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    Un’altra occasione persa per la Sa.Ma.

    Non è andato come ci aspettavamo il match di ieri sera contro la ViViBanca Torino. Che poi in realtà la Sa.Ma. c’era quasi, ma al tie-break si è arresa guadagnando solo un punto. Coach Cruciani ha fatto affidamento alla diagonale Marzola-Albergati, a Nasari e Masotti di banda al posto di Graziani che ricordiamo essere infortunato, Quarta e Ferrari al centro e Benedicenti libero. Simeon invece ha schierato la diagonale Filippi-Gerbino, Gasparini e Richeri in posto quattro, Mazzone e Piasso al centro e Martina libero.
    La partita parte in modo equilibrato  con i parellini in leggero vantaggio fino a metà del primo set. I portuensi reagiscono e grazie a 4 attacchi decisivi di Albergati (26 punti per lui) sorpassano l’avversario chiudendo il set 25-19. Al contrario nel secondo set vediamo una Sa.Ma. che parte agguerrita creando sin da subito un distacco importante dalla ViViBanca (11-5). Il vantaggio rimane fino al 18-13 dove, però, 3 errori in attacco fanno rimontare Torino. I gialloblu sono messi in difficoltà dalla difesa dei parellini che gestiscono al meglio il gioco e chiudono 24-26. La terza frazione scivola liscia a favore della Sa.Ma. che torna ad eccellere in ogni fondamentale e chiude anche questa volta 25-19. Il quarto set è stato definito dagli spettatori di casa infinito. Quando tutto sembrava far sperare per il meglio (13-9) 3 errori consecutivi in attacco hanno fatto rimontare gli avversari che non si sono più fermati. Dal 17 pari partiamo con un punto a punto da cardiopalma che finisce però a favore di Torino (24-26). Ci pensano poi Gasparini e Gerbino a chiudere rapidamente l’ultimo set e partita (15 e 29 punti) a favore della ViViBanca Torino.

    Sa.Ma. Portomaggiore – ViViBanca Torino 2-3 (25-19/24-26/25-19/26-28/10-15)
    Sa.Ma. Portomaggiore: Albergati 26, Quarta 14, Ferrari 12, Nasari 11, Masotti 6, Marzola 3, Ciccarelli 1, Benedicenti L, Bragatto, Zanni, Gabrielli L2 ne, Graziani ne.ViViBanca Torino: Gerbino 29, Gasparini 15, Genovesio 7, Piasso 7, Filippi 5, Mazzone 5, Richeri 3, Oberto 1, Martina L, Romagnano, Cian ne, Matta ne. LEGGI TUTTO

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    Vigilar-Motta. Le interviste post partita

    Fano – Ripartire dagli ultimi due set e mezzo: il finale di gara della Vigilar Fano fa ben sperare, nonostante sia arrivata una sconfitta (1-3) contro la capolista Motta di Livenza. Dopo un inizio claudicante, i fanesi sono cresciuti di rendimento tenendo testa ad una squadra che si è presentata al Pala Allende decisamente più in forma.
    “C’è un po’ di rammarico – esordisce coach Roberto Pascucci – per i primi due set in cui loro sono stati molto incisivi in battuta. Lo sapevamo, ma non siamo riusciti ad arginarli. Poi a partire dalla terza frazione siamo cresciuti a mauro e anche in difesa, mentre in attacco Lucconi ha cominciato a fare bene e per noi è cominciata un’altra partita. Purtroppo nel quarto set, in un momento di grande equilibrio, Motta è tornata a battere bene e sicuramente questo fondamentale ha fatto la differenza”.
    Ora per la Vigilar potrebbe cominciare un altro campionato: il confortante finale di gara ed il recupero dello spagnolo Ruiz potrebbero permettere ai virtussini di togliersi qualche altra soddisfazione ed arrivare ai play off in una buona posizione.
    “Abbiamo lavorato bene in settimana – afferma Roberto Pascucci – il recupero di Fran Ruiz per noi è fondamentale. E’ ancora al 30% ma contiamo piano piano di recuperarlo appieno. Ci sono tutti i presupposti per ripartire bene dopo un periodo difficile, confidiamo già da domenica prossima a Montecchio di fare un ulteriore salto di qualità”.
    Mancano ancora sei giornate al termine del ritorno: i fanesi dovranno affrontare le trasferte di Montecchio, Prata e Macerata, mentre ospiteranno Trento, San Donà e Portomaggiore. Ci sono ancora ampi margini per concludere la stagione regolare ai primi posti, ma tutto dovrà passare attraverso l’approccio mentale che i fanesi avranno in ogni partita.
    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

