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    B1 femminile: Acqui Terme conferma anche Cattozzo e Grotteria

    Di Redazione Altre due pedine fondamentali confermate in casa Pallavolo Acqui Terme in vista del prossimo campionato di Serie B1 femminile: la palleggiatrice Sofia Cattozzo e la schiacciatrice Erica Grotteria. Anche per la stagione 2022-23 il posto in cabina di regia non può che essere di Sofia Cattozzo: lei, come Francesca Mirabelli, ha vissuto tutte le sei stagioni in B1 disputate, sino ad ora, da Acqui Terme, sotto la guida di coach Ivano Marenco. Non poteva, quindi, che essere un “sì” la risposta alla chiamata della maglia che ha sempre indossato, sin dai suoi primi passi nel mondo del volley. Tracciando il bilancio dell’ultima stagione, Sofia racconta: “Come sempre alla fine della stagione si tirano le somme e posso dire che questa sia stata una di quelle che mi ricorderò con affetto. Tra la soddisfazione di vedere le mie compagne e il sistema squadra migliorarsi e crescere a livello personale, ma anche di risollevarsi dagli alti e i bassi che ci sono stati“. La storica alzatrice termale difende con orgoglio la scelta di rappresentare la squadra della sua città: “Ogni campionato è speciale e c’è anche la soddisfazione di aver vissuto questa realtà da sempre, e la B1 da sei anni, grazie anche alla fiducia che la società mi ha sempre dato“. Poi conclude: “Anche se il campionato è appena finito non vedo l’ora di rimettermi in gioco e di stare di nuovo in campo… ci rivediamo a settembre!“. Un’altra “senatrice” che ha vissuto il passato recente della Pallavolo Acqui Terme e che continuerà ad essere un punto di riferimento per la squadra anche nella prossima stagione è Erica Grotteria. Anche lei, sotto l’ala protettiva di coach Ivano Marenco, ha vissuto l’ingresso della società termale nelle serie nazionali e successivamente l’esordio in B1. Dopo due anni in Liguria per motivi di studio, nella stagione 2019-20 è ritornata stabilmente nella società che l’ha vista crescere. Nonostante un’ultima stagione complicata a causa della rottura del legamento crociato a gennaio 2021, Erica, quando chiamata in causa, è riuscita a dare contributi molto importanti, facendo anche la differenza in alcune situazioni: “La stagione passata per me è stata difficile all’inizio, poiché dovevo recuperare la forma fisica dopo l’infortunio. Nonostante ciò si è conclusa bene sia a livello di squadra, perché con costanza e impegno siamo riuscite a centrare l’obiettivo, sia a livello individuale perché sono riuscita a ritornare in campo. Dalla prossima stagione cercherò di continuare dare il mio contributo alla squadra e speriamo di avere altre soddisfazioni“. Tante stagioni, ma sempre lo stesso attaccamento alla squadra per la schiacciatrice acquese, che fissa gli obiettivi: “Ormai è da tanti anni che sono qui e per me la Pallavolo Acqui Terme è come una seconda famiglia quindi sarebbe bello continuare a mantenere la categoria e addirittura provare a puntare a qualcosa in più“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: la Focol Legnano conferma il coach Luigi Uma

    Di Redazione La Focol Legnano resta sotto il comando di Luigi Uma: artefice dalla panchina di due promozioni dalla Serie C alla B1, per poi centrare al primo colpo i playoff per la A2, il coach arrivato nel 2019 è stato confermato dalla società biancorossa anche per la stagione 2022-2023, che sarà la sua quarta consecutiva alla guida delle “Coccinelle”. “Continuare il progetto a Legnano e sentire la fiducia della società – spiega Uma – mi rende felice, perché so che mi aspetta un altro anno di divertimento, emozioni, serenità… e anche tante soddisfazioni. In questi tre anni sono arrivati numerosi successi: siamo cresciuti insieme e sono sicuro che continueremo a crescere ancora“. “Legnano – prosegue l’allenatore – mi offre ogni anno stimoli diversi, che per un allenatore come me sono fondamentali. Ho già in mente delle metodologie nuove per allenare le ragazze che comporranno la squadra della prossima stagione. Inoltre sono contento di continuare a lavorare con lo staff con cui si è instaurato un rapporto di fiducia e di stima reciproca. Non vedo l’ora di mettermi alla prova nella prossima stagione con il mio obiettivo personale di superare il risultato di quest’anno: a buon intenditor, poche parole…”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: la Focol Legnano saluta Frigo, Marini, Venegoni e Bonato

