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    Tinet pronta per l’ultimo atto 2020 con S. Donà

    Al PalaPrata ospitato il Volley Team S. Donà, che ha appena conquistato il suo primo punto in campionato. Un’ottima occasione per poter riabbracciare il grande ex Eugenio Tassan, per sei stagioni a Prata. Obiettivo mantenere l’attenzione alta per concludere bene un Dicembre denso di impegni agonisticiPinarello: “Attenzione, San Donà sta facendo bene. Ci aspetta una gara difficile e da non sottovalutare”
    Domani andrà in scena l’ultimo atto del 2020 della Tinet Prata. La conclusione di un dicembre densissimo di impegni che vedrà domani scendere in campo Calderan e compagni al PalaPrata contro il Volley Team S. Donà.Due compagini sicuramente galvanizzate dalle gare del weekend che hanno visto i Passerotti imporsi nel sentitissimo derby con Motta e i ragazzi di Coach Bertocco conquistare il primo punto stagionale con Portomaggiore.
    Una partita da non sottovalutare assolutamente quella coi veneti che, come i gialloblù, hanno visto il loro cammino di inizio campionato ostacolato dalle positività al Covid 19.
    E anche un’ottima occasione per salutare Eugenio Tassan, che è stato di casa al palasport di Via Volta per ben sei stagione. Lo starting six degli ospiti è completato da Zonta al centro, Busato e De Santis  a comporre la diagonale palleggiatore-opposto, Bomben, Palmisano e Scita a giocarsi un posto in banda e Santi nel ruolo di libero.
    “Arriviamo da una partita sofferta come quella del derby, siamo carichi dalla vittoria e vogliamo sicuramente chiudere al meglio il 2020 – fa il punto il libero della Tinet, Denis Pinarello –  Ci stiamo allenando bene anche se non sempre in maniera ottimale visti gli acciacchi di qualche atleta, ma facciamo il massimo in ogni situazione. Domani sarà un’altra guerra perchè loro stanno facendo bene e arrivano da una partita tiratissima con Portomaggiore.Sono stati fermi tanto anche loro, ma hanno ripreso alla grande già dalla partita con Porto Viro che hanno affrontato a viso aperto. Sicuramente noi domani dobbiamo essere concentrati e pronti ad aggredire fin da subito.La loro classifica non rende giustizia alle loro ultime partite e sono sicuro che domani ci aspetta una gara molto difficile”
    L’appuntamento è per domani alle 18.00 al PalaPrata, in attesa del fischio d’inizio decretato da Massimo Piubelli di Verona e Giuseppe Curto di Gorizia
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    Il presidente Righi sul podio dei manager dello sport

    Sondaggio StageUp e IpsosMassimo Righi sul podio dei dirigenti sportivi
    Massimo Righi, presidente di Lega Pallavolo Serie A, occupa il terzo gradino del podio nella classifica dei dirigenti sportivi italiani più apprezzati. Questo il risultato della ricerca Sponsor Value realizzata da StageUp e Ipsos.
    L’analisi, realizzata nel periodo compreso tra il 5 ed il 12 novembre 2020 e rivolta alla popolazione italiana dai 14 ai 64 anni, pone in prima posizione l’attuale AD del Monza, Adriano Galliani, conosciuto dal 64% degli interessati allo sport, seguito subito dopo dal Presidente del CONI Giovanni Malagò (56%) e dal Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora (53%).
    Seguono in rapida successione il membro del CIO Franco Carraro (38%), il Presidente della Federazione italiana Pallacanestro ed ex Presidente del CONI Gianni Petrucci (32%), il neo AD della F1 Stefano Domenicali (28%), il Presidente della Federcalcio Gabriele Gravina (26%), il Presidente della Lega Calcio Serie A Paolo Dal Pino (10%) e in chiusura, entrambi con l’8%, i Presidenti della Lega Basket Serie A e Lega Pallavolo Serie A, Umberto Gandini e Massimo Righi.
    L’approfondimento specifico sul tema della notorietà e gradimento dei manager dello sport, con l’eccezione del Ministro Spadafora, appare correlata alla numerosità di anni ai vertici, in particolare in posizioni dirigenziali in istituzioni sportive.
    Contrariamente a quanto emerso dall’indagine sulla notorietà, la ricerca basata sull’indice di gradimento vede trionfare il presidente della Formula 1 Stefano Domenicali: il 35% degli interessati esprime nei suoi confronti un voto compreso tra 8 e 10. Lo seguono il presidente della Lega Basket Umberto Gandini (il 66% esprime un voto più che sufficiente) e, a distanza di un solo punto percentuale, il Presidente della Lega Pallavolo Serie A Massimo Righi (65%).
    Seguono Petrucci (60%), Gravina (59%), Galliani (57%) e Malagò (56%).
    Il risultato raggiunto dal Presidente Righi è però frutto di un processo ben più ampio, caratterizzato da unione e coesione delle consorziate che fanno parte del movimento e che, ogni giorno, grazie al loro lavoro, rendono la Serie A un grande spettacolo sia dal punto di vista tecnico che organizzativo ed esemplare a livello globale.

