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    Bargi sulla semifinale di Coppa Italia: “Ci proveremo fino all’ultimo pallone”

    L’ottimismo di Federico Bargi alla vigilia della semifinale di Coppa Italia contro Reggio Emilia: “A me piace pensare che tutto sia possibile”
    Chiamatela partita speciale, chiamatela serata storica, chiamatela occasione unica. Sono tante le definizioni possibili, ma ciò che conta di più è che sta per succedere davvero: mercoledì 24 febbraio (ore 19, diretta streaming su YouTube) la Delta Group Rico Carni Porto Viro sarà protagonista delle semifinali della Del Monte Coppa Italia di Serie A2/A3. I nerofucsia di Massimo Zambonin sfideranno i padroni di casa della Conad Reggio Emilia in gara secca: chi vince va in finale, chi vince avrà la chance di cucirsi la coccarda tricolore sul petto il prossimo 11 marzo.
    Sembra un sogno lontano, una chimera quella della finalissima, ma Porto Viro ha davvero la possibilità di toccare il cielo con un dito. Intendiamoci, l’avversario è tutto meno che “abbordabile”. Reggio Emilia, che nei quarti ha eliminato Ortona rimontando dal 2-1 al 2-3, attualmente occupa la sesta piazza nella graduatoria di A2 e può contare su un equipaggio ben assortito, un mix di giovani talentuosi e giocatori più esperti costruito per puntare ai playoff. Nel gruppo comandato da coach Vincenzo Mastrangelo, peraltro, ci sono anche degli atleti che la Coppa Italia di A2 l’hanno già vinta come l’alzatore Pinelli, l’opposto Bellei e il centrale Mattei.
    Al PalaBigi di Reggio Emilia, dunque, la Delta Group Rico Carni se la vedrà con una formazione di categoria superiore, affamata di gloria (anche per gli emiliani è la prima partecipazione alle semifinali di coppa) e in piena salute, a differenza della malcapitata Taranto nei quarti. Eppure guai a parlare di missione impossibile, secondo il centrale nerofucsia Federico Bargi: “Ci aspetta sicuramente un compito difficile perché affrontiamo una buonissima squadra, ma a me piace pensare che tutto sia possibile – dice –. Credo di poter parlare a nome di tutto il gruppo quando dico che la voglia di fare il ‘risultatone’ e raggiungere la finale è tanta. Di fronte ad una sfida così complicata e allo stesso tempo suggestiva, sei naturalmente portato a tirare fuori qualcosa in più da te stesso, per cui sono certo che ci proveremo fino all’ultimo pallone”.
    Bargi fotografa quindi il prossimo avversario di Porto Viro:“Reggio Emilia ha un ottimo organico, negli anni ho giocato contro o insieme a praticamente tutti gli atleti che affronteremo mercoledì, sono elementi di assoluto valore. In particolare, dovremo tenere d’occhio la loro diagonale e i loro centrali, che sono i punti di forza della squadra”.
    Ma in quale aspetto potrebbe emergere di più la differenza di categoria? “Credo a livello fisico – risponde il centrale genovese –. Lo abbiamo visto anche contro Taranto: nonostante avessero dei problemi di formazione, erano uno step sopra di noi da questo punto di vista. Nulla vieta, però, che possiamo competere con le nostre armi. Dobbiamo giocare d’astuzia e poi, come sempre, sarà il campo a decidere, vedremo cosa ci dirà”.
    La Delta Group Rico Carni sbarcherà a Reggio Emilia carica d’entusiasmo, ma non si possono nascondere i problemi legati ad acciacchi vari e assenze: “Purtroppo non arriviamo nel migliore dei modi a questo appuntamento, perlomeno a livello fisico – prosegue Bargi –. Potrebbe sembrare un tentativo di cercare alibi, ma io sono un fedele sostenitore dell’idea che devi fare sempre il massimo con ciò che hai a disposizione in quel momento. Per cui niente scuse, dobbiamo dare tutto in ogni azione e in ogni frangente della partita. Il nostro approccio alla gara sarà proprio questo: andiamo a Reggio per provarci fino in fondo”. LEGGI TUTTO

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    Montecchio-Vigilar. Le interviste post partita

