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    Aversa attende la Videx

    Domenica (ore 16) i grottesi di scena al PalaJacazzi contro l’ex Cester nel match valido per la settima giornata di andata.
    Seconda trasferta consecutiva per i ragazzi di coach Ortenzi, chiamati a confermare il trend di vittorie contro una cenerentola della serie A3 2020/21. Dall’altro lato la banda di coach Tomasello cerca il riscatto dopo due sconfitte consecutive (l’ultima rimediata ieri a Modica nel recupero della quarta giornata) che hanno relegato i campani al nono posto in classifica, dopo cinque gare giocate, a quota 4 punti, frutto di un successo sul fanalino di coda Aci Castello e di una sconfitta al tiebreak nell’esordio stagionale contro Roma.
    Tre i precedenti tra le due formazioni. Un doppio confronto nella regular season di A2, stagione sportiva 17/18, che ha visto sorridere i grottesi. Più amaro, invece, il confronto dell’anno precedente in Coppa Italia B1, dove i campani negarono alla Videx la gioia di una finale (gioia solo rimandata, vista la storica promozione in A2 che sarebbe arrivata di lì a poco).
    Ieri come oggi, Riccardo Vecchi è pronto a dar battaglia per allungare la striscia di vittorie della sua squadra: “Ci prepariamo ad affrontare una formazione giovane che quando riesce a dare il meglio di sé gioca a livelli molto alti – ha commentato il capitano grottese, ospite di Riccardo Minnucci nella nuova puntata di “Attacco a due”, il format di approfondimento settimanale in casa M&G – Anche Aversa ha nel servizio un’arma importante ed entrambe imposteremo la sfida su questo fondamentale.”
    Affidarsi alle proprie certezze, facendo però tesoro di ciò che fin qui ha funzionato meno: “Dobbiamo imparare a non abbassare la tensione nei momenti della gara che ci vedono avanti nel punteggio – ha proseguito Vecchi – Questa prima fase del torneo sta dimostrando che ogni avversario può essere pericolosissimo senza la giusta attenzione ed il giusto approccio alle partite. Quando giochiamo punto a punto sappiamo imporci con freddezza e lucidità ma siamo una squadra giovane perciò possiamo e dobbiamo migliorare sotto certi punti di vista.”
    Vietato accontentarsi, dunque, nonostante la buona prova di Roma abbia sancito un importante record personale per un atleta la cui carta d’identità recita “classe ‘96”. I 16 punti messi a segno nell’ultimo match di campionato hanno infatti permesso al capitano grottese, alla sua quinta personale stagione nella massima serie, di sfondare il muro dei 1000 attacchi vincenti in Serie A: “E’ un traguardo che non mi aspettavo assolutamente. Mi sorprende ed allo stesso tempo mi riempie di orgoglio. Partire dal settore giovanile di questa società ed arrivare a giocare in prima squadra, passando per risultati come questi, è semplicemente un sogno. Spero di poter essere un esempio per i più giovani.”
    E’ una Videx che, seppur solo dal punto di vista simbolico, ha letteralmente ricominciato la stagione da dove aveva interrotto la precedente. 21 successi consecutivi, sommando i 17 della scorsa stagione ai quattro centrati in questa prima fase del torneo: “Quella dello scorso anno era una formazione costruita in maniera diversa – ha aggiunto Vecchi – C’era una qualità tale che riuscivamo a fare risultato anche quando non eravamo in campo al meglio semplicemente alzando il ritmo di gioco. Quest’anno invece dovremo dare sempre il 100%, in ogni partita, per portare a casa la vittoria.” LEGGI TUTTO

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    Avimecc Volley Modica – Falù Ottaviano, Chillemi: “Siamo carichi e concentrati”

