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    Personal Time: le prime settimane di pre season

    Le vacanze della Personal Time stanno per finire.  Giannotti e compagni si godono gli ultimi giorni di ferie e poi cominceranno a mettere nel mirino l’inizio della preparazione. Il tecnico Daniele Moretti e il suo staff hanno previsto il ritrovo il 21 agosto dove ci sarà la consegna del materiale, il giorno successivo il primo allenamento. Tre giorni di lavoro 22,23 e 24 agosto, il 25 libero, poi ripresa il giorno successivo.  La prima amichevole verrà giocata nella seconda metà di settembre.
    Di seguito il programma delle prime due settimane.

    21 agosto ritrovo
    22 agosto dalle 15 alle 19 test fisici
    23 agosto mattina JBA(Beach volley)
    23 agosto pomeriggio tecnica
    24 agosto mattina seduta pesi
    26 agosto mattina seduta pesi
    26 agosto pomeriggio tecnica
    27 agosto pomeriggio tecnica
    28 agosto mattina seduta pesi
    28 agosto pomeriggio tecnica
    29 agosto pomeriggio tecnica
    30 agosto mattina seduta pesi
    30 agosto pomeriggio
    tecnica
    31 agosto e 1 settembre libero LEGGI TUTTO

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    Simone Vinaccia: “Da giocatore a fisio per amore di questi colori”

    Il lavoro del fisioterapista è importantissimo, perché tutto lo staff lavora alacremente per far sì che ogni atleta possa esprimersi al massimo delle proprie potenzialità psico-fisiche. Ma soprattutto si instaura, tra specialista e giocatori, un forte rapporto umano dove la fiducia gioca un fattore di primissimo piano. Dopo aver già vestito la maglia della Folgore dal settore giovanile fino alla prima squadra, Simone Vinaccia entra nello staff tecnico come fisioterapista per integrare un team di prim’ordine, a poche settimane dall’inizio dei lavori

    Dal quest’anno entri nello staff della Folgore Massa Sorrento come fisioterapista. Com’è nata questa occasione? Parlaci un po’ della tua attività.

    “Diciamo che da sempre faccio parte della famiglia Folgore: ho fatto tutta la trafila nel settore giovanile, fino all’esordio in Serie B con la prima squadra a 17 anni. Ho deciso poi di intraprendere questo percorso di studi che mi ha portato alla laurea. Dopo essere tornato qui ho parlato con il presidente Ruggiero, che mi ha illustrato il progetto chiedendomi di farne parte. Conoscendo già società, tifosi e ambiente, non potevo assolutamente dire di no. Da quest’anno, perciò, sarò il fisioterapista della Folgore insieme ad un altro validissimo specialista, presenzierò a tutti gli allenamenti così come alle gare ufficiali al PalAtigliana ed in trasferta, impaziente di mettere la mia esperienza al servizio di tutti”.

    Quando è iniziato il tuo percorso lavorativo per le squadre sportive?
    “Questo tipo di percorso mi ha sempre affascinato, ed è iniziato tutto l’anno scorso con i ragazzi della Folgore dopo aver terminato i miei studi. Ho fatto un affiancamento nella seconda parte del passato campionato, in funzione di un discorso più a largo raggio in quella attuale. Sono contento che si è poi concretizzato tutto in maniera positiva”.

    Tra il fisioterapista e l’atleta che tipo di rapporto viene a formarsi?

    “È un rapporto sicuramente importante, perché il fisioterapista non agisce soltanto dal punto di vista muscolo-scheletrico, ma crea un forte rapporto umano con l’atleta. Essendo stato un atleta capisco benissimo queste dinamiche, perché quando giocavo il fisioterapista era praticamente il mio punto di riferimento per qualsiasi cosa. Punto perciò ad essere un faro sia per i ragazzi più giovani, che per i professionisti super affermati”.

    Vorresti dare anche un consiglio a tutti quei giovani che vorrebbero svolgere l’attività di fisioterapista sportivo?

