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    Personal Time, Iannelli: “Le finali non erano scontate”

    La Personal Time si è presa la final four di Coppa Italia, battendo Mantova 3-1: “Quelle con Mantova – racconta il libero Nicola Iannelli- sono sempre  partite complicate, hanno ottimi giocatori e degli attaccanti bravi. C’è stata qualche difficoltà in ricezione, ma ci siamo presi la vittoria e siamo felici di essere arrivati alle finali di coppa. Daniele Moretti e il suo vice fanno sempre un grande lavoro di scouting e di preparazione delle situazioni per la gara da affrontare, noi cerchiamo di capire le tendenze degli avversari sfruttando al meglio le situazioni di campo”.
    Guarda l’intervista completa sul nostro canale youtube (142)
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    Ortona approda alle semifinali della Del Monte Coppa Italia di A3.

    Due squadre che prima di fare i conti tra di loro, devono farlo con l’influenza. Entrambe le compagini registrano defezioni e atleti non nel pieno della forma ma la sorte, colpisce duro proprio gli ortonesi. Coach Denora deve rinunciare infatti al Capitano Leo Marshall (che cede per oggi la fascia a Matteo Bertoli) e al centrale Lorenzo Pasquali. Gara che ha visto primeggiare la Sieco Akea Ortona per i primi due set, quando ha espresso al meglio la fase muro/difesa con conseguente contrattacco efficacie. Merito anche del Libero Broccatelli che si esibisce in guizzi prodigiosi per difendere la palla. I ragazzi di Coach Denora sono andati in sofferenza sul servizio degli ospiti, in special modo su quello dell’opposto Domenico Laganà, autore di tutti e cinque gli aces calabresi. Ben 14 i muri messi a segno dagli ortonesi e in questo fondamentale spiccano gli otto equamente divisi tra il bomber Rossato e il centrale Arienti.
    Un passaggio del turno che mancava da diverse stagioni e che consentirà alla Sieco Akea Ortona di affrontare la regina del girone bianco: la Personal Time San Donà di Piave che ha superato per 3 set a 0 la quarta forza del suo girone: Gabbiano FarmaMed Mantova.
    L’altra semi finalista del Girone Blu è la Romeo Sorrento che si è sbarazzata in casa per tre set a zero della JV Gioia Del Colle. Ai Campani toccherà la sfida la Volley Belluno, seconda del Raggruppamento Bianco.
    Attualmente le semifinali sono in programma mercoledì 29 gennaio alle 20.30 ma potrebbero arrivare cambiamenti se una delle società semifinaliste avanzasse la candidatura ad ospitare le Final Four.
    «I ragazzi si sono espressi egregiamente nella fase muro-difesa», osserva Coach Denora. «Nonostante le assenze la squadra ha disputato una grande partita e abbiamo dimostrato che qualsiasi persona possa mancare, chi prende il suo posto non si fa di certo trovare impreparato. Felicissimi per questo successo»
    Il Capitano in campo Matteo Bertoli: «Per battere Reggio Calabria abbiamo avuto davvero tanto carattere. Complimenti a noi che siamo riusciti a stringere i denti dopo un terzo set nel quale oggettivamente loro hanno giocato meglio ma nel quarto ci siamo riscattati alla grande conquistando una meritata vittoria».
    LA GARA IN BREVE
    Le prime battute del primo set non sono letteralmente delle migliori. Entrambe le squadre si dimostrano molto fallose dai nove metri. È la Sieco Akea però la squadra che al pronti-via è costretta ad inseguire. Con tenacia e pazienza i ragazzi di Coach Denora con una buona fase muro/difesa riescono a ribaltare la situazione a metà parziale. Anche lo sprint-finale vede Ortona in vantaggio con un margine ampio che le permette di assorbire anche il colpo di due aces consecutivi di Laganà.
    Ortona forte anche nelle prime fasi del secondo set riuscendo subito a trovare modo di mettere distanza tra sé e gli avversari. Reggio che non riuscirà a tornare in gioco favorendo la vittoria netta dei padroni di casa.
    Meglio i calabresi, invece, nel terzo set. La Sieco va subito sotto 2-6. La gara si fa frenetica e se gli ospiti hanno una gran voglia di riaprire i giochi, Ortona non trova il ritmo partita che l’aveva contraddistinta. Reggio Calabria vince il set e riapre la gara.
