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    Domotek a stelle e strisce, crescita importante per Kevin Lamp

    La Domotek si galvanizza.Grande pubblico al Palacalafiore di Reggio Calabria.Record stagionale, sfiorate le due mila persone,Coinvolgimento, tifo e tante novità.Tra le più importanti troviamo la mossa del Mister Antonio Polimeni.L’americano Kevin Lamp, prodotto dell’Università di Standford, continua e con grinta il suo processo d’integrazione.Mandato in campo tra i sei iniziali ha convinto con giocate spettacolari e concretezza.
    “Sapevamo che sarebbe stata una gara difficile, già dalla sconfitta di Campobasso volevamo affrontare questa gara con tanta energia e fare vedere che ci teniamo e che il nostro posto è in cima alla classifica- ha affermato il pallavolista di Chicago”.
    Il tuo sogno per questa stagione?
    “Per me sicuramente è quello di vincere il campionato, da straniero non conosco molto le altre squadre e gli altri giocatori e questo da una parte è buono perchè mi permette di affrontare ogni gara con la stessa mentalità, ovvero “Nessuna squadra è inferiore alle altre” e così posso dare il mio meglio ad ogni partita. Credo comunque che con il talento di questa squadra ed il nostro staff tecnico potremo raggiungere grandi successi.”
    Parliamo di questo roster.
    “Ha molto talento, siamo intercambiabili, quando uno non gioca bene c’è un altro che puo’ subentrare e fare bene e come hai potuto vedere tutti abbiamo dato vita ad una grande performance quindi credo che questa squadra possa davvero far bene in questa stagione”.
    Parliamo della tua prestazione.
    “Della mia? Sono soddisfatto di aver dato il mio contributo e continuerò a farlo con pazienza mostrando al coach ed alla squadra che la loro fiducia viene ricambiata ogni giorno”. LEGGI TUTTO

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    Avimecc Modica: coach Distefano incontra la dirigenza biancoazzurra

    Riprenderanno oggi al “PalaRizza” gli allenamenti dell’Avimecc Modica, che domenica pomeriggio è attesa dal turno casalingo contro la Rinascita Lagonegro nel match valido per la sesta giornata del campionato di serie A3 di pallavolo.
    La sconfitta in tre set ha lasciato il segno in tutto l’ambiente biancoazzurro che non si aspettava un inizio di campionato così difficile sotto diversi punti di vista.
    Prima di voltare pagina e pensare alla difficilissima e delicatissima sfida con Lagonegro, coach Enzo Distefano ha parlato su quello che non ha funzionato a Lecce e del delicato momento attraversato dalla sua squadra.
    “Quella di Lecce – spiega il coach dell’Avimecc Modica – è stata una trasferta per noi dolorosa. Sapevamo di trovare una squadra agguerritissima e galvanizzata dall’arrivo di Fabroni che è sceso in campo subito come noi ci aspettavamo. L’arrivo di un giocatore esperto come il nuovo palleggiatore di Lecce ha rinvigorito i pugliesi anche dal punto di vista morale. Nei primi scambi del match le due squadre si sono studiate soprattutto nella fase side out che è stata molto efficace e equilibrata, ma a fare la differenza già dal primo parziale è stata la fase break che Lecce ha saputo sfruttare bene per aggiudicarsi il set d’apertura. Nella seconda frazione di gioco siamo partiti con piglio più aggressivo e agguerrito. Abbiamo migliorato la battuta, il muro ha funzionato meglio con Buzzi e Padura Diaz, ma di contro la difesa non è riuscita a contenere gli attacchi di Lecce e il + 4 accumulato a metà set è andato sfumando fino al sorpasso che Lecce ha ottenuto sfruttando la fase side out che ha permesso loro di portarsi sul 2 – 0 senza una nostra reazione vera e propria. Il terzo set è senza storia perchè abbiamo accusato il colpo e siamo stati succubi del loro gioco più veloce e preciso soprattutto in difesa e la frazione non ha avuto storia. Torniamo a casa, quindi a testa bassa e senza alcun punto in classifica – continua – ma con degli spunti importanti soprattutto a livello psicologico su cui dobbiamo puntare i riflettori. Ieri, ho incontrato la società per delle analisi più approfondite del difficile momento che stiamo vivendo e cercare delle soluzioni che potrebbero portare anche a delle decisioni importanti. Oggi – conclude Enzo Distefano – la dirigenza incontrerà tutta la squadra per un confronto chiaro e lecito per cercare di trovare una soluzione e superare al più presto le nostre difficoltà”. LEGGI TUTTO

