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    L’Avimecc Modica con onore a Sorrento, la capolista vince in 4 set

    Romeo Sorrento 3
    Avimecc Modica 1
    Parziali: 25/23, 25/17, 19/25, 25/22
    Romeo Sorrento: Tulone 1, Wawrzynczyk 14, Ciampa, Pol 17, Patriarca 10, Baldi 20, Becchio, Gargiulo, Fortes 6, Russo (L1), n.e: Strummiello, Cremoni, Pontecorvo (L2), Filippelli. All. Nicola Esposito; Ass: Luca Buzzo
    Avimecc Modica: Barretta 7, Capelli 18, Putini, Cipolloni Save, Buzzi 6, Italia, Matani 9, Padura Diaz 24, Nastasi (L1), n.e.: Raso, Pappalardo (L2), Chillemi, Bartoli. All. Enzo Distefano; Ass: Manuel Benassi
    Arbitri: Fabio Pasquali e Azzurra Marani
    Sorrento – Si ferma al “PalaTigliana” di Sorrento la serie positiva dell’Avimecc Modica che dopo quattro vittorie consecutive si arrende in quattro set dopo due ore di gioco alla capolista Romeo Sorrento degli ex Calogero Tulone e Francesco Fortes (l’altro ex di turno dall’altra parte della rete e Daniele Buzzi).
    Una sconfitta con l’onore delle armi per i biancoazzurri che nonostante la battuta d’arresto hanno giocato una buona gara al cospetto di una squadra completa e organizzata che sorretta dal calore del suo pubblico è riuscita a tenere alti i ritmi del gioco e a reagire quando i “Galletti” avevano trovato le contromisure.
    Dopo una prima fase equilibrata del parziale di apertura, Sorrento prova a scappare (8/4), Modica va in difficoltà e non riesce a trovare le contromosse permettendo ai campani di allungare (16/11), quando Sorrento vede il traguardo vicino (21/15), Modica si ricompatta e ricuce quasi del tutto il gap, mettendo “paura” alla capolista che trova la forza per chiudere al fotofinish la prima frazione con il punteggio di 25/23 in 28′ di gioco.
    Al cambio di campo Modica inizia bene e si porta avanti di 1 (7/8), ma Sorrento non si scompone e con un parziale di 9 – 3 a metà frazione è nuovamente avanti di 5 punti (16/11). Modica non riesce a risollevarsi e Sorrento per allungare di 1 (21/15). Questa volta, però, i padroni di casa rimangono sul pezzo e vincono facilmente il secondo set in 26′ con il punteggio di 25/17.
    coach Distefano invita i suoi ragazzi a non mollare e di dimostrare le loro qualità e ritorno in campo la gara torna nuovamente in equilibrio. I biancoazzurri si portano avanti di 2 (6/8) e rimandano al mittente il tentativo di recuperare lo strappo dei padroni di casa. A metà del parziale Nastasi e compagni sono avanti di 3 (13/16) e con un break di 3 – 5 allungano fino al 16/21 indirizzando il parziale che alla fine vincono con merito in 30′ di gioco con un relativamente facile 19/25.
    Sorrento non ci sta e nel quarto set prova subito a reagire. Modica resta in scia per la prima parte del parziale (8/7), ma la capolista vuole continuare la striscia positiva che dura da inizio stagione e cerca il break decisivo. A metà frazione per i “Galletti” i punti da recuperare sono 3 (16/13) che diventano 5 dopo il break di 5 – 3 che vale il 21/16 per i padroni di casa. Modica tira fuori le ultime energie emotive a disposizione e prova una clamorosa rimonta che si ferma sul più bello quando Sorrento, dopo 30′ di lotta mette a terra la palla del 25/22 che vale i tre punti e il titolo di campione d’inverno.
    L’Avimecc, nonostante la sconfitta esce dal “PalaTigliana” a testa alta e con la consapevolezza di poter giocare alla pari anche con le big del torneo di serie A3. LEGGI TUTTO

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    Domotek con voglia di vincere:arriva Lecce

