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    L’Avimecc Modica in trasferta a Lecce, Distefano: “Gara importante”

    Archiviata la sconfitta casalinga con Ortona per l’Avimecc Modica il calendario assegna la trasferta in tera pugliese contro i leccesi della Del Car Link per la Vita.
    Una gara difficile tra due squadre che non hanno avuto un inizio di stagione come ci si aspettava, ma che hanno nelle corde delle qualità che prima o poi verranno fuori.
    Lecce, infatti, in classifica ha un punto in più dei biancoazzurri modicani, ma deve osservare ancora il turno di riposo che, invece, i “Galletti” hanno già osservato alla seconda di campionato.
    Anche il sestetto pugliese che contro i biancoazzurri avranno a disposizione il nuovo acquisto Fabroni, dunque, sono alla ricerca della loro identità.
    “Dopo la sconfitta casalinga con Ortona, dove come ha dichiarato il nostro capitano potevamo fare di più – spiega coach Enzo Distefano – siamo chiamati a una partita importante. Con Ortona potevamo e dovevamo raccogliere di più, ma ora testa subito a Lecce, trasferta difficilissima, con i padroni di casa che si sono rafforzati. Loro hanno un punto in più rispetto a noi in classifica, ma hanno disputato una partita in più, quindi sarà una scontro tra due squadre attrezzate per fare bene che stanno male nell’attuale posizione di classifica occupata. Io -continua – sono convintissimo che l’Avimecc Modica di quest’anno è una formazione piena di qualità e posso felicemente confermare che la società mi ha completamente assecondato in sede di mercato e io personalmente sto lavorando sulla qualità del singolo e del gruppo. Sono convinto che – conclude Enzo Distefano – ognuno di noi domenica a Lecce farà di tutto per portare a casa punti, perchè questi ragazzi meritano veramente tutto per come lavorano e per l’attaccamento che stanno dimostrando”.
    Uno dei più motivati per la gara di Lecce sarà sicuramente Massimiliano Matani che arriva in terra di Puglia da ex.
    “Credo che a livello tecnico ci siamo – dichiara Matani – e credo che per portare a casa punti da Lecce ci servirà solo un po’ più di cattiveria e di cinismo in campo. Nei momenti importanti dobbiamo mettere a terra la palla senza cadere nelle tentazioni di giocare troppo forte perchè poi magari ci complichiamo la vita con giocate diverse e soprattutto essere sicuri di noi stessi. Il nostro più che tecnico è un fattore mentale, perchè – continua – se andiamo a vedere i numeri a livello tecnico ci siamo, ci serve uno sblocco mentale, un approccio migliore alle partite e qualcosa che ci porti ad avere più fiducia in noi stessi e fare in campo le giocate che sappiamo fare e per farlo credo dobbiamo esserci di più con la testa in partita, quindi dobbiamo avere più voglia di vincere. Per farlo come detto ci serve più cattiveria e trovare un po’ più di ‘fame’ nelle partite e quella voglia di vincere, perchè la maggiore cattiveria ci porterebbe di conseguenza a vincere. A Lecce daremo tutti il massimo per cercare di vincere -conclude Matani – io da ex farò di tutto per la squadra perchè come diciamo noi, siamo squadra in tutto che sia titolare o subentrante e quello che possiamo fare lo dobbiamo fare al massimo”. LEGGI TUTTO

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    La Sieco Akea con il “focus” su Lagonegro.

    Dopo quella in Sicilia, dove la Sieco Akea ha trovato il primo successo stagionale da tre punti, gli Impavidi si preparano ad un’altra trasferta. Questa volta la direzione impostata sul navigatore del pullman è Marsicovetere, in provincia di Potenza dove, ad attendere la truppa guidata da Coach Denora ci sarà la Rinascita Lagonegro.
     
    Potentini reduci da una sconfitta per 3-1 in casa della forte JV Castellana Grotte, occupano attualmente il sesto posto in classifica con tre sconfitte ed una sola vittoria. Al contrario, la Sieco Akea Ortona, vanta una sconfitta e tre vittorie, l’ultima in casa dell’Avimecc Modica che è valsa tre punti.

    Un roster di indubbio spessore, quello della Rinascita Lagonegro che vanta al suo interno giocatori cosiddetti di categoria superiore come il due volte ex Sieco Diego Cantagalli, gli schiacciatori Marco Panciocco e Stefano Armenante, il centrale Andrea Pegoraro. Si continua con l’altro ex Ortona, il centrale Gabriele Tognoni e il palleggiatore Federico Bonacchi. C’è ancora un atleta tra le file di Lagonegro che in passato ha indossato la casacca ortonese. Si tratta del libero Gianmarco Vindice.
     