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    Mister Polimeni:”Domotek? Ottimi passi in avanti”

    La Domotek vince dentro e fuori dal campo.3-0 contro la Gaia Energy Napoli.Palacalafiore in festa con numeri importanti in platea.In campo, invece, una squadra che ha convinto, con grinta, determinazione e tanti effettivi in evidenza.Era la serata che il mister voleva?Si sono visti tantissimi effettivi in riscossa.Che gara è stata?
    “E’ stata una gara dove, a mio avviso, eccezion fatta per i primi punti iniziali, abbiamo voluto vincere, con la giusta determinazione.C’era negli occhi di tutti la volontà di voler portare a casa la vittoria.La volontà, si è vista anche negli occhi di chi è subentrato dalla panchina, specialmente nel terzo set.I cambi sono stati determinanti.Questo ci fa essere felici: i ragazzi se lo meritano, meritano questa gioia, per l’amore per questa maglia e per l’impegno giornaliero e per il nome che portano sulle spalle.Questo per noi è importante: siamo un gruppo che vuole crescere e migliorare e lo stiamo facendo giorno per giorno.Siamo consapevoli che incontrerò squadre forti ma siamo pronti ad affrontarle giorno per giorno.”
    L’integrazione di Kevin Lamp? C’era grande attesa. Ovviamente non solo lui, ma si son visti tanti progressi.
    “Quando hai diverse frecce all’interno del tuo arco, è chiaro che si punta alla scelta migliore.Kevin si sta allenando alla grande.Sta migliorandoL’ambientamento non è facile: sta crescendo giorno dopo giorno.La sua partenza da titolare non è casuale.Abbiamo detonato un’accelerazione importante e si è vista.Marco Spagnol è stato bravo ad entrare in partita”.
    La sinergia con Avis, il coinvolgimento del pubblico e non solo. Reggio sta rispondendo?
    “Siamo vicini a tutti gli enti che svolgono funzione sociale a servizio della comunità reggina.Sposiamo qualsiasi progetto valido ed Avis, in questo segmento è un’eccellenza.Il pubblico è stato super: c’è mancato davvero poco per raggiungere le due Mila unità.Vincere conta tanto: le vittorie possono sollecitare anche questo dato”. LEGGI TUTTO

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    Ciao Giulia. Tu sei ancora qui con noi

    Cara Giulia, un anno fa la triste notizia della tua scomparsa ci ha raggiunti e lasciati sgomenti.
    Quel giorno si sono infranti i tuoi sogni a cinque giorni dalla laurea in ingegneria biomedica.  Saresti stata, e lo sei con pieno merito, la dottoressa Giulia Cecchettin.
    I sogni sono quella parte fuori dal nostro corpo. Una parte che ci rende migliori e felici, almeno cosi dovrebbe essere.
    L’anno scorso hai acceso una luce dentro di noi.  Quel piccolo fascio luminoso lo insegniamo ai nostri ragazzi ogni giorno con il nostro impegno, con il logo contro i femminicidi stampato sulla nostra maglia, per ricordare a tutti che il brutale sacrificio di una giovane e sorridente vita umana, con un futuro davanti, è un’ingiustizia che non deve più ripetersi.
    Ora la tua vita, e il tuo presente e il tuo futuro, sono nella Fondazione Giulia Cecchettin, nata per promuovere un radicale cambiamento. E’ questo il sogno di chi oggi ti ricorda e porta nel cuore.
    Ciao Giulia. Sei con noi. LEGGI TUTTO

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    Zanolli: «Ci vuole più spregiudicatezza, ma ora ripartiamo»