    “È una professione che richiede impegno e tanto studio, perché la scienza va sempre avanti, e bisogna aggiornarsi continuamente per essere sempre al passo. È importante essere guidati da una forte passione, perché il lavoro di fisioterapista richiede sacrifici. Io lo consiglio vivamente perché mi sta regalando tante soddisfazioni, oltre ad esperienze sempre nuove”. LEGGI TUTTO

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    Vincenzo Masi nuovo direttore generale della Joy Volley

    In vista dell’imminente inizio della nuova stagione, la Joy Volley Gioia del Colle si affida ad un’altra certezza: Vincenzo Masi.Dopo l’esperienza da direttore sportivo maturata nell’ultimo campionato di serie B, il dirigente biancorosso ricoprirà un ruolo di grande responsabilità, quello di direttore generale, occupandosi di tutti gli aspetti organizzativi e gestionali e fungendo da trait d’union tra società, staff e prima squadra.Il conferimento del nuovo incarico all’ingegnere gioiese rappresenta l’ennesima attestazione di stima da parte del presidente Gianni D’Elia che, negli ultimi quattro anni, ha avuto modo di apprezzare le sue competenze e la sua grande professionalità.Dopo le annate da assistant coach e scoutman con la Real Volley Gioia e la New Mater Castellana Grotte (in serie A2), Masi torna così da dirigente in orbita serie A.Nello specifico, si affaccia per la prima volta in serie A3, ritrovando sulla panchina biancorossa Sandro Passaro, allenatore con cui ha collaborato nella stagione sportiva 2018/2019.
    «Per me è motivo di orgoglio continuare a far parte di questa società – le prime parole del nuovo direttore generale della Joy Volley -. Ringrazio il presidente Gianni D’Elia per la fiducia accordatami. Questo nuovo ruolo mi intriga molto. Darò il massimo per essere all’altezza delle responsabilità affidatemi nella gestione dei vari gruppi di lavoro, che sono espressioni di grande esperienza e professionalità – precisa -. Sugli obiettivi stagionali c’è poco da nascondersi. La squadra è stata costruita per stazionare ai vertici del girone Blu. Per arrivare in fondo ad ogni competizione, però, serviranno fame di vittorie e tanta determinazione in ogni gara. Ho tanta fiducia in questi atleti, che sono tutti grandi professionisti, e nel tecnico Sandro Passaro che, negli ultimi anni, ha avuto una crescita esponenziale come figura di allenatore-manager – conclude -. I presupposti per fare bene ci sono tutti. Dobbiamo crederci sin dal primo giorno di preparazione. Il nostro auspicio è quello di regalare grandi soddisfazioni ai nostri tifosi che, finalmente, quest’anno torneranno a respirare la magica atmosfera della serie A». LEGGI TUTTO

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    Libero di stupire. Ecco Rondoni: «Vorrei emozionare il pubblico»

    SABAUDIA – Tra le conferme del Plus Volleyball Sabaudia c’è anche Andrea Rondoni, libero di 25 anni, che finora ha giocato otto stagioni in serie A per un totale di 167 partite. Rondoni, che in passato ha vestito la maglia del Top Volley Cisterna in Superlega (dal 2019 al 2021), è stato anche per due campionati un giocatore del Club Italia Crai in serie A2, prima di spostarsi a Pordenone e poi a Sabaudia dove sta per iniziare la sua terza stagione. Rondoni, nato e cresciuto pallavolisticamente nel Velletri, è anche uno studente di scienze motorie presso l’università di Tor Vergata.
    «Sono molto felice perché mi trovo molto bene in questo club e posso dire che quest’anno Sabaudia diventerà ufficialmente casa mia perché non ho mai giocato per tre anni nella stessa società, quindi per la prima volta posso dire di sentirmi realmente a casa – spiega Andrea Rondoni, libero del Plus Volleyball Sabaudia alto 190 centimetri – Riguardo la prossima stagione ho sensazioni abbastanza positive anche se sappiamo che il nostro girone sarà sempre molto complicato anche considerando il lavoro fatto dalle squadre neopromosse che hanno allestito roster importanti».
    Poi il libero classe 1999 analizza il campionato che verrà sia sotto il profilo personale sia di squadra. «Non vedo l’ora di poter iniziare la preparazione, un periodo dell’anno in cui si consolidano tante dinamiche ed è certamente una fase importante – continua Rondoni – Cosa mi aspetto? Di certo sarà un torneo molto equilibrato e competitivo, mentre, a livello personale, mi piacerebbe dare sempre un contributo importante in campo e allo stesso tempo sarebbe bello che tanta gente si possa emozionare durante le partite e ovviamente che si possa anche appassionare sempre di più alla nostra realtà. Vorrei che i tifosi si avvicinassero sempre di più e che riempissero il palazzetto, mentre a livello di squadra mi piacerebbe mettermi alle spalle il maggior numero di formazioni possibili in classifica per consolidare prima la categoria e poi magari, perché no, durante la stagione provare a pensare più in grande se ce ne saranno le condizioni». LEGGI TUTTO