    Coach Denora: « Veniamo da una buona settimana di lavoro, carica di entusiasmo e incentrata ad alzare la nostra qualità di gioco. Una settimana con il focus puntato su Lagonegro, squadra di cui non bisogna guardare i risultati. Vengono da una serie negativa, ma la rosa è di tutto rispetto con nomi importanti per la categoria e un tecnico che l’ha anche vinta. Inoltre conosco molto bene l’ambiente e la società e so come riesce a compattarsi nei momenti difficili. Ci aspetta un altra gara tosta sotto l’aspetto tecnico e agonistico. Dal canto nostro, abbiamo già dimostrato di non voler mollare anche quando la situazione è delicata. sul piano del gioco siamo in crescita e mi aspetto un ulteriore step in avanti.»
     
    I precedenti tra le due squadre vedono un equilibrio quasi perfetto, con la Sieco Akea Ortona che però ne ha vinta una in più rispetto all’avversaria: Cinque le vittorie ortonesi contro le quattro di Lagonegro.

    Ad arbitrare l’incontro, i signori Palumbo Cristian (Cosenza) e Resta Giuseppe (Galatina). Si torna a giocare all’orario canonico quindi pronti davanti al teleschermo alle ore 18.00 di domenica 10 novembre.
     
    Sarà possibile seguire l’incontro in diretta streaming direttamente dalla Home Page del sito della Sieco Akea Ortona (https://impavidapallavolo.it).
     
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    Guizzardi e il debutto in A: «Una grande emozione»

    Non aveva mai calcato il taraflex di Serie A3 prima di questa stagione. Eppure, quando è stato chiamato in causa, ha subito offerto precise garanzie. E nel ruolo più delicato: quello di palleggiatore. Francesco Guizzardi è una delle sorprese più piacevoli del Belluno Volley, in avvio di stagione. Dalla cabina di regia, infatti, ha avuto il merito di coinvolgere, a turno, le varie bocche da fuoco in maglia biancoblù: sia a Sarroch contro il Cus Cagliari, sia nel confronto casalingo con Brugherio. 
    IMPATTO – Il ventiseienne originario di Milano (compirà 27 anni il giorno di San Silvestro) non nasconde la sua soddisfazione per il felice impatto nella nuova realtà: «Sono contentissimo delle prestazioni e, soprattutto, dei risultati raggiunti nelle due ultime gare. Il merito principale è dei miei compagni e dello staff: mi hanno messo nelle condizioni di rendere al meglio». “Guizza” non sembra aver risentito del passaggio dalla serie B: «Esordire in A è una grande emozione per un atleta, ma al di là di questo penso che il punto di partenza per raggiungere qualsiasi obiettivo sia legato al lavoro settimanale che ognuno di noi sta svolgendo al massimo delle proprie possibilità». 
    ASSESTAMENTO – Dopo il mezzo passo falso nel derby veneto con San Donà di Piave, i rinoceronti si sono rimessi prepotentemente in marcia: «Le sfide iniziali sono spesso di assestamento, vale per quasi tutte le formazioni. Ma noi siamo stati bravi a mantenere il focus, pur nella consapevolezza che, per esprimere al massimo il nostro potenziale, ci sono ancora tanti meccanismi individuali e di squadra da sistemare». Ora il Belluno Volley è secondo, a -1 dalla vetta: «Nello sport, le situazioni positive generano euforia. Ad ogni modo, non abbiamo mai avuto dubbi sulla bontà del lavoro che stiamo portando avanti in palestra. In questa fase di costruzione, le vittorie devono aiutarci ad aumentare la consapevolezza nei nostri mezzi e a riproporre un livello di allenamento sempre più elevato».
    VERSO IL PIEMONTE – Guizzardi e compagni si preparano alla trasferta di Valenza, in provincia di Alessandria, dove domenica 10 novembre (ore 18) affronteranno la Negrini CTE Acqui Terme: «È una compagine attrezzata per disputare un ottimo campionato, con diversi elementi di spessore. In più, i nostri avversari avranno il supporto del pubblico di casa. Ecco perché dovremo andare in Piemonte consapevoli dei progressi che abbiamo portato in campo nelle ultime settimane. E provando a giocare la nostra pallavolo. Mi aspetto una gara combattuta: servirà pazienza, anche nel caso in cui dovessimo attraversare momenti difficili». 
    CLIMA TRANQUILLO – In chiusura, il palleggiatore non nasconde la sua predilezione per Belluno. E non solo a livello pallavolistico: «Per uno che ha sempre vissuto in una grande città, la bellezza di questo luogo, unita al clima tranquillo che si respira, è appagante. Essendo un amante della montagna, non vedo l’ora di fare qualche passeggiata nei dintorni del capoluogo».  LEGGI TUTTO

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    Coach Totire: “Dobbiamo reagire. Non abbiamo paura di nessuno”

    Seconda gara casalinga e quarta gara del campionato per la Negrini CTE Acqui Terme contro Belluno Volley. Dopo due grandi vittorie all’esordio con Savigliano e nella prima trasferta stagionale a Brugherio il viaggio in Sardegna ha decretato la prima battuta d’arresto. In soli tre set la Sarrlux Sarroch ha ottenuto il primo successo ai danni di una Pallavolo La Bollente completamente assente. I termali, quindi, cercheranno il riscatto contro il Belluno che, dopo la sconfitta al tie break nella prima in casa con San Donà, si è imposto con Cagliari e con Brugherio. Sette punti per i veneti e sei per i piemontesi che hanno bisogno di reagire per rimanere agganciati alla parte alta della classifica
    Coach Totire assicura il massimo impegno:
    “Belluno arriverà qui carica. È un’ottima squadra che fino ad ora ha lasciato per strada soli due punti nella prima di campionato. Faranno di tutto per metterci in difficoltà, noi faremo di tutto per reagire a quello che è successo. Ci stiamo già lavorando. Noi li aspettiamo con dovuto rispetto, come lo abbiamo per tutti gli avversari. Non abbiamo paura di nessuno, solo di noi stessi quando abbiamo serate come quelle di Sarroch. Dobbiamo affrontare le difficoltà una alla volta per come si presentano e non accumulare tutto dentro, esprimendo il nostro gioco che è bello come abbiamo già dimostrato. Quando l’arbitro fischierà la partita, dobbiamo resettare tutto, chiuderci in una bolla e concentrarci solo sulla partita”
    Intervista completa sul canale Youtube della Pallavolo la Bollente

    L’appuntamento è Domenica 10 novembre 2024 alle ore 18:00 al Palazzetto dello Sport di Valenza. La gara verrà trasmessa in diretta streaming sul canale youtube della Lega Pallavolo Serie A LEGGI TUTTO

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    Lazzaretto:”La Domotek lotterà ad ogni partita”

    Enrico Lazzaretto è un punto di forza assoluto della Domotek e lancia la sfida per la gara domenicale da giocarsi al Palacalafiore, alle ore 18 contro il Napoli.Con il forte schiacciatore veneto abbiamo fatto il punto tra la sfida precedente, lo stato di forma del gruppo e la prossima gara.Partiamo da Campobasso. Cosa si poteva fare di più?
    “Si poteva, sicuramente, entrare in campo con un piglio diverso.Non siamo entrati aggressivi come facciamo di solito e come avevamo finora sempre fatto.Campobasso nei primi due set ha giocato molto bene, su di un livello che finora non si era visto in questo campionato.Una bella pallavolo è stata espressa dalla squadra ospitante: abbiamo comunque combattuto e perso di pochi punti.Negli altri due, abbiamo avuto un piglio determinato, aggressivo e convincente come sappiamo fare.Si è visto, abbiamo vinto due set, non dico agevolmente mia avendo il controllo degli stessi.Al Tiè-Break, abbiamo patito un po ‘di sfortuna, qualche errore di troppo e non siamo riusciti a strappare la vittoria.”
    Come sta il gruppo?
    “Stiamo bene.Abbiamo perso qualche punto per strada.Nell’ultima ne abbiamo portato a casa uno.Adesso, daremo, come sempre il tutto per tutto, per ottenere il bottino pieno”.
    Obiettivo domenicale, provare a replicare le emozioni vissute nella palpitante sfida vinta contro Lagonegro?
    “Certo.Ma è l’obiettivo di ogni domenica.Speriamo non duri tre ore come l’ultima in casa(scherza ndr).Abbiamo tutti voglia di far vedere al nostro pubblico chi siamo, come giochiamo e cosa vogliamo dire in questo campionato.Napoli è una gran bella squadra: conosco alcuni elementi. Sanno giocare a Pallavolo so che non molleranno mai.Sono rognosi, tosti.Ci sarà da lottare”. LEGGI TUTTO

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    Carpita (ErmGroup): “Dobbiamo imparare a limitare gli errori”

    Ha 19 anni e mezzo, ma per lui è già la terza stagione nel campionato di Serie A3 Credem Banca. Proveniente dalla Diavoli Rosa Brugherio, con la quale a livello giovanile ha vinto praticamente tutto (lo scorso maggio era in campo anche nella finale di San Giustino per l’assegnazione del titolo italiano Under 19) e ancora “fresco” di europeo Under 20 con la Nazionale, Daniele Carpita (nella foto, un suo attacco nella gara interna contro la Sarlux Sarroch) sta affrontando motivato e fiducioso la prima esperienza fuori dalla sua Lombardia con la maglia della ErmGroup Altotevere, rimanendo pur sempre nel girone Bianco della categoria. Indubbie le sue doti e non soltanto di schiacciatore: nel 3-1 contro la Sarlux Sarroch, Carpita ha dimostrato di saperci fare anche a muro, in battuta e in ricezione. Con lui, analizziamo lo 0-3 incassato dai biancazzurri a San Donà di Piave contro la Personal Time, ponendo l’accento su una situazione che si era verificata anche nella prima giornata ad Ancona: stavolta dopo un set e mezzo combattuto ad armi pari, o comunque con il risultato ancora in bazzica, si è nuovamente staccata la spina, come testimoniato dall’epilogo della seconda frazione e dal 14-25 con il quale si è chiusa la terza. Perché accade questo? “Credo intanto che domenica scorsa non siamo mai di fatto riusciti a entrare in partita – dichiara Carpita – ma che soprattutto abbiamo subito troppo l’impostazione data alla sfida dai nostri avversari: hanno cioè lasciato il gioco in mano a noi e noi abbiamo commesso troppi errori. Ci hanno messo in difficoltà con questa condotta, perché – a parte l’opposto Giannotti, atleta capace di fare punti in qualsiasi situazione – non hanno mai piazzato colpi spettacolari. Loro sono stati sostanzialmente regolari, mentre noi abbiamo inanellato errori che ora dobbiamo cercare di limitare nelle prossime partite”. Un San Donà più forte rispetto a quello della passata stagione, che riuscì ad arrivare alla finale dei play-off per la A2? “Diciamo che al momento sta rendendo di più. Parlano i risultati: ha vinto la prima di campionato a Belluno e riesce sempre a giocare bene e a partire forte, a prescindere dall’organico, sfruttando i propri giocatori al massimo, quindi il paragone non è facile”. La sensazione della vigilia, poi avallata sul campo, è che quest’anno il girone Bianco abbia alzato il livello tecnico e di competitività: sei d’accordo? “Le squadre sono diminuite, gli organici si sono allargati e ogni compagine ha di conseguenza una qualità superiore”. Due mesi e mezzo a San Giustino: ti stai ambientando nella giusta maniera? “Mi sono trovato bene fin da subito. C’è poi una società che ti permette di migliorare e che ti fornisce gli strumenti per farlo, per cui ce lo siamo già detti: dobbiamo riuscire, durante gli allenamenti, a sfruttare questi strumenti e a mettere più agonismo su ogni palla che capita”. Ce ne sarà bisogno, anche perché domenica prossima arriva un’altra big, la Gabbiano FarmaMed Mantova. E tutti si attendono una bella reazione, così come avvenuto contro Sarroch. “Giochiamo in casa, quindi dobbiamo dare una risposta ai tifosi”, ha semplicemente concluso Carpita.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Volley Altotevere LEGGI TUTTO

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    Quarta vittoria di fila per la Romeo Sorrento che si conferma leader

    Continua inarrestabile la marcia della Romeo Sorrento, che davanti al proprio pubblico centra la quarta vittoria nelle prime quattro gare, e si gode il meritato primato in classifica. Non c’è storia al PalAtigliana, con Stefano Patriarca e compagni che davanti al proprio pubblico sono un autentico rullo compressore: dopo il 3-0 rifilato a Ortona, lo stesso trattamento viene riservato a Castellana Grotte che riesce ad essere in partita soltanto nell’ultimo parziale. Top-scorer della gara il cecchino Stan Wawrzynczyk (14 punti), seguito in doppia cifra da Patriarca (10) e Baldi (10). Il bombardiere polacco è leader anche nelle speciale graduatoria dei monster block (4), ex-aequo con capitan Patriarca.
    Solito 6+1 per coach Nicola Esposito che si affida al regista Tulone in diagonale con Baldi, Pol e Wawrzynczyk in posto 4, Fortes e Patriarca centrali, Russo libero. Risponde Castellana Grotte con Cappadona/Casaro, Zornetta/Carta, Ciccolella/Marra, Guadagnini libero.
    PRIMO SET: Il primo punto del match porta la firma del grande ex Casaro, ma è subito sprint biancoverde: Baldi cerca e trova le mani del muro pugliese, Carta va in apnea dopo un lungo scambio e attacca out, quindi Wawrzynczyk premia un salvataggio in tuffo di Tulone su Carta per piazzare la bordata vincente del 3-1. Pol riceve su Casaro e Tulone va in 4 per Wawrzynczyk, Patriarca mette giù un primo tempo sontuoso, quindi Russo vola su Carta permettendo a Baldi di piazzare un longline chirurgico (6-4). Tulone serve Patriarca che non sbaglia, Pol ricompensa la strepitosa difesa di Baldi su Casaro, con un block-out di pregevole fattura (8-7). Pol è un fattore dai 9 metri e trova l’ace, Fortes va d’istinto sotto rete, quindi Wawrzynczyk si esalta con una traiettoria stretta dall’altissimo coefficiente di difficoltà (12-9). Castellana prova a forzare al servizio ma la sfera non entra, Baldi va a segno in lungolinea, quindi schiaffo vincente di Fortes a finalizzare uno scambio lungo ed emozionante (16-12). Castellana ferma tutto, ma non riesce a cambiare l’inerzia del parziale. Il longline firmato Pol da zona 4 è spettacolare, Tulone imbecca Fortes che va di precisione sulla riga esterna, quindi è ancora il centrale biancoverde a salire in cattedra sbarrando la strada a Carta (21-14). Renzo serve in mezzo al net, dentro Becchio e poi Cremoni, Tulone va no-look per Baldi, quindi muro siderale di Wawrzynczyk su Casaro per il 24-17. Alla seconda occasione utile, la Romeo Sorrento chiude i conti con Fortes, abile a premiare la perfetta ricezione di Russo su Marra (25-18)
    SECONDO SET. Vola la Romeo Sorrento sulle ali dell’entusiasmo: Pol va a segno in pipe, poi doppio Baldi prima in diagonale e poi con uno schiaffo sotto rete di puro opportunismo (3-0). Baldi è on-fire con Tulone chelo serve dietro per un mani fuori regale, Wawrzynczyk neutralizza Casaro e poi si ripete con un block-out di sinistro che scatena gli applausi del PalAtigliana (7-2). Capitan Patriarca vince il duello con Marra, Pol riserva lo stesso trattamento a Casaro, quindi ace di Tulone sulla balbettante ricezione di Carta (12-4). Salta più in alto di tutti che schianta sul taraflex una slash a tutto braccio, Zornetta cerca il lungolinea ma non trova il campo, quindi perfetta combinazione sull’asse Tulone-Fortes per il 15-6. Castellana ferma temporaneamente le ostilità, ma al rientro in campo ci sono soltanto i biancoverdi in mezzo al campo. Doppio monster block di fila griffato Patriarca (19-7), entra Pontecorvo in seconda linea, Castellana prova disperatamente a ricucire (19-11), coach Esposito chiama time-out, ed al rientro sul taraflex la Romeo Sorrento alza ulteriormente i ritmi. Capitan Patriarca sfonda nei 3 metri, Baldi fa ace, quindi Sorrento inverte la diagonale palleggiatore/opposto inserendo Becchio e Ciampa. Zornetta fallisce l’attacco in diagonale, poi la splendida ricezione di Pontecorvo permette a Becchio di sfornare una gran palla per il block-out di Pol (24-13). Il parziale si chiude con l’attacco da seconda linea di Mondello abbondantemente fuori misura.
    TERZO SET. Fortes risponde a Russo (1-1), Wawrzynczyk va di fino con un lob delicatissimo sul muro a 3 pugliese, quindi Tulone libera Pol per una pipe senza muro che cade sul taraflex a velocità supersonica (3-3). Cappadona va da Marra che conclude in maniera imprecisa, Wawrzynczyk trova l’ace su Guadagnini, Tulone libera Patriarca e poi il bolide a incrociare di Baldi fissa l’8-4. Wawrzynczyk ancora a segno in pipe (9-5), Castellana accorcia (9-7), quindi Tulone libera ancora Wawrzynczyk per un’altra pipe di pregevole fattura (10-7). Pol va a segno dai 9 metri, Wawrzynczyk vince il duello uno contro uno con Casaro, e poi Patriarca riserva lo stesso trattamento a Carta (14-8). Wawrzynczyk passa di precisione sul muro a 3 pugliese, Carta non passa, Patriarca giganteggia, quindi coach Esposito inserisce Filippelli per Fortes. Fa tutto Baldi che difende su Zornetta e chiude di potenza (18-12). Il parziale sembra in ghiaccio ma la reazione di Castellana è veemente (18-15), Wawrzynczyk bombarda, Russo e Marra mantengono a galla i pugliesi (20-18), poi arrivano due errori di fila dai 9 metri per Renzo e Mondello (22-20). Baldi da seconda linea risponde alla pipe di Zornetta (23-21), Sorrento sbaglia dai 9 metri ed il muro di Mondello ristabilisce l’equilibrio (23-23). Il trend positivo di Castellana si interrompe sull’errore in battuta di Marra (24-23),  entra Gargiulo al servizio, quindi l’attacco out di Zornetta regala i 3 punti alla Romeo Sorrento.
    ROMEO SORRENTO – BCC TECBUS CASTELLANA GROTTE 3-0 (25-18, 25-13, 25-23)
    ROMEO SORRENTO: Tulone 1, Baldi 10, Pol 9, Wawrzynczyk 14, Fortes 5, Patriarca 10, D. Russo (L). Cambi: Ciampa, Cremoni, Pontecorvo (L), Filippelli, Becchio. All: N. Esposito
    BCC TECBUS CASTELLANA GROTTA: Cappadona 1, Casaro 3, Zornetta 7, Carta 6, Ciccolella 2,Marra 4, Guadagnini (L). Cambi: Mondello 3, G. Russo 6, Renzo 2. All: G. Barbone
    Primo Arbitro: Eleonora CandeloroSecondo Arbitro: Alberto Mancuso
    Durata Set: 26’, 24’, 31’,
    Ace: 5-1. Battute Sbagliate: 13-13. Muri: 9-9 LEGGI TUTTO

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    Murabito:”Quanta emozione per l’esordio con la Domotek”

    Edoardo Murabito è pronto alla sfida.Dopo l’esordio assoluto al Palavizzieri di Campobasso, il giovane laziale scalpita per far bene.Domenica alle ore 18, gli amaranto di Mister Polimeni scenderanno in campo contro il Napoli.Il match di Campobasso?
    “Una partita molto combattuta, sin dall’inizio.Era palese la loro voglia di portare a casa il risultato a tutti i costi complice lo zero in classifica.Ad inizio gara non siamo riusciti a mettere in pratica tutta la nostra preparazione settimanale vissuta in allenamento.Successivamente, con grinta, siamo riusciti a tornare in gara.Sono contentissimo di aver fatto il mio esordio con questa maglia.Ringrazio il Mister Polimeni per l’opportunità.Avevo una voglia incredibile di scendere in campo.La prossima giocheremo contro Napoli.Squadra che ha pochi punti e molta fame: vogliamo vincere”.
    Il mio esordio?
    “Me lo aspettavo.Avevo già parlato con il mister che mi aveva detto che era probabilissimo il mio ingresso in campo.Mi sono emozionato anche perchè ero molto carico e voglioso di dimostrare.Sono molto contento di questa opportunità e spero di poterne sfruttare altre”.
    Si ritorna a casa, nel Palasport di Reggio Calabria, ricordando le emozioni vissute all’esordio nella vittoria contro Lagonegro. Emozioni?
    “Il Palasport è enorme.L’emozione contro Lagonegro era tangibile anche per questo motivo.Magari non si capisce bene dalle immagini quanta gente c’è, parliamo di quasi quattro cifre.Se trasferiamo tutta questa gente in un altro palasport del girone si rischia, realmente di non riuscire a sentire neanche il fischio dell’arbitro(ride ndr)”.
    La prossima sfida?
    “Tiratissima.Una vera battaglia.Vogliamo vincere.” LEGGI TUTTO