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    Portomaggiore c’è: Macerata ko in 4 set.

    Prima vittoria in casa per la Sa.Ma. Portomaggiore che batte per 3-1 la Med Store Macerata nel recupero della prima giornata di campionato. Infatti ieri sera i gialloblu avrebbero dovuto affrontare la ViViBanca Torino, ma causa covid la partita è stata rimandata a data da destinarsi.
    Vediamo come i Coach Cruciani e Di Pinto hanno schierato i sestetti in campo ad inizio match.
    Per la Sa.Ma. Portomaggiore scende in campo la diagonale Vanini-Albergati, Graziani e Nasari banda, Ferrari e Quarta, di nuovo disponibile, al centro e Benedicenti libero.
    Per la Med Store Macerata Monopoli al palleggio Ferri opposto, Margutti e Snippe in banda, Calonico e Sanfilippo al centro e Gabbanelli libero.
    Il primo set parte equilibrato punto a punto, poi 2 punti in attacco di Nasari e un ace di Ferrari fanno chiamare il primo time out a Macerata al 9-6. La Sa.Ma. arriva al 12-7 fermata solo da un errore in battuta di Ferrari. Macerata mette il turbo e recupera arrivando a 16-14. Anche Cruciani chiama time out, ma non basta e Margutti porta il punteggio 17 pari con due mani out su Albergati.Arriva la reazione dei nostri ragazzi e due attacchi vincenti di Nasari, Albergati e un muro vincente di Quarta costringono al secondo time out Di Pinto (20-17). Si arriva al 20 pari, ma un attacco vincente e due ace di super Albergati portano la Sa.Ma. 24-20. Quarta chiude 25-21.
    Si parte di nuovo punto a punto nel secondo set. Macerata accelera e mette pressione al servizio e questa volta i padroni di casa accusano il colpo (8-11) , Cruciani chiama il suo primo time out. Macerata non ne sbaglia una e arriva all’11-18 con fiducia e tanta concretezza. Il set ormai è nelle mani dei marchigiani che lo chiudono rapidamente 17-25.
    Si azzera tutto e si ricomincia con il terzo set che parte, nuovamente, con molto equilibrio tra le due formazioni. Macerata spinge ancora al servizio e si porta sul 7-10. Ottimo anche il gioco al centro per la formazione ospite con entrambi i posti 3 in doppia cifra. Portomaggiore riprende ad avere fiducia nel cambio palla ma non riesce a trovare la zampata per diminuire lo svantaggio (12-15). Ci pensa Nasari a riportare in punteggio al 15 pari con due attacchi vincenti e un muro. Arriva la reazione della Sa.Ma. e coach Di Pinto chiama due time out di fila. Ormai i giallo blu hanno messo il turbo e non c’è più storia (23-19). Macerata non molla e due errori di troppo e un ace di Snippe fanno chiamare time out a Cruciani sul 23-21. Ci pensa di nuovo Nasari che su uno scambio lungo chiude il set 25-22.
    Non si può dire che questo non sia un match equilibrato, anche il quarto set parte con un punto a punto fino a metà. Poi Albergati porta la Sa.Ma. in vantaggio 16-13. Time out per Macerata. Ma ormai Portomaggiore è determinato e vuole chiudere qui la partita; un muro di Quarta segna il 19-13. Altro time out per Macerata che si vede ormai in difficoltà (20-13). Alla fine del set i gialloblu si concedono un paio di errori, ma ci pensa Capitan Vanini a chiudere il set in battuta 25-19.
    Una vittoria importante quella di ieri sera, i ragazzi hanno dimostrato una grande forza reagendo ai momenti di difficoltà in campo. Hanno saputo mantenere sempre l’attenzione giusta e la prestazione ne ha beneficiato. L’obiettivo è continuare a crescere e a lottare tutti insieme. Domenica arriva a Ferrara la HRK Motta di Livenza, un’altra candidata al salto di categoria, noi siamo certi che anche tra 7 giorni i ragazzi venderanno cara la pelle.

    Sa.Ma. Portomaggiore – Med Store Macerata 3-1 (25-21/17-25/25-22/25-19)

    Sa.Ma. Portomaggiore: Albergati 20, Nasari 14, Quarta 12, Graziani 11, Bragatto 2, Vanini 2, Ferrari 1, Benedicenti L, Gabrielli L2, Masotti, Zanni, Ciccarelli ne.