    Grande appuntamento.In caso di risultato positivo, gli amaranto della Domotek Volley Reggio Calabria potranno, addirittura celebrare la qualificazione alle Finals di Coppa Italia.
    Attenti alle insidie: arriva il l’Aurispa Lecce.Tour de force natalizio per Capitan Laganà e compagni che, hanno grande voglia di riscatto dopo la sconfitta al tiè break subita per opera del Gioia del Colle.Îl periodo natalizio è ricco d’impegni: dopo Lecce, e dopo la trasferta di Ortona che andrà a chiudere il girone di andata della stagione regionale, ripartirà il girone di ritorno con la gara interna, sempre al Palacalafiore, del 26 dicembre contro il Modica.
    Lecce ha nove punti in classifica contro i 16 della lanciatissima Domotek.I ragazzi di Mister Polimeni hanno 16 punti nel ranking e veleggiano al terzo posto in graduatoria a sei punti dal secondo posto.
    I pugliesi, dal mese di novembre, hanno inserito, all’interno del proprio scacchiere Marco Fabroni, fortissimo palleggiatore ex Catania e Lagonegro.
    Queste le dichiarazioni pre-gara
    Pallavolista Marco Pugliatti: “È una partita importantissima da non sottovalutare”, ha sottolineato Pugliatti. “Volevamo mantenere il palazzetto inviolato, ma proveremo a riscattarci subito contro Lecce”.La Coppa Italia è un obiettivo concreto: “È stato importante, anche nonostante la sconfitta al tiè break, tenere il terzo posto a due lunghezze da Gioia. Con Lecce dobbiamo tentare di confermarlo”.
    Il team manager Mirko Crucitti –  sottolinea la crescente passione per la pallavolo a Reggio Calabria: “Finalmente si sta creando un’abitudine anche per la pallavolo accanto agli altri sport cittadini. Per noi è un onore contribuire a riportare questo sport ai livelli che merita”.
    La Domotek si prepara ad affrontare Lecce con la consapevolezza di poter contare su un gruppo forte e su un pubblico caloroso. L’obiettivo è continuare a vincere e consolidare il terzo posto in classifica e poter strappare il “pass” per le finali di Coppa Italia di categoria.
    Tantissime le iniziative correlate.Legate al natale ed al mondo dello sport.Confermatissimo l’angolo di socialità a marchio Altafiumara, un appuntamento diventato “una classica” della domenica reggina.
    Durante la pausa del cambio campo per un tempo non superiore ai due minuti, tra un set ed un altro, su autorizzazione della Lega Volley si esibirà il gruppo della Asd Salsabor di Tina Cara, veri campioni di specialità.
    Arbitrano i signori David Kronaj e Pierpaolo Di Bari.
    Diretta su Lega Volley con telecronaca di Giovanni Mafrici. LEGGI TUTTO

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    La Personal Time batte Cagliari 3-1