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    Neanche il tempo di godersi la vittoria nel recupero di campionato contro la Normanna Aversa Academy che è già tempo di tornare in campo, ancora una volta al Palarizza, pronti a sfruttare questo periodo di forma ed entusiasmo contro la Falù Ottaviano, formazione in un ottimo stato di forma che sarà pronta a dare battaglia anche in trasferta.
    Della difficoltà di questa sfida ne è convinto anche Stefano Chillemi che si sofferma prima di tutto sulla gara vinta in questa settimana contro Aversa: “Siamo con il morale alle stelle dopo una vittoria così importante. Una gara molto difficile e combattuta, sapevamo che loro venivano a modica con la giusta motivazione, ma siamo stati bravi a sfruttare la nostra grinta e la determinazione che ci ha portato alla terza vittoria consecutiva. Da oggi comunque si pensa solo alla sfida di domenica, mettiamo da parte la Normanna Aversa Academy e concentriamoci sul futuro”.
    Poi la grande differenza che c’è tra questo e lo scorso anno, sia dal punto di vista mentale che tecnico della rosa: “Sicuramente in questa stagione mettiamo in campo molta più esperienza e abbiamo saputo fare nostri gli errori dello scorso anno. Ci sono stati innesti importanti e quindi siamo sicuramente migliorati sia a livello tecnico che a livello mentale”.
    Infine sulla sfida di domenica: “Ci sarà un’altra battaglia, loro vengono da cinque vittorie di fila e quindi saranno molto sicuri dei propri mezzi. Dal canto nostro dobbiamo fare il nostro meglio, cioè giocare a pallavolo e portare a casa il risultato. Conosciamo i nostri avversari, ad esempio Hanzic che lo scorso anno era qui con noi e sappiamo bene che dovremo impegnarci tanto per portare a casa i tre punti”.

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    Smi Roma contro la capolista Galatina

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    Il prossimo ostacolo della Smi Roma si chiama Efficienza Energia Galatina, praticamente la capolista del girone blu con quattro vittorie su altrettante gare giocate, l’ultima sul campo di Aci Castello. Domenica alle ore 18.00 (diretta lega volley.tv) in terra leccese la squadra della Capitale proverà a cambiare la rotta delle ultime partite e provare a fare punti. Rispetto a inizio stagione si stanno vedendo i miglioramenti sotto il profilo dell’intesa e del gioco, contro Grottazzolina è mancata la vittoria del terzo set che avrebbe potuto cambiare le sorti del match e andare a punti. Anche dal punto di vista fisico la condizione è in crescita. Una Roma che a metà girone d’andata può iniziare la sua risalita, di certo dall’altra parte della rete ci sarà una squadra compatta, che viaggia con il vento in poppa, molto ostica e concreta. Il pensiero del tecnico Mauro Budani: “Affrontiamo una grande squadra, che non solo è in fiducia ma in grande forma. Galatina assieme a Grottazzolina ha dimostrato di avere un passo in più, batte molto bene e ha un giocatore che pesa molto nell’economia del loro attacco, ovvero Giannotti. Anche a muro si fanno sentire, soprattutto con Elia. Una squadra esperta e quadrata. Per quanto riguarda noi dovremo battere bene e lottare come nella precedente partita, pensando di fare un passo alla volta”.

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    A Sacripanti la Stella d’Argento al Merito Sportivo

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    Il Presidente Antonello Barani e tutta la Roma Volley si congratulano con Vittorio Sacripanti per aver conseguito la Stella d’Argento al Merito Sportivo, uno dei premi più ambiti e qualificanti istituiti dal CONI. Un riconoscimento meritato per il valore umano mostrato e la professionalità nei tanti anni come dirigente al servizio delle squadre di vertice, a Vittorio vanno i nostri migliori complimenti

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    Luigi Pulvirenti: la squadra è giovane ma ha tutte le carte in regola per fare bene