    Med Store Macerata: Ferri 16, Sanfilippo 16, Margutti 12, Calonico 10, Snippe 9, Monopoli 1, Pasquali 1, Gabbanelli L, Cordano, Pahor, Princi, Risina L2 ne. LEGGI TUTTO

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    Tinet cede alla capolista in un debutto complicato

    Finisce con un netto 3-0 per la capolista Delta Porto Viro l’esordio nella serie A3 2020 della Tinet Prata. Una partita nei quali i nero fucsia hanno fatto vedere tutto il loro talento mentre i gialloblù che, a differenza dei rodigini, negli ultimi due mesi non hanno potuto ne giocare ne allenarsi a pieno, hanno dovuto anche gestire la mancanza di un opposto di ruolo visto che sia Bellini che Baldazzi non hanno preso parte alla trasferta.
    Sono i padroni di casa ad aggiudicarsi il primo set giocato dalla Tinet in questa stagione. Paolo Mattia si trova costretto a rinunciare ad un opposto di ruolo visto che sia Baldazzi (problemi alla schiena) che Bellini che ha già giocato in posto 2 sono dovuti rimanere a casa.
    Inizio in salita per i gialloblù che pagano un po’ di tensione ed emozione che si concretizzano in un paio di ace ed un muro subito. Grazie alla buona vena di Manuel Bruno la Tinet riesce a rientrare sul 4-4 e poi la sfida rimane per qualche tempo in equilibrio. Porto Viro sale di giri e riesce a farsi sentire a muro con Sperandio autore di un bel primo parziale. La ricezione non è precisissima, il gioco pratese al centro non è molto efficace e si fa sentire la mancanza di un giocatore in grado di attaccare con potenza dalla seconda linea. Una bella diagonale stretta di Vinti procura un buon numero di set ball alla propria squadra: 24-16. La Tinet ne annulla tre, ma poi deve capitolare dopo un servizio di Luca Calderan che finisce vicino alla riga, ma non riesce a pizzicarla: 25-18
    Paolo Mattia prova a mischiare le carte e sposta nel ruolo di opposto Bortolozzo, facendo entrare al centro Fabio Dal Col. L’inedita formazione ci impiega qualche azione a trovare le giuste misure, ma nel frattempo il Delta si porta già sull’ 11-4. Rientro sull’ 11-7 grazie ad un ace di Katalan e ad un bel lungolinea di Bortolozzo da posto 1. Il minimo vantaggio di Porto Viro è sul 13-10 con Dal Col autore di un bel primo tempo e poi di un muro, mentre Calderan piazza un ace in posto 5. Porto Viro però dimostra di essere una signora squadra e rimette decisamente la Tinet a distanza: 16-10. Ci prova Dolfo che piazza un pallonetto spinto e un ace: 16-12. E’ uno degli ultimi sprazzi di vitalità dei gialloblu che faticano ad attaccare efficacemente. Sul 22-14 Mattia propone il doppio cambio inserendo De Giovanni in regia e Gambella come opposto. il giovane attaccante non ha il braccino e firma il suo primo punto in Serie A. E’ anche l’ultimo punto nel set per i Passerotti che finiscono per soccombere sul 25-15 dopo un ace di Lazzaretto.
    Il terzo parziale segue le orme dei precedenti. Padroni di casa avanti sul 6-2. Rientro di Prata con primo tempo di Dal Col e ace di Ludovico Dolfo: 6-4. Prata si tiene in linea di galleggiamento soprattutto grazie agli errori dai 9 metri di Porto Viro. Quando però gli schiacciatori di casa ingranano la quinta nel campo di Prata si spegne la luce. Porto Viro dilaga sul 20-10. Mattia fa esordire un altro ragazzo del settore giovanile in Serie A: Andrea Paludet sostituisce in seconda linea Dolfo. Alla fine è un muro di Bargi a stoppare Bruno e a chiudere la contesa per 25-14.
    Un esordio che si sapeva complicatissimo per la forza dell’avversario e per il differente stato di forma delle due compagini, è stato reso ulteriormente più difficile a causa delle assenze dell’ultimo minuto. La Tinet, però, non avrà troppo tempo per pensare a questo match considerando che dopo il giorno di riposo avrà solo un giorno per preparare la prossima gara. Mercoledì, infatti, si torna nuovamente in campo per disputare il recupero della seconda giornata contro Montecchio
    BISCOTTIFICIO MARINI DELTA PORTO VIRO – TINET PRATA 3-0
    Biscottificio Marini Delta Porto Viro: Vinti 11, Lazzaretto 14, Cuda 13, Bargi 9,  Sperandio 9, Kindgard 1, Aprile 1, Zorzi, Bernardi, Dordei, Lamprecht (L). All:  Zambonin.
    Tinet Prata: Katalan 4 , Calderan 1, Dal Col 4, Pinarello (L), Dolfo 8, Vivan (L), Paludet, Bruno 5, Meneghel, De Giovanni, Bortolozzo 5, Gambella 1, Deltchev 2. All: Mattia
    Arbitri: Giglio di Trento e Proietti di Perugia
    Parziali: 25-18 / 25-15 /25-14 LEGGI TUTTO