    Di Redazione Al termine di una stagione senza precedenti, che ha visto la Focol Legnano arrivare a toccare il punto più alto della propria storia, playoff per la Serie A2, la squadra biancorossa si congeda da quattro protagoniste. Non faranno infatti più parte del gruppo delle “Coccinelle” la palleggiatrice Chiara Marini, le centrali Laura Frigo e Beatrice Venegoni e la schiacciatrice Ludovica Bonato. “Alcune cresciute nel nostro settore giovanile e Coccinelle da anni – si legge nel comunicato del club –, altre arrivate per lo scorso campionato, tutte hanno dato il proprio contributo per il raggiungimento dell’importante risultato ottenuto: per questo la Società si stringe a loro in un forte abbraccio. Grazie ragazze, per tutto quello che avete dato e per aver indossato con orgoglio la nostra maglia: in bocca al lupo per le sfide che ora vi attendono, in campo e fuori“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Chromavis Abo tra promozione in A2 e primi passi

    Di Redazione Una cavalcata trionfale ripercorsa nelle sue radici e uno sguardo al futuro con i primi mattoncini. In casa Chromavis Abo, è tempo di bilanci e programmazione dopo i giorni di festa legati alla storica promozione in A2 femminile centrata sabato scorso a Palau. A fare il punto della situazione è il direttore sportivo Stefano Condina. A mente fredda che emozione regala questa storica promozione in A2? “Grandissima. Aver contribuito anche in piccola parte alla felicità di molte persone alle quali sono legato, gratifica di tanto lavoro svolto e anche dei momenti di difficoltà e le critiche che lungo questo cammino ho incontrato. Sarà un ricordo al quale sarò sempre legato e al quale penserò sempre con emozione”. Grande lavoro in palestra e unità di intenti tra le varie parti: sono questi i “segreti” del successo della Chromavis Abo? “E’ la vittoria di tutti. Credo che ogni singolo componente della squadra, dello staff e della società abbia dato il proprio contributo per realizzare questa promozione storica e inseguita da qualche anno. Siamo passati da sconfitte nel passato che ci hanno fatto crescere e maturare. In questa stagione abbiamo messo in pratica tutto quanto imparato e con tanto lavoro in palestra da parte delle ragazze e dello staff, e al di fuori, da parte della società, abbiamo costruito un grande percorso che è culminato con una grande festa”. Per te è la seconda promozione in sei anni di lavoro a Offanengo: che effetto fa guardare il percorso svolto? “Come sempre il mio percorso lo giudicherà la società. Da quando sono a Offanengo ho dato sempre il mio contributo con il mio carattere, spesso spigoloso, e con il mio modo di interpretare la pallavolo. Ci sono stati anche degli errori, ma non ho rimpianti, ho dato sempre il massimo. Vincere è sempre bello a prescindere dal campionato che si disputa, ma sono stati importanti anche le altre stagioni che ho fatto a Offanengo e che hanno avuto un epilogo diverso, perché tutto fa parte di un percorso di crescita. Per vincere sono convinto che si passi sempre attraverso sconfitte che ti fanno maturare e accrescere il desiderio e la determinazione di raggiungere un traguardo e così è stato per tanti che hanno fatto parte di questo gruppo”. Guardiamo al futuro: quale sarà la prima pietra per la Chromavis Abo in vista dell’A2? “Lo staff, partendo da coach Giorgio Bolzoni. Senza ombra di dubbio. Con lui ho parlato durante una trasferta a Busnago, ancora molto lontani dalla fine della stagione, dicendogli che a prescindere dalla categoria mi sarebbe piaciuto proseguire con lui. Il mio pensiero era lo stesso della società e penso che presto formalizzeremo tutto”. Forte anche della tua precedente esperienza in categoria, come vedi il salto da compiere  e quali saranno le priorità? “La serie A è un altro mondo, per tanti motivi e aspetti non solo organizzativi, ma a Offanengo c’è una buona abitudine che mi piace del presidente Zaniboni, ossia cercare di crescere ogni anno a piccoli passi e già si è mosso per ampliare la struttura dirigenziale con una definizione precisa dei ruoli e competenze. Bisogna rimboccarsi le maniche e lavorare, questo non spaventa nessuno dei dirigenti di Offanengo e credo che la società si farà trovare pronta e dovrà mantenere questo entusiasmo e umiltà che la contraddistingue”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: Piergiacomo Buoncristiani torna sulla panchina della Cip-Ghizzani