    Serie A2 Credem BancaRinviata Ortona – Reggio Emilia
    La Lega Pallavolo Serie A ha disposto il rinvio della gara Sieco Service Ortona – Conad Reggio Emilia, in programma domenica 3 gennaio, in Serie A2 Credem Banca, causa positività al Covid-19 di più di 3 atleti della squadra di casa. LEGGI TUTTO

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    Parella, quarto k.o. consecutivo

    Il ViviBanca Torino, ancora costellato di assenze, non riesce ad invertire la rotta e cede 3-1 in casa contro Sol Lucernari Montecchio, mettendo in fila il quarto ko consecutivo. Un match in cui i parellini hanno pagato a caro prezzo momenti di black out completo che hanno permesso ai veneti di infilare una serie di punti decisiva in ognuno dei tre set vinti.
    Ancora out capitan Mazzone e Richeri, coach Simeon parte con Filippi in palleggio e Gerbino opposto mentre questa volta è Genovesio ad essere schierato in banda con Gasparini. Maletto e Piasso sono i centrali e Valente è confermato libero al posto di Martina.
    Risponde Montecchio con Zivojinovic regista e Cortese opposto, Fiscon e De Fortunato ali, Franchetti e capitan Frizzarin centrali e Battocchio libero.
    Dopo un avvio punto a punto, è il turno di battuta di Piasso a smuovere le acque (8-5) con il Parella che vola poi 11-6 e sul turno di battuta di Genovesio arriva al 14-8. Finale di set in discesa per i torinesi che conducono senza problemi fino al 25-18 finale.
    Inversione di rotta nella prima parte della seconda frazione di gioco, che vede la squadra ospite partire forte (0-3). Il Parella prova a recuperare (4-5), dando vita ad una fase punto a punto. L’equilibrio si rompe con il pareggio dei biancorossoblu grazie al muro vincente di Maletto su De Fortunato (9-9), che dà il la ai padroni di casa (13-9, poi 15-10). Il time out chiamato da coach Di Pietro, e l’inserimento di Flemma per lo stesso De Fortunato, si rivelano efficaci: Montecchio recupera portandosi fino a trovare il pareggio con Franchetti (16-16), ma è il turno di battuta di Fiscon a risultare decisivo e portare i veneti dal 18-17 al 18-14. L’attacco di Cortese chiude poi i conti sul 19-25.
    La scarsa vena di Gerbino (1 punto nel secondo set e zero nel terzo), si fa sentire. Nel terzo i biancorossoblu tengono fino all’8-9, poi il servizio di Franchetti mette in crisi la ricezione dei padroni di casa e permette a Montecchio di volare 8-14. I veneti allungano ancora fino all’11-20 per poi chiudere 16-25. Unica nota positiva per i torinesi, l’ingresso in campo nel finale di D’Ambrosio che mette a terra 3 palloni su 5.
    Anche la quarta frazione di gioco inizia con il Parella avanti (4-1) ma la festa dura poco: Cortese guida i suoi verso il recupero che arriva sul 7-6. I biancorossoblu rispondono con un ritrovato Gerbino a servizio e ricreano il divario (13-9). Arriva poi l’ennesimo recupero nella fase centrale del set da parte di Montecchio che opera il controsorpasso (18-21) costringendo Simeon ad un doppio time out. Ci pensa ancora Gerbino a riportare i suoi in partita con un attacco vincente e due ace che assicurano alla squadra di casa la parità (22-22). Le speranze si spengono nel finale dopo una fase punto a punto, che vede Montecchio portare a casa la partita ai vantaggi per 26-28.
    “Purtroppo non siamo riusciti a completare una buona rimonta nel quarto set. – dice coach Simeon – Peccato perché oggi la squadra è stata in campo in modo diverso almeno per due terzi della partita. Andiamo ancora troppo ad alti e bassi. Abbiamo fatto un primo set molto buono, poi dal secondo 15-10 per noi. Abbiamo preso poi un parziale di 15-4 e abbiamo finito 25-19. Questa cosa qua non ci sta. Siamo troppo deboli mentalmente in questo momento. Appena facciamo due cose che non vanno, subito smettiamo di giocare. Di colpo poi il nostro attacco è sceso in maniera imprevista e inspiegabile, perchè per due set non ha praticamente più fatto punti nessuno. Nel quarto siamo rientrati ma non siamo mai riusciti a stare attenti ed essere cattivi sulle palle sporche che loro facevano. Noi sapevamo che loro giocano a questo, cioè difendere tanto e lavorare contro il nostro muro. Noi non siamo mai riusciti a essere cattivi e fermare questo loro gioco. Alla fine quando la giochi sul punto a punto è chiaro che può succedere qualsiasi cosa. Peccato perché comunque questa volta la squadra ci ha messo più cuore e più voglia rispetto alle ultime due uscite. Giacomo ha giocato molto bene e questo è un buon segnale, però dobbiamo trovare più continuità nel nostro gioco. Secondo me siamo ancora troppo poco convinti di poter giocare quella pallavolo in maniera più continua durante la partita.”.
    VIVIBANCA PARELLA TORINO-SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE 1-3 (25-18; 19-25; 16-25; 26-28)VIVIBANCA PARELLA TORINO: Filippi 6, Gerbino 20, Genovesio 13, Gasparini 11, Maletto 9, Piasso 1, Valente (L), D’Ambrosio 3, Romagnano, Oberto. N.e: Creaco, Cian, Brugiafreddo, Martina (L). All.: Lorenzo Simeon.SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE: Zivojinovic 2, Cortese 14, De Fortunato 4, Fiscon 16, Franchetti 10, Frizzarin 7, Battocchio (L), Flemma 5, Pellicori 1, Carlotto, Bosetti. N.e: Penzo (L), Pranovi, Novello,. All.: Mario Di Pietro.
    Note: Ace 11-6, Battute sbagliate: 16-9, Ricezione 42% (14%)-31%(6%), Attacco 32%-38%, Muri 9-12, Errori 37-23. LEGGI TUTTO

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    Tinet il derby con Motta è tuo!