    Personal Time 3
    Cus Cagliari 1
    (25-20; 18-25; 25-21; 25-12))
    PERSONAL TIME: All. Moretti
    CUS CAGLIARI: All. Simeon
    Arbitri: Angelucci e Polenta
    Primo set. La Personal Time prende subito il comando delle operazioni riuscendo ad avere un paio di punti di vantaggio per gran parte del set. I cagliaritani pareggiano a quota 13.
    I veneti fanno un altro piccolo break (18-15), ma arriva il contro break (20-19).  I padroni di casa accelerano e arrivano altri 5 punti che valgono il primo set.
    Secondo set. Nel secondo parziale le cose si ribaltano, è la squadra ospite che prende un piccolo vantaggio rimanendo sempre davanti di un paio di punti. Il servizio non aiuta la squadra di Moretti, la forbice si allarga (10-14) con il coach di casa chiede il time out.  I cagliaritani scappano ulteriormente (12-18), nel punto successivo Moretti vuole parlarci su nuovamente (12-19).  La Personal Time prova il recupero, ma non ci riesce (15-21). Schiacciata di Giannotti (16-21), Simeon vuole fermare la rimonta e arriva il minuto di sospensione isolano.  Stringe i denti il team di casa (18-23), ma il muro fuori dei veneti regala 6 set point (18-24), i cagliaritani ne approfittano e chiudono i conti (18-25).
    Terzo set. Combattuto anche questo parziale, la posta in palio comincia ad essere alta, Cagliari prova a fuggire, ma l’orgoglio della Personal Time è molto forte e i veneti la ribaltano (12-10), time out di Simeon.  Il gap degli ospiti arriva a 3 punti di scarto (16-13).  Marinelli recupera un punto bucando il muro (16-14), arriva anche l’ace esterno (16-15), poi Biasotto sbaglia il servizio (17-15). Marinelli attacca fuori (18-15). Sul punto successivo di Giannotti chiama time out (19-15). Sempre Giannotti (20-15). Colpo di reni di Cagliari (21-18). Buon attacco Personal Time (22-18), gran punto interno (23-18). Brucini schiaccia il primo set point (24-19).  Attacca bene Menicali (24-20),  Bush ace (24-21), qui arriva il time out per Moretti. Al rientro Bush sbaglia il servizio e la Personal Time vince il set (25-21).
    Quarto set. La Personal Time vuole chiudere in fretta i conti e si arriva al 15-8 interno. Un set in cui i padroni di casa hanno tirato fuori le proprie armi migliori, e la differenza si è vista nel punteggio a favore dei veneti. Tre gli aces consecutivi di Brucini (21-10). Cunial (22-10) avvicina la vittoria veneta.  Altro ace di Brucini (23-10), Cunial regala il match point (24-10), Chiala fa punto (24-11).  Poi Gozzo (24-12), la chiude Cunial (25-12). LEGGI TUTTO

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    Niente da fare per la The Begin Volley An

    La The Begin Volley An non sfata il tabù trasferta e si ferma anche ad Acqui Terme 3 – 0  ( 25/17 – 29/27 – 25/20 )
    1 SET: dopo un iniziale equilibrio la squadra di casa prende il largo trascinata da Petras, Botto e Cester. Ancona ci prova con un Kisiel ispirato ma Acqui ha in mano le redini del gioco e non concede nulla ai dorici.
    2 SET: come ormai da copione la The Begin parte bene nel secondo set giocando alla pari con gli avversari. Dimostra di tener testa a Botto e compagni mettendo in campo un bel gioco, ma la luce si spegne a metà parziale. Coach Della Lunga ricorre al time out sul 16 a 12 e cambia Umek con il giovane Pulita e Kisiel con Santini. La Negrini prende il largo, sbaglia poco e con il solito Cester prova a chiudere il set. Ma i dorici non mollano e si riportano sotto grazie ad un insidioso turno in battuta di Larizza e ad uno scatenato Santini. L’allenatore di casa ferma il gioco sul 24 a 22 per Acqui; al rientro in campo Ferrini realizza un ace e Andriola porta il set in parità con un bel muro. Ai vantaggi si assiste ad un testa a testa tra i due opposti Cester – Santini e proprio un attacco out di quest’ultimo regala il secondo parziale alla Negrini.
    3 SET: la The Begin accusa il colpo del secondo set perso ai vantaggi e coach Dore Della Lunga è costretto a richiamare subito i suoi sul 7 a 3. Torna ordine in campo e i dorici riprendono a giocare e si riavvicinano alla Negrini. Due turni di battuta errati e un ace di Cester portano Acqui a + 5 e secondo time out per Ancona sul 20 a 15. Ferrini e Santini ci provano fino alla fine ma Acqui respinge il tentativo di recupero dorico e chiude il set 25 a 20 e l’incontro per 3 a 0.
    The Begin Volley Ancona: 1.Kisiel David, 2. Giorgini Giacomo ( L ), 3.Larizza Tommaso, 4. Giombini Alessandro ( L ), 5.Pulita Luca, 6.Albanesi Matteo, 7.Gasparroni Samuele, 8.Andriola Francesco, 11.Ferrini Federico, 12.Sacco Matteo, 16.Santini Marco, 17.Umek David – ALL. Dore Della Lunga – Paolo Monti
    Negrini CTE Acqui Terme :2.Biasotto Manuel, 3.Carrera Pietro, 4. Garrone Andrea, 5.Bellanova Giuseppe, 8.Mazza Federico, 9.Garra Filippo, 10.Graziani Alessandro, 11.Botto Iacopo, 12. Petras Michal, 14. Esposito Davide,15. Cester Davide 17.Brunetti Davide (L), 21.Trombin Filippo,22. Pievani Mattia –  ALL. Totire Michele – Melato Edoardo
    ph.Negrini Acqui Terme LEGGI TUTTO