    Montecchio Maggiore (VI) – Non sono bastate due ore e un quarto di battaglia alla Vigilar Fano per portare via punti da Montecchio, alla fine i veneti hanno prevalso grazie alla costanza e alla capacità di spingere al servizio nei momenti topici della gara. Delusione in casa virtussina quindi ma anche la speranza che la squadra ritrovi continuità e voglia di combattere come in alcune fasi del match giocato in terra vicentina.
    “Prendiamo break troppo lunghi – afferma il centrale Filippo Bartolucci – abbiamo ricominciato a macinare gioco e a spingere, purtroppo pecchiamo di continuità. Loro sono stati bravi in battuta e a muro, ma noi ci abbiamo messo del nostro calando mentalmente. Sono deluso perché speravo di venire qui e vincere, comunque la squadra ha fatto vedere buone cose”.
    Il “Toro falconarese” Lorenzo Silvestrelli guarda già avanti: “Pensiamo a domenica prossima – afferma l’opposto mancino – cercando di dare continuità all’atteggiamento positivo avuto oggi in partita. Volevo anche io fare di più ed aiutare in modo più efficace i miei compagni, ma non ci sono riuscito. Abbiamo assolutamente bisogno di vittorie e le conseguiremo soltanto modificando lo spirito con il quale affrontiamo le partite”.
    La Vigilar è giunta alla sua quinta sconfitta consecutiva (2 punti conquistati nelle ultime 5 gare), ma da un paio di partite (in coincidenza con il ritorno dello spagnolo Ruiz, ancora però indietro di condizione dopo l’infortunio) la squadra ha fatto intravvedere segnali importanti. Il match casalingo di domenica contro Trento è importante per confermare la crescita della formazione virtussina e tornare a muovere la classifica.
    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

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    La Gestioni&Soluzioni Sabaudia fa il pieno di punti in casa: battuto (3-0) l’Ottaviano

    Foto di Enrico Paoletti
    Sabaudia, domenica 21 febbraio 2021 – Dopo una serie di settimane no alla fine il Sabaudia riesce a invertire il trend negativo delle ultime partite, vincendo (3-0) contro un ostico Ottaviano. La vittoria di oggi, avvenuta tra le famigliari mura del PalaVitaletti, vale doppio a causa della severa sconfitta subita contro la squadra campana nel turno di andata. Così il Sabaudia dimostra di riuscire a imparare dai propri errori e capitalizzare il tesoro di esperienze che questo campionato offre. Questo è ancora più vero se si considera l’età media della formazione, composta da giovanissimi atleti, che nonostante i pochi anni di esperienza si sono dimostrati maturi e pronti ai rigori di questo campionato di serie A3. La dirigenza non nasconde la soddisfazione per la vittoria e guarda con fiducia a questi ultime gare di campionato.
    La partita – Inizio in tono minore per la Gestioni&Soluzioni Sabaudia, che subisce l’iniziativa di un Ottaviano decisamente in forma, ma già in corrispondenza del quindicesimo punto la formazione pontina pareggia i conti. Nonostante l’Ottaviano allunghi poco dopo nuovamente il passo, il Sabaudia con uno scatto di orgoglio recupera lo svantaggio e chiude il set con il parziale di 25-22. Nel secondo set il Sabaudia, forte del risultato precedente, parte nettamente avanti. La formazione ospite cerca disperatamente di colmare il gap ma si deve rassegnare a perdere anche questa frazionedi partita, con il parziale di 25-21 a favore della padrona di casa. Nel terzo set il sodalizio pontino prosegue la sua corsa, ma in corrispondenza del quindicesimo punto viene raggiunto e superato dall’Ottaviano. Il vantaggio della squadra campana non dura a lungo, infatti viene agguantata dal Sabaudia in corrispondenza del ventunesimo punto. Le due formazioni iniziano quindi a giocare sul filo della parità, tuttavia alla fine a spuntarla è la padrona di casa con il parziale di 26-24, che le consente di vincere la partita con un netto 3-0.
    I commenti – Interrogato sul felice esito della partita lo schiacciatore del Sabaudia Marco Lucarelli ha dichiarato: “ Il match di oggi contro Ottaviano è stato intenso, combattuto in tutti i frangenti. Una partita emozionante, dove la squadra ha reagito alla grande anche nei momenti di pressione che si sono presentati, specialmente nel finale che ci ha visto sotto di due punti, poi recuperati brillantemente ai vantaggi. Questa è la prima vittoria 3-0, questo dimostra che la formazione sta lavorando bene durante la settimana e i risultati lo dichiarano apertamente. Questa parte finale del campionato è la più importante ai fini della classifica, ci aspettano tutte partite fondamentali sia in casa che fuori. Questa vittoria ci da la carica morale per affrontare questo sprint finale.” Più sintetico l’allenatore della squadra Sandro Passaro, che ha commentato:” Sono felice soprattutto per i ragazzi, la vittoria piena ci mancava da un po’. Sappiamo che l’Ottaviano era senza il giocatore diriferimento, ma queste sono partite difficili e la formazione l’ha interpreta al meglio.”
    I protagonisti – I giocatori a referto della Gestioni&Soluzioni Sabaudia erano: Flavio Palombi n.e., Leonardo Focosi 10, Nunzio Meglio, Leonardo Baciocco 9, Francesco Astarita, Alessandro Pomponi n.e., Marco Lucarelli 12, Cristian Frumuselu 3, Gabriele Tognoni 1, Jacob Link 16, Stefano Schettino 2, Nicola Fortunato (L). LEGGI TUTTO

