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    EST, società di logistica portuale, ha sposato i valori di Sistemia LCT Saturnia Aci Castello

    EST – Europa Servizi Terminalistici ha abbracciato il progetto Sistemia LCT Saturnia Aci Castello, sin dalla sua nascita, non facendo mai mancare il suo appoggio, anche adesso che le partite del Campionato di volley Maschile di Serie A3 Credem Banca si possono seguire solamente grazie alle dirette streaming di Leva Volley Channel, canale ufficiale della Lega Pallavolo Serie A. Una scelta di campo, è proprio il caso di dirlo, per una passione ritrovata, quella per la pallavolo, come racconta Antonio Pandolfo, presidente e direttore commerciale dell’azienda che si occupa di logistica portuale fin dal 2004.

    Quali sono i valori che avete deciso di sposare?
    Con Saturnia condividiamo quella passione per il nostro territorio che ci porta a valorizzare le sue eccellenze, in questo caso i giovani. La Società sta puntando moltissimo su questi siciliani ed EST condivide e sposa in toto questo modo di fare a sostegno della comunità che viviamo quotidianamente. 
    Come è aumentato il vostro valore sociale con il sostegno alla squadra?
    Le partite sono a porte chiuse, a causa dell’emergenza sanitaria, e questo non ha permesso, agli sponsor, di avere il giusto risalto. La situazione attuale non ha permesso di avere la risonanza giusta che sarebbe potuta nascere da questa unione, ma verranno tempi migliori.  
    Cosa vi aspettate da questa partnership?
    Ci aspettiamo dei successi, credo siano alla base di ogni partnership. E ci aspettiamo supporto comune. 
    Qual era stato finora l’approccio di EST allo sport?
    Quella con Saturnia è stata la prima esperienza in questo senso. 
    In questo momento c’è un progetto targato EST che vi sta particolarmente a cuore e che ben si sposa con questa partnership?
    Nonostante il momento delicato abbiamo molti progetti in campo. L’Intenzione è quella di consolidare ulteriormente l’azienda non solo dal punto della logistica portuale, ma anche terrestre. La sfida che ci vede impegnati da qui a breve è una sfida di mercato. I cambiamenti sono dietro l’angolo e noi saremo sempre di supporto a quelle aziende siciliane che dovranno affrontarli. 

    Mariangela Di StefanoKarma Communication LEGGI TUTTO

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    Ottima prova e grande carattere, Bolzano 3-0 pulito

    Bolzano, 3 Febbraio 2021
    LA PARTITARecupero 11° giornata di andata
    AVS Mosca Bruno Bolzano  – UniTrento VolleyRisultato: 3-0
    (25-22 / 25-16 / 25-22)
    STARTING SIX
    AVS Mosca Bruno Bolzano: Maccabruni in regia con Senoner come opposto, Bressan e Gasperi centrali, Dalmonte e Ostuzzi schiacciatori, Brillo e Marotta liberi.
    UniTrento Volley: Pizzini palleggiatore con Magalini opposto, Coser e Acuti centrali, Pol e Bonatesta schiacciatori, libero Lambrini

    PRIMO SET (25-22)
    Partenza in equilibrio fin dai primi punti (3-3). E’ lo schiacciatore Pol a segnare il primo break con un muro su Senoner (3-5). Un paio di battute incisive di Senoner e l’AVS si riporta sotto 6-7. Il pareggio arriva sul muro di Bressan e Ostuzzi, 10-10 ed il primo sorpasso con Dalmonte dai 9 metri 11-10. Primo time out chiamato dai trentini sul 12-10. Ottimo muro di Gasperi ben posizionato segna il 16-14. Ottima difesa dei trentini sullo scambio che porta gli ospiti avanti di un punto 18-19, Palano chiama il time out. E’ l’errore da zona 2 di Magalini a riportare avanti di uno il Bolzano 21-20. Ostuzzi fissa il 23-21 e con un errore di valutazione in/out del trentino arriva il set point 24-22.

    SECONDO SET (25-16)
    Partenza razzo del Bolzano 5-2. Imprecisioni in sequenza degli altoatesini portano subito l’Unitrento a recuperare e costringere Palano a chiamare subito il time out sul 5-6. Due muri importanti Ostuzzi e poi Senoner, siamo 9-7. Servizio insidioso di Ostuzzi mette in difficoltà gli ospiti, Bolzano allunga 13-10. Muro importante di Maccabruni 15-11, contro attacco di Senoner 16-11, gli altoatesini allungano e Conci chiama il suo ultimo time out. Bolzano tiene la distanza, Ostuzzi ancora ben posizionato a muro da zona 4 porta l’AVS 20-14, i trentini sono in difficoltà. I padroni di casa sono lanciati, con Dalmonte e Ostuzzi che sigla l’ace del 24-16.

    TERZO SET (25-22)
    L’AVS si lancia nel terzo set con carica, riesce subito a prendere un paio di punti di distanza 7-4. Ancora Ostuzzi a muro 9-4. Trento non demorde ed è il muro di Acuti che riporta il punteggio sul 12-10. Ora sono gli altoatesini a perdersi in errori di superficialità e costringere Palano al time out (12-13). Si procede un punto a testa (18-17). E’ Polacco a siglare il 20-18, importante attacco per il morale bolzanino. Ostuzzi spinge forte dai 9 metri 22-19. Ora è Magalini che forza il servizio e porta i suoi compagni al pareggio 22-22. Doppietta di Dalmonte da zona 4 ed ecco il primo match ball. Battuta, errore in ricezione, 25-22.