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    Nerofucsia cannibali: 3-0 su Prata e quinto successo di fila

    Quinto successo in altrettante gare per la Biscottificio Marini Delta Porto Viro, leader del girone bianco di A3
    Cannibali. La Biscottificio Marini Delta Volley fa cinque su cinque in Serie A3 Credem Banca: il quinto successo consecutivo matura con un netto 3-0 alla Tinet Prata di Pordenone, arrivata a Porto Viro senza partite ufficiali nelle gambe e con due assenze pesantissime. Carne “tenera” su cui i ragazzi di Massimo Zambonin hanno affondato i denti fin dal primo pallone, inscenando una prestazione maiuscola, specie in fase break. Una prova (e una fame) da cannibali.
    LA PARTITALa Marini Delta Porto Viro ripropone lo schieramento visto a Trento: Kindgard alzatore e Cuda opposto, Sperandio e Bargi centrali, Vinti e Lazzaretto schiacciatori, Lamprecht libero. Per la prima uscita stagionale di Prata il tecnico Paolo Mattia sceglie la diagonale Calderan-Deltchev (bomber Baldazzi out per un problema alla schiena), in posto tre Bortolozzo-Katalan, in banda Bruno-Dolfo (assente Bellini), libero Pinarello. Gli arbitri dell’incontro sono Anthony Giglio di Trento e Deborah Proietti di Terni.
    Pronti, via, block di Sperandio e ace di Bargi: 2-0 Porto Viro. Rispondono Deltchev e Bruno nella metà campo ospite (4-4). Muro nerofucsia granitico, doppio schiaffo di Bargi all’attacco friulano per il 9-6. Anche Prata non molla facilmente in difesa, ma al terzo tentativo Vinti passa e allunga ancora (11-7), quindi Sperandio castiga la cattiva ricezione dei Passerotti: 13-8, time Mattia. Ritmo alto della Marini Delta, Sperandio schianta giù il 16-10 in contrattacco, mentre Lazzaretto e Cuda tengono a distanza l’avversario in cambio palla. Sbava nuovamente in ricezione la Tinet, coach Mattia interrompe il gioco (21-15). La murata successiva di Sperandio (22-15) e la diagonale strettissima di Vinti (24-16) valgono un finale in scioltezza: 25-18, 1-0 Marini Delta.Cambia tutto o quasi Prata, Bortolozzo fa l’opposto, Dal Col al centro, si invertono le due bande Dolfo e Bruno. L’inizio è comunque di marca nerofucsia, con Lazzaretto al centro delle operazioni (6-2). Un po’ troppo pasticcioni (e sfortunati) gli ospiti, coach Mattia decide di parlarci su (10-4). I Passerotti tornano a respirare, ace di Katalan e attacco di Bortolozzo a segno (11-7). Altro ace, di Calderan, e muro di Dal Col (13-10), Porto Viro alza subito il livello di guardia: Vinti fa 15-10, time numero due per Mattia. Scambio di cortesie dai nove metri tra Dolfo e Vinti, spietati Cuda e Bargi (block) che lanciano in