    Meritato successo dei gialloblù nel sentito derby del Livenza con l’ HRK Motta. Partita emozionante e dai mille capovolgimenti di fronte. Manuel Bruno MVP con 23 punti e oltre il 50% di positività in attacco. Katalan giganteggia a muro
    Successo sofferto ed emozionante per la Tinet Prata che ha la meglio su Motta nel derby post natalizio. Una partita non bellissima tecnicamente con tanti errori da entrambi i lati del taraflex, ma emotivamente ricca di spunti. I Passerotti la fanno loro dopo aver rischiato di vincerla e poi di perderla almeno due tre volte. Man of the match un Manuel Bruno da 23 punti con oltre il 50% di positività in attacco.
    Ennesima formazione rivoluzionata per Coach Mattia che deve rinunciare all’ultimo a Bortolozzo per un risentimento muscolare all’adduttore. Ancora a mezzo servizio Alberto Bellini che può entrare solo per il cambio a muro. Linea verde al centro con il terzetto Katalan – Dal Col  e Meneghel pronto all’evenienza. Il primo punto è firmato da Bruno, poi la partita viaggia sul filo dell’equilibrio con Alberini bravo ad armare i propri centrali e Calderan abile nel tenere caldi tutti i propri attaccanti. Il set sembra non voler trovare un padrone e così si giunge ai punti decisivi, quelli dopo il 20, in perfetta parità. Qui c’è la sgasata decisiva di Prata. Prima Baldazzi mette a terra il contrattacco del 21-20, ma mezzo punto va consegnato a Pinarello molto bravo a neutralizzare con una difesa perfetta una bordata di Gamba. Nell’azione successiva è Katalan pronto a murare un’imperfetta combinazione centrale degli ospiti. Un errore in battuta di Alberini consegna 3 set point ai Passerotti sul 24-21. Il primo è annullato da Scaltriti, ma nello scambio seguente è Manuel Bruno a marcare il contrattacco decisivo: 25-22.
    Motta sembra subire il colpo e la Tinet acquista fiducia. Nel campo gialloblù il gioco risulta fluido, molto meno in quello bianco verde. Un ace di Bruno sigla il 9-4. Dal Col riesce a stoppare anche Arienti al centro. Lorizio inserisce Basso al suo posto. La Tinet sembra piena padrona del proprio  destino e vola sul 15-8. Un’invasione di Baldazzi a muro da speranza agli ospiti che impilano una serie di punti consecutivi ricucendo il gap e costringendo Paolo Mattia a chiamare tempo sul 15-12. Dopo il time out Manuel Bruno riprende a macinare punti e lasciato con muro a 1 da Calderan mette a terra un potente lungo linea e si ripete anche nell’azione successiva. Poi i Passerotti calano di intensità, compiono diversi errori e l’HRK è brava ad approfittare dei ben 12 errori diretti dei pratesi nel set rimettendosi in carreggiata. Un muro su Baldazzi sancisce l’aggancio sul 22-22. Motta ha la prima occasione di chiudere il parziale grazie ad un ace di Saibene: 23-24. Lo stesso schiacciatore trevigiano però sbaglia la battuta nell’azione successiva e un muro di Katalan ribalta la situazione sul 25-24. Baldazzi cerca il lungo linea in battuta, ma il suo servizio si spegne a lato. Scaltriti mette la freccia e poi a chiuderla è il giovane Basso che stoppa a muro Dal Col e sigla il 25-27 finale.