    DICHIARAZIONE POST GARA
    Allenatore Palano: “Ha funzionato il fatto che siamo riusciti a battere bene ed a smorzare il loro attacco, soprattutto dal centro. I nostri ragazzi sono stati bravi, sia nell’applicazione di quanto preparato nelle ultime settimane sia come voglia di stare in campo.”
    IL TABELLINO
    Avs Mosca Bruno: Grassi 1 – Bressan 5 – Polacco 1 – Dalmonte 14 – Gasperi 7 – Ostuzzi 10 – Senorer 6 – Maccabruni 2 – Brillo (L) – Marotta (L) – Gallo 1 NE: Codato
    UniTrento Volley: Bistrot 3 – Parolari 1 – Pol 6 – Pizzini 2 – Magalini 5 – Simoni 1 – Bonatesta 5 – Acuti 4 – Coser 1 – Dell’Osso 2 – Lambrini (L) – Bonizzato – Depalma NE: Marino (L)
    NOTE:Piera Usai – Stefano NavaDurata set: 27’ 25’ 26’
    Avs Mosca Bruno: battute vincenti 7, battute sbagliate 12, muri 7, attacco 40%, ricezione positiva 67%
    UniTrento Volley: battute vincenti 1, battute sbagliate 9, muri 6, attacco 33%, ricezione positiva 76%
    AVS Mosca Bruno BolzanoUfficio StampaRiccardo Morè
    www.avs.bz.itpress@avs.bz.it LEGGI TUTTO

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    Il derby regionale è dell’AVS Bolzano. UniTrento sconfitta in tre set