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    Colpo da tre punti sul campo della ViviBanca

    TORINO, 21 FEBBRAIO 2021- Ennesimo 3-0 di stagione per la Gamma Chimica Brugherio che fa propria la 17^ giornata del Campionato Serie A3 Credem Banca con la vittoria sul campo della ViviBanca Torino e  conquista il quarto posto del girone bianco (29 punti).
    Una gara tatticamente perfetta, con i Diavoli che spengono Parella e s’impongono in tutti i fondamentali: 11 ace, 6 muri, 48% in attacco che nel primo set ha una portata del 75%. Il primo parziale è immacolato per la squadra di coach Danilo Durand che non permette mai a Torino di diventarne protagonista, deve invece pazientare prima di gioire nel secondo e terzo set. Il secondo è il più conteso ma dalle grandi soddisfazioni. Segno di personalità, quando conta Brugherio è impeccabile. Sotto 21-18, i rosanero ribaltano il punteggio e mettono a segno quattro ace negli ultimi cinque punti appoggiandosi a Gozzo e Breuning, gara da MVP per l’opposto danese che conclude la serata con 21 punti (6 ace).
    LE FORMAZIONIDurand schiera Santambrogio-Breuning sulla diagonale palleggio-opposto, Fumero e Frattini al centro, schiacciatori Gozzo e Teja, libero Raffa.Coach Simeon parte con Filippi al palleggio, opposto Gerbino, Mazzone e Piasso al centro, in posto 4 Gasparini e Richeri , libero Martina. 
    LA CRONACAPRIMO SETBrugherio detta subito legge 1-5 e con grande intensità in battuta conquista il break che fa chiamare time out ai padroni di casa sull’ 1-6. Cresce anche la portata del muro rosanero, Fumero granitico (2-8) e con altrettanta solidità Brugherio piega la ricezione di Torino con l’ace di Breuning (3-11). La pipe di Gerbino segna la fase di rilancio della ViviBanca (6-12) che si rivitalizza con Filippi di prima intenzione e Mazzone al centro (11-14). Gozzo d’astuzia mani out del cambio palla (11-15) e da lì è un attimo per la Gamma Chimica tornare in pieno controllo del set. 14-22 ed è time out di coach Simeon. Esordio in serie a per Biffi Tommaso, l’under 19 dei Diavoli Rosa che spiazza tutti con due ace (14-24). Il set si chiude col muro di Teja (14-25).
    SECONDO SETParte avanti Torino (3-2) ma il cambio palla per Brugherio arriva col primo tempo di Frattini 5-4, pari 5 con l’ace di Gozzo. Brugherio si rimette avanti dopo l’attacco out di Mazzone 6-7 ma ne segue un sostanziale equilibrio in campo, punto a punto. Durand cerca subito di far cambiare volto ai suoi che inseguono 12-10 dopo la diagonale di Gasperini e il muro di Piasso. Fumero 12-11 e, senza particolari colpi di scena, il set continua ad essere in cambio palla continuo fino al 18 pari con Brugherio bene in attacco, più rilassata dai nove metri. Mazzone suona la carica per i parellini ed i Diavoli tornano in panchina sotto 20-18. Il 21-18 è il cambio di rotta con Brugherio che mette a segno un finale perfetto ed elettrizzante. Si presenta Breuning ai nove metri e già questo basterebbe a mettere in pre allarme la ricezione di Torino che infatti non tiene i siluri dell’opposto danese. Doppio ace ed è pari 21. Gozzo ruba la scena, con diagonale ed ace porta i rosanero al set point 22-24. Chiude Breuning dalla seconda linea 22-25. 2-0 Diavoli. 
    TERZO SET5-4 è l’apertura del terzo set per Torino e si va in panchina sull’8-5. Ancora + 3 per Torino che approfitta di un pò di imprecisioni dei rosanero a muro (10-7), fino a toccare +5 (12-7). Ace man Breuning, altri due ace per lui e Brugherio prima accorcia, poi pareggia a 12. Time out coach Simeon. Breuning è un cecchino in battuta, sesto ace di serata per il sorpasso della Gamma Chimica (12-13), vantaggio che sale a 3 punti con la seconda linea di Gozzo e l’attacco al centro di Frattini (14-17). Break della ViviBanca col set che va in pari sul 17-17. La svolta finale arriva dopo il time out di coach Danilo Durand. S’affida a Breuning Santambrogio e non sbaglia (17-18), Fumero mura (17-19) e con due infrazioni di Torino, i Diavoli controllano 20-23. Primo tempo di Fumero (20-24) match point concluso da Gozzo (20-25) ed è vittoria 3- 0 della Gamma Chimica Brugherio sul campo della ViviBanca Torino.
    DICHIARAZIONICoach Durand: “Ottimo inizio di gara col turno in battuta di Teja che ha subito conquistato il break ed incanalato la partita a nostro favore, un set fin troppo facile per quel che ci aspettavamo di trovare. Torino ha poi mostrato le sue grandi qualità agonistiche iniziando a difendere tanto e battendo meglio e da quel momento la gara è diventata una battaglia. Noi però siamo stati più bravi nei momenti cruciali dei set. Abbiamo dei battitori al salto che possono fare la differenza ed è un elemento chiave del nostro gioco come ha dimostrato questa sera Breuning; il suo servizio è stato fondamentale per far girare il secondo set. A muro, nonostante i “soli” sei muri, abbiamo fatto una prestazione molto importante, toccando tanti palloni, e continuiamo a crescere anche al centro, merito dei centrali ma anche del palleggiatore. Tatticamente una partita perfetta, avevamo preparato la gara sull’arginare Gerbino ed i ragazzi sono stati molto bravi ad imbrigliarlo privando Torino del suo giocatore più rappresentativo. È stato bello oggi vincere ed assistere all’esordio in serie a di un altro atleta delle nostre giovanili, Tommaso Biffi, che, come altri prima di lui, si è fatto trovare pronto”. 