    I tifosi locali si aspettavano una reazione di squadra, nel quarto set e infatti così è. La Sieco torna a macinare gioco e apre subito un discreto margine con la Domotek. Margine che andrà assottigliandosi durante il parziale, con gli ortonesi che soffrono il servizio degli ospiti. Finale di parziale acceso ed avvincente con le due squadre impegnate in una serie di sorpassi e controsorpassi. È Rossato ad esaltarsi sul finale e chiude la ricostruzione che regala alla Sieco Akea Ortona una qualifica alle semifinali della Del Monte Coppa Italia.
    PRIMO SET:
    La Sieco Service Akea Ortona è in campo con la diagonale palleggiatore-opposto formata dalla coppia Pinelli-Rossato. Gli schiacciatori Bertoli e Del Vecchio mentre al centro ci sono Arienti e Giacomini. Broccatelli è il Libero.Reggio Calabria risponde con Esposito al palleggio e Laganà opposto. Zappoli e Murabito a schiacciare in posto 4. Al centro Stufano e Stufano con De Santis nel ruolo di Libero.
    Out la diagonale di Rossato 1-3. Laganà serve fuori 2-4. Bertoli passa 4-6. Troppo lunga la palla di Laganà 5-6. Arienti fermato a muro 6-8. Fuori il servizio float di Bertoli 7-9. La pipe di Bertoli sfonda il muro 10-10. Forte e in campo la diagonale di Rossato 15-13. Murabito serve malamente sulla rete 16-14. Muro di Pinelli che colpisce involontariamente Zappoli sul volto 17-14. Ace di Bertoli 19-15. Anche Zappoli sbaglia il servizio 20-16. Fuori l’attacco in parallela di Laganà 22-19. Doppio Ace stavolta per Laganà, 23-20. Fuori di poco il terzo servizio 24-20. Errore dai nove metri per Del vecchio 24-21. Imitato poco dopo da Lazzaretto 25-21.
    SECONDO SET.
    Subito Forte la Sieco in vantaggio 4-0. Non una buona palla per Laganà che si vede costretto all’errore 5-1. Murone di Giacomelli 12-6. Muro anche di Rossato 14-7. Invasione fischiata a Reggio 17-8. Di Tullio, fa il Di Tullio, entra per servire a trova l’ace 19-9. Fuori l’attacco di Rossato 23-11. Bertoli trova il set point con una diagonale stretta 24-11. Ancora Bertoli che sebbene non faccia ace, mette in difficoltà la ricezione degli avversari 25-11.
    TERZO SET
    Subito punto della Sieco 1-0. Lazzaretto tira forte 1-1. Bertoli in pipe 2-2. Laganà 2-4. Fuori la diagonale di Rossato 2-6. Fuori anche l’attacco di Bertoli 3-8. Sulla rete il servizio di Lazzaretto 4-8. La palla dai nove metri di Rossato si ferma sulla rete 5-10. Sbaglia anche Laganà 9-13. Il muro non tocca l’attacco di Rossato 13-15. Ortona ricostruisce e finalizza con Del Vecchio 15-16. Gran muro di Arienti 16-17. Coach Denora concede del riposo ai suoi facendo entrare in pianta stabile Di Tulio e Di Giulio. Il servizio della Sieco Akea è fuori 17-23. Ace di Laganà 17-24. Il muro di Ortona annulla il primo set-point 18-24. Gli ospiti trovano la diagonale del 19-25.
    QUARTO SET
    È la Domotek a Servire ma Giacomini fa punto per Ortona 1-0. Fuori l’attacco di Laganà 2-0. Passa Lazzaretto 4-2. Fuori l’attacco di Laganà 5-2. Gran palla al centro di Arienti 6-3. Del Vecchio la piazza in diagonale 9-5. Ace di Laganà 10-8. Fuori lo smash di Esposito 11-8. Buono l’attacco di Laganà 12-11. La schiacciata di Del Vecchio pizzica la linea di fondocampo 15-12. Bertoli ha buon gioco con le mani del muro 17-14. Il muro di Arienti finisce nel campo ortonese 17-17. Bertoli conquista il cambio palla 18-17. Bertoli murato 18-19. Pallonetto di Del Vecchio 21-21. Ortona difende e ricostruisce 22-21. Rossato 23-22. Pallonetto di Bertoli, match point 24-23. Ortona ricostruisce e ci pensa Rossato a mettere a terra una palla che scotta. 25-23.
    Sieco Akea Ortona – Domotek Reggio CalabriaDurata Set: 25’/ 20’/ 27’/ 27’Durata Totale: 1h 39’Arbitri: STELLATO Giuseppina (Caserta) e FONTINI Simone (Aprilia)
    Sieco Akea Ortona: Pinelli 1, Pasquali n.e., Broccatelli (L) 62% pos – 47% perf, Bertoli 22, Giacomini 4, Del Vecchio 19, Marshall n.e., Di Tullio 1, Torosantucci n.e., Rossato 16, Di Giunta n.e, Arienti 5, Alcantarini n.e., Di Giulio. Allenatore: Denora Caporusso. Vice: Di Pietro.Muri Punto: 14 – Aces: 3 – Battute Errate: 15
    Domotek Reggio Calabria: De Santis (L) 82% pos – 59% perf, Giuliani n.e., Stufano 5, Galipò n.e., Guarienti Zappoli 4, Picardo 4, Lopetrone (L) % pos – % perf, Esposito, Lamp n.e., Murabito 1, Laganà 22, Soncini, Lazzaretto 19. Allenatore: Polimeni Vice: Dal PozzoMuri Punto: 5 – Aces: 5 – Battute Errate: 14 LEGGI TUTTO