orbita Porto Viro: 22-14, la Tinet vara il doppio cambio De Giovanni-Gambella per Calderan-Bortolozzo. Chiude un ace millimetrico di Lazzaretto: 25-15, 2-0 Marini Delta.Terzo set, in apertura sprinta sempre la squadra di casa: 5-2 e time immediato per Mattia. Ci prova Dolfo in battuta a chiudere il gap, ma Cuda e Lazzaretto hanno l’argento vivo addosso (11-6). Break nerofucsia sul turno al servizio di Lazzaretto, altra interruzione comandata da Mattia (14-8). Pallonetto dolce dolce di Lazzaretto da seconda linea, Sperandio è una sentenza su palla vagante (18-10). Entrano Aprile e Marzolla (che oggi festeggia il ventunesimo compleanno) per Porto Viro, Paludet per Prata. Aprile si prende la gioia del primo punto ufficiale in nerofucsia (23-14) ed è il preludio al gran finale: 25-14 su muro di Bargi, 3-0 Marini Delta.
    Le dichiarazioni a fine gara di Massimo Zambonin, tecnico della Biscottificio Marini Porto Viro: “È stata una prestazione quasi perfetta da parte nostra, la squadra si espressa su alti livelli soprattutto in difesa e contrattacco, come ci eravamo detti prima della gara. A Prata mancavano i due attaccanti più importanti, bisogna dirlo, ma noi siamo stati bravi a non concedere nulla. Altri tre punti preziosi per noi e adesso ci prepariamo alla prossima partita con la speranza di riuscire ad andare a giocare a Bolzano, perché dare continuità in questo momento è la cosa che conta di più”.
    Il commento di Federico Bargi: “Quando mancano giocatori importanti agli avversari è sempre difficile mantenere alto il livello, noi oggi siamo stati bravi proprio in questo. Le mie prestazioni stanno migliorando? Non lo so, io lascio sempre parlare il campo, non amo esprimere giudizi su me stesso, ma sono molto contento di come stanno andando le cose fin dall’inizio dell’anno. Speriamo di continuare così”.
    TABELLINOBiscottificio Marini Delta Porto Viro-Tinet Prata di Pordenone 3-0 (25-18, 25-15, 25-14)
    Battute punto/errori: Porto Viro 3/13, Prata 4/6; Ricezione: Porto Viro 61%, Prata 49%; Attacco: Porto Viro 61%, Prata 31%; Muri punto: Porto Viro 9, Prata 3.
    Biscottificio Marini Delta Porto Viro: Lazzaretto 14, Cuda 13, Vinti 11, Bargi e Sperandio 9, Aprile e Kindgard 1, Marzolla 0, Dordei, Bernardi e Zorzi NE; libero: Lamprecht. Coach: Massimo Zambonin.
    Tinet Prata di Pordenone: Dolfo 8, Bruno e Bortolozzo 5, Katalan e Dal Col 4, Deltchev 2, Calderan e Gambella 1, Paludet e De Giovanni 0, Meneghel NE; liberi: Pinarello e Vivan. Coach: Paolo Mattia. LEGGI TUTTO

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    Non basta la reazione, Macerata cede a Portomaggiore 1-3