    Il Belluno Volley inciampa in provincia di Alessandria, sotto le volte del palasport di Valenza, e lascia strada a una Negrini CTE Acqui Terme che, oltre ai tre punti, conquista pure il secondo posto in graduatoria. I rinoceronti, invece, scivolano in quarta posizione, scavalcati pure da Mantova.
    VIA MAESTRA – Ma il campionato di Serie A3 Credem Banca è ancora lunghissimo. E c’è tutto il tempo per riprendere la via maestra. Anche se, dopo il passivo al tie-break nel derby d’esordio con il Personal Time San Donà di Piave (capolista e unica compagine imbattuta nel girone bianco), lo stop in Piemonte spezza la striscia positiva: «È stata una partita deludente – commenta il team manager Riccardo Zanolli – non tanto sotto il profilo del gioco espresso, quanto per il risultato».
    BATTUTA – Dal punto di vista tecnico, è necessario registrare soprattutto un fondamentale: «La battuta non è ancora incisiva. E, in più, serviva una maggiore spregiudicatezza di fronte a un avversario di ottimo livello e che ha interpretato la sfida a mente libera. La Negrini CTE ha vinto meritatamente».
    VALORE TECNICO – I rinoceronti non sono riusciti ad arginare il trio di attaccanti di palla alta (Cester, Botto e Petras) di Acqui Terme: «Il valore tecnico della nostra squadra dovrebbe consentirci di giocare quantomeno alla pari con formazioni strutturate e di questo calibro. Purtroppo, però, i piemontesi sono riusciti a mettere in campo qualcosa in più di noi, in termini di determinazione. Ripeto, onore e merito a loro, mentre noi dovremo fare qualche riflessione, in modo da colmare il gap necessario per perfezionare il salto di qualità».
    LAVORO QUOTIDIANO – Zanolli guarda avanti: «Si riparte dagli allenamenti, dal lavoro quotidiano – conclude il team manager -. E dalla lucida analisi di ciò che non è andato bene e dovrà essere migliorato». A cominciare da domenica 17 novembre (ore 18), quando al Pala Lambioi arriverà una neorpromossa: The Begin Volley Ancona. LEGGI TUTTO

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    Diavoli superati in casa da San Donà