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    EnergyTime Spike Devils, grande prova ed exploit su Sabaudia

    ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO 3
    VIDYA VIRIDEX SABAUDIA 1
    (19/25, 25/22, 25/17, 25/23)
    CAMPOBASSO: Margutti 12, Orazi 4, Gatto 21, Urbanowicz 21, Fabi 6, Giani, Calitri (L); Del Fra 2, D’Amico, Diaferia 2. Ne: Santucci, Diana, Rescignano e De Nigris (L2). All.: Bua.
    SABAUDIA: Onwuelo 18, Ruiz 13, Menichini 5, Mazzon N. 2, Mazzon R. 12, Tomassini 9, Rondoni (L); Catinelli 3, Stamegna, De Vito, Abagnale. Ne: Serangeli. All.: Mosca.
    ARBITRI: Dell’Orso (Pescara) e Galteri (Perugia).
    NOTE: durata set: 28’, 30’, 26’ e 34’. Campobasso: battute vincenti 7, battute sbagliate 10, muri 9. Sabaudia: bv 4, bs 12, m 4.

    Il secondo successo stagionale. Il primo pieno da tre punti. Un’ulteriore serata da urlo al PalaVazzieri. Il sorpasso su Napoli in classifica e la possibilità – in prospettiva – in occasione della trasferta di domenica sul campo dei partenopei di poter dare ulteriore margine sul team campano, avvicinandosi ulteriormente alle formazioni poco più avanti.
    Gli EnergyTime Spike Devils Campobasso hanno un graditissimo regalo in anticipo sotto l’albero di Natale, avendo la meglio sul Sabaudia dell’ex trainer della Fenice Isernia Nello Mosca. Contro i pontini che, in precampionato, si erano imposti nel capoluogo di regione, stavolta i rossoblù danno vita ad una prova di grande carattere, trovando la chiave per aprire la fortezza ospite nel proprio regista vastese Antonio Del Fra, che è il vero e proprio man of the match, dando maggiori brio e carica al gioco dei campobassani.
    Nel primo parziale sono i pontini a partire subito forte: 6-2 con richiesta di time-out di coach Giuseppe Bua. Poi il margine aumenta con i laziali che doppiano i propri avversari (8-16). I rossoblù provano a riavvicinarsi (14-20), ma le sei lunghezze di margine sono quelle con cui gli ospiti si portano avanti.
    Nel secondo set, il trainer siciliano dei campobassani decide di affidarsi a Del Fra in cabina di regia in luogo di Giani ed il gioco ne guadagna in risolutezza. Avanti 8-5, poi 16-12, i molisani vedono gli ospiti riavvicinarsi (21-20), ma il finale è quello della parità (25-22).

    EnergyTime Spike Devils Campobasso-Sabaudia (foto Daniele De Santis)

    Nel terzo parziale, 8-5 e 16-12 sono i parziali che fanno volare i campobassani. L’ace di Margutti (20-15) manda in visibilio il PalaVazzieri, al resto pensano Gatto ed Urbanowicz – top scorer della contesa, ambedue a quota ventuno – che colpiscono con continuità nel 25-17 che vale il sorpasso in conto set (2-1).
    Il quarto parziale è all’insegna del grande equilibrio con vantaggi da un lato e dall’altro del campo, ma la chiusura – con anche Diaferia che si fa sentire a muro – è a favore dei molisani per 25-23.
    Il finale, così, è il momento della grande festa per tutto il gruppo rossoblù. «Serviva un successo – spiega a partita conclusa il tecnico dei campobassani Giuseppe Bua – soprattutto per fare morale. Questo exploit, peraltro, arriva anche al termine di una buona prestazione con la conferma che, in questa squadra, ogni elemento chiamato in campo riesce a dare il massimo per la squadra, segnale di un organico vivo che ha voglia di dimostrare le sue qualità ed uscire fuori da un avvio non semplice con un’unica ricetta: quella del lavoro per trovare ulteriori certezze. Ora festeggiamo quest’exploit, ma già dalle prossime ore penseremo alla partita di Napoli, altro match difficilissimo in cui dovremo fare la nostra miglior gara perché troveremo un’antagonista affamata di punti. Ogni gara, per noi, sarà una battaglia, ma sappiamo di aver lavorato al massimo in palestra e solo così si può dare il meglio in campo».
    Quando – per l’ultima di andata (l’undicesima giornata) domenica 22 dicembre con primo servizio alle ore 18 – i campobassani saranno ospiti dei napoletani nello scenario del PalaSiani.
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS UFFICIO COMUNICAZIONE LEGGI TUTTO