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    Superata Acqui Terme: il Belluno Volley è in semifinale di coppa

    Per la prima volta nella sua storia, il Belluno Volley spicca il volo verso le semifinali della Coppa Italia di A3. Davanti al pubblico amico della VHV Arena, i rinoceronti si regalano una notte magica e centrano il primo, grande obiettivo stagionale: la qualificazione fra le magnifiche quattro nella competizione parallela al campionato. Il prossimo ostacolo sulla strada di coppa? Si chiama Romeo Sorrento. E i biancoblù proveranno a superarlo il prossimo 29 gennaio, in Campania. O, in alternativa, il 22 febbraio, nel caso in cui una delle società in corsa per il trofeo decidesse di organizzare la Final Four. Nel frattempo, ciò che conta è il successo sulla Negrini CTE Acqui Terme: una compagine che il collettivo di coach Marzola affronterà di nuovo fra 18 giorni, in campionato. E, sempre in tema di regular season, sabato 11 (ore 21) sarà già tempo di tornare sotto rete per affrontare il Cus Cagliari in anticipo. Ancora alla VHV Arena.
    TURBO – Se da un lato torna a disposizione Nicolò Bassanello, dall’altro i bellunesi sono costretti rinunciare a due bocche da fuoco come Bisi e Schiro, entrambi influenzati, mentre nel sestetto di partenza, al centro, ritrova posto Enrico Basso. Il dominatore dell’avvio? L’equilibrio. Almeno fino a quota 14, perché i padroni di casa danno il primo strappo alla sfida e, grazie a un muro di Saibene, si portano a +3. Ma Acqui Terme non arretra. Al contrario: si riporta in linea di galleggiamento e sorpassa con Mazza. Dai 9 metri, però, Saibene è un fattore. E il servizio del capitano mette il turbo ai padroni di casa. Anche perché Basso firma due punti determinanti: il numero 23 e 24. E la parola “fine” la scrive Loglisci: 25-23.
    FREQUENZE – Tutto in salita, invece, un secondo parziale in cui la Negrini CTE ha il merito di scattare subito sul 4-1 e 7-2. I biancoblù provano a risalire con il solito Saibene in battuta (11-15), mentre la premiata ditta Basso-Loglisci riduce lo svantaggio a una sola lunghezza: 16-17. Non basterà, perché Cester e compagni alzano nuovamente le frequenze e non si voltano più indietro: 21-25.
    ABBRIVIO – Cambia il campo? E pure la musica: il Belluno Volley “lima” qualche errore, aggiusta le percentuali e rimette la testa avanti, anche in virtù di due punti in sequenza (fra i quali un “murone”) di Ferrato: 15-13. E Saibene, ancora lui, timbra il suo secondo ace di serata per il 19-16. I piemontesi replicano con il break di 5-2, che vale la parità, ma Loglisci e Mian (13 in tandem per l’inarrestabile duo) garantiscono l’abbrivio vincente: 25-23.
    OCCASIONE – L’occasione è ghiotta. Troppo ghiotta per lasciarsela sfuggire. I ragazzi di Marzola lo sanno e, nel quarto round, doppiano i piemontesi sul 6-3 e sull’8-4. Acqui prova a risalire, ma Mozzato (3 punti in un amen) e soci hanno altre idee: 18-10 e chiusura ampiamente anticipata. È un mercoledì da leoni? No, da rinoceronti.
    L’ANALISI – «Abbiamo svoltato in battuta – è l’analisi di coach Marco Marzola -. Con la “float” siamo riusciti a mettere in difficoltà la loro linea di ricezione. E questo ci ha permesso di giocare in maniera più tranquilla. In generale, queste sono le partite più belle da vivere: abbiamo dimostrato di essere pronti e sul pezzo. La semifinale? È la prima volta anche per me, almeno da allenatore».

