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    Personal Time: Moretti fra Lucky Summer Camp e mercato

    La scorsa estate Daniele Moretti è stato nominato primo allenatore della Personal Time. Il suo è stato un esordio brillante ha conquistato il terzo posto in regular season, poi nei play off la squadra è arrivata fino alla finale per salire di categoria con Fano. Moretti in questo momento è uno dei tecnici del Lucky Summer Camp 2024: “Il camp  è iniziato da una settimana – commenta Daniele- le cose  stanno andando bene, ci sono grandi campioni come Andrea Lucchetta che è il padrone di casa, poi Paolo Toffoli che è una vecchia conoscenza del Volley Team San Donà. E’ Valerio Vermiglio un altro grande campione che si è messo al servizio dei ragazzi in questa edizione 2024 del Lucky Summer Camp”.
    E’ in fase di costruzione la nuova Personal Time: “Sono contento, fin qui è stato fatto un bel lavoro con il direttore sportivo Eugenio Tassan. E’molto importante la conferma di Giannotti. Sono arrivati Baciocco, Bellucci e Fusaro, tutti e tre saranno elementi di spessore per noi”.
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    Riccardo Capelli schiaccerà per l’Avimecc Modica per il terzo anno

    Quinta riconferma in casa Avimecc Volley Modica in vista del prossimo campionato di serie A3 di pallavolo.
    Per il terzo anno consecutivo, infatti, resta all’ombra del Castello dei Conti lo schiacciatore Riccardo Capelli. Il classe 2000, infatti, è arrivato in biancoazzurro nella stagione 2022/2023, dopo le esperienze accumulate con Vero Volley Monza, Aurispa Libellula Lecce e BCC Castellana Grotte.
    Brianzolo di 198 centimetri, Riccardo Capelli ha dimostrato in questi anni il suo valore e non solo tecnico e la sua permanenza a Modica è stata voluta fortemente da tutto l’ambiente biancoazzurro.
    “La riconferma di Riccardo Capelli – spiegano i dirigenti dell‘Avimecc Volley Modica – non è stata mai in discussione da parte nostra. Riccardo sarà un nostro punto di forza anche per la prossima stagione e noi faremo affidamento alle sue doti tecniche e umane e alla sua esperienza accumulata in questi anni. Capelli – concludono – sarà per noi una risorsa preziosa per il prossimo campionato di serie A3 che ancora una volta si preannuncia molto competitivo”.
    Per il terzo anno consecutivo, dunque, Riccardo Capelli sarà una delle bocche di fuoco modicane e farà parte dello zoccolo duro della squadra voluto da coach Enzo Distefano.
    “Sono molto contento di aver trovato l’accordo con la società e di rimanere per il terzo anno a Modica – dichiara Riccardo Capelli – L’Avimecc Volley Modica è stata per me una salvezza e ringrazierò sempre chi mi ha portato in questa bella realtà. Sono molto contento anche di avere ancora in squadra diversi compagni che come me sono stati riconfermati e anche degli atleti che so che la dirigenza sta trattando per rinforzare la squadra. Il prossimo campionato di serie A3 – continua – nel girone Blu, ci saranno tantissime squadre del Sud che giocheranno per la prima volta in serie A e questo sarà una grossa incognita perchè molte formazioni non le conosciamo del tutto, ma noi dobbiamo cercare sempre di mettere in atto la nostra pallavolo e puntare alla parte alta della classifica. Non ci dovremo accontentare e affrontare senza tentennamenti le big del nostro girone, partita dopo partita, settimana dopo settimana. Invito tutti i nostri tifosi a sostenerci, perchè – conclude lo schiacciatore dell’Avimecc Volley Modica – abbiamo visto già in passato quanto sia stato importante per noi il loro sostegno nelle gare decisive giocate al PalaRizza” . LEGGI TUTTO

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    Mattia Filippelli”Sono davvero onorato di far parte di questa società

    Non si ferma la campagna acquisti del presidente Fabrizio Ruggiero, che si assicura uno dei talenti più promettenti di posto 3 in circolazione. Classe 2005, arriva direttamente da Volley Treviso, autentica fucina di talenti destinati a lasciare le proprie orme nelle compagini di categoria superiore che ambiscono a traguardi prestigiosi. Già Campione d’Italia U18 a Tbilisi in Georgia, Mattia Filippelli è pronto a spiccare il volo nel mondo dei professionisti, con grande sacrificio e abnegazione.Partiamo da luglio 2022, dove hai conquistato da titolare l’Europeo U18 vincendo tutte la partite fino al 3-0 in finale sulla Francia. Che emozione è stata ed in che cosa un’esperienza simile ti ha migliorato sotto il profilo tecnico e umano?
    “È stata una grandissima esperienza. Indossare la maglia azzurra e rappresentare il proprio paese facendo quello che ami, è sempre un’emozione indescrivibile. Abbiamo fatto un grande percorso: non eravamo tra le nazionali favorite, ma abbiamo fatto una grande competizione giocando di squadra. Tutto questo ha fatto la differenza, ed è stato fantastico portare a casa quel titolo”.
    Com’è nata la trattativa con Sorrento e cosa ti ha convinto del progetto che ti è stato presentato?
    “È iniziata a partire dalle Finali Nazionali. Mi è piaciuto subito il progetto, strutturato anche per la valorizzazione di noi giovani. Mi è stata data una grande opportunità, e sono davvero onorato di far parte di questa società”