    Foto Sa.Ma. Portomaggiore
    Seconda sconfitta in trasferta per i biancorossi che ancora più che a Brugherio restano in partita fino alla fine. Dopo il primo set di svantaggio la Med Store Macerata ha reagito bene trovando subito il pareggio e nel terzo set decisivo ha sfiorato il colpaccio. Sono nel finale del quarto set la squadra ha subito un calo, proprio quando stava guidando il punteggio. Serve tempo ai ragazzi per ritrovare la forma e la giusta amalgama dopo il lungo stop, il lavoro sul campo però li aiuterà a raggiungere la condizione.
    LA CRONACA – Macerata recupera Margutti e gli affianca Snippe e Ferri, al centro Calonico e Sanfilippo, quindi il Capitano Monopoli e come libero Gabbanelli. Per Portomaggiore in campo Nasari, Graziani e Albergati, coppia di centrali Ferrari e Quarta, il palleggiatore Vanini, Benedicenti libero. È l’ex Nasari a dare il via all’incontro, Macerata insegue ma è viva, soffre però qualche errore di troppo e gli avversari allungano 10-6. Ci pensa Sanfilippo a scuotere i biancorossi con due punti consecutivi che accorciano le distanze, 14-10, e lanciano la rimonta che si completa sul 17-17. Il finale di set vede però il nuovo ritorno dei padroni di casa, finisce 25-21. Nel secondo set arriva la reazione decisa della Med Store Macerata che dopo un nuovo inizio all’inseguimento degli avversari, trova il 5-5 con Sanfilippo; un tocco geniale sotto rete di Monopoli tiene lì Macerata, che poi passa avanti con l’ace di Pasquali. Un gran recupero di Gabbanelli carica i biancorossi, il vantaggio si allunga a +3, mantenuto dai due punti consecutivi di Calonico, prima al centro, poi in battuta. Sul 9-15 Portomaggiore chiama il time out ma Macerata allunga ancora, 13-20, con il solito Nasari che prova a tenere vivi i suoi; stavolta la Med Store non si fa sorprendere, dopo un lungo scambio Gabbanelli salva tutto e su un errore in ricezione Macerata va sul 15-22. Chiude il set la battuta fuori di Graziani. Il muro di Calonico apre il terzo set; altro lungo scambio dove Macerata difende bene, Ferri mette a terra il 5-6 con un elegante pallonetto. I biancorossi allungano sul +3 ma raggiunto il punto 15 subiscono il ritorno degli avversari, lanciati da Nasari che mette in fila due diagonali vincenti, poi fa punto a muro, Portomaggiore arriva al 15-15. Il time out di Di Pinto non basta, i padroni di casa si portano sul +2. Si alzano i ritmi e la gara si fa combattuta, Macerata insegue e lotta ma si arrende dopo un lunghissimo scambio finale, 25-22. La sfida riparte con le squadre che si rincorrono, 10-10. L’ace di Vanini porta avanti il Portomaggiore che poi allunga 16-13: time out biancorosso seguito dai cambi del coach Di Pinto dopo il 18-13. Non basta, prosegue il momento positivo con Bragatto in battuta e serve un altro stop sul 20-13. Prova il difficile recupero Macerata, poi Graziani di forza fa 24-18 e sulla ricezione sbagliata Portomaggiore fa sua la gara.

    Il tabellino:
    SA.MA. PORTOMAGGIORE 3
    MED STORE MACERATA 1
    PARZIALI: 25-21, 17-25, 25-22, 25-19.
    Durata set: 26’, 22’, 29’, 25’. Totale: 102’.
    SA.MA. PORTOMAGGIORE: Nasari 14, Vanini 2, Masotti, Gabrielli, Zanni, Bragatto 2, Graziani 11, Benedicenti, Albergati 20, Ferrari 1, Quarta 12. NE: Ciccarelli. Allenatore: Cruciani.
    MED STORE MACERATA: Snippe 9, Pasquali 1, Calonico 10, Pahor, Cordano, Margutti 12, Ferri 16, Monopoli 1, Sanfilippo 16, Princi, Gabbanelli. NE: Risina. Allenatore: Di Pinto.
    ARBITRI: Clemente e Serafin. LEGGI TUTTO

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    Questa è la vera Smi Roma

