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    Francesco Galliano massoterapista e osteopata

    Alla base di una società sportiva professionistica c’è la salute e il benessere degli atleti, per questo la Pallavolo La Bollente ha scelto i migliori specialisti del territorio da affiancare allo staff tecnico durante gli allenamenti e le partite.
    A coordinare lo staff sanitario nel lavoro quotidiano sarà Francesco Galliano, massoterapista e osteopata acquese, che racconta così il suo lavoro:
    “Da poco abbiamo aperto un centro sanitario ad Acqui Terme al quale la società ha deciso di rivolgersi per qualsiasi problematica dei giocatori. Io sarò la figura di riferimento all’interno della squadra che coordinerà lo staff sanitario e farà da tramite tra i giocatori, i tecnici e gli specialisti del nostro poliambulatorio cercando di fornire le prestazioni necessarie nel più breve tempo possibile. Forniremo un servizio sanitario a 360° gradi”

    Parlando nel dettaglio di ciò che andrà a svolgere Francesco racconta: “Io seguirò la squadra tutti i giorni al mattino, mentre Edoardo il massaggiatore che collabora con me presenzierà agli allenamenti pomeridiani e a tutte le partite in casa ed in trasferta. Io pur avendo dato piena disponibilità potrei saltare qualche gara in caso di impegni concomitanti nel centro medico di cui sono proprietario. Essendo io di Acqui e la Pallavolo La Bollente una realtà importante mi fa piacere fare parte del progetto e mi sono ritagliato del tempo da dedicare. Nel dettaglio ci occuperemo di risolvere le problematiche muscolo scheletriche e fisiche dell’atleta con la collaborazione della parte medica che abbiamo alle spalle. Quotidianamente andremo a supervisionare totalmente gli atleti durante gli atleti facendo riferimento al preparatore atletico e all’allenatore

    In conclusione: ”Noi seguiremo la squadra nel quotidiano, ma per qualsiasi problematica ci affideremo a medici specialisti. Avendo un progetto importante ed ambizioso è fondamentale appoggiarsi ad una struttura sanitaria articolata con specialisti medici ai quali per legge spetta la responsabilità della diagnosi” LEGGI TUTTO

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    Davide Zanatta promosso in Personal Time

    Le promozioni arrivano quando te le sei meritate. I ragazzi giocano per arrivare in prima squadra, dopo Buosi e Bellese, c’è un terzo giocatore che sale in Personal Time, è Davide Zanatta. Davide classe 2006 arriva dal vivaio sandonatese, ha giocato sia in serie C che in D, Zanatta andrà a dare manforte al libero Federico Paludet.
    In bocca al lupo Davide, fatti valere. (19) LEGGI TUTTO

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    Al via la preparazione atletica della Joy Volley Gioia del Colle

    È partita la nuova stagione della Joy Volley Gioia del Colle che, quest’anno, per la prima volta nella sua storia, si presenterà ai nastri di partenza del campionato nazionale di pallavolo maschile serie A3 Credem Banca.Ieri sera, infatti, nella sede sociale sita in piazza Umberto I, è avvenuto il primo incontro tra la dirigenza, gli allenatori, gli atleti che compongono il nuovo roster, lo staff medico ed il team comunicazione.La riunione è stata l’occasione per conoscersi, per approfondire alcuni aspetti organizzativi e logistici in vista dell’avvio della preparazione atletica e, infine, per ribadire la comune volontà di ben figurare nella terza categoria nazionale.Alla distribuzione delle tute di rappresentanza e dei kit di allenamento forniti da Erreà, sponsor tecnico ufficiale della Joy Volley anche per la stagione 2024/2025, ha fatto seguito la tradizionale cena del sodalizio biancorosso, svoltasi in un clima di grande entusiasmo e condivisione.«Siamo molto carichi e motivati per questa nuova avventura in serie A3 – le parole del presidente della Joy Volley Gianni D’Elia -. A tutti ho chiesto impegno, dedizione, determinazione e attaccamento ai nostri colori, che ritengo ingredienti indispensabili per vivere una stagione entusiasmante e all’altezza di una piazza storica del volley come Gioia del Colle. Sono molto fiducioso e ho buone sensazioni. L’auspicio è quello di esprimere una pallavolo bella e divertente».Questa mattina, intanto, tutti gli atleti si sono radunati al PalaCapurso per sottoporsi a visita di valutazione osteopatica e ad alcuni test biomeccanici e chinesiologici.Nel pomeriggio, sempre all’impianto sportivo di via Einaudi, coach Sandro Passaro dirigerà la prima seduta di allenamento stagionale.La prima settimana di preparazione si svilupperà fino a venerdì 23 agosto con ulteriori sedute incentrate sulla tecnica, allenamenti in sala pesi, cross training e lavoro sulla sabbia. LEGGI TUTTO