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    Vittoria di intelligenza, Prata piegata 1-3

    Terzo successo consecutivo in campionato per la Delta Group Rico Carni Porto Viro
    Con la testa, più che con le gambe. Limitando gli errori, più che mordendo il pallone. È stata una vittoria di grande intelligenza quella della Delta Group Rico Carni sul campo della Tinet Prata di Pordenone. Reduci dalle fatiche di coppa, i nerofucsia si impongono 1-3 in terra friulana, infilando il terzo successo consecutivo in Serie A3 Credem Banca. Porto Viro è stata brava a sbrogliare una matassa che si stava facendo parecchio intricata a metà del terzo set. Merito della testa, di quello “scatto mentale” sottolineato da coach Zambonin nell’immediato dopo gara. Intanto, con i risultati di oggi la corsa in vetta al girone bianco si riduce praticamente ad un duello: Motta e Porto Viro, divise da appena un punto.LA PARTITAFuori causa Bernardi e Marzolla, Dordei ancora in fase di recupero, coach Massimo Zambonin ripropone la stessa formazione che ha sbancato il PalaMazzola di Taranto: Kindgard al palleggio e Cuda opposto, Sperandio e Bargi in posto tre, Vinti e Lazzaretto schiacciatori, Lamprecht libero. Per la sua prima sulla panchina della Tinet Prata coach Dante Boninfante si affida a Calderan in diagonale con Baldazzi, Katalan-Bortolozzo centrali, Bellini-Dolfo in posto quattro, Pinarello libero. Arbitrano l’incontro Sergio Jacobacci di Venezia e Nicola Traversa di Abano Terme.
    Parte forte Prata, che attacca dal servizio per mettere in crisi la ricezione ospite (4-1). Spinge anche Vinti dai nove metri, Cuda ringrazia e pareggia il conto (5-5). Porto Viro resta in partita senza strafare, efficaci i posti quattro Vinti e Lazzaretto, che portano i nerofucsia davanti (11-12). Check favorevole per Lazzaretto, ma il numero 17 polesano se la cava benissimo anche senza ausilio della tecnologia: mani-out del 14-17, time Boninfante. Accorcia Baldazzi (16-17), scambio convulso e siamo di nuovo in equilibrio (18-18), ma la Tinet sbaglia in un attimo tre palloni sanguinosi, rilanciando le quotazioni della Delta Group Rico Carni (19-21). Atteso, praticamente inevitabile, muro di Sperandio per il 19-22. L’ultimo dei mohicani, Baldazzi rianima i friulani al fotofinish, cancellando due delle tre palle set a disposizione di Porto Viro (da 21-24 a 24-24). Bargi riprende il timone in mano giusto in tempo, Lazzaretto porta la nave al sicuro: 24-26, 0-1 Delta Group Rico Carni.Buon approccio di Prata alla seconda frazione (6-3 sul turno in battuta di Baldazzi). Porto Viro fatica a passare, due block consecutivi dei Passerotti convincono Zambonin al time (10-6). Accenno di reazione nerofucsia, a segno Cuda e Vinti per l’11-8; poco dopo, però, gli ospiti pasticciano con la rotazione (clamoroso) e concedono altro terreno prezioso alla squadra di casa (14-8). Ci riprova la Delta Group Rico Carni sul buon turno al servizio di Cuda, Bargi mette giù due palle pesanti a muro: 17-15, time Boninfante. C’è ancora un bel pezzo di montagna da scalare, Cuda tiene la distanza congelata ma servirebbe un lampo in fase break. Che non arriva, anzi, c’è una murata killer di Prata: 22-18, time Zambonin. È praticamente il canto del cigno polesano: 25-21, 1-1.Terzo set, la battuta di Bortolozzo porta subito avanti la Tinet 3-0. Altro scossone dai nove metri, questa volta ad opera di Calderan: 6-1, interviene Zambonin dalla panchina. Forse stanchi i ragazzi in maglia nerofucsia, ma molto, molto volenterosi: doppietta “sudata” di Lazzaretto, 14-11 e tempo richiesto da Boninfante. Finalmente Sperandio prende le misure a Baldazzi, cioccolatino in battuta di Vinti, ecco l’aggancio: 