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    EnergyTime Spike Devils, il primo bilancio di Maniscalco

    Quattro conferme (Del Fra, Diana, Rescignano e Zanettin), un elemento promosso dal vivaio (De Nigris) e nove new entry (Calitri, D’Amico, Diaferia, Fabi, Margutti, Orazi, Piazza, Tuccelli ed Urbanowicz).
    Questa – al termine delle ufficializzazioni – la composizione dell’organico per la prima avventura in serie A3 Credem Banca degli EnergyTime Spike Devils Campobasso. I ‘diavoletti’ affidati al confermato tecnico Mariano Maniscalco dovranno, per il trainer, far emergere «quello che è un bel mix tra gli elementi già presenti nel nostro organico, un elemento del vivaio con la soddisfazione di vederlo già in organico al di là di quello che potrà esserne l’utilizzo ed i nuovi arrivi. Abbiamo rinnovato tanto ed era anche doveroso per avere maggiore esperienza nel passaggio di categoria. Un torneo importante che, complici anche i numeri ridotti rispetto all’indizione, ha fatto sì che il livello medio sia aumentato perché, a conti fatti, c’è un numero di rilievo di giocatori in meno, il che rappresenta un filtro non indifferente con i migliori giocatori presenti nei singoli roster allestiti dalle diverse società».
    Ancor più nel girone ‘Blu’ che, per tanti addetti ai lavori, è quello di maggior sostanza della terza serie nazionale.
    «I risultati delle ultime stagioni dicono questo ed è anche vero che, soprattutto dal Nord, tante squadre salite dalla B hanno deciso di non confermare la loro presenza nella serie superiore. L’importante, ora, sarà vedere come riusciremo ad esprimerci».
    Nello specifico, la caratteristica base del team rossoblù è legata, per Maniscalco, ad una «qualità importante nel primo tocco, sia in ricezione che in fase di contrattacco».
    Del resto «nel complesso questa squadra è molto equilibrata in tutti i reparti e questa sarà una caratteristica distintiva e rilevante in prospettiva. Tra i confermati, avremo una Zanettin su cui crediamo molto che, come opposto, sarà alla sua prima esperienza da titolare in A3 per quella che potrà essere una crescita continua, forte anche dell’avere accanto diversi giocatori dall’impatto notevole. Avremo la possibilità di poter attaccare con più uscite, forti di un palleggiatore come Piazza che non ha bisogno di presentazioni. La sua esperienza e le sue qualità potranno essere il punto di equilibrio di tutto il nostro percorso».
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO UFFICIO COMUNICAZIONE LEGGI TUTTO

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    Manuel Benassi è il nuovo vice allenatore dell’Avimecc Modica