    BELLUNO VOLLEY-NEGRINI CTE ACQUI TERME 3-1
    PARZIALI: 25-23, 21-25, 25-23, 25-17.
    BELLUNO VOLLEY: Ferrato 5, Mian 19, Basso 5, Mozzato 10, Saibene 7, Loglisci 18; Martinez (L), Cengia. N.e. Guizzardi, Luisetto, Bassanello. Allenatore: M. Marzola.
    NEGRINI CTE ACQUI TERME: Bellanova 3, Mazza 4, Botto 17, Petras 12, Esposito 5, Cester 10; Brunetti (L), Garra 1, Pievani 2, Biasotto, Garrone. N.e. Carrera, Trombin (L). Allenatore: M. Totire.
    ARBITRI: Gianmarco Lentini di Catania e Martin Polenta di Filottrano.
    NOTE. Durata set: 27’, 30’, 28’, 25’; totale: 1h50’. Belluno: battute sbagliate 22, vincenti 3, muri 10. Acqui Terme: b.s. 21, v. 4, m. 7. LEGGI TUTTO

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    La Joy Volley non passa al PalAtigliana: in semifinale va Sorrento

    Termina ai quarti di finale l’avventura della Joy Volley nella Del Monte® Coppa Italia Serie A3.Nella gara unica dei quarti di finale, disputata in serata al PalAtigliana, capitan Mariano e compagni si arrendono in tre set (25-21, 25-18, 25-22) alla Romeo Sorrento che, dinanzi al proprio pubblico, conquista il pass per la semifinale contro la Belluno Volley.Per i biancorossi una sconfitta da archiviare in fretta, soprattutto in vista della difficile sfida di campionato contro la Rinascita Lagonegro in programma domenica 12 gennaio, ore 18:00, al palasport di Villa D’Agri.
    FORMAZIONIMister Esposito sceglie Tulone al palleggio, Baldi opposto, Wawrzynczyk e Pol in posto 4, Patriarca e Fortes al centro e, infine, Russo nel ruolo di libero.Coach Passaro risponde con la diagonale Longo-Vaškelis, gli schiacciatori Mariano e Milan, i centrali Cester e Persoglia e con Pierri al comando delle operazioni difensive.LA GARAPronti via, la Romeo Sorrento è subito protagonista: trascinata da Wawrzynczyk sull’8-5, la compagine campana si porta a +6 con il muro di Pol su Milan e i successivi errori in attacco di Vaškelis e Persoglia (11-5), costringendo coach Passaro a richiedere il primo time-out della gara. Tornati in campo, la Joy Volley accorcia le distanze con Vaškelis e capitan Mariano, che realizza l’ace del momentaneo 14-12. Il tentativo di rimonta biancorosso però viene prontamente respinto da Pol e Baldi, che incrementano a cinque i punti di vantaggio dei padroni di casa (19-14). Ma non finisce qui. I biancorossi non mollano e, con l’ingresso di Alberga in battuta, si rifanno sotto nel punteggio (20-18, sigillo di capitan Mariano). La contesa resta aperta sino al 22-20, quando il mani out di Baldi e il muro di Patriarca su Vaškelis conducono i campani ad un passo dalla conquista del set (24-20). A sbloccare il match è Wawrzynczyk, che chiude la prima frazione di gioco sul 25-21 finale.Nel secondo set la Romeo Sorrento parte forte (10-7) ma subisce l’immediata reazione della Joy Volley (10-10, a