    17° giornata Campionato A3 Maschile Credem Banca ViviBanca Torino- Gamma Chimica Brugherio (0-3)(14-25, 22-25, 20-25)
    ViviBanca Torino: Filippi 3, Gerbino 6, Mazzone 6, Piasso 2, Gasparini 4, Richeri 6, Martina L, Romagnano 4, Oberto, Genovesio NE: Matta, Maletto, Valente LGamma Chimica Brugherio: Santambrogio 1, Breuning 21, Fumero 9, Frattini 4, Gozzo 11, Teja 8, Raffa (L), Biffi, Piazza, Biffi T 2, NE: Innocenzi, Lancianese, Compagnoni, Todorovic L 
    NOTE:Arbitri: Michele Marconi, Simone CavicchiDurata set: 23’, 27’, 32’
    ViviBanca Torino: battute vincenti 2, battute sbagliate 11, muri 3, attacco 34%, ricezione 45%Gamma Chimica Brugherio: battute vincenti 11, battute sbagliate 16, muri 6, attacco 48%, ricezione 52% LEGGI TUTTO

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    Avimecc Volley Modica, una sconfitta da cui ripartire

    Una gara bugiarda, che ha visto l’Avimecc Volley Modica uscire dal campo senza nessun punto in più in classifica. La formazione di Bua cede 1-3 contro la Maury’s Com Cavi Tuscania, con un match giocato alla pari fino all’ultimo. Tanto non è bastato per i modicani che hanno pagato un poi l’inesperienza e in parte la sfortuna in certi frangenti. 
    Il primo set inizia subito con un buon vantaggio dei padroni di casa che si portano avanti grazie alle giocate di Busch e Chillemi, il vantaggio iniziale è di 5-1 e sembra che la gara sia messa nei giusti binari. La rimonta degli ospiti, tuttavia, si spinge fino al punteggio di 7-8 e da li prende il via un punto a punto che spinge fino al 15-16. Alla fine del set scende in cattedra Boswinkel che chiude i conti sul 22-25.
    Il secondo set inizia come si era finito il primo, con Tuscania avanti 6-8, ma il carattere degli uomini di Bua e l’entusiasmo di Martinez e Garofolo spingono i biancazzurri sul 16-11 in un set che ha dimostrato il valore della formazione di casa. Il vantaggio si fa importante quando sul 21-17 mancano davvero pochi punti alla conquista del set. Una mini rimonta preoccupa la panchina modicana, ma la conquista arriva con il punteggio di 25-23.
    Il terzo set diventa, così, fondamentale, una delle due formazioni ha subito la possibilità di portare a casa il primo punto. Il set inizia esattamente come il precedente con il punteggio di 6-8. Con il passare dei minuti si sviluppa un punto a punto che guida le formazioni fino al 15-16 quindi al 20-21. Il punteggio che dimostra quanto le due formazioni si equivalgano è il 24-24 che indica il bisogno di andare avanti ad oltranza. La fortuna è dalla parte degli ospiti, però, e lo dimostra quando il muro di Garofolo su Gradi va a sbattere contro la faccia di quest’ultimo e si trasforma in punto per gli ospiti. Il finale è di 25-27.
    Il quarto set servirebbe a Raso e compagni per portare a casa almeno un punto, ma la stanchezza e il rimpianto del set appena giocato distrae i ragazzi modicani. Il vantaggio iniziale di Tuscania si fa importante, 11-16, e sembra difficile da rimontare. I padroni di casa non demordono e trovano la reazione d’orgoglio fino al 19-21 che sembra poter riportare in auge una vittoria. La sveglia, tuttavia, suona troppo tardi e il finale è di 22-25.
    La curiosità è quella che la gara finisce con lo stesso punteggio dell’andata, solo che le due formazioni al tempo erano invertite e la squadra della Contea tornava a casa con un bel bottino. La differenza di punti in classifica non è sembrata reale in campo, questo fa ben sperare per il futuro.
    AVIMECC VOLLEY MODICA 1
    MAURY’S COM CAVI TUSCANIA 3
    Arbitri: Fabio Scarfò – Giorgia Spinnicchia
    Set: 22-25, 25-23, 25-27, 22-25
    Avimecc Volley Modica: Tulone 5, Raso 8, Martinez 20, Cuti 1, Chillemi 10, Busch 12, Imbesi, Garofolo 7, Nastasi (L1), n.e.: Battaglia, Dormiente (L2), Bonsignore. All. Peppe Bua. 
    Maury’s Com Cavi Tuscania: Marsili 2,Menichetti 6, De Paola 11, Gradi 13, Boswinkel 32, Catinelli 1, Skuodis, Cioffi 1, Ceccobello 11, Pace (L1), n.e.: Stamegna, Zibella (L2), Ragoni. All. Paolo Tofoli. LEGGI TUTTO

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    Successo con vista sulla coppa, Bolzano sconfitta 3-0