    Bolzano, 3 febbraio 2021
    Il primo derby stagionale nel Girone Bianco della Serie A3 Credem Banca, fra Avs Bolzano e UniTrento Volley, giocato questa sera sul campo degli altoatesini, lo vincono i padroni di casa, che dopo otto sconfitte consecutive si sbloccano contro la squadra juniores di Trentino Volley. I ragazzi di Conci hanno confermato di attraversare un periodo difficile e come il ko di San Donà non fosse arrivato per caso. L’attacco ha faticato moltissimo, il muro e la difesa non hanno mai preso le misure ai laterali Delmonte a Ostuzzi, ma sono stati soprattutto gli errori a tagliare le gambe a Pizzini e compagni, ogni volta in cui hanno provato a risalire la china.La cronaca del match. L’Avs Bolzano parte con Maccabruni in regia, Senoner opposto, Dalmonte e Ostuzzi in banda. Bressan e Gasperi al centro, Brillo libero, in alternanza a Marotta. L’UniTrento risponde con Pizzini al palleggio, Magalini opposto, Pol e Bonatesta in banda, Acuti e Coser al centro, Lambrini libero.  I primi scambi sono all’insegna del massimo equilibrio, almeno fino 3-4, perché poi gli ospiti riescono a far propri due break point, grazie ad un muro di Pol su Senoner e ad un errore in attacco di Dalmonte (3-6). Bolzano esce dalla rotazione con un pallonetto di Ostuzzi, poi piazza un break grazie ad un tocco di Gasperi su ricezione lunga trentina e con Dalmonte in battuta va al sorpasso con un muro di Bressan su Magalini, un ace e un fallo in palleggio di Lambrini (12-10). L’UniTrento è in difficoltà, in attacco e a muro, raccoglie un break grazie ad un errore di Dalmonte, ma poi finisce preda del block di Gasperi su Acuti (17-15). Gli universitari a questo punto spingono e riescono a riportarsi davanti, sfruttando un muro di Magalini e un errore di Bressan (18-19), ma poi con il turno al servizio di Bressan l’Avs piazza l’allungo decisivo, con la complicità di Pol e Magalini, che sbagliano in attacco (22-20). La scarsa lucidità dei trentini si può osservare anche nei due punti finali: battuta out di Parolari ed errore di Magalini in attacco.Nel secondo set Mister Francesco Conci prova a dare fiducia a Simoni al centro della rete, ma i primi scambi fanno suonare subito il campanello di allarme, cominciando da una battuta sotto la rete di Pol, proseguendo con un’invasione di Bonatesta, un’altra battuta sbagliata di Magalini e un muro incassato da Bonatesta (5-2), che a quel punto lascia il campo a Bristot. Proprio le battute dello schiacciatore bellunese danno la spinta all’UniTrento Volley per rialzare la testa, tanto che arrivano, d’improvviso, quattro break point, anche in questo caso frutto di errori bolzanini, di un attacco e di un muro di Simoni. Sul 5-7 il pallino è nelle mani dei ragazzi di Conci, che però sbandano subito (9-7), vittime del muro bolzanino. L’Avs, dopo la fulminea rimonta, si carica a mille e scappa via ancora con un muro di Maccabruni su Parolari (inserito per Magalini) e un attacco di Senoner (16-11), rendendo impossibile ogni possibile rimonta trentina. Nel finale Bolzano dilaga ancora nella rotazione avviata dal turno al servizio dell’indiavolato Bressan (anche un ace). Il 25-16 fotografa purtroppo quanto visto in campo.Nella terza frazione Francesco Conci decide di rivoluzionare nuovamente il settetto, schierando Bonatesta opposto, Bristot e Pol in banda, Dell’Osso al centro in diagonale con Acuti. Eppure è ancora l’Avs a fare la voce grossa, grazie ai servizi dello scatenato Dalmonte e a un errore di Bonatesta (4-2). È già tempo del primo time out trentino, ma serve a poco, perché poi Maccabruni esulta per un ace, gli errori di Dell’Osso (invasione) e Bristot, uniti ad un muro di Ostuzzi, rendono difficilissimo il compito dell’UniTrento (9-4). I due giocatori trentini si rifanno con un muro, il centrale, e due attacchi, lo schiacciatore. Poi tocca a Pizzini murare Ostuzzi (11-10). Bolzano sembra calata e gli ospiti provano ad approfittarne, capitalizzando la serie di errori di cui sono beneficiari (tre attacchi sbagliati consecutivi). Il punto del sorpasso lo firma Pol (13-14). Si annotano break e controbreak, ma dal 16-15 in poi (primo tempo di Acuti abortito sul nascere) l’Avs mantiene sempre un’incollatura di vantaggio, che non molla più fino alla fine. L’ultima reazione l’UniTrento Volley la mostra con due ottimi servizi di Magalini (errore Dalmonte ed ace), ma dopo la ritrovata parità (22-22) la formazione juniores non realizza più un punto.“Abbiamo pagato dazio sia sul piano tecnico sia su quello mentale – spiega Francesco Conci – , dimostrando che stiamo attraversando un periodo per nulla facile. Il mese di stop ci ha fatto perdere il ritmo che avevamo trovato a dicembre e la vittoria per 3-0 contro San Donà ci aveva illuso di essere in buona forma. Nelle ultime due partite abbiamo pagato questa nostra inconscia presunzione. Di fatto abbiamo buttato via quello che avevamo costruito prima di Natale e adesso dobbiamo risollevarci, perché alle nostre spalle le distanze si sono ridotte e perché non possiamo accettare di fornire prestazioni come quella di questa sera. Siamo in balia di noi stessi, come si è visto nella prima frazione, quando abbiamo sprecato sei o sette occasioni break, per poi spegnerci nei due set successivi”.Il prossimo turno vedrà l’UniTrento Volley impegnata in trasferta a Porto Viro: si gioca domenica 7 febbraio alle ore 18.
    Di seguito il tabellino del recupero dell’undicesimo turno di andata del girone Bianco di Serie A3 Credem Banca giocato questa sera alla palestra Max Valier di Bolzano.
    Avs Mosca Bruno-UniTrento Volley 3-0(25-22, 25-16, 22-22)AVS BOLZANO: Maccabruni 2, Dalmonte 14, Bressan 5, Senoner 6, Ostuzzi 10, Gasperi 7, Brillo (L); Marotta (L), Grassi 1, Polacco 1. N.e.  Codato e Gallo. All. Donato PalanoUNITRENTO: Pizzini 2, Pol 6, Acuti 4, Magalini 5, Bonatesta 5, Coser 1, Lambrini (L); Bonizzato 0, Depalma 0, Parolari 1, Simoni 1, Bristot 3, Dell’Osso 2. N.e. Marino (L). All. Francesco ConciARBITRI: Usai di Cagliari e Nava di Monza.DURATA SET: 27′, 25′, 26′; tot. 1h 18′.NOTE: partita giocata a porte chiuse. Avs: 7 muri, 7 ace, 12 errori in battuta, 11 errori azione, 40% in attacco, 67% (13%) in ricezione. UniTrento: 6 muri, 1 ace, 9 errori in battuta, 13 errori azione, 33% in attacco, 76% (24%) in ricezione.
    UniTrento VolleyUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Impegni a ripetizione per Olimpia Sbv Galatina tra campionato e coppa