segno Persoglia). L’equilibrio fra le due compagini dura poco: insuperabile a muro e risoluto in attacco, Fortes fissa il punteggio sul 18-13. Ad azionare lo sprint finale dei padroni di casa è Baldi, autore di un muro su Milan (20-14) e dell’ace del momentaneo 22-15. Anche il secondo set va alla compagine biancoverde: decisiva la pronta chiusura di Patriarca (25-18).Non cambia l’inerzia della contesa nella terza frazione di gioco: Tulone punge al servizio mentre Pol e Baldi non sbagliano un colpo in attacco, siglando l’11-6. La Joy Volley fa fatica in attacco e, dopo il muro di Fortes su Persoglia, perde ulteriore terreno dagli avversari (14-8). Nel momento di difficoltà coach Passaro inserisce nuovamente Alberga in battuta: il servizio dell’opposto biancorosso manda in difficoltà la retroguardia biancoverde, Cester, Vaškelis e Mariano ne approfittano, firmando la parità sul 14-14. Tornati a +2 (17-15, a segno Wawrzynczyk), i campani riescono a proteggere il vantaggio acquisito fino al 24-22, quando l’errore in battuta di Mariano porta alla fine del match (25-22).
    TABELLINO
    ROMEO SORRENTO 3-0 JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE(25-21, 25-18, 25-22)

    ROMEO SORRENTO: Tulone 1, Baldi 14, Wawrzynczyk 13, Pol 8, Patriarca 10, Fortes 7, Russo (L1) pos 60%, Gargiulo, Becchio, Pontecorvo, Farcasiu (L2), Cremoni, Ciampa.All. Nicola Esposito, vice all. Luca Buzzo.
    JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE: Longo 0, Vaškelis 14, Mariano 11, Milan 9, Persoglia 6, Cester 4, Pierri (L1) pos 50%, Martinelli, Alberga 1, Starace M., Disabato, Attolico, Rinaldi (L2), Garofolo.All. Sandro Passaro, vice all. Francesco Racaniello.
    Arbitri: Antonio Mazzarà e David KronajNote | Sorrento: aces 3, errori al servizio 12, muri vincenti 10, ricezione pos 58% – prf 42%, attacco pt 55%.Gioia del Colle:  aces 2, errori al servizio 12, muri vincenti 2, ricezione pos 58% – prf 34%, attacco pt 52%.Durata set: 30′, 22′, 34′. LEGGI TUTTO

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    Personal Time, Moretti dopo la qualificazione in Coppa Italia

    Per la prima volta nella sua storia, la Personal Time ha conquistato l’accesso alla final four di Coppa Italia battendo 3-1 Mantova. Martedì sera al PalaBarbazza si è vista un grande match: “E’ stata una partita tosta -commenta coach Moretti-dove i primi due set sono stati punti a punto, nel terzo Mantova è cresciuta in battuta e bisogna da merito a loro per quanto hanno fatto. Nel quarto invece i miei ragazzi sono stati bravi a tirare fuori la la convinzione di voler giocare la final four, un traguardo mai raggiunto dal nostro club”. Guarda intervista completa sul nostro canale youtube (141)
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    Del Monte® Coppa Italia A3: i verdetti dei Quarti di finale