    Di Redazione La Pallavolo I’Giglio dà il bentornato al coach Piergiacomo Buoncristiani, che riprende il suo posto alla guida della Cip-Ghizzani di Serie C femminile. Buoncristiani era già stato alla Palestra Enriques nelle stagioni 2019-20 e 2020-21, passando poi alla Giotti Victoria Volley con non poco dispiacere della società, che si era augurata di ritrovarlo in futuro a Castelfiorentino, come puntualmente è avvenuto. Buoncristiani vanta nel suo curriculum diverse esperienze importanti: è stato direttore didattico dei corsi allenatori del CT Firenze, selezionatore provinciale del capoluogo, e da primo allenatore ha partecipato a 17 stagioni nei campionati nazionali, ottenendo 9 promozioni e 3 titoli provinciali giovanili. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Valeria Diomede dice basta: “Dopo 32 anni di pallavolo ho deciso di smettere”

    Di Redazione La Pallavolo Alsenese saluta e ringrazia Valeria Diomede, centrale e capitano della Conad Alsenese nella stagione disputata in B1 femminile e purtroppo culminata con la retrocessione in B2. La giocatrice bresciana classe 1980 ha espresso la volontà di terminare la carriera pallavolistica. “Ringraziamo Valeria – le parole del presidente Stiliano Faroldi –per l’esperienza vissuta nella nostra società al di là del risultato finale di squadra e siamo orgogliosi abbia indossato anche la nostra maglia nella sua lunga e brillante carriera. A lei va l’in bocca al lupo per il proprio futuro personale”. “Dopo 32 anni di pallavolo –  racconta Valeria – ho deciso di smettere e dedicarmi un po’ a me stessa. Mi dispiace aver chiuso con una retrocessione, ma non è stato questo a convincermi a ritirarmi, era una scelta che avevo già pensato a inizio anno. Sono contenta di aver vissuto una stagione ad Alseno, una società a gestione familiare ma organizzata e vicino a casa; inoltre ho vissuto anche una bella esperienza come vice allenatrice in under 14. Ora la pallavolo me la guarderò da tifosa; un futuro nel volley? Lascio aperte le porte, ma a oggi sento il bisogno di staccare”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Acqui Terme riparte dalla capitana Francesca Mirabelli