    Campionati nazionali di serie A fermi nel fine settimana appena trascorso per la sosta dedicata alla Coppa Italia. Le “Final4” Superlega di Coppa Italia e i tanti recuperi sia in A2 che in A3(girone bianco), hanno monopolizzato il week end, decretando Civitanova vincitrice di Coppa (la quarta con alla guida il salentino De Giorgi) e delineando il tabellone dei quarti di finale A2/A3 della Del Monte Cup.
    Tra le otto società che daranno vita a questa frazione di tabellone spicca Olimpia Sbv Galatina il cui esordio nella serie A3, se dapprima ha destato curiosità, oggi riceve plausi lusinghieri dagli addetti ai lavori per il percorso fin qui maturato.
    Questi gli accoppiamenti dei quarti da cui verranno fuori le quattro squadre vittoriose, che accederanno alle semifinali in programma mercoledì 24 febbraio.
    Q1: Agnelli Tipiesse Bergamo-Efficienza Energia Galatina;
    Q2: BAM Acqua S. Bernardo Cuneo-Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia;
    Q3: Prisma Taranto-Delta Group Rico Carni Porto Viro;
    Q4: Sieco Service Ortona-Conad Reggio Emilia.
    La qualifica diretta ai quarti di Coppa Italia Del Monte, in virtù del primo posto conquistato in solitario al termine del girone di andata, premia dunque la compagine guidata da mister Stomeo che, come nelle scontate previsioni, andrà ad affrontare il rullo compressore dell’Agnelli Tipiesse Bergamo capoclassifica in serie A2. Ruolino di marcia impressionante quello del sestetto bergamasco: con 44 punti conquistati, frutto di 15 vittorie su altrettante gare (unico punto concesso alla S.Bernardo Cuneo all’esordio in campionato), i cisanesi tengono la Prisma Taranto, seconda in classifica,  a distanza di sicurezza (+10 punti) anche per la volata finale.
    La gara non lascia margini di speranza ai salentini, dato il notevole divario tecnico tra i due organici, ma l’aver conquistato un pass così importante è un overdose di stimoli per il gruppo capitanato da Santo Buracci.
    “Questa squadra ha un’anima e una complementarità di elementi che ne fanno un complesso molto affidabile, confida l’opposto calabrese.  Stiamo scrivendo una bella pagina della storia pallavolistica di Olimpia Sbv e, per quanto abbiamo espresso fin ad oggi, l’epilogo dell’avventura in Coppa è il giusto premio che ci assegniamo. Mercoledì 10 febbraio esordiremo a Cisano Bergamasco contro un collettivo costruito per il salto in A1 a cui sarà impossibile opporsi tecnicamente per ribaltare i valori. Faremo valere però il nostro spirito di gruppo con la carica di orgoglio di cui la cittadinanza galatinese ci ha investito nel rappresentarla. Comunque vada sarà un’esperienza speciale”.  
    Dunque la sosta è servita ad Efficienza Energia Galatina per svolgere una fitta preparazione tecnico-atletica in prospettiva del duplice impegno che l’attende. Per la quarta giornata del girone di ritorno, domenica 07 febbraio, è in programma la gara casalinga contro i laziali di Gestioni&Soluzioni Sabaudia, che cercheranno la prestazione d’eccellenza contro la capolista dopo la sconfitta interna ad opera del Palmi. Gara nella gara ci sarà da godere la sfida tra i due opposti, lo svedese Link tra gli ospiti e il patavino Giannotti nelle file di casa, che occupano i primi posti nelle statistiche di Lega quali migliori realizzatori nel ruolo.

    Piero de Lorentis
    Area Comunicazione
    Efficienza Energia Galatina LEGGI TUTTO

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    La Gamma Chimica cede il recupero a Porto Viro