    Dopo Treviso, prima avventura in Serie A3 e a tanti km da casa. Quali sono le tue ambizioni e aspettative?
    “È vero. Sarà un’esperienza importante in una realtà nuova, e sono sicuro che mi aiuterà molto non solo sotto il profilo professionale, ma soprattutto umano. Sono davvero entusiasta, non vedo l’ora di iniziare la nuova stagione, e ripagare sul campo la fiducia che mi è stata data”.
    Descrivi un po’ le tue caratteristiche, che tipo di centrale sei?
    “Mi ritengo un centrale abbastanza completo sotto tutti i fondamentali. Il mio punto di forza è il muro: non ho grandi centimetri, ma ho salto ed esplosività”.
    Quanta voglia c’è di conoscere l’ambiente e un pubblico che sa essere il settimo uomo in campo?
    “In tanti mi han parlato del PalAtigliana, e dell’ambiente caldissimo che sanno creare i tifosi. Non vedo l’ora di provare sulla mia pelle tutto il loro affetto in questa prima esperienza da professionista. Sarà bellissimo scoprire gli angoli più belli della città e conoscere i nostri supporters” LEGGI TUTTO

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    Personal Time: arriva Francesco Fusaro

    Il presidente Fabio Zuliani e tutto lo staff dirigenziale danno il benvenuto al nuovo centrale della Personal Time Francesco Fusaro (1999).
    Francesco è nato a Dolo in provincia di Venezia, cinque stagioni in Superlega con le maglie di: Padova, Ravenna e Milano. Una invece in serie A2 a Motta di Livenza. Benvenuto Francesco e in bocca al lupo per la tua permanenza alla corte di Daniele Moretti. LEGGI TUTTO

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    ErmGroup San Giustino: in posto 4 arriva il giovane Daniele Carpita