14-14. Si rimette a macinare Prata (19-16, ace di Bellini), la Delta Group Rico Carni, però non molla mai: Cuda e Vinti per la nuova parità (19-19), Bargi firma addirittura il sorpasso (19-20), errore di Bortolozzo e a questo punto non può mancare il time di Boninfante (19-21). Cannibale Kindgard su palla vagante (20-23), chirurgico Cuda nel conquistarsi la palla set (20-24). Vantaggio agguantato con merito: 21-25, 1-2 Delta Group Rico Carni.Lotta senza quartiere ad inizio quarto parziale, Sperandio, però, si distingue per il fair-play, meritandosi il cartellino verde (4-2). Finite le carinerie, Prata fa capire di non avere alcuna intenzione di lasciare lo scalpo sul terreno di casa (7-4), Porto Viro risponde prima con il mestiere di Cuda e Lazzaretto (7-6), poi con la garra di un monumentale Kindgard (10-10, Boninfante sostituisce Dolfo con Bruno). Manca giusto un pizzico di cinismo in più alla Delta Group Rico Carni, che sta sciupando tanti, troppi palloni invitanti: ci vogliono un paio di sbavature friulane per sancire il sorpasso nerofucsia (14-15). Il margine resta risicato, nonostante Lazzaretto stia vivendo un momento di pura grazia, si arriva così ad un finale tirato, in cui Porto Viro deve sempre guardarsi le spalle dal possibile agguato di Prata. Un agguato che tarda a materializzarsi, tanto che Boninfante richiama i suoi panchina per cercare quella benedetta scintilla (22-23). Per non sapere leggere né scrivere, Sperandio conquista la palla match, lo scambio seguente termina nella rete dei padroni di casa: 23-25, 1-3 Delta Group Rico Carni.
    La gara vista da Massimo Zambonin, tecnico della Delta Group Rico Carni: “Venivamo dall’impegno di coppa, molto dispendioso dal punto di vista fisico e mentale, oggi era soprattutto questa la difficoltà da gestire. La svolta è stata a metà del terzo set, quando siamo riusciti a fare uno scatto mentale per rimanere attaccati alla partita, ripartendo da quello che è il nostro gioco, e cioè la fase break. Il quarto parziale invece è stato molto bello, si è giocato punto a punto e il nostro cambio palla è salito di livello. In generale abbiamo sbagliato meno dell’avversario, anche se oggi abbiamo commesso qualche errorino che di solito non facciamo, ma sono comunque tre punti meritati contro una buona Tinet”.
    Non è una novità, Enrico Lazzaretto miglior marcatore della Delta Group Rico Carni: “Intelligenza è la parola giusta per descrivere la nostra prestazione. Piano piano siamo cresciuti in battuta, in difesa, ma soprattutto nel limitare gli errori. Abbiamo lasciato rigiocare il pallone a Prata e loro hanno sbagliato più di noi, siamo stati bravi a gestire mentalmente la gara. La vittoria di Taranto ci ha fatto sicuramente capire il nostro valore, ora dobbiamo continuare a spingere fino alla fine della stagione “.
    TABELLINOTinet Prata di Pordenone-Delta Group Rico Carni Porto Viro 1-3 (24-26, 25-21, 21-25, 23-25)
    Battute punto/errori: Prata 3/17, Porto Viro 1/7; Ricezione: Prata 49%, Porto Viro 61%; Attacco: Prata 42%, Porto Viro 42%; Muri punto: Prata 10, Porto Viro 8.
    Tinet Prata di Pordenone: Baldazzi 23, Bellini 14, Bortolozzo 11, Dolfo 9, Katalan 6, Calderan 5, Bruno 3, Dal Col e Gambella 0, Paludet e Deltchev NE; liberi: Pinarello e Vivan. Coach: Dante Boninfante.
    Delta Group Rico Carni Porto Viro: Lazzaretto 21, Cuda 15, Vinti 12, Sperandio 9, Bargi e Kindgard 7, Bellia 0, Aprile, Tiozzo Caenazzo e Zorzi NE; liberi: Lamprecht e Marchesan. Coach: Massimo Zambonin. LEGGI TUTTO

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    Volley A3 – Partono bene i sandonatesi, ma sulla lunga la spuntano i vicentini di Montecchio Maggiore. 1-3 il match di ritorno.