    BRUGHERIO, 31 GENNAIO 2021- La Gamma Chimica cede il recupero dell’11° giornata del Campionato Serie A3 Credem Banca alla Delta Group Rico Carni Porto Viro che s’impone 3-1 sui brugheresi. La corsa della squadra di coach Durand si ferma al quarto set, non senza aver prima dato filo da torcere alla compagine avversaria che, più concreta nei finali di set, fa suo l’ultimo recupero in programma dei rosanero.
    Partono bene i Diavoli Rosa nel primo parziale (12-6) ma si perdono a metà del cammino con Porto Viro che, appoggiandosi a Lazzaretto, aggancia e conserva sangue freddo nel punto a punto finale. Faticano invece a leggere il gioco avversario i rosanero nel secondo set, fallosi al servizio e scomposti a muro, non riescono ad arginare gli ospiti che chiudono agilmente il parziale 16-25. È subito rivincita nel terzo. Teja, Breuning ed un ritrovato Gozzo, entrato in corso di partita dopo più di un mese di stop per infortunio, spazzano via le difficoltà dei due parziali d’apertura e si mostrano saldi nel riaprire i giochi (25-23). Come successo nelle ultime uscite, il Palazzetto di Via Manin si trasforma nell’arena di una vera e propria battaglia. La Gamma Chimica fa di tutto per strappare, a questo punto, almeno un punto alla corazzata Porto Viro che però è dura a morire e con un Cuda che non lascia spazio ad emozioni, cinico, chiude 25-23 e 3-1 l’impresa in terra brianzola dell’11° giornata.
    Si chiude per Brugherio il cerchio dei recuperi e, in pari col campionato, con 14 partite giocate, può riprendere il suo cammino nel girone di ritorno che l’ha vista sempre vincente nelle prime tre giornate. Il prossimo impegno sarà la trasferta più lunga della stagione; domenica 7 febbraio, alle ore 18, la squadra di coach Danilo Durand si recherà nelle Marche per affrontare la Med Store Macerata nella sfida valida per la 15° giornata del Campionato Serie A3 Credem Banca. 
    LE FORMAZIONIDurand schiera Santambrogio-Breuning sulla diagonale palleggio-opposto, Fumero e Frattini al centro, schiacciatori Piazza e Teja, libero Raffa. Coach Zambonin parte con Kindgard in regia, Cuda opposto, Sperandio e Aprile centrali, Vinti e Lazzaretto in posto 4, Lamprect Libero.
    LA CRONACAPRIMO SET Apertura secca di Brugherio con muro di Breuning ed ace di Teja (4-1). Veloce al centro Frattini stacca il 6-4, 7-4 con ace di Breuning. La Gamma Chimica alza il tiro col mani out di Teja ed è 11-5 per i padroni di casa, vantaggio incrementato dopo l’alzata lunga in 4 di Santambrogio per Teja (12-6). Porto Viro inizia a macinare gioco con Sperandio (15-12) e poi con Aprile e Lazzaretto è presto riaperto il set sul 15-15. Cambio di guardia, avanti ora c’è Porto Viro col muro di Lazzaretto su Breuning 15-16, Lazzaretto demone dei rosanero che spinge la sua squadra al 16-19. Secondo time out Durand. La formazione di coach Zambonin sembra scappar via dopo la pipe di Lazzaretto 19-23 ma è presto riacciuffata dalla combo Breuning-Teja 23-24. Fatale al centro Sperandio che chiude il set 23-25. 
    SECONDO SET Lazzaretto apre 5-3 per Porto Viro. Due invasioni di seguito per Brugherio e sull’ 8-3 si torna in panchina.  Con primo tempo di Frattini e attacco di Teja Brugherio cerca di risollevarsi (6-10). Gli ospiti sono ben piazzati a muro, arginano tutti i tentativi dei rosanero di andare a segno e con quello di Aprile il set vede Porto Viro condurre 12-19. Il set è tutto pro Delta che dopo l’ace di Bellia sul 13-21 può andare a chiudere senza problemi 16-25 il set che vale il 2-0 degli ospiti. 
    TERZO SETCambio di sestetto per Brugherio con Gozzo, che torna in scena dopo un mese di stop per infortunio, in 4 e Innocenzi al centro. S’inizia col muro di Frattini 3-2, pareggia Porto Viro 5-5 ma Breuning dalla seconda linea e con ace fa scattare i Diavoli 11-8. Time out di coach Zambonin. L’invasione a rete dei rosanero porta gli ospiti a ricucire 13-12 e il set non si smarca dal punto a punto (17-16, 21-19). Porto Viro sbaglia di più dai nove metri, occasione per i Diavoli di rilanciare il finale. La formazione di Durand lo fa appoggiandosi a Breuning (diagonale vincente del 23-22), a Teja (ace del 24-23) per chiudere con lungolinea di Gozzo del 25-23. Set vinto per riaprire la pratica Porto Viro.
    QUARTO SETPorto Viro spinge subito 3-6, Breuning spegne gli entusiasmi col suo ace del 5-6. Bella difesa di Raffa che Gozzo concretizza nel 6-8 ed i Diavoli sono lì, a ridosso di un Porto Viro che, seppur in vantaggio, con Vinti che sferra gran bei colpi in attacco, non trova modo di allungare oltre i tre punti (14-17). Due muri consegnano a Brugherio il 17 pari, uno di Teja l’altro di Innocenzi ed il set, fino al gran finale, sarà tutto a fiato sospeso. Vinti da il passo ai suoi, Teja e Gozzo ai Diavoli 23-23. Tutto si decide in due punti. I Diavoli fanno di tutto per strappare almeno un punto alla più “tiranna” delle squadre del girone bianco ma il capitano Cuda prende in mano i giochi e chiude 23-25 anche il quarto set per la vittoria 1-3 della Delta Group Rino Carni Porto Viro sulla Gamma Chimica Brugherio nel recupero dell’11° giornata del girone bianco di Serie A3. 

    11° giornata Campionato Serie A3 Maschile Credem BancaGamma Chimica Brugherio –  Delta Group Rico Carni Porto Viro (1-3)(23-25, 16-25, 25-23, 23-25) 
    Gamma Chimica Brugherio: Santambrogio 1, Breuning 21, Fumero 2, Frattini 6, Piazza 1, Teja 14, Raffa (L), Biffi, Gozzo 9, Eccher, Innocenzi 2 NE: Lancianese, Chiloiro, Todorovic LDelta Group Rico Carni Porto Viro: Kindgard 3, Cuda 12, Lazzaretto 21, Vinti 14, Aprile 6, Sperandio 6, Lamprect L, Bellia 1, Bernardi, Zorzi Ne: Tiozzo, Caenazzo, Marchesan 
    NOTE:Arbitri: Nava Stefano, Scotti PaoloDurata set: 26’, 26’, 28’, 31’
    Gamma Chimica Brugherio: battute vincenti 6, battute sbagliate 22, muri 4, attacco 45%, ricezione 59%Delta Group Rico Carni Porto Viro: battute vincenti 3, battute sbagliate 18, muri 7, attacco 56%, ricezione 55%

    Ufficio Stampa Pallavolo Diavoli RosaFoto Martina Marzella LEGGI TUTTO

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    Recupero a Brugherio: un’odissea col lieto fine