    Quarto successo consecutivo in Serie A3 Credem Banca per la Delta Group Rico Carni Porto Viro
    Poker servito, e che sia di buon auspicio per la coppa. La Delta Group Rico Carni Porto Viro centra il quarto successo consecutivo in campionato regolando 3-0 la Mosca Bruno Bolzano nel sesto turno di ritorno di Serie A3 Credem Banca. Massimo risultato con il minimo sforzo, perlomeno in termini temporali: era questo l’obiettivo primario del team nerofucsia alla vigilia dell’impegno di Coppa Italia di mercoledì. Insieme al risultato, però, sono arrivate anche tante note liete: le prestazioni convincenti di Bellia dal primo minuto e di Cuda in banda, il record di muri in una singola gara (10) di Sperandio, i 1100 punti (e oltre) di Bargi in carriera, l’esordio del baby Marchesan.
    LA PARTITATurno di riposo per Vinti, coach Massimo Zambonin ridisegna la Delta Group Rico Carni con Bellia opposto e Cuda in posto quattro. Confermati gli altri titolari: Kindgard al palleggio, Sperandio e Aprile centrali, Lazzaretto schiacciatore, Lamprecht libero. Donato Palano, tecnico di Bolzano, sdogana Maccabruni-Polacco sulla diagonale, Codato-Gasperi in posto tre, Ostuzzi e l’ex nerofucsia Gallo in banda, Brillo e Marotta come liberi. Gli arbitri del match sono Marco Laghi di Bagnacavallo e Marta Mesiano di Bologna.
    Grande avvio di Porto Viro, con Sperandio protagonista: attacco e block per il 4-0. Altri due muri di Sperandio (7-2), errore grave di Polacco, time inevitabile per Palano (8-2). Reazione di Bolzano, tripletta di Codato sul servizio di Maccabruni, 8-5. La Delta Group Rico Carni affila di nuovo le armi, due muri per Sperandio e due per Lazzaretto, in mezzo stoccata di Bellia e ace di Cuda: 14-6, secondo tempo richiesto da Palano. C’è anche la seconda battuta vincente di Cuda, un gioiello di precisione (15-7), fase di stallo e doppio cambio della Mosca Bruno (Grassi-Senoner per Maccabruni-Polacco), prima di un altro ace, di Lazzaretto, e del mani-out di Bellia che vale il 21-13. Il finale è proprio nel segno di Bellia, una mitragliatrice da posto due: 25-18, 1-0 Delta Group Rico Carni.Cambio campo, Bolzano conferma la nuova diagonale Grassi-Senoner. Si ricomincia dalle manone di Sperandio, semplicemente invalicabile a muro: 8-3 e time chiamato da Palano. Gli ospiti provano a mettere fuori la testa, merito di una difesa solida e della verve di Senoner (11-8), risponde dall’altra parte del campo super Lazzaretto, con una doppia pipe (14-8). Botta violenta al centro di Sperandio, finalmente smarcato: Palano interrompe il gioco (15-8). Questa volta il break fa bene agli altoatesini, colpiscono Senoner e Ostuzzi (15-12), ma Kindgard e Cuda ristabiliscono subito le distanze (17-12). Sembra ormai una comoda discesa per i nerofucsia di casa, che difatti si rilassano e lasciano avvicinare pericolosamente l’avversario: 22-20 dopo l’ace di Gasperi. Margine ancora più ridotto, doppietta di Ostuzzi per il 23-22, time Zambonin. Ci sono due palle set per Porto Viro (24-22 Cuda), Ostuzzi annulla la prima, peccato che Bolzano si autoflagelli sulla seconda: invasione sanguinosa. 