    San Donà di Piave, 14 febbraio 2021 – Scontro di San Valentino in casa sandonatese per il Volley Team Club San Donà e i vicentini del Sol Lucernari Montecchio Maggiore.
    Sul taraflex del PalaBarbazza i biancoblu tentano di ribaltare il 3-0 subito all’andata, ma dopo il primo set aggiudicato di misura dai biancoblu, la crescita di Montecchio ha consegnato il match ai vicentini.

    San Donà arriva all’incontro orfano di capitan Tassan, fermato da un problema muscolare. Nel sestetto iniziale coach Bertocco schiera quindi Busato e De Santis sulla diagonale palleggiatore – opposto, Bomben e Dietre sulla linea d’attacco, e l’inedita coppia Esposito – Zonta al centro. Nel ruolo di liberi si alternano Bassanello e Santi

    Primo set che si dimostra subito all’insegna dell’equilibrio e molto combattuto fin dalle fasi iniziali, con le due squadre che si danno battaglia sottorete. Il primo break della serata se lo aggiudicano gli ospiti (5-8), che con un doppio attacco di Fiscon porta poi i vicentini al massimo vantaggio (13-8), costringendo coach Bertocco a chiamare il time-out per riportare ordine tra le fila sandonatesi. La mossa sortisce effetto e può iniziare così il recupero dei biancoblu, che si concretizza con il muro di De Santis per il 17 pari. Il set si trascina punto su punto, poi, sul 22 pari Bertocco inserisce al servizio Palmisano che non delude le aspettative. Il primo tempo out di Frizzarin regala il primo vantaggio del set al Volley Team (23-22) che lo mantiene fino al finale. De Santis mette giù infatti il pallone del 24-23, andando poi a concretizzare subito la prima palla set, nonostante il check chiamato dagli ospiti per una sospetta invasione a rete che non si concretizza. Il primo parziale va quindi al Volley Team San Donà.

    Il secondo parziale si apre nella scia del primo, con le due compagini in buon equilibrio. A rompere gli indugi è però Montecchio, con il primo allungo 9-14. I sandonatesi non mollano e sul punteggio di 11-18 tentano la nuova rimonta. Il primo ace della partita, messo a segno da Esposito, riporta sotto i sandonatesi (17-19). È Montecchio, però, questa volta a mostrarsi in crescita, respingendo gli attacchi del Volley Team e aggiudicandosi il set numero due.

    Anche il terzo parziale si mostra all’insegna dell’equilibrio, con le due formazioni che si fronteggiano parimenti a buoni ritmi, fino al 10-12. Poi è nuovamente la Sol Lucernari ad allungare con un break di 7-2. San Donà insegue ma manca un po’ di incisività concedendo spazio agli avversari (12-19). La rimonta è ormai irrealizzabile e i vicentini chiudono definitivamente il parziale 15-25.

    Nel quarto set si concretizzano i timori dei sandonatesi, con Montecchio che replica la prestazione del parziale precedente. Il vantaggio preso da inizio set non lascia possibilità di rimonta ai biancoblu che lasciano anche il quarto parziale agli ospiti con uno score finale di 16-25.

    Il Tabellino:

    VOLLEY TEAM SAN DONÀ  1
    SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE  3
    (25-23, 19-25, 15-25, 16-25)

    VOLLEY TEAM SAN DONÀ: Palmisano 3, Bomben 13, Busato, Zonta 4, Mignano 2, Dietre 5, Esposito 5, De Santis 15, Bassanello, Santi. N.e. Tassan, Cherin, Scita. Allenatore: Bertocco.

    SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE: Penzo, Carlotto, Cortese 2, Pellicori 1, Zivojinovic 2, Fiscon 12, Pranovi 13, Battocchio, De Fortunato 8, Bosetti, Franchetti 14, Frizzarin 10. N.e. Novello, Flemma. Allenatore: Di Pietro.

    Arbitri: Oranelli e Proietti di Perugia.
    Note: durata 31’, 27’, 23’, 24’ per totali 105’ di gioco. San Donà: errori battuta 22, ace 2, ricezione positiva 52% (perfetta 39%), attacco 27%, muri 8. Montecchio: errori battuta 17, ace 2, ricezione positiva 61% (perfetta 46%), attacco 45%, muri 11.