    Juan Cuda esulta con i compagni: il capitano della Delta Group Rico Carni ha deciso il recupero sul campo di Brugherio con due attacchi a segno nel finale del quarto set
    Si gioca, non si gioca, si gioca. Ma a che ora si gioca? Una domenica di ordinaria follia (ai tempi del Covid) per la Delta Group Rico Carni Porto Viro, ma alla fine l’odissea ha il suo lieto fine: i ragazzi di Massimo Zambonin vincono 1-3 sul campo della Gamma Chimica Brugherio nel recupero dell’undicesima giornata di Serie A3 Credem Banca. E sono tre punti fondamentali da ogni punto di vista: innanzitutto per il morale, risollevato dopo i due ko consecutivi di inizio 2021, ma anche per la classifica, con il gap nei confronti di Motta ora ridotto ad una lunghezza. Senza dimenticare l’avventura in Coppa Italia: con il successo odierno, la Delta Group Rico Carni è ufficialmente la prima forza di tutta la A3 al termine del girone d’andata, pertanto nei quarti sfiderà la seconda di A2, Taranto.
    LA PARTITARimangono a casa Dordei e Bargi, assente anche Marzolla. Per la Delta Group Rico Carni di coach Massimo Zambonin ancora una volta formazione obbligata: al via ci sono Kindgard regista e Cuda opposto, Sperandio e Aprile centrali, Vinti e Lazzaretto schiacciatori, Lamprecht libero. Il tecnico della Gamma Chimica Brugherio Danilo Durand risponde con Santambrogio-Nielsen in diagonale, Frattini-Fumero in mezzo, Teja-Piazza in posto quattro, Raffa libero. Dirigono l’incontro i signori Stefano Nava di Monza e Paolo Scotti di Cremona.
    Non l’inizio sperato per Porto Viro, subito sotto 4-1 sul servizio di Teja. Polveri nerofucsia bagnate, due attacchi consecutivi out e Brugherio avanti di sei lunghezze con Teja in gran spolvero (11-5). Squillo polesano finalmente, Aprile e Cuda in attacco, Sperandio-Kindgard a muro (12-9). Continua la spinta della Delta Group Rico Carni, questa volta il block di Aprile costringe Durand al time: 15-14. Lazzaretto completa la rimonta da solo, doppietta attacco-muro, siamo 15-16. Show di Lazzaretto per la fuga ospite, Durand interrompe nuovamente il gioco (16-19). Reazione lombarda, Nielsen e Teja fanno 18-19, ma c’è sempre Lazzaretto in agguato: suo il servizio che propizia il 18-21 di Vinti. Colpo di coda di Fumero e time per Zambonin (21-23), la squadra di casa rosicchia un altro punticino (22-23), per la Delta Group Rico Carni diventa salvifico l’ingresso in ricezione di Bernardi. Senza troppi patemi Sperandio può chiudere il conto: 23-25, 0-1.Cambio campo, Vinti prova subito a spezzare l’equilibrio in battuta (2-4). Troppo nervosa e fallosa Brugherio, che anche con il nuovo assetto varato in corsa da Durand (Biffi in regia e Gozzo opposto) fatica a trovare la quadra. I padroni di casa galleggiano sempre a debita distanza da Porto Viro, accumulando tantissimi errori gratuiti, specie in battuta. Dal canto loro gli ospiti restano sufficientemente ordinati da potersi limitare a controllare, fino all’affondo di Aprile: attacco a segno e monster block per il 12-19, time Brugherio. Finale morbido morbido adesso, e c’è gloria anche per Bellia (ace del 13-21) prima del sipario: 16-25, 0-2 Delta Group Rico Carni.Terzo set, Brugherio riparte con Gozzo e Innocenzi in luogo di Piazza e Fumero. Squadre a lungo incollate, con tanti errori a condire la frazione. Si accende d’improvviso Nielsen, devastante sia in attacco che in battuta: 12-9, time Zambonin. Porto Viro entra in modalità “pazienza ad ogni costo”, Cuda firma due volte il meno uno (13-12 e 15-14), quindi ci pensano direttamente i Diavoli Rosa a consegnare la parità (16-16). I padroni di casa tornano comunque ad avere un mini-break di vantaggio, complici anche le battute sbagliate dagli ospiti, ma si alza il muro nerofucsia nel momento del bisogno: 22-22 di Vinti, time Durand. Si prova a lavorare di psicologia sulle panchine, Zambonin interrompe il gioco subito dopo il dirimpettaio (23-22), Teja non si deconcentra e mette giù l’ace del 24-22. Dentro Bernardi in ricezione, Sperandio annulla la prima palla set (24-23), Gozzo uccide la seconda: 25-23, 1-2.Approccia di slancio la quarta frazione Porto Viro, muro di Sperandio e ace di Aprile, 0-2. Dopo una partenza incerta, Brugherio si fa viva con l’ace di Nielsen (5-6). Ruggisce Lazzaretto da posto quattro (5-8), gli risponde ancora Nielsen (8-9), prima della mezza frittata nerofucsia che vale la parità (9-9). La Delta Group Rico Carni torna al comando delle operazioni guidata da Vinti e Lazzaretto in attacco, i più sollecitati da Kindgard, ma è di Cuda – servito da Lamprecht – la stoccata che spinge Durand al time: 11-14. Più generosi che precisi gli ospiti ora, Brugherio si impone due volte a muro e aggancia: 17-17, time Zambonin. L’ingresso in battuta di Bellia frutta il controbreak polesano firmato Vinti-Cuda: tocca di nuovo a Durand chiamare tempo (17-20). Non sono finiti i patemi, Teja mette in ginocchio la ricezione ospite: 21-21, interviene Zambonin con time e successiva sostituzione di Lazzaretto con Bernardi. Il cambio riporta avanti Porto Viro, quindi Brugherio si impappina da sola (21-23). Incredibile, la squadra di casa è indomita, pari a 23 con check favorevole ai lombardi. La contesa è rovente, ma capitan Cuda è due volte di ghiaccio, prima per il 23-24 e poi per il punto partita: 23-25, 1-3 Delta Group Rico Carni.
    Il commento a fine gara del tecnico della Delta Group Rico Carni Massimo Zambonin: “Oggi siamo tornati ad essere la squadra che si era vista fino al 20 dicembre, con un atteggiamento propositivo da parte di tutti. Siamo stati molto bravi nel primo set a cambiare marcia, è stata la svolta che ci ha permesso di prendere in mano la partita. Brugherio è un’ottima squadra e sta giocando benissimo, in più oggi era al completo, per cui ci stava che rientrasse in partita, ma noi siamo sempre rimasti attaccati al match. Il quarto set l’ha dimostrato, abbiamo lottato punto su punto, provando anche delle variazioni dalla panchina. La strada è ancora lunga, ma intanto siamo ripartiti e possiamo respirare”.
    Capitan Cuda ha messo la firma su una vittoria cruciale per Porto Viro:“Era molto importante vincere questa partita, anche per riprendere fiducia. Non cerchiamo alibi, tutti ci sono passati, ma siamo stati sfortunati con i casi di positività in queste settimane. Come detto, però, oggi era più importante di tutto fare una buona prestazione, vincere e tornare a sorridere, anche se in realtà il sorriso non l’abbiamo mai perso”.
    TABELLINOGamma Chimica Brugherio-Delta Group Rico Carni Porto Viro 1-3 (23-25, 16-25, 25-23, 23-25)
    Battute punto/errori: Brugherio 6/21, Porto Viro 4/18; Ricezione: Brugherio 45%, Porto Viro 50%; Attacco: Brugherio 45%, Porto Viro 58%; Muri punto: Brugherio 5, Porto Viro 7.
    Gamma Chimica Brugherio: Nielsen 20, Teja 15, Gozzo 8, Frattini 5, Fumero 3, Santambrogio e Innocenzi 2, Piazza 1, Biffi e Eccher 0, Chiloiro e Lancianese NE; liberi: Raffa e Todorovic. Coach: Danilo Durand.
    Delta Group Rico Carni Porto Viro: Lazzaretto 22, Vinti 14, Cuda 12, Sperandio 9, Aprile 7, Kindgard 2, Bellia 1, Bernardi e Zorzi 0, Tiozzo Caenazzo e Marchesan NE; libero: Lamprecht. Coach: Massimo Zambonin. LEGGI TUTTO