    Ci si aspettava una reazione d’orgoglio, di testa, di nervi. E la reazione c’è stata. Contro l’Abba Pineto è arriva la prima vittoria da tre punti per la Smi Roma Volley che in casa ha sconfitto gli abruzzesi per 3-1, un successo che ha messo finalmente in luce le qualità della formazione romana, la determinazione, la voglia e le capacità tecniche di un gruppo che ha saputo lottare, soffrire e mettere la testa in ogni azione. Solo nel secondo set si è rivista qualche ombra delle settimane passate con tanti errori e una costruzione che ha lasciato a desiderare. Per il resto una Roma concreta in attacco (55% in totale), pungente in battuta e molto brava in contrattacco (56%). A parte i 10 errori nel secondo set tutto è filato liscio, tutti i set vinti sono stati chiusi sul 25-20 segno di aver tenuto a distanza di 4-5 punti un buon avversario che ha inserito un terminale offensivo importante come Morelli negli ultimi giorni. I centrali hanno lavorato bene sia a muro, sia in attacco. Morelli e Held dal terzo set non hanno avuto più sbocchi in attacco, prede del muro e delle difesa romana. Ma tutti hanno dato un grande contributo e anche quando nel terzo Pineto si era rifatto sotto (16-13) ecco Roma riprendere in mano il gioco e chiuderlo a proprio favore come ha detto il tecnico romano, Mauro Budani: “C’era molta tensione prima della partita, per fortuna è stata trasformata in energia positiva. Il nostro non era un problema fisico, ma di testa, finalmente si è vista la reazione che tutti ci aspettavamo. Abbiamo dimostrato quanto valiamo, ho grande fiducia in questa squadra. Dobbiamo dare tutto in ogni partita. Loro hanno alzato il livello nel secondo in battuta, ma nel terzo abbiamo ripreso in mano il gioco e siamo stati molto bravi nel quarto. Faccio i complimenti ai ragazzi, ora non dobbiamo mollare e rilassarci”.
    SMI Roma – Abba Pineto 3-1
    (25-20, 16-25, 25-20, 25-20)
    SMI Roma: Morelli 3, De Fabritiis 14, Coggiola 8, Rossi 23, Sideri 11, Antonucci 10, Milone (L), Titta (L), Consalvo 0, Franchi De’ Cavalieri 0, De Vito 0, Mandolini 0, Iannaccone 0. N.E. Tozzi. All. Budani.
    Abba Pineto: Partenio 7, Cattaneo 11, Meleddu 4, Morelli 18, Held 18, Trillini 5, Giaffreda (L), Cappio (L), Orazi 0. N.E. Zornetta, Catone, Lalloni, Marcotullio. All. Rosichini.
    ARBITRI: Toni, Villano. LEGGI TUTTO

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    Si può festeggiare, ecco la prima storica vittoria in Serie A3: la Normanna Aversa Academy batte 3-1 la Saturnia

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    AVERSA – Ecco la storica prima vittoria della Normanna Aversa Academy in Serie A3: i normanni si sono imposti 3-1 al PalaJacazzi (tristemente vuoto a causa di questo maledetto Covid-19) contro la Saturnia Lct Aci Castello conquistando i primi 3 punti del campionato dopo le prestazioni non proprio convincenti con Roma (solo un punto) e nel derby con la Gis Pallavolo Ottaviano (0-3 al PalaJacazzi). E’ tornato anche il sorriso sul volto di coach Tomasello, del suo vice Angeloni e di tutti gli atleti che finalmente hanno superato anche le assenze per Covid, dimostrando che con il gruppo al completo (mancava solamente il secondo libero Mignone, infortunato) questa squadra può mettere in difficoltà chiunque. Eppure il primo parziale aveva messo sul binario giusto la sfida per i catanesi che però sono ‘crollati’ alla distanza perdendo i successivi 3 parziali. Adesso Alfieri (ritornato dopo aver battuto il coronavirus) e compagni giocheranno (ufficialmente) la sfida di domenica prossima contro Pineto ma non è esclusa che in settimana (mercoledì 18) si possa addirittura andare in Sicilia per giocare la gara di recupero contro l’Avimecc Modica.PRIMO SET. Subito 2-0 della Normanna Aversa ma la gioia dura pochi secondi visto che Reina con un servizio vincente piazza subito il sorpasso siciliano (3-4). Sul successivo ace sempre di Reina coach Tomasello si gioca anche il primo time-out. Lo stop ha i frutti sperati visto che al rientro in campo Cester si carica sulle spalle i suoi e trova anche il punto del sorpasso con l’ace dell’8-7. Punto a punto fino a 14 poi poi Arezzo Di Trifiletti piazza il solco col diagonale del 17-21. Dahl regala lo 0-1 ad Aci Castello (21-25).SECONDO SET. Parte subito forte la squadra ospite con un nuovo ace di Reina che porta la squadra siciliana fino al 5-8. Aversa non molla e dopo il time-out di Tomasello rientra in campo con maggiore fiducia piazzando un break importante fino all’11-10 con numerosi errori di fila di Dahl. Punto a punto fino al 24-24. Poi ci pensano Cester e un errore siciliano a portare la contesa sull’1-1 (26-24).TERZO SET. Darmois inizia a fare la differenza, si carica anche con l’allenatore e piazza il +4 (11-7). Poi sul 13-7 c’è l’azione più bella della gara: l’opposto Cester da ‘1’ alza in ‘4’ un pallone perfetto per Sacripanti che lo chiuse alla grande prendendosi gli applausi di tutti. Saturnia si rifà sotto fino al 23-22 ma poi Darmois dice che il set deve finire e chiude 25-23.QUARTO SET. Nel quarto e decisivo parziale la Normanna Aversa Academy ha la concentrazione altissima e in pochi minuti è già avanti di 4 (17-13) poi Sacripanti in diagonale non sbaglia sul 23-18 e la vittoria è già nell’aria. Finisce 25-19. Si può festeggiare.