    Il terzo set sembra seguire il copione del precedente, ma con i protagonisti invertiti. Questa volta è Motta a veleggiare sulle ali dell’entusiasmo mentre la Tinet fatica terribilmente a rimettersi in moto. Il risultato è che i bianco verdi si trovano avanti nel punteggio sul 10-17. Come nel set precedente un’invasione da il la alla rimonta di chi sta sotto. A dire il vero oltre che il fallo a rete sono importanti i 3 muri punto catturati nei tre scambi successivi, due da Katalan e uno da Calderan, bravo a triplicare. Il turno di servizio di Baldazzi mette in difficoltà la costruzione di gioco ospite e i Passerotti sono bravi a contrattaccare. Un altro muro imperioso di Katalan riduce le distanze al minimo 16-17. Si può giocare punto a punto, ma poi Motta prende il largo. A mettere il punto esclamativo ci pensano due ace consecutivi di Gamba che la chiudono sul 21-25.
    Il tie break appare come il giusto epilogo per una partita giocata sempre punto a punto,anche se con molti capovolgimenti di fronte con entrambe le squadre che a turno si infilano in una buca. Nel quarto parziale è il turno della Tinet che può prendere la fuga contando sul vantaggio di 15-10. I gialloblù mantengono il vantaggio costante e arrivano addirittura al + 7 marcato in battuta da Dolfo. A guidare la consueta rimonta è Scaltriti seguito da Gamba che riduce il gap a -3 sul 21-18. A ristabilire le distanze ci pensa Baldazzi e un errore in battuta di Basso fa giungere i Passerotti sul 24-21. Una bella 7 di Luisetto annulla la palla del tie break. Poi va in battuta Gamba e manda in crisi le certezze della ricezione pratese, ma poi è lo stesso opposto con un pallonetto che si ferma sul nastro a ridare la possibilità del quinto set alla Tinet. Possibilità subito concretizzata da un bel muro di Dal Col: 26-24.
    La Tinet parte subito bene anche nel quinto set. Un ace di Dolfo porta la contesa sul 7-3 e poi un attacco di Bruno sancisce il cambio campo sull’ 8-5. Anche la fortuna aiuta l’audace Tinet come conferma l’ace del 10-6 di Baldazzi ottenuto con un benevolo tocco del nastro. Un attacco di Motta considerato portato dalla coppia arbitrale scava il solco sul 13-7. Alberini cavalca Luisetto che mette a terra la 7 del 13-8. Ma Dolfo decide che è ora di match ball e mette a terra una bella diagonale: 14-8. Alberini ci riprova con Luisetto, ma l’attacco del centrale veneto finisce fuori e così può partire la festa gialloblu.
    Tinet Prata di Pordenone – HRK Motta di Livenza 3-2
    Tinet Prata di Pordenone: Calderan 4, Dolfo 13, Dal Col 9, Baldazzi 24, Bruno 23, Katalan 10, Pinarello (L), Bortolozzo (L), Meneghel 0, Bellini 0. N.E. De Giovanni, Deltchev, Gambella. All. Mattia.
    HRK Motta di Livenza: Alberini 0, Scaltriti 12, Arienti 3, Gamba 31, Saibene 18, Luisetto 15, Battista (L), Basso 3, Tonello 0, Pinali 0. N.E. Mian, Nardo. All. Lorizio. ARBITRI: Sabia, Sessolo.
    Parziali: 25-22 / 25-27 / 21-25 / 26-24 / 15-8 LEGGI TUTTO