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    Ufficio Stampa Volley Team Club San Donà
    Cristiano Pellizzaro LEGGI TUTTO

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    Tiene il ritmo Efficienza Energia: battuto Ottaviano senza problemi

    Una Falù Ottaviano spuntata fatica tantissimo ad opporre una resistenza valida al sestetto galatinese e si arrende in meno di un’ora alla formazione ospite.
    Le assenze di Hanzic e Lucarelli, quest’ultimo in panchina non  ancora al meglio delle condizioni fisiche,  pesano nell’economia della squadra di mister Mosca lasciando poche speranze ai padroni di casa di fronte all’arrembante squadra salentina.
    Defezioni che non limano di un niente i meriti dei ragazzi di mister Stomeo, apparsi determinati e concreti, con picchi importanti di positività in tutti i fondamentali, tanto da staccare percentuali rilevanti. Risalta infatti il 71% di attacchi totali messi a segno dal sestetto galatinese, in cui i due centrali, Musardo (10 punti) ed Elia (9 punti), appaiano i loro compagni di reparto nelle conclusioni. Non di meno valore è la sommatoria dei muri realizzati (9) dai salentini contro i 2 che si dividono Piazza ed Ammirati.
    Le formazioni dei due sestetti sono quelle preannunciate: Mister Mosca manda in campo la diagonale Piazza-Ammirati, Ndrecai e Dimitrov al centro, Scarpi e Settembre laterali, Ardito libero. Giovanni Stomeo conferma il suo sestetto tipo: Parisi in opposizione a Giannotti,  le torri Elia e Musardo al centro, ad offendere da posto quattro capitan Lotito e Maiorana, Torchia è il regista di seconda linea.
    Avvio perentorio di Galatina, con Parisi che saggia l’esplosività di Musardo e Maiorana (1-5): non è da meno Elia che mette in fila un poker di quattro punti seguito da Lotito con un muro su Ammirati per il 5-12. Resistenza minima negli avversari e grande determinazione offensiva degli ospiti che aprono un break di +6, con le firme di tutto il fronte d’attacco (12-22): chiude il set un ace di Maiorana(15-25).
    Nel secondo parziale Mister Mosca manda in campo Arzeo al posto di Settembre e Lucarelli al posto di Ammirati ma il canovaccio non cambia. Giannotti ed Elia incrementano il punteggio (3-10), le conclusioni out di Lucarelli e Scarpi scavano ancor più il divario nel punteggio (10-19),poi il finale di un doppio Musardo e un pallonetto delizioso di Maiorana stabilizzano la gara sullo zero a due(14-25).
    Il terzo set è senza storia. Parisi arma ripetutamente i colpi di Giannotti ed Elia(5-16) che il solo Lucarelli non può fronteggiare visto che Arzeo e Scarpi sono contenuti dai muri blucelesti(8-21).C’è spazio per Lentini, Gallo, Apollonio e Pepe ed è proprio il giovane under che mette il sigillo alla gara con  due primi tempi punto (12-25) che sanciscono lo 0-3.
    Gara senza problemi per capitan Lotito e compagni che si confermano nella scia di Grottazzolina e Pineto, distanziati di un sol punto, e mettendo a segno la vittoria numero 13 sulle sedici gare fin ad ora giocate. L’ascesa continua.
    TABELLINO
    FALU’GIS OTTAVIANO-EFFICIENZA ENERGIA GALATINA 0-3(15-25,14-25,12-25)
    Ottaviano: Arzeo 3, Lucarelli 8, Giuliano(L), Dimitrov 1, Ardito(L), Ammirati P. 7, Piazza 2, Ndrecai 3 , Scarpi 4, Settembre 3, Luciano , Ammirati  M.(L),Diaferia
    All.Aniello Mosca
    Galatina: Apollonio(L), Pepe 2, Parisi 2, Musardo 10, Giannotti 14, Lotito 9, Gallo, Maiorana 7, Elia 9, Torchia(L), Antonaci(ne), Lentini, Buracci (ne)
    All. Giovanni Stomeo Vice Antonio Bray LEGGI TUTTO

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    Una buona Tinet cede il passo a Porto Viro