25-23, 2-0 Delta Group Rico Carni.Terzo set, inizio caratterizzato dal 1100esimo punto in carriera di Bargi, dai due ace di Kindgard e da tanta, tanta confusione nella metacampo ospite (9-3). Battute vincenti di Gallo, da una parte, e di Bellia, dall’altra (11-5), anche Bargi mette giù il gettone nella giostra degli ace: 15-8, time comandato da Palano. Vola sempre alto Lazzaretto, altro intervento del tecnico altoatesino (18-10). Bombardata da Lazzaretto, Bolzano ripone lentamente le pive nel sacco, Zambonin ne approfitta per regalare l’esordio in Serie A al baby Marchesan. I tre punti sono ormai una certezza. 25-16 con ace di Lazzaretto, 3-0 Delta Group Rico Carni.
    Queste le parole a fine gara di Massimo Zambonin, tecnico della Delta Group Rico Carni: “È una giornata molto positiva per noi, l’impegno in campionato è sempre importantissimo, dobbiamo continuare a fare la corsa per la testa della classifica. Abbiamo giocato con un assetto nuovo e devo dire provato molto poco: sia Cuda che Bellia hanno fatto bene, ma tutta la squadra si è espressa su buoni livelli. La prestazione di oggi mi dà fiducia in vista dell’impegno di mercoledì in coppa, un appuntamento storico per Porto Viro, ma anche per la prossima gara di campionato, che sarà sul difficile campo di Portomaggiore”.
    Esordio tra i big per Davide Marchesan, che si è subito distinto in seconda linea: “Ringrazio tutta la società e i compagni per avermi dato l’opportunità aggregarmi a questo gruppo. Sono fiero di aver esordito sul palcoscenico della Serie A e molto contento di averlo fatto con una buona ricezione. La prestazione della squadra è stata ottima, vittoria meritata da tutti i punti di vista”.
    TABELLINODelta Group Rico Carni Porto Viro-Mosca Bruno Bolzano 3-0 (25-18, 25-23, 25-16)
    Battute punto/errori: Porto Viro 9/14, Bolzano 3/8; Ricezione: Porto Viro 49%, Bolzano 46%; Attacco: Porto Viro 49%, Bolzano 37%; Muri punto: Porto Viro 12, Bolzano 3.
    Delta Group Rico Carni Porto Viro: Lazzaretto 17, Bellia 15, Sperandio 13, Kindgard e Cuda 5, Bargi 4, Zorzi 0, Aprile, Tiozzo Caenazzo, Bernardi, Dordei e Vinti NE; liberi: Lamprecht e Marchesan. Coach: Massimo Zambonin.
    Mosca Bruno Bolzano: Senoner 9, Ostuzzi 8, Gallo 6, Codato e Gasperi 5, Polacco 2, Maccabruni e Grassi 0, Mantovani NE; liberi: Brillo e Marotta. Coach: Donato Palano. LEGGI TUTTO