    Mercoledì 8 gennaio 2025 Del Monte® Coppa Italia A3: i verdetti dei Quarti in gara unica
    Del Monte® Coppa Italia Serie A3Delineate le Semifinali: San Donà – Ortona e Sorrento – Belluno
    Risultati Quarti di finale in gara unica Del Monte® Coppa Italia A3: Belluno Volley – Negrini CTE Acqui Terme 3-1 (25-23, 21-25, 25-23, 25-17)
    Sieco Service Ortona – Domotek Reggio Calabria 3-1 (25-21, 25-11, 19-25, 25-23)
    Romeo Sorrento – JV Gioia Del Colle 3-0 (25-21, 25-18, 25-22)
    Giocata ieriPersonal Time San Donà di Piave – Gabbiano FarmaMed Mantova 3-1 (25-23, 25-18, 21-25, 25-19)
    Nessuna sorpresa e fattore campo rispettato nei Quarti di finale in gara unica della Del Monte ® Coppa Italia A3, con passaggio del turno delle prime due squadre classificate nel Girone Bianco e nel Girone Blu al giro di boa. Nell’anticipo di martedì vittoria per 3-1 di Personal Time San Donà di Piave su Gabbiano FarmaMed Mantova. I veneti in Semifinale affronteranno la Sieco Service Ortona, capace oggi di battere per 3-1 la Domotek Reggio Calabria. Trionfo con il massimo scarto per la Romeo Sorrento contro JV Gioia del Colle . La formazione campana in Semifinale troverà sulla sua strada il Belluno Volley , protagonista di un’autentica battaglia sportiva con la Negrini CTE Acqui Terme nei primi tre parziali, per poi dilagare nel quarto set.
    Le quattro semifinaliste sono in attesa di conoscere se si sfideranno in gara secca sul campo delle prime classificate al termine del girone di andata o con la formula della Final Four nell’impianto di una formazione organizzatrice tra le quattro rimaste.
    Sieco Service Ortona – Domotek Reggio Calabria 3-1 (25-21, 25-11, 19-25, 25-23) – Sieco Service Ortona: Pinelli 1, Del Vecchio 19, Giacomini 4, Rossato 16, Bertoli 22, Arienti 5, Marshall (L), Broccatelli (L), Di Tullio 1, Di Giulio 0. N.E. Pasquali, Torosantucci, Di Giunta, Alcantarini. All. Denora Caporusso. Domotek Reggio Calabria: Esposito 0, Guarienti Zappoli 4, Stufano 5, Laganà 22, Lazzaretto 19, Murabito 1, De Santis (L), Galipò 0, Picardo 4, Lamp 0, Soncini 0. N.E. Giuliani. All. Polimeni. ARBITRI: Stellato, Fontini. NOTE – durata set: 25′, 20′, 27′, 27′; tot: 99′.
    Romeo Sorrento – JV Gioia Del Colle 3-0 (25-21, 25-18, 25-22) – Romeo Sorrento: Tulone 1, Pol 8, Fortes 7, Baldi 14, Wawrzynczyk 13, Patriarca 10, Farcasiu (L), Cremoni 0, Becchio 0, Gargiulo 0, Russo (L). N.E. Ciampa, Pontecorvo, Filippelli. All. Esposito. JV Gioia Del Colle: Longo 0, Milan 9, Persoglia 6, Vaskelis 14, Mariano 11, Cester 4, Rinaldi (L), Martinelli 0, Disabato 0, Pierri (L), Alberga 1. N.E. Attolico, Garofolo, Starace. All. Passaro. ARBITRI: Mazzarà, Kronaj. NOTE – durata set: 30′, 22′, 34′; tot: 86′.
    Belluno Volley – Negrini CTE Acqui Terme 3-1 (25-23, 21-25, 25-23, 25-17) – Belluno Volley: Ferrato 5, Saibene 7, Basso 5, Mian 19, Loglisci 18, Mozzato 10, Cengia 0, Martinez (L). N.E. Luisetto, Bassanello, Guizzardi. All. Marzola. Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 3, Botto 17, Esposito 5, Cester 10, Petras 12, Mazza 4, Trombin (L), Biasotto 0, Garrone 0, Garra 1, Brunetti (L), Pievani 2. N.E. Carrera. All. Totire. ARBITRI: Lentini, Polenta. NOTE – durata set: 27′, 30′, 28′, 25′; tot: 110′.
    Giocata ieri Personal Time San Donà di Piave – Gabbiano FarmaMed Mantova 3-1 (25-23, 25-18, 21-25, 25-19) – Personal Time San Donà di Piave: Bellucci 5, Cunial 10, Mellano 5, Giannotti 26, Baciocco 17, Fusaro 8, Zanatta (L), Rocca 0, Brucini 0, Iannelli (L). N.E. De Faveri, Bellese, Lazzarini, Tuccelli. All. Moretti. Gabbiano FarmaMed Mantova: Depalma 6, Parolari 16, Miselli 2, Baldazzi 13, Pinali 14, Ferrari 8, Montarulo (L), Tauletta 3, Scaltriti 0, Marini (L), Gola 1, Massafeli Iasi Pedroso 2, Catellani 0. N.E. Zanini. All. Serafini. ARBITRI: Pernpruner, Dell’orso. NOTE – durata set: 27′, 26′, 27′, 31′; tot: 111′.
    Il tabellone: https://www.legavolley.it/risultati/?Anno=2024&IdCampionato=965
    Semifinali – Del Monte® Coppa Italia A3
    Personal Time San Donà di Piave – Sieco Service Ortona
    Romeo Sorrento – Belluno Volley LEGGI TUTTO