    Arriva dalla Lombardia ed è un 19enne con già una bella esperienza alle spalle lo schiacciatore alla banda ingaggiato dalla ErmGroup San Giustino, tanto più che ha vinto a livello giovanile anche con la Nazionale. Si tratta di Daniele Carpita, classe 2005 e 190 centimetri di altezza, proveniente dalla società dei Diavoli Rosa di Brugherio, con la quale ha disputato da titolare le ultime due stagioni nel campionato di Serie A3 Credem Banca ed è stato avversario dei biancazzurri due anni fa nel girone Bianco. Cresciuto nel Volley Segrate, Carpita è poi passato nel 2018 ai Diavoli Rosa, con i quali ha arricchito il proprio palmares personale: un titolo nazionale Under 14, due a livello di Under 17 e una Junior League; poco più di un mese fa, poi, è stato finalista proprio a San Giustino nella categoria Under 19, con il trofeo andato ad appannaggio del Vero Volley Assiplan Monza. Anche in maglia azzurra, Carpita è stato campione europeo Under 18 e tuttora è convocato per i raduni collegiali della Juniores. Per ciò che riguarda il capitolo prima squadra, ha calcato i campi della Serie B nell’annata 2021/’22 con la Powervolley Milano e nel biennio di A3 con Brugherio ha realizzato 267 punti, comprensivi di 28 ace e di 26 muri vincenti. Per lui, adesso, l’arrivo alla ErmGroup costituisce una pagina nuova per più motivi: “E’ la prima volta che esco dai confini della mia regione – ha spiegato Carpita – e quindi a San Giustino dovrò imparare a gestirmi il giornaliero fuori di casa. È il caso di dire che cambio aria in tutti i sensi, ma che soprattutto giocherò in una squadra ambiziosa”. Anche se la settimana delle finali nazionali Under 19 è servita per fare un minimo di conoscenza con l’ambiente. “In quei giorni ho parlato con diverse persone, mi sono reso conto della bellezza degli impianti e mi hanno parlato molto bene della società”. In campo, Carpita ritroverà l’amico Jacopo Biffi, palleggiatore che è già stato suo compagno di squadra ai Diavoli Rosa. “Con lui in regia ho disputato un campionato di A3, quindi per ciò che riguarda l’intesa con Jacopo ci conosciamo bene”, ha sottolineato. Un’operazione dal sapore particolare, quella di Carpita, per il direttore sportivo Valdemaro Gustinelli: “Ecco la vera scommessa di quest’anno! – ha subito esclamato – I contatti con Daniele sono iniziati in tempi non sospetti e soprattutto mi ricordo in maniera nitida la prima volta che l’ho visto giocare (due stagioni fa a San Giustino nella gara di ritorno della nostra prima stagione in A3) ed è stato un bel vedere. Così piccolo di età rispetto a tutti quanti ma così abile nel gesto tecnico: di giocatori come lui, a oggi, in circolazione ce ne sono pochi (parere personale, ovviamente) poiché completo nei fondamentali, con una spiccata propensione in quelli di seconda linea, quindi ricezione, battuta e difesa; ottimo anche il suo gesto tecnico in attacco, dove evidentemente da giocatore speculativo sa bene quando dover rischiare e quando dover far rigiocare l’avversario. L’ho seguito molto in questa ultima parte di stagione e devo ammettere che la sua continuità ed ecletticità sono a volte imbarazzanti, rispetto alla sua giovane età. Poi, per fortuna qualche volta dimostra tutti gli anni che ha e gli capita anche di disputare partite ampiamente sotto il suo livello standard (vedi la finale nazionale Under 19, svoltasi proprio a San Giustino, davanti al suo futuro pubblico e con l’intero staff dirigenziale, tecnico schierato e molti dei suoi nuovi compagni in tribuna… non semplice, oggettivamente) e questo da una parte mi rende ancora più sereno. Daniele Carpita costituisce un ulteriore passo verso il “nostro” modo di intendere la pallavolo, ossia cercare di valorizzare quegli atleti con spiccate caratteristiche tecniche, con un profilo estremamente giovane, sui quali puntare per un futuro roseo e duraturo. E su Carpita la Pallavolo San Giustino punta e anche molto: so benissimo che in molti penseranno che in circolazione esistano profili con spiccate qualità fisiche magari anche superiori a lui, ma il ragazzo sa giocare bene a pallavolo, conosce tutte le sue sfaccettature; pur essendo così giovane, è un equilibratore nato, fattore fondamentale nella costruzione del futuro sestetto. La dimostrazione è che nessuno dei suoi coach ha mai rinunciato a lui. Sia nel club di appartenenza che in Nazionale (Daniele era in ritiro con la Under 20), è sempre stato presente in tutti i roster e credo, senza false dichiarazioni, che sia uno degli atleti più vincenti a livello nazionale fra le categorie giovanili. Io personalmente ho spinto molto per il suo arrivo e ribadisco apertamente che sarà un bel vedere per tutti. Non importano la giovane età e un fisico normale – ha concluso Gustinelli – in quanto la pallavolo è uno sport per persone intelligenti: Daniele lo è e pure molto. Benvenuto!”.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Pallavolo San Giustino LEGGI TUTTO

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    San Donà: Leo Davanzo convocato al Trofeo delle Regioni

    Arriva una bella soddisfazione per il settore giovanile del Volley Team Club San Donà. Leo Davanzo è stato convocato per il Trofeo delle Regioni che si giocherà a Corigliano Calabro in provincia di Cosenza. Davanzo classe 2008 rappresenterà la Fipav Veneto. Questi gli altri convocati: Mattia Bertanza (Verona Volley), Francesco Biondo (Volle Treviso), Andrea Bubacco (Volle Treviso), Ioele Costa (Montecchio), Riccardo Dalla Ventura (Clodia AICS), Francesco Lucato (Padova), Ludovico Pasut (Dual Volley Dossobuono), Erik Rendina (Padova), Giosuè Saraconi (Montecchio), Amerigo Tanga (Padova). Allenatore Giorgio Sabbadin.
    In bocca al lupo a Leo a e tutti i suoi compagni. LEGGI TUTTO

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    Quarta stagione fra i rinoceronti per Matteo Mozzato