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    Sconfitta in trasferta per l’ABBA Pineto Volley: a Roma finisce 3-1 per i padroni di casa!

    La trasferta sul parquet della Smi Roma Volley vede l’ABBA Pineto Volley cedere il passo ai padroni di casa per 3-0. Dopo il primo set terminato 25-20, nel secondo parziale gli adriatici si impongono 16-25. Il terzo round dopo una fase iniziale di equilibrio si chiude 25-20 per i romani. Nel quarto periodo sono i capitolini a chiudere set e match 25-20 e sul 3-1.
    Nel primo set i biancazzurri tengono botta punto a punto ai capitolini che, sul finale, grazie a una miglior precisione in battuta e qualche imprecisione degli ospiti riescono ad imporsi 25-20.
    Il secondo parziale vede una reazione della squadra di mister Rosichini che, grazie ad un miglioramento in palleggio e un super Morelli, riesce ad allungare sul 6-10. Dopo il time out chiesto da mister Budani il copione non cambia e gli adriatici riescono a dilagare vincendo 16-25.
    Nel terzo periodo il match corre sempre sui binari dell’equilibrio. Nella seconda metà del set però sono i giallorossi a sfruttare errori dei biancazzurri e ad aggiudicarsi il parziale
    Nel quarto set i padroni di casa riescono sempre a stare davanti e nonostante un monumentale capitan Partenio chiudono la contesa 25-20 e il match sul 3-1.
    Smi Roma Volley – ABBA Pineto Volley 3-1  (25-20, 16-25, 25-20, 25-20)
    Smi Roma Volley: Morelli 3, Sideri 11, Coggiola 8, Rossi 23, De Fabritiis 14, Antonucci 9, De Vito 1, Tozzi, Franchi De’ Cavalieri , Iannaccone,  Consalvo , Mandolini , Milone (L), Titta (L).Allenatore: Budani.
    ABBA Pineto Volley: Held 18, Trillini 5, Partenio (C) 7, Cattaneo 11, Orazi, Catone, Marcotullio. Lalloni, Meleddu 4, Morelli 18, Giaffreda L, Cappio L.Allenatore: G. Rosichini LEGGI TUTTO

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    Una vittoria sprecata, ma la squadra c’è e cresce