    Sei partite e un’unica vittoria, ma per Sistemia LCT Saturnia Aci Castello, queste prime giornate dal Campionato di Serie A3 di volley Maschile Credem Banca 20/21, non parlano solo di prestazioni negative, parlano anche di tanta voglia di fare, per arrivare a mostrare quel livello di gioco per il quale la squadra è stata costruita.
    Per il presidente Luigi Pulvirenti, ad avere avuto un peso sui match fino ad adesso giocati, è stata sicuramente la giovane età: “Quando punti su una squadra così giovane, con molti millennials, di grande talento, ma sempre anagraficamente piccoli, bisogna mettere in conto un periodo di adattamento al livello del nuovo campionato, all’intensità di gioco, ad avversari che sono più esperti”.Pulvirenti aggiunge poi con decisione: “Non posso dire che Saturnia sia una squadra più debole delle altre, non ha difficoltà sul piano tecnico, ma sulla continuità di gioco. Continuità che si cerca di raggiungere con frequenti allenamenti e imparando dalle sconfitte a reagire davanti ad un errore”.
    La stagione è quindi ancora tutta da giocare e i progetti sono sicuramente su lungo termine: “Siamo consapevoli che questa stagione sia un momento di transizione, di preparazione e consolidamento della struttura societaria, una stagione nella quale diamo largo spazio ai giovani per testarli e creare una base su cui poi sviluppare un percorso tecnico il prossimo anno. Da questo punto di vista il nostro programma è assolutamente in linea con quanto ci eravamo prefissati”.Questo non vuol dire che le sconfitte si accettano punto e basta e il Presidente, che non perde allenamenti e match dei suoi ragazzi, afferma: “Qualche vittoria farebbe bene al morale, porterebbe entusiasmo e fiducia ad un gruppo di atleti che quando prenderà consapevolezza delle proprie potenzialità farà sicuramente molto bene”.
    Per lui, che ha portato in Serie A un squadra storica siciliana, proprio della sua Aci Castello: “Essere presidente della Saturnia è già un sogno che si realizza, è la società in cui sono cresciuto in adolescenza assieme agli amici di sempre di Aci Castello. Saturnia è una realtà consolidata da 53 anni e per me è anche una tradizione familiare, molti dei componenti della mia famiglia: mio padre che è uno dei fondatori, mio zio Michele e mio cugino Ignazio che sono stati delle bandiere, mio fratello che ci ha giocato, hanno avuto a che fare con questa società. Questo carica il mio ruolo di un’ulteriore peso e responsabilità e spero che presto la Saturnia possa tornare a giocare a casa, al PalaCannizzaro”.Un rammarico c’è: “Quello di dovere vivere questa esperienza senza pubblico. L’assenza del pubblico, per una squadra giovane come la nostra, rende più difficile il cammino: quello che manca è la sua spinta nei momenti di difficoltà. Sono convinto che noi, in alcune partite, avremmo fatto punti se avessimo avuto il nostro pubblico a disposizione. E quell’elemento che non ti fa crollare psicologicamente dopo un errore”. LEGGI TUTTO

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    Verso Trento-Vigilar. Ruiz: “Ho fiducia nella squadra”

    Fano – In quattro partite di campionato si è già fatto conoscere e non solo per le sue capacità tecniche: Francisco “Fran” Ruiz, spagnolo al primo anno a Fano, è il tipico schiacciatore in grado di trascinare folla e tifosi. Lo ha fatto con Brugherio e Porto Viro, si è ripetuto contro Montecchio, ora arriva la trasferta di Trento (sabato ore 20.30).
    “Come ogni partita – afferma Ruiz – deve essere interpretata come una finale. Abbiamo unagran voglia di giocare e siamo pronti a confrontarci con il nuovo avversario. Ho tanta fiducia nella squadra e sono sicuro che riusciremo a portare via i tre punti”.
    L’hombre espaňol è convinto che la squadra è vicina a trovare un buon livello di gioco: “Stiamo lavorando tantissimo e con grande intensità – ribadisce Fran – stiamo raggiungendo i livelli di gioco che volevamo, siamo sulla buona strada. Ancora è presto per parlare della nostra classifica anche se dobbiamo recuperare due partite. Sono però convinto che raggiungeremo i nostri obiettivi prefissati ad inizio stagione”.
    L’UniTrento ha un roster giovanissimo, se si pensa che Alberto Magalini (classe 1996) è il veterano del gruppo. Gli atri ragazzi sono di età compresa tra 15 e 21 anni, nel pieno rispetto delle politiche sportive della società trentina. Sarà dunque una partita tutta da vivere, che i tifosi potranno seguire in diretta su www.legavolley.tv e tramite gli aggiornamenti live sui profili social societari.
    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