    BRUGHERIO, 10 NOVEMBRE 2024- 4° giornata del Campionato serie A3 Credem Banca ancora senza punti per i Diavoli Rosa di coach Durand che al Paolo VI incappano nel 3-0 contro la Personal Time San Donà di Piave, che conferma la guida del girone bianco. 
    Così come per l’esordio casalingo contro Aqui Terme, anche questa seconda giornata tra le mura amiche è risultata essere di carattere e buon gioco da parte dei rosanero ma, ancora una volta, sono stati i dettagli, l’esperienza e la malizia di chi, al contrario dei giovanissimi brugheresi, sa come andare dritto a meta, a fare la differenza. L’apertura di ogni set è stata brillante, primo e terzo hanno visto i Diavoli Rosa di coach Durand guidare, fino a metà nel primo, per poi proseguire punto a punto dal 15 al 20, e 14-11 il terzo, ma sul più bello, quando c’è stato insomma da chiudere, i rosanero non sono riusciti a capitalizzare quanto di buono fatto con San Donà, invece, affidatasi a Giannotti e Baciocco per vincere.
    Il risultato non sorride ancora ai rosanero ma diverse sono le considerazioni positive come Viganò ancora un volta migliore in campo per i rosanero (14 punti, 2 ace, 1 muro ed il 75% in attacco), così come bene ha fatto il suo compagno di ruolo Aretz  (7 punti e 60% in attacco), l’opposto Chinello ha fatto il suo esordio in stagione, dopo essere stato fermo ai box per le prime tre giornate, così come di esordio si parla per il classe 2009 Daniele Volpara.
    LE FORMAZIONICoach Durand parte con Prada-Jurić sulla diagonale, Viganó e Aretz al centro, Argano e Romano di banda, Consonni Libero.
    Coach Moretti schiera Bellucci in regia, Giannotti opposto, al centro Mellano e Fusaro, Baciocco e Brucini in posto 4, Iannelli Libero. 
    LA CRONACAPRIMO SETBella partenza dei Diavoli Rosa con l’ace di Viganò e la diagonale di Romano per il 3-1, passo lungo dei rosanero fino all’ 8-6 col primo tempo di Viganò a cui segue l’attacco vincente dell’opposto croato Jurić (11-9). La replica di San Donà non si fa attendere con Giannotti che firma l’11 pari, situazione di equilibrio che dura fino al 15-15 con Argano che sceglie la diagonale come colpo per andare a segno, e nel mezzo l’ace di Romano. Il buon feeling di Prada coi suoi attaccanti funziona e, chiamando in causa Viganò, Aretz e Jurić, tiene il passo dei veneti fino al 20 pari. È Giannotti a dare la sferzata al set con la diagonale che vale il 20-22 e con coach Durand costretto a chiamare tempo. Due errori di Brugherio al rientro in campo consegnano alla Personal Time il 20-24, con set chiuso l’azione successiva 20-25. 
    SECONDO SET Si riparte ed è Romano a produrre in casa Diavoli il 5-2, +3 sciupato da un mix di errori dei rosanero e un San Donà che fa sentire forte la sua presenza in attacco. Il gioco s’interrompe sul 7-10 degli ospiti, con la prima chiamata in panchina di Durand. Cambio palla con Viganò (8-10) ed è Romano a mettere in pari 11 il set. Brucini riporta in quota i suoi (11-14) ed è ora un continuo inseguire per i Diavoli (12-16). Prima intenzione vincente di Aretz (13-16), immediata la risposta di Giannotti in parallela e Baciocco a muro (14-19). Fa il suo esordio stagionale l’opposto Chinello, finora fermo per infortunio, e subito, chiamato in causa da Prada, regala il 15-19. Ancora una volta salgono in cattedra Giannotti e Baciocco con la seconda linea vincente che vale il 16-21. La prima intenzione di Viganò interrompe il ritmo di San Donà (17-23) ma a quota 19-25 termina a favore degli ospiti anche il secondo set. 
    TERZO SETViganò show: primo tempo 4-1, muro 4-4, attacco 7-5. Segue il copione l’opposto Chinello col set che si mette 10-7 per i Diavoli. Dopo l’invasione dei rosanero San Donà si avvicina (10-9) ma il muro di Prada, ancora un attacco di Viganò e la diagonale di Chinello tengono i padroni di casa avanti (13-10). Voce grossa anche per Romano col suo secondo ace di serata che vale il 14-11. Questa volta è coach Moretti a fermare il gioco. Ed ecco che l’inesperienza dei rosanero fa capolino e, con una serie di errori consecutivi, consente a San Donà di rimettersi in carreggiata (14-14), con tanto di sorpasso col lungolinea di Baciocco (14-15). Time out per coach Durand. Avvincente e lungo scambio, con una bella difesa del Libero Consonni, in maglia Museum The Original, che però viene finalizzato da Giannotti (15-17). Argano ci riprova (16-17) ma seguono ace del neo entrato Rocca e primo tempo di Fusaro per far recitare al tabellone 17-20. I giovani rosanero che provano a riaprire il set con Aretz e Viganò al centro (20-23). Giannotti non indugia oltre e chiude set 20-25 e gara 0-3 per i suoi. 
    LE DICHIARAZIONICoach Danilo Durand: “È un peccato sempre quando si perde 3-0, ancora di più in casa, anche perchè volevamo riscattare la brutta prestazione di Belluno e non ci siamo riusciti. È stata una partita strana, c’è stata la sensazione in ogni set di poterci giocare qualcosa di più, di importante, ma ci sono stati sempre dei momenti in cui ci siamo spenti e abbiamo preso dei filotti di punti anche in maniera ingenua. Mi aspettavo molto di più in fase di difesa e copertura, siamo stati ancora un pò insufficienti, poi in realtà in quei frangenti di partita dove eravamo avanti abbiamo fatto tutto molto bene. Dobbiamo però migliorare nella tenuta, non basta arrivare a 20, bisogna arrivare a 25, o a quel che il set richiedere, per vincere. Purtroppo la gioventù è questa e quindi dobbiamo continuare a lavorare per cercare di migliorare sotto questo aspetto”. 
    4° giornata Campionato Serie A3 Credem Banca Girone BiancoDiavoli Rosa- Personal Time San Donà di Piave (0-3)(20-25, 19-25, 20-25)
    Diavoli Rosa Brugherio: Prada 1, Jurić 6, Viganò 14, Aretz 7, Romano 8, Argano 3, Consonni L, Frage 2, Chinello 3, Volpara ne: Zara, Doniselli, Giuliani Allenatore: Danilo Durand
    Personal Time San Donà di Piave: Bellucci 2, Giannotti 18, Mellano, Fusaro 8, Baciocco 13, Brucini 7, Iannelli L , Rocca, Cunial Ne: Lazzarini, Buosi, Bellese, De Faveri L Allenatore: Daniele Moretti
    NOTE:Arbitri: Usai Piera, Bosica Gianclaudio
    Durata set:  23’, 21’, 21’
    Diavoli Rosa Brugherio: battute vincenti 4, battute sbagliate 13, muri 4, attacco 46%, ricezione 48% (perfetta 28%)
    Personal Time San Donà di Piave: battute vincenti 1, battute sbagliate 9, muri 6, attacco 58%, ricezione 43% (perfetta 28%)