    Buona prestazione dei Passerotti che però non basta contro un Porto Viro solido che fa della grande intensità nella fase break il proprio marchio distintivo. Giocarsela punto a punto è un buon segnale anche se ci sono margini di miglioramento per esprimere tutte le potenzialità gialloblù
    La Tinet non riesce a sconfiggere la “maledizione” che la vede sempre sconfitta in Serie A dalla Delta Group Porto Viro. Poco si può imputare ai ragazzi di Boninfante che hanno giocato comunque una buona gara con il giusto atteggiamento. Gli ospiti si sono dimostrati, come si sapeva, squadra molto solida, quadrata nella fase di cambio palla e dalla grande intensità in quella difensiva. Essere arrivati a giocarsela punto su punto è un buon segnale, anche se c’è ancora da lavorare per esprimere tutte le potenzialità dei Passerotti.
    Il primo set  è stato mezz’ora di autentica battaglia e sul fotofinish ha premiato Porto Viro. Il primo starting six della gestione Boninfante vede Calderan in regia e il recuperato Baldazzi in opposto. La coppia dei posti 4 è Dolfo-Bellini, mentre al centro ci sono Bortolozzo e Katalan. Al rientro anche il libero Pinarello che lo scorso turno era stato bloccato da un fastidio al ginocchio. Parte bene una motivatissima Tinet che scatta sul 5-2. Grazie al proprio capitano Cuda Porto Viro impatta sul 5-5. La partita è molto ben giocata da entrambe le compagini che mantengono con regolarità il cambio palla. A dare un primo segnale ci pensa Lazzaretto che con due attacchi consecutivi propizia il primo break dei nero fucsia sul 14-17. Ma i Passerotti non demordono e sono bravi a recuperare: 18-18. Qualche errore gialloblù e un muro su Bellini fanno volare i rodigini al set point sul 21-24. Time out di Boninfante che ottiene l’effetto sperato. Side out immediato con Pipe di Dolfo e poi due  diagonali al fulmicotone di Baldazzi portano la Tinet ad impattare: 24-24. La Tinet avrebbe anche la possibilità di scappare, ma Kindgard è bravo a servire una 7 a Bargi che conclude con un beffardo tocco. A chiuderla nell’azione successiva ci pensa Lazzaretto con un bel mani fuori: 24-26
    Pronto riscatto dei Passerotti che raggiungono la parità con autorità. A suonare la carica ci pensano tre squilli di tromba sotto forma di muri consecutivi: Calderan prima e Baldazzi poi su Lazzaretto e infine Katalan su Vinti: 11-6. Doppio fallo di formazione del palleggiatore rodigino che anticipa l’inserimento: 14-8. Un errore in attacco di Lazzaretto fa ottenere alla Tinet il massimo vantaggio: 17-11. Poi sul servizio di Cuda Prata ha un attimo di impasse e Porto Viro rientra fino al 18-16. Si deve giocare punto a punto, ma la Tinet di stasera dimostra di avere i nervi saldi e riprende il largo. Un muro di Bellini su Vinti certifica il 22-18. Un errore di Cuda che spedisce un attacco in palleggio sotto rete porta la Tinet al set point: 24-20. Lo stesso opposto di origine argentina si riscatta sulla palla successiva, ma nulla possono gli ospiti sulla successiva conclusione di Bellini che chiude il set sul 25-21.
    La Tinet si porta il trend positivo anche all’inizio del terzo parziale e fugge sul 6-1. Calderan riesce ad armare il braccio di tutti i suoi attaccanti e il vantaggio si mantiene invariato fino a metà set. Segni di reazione arrivano da parte di Lazzaretto che è bravo a sfruttare ogni minima crepa nel muro Tinet, ma comunque si arriva sul 14-10. Da quel momento c’è un black out nel campo degli uomini di Boninfante che subiscono un break di 4-0 chiuso con un ace di Vinti. Dopo il time out della panchina di casa Katalan ottiene con un primo tempo l’agognato cambio palla e poi si fa sentire anche Baldazzi: 16-14. Calderan mette in moto Bortolozzo che oltre al primo tempo gratifica i suoi con un muro, quello del 17-15. Da quel momento Porto Viro fa vedere di essere una grande squadra e si esibisce in 10 minuti di grande gestione di difesa e contrattacco: 19-19. L’intensità dei rodigini costringe gli attaccanti di casa a provare a forzare i colpi e ad aumentare il coefficiente di errore. Kindgard firma il set point sfruttando una buona battuta di Bargi ricevuta male dalla seconda linea Tinet. Katalan annulla il primo set point, ma poi Calderan, nel tentativo di recuperare sbaglia dai 9 metri: 21-25.
    Il quarto set è vibrante e ben giocato da entrambe le compagini. L’equilibrio la fa da padrone e nessuna delle due squadre riesce a prendere più di un punto di vantaggio. Riuscire a capire chi la porterà a casa è un’impresa ardua. Coach Boninfante decide di inserire Manuel Bruno per Dolfo cercando qualche difesa in più, ma il posto 4 da anche buone risposte quando è chiamato ad attaccare. Si arriva sul 23-23 firmato Bellini. Ad ottenere il primo match point ci pensa Sperandio. Sull’azione successiva la Tinet è costretta ad alzare bandiera bianca pasticciando e non riuscendo a costruirsi il cambio palla. Tre punti che prendono la direzione del Veneto, ma Prata non demerita assolutamente.
    TINET PRATA – DELTA GROUP RICO CARNI PORTO VIRO 1-3
    TINET PRATA: Baldazzi 24, Katalan 6, Calderan 4, Dal Col, Pinarello (L), Dolfo 9, Vivan (L), Paludet, Bruno 2, Bellini 13, Meneghel, De Giovanni, Bortolozzo 12, Gambella, Deltchev. All: Mattia
    PORTO VIRO: Aprile, Bargi 8, Caenazzo, Marzolla, Dordei, Vinti 16, Lamprecht (L), Kindgard 4, Cuda 14, Bellia, Marchesan (L), Sperandio 6, Zorzi, Lazzaretto 21. All: Zambonin
    Arbitri : Jacobacci di Venezia e Traversa di Abano Terme LEGGI TUTTO