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    Di nuovo campioni d’inverno, di nuovo in Coppa Italia

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    La Marini Delta chiude il 2020 da imbattuta e per il secondo anno consecutivo sarà ai quarti di finale della Coppa Italia di Serie A2/A3
    Traguardo raggiunto, anche a bocce ferme. La Biscottificio Marini Delta Volley è campione d’inverno per il secondo anno consecutivo: pur senza giocare il match di campionato in programma ieri, i nerofucsia chiudono la prima metà di stagione in vetta al girone bianco di Serie A3 Credem Banca e accedono dunque ai quarti di finale della Coppa Italia Del Monte di Serie A2/A3, che si svolgeranno il 10 febbraio.
    La gara da recuperare nelle prossime settimane contro Brugherio servirà solo a stabilire con quale ranking Porto Viro si qualificherà al main draw di coppa, se come miglior prima (basta un punto nella sfida con Brugherio) o meno. Intanto, la certezza è che la truppa di Massimo Zambonin concluderà il 2020 da imbattuta, unica tra le 48 formazioni di Serie A insieme a Bergamo, capolista di A2.

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    Articolo precedenteL’ABBA Pineto Volley vince e convince sul campo della Videx Grottazzolina (0-3)

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    L’ABBA Pineto Volley vince e convince sul campo della Videx Grottazzolina (0-3)