    Sarà Manuel Benassi il nuovo vice allenatore dell’Avimecc Modica che affiancherà coach Enzo Distefano nel prossimo campionato di serie A3.
    Un passato da giocatore a buoni livelli, Manuel Benassi ha già lavorato con la formazione biancoazzurra dove ha curato il settore giovanile.
    Ora l’impegno più importante con la prima squadra, dove cercherà di mettere a disposizione la sua esperienza maturata prima come giocatore e successivamente come tecnico.
    “Il fatto che questa – spiega Manuele Benassi – è la pallavolo che ho sempre da giocatore mi ha spinto ad accettare questo incarico che mi ha proposto la Volley Modica. Adesso devo interpretarla da tecnico e cercare di collaborare nella miglior maniera possibile sperando di essere all’altezza con Enzo Distefano, che stimo come persona, come tecnico e come professionista. Cercherò di restare nella maniera migliore al fianco dei ragazzi nelle diverse situazioni che si possono creare all’interno del gruppo e dare il mio contributo a 360°. Credo che – continua – la Volley Modica possa avere un ruolo importante in campionato, dove l’obiettivo è quello di migliorare il risultato dello scorso campionato, dove sono stati centrati i play off e magari cercare di andare il più possibile. Purtroppo, lo scorso campionato nel momento cruciale della stagione gli infortuni hanno penalizzato la squadra. Io sono contento e motivato e spero di dare il mio contributo per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati. Mi aspetto un campionato molto equilibrato verso l’alto -conclude Manuel Benassi – dal momento in cui il livello è salito molto, quindi, bisognerà interpretare ogni partita al massimo in casa e in trasferta al di la della classifica e della squadra che si va ad affrontare”.
    Benassi, dunque, lavorerà al fianco di Enzo Distefano che conosce bene le doti tecniche e umane del tecnico argentino con cui ha lavorato in passato.
    “Mi reputo totalmente soddisfatto della scelta di Manuel Benassi come mio vice – spiega coach Enzo Distefano – grande professionista di cui ho una grandissima stima e soprattutto mio grandissimo amico con cui ho condiviso forse i miei migliori anni della mia pallavolo. In passato è stato un giocatore fra i più esperti, che ha militato ad alti livelli anche in serie A. Lo avrei voluto come secondo già lo scorso anno, ma per motivi personali,Manuel ha dovuto declinare la proposta. Quest’anno – continua – finalmente si sono incastrate bene tutte le componenti e il sogno di lavorare insieme si è concretizzato. Abbiamo avuto sempre una fiducia reciproca quando abbiamo lavorato insieme e sono felice che Manuel abbia accettato di fare parte del mio staff. Sono certo che – conclude Distefano – tutte le sue doti mi saranno utili, ma saranno utili anche alla squadra, perchè Benassi è un uomo di pallavolo e penso che meriti di tornare a calcare, seppur in veste differente, i palcoscenici della serie A che ha già vissuto da atleta. Sono certo che non deluderà le aspettative”. LEGGI TUTTO

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    La nuova Personal Time 2024/2025

    La Personal Time dopo aver centrato la finale per salire in serie A2, serie persa con Fano, ha deciso di cambiare praticamente il gruppo. Tante le partenze, poche le conferme: Stefano Giannotti, Federico Paludet, Dago Lazzarini ed Edoardo Cunial.
    Il gruppo a disposizione di Daniele Moretti è stato ringiovanito con tanti volti nuovi. All’orizzonte c’è una nuova sfida e il club san donatese spera di centrale una comoda salvezza senza soffrire più di tanto.
    Il roster
    Leonardo Baciocco 1(schiacciatore, 2000, 197 cm),  Leonardo Rocca 2 (schiacciatore, 2005, 197 cm),  Isacco De Faveri 3 (centrale, 2004, 195 cm),  Tommaso Buosi 4 (schiacciatore, 2005, cm 192), Carlo Bellese 5 (palleggiatore, 2005, 180 cm),  Stefano Giannotti 6 (schiacciatore, 1989, 197 cm),  Alessandro Bellucci 7 (palleggiatore, 1997, cm 190),  Dago Lazzarini 8 (centrale, 2003, 197 cm),  Francesco Fusaro 9 (centrale, 1999, 201 cm),  Federico Paludet 10 (libero, 2003, 172 cm),  Davide Zanatta 11 (libero, 2006, 182 cm),  Nicolas Brucini 12 (schiacciatore, 2004, 197 cm),   Edoardo Cunial 15 (schiacciatore, 2004, 198 cm),
    Daniele Mellano 18  (centrale, 2002, cm 205).
    Lo staff tecnico
    Allenatore: Daniele Moretti, vice allenatore Alessandro Mamprin, preparatore atletico Giacomo Trevisan, medico sociale Carlo Zannoner, fisioterapista Stefano Gobbo. LEGGI TUTTO

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    Personal Time: un vice sul tetto d’Italia

    Le soddisfazioni arrivano anche d’estate. Il vice di Daniele Moretti, Alessandro Mamprin, non conosce soste e anche nei mesi più caldi trova il tempo per vincere.
    Alessandro è il selezionatore della regione Veneto per il beach volley. Nei giorni scorsi al Trofeo delle Regioni U17 di Porto San Giorgio ha portato la coppia composta da Laurenti e Muraro sul gradino più alto del podio, piazzamento che vale il titolo di campionesse d’Italia 2024.
    E’ il quinto anno consecutivo che il Veneto  vince il titolo tricolore. Complimenti ad Alessandro e alle sue ragazze per l’alloro conquistato. LEGGI TUTTO