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    Avimecc Volley Modica, una vittoria di carattere che riporta morale e fiducia

    Una vittoria al cardio palma quella che ha incoronato l’Avimecc Volley Modica vincitrice in casa della Gesioni&Soluzioni Sabaudia. Una sfida che era partita con tutti i favori del pronostico, da un parziale di 0-2, infatti, sembrava che la gara potesse essere chiusa in poco tempo e portare a casa una vittoria che mancava da troppo tempo. Alla fine Sabaudia recupera fino al 2-2 ma si arrende al Tie Break lasciando la prima vittoria di questo girone di ritorno agli ospiti.
    Il primo set dimostra subito quanto la squadra guidata da Bua volesse cambiare rotta rispetto alle gare passate, la voglia di dare il massimo e non concedere nulla già dall’inizio. Busch e compagni si dimostrano pronti e carichi come non era successo nella gara contro Aversa. Sul 15-21 si intuisce facilmente a chi possa andare la prima sfida e infatti il set si chiude con il punteggio di 17-25. 
    Nel secondo set Tulone e compagni non vogliono lasciare nulla al caso e non possono rischiare di far tornare in partita l’avversario, per poi pagare come fatto nelle altre gare. Si inizia subito con un 8-5 che, col passare dei minuti, diventa 21-14, un dominio completo di Martinez e Chillemi che spolverano le loro migliori giocate e un senso di concretezza che era mancato nelle scorse settimane. Il finale è di nuovo netto 18-25.
    Il terzo set potrebbe anche essere l’ultimo e di sicuro l’attenzione inizia a calare in momenti come questo, quando sembra che l’avversario non sia riuscito a scendere in campo e a dare la propria impronta sulla gara. Così non è perchè Sabaudia non ha intenzione di mollare in casa tra le mura del proprio palazzetto. Si spinge fino al 10-16 grazie agli attacchi di Link e Focosi, così da chiudere il set sul punteggio di 25-18, ribaltando il secondo set.
    Il quarto è fondamentale, o offre la possibilità ai padroni di casa di conquistare il primo punto della gara o regala l’intero bottino agli ospiti. La squadra modicana sembra vivere ancora i fantasmi del passato, almeno nell’inizio del set con un momentaneo ma importante 16-12. Quindi la rimonta e il riacquisire consapevolezza nei propri mezzi, portando il risultato sul 21-20. Il sorpasso, tuttavia, non si concretizza e Sabaudia spinge gli avversari al Tie Break con un 25-21.
    Il Tie Break conferma quanto visto nella seconda metà del set precedente, i ragazzi della Contea sono affamati e in panchina ci sono due uomini a dare indicazioni Bua e Garofolo, quest’ultimo pronto ad entrare sempre in campo e a dare una grande mano ai suoi. Sul 3-10 si inizia a sentire il sapore della vittoria, che esplode in un grande boato al 5-15. 
    Si torna a vincere, con la prima del girone di ritorno, ci sarà da mantenere il ritmo e non abbassare la guardia, la prossima sfida sarà finalmente al Palarizza, con Raso e compagni che non vivono sfide nel loro palazzetto da tanto tempo. Per il campionato ci sarà solo da incanalare quante più vittorie e guardare la classifica solo alla fine. 
    GESTIONI&SOLUZIONI SABAUDIA 2
    AVIMECC VOLLEY MODICA 3
    SET: 17-25, 18-25, 25-18, 25-21, 5-15
    ARBITRI: Capolongo Antonio, Grassia Luca
    GESTIONI&SOLUZIONI SABAUDIA: Focosi 11, Baciocco 9, Astarita 1, Lucarelli 9, Frumuselu 7, Tognoni 1, Link 25, Palombi, Meglio, Pomponi, Fortunato (L). ALL: Sandro Passaro.
    AVIMECC VOLLEY MODICA: Tulone 4, Raso 10, Martinez 17, Cuti, Chillemi 10, Busch 16, Garofolo 12, Nastasi L, Dormiente L, Imbesi, Bonsignore. ALL: Giuseppe Bua LEGGI TUTTO