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    Vidya Viridex Sabaudia si prepara alle sfide con Lecce e Castellana

    SABAUDIA – Una vittoria e due sconfitte per il Vidya Viridex Sabaudia nel girone di ritorno del campionato di pallavolo maschile di serie A3. L’avvio della seconda parte di stagione per il Sabaudia è iniziato con la vittoria casalinga con l’Ortona (3-0) ma anche con le ultime due sconfitte consecutive: al Pala Siani di Napoli con il Gaia Energy (3-0) e in casa con il Lagonegro (0-3). Solo tre punti a differenza dell’inizio stagione, che con gli stessi avversari aveva portato sei punti nelle medesime partite a campi invertiti: a livello di numeri  è stato più avaro per la squadra di coach Nello Mosca che da sempre predica costantemente calma e attenzione alla grande difficoltà del campionato di serie A3.
    «La nostra salvezza non passa sicuramente per la partita con il Lagonegro ma a breve arriveranno scontri diretti cruciali nei quali dovremo saper dare il massimo, approcciarli nel migliore dei modi per cercare di strappare punti pesanti – chiarisce coach Nello Mosca – contro il Lagonegro abbiamo giocato un buon primo set che potevamo portare a casa se non avessimo commesso errori banali, abbiamo battuto bene e avuto un discreto cambio palla, poi su alcune situazioni in cui dovevamo fare meglio non siamo riusciti a fare bene la partita s’è complicata. Contro una squadra di livello superiore abbiamo faticato a stare attaccati con il punteggio: resta il rammarico per non essere riusciti a fare meglio nel primo set, poi nel corso della partita siamo riusciti a restare in scia dei nostri avversari, tranne nel terzo set in cui abbiamo mollato e credo che quel tipo di atteggiamento non debba esserci nella nostra squadra».
    Ora per il Sabaudia ci saranno altre sfide da giocare al massimo: il prossimo 12 gennaio Onwuelo e soci saranno impegnati a Lecce, contro una delle formazioni che lottano con il Sabaudia, poi il 19 gennaio riceveranno la visita del Castellana Grotte, penultima forza della serie A3. Queste due prossime partite potranno dare la misura dei progressi della squadra di Sabaudia che, almeno finora, ha ottenuto risultati in linea con l’obiettivo di salvezza tranquilla che la società del direttore sportivo Paolo Torre s’è imposta a inizio stagione. LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia, la Personal Time batte Mantova e vola in semifinale