    Nell’ultimo match di andata sul campo della Videx Grottazzolina l’ABBA Pineto Volley vince e convince per 0-3. Dopo il primo set chiusosi 26-28, nel secondo periodo sono sempre i biancazzurri a condurre le danze 22-25. Il terzo round vede lo strapotere di Morelli e compagni trionfare 18-25. L’ABBA Pineto Volley così chiude il 2020 e il girone di andata con il 2° posto in classifica.
    Il primo set inizia con un ABBA Pineto Volley subito forte. Capitan Partenio e compagni si portano inizialmente sul 9-4 complici due errori a servizio dei marchigiani e una buona aggressività dei biancazzurri. Il solito Morelli, ex di turno, martella la difesa di casa e allunga per i suoi. Da posto 4, quello il numero vincente questa sera, il Pineto costruisce con Held e Cattaneo e rifinisce portandosi sul 24 al 16. Le otto palle set però vengono annullate da Grottazzolina grazie a delle imprecisioni dei biancazzurri.  Ai vantaggi per fortuna però degli abruzzesi il primo va comunque alla truppa di mister Rosichini.
    Nel secondo periodo il match corre sui binari dell’equilibrio. Morelli però come sempre non ci sta e riesce ad allungare per i suoi 16-14. I biancazzurri riescono a conservare il vantaggio grazie a una buona difesa e un buon muro punto riescono ad allungare. Nel tramonto del secondo round l’ingresso di Zornetta sul 23-24 ha migliorato la ricezione teramana e ha dato il là per il trionfo del secondo set.
    Nel terzo round i biancazzurri macinano sempre punti Con Morelli e Held scatenati in battuta. Reyes tiene vivi i suoi con serie di giocate pregevoli ma Pineto con Trillini, un buon muro punto di Capitan Partenio riesce ad allungare a portarsi sul 18/11. Gli abruzzesi nel finale portano agevolmente il match a casa chiudendo la contesa 18-25. Sesto successo di fila, altro 3-0 e secondo posto in classifica nel girone blu del campionato di Serie A3 Credem banca.
    Videx Grottazzolina – ABBA Pineto Volley 0-3 (26-28,22-25,18-25)
    Videx Grottazzolina: Perini, Romagnoli 5, Cubito 2, Vecchi 12, Calarco 17, Pison, Reyes 4, Di Bonaventura, Viciedo, Starace 8, Gaspari, Marchiani, L Romiti.Allenatore: M. Ortenzi.
    ABBA Pineto Volley: Held 7, Trillini 7,Catone, Partenio 3, Marcotullio, Cattaneo 14, Lalloni, Orazi 5, Meleddu,Morelli 21, Zornetta, L Cappio, L Giaffreda. LEGGI TUTTO

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    E’ amaro il ritorno al PalaGrotta