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    Bolzano malandata perde con fatica a Porto Viro

    Porto Viro, 21 febbraio 2021
    LA PARTITA
    6° giornata di ritorno
    Biscottificio Marini Delta Po Porto Viro – AVS Mosca Bruno BolzanoRisultato: 3-0
    (25-18 / 25-23 / 25-16)
    STARTING SIX
    AVS Mosca Bruno Bolzano: Maccabruni in regia con Polacco come opposto, Codato e Gasperi centrali, Gallo e Ostuzzi schiacciatori, Brillo e Marotta liberi.
    Biscottificio Marini Delta Po Porto Viro: Kindgard palleggiatore con Bellia opposto, Bargi e Sperandio centrali, Cunda e Lazzaretto schiacciatori, libero Lamprecht
    PRIMO SET (25-18)
    Partenza razzo del Porto Viro 4-1 causa imprecisioni degli altoatesini, poi è Sperandio posizionato ottimamente a muro che ferma i bolzanini e Palano è costretto a chiamare subito il primo time out sul 8-2. Si rientra in campo e Codato mette a segno 3 punti consecutivi. Il Bolzano ritorna in partita 8-6. E’ di nuovo il muro del Porto Viro a riprendere il lancio verso il 11-6. Muro del solito Sperandio, battute di Coda e Bellia portano avanti i padroni di casa fino al 18-11. Doppio cambio Grassi – Senoner al posto di Maccabruni – Polacco. Ci avviciniamo alla fine del set con Porto Viro che tiene un distacco +8 siamo 21-13. Qualche break dei bolzanini ma è l’opposto Bellia a chiudere con merito il 25-18.
    SECONDO SET (25-23)
    Si parte confermando il diagonale Grassi – Senoner. Sperandio subito si impone con tre muri punto 5-2. I padroni di casa partono come un treno fino al 8-3 e di nuovo Palano prova a fermare la corsa col time out. Kindgard distribuisce bene il gioco tra pipe e centro e Bolzano ha difficoltà a leggere io gioco e difendere, 15-10. Senoner e Ostuzzi conquistano un paio di break 15-12. Codato riesce a fermare Bellia con il buon muro del 22-18. Gasperi segna un ace al 22-20. Doppietta di Ostuzzi e si costringe i padroni di casa al time out 23-22. Un paio di imprecisioni in attacco e invasione a muro consentono al nero-fucsia di vincere 25-23.
    TERZO SET (25-16)
    Inizio difficile per Bolzano che subisce velocemente il 7-2, padroni di casa più carichi. Gallo attacco vincente e battuta ace 9-5. Il morale degli altoatesini rimane piuttosto basso, arrivano imprecisioni in attacco e Palano chiama time sul 15-8. Segnali di ripresa dell’AVS con due break 15-10, ma è Kindgard a mettere in difficoltà la ricezione e non consentire ai bolzanini di essere incisivi, Lazzaretto in pipe continua a bucare gli avversari. Coach Palano richiama subito il time sul 18-10. Senoner tiene bene il campo 18-11. Altri 3 break degli altoatesini 22-15 come ultimo ruggito, ma la zampata finale arriva dai nero – fucsia determinati fino all’ultimo 25-16.
     IL TABELLINO
    Avs Mosca Bruno: Grassi – Polacco 2 – Gasperi 5 – Ostuzzi 8 – Senorer 9 – Maccabruni – Gallo 6 – Codato 5 – – Brillo (L) – Marotta (L)
    Biscottificio Marini Delta Po Porto Viro: Lazzaretto 17 – Bellia 15 – Sperandio 13 – Kindgard 5 – Cuda 5 – Bargi 4 – Zorzi – Lamprecht (L) NE: Aprile, Tiozzo, Caenazzo, Bernardi, Dordei, Vinti, Marchesan.
    NOTE:Marco Laghi – Marta MesianoDurata set: 23’ 25’ 21’
    Avs Mosca Bruno: battute vincenti 3, battute sbagliate 8, muri 3, attacco 37%, ricezione positiva 46%
    Biscottificio Marini Delta Po Porto Viro: battute vincenti 9, battute sbagliate 14, muri 12, attacco 49%, ricezione positiva 49%
    AVS Mosca Bruno BolzanoUfficio StampaRiccardo Morè
    www.avs.bz.itpress@avs.bz.it LEGGI TUTTO

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    Videx, sono sei!