    Il Belluno Volley e Matteo Mozzato: un binomio solido come la roccia. Il centrale, classe 2002, ha deciso infatti di prolungare il suo percorso all’ombra delle Dolomiti. E di vivere la sua quarta stagione fra i rinoceronti, di cui è diventato un pilastro fondamentale: sia in virtù delle sue qualità tecniche, sia umane.
    AVVENTURA – «A prolungare la mia avventura con questa maglia ha contribuito il fatto che la società sta continuando a evolvere e a mantenere obiettivi importanti – afferma -. Poi a Belluno mi sono sempre trovato molto bene e sono stato trattato al meglio». La passata stagione, inoltre, ha rappresentato un ulteriore step di crescita per l’ex orogranata: «Valuto positivamente la scorsa annata. Penso di essere cresciuto e migliorato. In più, dopo un avvio complicato, siamo riusciti a riprenderci e ad arrivare a un passo dalla promozione».
    ENTUSIASTA – Il futuro intriga: «Il momento più significativo di questo percorso? Penso e spero sarà l’anno che verrà: sono davvero entusiasta del roster. Ho la ferma convinzione che, lavorando in allenamento, possiamo raggiungere grandi risultati». Nonostante un leggero intervento che lo terrà lontano per un po’ dalla palestra, Matteo trasuda ottimismo: «Quest’estate forse dovrò subire una piccola operazione, quindi sarò costretto a ritagliarmi una ventina di giorni di recupero. Nel periodo che rimane, cercherò di divertirmi e magari di andare una settimana in vacanza».
    AMBIENTE – Gli obiettivi per la prossima stagione sono chiari: «E in linea con quelli già stabiliti dalla società. Quindi, nel segno dell’ambizione: mai come quest’anno dobbiamo essere pronti a soddisfarli». Mozzato è un esempio di dedizione per il Belluno Volley: un esempio rispecchiato dal forte legame non solo con il club, ma con l’intero ambiente. E con un pubblico che, fin dal primo giorno, apprezza la sua capacità di affinare i fondamentali e affrontare ogni sfida con determinazione, oltre al desiderio di migliorarsi costantemente. Basti pensare ai numeri con cui ha mandato in archivio tre annate di Serie A3, tra regular season e playoff: 82 incontri disputati, arricchiti da 683 punti. E il tassametro corre… LEGGI TUTTO

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    Mariano Gargiulo:”Gioco per divertirmi e sfruttare le mie opportunità

    La ShedirPharma Sorrento è una realtà consolidata che punta sulla crescita di giovani talenti. Classe 2002, Mariano Gargiulo si è guadagnato con grinta e sudore la conferma in un roster che anche quest’anno vuole continuare a stupire. Lo schiacciatore ha dimostrato di essere glaciale anche entrando a gara in corso, per utilizzare una float che manda letteralmente in crisi le ricezioni avversarie. A Casarano ha realizzato un ace letale, e Mariano Gargiulo si candida ad essere protagonista quando il mister Esposito sfoglierà la margherita dei posto 4.Una conferma che premia il tuo impegno e sacrificio. Quanta voglia c’è di tornare al lavoro, per riprendere nuovamente contatto col pallone, e mostrare le tue qualità allo staff e ai compagni?
    “In questo periodo mi sto mantenendo in forma giocando a beach-volley, ma ovviamente c’è tanta differenza tra sabbia e taraflex, con quest’ultimo che rappresenta la caratteristica principale dell’indoor. Attendo con entusiasmo di tornare in palestra, divertirmi, e giocare le prime partite della nuova stagione”.
    Tanti atleti importanti nel tuo stesso ruolo. Già annunciati Pol e Cremoni: ragazzi giovani, stabilmente nel giro delle nazionali giovanili. Quanto può essere stimolante allenarti con loro, e rubare qualche piccolo segreto?
    “Ovviamente le motivazioni sono alte. Pol viene da tanti anni di fila giocati in categoria superiore, mentre Cremoni è in pianta stabile nel giro delle nazionali giovanili: ha già vinto l’Europeo U17, e sta preparando quello U18 in programma tra poche settimane. Avrò sicuramente tanto da imparare, e tra noi ci sarà una sana competizione positiva”.
    Un ace a Casarano, e sempre un’arma in più con la tua float insidiosa. Quanto è difficile entrare a freddo, e saper incidere quando il mister ti chiama in causa?
    “È importante farsi trovare pronti, ed aspetto sempre un segnale del mister per poter entrare dalla panchina. Lavoro sempre duramente per farmi trovare pronto. Servire a freddo non è semplice, ma in Serie A3 l’ambiente è infuocato, e mi scaldo subito sentendo la passione del pubblico”.
    Quali sono le tue ambizioni personali? Quanta voglia c’è di guadagnarti più minuti e spazio sul taraflex?
    “Gioco a pallavolo per divertirmi, e questo aspetto non deve mai mancare. Il mio obiettivo è dare il massimo, dimostrando il mio valore e sfruttando le opportunità che mi saranno concesse nel corso della stagione. Non conosco ancora i ragazzi, ma i curriculum parlano per tutti loro. Il roster ha qualità, per cui credo che potremo fare un bel campionato di medio-alta classifica”.  
    Cosa ti aspetti dal pubblico, e quanto può incidere in una stagione dove tutte le squadre del girone si stanno rinforzando?
    “Il pubblico del PalAtigliana è sempre stato il nostro settimo uomo in campo, e poche squadre nel nostro girone possono contare su un palazzetto sempre caldo e rumoroso. Il livello del campionato sarà alto, ma noi siamo preparati e ce la giocheremo contro qualsiasi avversario”. LEGGI TUTTO