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    Staff tecnico del Volley Altotevere potenziato con Davide Marra

    Anche per la stagione agonistica 2024/’25, il Volley Altotevere affiderà la responsabilità della parte fisica alle “sapienti mani” di Giovanni Collacchioni della palestra GPoint di San Giustino, ma con lo staff tecnico sanitario arricchito dalla presenza di Davide Marra: l’ex capitano biancazzurro svolgerà le mansioni di terzo allenatore di preparatore atletico assieme a Collacchioni, mentre Mirko Monaldi è confermato nel ruolo di secondo allenatore e la dottoressa Silvia Grazi in quello di figura professionale che si occupa dell’infortunio e delle rieducazione funzionale motoria e sportiva. Da quest’anno, anche i ragazzi del settore giovanile – in particolare alcuni profili del gruppo Under 17/Serie D e tutto il gruppo della Under 19/Serie C – svolgeranno la parte fisica all’interno della palestra GPoint e saranno seguiti dagli allenatori della società con la supervisione sempre di Giovanni Collacchioni, molto soddisfatto della nuova impostazione: “Un salto di qualità notevole, oserei dire un tocco di classe in aiuto a tutti – ha dichiarato – perché viene ad essere adeguatamente garantito un aspetto fondamentale con l’inserimento di Davide Marra che, grazie alle metodologie di allenamento e alle esperienze maturate sul campo nella sua lunga carriera professionistica, vivrà a stretto contatto con i giocatori e potremo insieme valutare con costanza le reali condizioni del singolo atleta, ora senza dubbio più seguito”. Dalla società la conferma sulla bontà dell’operazione: “Abbiamo fatto alcune valutazioni in merito al tipo di lavoro da svolgere dal punto di vista fisico – scrive il Volley Altotevere in una propria nota – confermando il nostro rapporto con Giovanni Collacchioni e con la sua struttura, la palestra GPoint; al tempo stesso, abbiamo ritenuto logico e opportuno implementare lo staff, usufruendo anche della competenza e professionalità di Davide Marra e di Mirko Monaldi, che assieme a Collacchioni si occuperanno di tutta la gestione della parte fisica. Questo perché, nel valutare le criticità della passata stagione, ci siamo resi conto di quanto sia importante un continuo monitoraggio della situazione. Stiamo continuando a investire su profili estremamente giovani, che debbono assolutamente abbinare il lavoro fisico con quello tecnico. Purtroppo, nella cultura sportiva la componente fisica non viene spesso ritenuta importante come merita e avere una persona che si dedica al controllo dei tempi di recupero, alla modalità di utilizzo dell’attrezzo e alla corretta esecuzione del gesto è fondamentale, quindi abbiamo deciso di ampliare lo staff per garantire un po’ a tutti il giusto servizio”. Il Volley Altotevere ringrazia fin da ora lo staff della palestra GPoint per la disponibilità e la professionalità dimostrate nei confronti dei suoi tesserati.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Volley Altotevere LEGGI TUTTO

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    Tommaso Buosi promosso in Personal Time

    Dopo Bellese, anche Tommaso Buosi sale in prima squadra. Tommaso è nato nel 2006 è arrivato in terra Piave nel 2020 dopo l’esperienza al San Biagio Volley.
    Buosi a partire dal 21 agosto si metterà a disposizione di coach Daniele Moretti andando a chiudere il reparto schiacciatori. (18) LEGGI TUTTO

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    “Rhinos Belluno”: nasce il gruppo ufficiale dei tifosi

    La passione per il Belluno Volley trova una nuova dimensione. Perché dal prossimo ottobre, quando inizierà il campionato di Serie A3 Credem Banca (domenica 20 è in calendario il derby veneto contro il Personal Time San Donà di Piave), i supporter della formazione biancoblù potranno identificarsi nei “Rhinos”. Il gruppo di tifo organizzato prende il nome direttamente dall’animale che rispecchia la società: il rinoceronte, simbolo di forza e determinazione.
    La scorsa stagione, infatti, le emozioni vissute alla Spes Arena hanno lasciato un segno indelebile nei cuori di chiunque, se è vero che, in occasione delle partite più importanti e nell’intero arco dell’annata sotto rete, l’impianto di Lambioi è diventato un vero e proprio fortino, caratterizzato da un pubblico infuocato. Come spesso accade, la fedeltà e la passione dagli spalti hanno garantito una spinta in più agli atleti sul parquet, nei momenti decisivi. E i supporter si sono rivelati il “settimo giocatore” in campo.
    Per sancire questo legame così profondo, il club ha così deciso di dare una nuova e precisa identità a una delle componenti fondamentali in termini di sviluppo di una realtà desiderosa di recitare da protagonista sul palcoscenico di A3.
    Il logo del gruppo è stato ideato e realizzato dall’agenzia Twole di Samuele Polentes, che ha saputo trasformare l’energia e lo spirito combattivo del Belluno Volley in un’immagine destinata a rappresentare tutti i suoi sostenitori.
    Chi vorrà far parte di questo progetto e unirsi ufficialmente ai “Rhinos”, può contattare il numero telefonico 348.2720509. E cogliere l’opportunità di vivere da protagonisti le emozioni della prossima stagione, a supporto della squadra.
    Pubblico e atleti. Belluno Volley e “Rhinos”: un binomio inscindibile. Due facce della stessa medaglia. LEGGI TUTTO

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    Carlo Bellese promosso in Personal Time

    Una società deve lavorare sempre sul settore giovanile, cercando di portare in prima squadra prodotti del proprio vivaio. E’ questo il caso di Carlo Bellese che andrà a completare il reparto palleggiatori, dove Carlo avrà il compito di affiancare Alessandro Bellucci.
    Bellese, classe 2005, sono otto stagioni che indossa la maglia della Personal Time, prima di approdare in serie A3 è sceso in campo sia in serie D che C.
    Ora per Carlo si sono aperte le porte della terza categoria nazionale ed è pronto a mettersi agli ordini di coach Daniele Moretti. (17) LEGGI TUTTO

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    Matteo Cinque:”Stimolante lavorare con professionisti di alto livello

    Per una società che punta a far cose importanti in Serie A3, è di fondamentale importanza avvalersi di un professionista in grado di osservare a tempo pieno la condizione fisica e atletica di ogni singolo giocatore agli ordini di mister Nicola Esposito. Entra a far parte dello staff un elemento importante, che è il buon esempio di un “consorzio” che funziona: ovvero quello della Polsport Sorrento. Grazie alla collaborazione con il Basket Sorrento, abbiamo potuto apprezzare il talento di un preparatore atletico, che da quest’anno seguirà anche la nostra Serie A: Matteo Cinque.
    Com’è nata l’opportunità di lavorare per la Folgore, e quanto è stimolante preparare atleti di Serie A?
    “L’opportunità di lavorare con la Folgore è nata quest’estate: sono entrato in contatto con il presidente Ruggiero e il mister Nicola Esposito attraverso alcune conoscenze in comune, tra le quali il fisioterapista Luca Giglio con cui avevo già collaborato in passato. Sarà veramente stimolante lavorare con atleti professionisti e di alto livello. Avere la possibilità di imparare da questi  ragazzi ed entrare a far parte del loro percorso professionale, è un qualcosa che mi rende orgoglioso e carichissimo”.