    Di Redazione La prima conferma in casa Arredo Frigo Valnegri Acqui Terme non poteva che essere quella della capitana, Francesca Mirabelli. Classe 1996, centrale, è sempre stata a fianco di Ivano Marenco sin dal settore giovanile, per poi esordire in Serie B2 e successivamente in B1, giocando da protagonista tutte e sei le stagioni disputate dalla formazione termale in questa categoria. La prossima, sia per lei sia per la squadra di cui ha sempre vestito la maglia, sarà la settima annata consecutiva in terza serie nazionale. “Questo appena concluso è stato un anno particolare – racconta capitan Mirabelli – a tratti difficile, soprattutto nella prima metà: cercavamo di fare del nostro meglio, ma non arrivavano. Poi fortunatamente la situazione è mutata e si è conclusa nella maniera migliore possibile: tenendo conto del fatto che la squadra era giovane e più di metà non avevano mai giocato in B1, sono davvero soddisfatta“. “Non so cosa aspettarmi per la prossima stagione – ammette Mirabelli – ogni campionato è a se. Sarà sicuramente una squadra ancora molto giovane, spero di mantenere ancora la categoria e magari riuscire a fare qualcosina in più“. In ultima istanza una considerazione su queste sei stagioni, nelle quali è sempre stata una delle protagoniste: “Per quanto riguarda il mio percorso in B1 sono sicuramente soddisfatta. Ogni anno credo di aver fatto dei miglioramenti, anche per quel che riguarda il trascinare la squadra. Nell’ultima stagione, anche nei momenti di difficoltà, ho sempre cercato di dare il mio contributo mettendo a segno punti importanti. Un aspetto che credo sia risultato molto importante e ci abbia aiutato molto in situazioni complesse è l’intesa che ho con compagne con cui giochiamo insieme da molto tempo, ad esempio Sofia Cattozzo. Con lei ci intendiamo alla perfezione“. “Avere ottenuto la salvezza per sei volte consecutive, quasi sempre con squadre relativamente giovani e con molte ragazze del nostro vivaio – conclude Mirabelli – credo sia un traguardo molto importante, anche in considerazione del fatto che spesso siamo noi di Acqui che trasciniamo il resto della squadra nelle partite. Questo significa che la società ha lavorato molto bene“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Daniele Mario Capriotti e l’avventura in Lettonia: “Continuo a coltivare i miei sogni”

    Di Redazione È stato presentato oggi, in una conferenza stampa tenutasi al Vera Caffè di Porto San Giorgio, il nuovo incarico internazionale di Daniele Mario Capriotti, direttore tecnico di Volley Angels Project che da quest’anno sarà anche il commissario tecnico di tutte le nazionali femminili della Lettonia. “Sono arrivato a questo punto della mia vita professionale – ha detto il tecnico sambenedettese – coltivando i miei sogni, che collego all’evoluzione umana. Dopo aver concluso la mia esperienza con la nazionale islandese, avevo il desiderio di mettermi alla prova con una nazionale di fascia più alta e ho sposato la causa della Lettonia, nazionale non di primo livello, ma comunque in una posizione importante in Europa, grazie alla quale ho potuto apprezzare la loro bellezza del mio lavoro, quello che mi piace veramente fare. Realizzare un sogno significa rendere la vita interessante, e ringrazio le origini sicule di mia madre per la creatività che oggi è in me. Mi ritengo una persona fortunata a fare questo lavoro, perché fare ciò che ci piace è una sensazione bellissima“. “Con la nazionale lettone – ha continuato Capriotti – potrò fare un’esperienza importante, che nel primo anno sarà totale, visto che resterò lassù per tutto il periodo. Dalla seconda stagione fino al 2024 potrò invece avere il doppio incarico, come si usa nella pallavolo ad alti livelli. Il Covid ci ha dato diverse opportunità, oltre che tanti problemi, e per il futuro vedo diverse cose, visto che punteremo alla qualificazione per gli Europei del 2024. Senza però dimenticare Volley Angels Project, che arricchiremo con nuove figure sia tecniche che dirigenziali. Demostene diceva che le grandi imprese nascono dalle piccole opportunità e quindi spero di saper riconoscere qualsiasi piccola opportunità che ci verrà proposta“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO