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    Claudio Sisto riconfermato nel ruolo di scoutman

    Definito il roster per il prossimo campionato di serie A3 Credem Banca, in casa Joy Volley arriva un’altra riconferma, questa volta riguardante lo staff tecnico guidato da coach Sandro Passaro: sarà ancora Claudio Sisto, infatti, a ricoprire il ruolo di scoutman.Alla luce della proficua collaborazione instaurata nelle ultime quattro stagioni in serie B, la società del presidente Gianni D’Elia ha inteso rinnovare la propria fiducia al professionista di Alberobello che, con entusiasmo e nuove motivazioni, si appresta ad affrontare la prima avventura della sua carriera nella terza categoria nazionale.Una grande occasione per lui che giunge a coronamento di un percorso di formazione e di crescita iniziato nel 2017 a Polignano, in serie C, al fianco dei tecnici Antonello D’Alessandro e Francesco Sansone.Con la sua esperienza e la sua passione per la pallavolo (è anche presidente della Volley 99 Alberobello), anche quest’anno saprà essere una risorsa importante per la Joy Volley sia nello studio degli avversari in settimana che nell’analisi in tempo reale delle gare ufficiali di campionato.
    «Sono molto contento di continuare il mio rapporto professionale con la Joy Volley – le prime parole di Claudio Sisto -. È la mia prima esperienza in serie A. Faccio fatica a nascondere l’emozione e la gioia per questa nuova opportunità concessami dalla società. Sarà molto stimolante lavorare con due allenatori esperti come Sandro Passaro e Francesco Racaniello e con gli atleti di assoluto valore che compongono il nuovo roster. Le scelte di mercato, operate dalla dirigenza, hanno portato alla creazione di un giusto mix tra giocatori di categoria superiore e giovani di talento, già affermati in serie A3 – precisa -. Per vivere una stagione da protagonisti, dovremo trovare sin da subito la giusta alchimia di squadra e affrontare il cammino di preparazione al campionato con umiltà e dedizione al lavoro. Per quanto mi riguarda, farò del mio meglio per supportare, con dati e statistiche, sia lo staff tecnico che la squadra. Il mio impegno sarà massimo in quest’avventura che si preannuncia tanto ambiziosa quanto difficile». LEGGI TUTTO

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    Carpita e Galiano (Altotevere) al collegiale della Nazionale Under 20

    Un motivo di indubbio vanto per la ErmGroup Volley Altotevere. Due suoi atleti di fresco tesseramento, lo schiacciatore Daniele Carpita (classe 2005) e il centrale Gabriel Galiano (classe 2006), provenienti rispettivamente da Diavoli Rosa Brugherio e Matervolley Castellana Grotte, sono fra i 18 convocati della Nazionale Under 20 che dal 26 agosto al 7 settembre prossimi parteciperà ai Campionati Europei di categoria a Vrnjacka Banja, in Serbia e ad Arta, in Grecia. Assieme agli altri componenti del gruppo, Carpita e Galiano si ritroveranno sabato 27 luglio a Camigliatello Silano, in provincia di Cosenza, dove rimarranno fino a venerdì 9 agosto per il quinto collegiale di lavoro, su indicazione del coordinatore tecnico delle Nazionali giovanili maschili, Vincenzo Fanizza e del primo allenatore Michele Zanin. Dai 18 attuali, usciranno fuori poi i 14 che faranno parte del roster azzurro. Similare il commento di entrambi i giovani a questa chiamata; della serie: “Non è ancora una convocazione definitiva, ma è già bello esserci. Il fatto che verranno scartati soltanto quattro giocatori alza le probabilità di rientrare fra i 14, anche se comunque non dà al momento alcuna certezza”. Per la società biancazzurra, la notizia dei due giocatori presenti al collegiale avalla la convinzione di avere ben operato sul mercato, garantendosi un paio di pedine che potrebbero mettersi in evidenza anche nel prossimo campionato di Serie A3 Credem Banca.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Pallavolo San Giustino LEGGI TUTTO

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    Edoardo Melato nuovo assistant coach

    Dopo aver presentato i nuovi protagonisti in campo, è tempo di presentare le figure che faranno da supporto alla squadra. 
    Colui che assisterà il nuovo responsabile tecnico Michele Totire e gli farà da vice sulla panchina di serie A3, oltre ad occuparsi anche di gruppi giovanili, sarà il torinese Edoardo Melato. Nonostante i suoi 23 anni, ha già alle spalle un’interessante “gavetta”:
    “Ho iniziato fin da giovanissimo a lavorare in palestra come assistente dei gruppi minivolley e U12/13, appena l’età me lo ha permesso ho preso le varie qualifiche da allenatore ed iniziato anche il percorso da primo allenatore con le giovanili concentrandomi principalmente sulla fascia u15. Negli ultimi 4 anni sono sempre stato in contatto diretto con le prime squadre di serie B (prima con la PVL e poi con il Sant’Anna) come Scoutman e assistente.
    Questo, unito all’esperienza con la selezione Regionale Piemonte, mi ha permesso di ampliare ulteriormente il mio bagaglio di conoscenze e capacità in palestra. Per aggiungere un altro tassello al mio percorso da allenatore quest’estate ho seguito il corso di terzo grado a Cavalese che mi ha lasciato tante conferme ed importanti spunti di riflessione. Per la prossima stagione non vedo l’ora di mettermi in gioco in palestra in una nuova realtà come quella di Acqui Terme!”
    A soli 23 anni poter ricoprire il ruolo di secondo allenatore nel terzo gradino della massima serie nazionale non è da tutti. 
    Una chiamata giunta inaspettatamente ma che non ha colto impreparato coach Edoardo Melato, il quale ha già degli obiettivi molto chiari ed ambiziosi: “Il mio obiettivo è sempre stato quello di “bruciare le tappe” e di trovarmi a fare esperienze di livello il più presto possibile, la chiamata con la serie A3 è arrivata in modo abbastanza inaspettato quest’estate e l’ho colta al volo. Il ruolo di secondo allenatore è per me una novità assoluta ma credo di poter imparare davvero tanto dentro e fuori dalla palestra nel corso di quest’anno sia da Michele Totire che dai giocatori con cui mi troverò a lavorare, aggiungendo sempre maggiori conoscenze e consapevolezze nel lavoro da svolgere in campo”
    Il nuovo assistant coach acquese si descrive così: “Sono un lavoratore instancabile in palestra e cerco di vivere a pieno ogni momento che passo in campo, non mi tiro mai indietro davanti a sfide che sembrano anche più grandi di me e questo mi ha sempre permesso di migliorare e raggiungere i traguardi che mi sono prefissato di anno in anno. Sicuramente ho ancora tanto da imparare, soprattutto da un allenatore esperto come Michele, ma sono pronto ad affrontare questa nuova esperienza con la A3 con entusiasmo e serietà mettendomi a disposizione al 100% in quello che servirà fare”
    In ultimo luogo uno sguardo agli obiettivi di squadra: “Credo che la squadra allestita sia estremamente competitiva per il campionato che andremo ad affrontare, è un roster in cui figurano tanti giocatori esperti ma anche molti giovani di prospettiva e sono certo che sarà un’esperienza importante nel mio percorso da allenatore. Nello sport nulla è mai scontato ma Sono sicuro che lavorando duramente in palestra giorno dopo giorno potremo toglierci delle belle soddisfazioni. L’anno scorso ho provato per la prima volta l’esperienza dei playoff e mi piacerebbe replicare anche nella prossima stagione!” LEGGI TUTTO

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    Luigi Torosantucci: Una torre a disposizione di Coach Denora

    Nato a Lanciano il 21 luglio del 2004, Luigi Torosantucci è un giovane centrale nato e cresciuto a Lanciano. Con i suoi 208 centimetri di altezza Torosantucci è una nuova pedina a disposizione di Coach Denora.

    Il percorso di Luigi nel mondo della pallavolo comincia 9 anni fa, nella sua Lanciano con la maglia della All Stars Volley. Nel capoluogo frentano il neo-impavido compie tutta la trafila delle giovanili arrivando a disputare anche campionati di Serie D e di Serie C.

    Non è la prima volta, tuttavia, che Torosantucci indossa la maglia della Sieco, avendo disputato la stagione 2021/2022 tra le fila del settore Under ortonese e in prima squadra con la All Stars Volley in Serie D.

    «La mia precedente esperienza ad Ortona mi garantisce già un pizzico di confidenza con lo staff ed in palazzetto», dice Torosantucci. «Questa volta però si tratta di Serie A3 e questo mi rende davvero entusiasta e impaziente di iniziare questa nuova avventura. Per me si tratta di un sogno che si realizza. Si tratta di una sfida che sono pronto ad affrontare con tutto l’impegno e la dedizione che mi appartengono. La Sieco è una società che ha sempre dimostrato impegno e serietà in ogni sua attività. Notevole anche, l’affetto ed il calore che il pubblico dimostra alla squadra seguendola non solo nelle partite casalinghe ma anche nelle trasferte. Mi preme ringraziare la società, il coach e tutto lo staff per la fiducia che mi hanno dato. È un onore per me far parte di questa squadra e non vedo l’ora di dare il massimo. Lavorerò duramente per portare risultati positivi e crescere insieme ai miei compagni di squadra. Vi aspetto numerosi al palazzetto»

    Nella bacheca di Luigi Torosantucci ben figura una medaglia d’argento conquistata alle Finali Giovanili della Coppa Abruzzo edizione 2022/2023.

    Luigi Torosantucci
     
    Nascita: 21/07/2004
    Luogo: Lanciano
    Nazionalità Sportiva: Italiana
    Ruolo: Centrale
    Altezza: 208 cm
     
    CARRIERA
     
    2024/2025 Sieco Service Impavida Ortona (Serie A3)
    2023/2024 Lanciano All Stars Volley (Serie C)
    2022/2023 Lanciano All Stars Volley (Serie C)
    2021/2022 Lanciano All Stars Volley (Serie D) LEGGI TUTTO

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    Lorizio: “Mercato ok, ora tocca a noi diventare una squadra vera”

    Con la chiusura del Volley Mercato e la definizione del roster per il prossimo campionato di serie A3 Credem Banca, il tecnico della Rinascita Volley Lagonegro – Pino Lorizio – traccia il primo punto della situazione a circa un mese dall’inizio della preparazione che si terrà al Palasport di Villa d’Agri.

    Coach, si ritiene soddisfatto delle operazioni concluse?

    “Assolutamente sì. Quest’anno ci siamo mossi con anticipo rispetto alla scorsa stagione e mi ritengo soddisfatto del gruppo che sta nascendo, unendo i ragazzi che si sono guadagnati la riconferma sul campo e i nuovi. La vera sfida adesso è diventare una “squadra” vera“.
    Il Presidente Carlomagno e il Direttore Sportivo Tortorella hanno giocato sul giusto mix tra giovani ed esperienza: i suoi consigli sono stati fondamentali per la costruzione del roster?

    “Con l’intero comparto societario abbiamo totale unità di intenti. Io metto a disposizione la mia esperienza e vorrei sempre confrontarmi con loro, così come abbiamo fatto fino ad oggi. Credo e pretendo sempre che in un team di lavoro, in un club, le decisioni si debbano prendere insieme. Se si lavora in questo modo vuol dire che tutti remano nella stessa direzione. Questo, a mio modo di vedere, è un tassello fondamentale per raggiungere gli obiettivi. Da soli non si va da nessuna parte“.
    Fa molto piacere vedere tra i tesserati il 16enne Vincenzo Simone, espressione del settore giovanile biancorosso: nel corso della stagione attenzionerà le squadre giovanili per far emergere altri talenti?

    “La mia idea, sposata pienamente dalla Società, è quella di connettere maggiormente il settore giovanile con la prima squadra, che deve fare da traino a tutto il movimento. Vedo nel settore giovanile il bacino da cui la prima squadra dovrà attingere per cercare di avere una gestione sostenibile, soprattutto per un club come il nostro che ha obiettivi ambiziosi. La convocazione di Vincenzo non è casuale: è un ragazzo di grande talento che deve essere curato e coltivato. Ma la mia idea è quella che, come Vincenzo, tutti i ragazzi del settore giovanile avranno la possibilità, se meritevoli, di passare una giornata intera con il gruppo della prima squadra. Ma dovranno guadagnarsela con l’impegno, la dedizione, la disciplina, senza dimenticare i buoni risultati scolastici che dovranno comunque ottenere“.
    All’inizio della scorsa stagione, aveva dichiarato di voler riportare Lagonegro in A2 entro due anni: potrebbe essere dunque questo l’anno buono?

    “La Rinascita Lagonegro, per tradizione, competenze, professionalità e correttezza, merita il palcoscenico della serie A2. Non sarà facile tornarci e non possiamo stabilire dei tempi, ma quello che posso promettere è che con il mio intero staff e la squadra ce la metteremo tutta per riprenderci quello che ci spetta“.

    Ufficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Dal settore giovanile alla prima squadra: Giuliani sarà il vice Prada

    Dal settore giovanile alla prima squadra, qui dove l’investimento sui giovani è massiccio e costante, il passo è molto breve, soprattutto quando ci sono talento, voglia di mettersi in gioco e migliorarsi. E così ecco una nuova promozione in casa Diavoli Rosa.
    In cabina di regia, a fare le veci di Simone Prada nel campionato Serie A3 Credem Banca per la stagione 2024/25, ci sarà il giovane, milanese, classe 2007, Mauro Giuliani.
    Mauro è un altro pupillo della cantera Diavoli Rosa dove in due anni ha conquistato uno scudetto Under 17 nella stagione 2022/23, un bronzo nazionale nella stessa categoria e una promozione in serie B la passata stagione. Alla “spensieratezza” della giovane età gli si contrappone un talento nelle mani tutto da coltivare, così come da coltivare saranno disciplina e costanza. E quale campo d’addestramento migliore se non quello della prima squadra, della serie A3, per fare il salto di qualità ed iniziare a farsi strada nel mondo dei grandi.
    I Diavoli Rosa continuano a scommettere su se stessi e sui propri ragazzi e questa volta la promozione tocca a Mauro Giuliani, secondo palleggiatore della Serie A3.
    Coach Durand sulla la scelta di Giuliani in prima squadra: “Mauro rappresenta davvero una scommessa. È un ragazzo molto talentuoso che però negli anni di giovanile è stato spesso incostante. Nell’ultimo anno ha guidato l’ under 17 al suo splendido podio nazionale. Sicuramente la velocità della palla è una delle sue caratteristiche principali ma dovrà affiancare a questo talento dedizione, sacrificio e voglia di mettersi a disposizione della squadra. So che l’ambiente della serie A sarà per lui molto stimolante e spero ci possa dare quell’ imprevedibilità nel gioco che a volte può fare la differenza”.
    Il giovane Giuliani sulla sua chiamata in Serie A: “Parto col dire che la chiamata in serie A è stata un pò una sorpresa ma ne sono entusiasta e sono curioso di iniziare un nuovo percorso e affrontare questo grande impegno. La promozione in prima squadra rappresenta un’ ulteriore spinta a dare sempre il massimo e a mettermi in gioco in partita e prima ancora in allenamento. Sarà un anno senza dubbio difficile ma soprattutto diverso, nel quale confronterò le mie capacità con un campionato di alto livello, cercando di imparare il più possibile da giocatori più esperti di me. Migliorare tecnicamente rappresenta la mia prima sfida ma spero anche di acquisire l’esperienza che mi manca e rendermi disponibile per la squadra, non facendo mai mancare il mio contributo”.

    Ufficio Stampa Diavoli Rosa LEGGI TUTTO

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    EnergyTime Spike Devils, Orazi nel reparto dei centrali

    Va ad integrasi in un reparto che può contare già su due nomi di peso del calibro di Tommaso Fabi e Stefano Diana.
    Maceratese come il numero uno in casacca rossoblù, Fabio Orazi – gli intrecci del destino – vestirà un doppio uno avendo scelto l’11 e, in Molise, vivrà la sua quinta stagione nella massima serie (la quarta nell’A3 Credem Banca, la terza in successione, la seconda nella poule ‘Blu’).
    Ventiseienne di 195 centimentri, nella scorsa stagione si è disimpegnato a Macerata e – nel suo percorso in A – ha sinora messo a segno 379 azioni vincenti con ben 143 muri stampati tra regular season, post season e Coppa Italia.
    «Arrivo a Campobasso – spiega il diretto interessato – con uno spirito propositivo. Sono abituato e da sempre ho cercato di dare il massimo perché quello di migliorarsi è per me uno stimolo continuo».
    All’ombra del castello Monforte troverà il concittadino Orazi, un riferimento non da poco. «Avere un compagno di reparto così forte ed esperto è stata un’ulteriore leva ad abbracciare questo progetto. L’ho sempre conosciuto di fama anche perché lui ha fatto tanta A2 (categoria che Orazi ha abbracciato nel 2021/22 a Brescia) e sarà un onore ora condividere quest’esperienza».
    Da new entry, il giocatore maceratese ben conosce quella che è stata l’ultima stagione del suo nuovo team, reduce da un percorso costellato da successi a tutto tondo.
    «Senz’altro l’ultima annata è stata memorabile ed ha portato alla conquista sul campo del titolo e della Coppa Italia. La certezza è di proseguire su questo cammino virtuoso e farci valere assieme a tutto lo staff».
    Ben consapevole di quello che sarà il clima nel girone ‘Blu’ dell’A3, Orazi è pronto a farsi valere «negli impianti caldi di passione e tifo perché sono uno stimolo in più. L’esperienza di Macerata mi è ancora dentro, come la mia prima stagione in A3 a Pineto. Il tifo ti dà carica e ti porta a provare ad andare oltre i tuoi limiti per andare a centrare il miglior risultato possibile. Ho visto un po’ quello che è stato il clima vissuto a Campobasso nell’ultimo torneo e non vedo l’ora di vedere gli spalti gremiti per le nostre gare».
    Ad una prima analisi degli organici del raggruppamento, il centrale rossoblù ammette come «la poule, di stagione in stagione, vede salire il livello medio. Tanti team si sono attrezzati con dei giocatori di rilievo scesi dall’A2. Peraltro, un’ulteriore difficoltà è legata ai tempi stretti di ingaggio con un calendario che, senza soluzione di continuità, ci porterà da ottobre a marzo. Ogni partita sarà piena di insidie e questo, se da un lato può apparire uno svantaggio, dall’altro è il grimaldello per tenere sempre alta la concentrazione. Dovremo abituarci a gestire la pressione ed è lì che si vedono le capacità di un team di spessore».
    Quanto al periodo natalizio denso di appuntamenti, per Orazi – ben abituato dalle quattro stagioni consecutive tra A2 ed A3 – sarà importante «farsi trovare pronti in quella fase».
    Personalmente «il riuscire a migliorare – chiarisce Orazi – sarà il mio obiettivo, sia a livello tecnico che individuale. Per quella che è stata la mia esperienza nell’ultima stagione con Macerata, l’importante sarà creare il giusto ambiente anche a livello di spogliatoio perché è il gruppo che fa la differenza. Pertanto, di squadra proveremo a fare il meglio possibile con l’intento di centrare gli obiettivi posti dal club, ossia in primis mantenere la categoria, ma quella, per noi giocatori, deve essere solo una base perché, a mio avviso, occorre puntare sempre più in alto».
    In sinergia, magari, coi supporter rossoblù. «Mi auguro di vederli sempre più numerosi alle nostre partite – chiosa – per festeggiare ulteriori risultati da copertina e dare a Campobasso il giusto risalto e la meritata visibilità».
    ENERGYITME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO UFFICIO COMUNICAZIONE
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    EnergyTime Spike Devils, Diana resta al centro del progetto

    Al pari di Zanettin e Rescignano sarà un’altra costante nell’organico a disposizione del tecnico Mariano Maniscalco. Tra i protagonisti nel salto nella Serie A3 Credem Banca, il centrale agnonese Stefano Diana farà parte degli EnergyTime Spike Devils Campobasso per la conformazione 2024/25 per dare un tocco di molisanità, oltre che di costanza, all’organico.
    «Sono felice di vestire ancora i colori rossoblù – argomenta – anche perché l’ultima, nel capoluogo di regione, è stata una stagione davvero superlativa, tra vittoria del campionato ed affermazione in Coppa Italia ed era giusto poi difendere sul campo la categoria conquistata».
    Un torneo – quello di A3 – che non è una novità per il giocatore, protagonista per tre annate consecutive con l’Aversa.
    «È una categoria che ben conosco – conferma – e che, assieme ai miei compagni, proveremo a mantenere in tutti i modi, provando a crescere ulteriormente nel corso della stagione. Indubbiamente, per conformazione degli organici, il raggruppamento ‘Blu’ ha qualcosa in più rispetto a quello bianco, anche per i tanti elementi scesi dall’A2 per disimpegnarsi in categoria».
    Dalla loro, peraltro, i ‘diavoletti’ avranno alle spalle un 2023/24 magico che li ha portati ad imporsi sia in regular season che nei playoff, nonché in Coppa Italia.
    «Abbiamo una bella responsabilità sulle spalle – riconosce Diana – ma è anche vero che quanto abbiamo fatto ha creato tanto entusiasmo intorno alla disciplina in città. I tifosi sono cresciuti sempre più ed insieme abbiamo centrato quest’obiettivo. Ora si tratta di mantenere saldo quest’entusiasmo perché assieme con il loro sostegno potremo andare lontano».
    In un organico che si annuncia profondo, soprattutto al centro ci sarà da ‘sgomitare’. «Questo – discetta il posto tre altomolisano – sarà uno stimolo a fare sempre meglio. Il campionato con ritmi serrati e con tante difficoltà da affrontare necessiterà senza dubbio il poter avere più di un sei più uno di elementi utili alla causa».
    Tra l’altro – in un campionato senza soluzione di continuità – per Diana ci sarà anche la particolarità (il 26 dicembre) di giocare nel giorno del proprio onomastico.
    «È un qualcosa che già sapevo – argomenta – ma è la parte bella dei tornei di massima serie anche perché in quei giorni di festa c’è la possibilità di poter contare su di un pubblico ancora più ampio e questo è un bene per la pallavolo».
    Quanto agli obiettivi l’intento è quello «di centrare i traguardi di squadra. Personalmente, invece, voglio dimostrare di poter essere pienamente in categoria».
    Al pubblico, poi, va «il grazie per il seguito e la vicinanza dell’ultimo torneo, anche lontano da Campobasso, penso a Genzano o a Reggio Calabria, gare importanti conquistate anche grazie al loro supporto. Mi auguro di vederli sempre più numerosi nello scenario del PalaVazzieri perché col giusto supporto ci potranno dare ulteriori motivazioni. Del resto, in un torneo di rilievo ed equilibrato come questo, senza dubbio le gare interne potranno fare la differenza e, in quelle occasioni, la sinergia tra squadra e pubblico ti può dare quel qualcosa in più nei momenti complicati indipendentemente dall’avversaria che ti trovi di fronte».
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO UFFICIO COMUNICAZIONE LEGGI TUTTO