    Iniziamo dai primi passi della tua carriera. Com’è nata la tua passione per questo lavoro, e qual è stato il tuo bagaglio formativo?
    “Il mio percorso sportivo inizia da piccolino, perché ho sempre amato praticare sport. Negli anni questa passione è sfociata negli studi portandomi a conseguire prima la laurea triennale in scienze motorie, per poi iniziare il percorso magistrale nel quale ora mi trovo impegnato. Contemporaneamente ho ottenuto diverse certificazioni in preparazione atletica (la maggior parte di scuola americana) che ha influenzato parecchio la mia visione dell’allenamento, spingendomi negli scorsi mesi a visitare diverse strutture oltreoceano. Nell’ultimo anno ho seguito gli atleti del settore giovanile e della prima squadra del Sorrento Basket, grazie ai quali ho avuto modo di ampliare il mio bagaglio professionale e conoscitivo. Contestualmente, alleno atleti di vari sport all’interno della struttura che mi ha visto nascere professionalmente, l’Ulysse, il cui direttore è stato il primo a darmi la possibilità di lavorare, approcciandomi a questo fantastico settore”.

    Qual è la prima cosa che dici ai ragazzi quando iniziano a lavorare con te?
    “Cerco di instaurare subito con i ragazzi un rapporto di fiducia e stima reciproca. Voglio raccogliere più informazioni possibili riguardo il loro background sportivo, per quanto riguarda infortuni, esperienza e preferenze in sala attrezzi. Tutto questo permette loro di performare al meglio delle proprie possibilità nel corso dell’intero anno sportivo”.

    Ogni atleta va gestito singolarmente?
    “Nonostante il volley sia uno sport di squadra, l’individualizzazione del programma è un punto chiave dell’allenamento ad alti livelli. I ragazzi seguiranno la medesima periodizzazione durante l’anno sportivo, ma la selezione degli esercizi e gli obiettivi saranno differenti in base agli infortuni passati, all’età, alle dimensioni corporee, alla fase della carriera in cui si trovano e anche alle preferenze individuali. L’obiettivo è il medesimo: la sala pesi deve essere uno strumento per mantenere gli atleti in salute, permettendogli continuità durante l’anno”.

    Quanto è importante l’alimentazione, sia nel lavoro con te che nella prevenzione di infortuni?
    “L’alimentazione è un caposaldo della prestazione dello sportivo ad alti livelli. Seguire una corretta alimentazione, sia dal punto di vista dei macronutrienti che del timing dei pasti, permette all’atleta di essere più performante, recuperare più in fretta e ridurre l’incidenza di spiacevoli infortuni. Gli atleti devono vedere l’alimentazione come la benzina che viene messa nel motore della macchina: provereste mai ad arrivare a Roma da Sorrento con il serbatoio in riserva? Bene, lo stesso concetto è applicabile all’alimentazione”.

    Che tipo di lavoro si fa nella pre-season?
    “L’assenza di competizioni ufficiali rende tutto un poco più semplice per quanto riguarda la gestione e l’organizzazione dell’allenamento degli atleti, in quanto la variabilità del contesto è abbastanza limitata. Insieme allo staff medico, sottoporremo ogni atleta ad una valutazione iniziale. In secondo luogo gli obiettivi di questa fase saranno prevenire recidive di infortuni passati, risolvere eventuali asimmetrie e ricercare un lavoro prettamente di adattamento strutturale, utile in uno sport molto stressante come il volley. L’obiettivo finale sarà cercare di far arrivare la squadra pronta per la prima di campionato contro Napoli”.

    È un problema iniziare a lavorare con alte temperature, e come eventualmente lo si affronta?
    “Sicuramente i fattori temperatura e umidità possono influenzare le prestazioni degli atleti, incidendo principalmente sul recupero intra e Inter-sessione. In questo momento dell’anno sarà ancora più importante prestare grande attenzione all’alimentazione, all’idratazione e eventualmente anche all’integrazione”. LEGGI TUTTO