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    Bargi: “Siamo noi stessi la chiave per battere Portomaggiore”

    Federico Bargi dedica un pensiero all’amico ed ex nerofucsia Vanini, che domenica non sarà della partita: “Mi spiace non vederlo in campo, gli auguro una pronta guarigione”
    Dov’eravamo rimasti? La Biscottificio Marini Delta Volley torna in campo dopo lo stop forzato della scorsa settimana: nel posticipo di domenica 29 novembre (si gioca alle ore 19, diretta streaming gratuita su www.legavolley.tv) i nerofucsia ospiteranno la Sa.Ma. Portomaggiore per la settimana giornata di Serie A3 Credem Banca.
    Breve tuffo nel passato: Portomaggiore è un nome che evoca ricordi dolorosi per Porto Viro, sconfitta 3-1 dai ferraresi nella finalissima della Coppa Italia di Serie B 2017/2018 organizzata in casa. Di acqua ne è passata parecchia sotto i ponti, anche perché nel frattempo sono cambiati quasi tutti i protagonisti del confronto, ma nell’entourage polesano resta la voglia di cancellare dalla memoria quel bruciante ko e associare alla sfida con Portomaggiore nuove sensazioni, stavolta di segno positivo. In questo senso potrebbe essere d’aiuto riuscire a centrare domenica la sesta vittoria consecutiva in campionato, eguagliando così il filotto di successi con cui la Marini Delta aveva inaugurato la passata stagione.
    Portomaggiore, comunque, non intende certo fare sconti o regali ai dirimpettai di Porto Viro (le due città distano appena una sessantina di chilometri). I gialloblu sono reduci dalla debacle interna per mano di Motta (1-3) e hanno perso per infortunio il loro regista titolare, l’ex Andrea Vanini, ma di fronte a sé vedono una ghiotta, ghiottissima occasione: sgambettare la capolista e accorciare la classifica, che al momento li vede al terzo posto in coabitazione con Montecchio e Fano.
    Le smanie ferraresi, tuttavia, non sembrano preoccupare più di tanto il centrale della Marini Delta Federico Bargi, protagonista della conferenza stampa pre partita organizzata presso l’azienda Alva Inox di Porto Viro: “Come tutte le squadre che ci troveremo ad affrontare in questo campionato – afferma Bargi –, Portomaggiore verrà da noi agguerrita, mi aspetto una partita combattuta ma non voglio fare pronostici, sarà il campo a decidere chi meriterà di vincere. Chi temo di più tra i loro giocatori? Conosco bene il mio concittadino Graziani, che è un ottimo giocatore, e Vanini, un caro amico a cui auguro una pronta guarigione. Sinceramente, però, io non mi concentro mai troppo sugli avversari, ma piuttosto su noi stessi, perché ritengo che siamo noi la chiave di tutto. Se facciamo bene le nostre cose è difficile per qualsiasi squadra venire a Porto Viro a vincere”.
    Il fatto di non aver giocato l’ultima partita quanto può incidere sul rendimento della Marini Delta? “È un dato di fatto, tutte le pause sono un problema per uno sportivo, infatti anche in Superlega stiamo vedendo dei risultati strani, ma questa non deve diventare una scusa per noi giocatori – risponde Bargi –. Sappiamo che quest’anno va così e dobbiamo cercare di lamentarci il meno possibile perché siamo comunque persone fortunate, che possono lavorare divertendosi. Ci sono sicuramente delle difficoltà in questo periodo, ma vanno affrontate con spirito positivo, piano piano si vedrà come andranno le cose”.
    Dunque come sta preparando mentalmente questa partita Federico Bargi? “Come detto, cerco di non concentrarmi troppo sugli altri ma su me stesso e sulla mia squadra. Per me sono fondamentali la passione che metti in quello che fai e il divertimento: se in campo ci sono entrambe queste componenti le prestazioni vengono di conseguenza. Poi ovviamente nello sport si può vincere e si può perdere perché si gioca sempre in due, ma sia da parte mia che dei miei compagni c’è la voglia di provarci sempre”. LEGGI TUTTO