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    VidyaViridex Sabaudia si ferma a Campobasso (3-1) dopo un avvio super

    SABAUDIA – Il Vidya Viridex Sabaudia si ferma a Campobasso con la sconfitta per 3-1 al termine di un match che i pontini avevano iniziato bene vincendo il primo set 19-25. Nel corso della partita i molisani sono riusciti a riorganizzarsi impattando sull’1-1 per poi capovolgere il risultato condannando i pontini alla sconfitta. Non sono bastati i 18 punti personali di Samuel Onwuelo alla squadra guidata da coach Nello Mosca che di fronte s’è trovata un Campobasso trascinata da Urbanowicz e Gatto che hanno chiuso con 21 punti ciascuno.«Peccato perché eravamo riusciti ad aggredire bene fin dall’inizio, entrava la battuta, i nostri attaccanti di palla alta andavano molto forte, poi s’è accesa la squadra di Campobasso e noi siamo stati costretti a inseguire: peccato perché non siamo contenti di questo risultato ma ora continueremo a lavorare per trovare punti importanti nelle prossime partite» assicura Menichini del Sabaudia.
    Inizia forte il Vidya Viridex Sabaudia che si prende il primo set iniziando fin da subito a imporre il proprio gioco (3-8) e cresce fino al 3-10 con un break importante che porta i pontini avanti: dal 6-12 al 7-15 il passo è breve e Sabaudia incrementa ancora (10-18) preludio al 12-20 che mette in ghiaccio il set chiuso 19-25 con il diagonale vincente da posto quattro di Riccardo Mazzon.
    In avvio del secondo parziale il Sabaudia subisce il 5-2 iniziale del Campobasso poi recupera progressivamente fino all’8-7 ma sono i padroni di casa a mantenere sempre un costante margine di vantaggio (12-8 e 13-10) e nel finale i pontini provano a ricucire arrivando al 18-16: Ruiz da due inchioda a terra il 18-17, il Campobasso risponde (19-17) ma nel finale il Sabaudia impatta sul 19-19, Urbanowicz riporta avanti in qualche modo il Campobasso (20-19) ma Catinelli risponde ‘alla Giannelli’ e per il 20-20 sul secondo tocco. Il finale è tutto del Campobasso che vince il secondo set 25-22 e rimette in parità il match.
    Anche nel terzo spicchio di gara il Campobasso è avanti e il vantaggio è conservato fino alla fine: dal 16-21 al 23-17 è Urbanowicz a fare la differenza trascinando i suoi fino al 25-17 che arriva con ben due aces di fila trovati da Gatto. Il Sabaudia è sotto 1-2 e deve per forza vincere il quarto per restare in partita.L’avvio è piuttosto equilibrato (8-7, 12-12, 16-15) e le cose non cambiano perché si arriva fino al 19 pari. Nel finale del quarto set il Sabaudia è avanti 20-22, poi Gatto lima il vantaggio grazie all’attacco vincente da due: Urbanowicz forza al servizio e sul contrattacco il muro del Campobasso vale il 22-22. Sul 23-22 coach Mosca chiama il time-out e Onwuelo regala il 23-23 con il mani-out che tiene a galla il Sabaudia. I pontini sbagliano il servizio regalando il match point al Campobasso (24-23) e il match si chiude con il 25-23 che condanna il Sabaudia.
    10ª Giornata And. (15/12/2024) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Blu, Stagione 2024
    EnergyTime Campobasso – Vidya Viridex Sabaudia 3-1EnergyTime Campobasso: Margutti 12, Orazi 4, Gatto 21, Urbanowicz 21, Fabi 6, Giani 0, De Nigris (L), Del Fra 2, D’Amico 0, Calitri (L), Diaferia 2. N.E. Santucci, Diana, Rescignano. All. Bua.Vidya Viridex Sabaudia: Onwuelo 18, Ruiz 13, Menichini 5, Mazzon N. 2, Mazzon R. 12, Tomassini 9, Stamegna 0, Abagnale 0, Rondoni (L), De Vito 0, Catinelli Guglielminetti 3. N.E. Serangeli. All. Mosca.ARBITRI: Dell’orso, GalteriPARZIALI: 19-25, 25-22, 25-17, 25-23NOTE – durata set: 28′, 30′, 26′, 34′; tot: 118′. LEGGI TUTTO