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    La Gestioni&Soluzioni Sabaudia scuce un punto al Modica

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    Foto di Enrico Paoletti
    Sabaudia, domenica 14 febbraio 2021 – Questa domenica di San Valentino non regala una luna di miele al Sabaudia, che esce sconfitto (2-3) dal confronto contro il Modica. La squadra pontina infatti, nonostante le buone prestazioni del terzo e quarto set, non riesce ancora a invertire il trend negativo delle ultime partite e si deve rassegnare a perdere anche questo match. Tuttavia il sodalizio pontino scuce un punto prezioso alla squadra siciliana, elemento che tempera l’amarezza della sconfitta e permette di guardare con una maggiore serenità ai prossimi confronti. Quel che è certo che la  formazione pontina ha bisogno di colpo di unreni per rimettersi in carreggiata e  con questo obiettivo il team tecnico lavorerà nelle prossime settimane.
    La partita – Dopo i primi scambi che vedono in vantaggio il Modica, l’allenatore del Sabaudia Sandro Passaro in corrispondenza del 8-12 decide di chiamare il primo time out tecnico in sua facoltà per permettere ai suoi di riorganizzare il gioco, la richiesta di time out viene reiterata al 14-18 in favore del Modica ma neanche questa volta i pontini riescono a recuperare lo svantaggio e si devono rassegnare a perdere il primo set con il parziale di 17-25. Nel secondo set i pontini dopo un buon inizio subiscono l’iniziativa del Modica, che si porta nuovamente in netto vantaggio e chiude questa frazione di partita con il parziale di 18-25. Nel terzo set le due squadre si confrontano sul filo della parità fino a quando in corrispondenza del sesto punto il Sabaudia allunga il passo sull’avversaria, ribaltando la situazione precedente e chiudendo con un ottimo 25-18. Nel quarto set la Gestioni&Soluzioni prende nuovamente le distanze dal Modica, che nonostante riesca ad agguantare la squadra pontina in più occasioni perde anche questa frazione di partita con il parziale di 25-21. Nel tie break il Sabaudia, ormai esausto, non riesce a reggere l’urto dell’azione della squadra siciliana, che infatti chiude con il parziale di 5-15, aggiudicandosi la vittoria della partita.
    Il commento – Al termine della gara, purtroppo conclusasi negativamente per il Sabaudia, ha voluto dire la sua l’allenatore del sodalizio pontino Sandro Passaro, che ha commentato:” Modica ha condotto un’ottima partita, nei primi due set non siamo riusciti a contrastarli, neanche quando versavano in situazioni complicate. Questo è cambiato nel terzo e quarto set, in cui abbiamo continuato ad avere un buon cambio palla e siamo cresciuti nel contrattacco . Purtroppo nel quinto set  siamo andati in difficoltà tecnica su una rotazione  e questo lo abbiamo pagato caro.”

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