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    Per la riconferma al vertice è d’obbligo la vittoria per i salentini

    Roma permettendo, e soprattutto in prospettiva di una grande prestazione dei padroni di casa, il volto della classifica in casa Efficienza Energia potrà confermare le attuali posizioni nella settima giornata del girone di andata di serie A3.
    Arriva al PalaIngrosso di Taviano, infatti, una SMI Roma che, nonostante la sconfitta casalinga subita domenica scorsa ad opera di Grottazzolina, ha fornito una prestazione di grande spessore, ricca d’impegno e caparbietà, mandando in doppia cifra quattro dei suoi attaccanti. Un sestetto, quello di mister Budani, che sicuramente ha raccolto meno di quanto ha finora espresso, ma che esprime con capitan Rossi e Morelli una diagonale motrice molto efficace, su cui ruotano i centrali Coggiola e Antonucci, i martelli Sideri e Mandolini ed il libero Titta. Mister Stomeo dovrebbe affidarsi a Parisi in diagonale con Giannotti, con Lotito-Maiorana i guastatori di posto quattro, Elia e Musardo a fronteggiare i centrali avversari e ad offendere da posto tre, ed il  libero Torchia ad orchestrare ricezione e difesa. Registriamo alcune impressioni sul pregevole momento di Efficienza Energia chiamando in causa il difensore calabrese.
    D. Il ruolo che ricopri assume una duplice importanza nell’economia della squadra: da un lato la positività del fondamentale di ricezione lascia al palleggiatore un’ampia scelta di opzioni per l’attacco, dall’altro dà ampie certezze sulla tenuta psicologica del gruppo.
    R. Ricevere con risultati positivi è una parte preponderante del gioco proprio per la fonte di azioni che ne derivano e il cui obiettivo è andare a punti. Tutti, a partire ovviamente da me, cerchiamo di dare la tranquillità che il momento richiede, ma bisogna fare i conti anche con la bravura dell’avversario che di sicuro ci metterà in difficoltà.
    D. L’esperienza di Vibo e Reggio Emilia tra A2 ed A1 ti ha permesso di rivendicare una titolarità nel ruolo che, comunque, va costantemente stabilizzata. Ti senti sotto pressione oggi nel sestetto galatinese?
    R. Direi che la pressione o meglio la responsabilità fa parte del gioco ed è anche stimolante, almeno per me. Sono dell’avviso che ognuno di noi deve sempre cercare di mantenere il livello di stabilità del proprio potenziale e l’applicazione con cui svolgiamo gli allenamenti quotidiani e costanti fin ad ora ci hanno gratificato. Personalmente ho un buon feeling con i miei compagni di reparto nelle due fasi ricezione e difesa, per cui nella logica del gioco di squadra do e ricevo con una collaborazione che mi fa sentire a mio agio.
     D. L’avvio di questo campionato per una matricola come Efficienza Energia è per il momento esaltante. Era nelle tue aspettative un inizio così positivo o la fame vien mangiando?
    R. La squadra ragiona di partita in partita, seppur consapevoli di avere delle buonissime qualità di gruppo e delle individualità di spicco con molta esperienza. Stiamo tutti con i piedi ben piantati per terra in campionato che ci vede nuove matricole ad affrontare club che hanno fame d’imporsi. Noi ne abbiamo molta.
    La telecronaca della gara sarà trasmessa sul canale Legavolley.tv, domenica 29 con inizio alle ore 18.00.

    Piero de Lorentis
    Area Comunicazione
    Efficienza Energia Galatina LEGGI TUTTO