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    Belluno, l’ultima gara casalinga del 2024 è contro Savigliano

    Il Belluno Volley si prepara a salutare al meglio il pubblico della VHV Arena. Almeno per quanto riguarda il 2024, Sì, perché domani (domenica 15 dicembre) andrà in scena l’ultima gara casalinga dell’anno solare. E ultima anche del girone d’andata, legato al campionato di Serie A3 Credem Banca: nell’inedito orario delle 19, i rinoceronti riceveranno il Monge Gerbaudo Savigliano, attualmente settimo in graduatoria con un ruolino di quattro vittorie e altrettante sconfitte. L’ultima delle quali maturata lo scorso weekend, contro San Donà di Piave. 
    SPINTA IN PIÙ – Ma è meglio non fidarsi dei piemontesi. E coach Marzo Marzola lo sa perfettamente: «È una squadra “esperta” per questo campionato. E, avendo molti giocatori che sono a Savigliano da anni, la conosciamo bene». Al roster, inoltre, si è da poco aggiunta una bocca da fuoco come Marco Spagnol: «Può dare una spinta in più, ma sarebbe sbagliato pensare solo a lui perché in posto 4 ci sono due attaccanti di tutto rispetto per la categoria». E il riferimento è ad Andrea Galaverna e a Mauro Sacripanti. Insomma, massima attenzione: «Mi aspetto una partita complicata. Se, da un lato, vincere a Belluno non è mai facile per le nostre avversarie, dall’altro dovremo essere bravi a mantenere gli standard sui quali ci siamo espressi di recente: è vietato commettere l’errore di rilassarci, dopo aver vinto a Mantova». 
    QUADRO – Il turno del weekend definirà pure il quadro dei quarti di finale di Coppa Italia: per avere il vantaggio del fattore campo, il Belluno Volley, attualmente terzo, deve superare il Monge Gerbaudo e, in parallelo, sperare in un inciampo di almeno una tra San Donà (in casa contro il Cus Cagliari) e Gabbiano FarmaMed Mantova (a Sarroch con la Sarlux): «Avremo la fortuna di scendere sotto rete quando tutte le squadre in lizza per i piazzamenti di coppa avranno già giocato. Di conseguenza, sapremo già a grandi linee come potrebbe essere la situazione. A prescindere da questo aspetto, comunque, è necessario ottenere punti per la classifica finale, più che per l’immediato». 
    PROGRESSI – Da quando è arrivato fra le Dolomiti, Marzola ha raccolto 9 punti in tre gare, con un solo set al passivo: «Sono molto contento dell’approccio sfoderato dai ragazzi durante le partite. Sto vedendo continui progressi, specialmente dal punto di vista tattico e, da allenatore, non c’è cosa migliore». Ma la strada è lunghissima. E ci sarà da lottare: «Ritengo che il girone bianco di A3 sia più equilibrato rispetto a quanto emerga ora dalla classifica. In poche partite può cambiare tutto, quindi bisognerà essere bravi a mantenere alta la nostra qualità di gioco fino alla fine». 
    ARBITRI – Ad arbitrare la sfida della VHV Arena saranno Nicola Traversa di Abano Terme ed Emilio Sabia di Potenza. Nel frattempo, due biancoblù s stanno avvicinando ad ampie falcate a quota 100 punti in stagione: si tratta di Gianluca Loglisci (a -16) e Matteo Mozzato (-25).  LEGGI TUTTO