    La Videx cede a Pineto in 3 set (26-28;22-25; 18-25).
    L’ultimo turno del girone di andata riserva un’altra battuta d’arresto ai ragazzi di coach Ortenzi. La Abba Pineto non perdona e centra in trasferta la sesta vittoria consecutiva agganciando proprio i grottesi al terzo posto in classifica.
    Videx in campo con Marchiani-Calarco, Vecchi e Starace in attacco, Romagnoli e Cubito al centro e Romiti libero. Coach Rosichini risponde con Partenio-Morelli, Held e Cattaneo in banda, Trillini e Orazi al centro e Cappio a gestire le operazioni di seconda linea.
    Inizio da incubo per la Videx (1-6). Calarco e Vecchi tentano la risalita ma Morelli tiene i padroni di casa a distanza (6-11). Coach Ortenzi ferma il gioco dopo il muro vincente di Cattaneo (10-15). La pausa non sortisce gli effetti sperati, al rientro in campo sale in cattedra Morelli che infila l’uno-due, chiudendo a muro su Vecchi, costringendo ancora la Videx al time-out sul 12-19. I grottesi in impasse si aggrappano a Calarco ma Pineto è un fiume in piena e con l’ace di Trillini conquista la prima di ben otto setball. Il primo parziale sembra già in archivio ma proprio sul 16-24 la Videx inizia la scalata. Apre Calarco prima del doppio errore ospite targato Cattaneo-Morelli (19-24). Coach Rosichini ferma due volte il gioco a stretto giro di posta ma Romagnoli prima ed il muro vincente di Calarco poi riaprono incredibilmente i giochi e trascinano la Videx al clamoroso ribaltone dopo la palla out di Morelli (25-24). Cubito imita lo stesso Morelli a muro (26 pari) ma la sferzata fuori misura di Calarco, dopo il colpo vincente di Cattaneo, decreta la fine del parziale in favore degli ospiti (26-28).
    Il secondo set si apre con maggior equilibrio. A Starace e Vecchi replicano Orazi ed Held (3-5) ma due errori consecutivi in attacco costringono coach Ortenzi al primo time-out del parziale (4-7). Stavolta la pausa sortisce gli effetti sperati perché Calarco, sostenuto da due ace consecutivi di capitan Vecchi, apre e chiude una serie da quattro che vale il sorpasso (8-7). In fase centrale la Videx sembra poter invertire le sorti della sfida dopo l’ace di Reyes che vale il +2 (12-10) ma Pineto non molla ed infila tre segnature consecutive, chiuse dall’ennesimo muro vincente di Morelli (saranno complessivamente 4 al termine del match per l’opposto abruzzese), che valgono il 13-15. Starace replica a Cattaneo ma il bolide di Morelli vale il +4 (19-23). La Videx prova ad approfittare di due leggerezze degli ospiti ma stavolta la banda di coach Rosichini non si fa sorprendere. Morelli conquista la prima di tre setball prima del muro vincente di Trillini (22-25).
    I padroni di casa avvertono il contraccolpo mentre Pineto continua a spingere. Notevole la prestazione a muro di Partenio e compagni che chiuderanno il match con 10 blocchi vincenti contro i soli 2 della Videx. Cattaneo e Morelli costruiscono il +3 (3-6). Capitan Vecchi prova a caricarsi la squadra sulle spalle ma Pineto non concede alcun margine di manovra e coach Ortenzi sospende il gioco sul 7-10. Reyes, subentrato a Starace, e Calarco tentano l’aggancio ma gli ospiti trovano il primo decisivo strappo del set con un break da tre punti che vale il +5 (11-16). Dopo l’ennesimo time-out grottese Morelli apre e chiude un’altra terribile serie da quattro che fa volare i suoi sul 13-21. Al palas è ormai notte fonda. Stavolta Pineto gestisce al meglio il vantaggio e con il solito Morelli, top scorer del match con 21 segnature, chiude definitivamente i giochi (18-25).
    Il contemporaneo successo al tiebreak sul campo di Lecce consegna aritmeticamente a Galatina il pass per le fasi finali della Coppa Italia di serie A2/A3.
    VIDEX GROTTAZZOLINA – ABBA PINETO 0 – 3
    Videx Grottazzolina: Perini ne, Romagnoli 5, Cubito 2, Vecchi 12, Calarco 17, Pison ne, Reyes 4, Di Bonaventura, Viciedo ne, Starace 8, Gaspari ne, Marchiani, Romiti (L). All. Ortenzi;
    Abba Pineto: Held 7, Trillini 7, Catone, Cappio (L1), Partenio 3, Marcotullio ne, Cattaneo 14, Lalloni ne, Giaffreda (L2) ne, Orazi 5, Meleddu, Morelli 21, Zornetta. All. Rosichini;
    ARBITRI: Mattei – Brunelli;
    PARZIALI: 26 – 28 (30’); 22 – 25 (26’); 18 – 25 (21’);
    NOTE: Videx: 10 errori in battuta, 5 ace, 2 muri vincenti, 57% in ricezione (28% perf), 48% in attacco; Pineto: 8 errori in battuta, 1 ace, 10 muri vincenti, 53% in ricezione (34% perf), 60% in attacco.
    Michael Gambini LEGGI TUTTO

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    Derby al cardiopalma, al fotofinish la spunta Galatina