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    Buona la seconda. Il Volley Team Club trova il riscatto sul campo di casa contro UniTrento: 3-1

    San Donà di Piave, 31 gennaio 2021 – È il giorno del riscatto per i sandonatesi del Volley Team San Donà, che questa sera al PalaBarbazza hanno ospitato UniTrento, reduce del successo in terra trentina appena sette giorni fa.

    Coach Bertocco schiera Busato al palleggio sulla diagonale con l’opposto De Santis. Al centro capitan Tassan è affiancato dal giovane Zonta. Non c’è Esposito che, al momento in cui la gara si sarebbe dovuta giocare nel girone d’andata non era ancora tesserato. In attacco Bomben e Dietre, con Bassanello a iniziare nel ruolo di libero.

    L’incontro parte sulla scia degli ultimi due set giocati al SanbàPolis, con i biancoblu aggressivi a dimostrare tutta la voglia di portare a casa un risultato positivo.
    Dopo un equilibrato avvio di set, infatti, il primo break della serata lo trova San Donà, con l’attacco di De Santis e il muro di Zonta, che consentono al Volley Team di allungare 10-7. Coach Conci ferma il gioco per parlare con i suoi ragazzi dell’UniTrento. San Donà però non si fa bloccare e continua a servire bene, mettendo in difficoltà l’UniTrento. Bomben e De Santis firmano il 15-10. Trento si riavvicina con i muri di Acuti, che riportano gli universitari a meno 2: 17-15. Dietre ferma con un pallonetto la rimonta degli ospiti (18-15). Ma sempre a muro l’UniTrento si riporta in parità (20 pari). Ci pensa Dietre ad attaccare sopra il muro trentino, riportando avanti San Donà: 21-20. È il contro break sandonatese, con un muro punto e un mani fuori che valgono il 23-20. Bomben va a mettere giù il pallone che vale tre set point. La chiude alla seconda palla set De Santis, dopo un gran salvataggio di Bassanello.

    Nel secondo set l’UniTrento reagisce subito, allungando 6-4. È 6 pari con un grande ace di Bomben. Il set prosegue all’insegna dell’equilibrio, con Trento che mantiene un leggero vantaggio e San Donà che torna a impattare a quota 11, quando coach Conci ferma il gioco per il primo time-out del secondo parziale. Bomben firma il sorpasso, con l’attacco vincente del 12-11. Ed è ancora Bomben a regalare al San Donà il 14-12. Pol mette fuori la diagonale, consentendo al Volley Team di andare sul più 3: 16-13, con nuovo time-out trentino. Mani out di Dietre per il 18-14. Trento non molla e si riporta sotto, con la parallela di Magalini per il 20-19. Ci pensa De Santis prima con un mani fuori e poi con un doppio muro a interrompere la rimonta trentina. San Donà torna ad allungare sul 23-19. Zonta attacca il pallone del 24-20 e Bomben va a chiuderla 25-21.