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    L’ex Biffi (Altotevere): “A Brugherio per la svolta della stagione”

    È uno dei tre grandi ex della partita fra Diavoli Rosa Brugherio ed ErmGroup Altotevere, scontro diretto di bassa classifica nel girone Bianco della Serie A3 Credem Banca che si gioca alle 16 di domenica 15 dicembre nell’impianto del centro sportivo Paolo VI per la nona e ultima giornata della fase di andata. Tre ragazzi cresciuti nella società lombarda, che ora si ripresentano per la prima volta da avversari e peraltro in una partita che sa tanto di… “mors tua, vita mea”: sono il palleggiatore Jacopo Biffi (nella foto) e gli schiacciatori Daniele Carpita e Matteo Maiocchi, ancora fresco arrivato a San Giustino. A Jacopo Biffi, che per la seconda stagione veste il biancazzurro, il compito di presentare anche gli stati d’animo alla vigilia di un match che, per forza di cose, lascerà poco spazio ai ricordi, almeno quando le due squadre si confronteranno sul taraflex. Comunque sia, i rapporti con il Brugherio sono rimasti sempre buoni. “La prima cosa che farò – dice Biffi – sarà quella di salutare gli allenatori e le persone che mi sono state vicine per sette anni. E sarà così anche per gli altri due: per Carpita, che con Brugherio ha vinto tanto a livello giovanile ed esordito giovanissimo in A3 e per Maiocchi, che a Brugherio ha imparato a giocare a pallavolo e che si è formato proprio con Danilo Durand, l’attuale allenatore della prima squadra. La Diavoli Rosa mai vista così in fondo: evidentemente, non hanno ancora ingranato, perché poi sono convinto che sapranno fare meglio”. Due soli punti in otto partite, frutto delle due sconfitte esterne al tie-break contro Savigliano e Ancona; in casa, la Diavoli Rosa è finora rimasta sempre a secco, ma questo non diminuisce di certo le preoccupazioni di Cappelletti e compagni, che hanno una sola strada percorribile. Il compito di Biffi diventa particolare a causa del ruolo che ricopre: “Dobbiamo dare una svolta al campionato – dichiara il regista dell’Altotevere – perché siamo completi: c’è chi batte, chi riceve, chi attacca e chi mura. Essendo il palleggiatore, sono io quello che tocca più palloni di tutti e quando vedo che gli attacchi non vanno giù mi pongo precise domande. È vero, la fortuna non ci ha strizzato l’occhio, ma nessuna giustificazione: la società ci ha dato una mano anche per tenere alto il livello di allenamento. Ora dobbiamo concretizzare il lavoro”. Cercando magari di entrare in partita fin dall’inizio? “Se l’allusione è quella giusta, dico che preferirei ogni volta perdere il primo set e poi vincere 3-1! Allo stesso tempo, però, mi rendo conto che sarebbe necessario toglierci questo peso, perché vuol dire entrare in sintonia fin da subito. Sono fiducioso sul fatto che arrivi finalmente per noi la volta buona: siamo un gruppo che si aiuta a vicenda sia fuori che dentro il campo. L’importante è tirare fuori gli attributi”. Molto giovane l’età media della Diavoli Rosa: ad alzarla un tantino è l’unico atleta nato nel secolo scorso, quel Paul Ferenciac – schiacciatore – che la ErmGroup conosce oramai bene (finale play-off Serie B con Casarano e lo scorso anno a Sabaudia) e che però è ai box da tempo; per il resto, linea verde con il palleggiatore Prada, i centrali Viganò e Aretz e gli attaccanti alla banda Romano e Frage Rubin. Più esperto l’opposto croato Juric, nel contesto di un gruppo ancora guidato da coach Durand. A dirigere l’incontro sono stati chiamati il primo arbitro Massimo Ancona di Bologna e il secondo arbitro Gianmarco Lentini di Catania.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Volley Altotevere
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