    Foto credit:Simone Nuvoli LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Modica sconfitta in tre set anche a Lecce

    Aurispa Link per la vita Lecce 3
    Avimecc Modica 0
    Parziali: 25/22, 25/20, 25/13
    Aurispa Link per la Vita Lecce: Mazzone 8, Fabroni 1, Ferrini 15, Penna 22, Omaggi, Deserio 5, Maletto 2, Cimmino, Cappio (L1), n.e: D’Alba, Colaci, Coppa, Iannaccone, Bleve (L2). All. Antonio Cavalera; Ass: Luca Bramato.
    Avimecc Modica: Barretta, Raso 1, Capelli 10, Putini 1, Chillemi 12, Cipolloni Save, Buzzi 3, Matani 3, Padura Diaz 14, Nastasi (L1), n.e: Pappalardo (L2), Tomasi, Italia. All. Enzo Distefano; Ass: Manuel Benassi.
    Arbitri: Nicola Traversa e Filippo Erman
    Tricase – Ancora una sconfitta per l’Avimecc Modica che cede in tre set sul campo dell’Aurispa Link per la Vita Lecce.
    Una sconfitta arrivata dopo aver lottato alla pari con i pugliesi nel parziale di apertura, ma dal secondo set in poi sono affiorati i soliti fantasmi e i biancoazzurri di coach Distefano sono usciti dal match lasciando campo libero alla formazione salentina che ha avuto in regia il nuovo acquisto Marco Fabroni che ha messo ordine nel gioco dei leccesi.
    La sfida importante per entrambe le squadre, che annaspano in classifica è stata combattuta soltanto nel parziale di apertura, dove il sestetto modicano ha ribattuto colpo su colpo reagendo a un primo tentativo di fuga dei padroni di casa (8/4). Modica non si è abbattuto e ha piano piano ricucito lo strappo (16/15) facendo sentire sempre il fiato sul collo ai loro avversari. Nuovo tentativo di allungo dei leccesi (19/21)con i biancoazzurri che riescono a stare in scia. Sul 23/21, coach Distefano chiama il suo secondo discrezionale per spezzare il ritmo ai padroni di casa, ma un ace di Ferrini consegna il primo set a Lecce con il punteggio di 25/22 in 31′ di gioco.
    Modica tenta l’immediata reazione e al cambio di campo prova a trovare la chiave di volta del match. La prima parte del secondo parziale è molto equilibrata (7/8), con Lecce che insegue fino a metà set (16/14) riuscendo a restare in scia di Capelli e compagni. Il break leccese (7 – 3) cambia l’inerzia della frazione (21/19) e mette in difficoltà i modicani che si arrendono 25/20 in 29′ di gioco con l’attacco in diagonale di Penna che indirizza l’esito del match.
    L’Avimecc accusa il colpo e in pratica esce dal match. Lecce non si fa pregare e a inizio del terzo parziale piazza il primo allungo (8/4). Modica non c’è più con la testa. L’ultimo ad arrendersi è Stefano Chillemi che prova a scuotere i suoi compagni dal torpore, ma Lecce sente l’odore della vittoria e non sbaglia un colpo (16/10). Modica va completamente in bambola e sembra ormai con la testa nel lungo viaggio di ritorno. Lecce non fa sconti e allunga fino al 21/12 che è quasi una sentenza. Il mani fuori di Ferrini pone fine al match dopo 29′ di gioco e consegna al sestetto di Cavalera tre punti pesanti in classifica, mentre Modica deve rinviare ancora l’appuntamento con la prima vittoria della stagione e domenica al “PalaRizza” arriva la Rinascita Lagonegro. LEGGI TUTTO

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    Rinascita, ancora un ko: Ortona espugna il Palasport di Villa d’Agri