    Una vittoria sprecata per i biancoblu di Sistemia LCT Saturnia Aci Castello che stasera, al PalaJacazzi, hanno perso il match valido per la quinta giornata del Campionato di Volley maschile Serie A3 Credem Banca, contro Normanna Aversa Academy che si è affermata per 3-1 ( 21-15, 26-24, 25-23, 25-19). 
    Sistemia LCT parte bene, dimostrando quella grinta tanto cercata e tanto attesa, mettendo in crisi il roster del coach catanese Giacomo Tomasello. I fondamentali funzionano tutti e funziona soprattutto lo spirito di squadra, che fa andare tutto alla perfezione. Mano a mano che il gioco va avanti però i padroni di casa riconquistano fiducia, sbagliando di meno e approfittano dei blackout biancoblu, riuscendo a vincere e a rimandare a casa i castellesi a zero punti. 
    “E’ stata una brutta sconfitta. – è il commento a caldo del presidente Luigi Pulvirenti – Senza nulla togliere ai meriti dei nostri avversari, ben allenati da Tomasello, c’è del nostro in questa sconfitta. Ma abbiamo giocato in campo con due 2000 e due 2002, segnando il grande esordio in serie A dei diciottenni Marco Di Franco e Ciccio Andriola. Si può fare di meglio, si deve fare meglio”. 
    “C’è il rammarico di avere perso dopo avere dominato il primo set – dichiara coach Mauro Puleo – poi abbiamo permesso loro di rientrare in partita, ma abbiamo giocato fino alla fine, pallone su pallone in ognuno dei set. Abbiamo finito la partita con due 2002, un 2020 e un ’98, sono sicuro che questa squadra, nel girone di ritorno, darà del filo da torcere a tutti. Nonostante la sconfitta siamo riusciti, in alcuni frangenti, a dominare nei fondamentali e a tenere sotto pressione l’avversario”.
    Prossimo appuntamento in casa, al PalaCatania i biancoblu giocheranno contro Efficienza Energia Galatina. 
    La partita
    Federico Reina, Marco Pugliatti, Fulvio Fasanaro, Franco Arezzo, Ulrich Dahl, Andrea Chiesa e il libero Giuseppe Zito, è questa la formazione che coach Puleo manda in campo ad aprire il fuoco contro gli avversari. e il primo set è un bel vedere. La grinta è palese nei due ace, uno dopo l’altro, che Reina infila agli avversari raddoppiando il vantaggio e costringendo Tomasello al primo time out (3-5).   La parola ace è la parola chiave del set. Li mettono a segno anche Dahl (9-12) e Arezzo (15-17). Quando Marco Di Franco, al suo esordio in serie A mette a terra il suo punto (17-21) il tabellone segna un +4 per i biancoblu. Chiude Dahl (21-25).
    Si riparte con un attacco di Di Franco (0-1) e vanno ancora di ace Reina (5-8) e Pugliatti (6-10). Ma gli avversari ritrovano lucidità e raggiungono il pareggio (11-11). Aversa gioca il tutto per tutto e non cede il passo. Dahl però fa schizzare la palla sulle mani della ricezione avversaria (16-17) e fa ace (21-22). Nonostante Saturnia proceda in avanti con un vantaggio seppur minimo si va ai vantaggi ed è qui che Aversa ne approfitta (24-26).
    Il terzo set, per i padroni di casa inizia con un piglio diverso, rimangono sempre avanti e mettono il piede sull’acceleratore quando Sacripanti schiaccia un pallone a terra e il tabellone parla di + 6 (13-7). E’ il giovane Ciccio Andriola, a muro a dire no agli avversari (15-12) e il suo compagno Di Franco a ribadire il concetto e a trascinare i compagni fino ad un altro pareggio (15-15). Altro ace e speranza di rimanere in scia con Andrea Saraceno chiamato a battere (23-22), ma Aversa chiude a proprio vantaggio incassando il primo dei punti in palo (25-23). 
    Ultima frazione di gioco in avanti con un altro ace di Dahl (0-2) si procede punto a punto, nessuna delle due formazioni cede il passo all’altra (10-10). Poi Aversa va avanti (16-13). Ci prova il capitano Pricoco con la sua diagonale (19-15), ma il vantaggio dei padroni di casa cresce fino alla vittoria (25-18). 
    TABELLINONormanna Aversa Academy – Sistemia LCT Saturnia Aci Castello 3-1 (21-25, 26-24, 25-23, 25-19)Normanna Aversa Academy: Alfieri 2, Sacripanti 12, Bonina 8, Cester 15, Darmois 17, Fortes 1, Mille 0, Calitri (L), Ricco 0, Diana 7, Bongiorno 0. N.E. Simonelli, Conte. All. Tomasello.Sistemia LCT Saturnia Aci Castello: Pugliatti 1, Arezzo Di Trifiletti 8, Fasanaro 4, Dahl 28, Chiesa A. 4, Reina 4, Chiesa M. (L), Vitale 0, Di Franco 8, Zito (L), Andriola 2, Pricoco 5, Saraceno 1. N.E. Sciuto. All. Puleo. 
    ARBITRI: Autuori, Pasciari. 
    NOTE – durata set: 27′, 32′, 33′, 28′; tot: 120′.
    Mariangela Di StefanoUfficio Stampa – Karma Communication  LEGGI TUTTO