    Grande equilibrio anche nel terzo set, con l’UniTrento che crede nella possibilità di riaprire il match. Sul 10-12 (ace De Pol) il parziale si ferma per il primo time-out richiesto da Bertocco. Un gran muro di De Santis vale il 14 pari. Trento riallunga subito (14-16). Ma il mani out di De Santis riporta avanti il Volley Team, sul 17-16. Il set è all’insegna del massimo equilibrio. Ma ci pensa ancora De Santis a portare al +2 il Volley Team, sul 20-18. Finale di parziale al cardiopalma. Bristot trova la parallela vincente per il 22-23 e il successivo ace trentino (22-24), costringe Bertocco al time-out. La prima palla set l’annulla l’attacco di Dietre. Ma alla seconda occasione il primo tempo di Coser chiude il parziale a favore di Trento.

    Sfumato il sogno di chiudere il match in tre set, il Volley Team resetta in fretta la mente e parte forte nel quarto parziale, costringendo l’UniTrento al time-out sul 4-1 per i sandonatesi. Lo stop al gioco fa bene ai trentini, che si riportano sul 4 pari con un grande ace di De Pol. La parallela di Dietre e l’ace di Tassan riportano San Donà avanti: 6-4. Il Volley Team sale in cattedra, prende in mano le redini del parziale e allunga decisamente. Il parziale si fa in discesa per San Donà, che si trova avanti nettamente sul 17-9. In campo sembra esserci ormai solo una squadra, con Zonta che firma il muro del 20-12. Mini break dell’UniTrento, che si riporta sotto 20-16 con un ace millimetrico. De Santis respinge Trento (23-17), Busato trova il pallonetto che vale il 24-19 e spetta a Dietre chiudere il match 25-19.

    Per i ragazzi del Volley Team Club è tempo di festeggiare, ma non prima di aver onorato, con un ricordo e la dedica della vittoria, la memoria di Lorenzo Menegaldo, prezioso dirigente e collaboratore del Volley Team.

    Il Tabellino:

    VOLLEY TEAM SAN DONÀ 3
    UNITRENTO 1
    (25-22, 25-21, 23-25, 25-19)

    VOLLEY TEAM SAN DONÀ: Palmisano, Bomben 20, Tassan 4, Busato 2, Zonta 4, Dietre 12, De Santis 22, Bassanello (l). N.e. Cherin, Lorenzon, Mignano, Santi (l). Allenatore: Bertocco.
    UNITRENTO: Bristot 9, Parolari, Pol 7, Pizzini, Magalini 9, Bonatesta 9, Acuti 15, Lambrini, Coser 10, Bonizzato, De Palma 2. N.e. Simoni, Marino, Dell’Osso. Allenatore: Conci.

    Arbitri: Cecconato di Treviso e Jacobacci di Venezia.
    Note: durata set 25’, 26’, 25’, 25’ per totali 101’ di gioco. San Donà: errori battuta 16, ace 5, ricezione positiva 46% (perfetta 25%), attacco 53%, muri 8. Trento: errori battuta 21, ace 5, ricezione positiva 38% (perfetta 25%), attacco 45%, muri 10.

    ___
    Ufficio Stampa Volley Team Club San Donà
    Cristiano Pellizzaro LEGGI TUTTO

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    Ecco i Quarti Del Monte® Coppa Italia Serie A2 e A3

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    Serie A2 e A3Ecco i Quarti Del Monte® Coppa Italia
    Dopo gli ultimi recuperi di oggi, si è chiusa l’andata della Serie A2 e giocate le partite chiave per la A3 Credem Banca che decidevano la migliore fra le prime classificate.I Quarti di Del Monte® Coppa Italia Serie A2 e A3 sono in programma mercoledì 10 febbraio 2021, con la capolista Agnelli Tipiesse Bergamo, reduce dalla vittoria nell’ultimo recupero per 3-1 contro la Kemas Lamipel Santa Croce, che sfiderà la prima squadra classificata del girone Blu di Serie A3, la Efficienza Energia Galatina.La Prisma Taranto, seconda nel ranking di andata di A2, si confronterà con la Delta Group Rico Carni Porto Viro, che si è imposta con il risultato di 3-1 sulla Gamma Chimica Brugherio, ergendosi come prima del girone Bianco e migliore compagine di A3. Per la Bam Acqua San Bernardo Cuneo è in programma il faccia a faccia contro la Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia, mentre sfida ad Ortona per la Conad Reggio Emilia.
    A questo link la griglia della Del Monte® Coppa Italia Serie A2 e A3 Credem Banca
    Quarti di Finale Del Monte® Coppa Italia Serie A2 e A3 Credem BancaMercoledì 10 febbraio 2021, ore 20.30Agnelli Tipiesse Bergamo – Efficienza Energia GalatinaBam Acqua San Bernardo Cuneo – Gruppo Consoli Centrale Del Latte BresciaPrisma Taranto – Delta Group Rico Carni Porto ViroSieco Service Ortona – Conad Reggio Emilia
    Semifinale Del Monte® Coppa Italia Serie A2 e A3 Credem BancaMercoledì 24 febbraio 2021, ore 20.30
    Finale Del Monte® Coppa Italia Serie A2 e A3 Credem BancaGiovedì 11 marzo 2021, ore 20.30

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