    Derby al cardiopalma, al fotofinish la spunta Galatina
    Tempo di feste e per il volley è tempo di campionato. A Tricase va in scena il derby salentino tra Aurispa Libellula Lecce ed Efficienza Energia Galatina. Le due squadre arrivano alla sfida con il morale diametralmente opposto. Gli  ospiti sono meritatamente al comando della classifica e finora hanno conosciuto il sapore amaro della sconfitta in una sola occasione; i padroni di casa sono reduci da 5 sconfitte consecutive e non vincono dall’8 novembre. Lecce dopo più di un mese ritrova in panchina l’allenatore Denora, ma deve ancora fare a meno di Catena, oramai assente cronico. Il derby va agli ospiti, ma mai sconfitta è stata più immeritata. Chi scrive può essere di parte, ma scrive con la certezza di non poter essere smentito. Fin quando Denora ha potuto disporre di tutti i suoi effettivi, la capolista è stata alla mercè dei padroni di casa, che hanno disputato una grande gara. Con questo non si vuole assolutamente sminuire la forza del Galatina che merita la posizione in classifica, ha giocatori di notevole caratura, ma oggi forse meritava qualcosa in più Lecce.
    Inizia con il piglio giusto l’Aurispa Libellula, ricezione ospite in difficoltà e primo strappo al set (7-3). Nonostante qualche decisione arbitrale dubbia i padroni di casa tengono botta e arrivano a metà set avanti di 4 (11-7). Galatina riesce a portare a casa tutte le palle “sporche” e riesce a dimezzare il gap (17-15). Nel finale di seet Stabrawa fa e disfa: prima regala due set point ai suoi, poi con 2 errori fa rientrare Galatina e alla fine con due attacchi vincenti porta il set a casa per 26-24.
    Secondo parziale che vede Galatina partire meglio, funziona bene la correlazione muro-difesa ed ospiti avanti (5-7). Gli ospiti provano a scappare via, ma con un parziale di 4-0 Lecce riacciuffa la parità a 10. A metà set l’Aurispa Libellula riesce a mettere la testa avanti (17-16). E’ nuovamente il servizio di Lentini a mettere in difficoltà i padroni di casa. Elia spadroneggia a muro e Galatina va avanti di 2 (18-20). Il finale di set è un testa a testa ed è ancora Lecce , ed è ancora Stabrawa a chiudere sul 25-23.
    L’Aurispa Libellula cerca di sorprendere Galatina con una partenza lanciata e grazie ad un buon servizio riesce a prendere un break di vantaggio (7-5). Gli ospiti sembrano accusare il colpo e Lecce dilata il vantaggio fino al 13-8.     Ma Galatina è una squadra esperta e grazie ai tanti errori avversari in un amen si trova ad una sola lunghezza di distanza (13-12). Lecce perde Mazzon per infortunio, ma riesce ancora a mantenere un punticino di vantaggio (19-18). Sono ancora gli errori dei padroni di casa a tenere a galla Galatina che ringrazia e porta a casa il set per 24-26.
    La sfortuna si accanisce contro l’Aurispa Libellula che in questo parziale deve rinunciare, oltre che a Mazzon, anche a Disabato infortunatosi ad una spalla e sostituito dal giovanissimo Lisi prima e Poli successivamente. Dopo una partenza equilibrata Galatina va avanti di 2 (8-10). Lecce cerca di rimanere nel set, ma Galatina riesce a mantenere il vantaggio (14-17). Lecce sembra accusare il colpo delle assenze e Galatina scappa via e chiude agevolmente il set per 20-25 rimandando il verdetto al quinto set.
    Avvio equilibrato del tie break . Si assiste ad una sfida tra Lecce e Giannotti. Parisi si affida completamente al suo opposto che ripaga le attese e permette ai suoi di andare al cambio campo avanti di 2 (6-8). Lecce no molla , raggiunge gli ospiti, ma sono ancora gli errori dei padroni di casa a consentire a Galatina di ritornare avanti (11-13). Lecce trova la parità a 13 ma è Galatina ad avere il guizzo vincente che gli permette di chiudere per 13-15 aggiudicandosi così il match.

    Aurispa Libellula Lecce – Efficienza Energia Galatina 3    (26-24; 25-23; 24-26; 20-25 )
    Aurispa Libellula Lecce: Morciano (L); Longo 4  ;Poli 3; Ciardo  ; Stabrawa 36 ; Disabato 8 ; Lisi  1; Rau  8; Catena  n.e.; Capelli 11 ; Agrusti 10 ; Bisci (L) ; Mazzon 11 . All.: Denora; II° All.: Amoroso
    Ace  7; B.S.  13; Muri 5
    Efficienza Energia Galatina: Apollonio (L); Tundo  n.e.; Pepe S. n.e.;Parisi 2; Musardo 5; Giannotti 29; Lotito 23; Gallo ; Maiorana  ; Elia10 ; Torchia (L)  ; Conoci A n.e. ; Conoci F. n.e. ; Lentini 6 ; Buracci.. All.: Stomeo; II° All.: Bray
    Ace 1; B.S.  7; Muri 16
    Claudio Ciardo
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