    MARSICOVETERE (PZ) – La reazione che ci si aspettava non è arrivata. Per la Rinascita Volley Lagonegro arriva una sconfitta fragorosa, nella quinta giornata del campionato di serie A3 Credem Banca. La Sieco Service Ortona si è imposta a Villa d’Agri con un netto e implacabile 3-0, i cui parziali suonano come un’inoppugnabile sentenza: 16-25, 17-25, 23-25.
    Completamente da rivedere la prestazione dei ragazzi di coach Pino Lorizio, apparsi sottotono sin dalle battute iniziali e mai entrati realmente in partita. Dall’altro lato della rete, invece, la compagine abruzzese allenata dall’ex Denora Caporusso ha sciorinato una prestazione efficace e ordinata, dimostrando sul campo di essere una delle sicure pretendenti alla promozione in serie A2.
    E’ bastata poco più di un’ora di gioco alla Sieco Service per sbarazzarsi dei biancorossi, scesi sul taraflex con la tradizionale diagonale palleggiatore-opposto Bonacchi-Cantagalli, Panciocco e Armenante in banda, Pegoraro e Tognoni al centro e capitan Fortunato libero.
    Pronti via e gli abruzzesi si portano sul 3-0 con un break firmato dal duo Marshall-Rossato. La pipe di Panciocco (1-3) sblocca il punteggio dei padroni di casa, stranamente intimoriti di fronte alle trame offensive ortonesi. Il parziale scorre via con gli ospiti costantemente in vantaggio: Marshall e Rossato fanno il bello e il cattivo tempo, Arienti fa sentire forte la sua presenza al centro. Gli abruzzesi volano in pochi minuti fino al +8 (4-12 e 8-16), un successivo muro di Cantagalli dà il via a un tentativo di rimonta. Da incorniciare un gran muro di Tognoni sul 9-16 e un contrattacco di Bonacchi sul 10-17. Poi, solo Ortona: nel mezzo, errori al servizio e leggerezze in difesa della Rinascita. Bertoli chiude il punto del 16-25.
    Lorizio, nella pausa precedente il cambio di campo, fa sentire forte la voce in panchina chiedendo uno scatto di orgoglio ai suoi. Ortona si affida al solito Marshall per concludere le azioni, Lagonegro, almeno inizialmente, prova a tenere botta. Leo Focosi entra stabilmente nel sestetto e le cose sembrano migliorare al centro: l’ex Fano sarà l’unico a timbrare un servizio vincente, nonché l’unico vantaggio biancorosso (8-7) nell’arco dell’intera partita. Il parziale procede in equilibrio: Panciocco elegante in pallonetto (12-12) e potente in pipe (16-17). Poi, la svolta in negativo: un banale errore al palleggio di Bonacchi (16-19) piega la resistenza mentale dei lucani che crollano fino al muro di Arienti del 17-25 conclusivo.
    Nel terzo parziale, il più lottato, va segnalato l’ottimo rendimento di Focosi con due muri vincenti (6-7 e 8-8) e un primo tempo di astuzia (10-10). Anche Cantagalli prova a dare il suo contributo insieme a Fioretti (in campo al posto di Armenante; bello il suo attacco vincente sul 21-23); Bonacchi fa spazio a Ricco, che si esalta a muro (22-23). Ortona, di contro, non offre mai accenni di calo. Anzi, rafforza la sua ricezione e tutti gli altri fondamentali. Regalandosi il 23-25 finale, la terza vittoria consecutiva in campionato e il contemporaneo terzo posto in classifica a quota 10.
    Inizia ad assumere contorni pericolosi, invece, la graduatoria della Rinascita, bloccata a 5 punti in ottava posizione. Il lavoro settimanale sarà l’unica cura possibile per uscire da questo periodo negativo. Fra sette giorni, il calendario propone una nuova possibilità di riscatto, in trasferta, contro il fanalino di coda Avimecc Modica (1 punto).
    IL TABELLINO DEL MATCH
    RINASCITA VOLLEY LAGONEGRO: Ricco (1), Fortunato (L), Vindice (L), Panciocco (13), Simone, Pegoraro (4), Cantagalli (12), Franza, Tognoni (2), Fioretti (4), Armenante (1), Bonacchi (2), Focosi (6), Parrini. All.: P. Lorizio
    SIECO SERVICE ORTONA: Pinelli, Pasquali (5), Broccatelli, Bertoli (7), Giacomini, Del Vecchio (1), Marshall (18), Di Tullio, Torosantucci, Rossato (17), Di Giunta, Arienti (10), Alcantarini, Di Giulio. All.: Denora Caporusso
    Punteggio: 0-3 (16-25, 17-25, 23-25)
    Arbitri: Enrico Autuori, Alessandro D’Argenio
    Note | Lagonegro: aces 1, errori al servizio 8, muri vincenti 12, ricezione pos 65% – prf 33%, attacco 36%
    Ortona: aces 3, errori al servizio 7, muri vincenti 9, ricezione pos 47% – prf 18%, attacco 48%.
    Ufficio Stampa LEGGI TUTTO