    Personal Time 3
    Mantova 1
    (25-23; 25-18; 21-25; 25-19)
    PERSONAL TIME: Baciicci 17, Rocca, De Faveri, Bellese, Giannotti 16, Bellucci 5, Larrazini, Fusaro 8, Zanatta, Brucini, Tuccelli, Cunial 10, Mellano 5, Iannelli.  All. Moretti.
    MANTOVA: Miselli 2, Parolari 16, Baldazzi 3, Tauletta 3, Scaltriti, Marini, Pinali 14,  Ferrari 8, De Palma 6, Zanini, Gola 1, Massafeli 2, Montarulo, Catellani.  All. Serafini
    Arbitri: Marco Prempuner e Alberto Dall’Orso

    Primo set. Le due squadre si conoscono bene e vanno a braccetto fino al 5-5, poi arriva un break interno di 3 punti 8-5. I mantovani pareggiano i conti 9-9. E’ un scorcio di primo set davvero interessante (13-11), la Personal Time mantiene due lunghezze di vantaggio (15-13). Diventano 3 con il punto di Bellucci (16-13).  Il vantaggio Personal Time si dilata, ma c’è il ritorno di Mantova che si porta a -1 (24-23), prima che Cunial segna l punto che vale il primo set.
    Secondo set. Ancora parità fino a quota 4, poi la squadra di Moretti mette il turbo staccando gli avversari con i padroni di casa che hanno disposizione un numero considerevole di set point (24-14). Qui però i lombardi fanno. 3 punti consecutivi (24-17), c’è pure un muro vincente degli ospiti (24-18). Chiude il set Bellucci (25-18).
    Terzo set. La Personal Time mette giù subito tre punti (3-0). I veneti continuano a macinare bottino (4-1). Prova a recuperare Mantova, ma Cunial respinge l’assalto (8-5).  Gli ospiti si rifanno sotto (8-7), schiaccione di Mellano (9-7).  Break virgiliano e parità a quota 10. Prova a scappare la Personal Time, gli ospiti sono li (13-13), l’ace di De Palma da il vantaggio ai ragazzi di Serafini. (13-14). Ace di De Palma è +2 ospite (13-15), super attacco di Parolari (13-16) e time per Daniele Moretti. Al rientro punto di Cunial (14-16), ace di Fusaro (15-16), punto esterno (15-17), Bellucci (16-17). Giannotti tocca a muro e altro punto per i mantovani (16-18); Baciocco -1 (17-18), risponde Ferrari (17-19), la mette giù Tauletta (17-20). Break Personal Time (19-20),  Pinali per gli ospiti (19-21), sbaglia il servizio Mantova (20-21). Il team di Serafini va sul +2 (20-22), Baciocco (21-22), De Palma (21-23), Parolari guadagna il set point (21-24), si chiude con un ace (21-25).
    Quarto set. I padroni di casa prendono qualche punto di vantaggio (3-1), Mantova pareggia (3-3), poi (4-4). Si continua nel segno della parità (7-7). La Personal Time sfrutta due errori ospiti (9-7), + 3 sandonatese (10-7), break ospite e nuova parità (10-10).  Scappa di nuovo il team del Piave (12-10), poi diventa (14-10), Mantova recupera ancora (14-12). Altro allungo interno (16-13). Gli uomini di Serafini non mollano (20-17), i mantovani sbagliano la battuta (21-17).  Muro vincente di Giannotti (22-18), time out ospite. Schiaccione di Giannotti (23-18) a chiudere un bellissimo scambio.  Out il muro di Mantova e primo match point per la Personal Time (24-19), la chiude Cunial con un ace. La squadra di Moretti raggiunge le semifinali di Coppa Italia. (140) LEGGI TUTTO