    Roma messa al tappeto in tre set (28-26; 25-21; 25-23) in attesa di Pineto.
    La banda di coach Ortenzi raccoglie il sesto successo consecutivo liquidando la pratica SMI Roma in ottanta minuti di gioco.
    Grottesi in campo con Marchiani-Calarco, Vecchi e Starace in banda, Romagnoli e Cubito al centro e Romiti libero. Coach Budani risponde con Morelli-Rossi, l’ex De Fabritiis e Mandolini in attacco, Coggiola e Antonucci al centro con Titta libero.
    Fase iniziale di studio tra le due formazioni. Starace e Cubito vanno a segno per la Videx prima della doppia giocata di capitan Rossi che dai nove metri realizza il doppio vantaggio ospite (6-8). Colpisce ancora la Videx con Cubito che alza il muro e porta avanti i suoi (10-9). Roma non è da meno e tiene botta con un Rossi ispirato (9 attacchi vincenti ed un 82% di positività offensiva nel primo set). Il match entra nel vivo quando coach Ortenzi sospende il gioco a seguito del muro di Morelli che porta Roma a +2 (15-17). Il time-out restituisce una nuova Videx che infila quattro segnature consecutive: apre Romagnoli e chiude Mandolini che spara out, dopo le sferzate vincenti di Calarco e Starace, per il nuovo vantaggio grottese (19-18). Il colpo di coda degli ospiti non si fa attendere. Romagnoli fallisce dai nove metri dopo il time-out capitolino e dà il là all’accelerata di Rossi e compagni che conquistano con Coggiola la prima di ben tre palle-set (21-24). Roma vede il parziale a portata di mano ma coach Ortenzi, dopo la conquista del cambio-palla per mano di Vecchi, pesca dalla panchina il jolly che ribalta l’inerzia del match. Leo Di Bonaventura si presenta al servizio. La palla scotta ma il giovane classe 2000 non è lì per caso e trova la chiave per neutralizzare il contrattacco avversario propiziando le giocate che valgono i due punti necessari a riaprire il set (24 pari). La Videx ora ci crede e dai nove metri si materializzano ancora una volta le sliding doors che chiudono il primo atto della sfida in favore dei padroni di casa. Rossi vanifica il +1 e capitan Vecchi sale in cattedra con un doppio ace senza appello che non lascia scampo ai capitolini (28-26).
    Il contraccolpo psicologico potrebbe farsi sentire, invece gli ospiti tornano in campo come se niente fosse costringendo la Videx ad un nuovo duello punto a punto. Rossi e Antonucci rispondono a Vecchi e Calarco (6 pari). Romagnoli colpisce dai nove metri e coach Budani ferma il gioco (11-7). De Fabritiis, ex di giornata, tenta la risalita con la complicità di Rossi e riporta i suoi pericolosamente a ridosso dei grottesi (14-13). I capitolini risentono del calo offensivo del capitano, sceso al 46% in attacco, mentre la Videx continua a colpire con le sue bocche da fuoco: Vecchi chiude un break da tre punti per il momentaneo +4 (18-14). Stavolta gli ospiti accusano il colpo e Starace infila un altro break da tre che fa volare i suoi sul 23-16. Sembra tutto facile ma l’ace di Mandolini rianima Roma che infila altre tre segnature consecutive con il muro provvidenziale di Rossi che costringe coach Ortenzi al time-out (24-21). I timori della Videx si spengono definitivamente quando Consalvi, subentrato a Coggiola, fallisce dai nove metri e consegna il secondo set ai padroni di casa (25-21).
    In avvio di terzo set Mandolini è ancora incisivo al servizio (4 pari). Poco alla volta i padroni di casa escono allo scoperto e, complice qualche leggerezza in fase di cambio-palla da parte degli ospiti, costruiscono margine con il solito Starace (19 segnature personali, l’uomo maggiormente coinvolto in fase offensiva con il 64% di attacchi vincenti). Dall’altro lato del campo De Fabritiis non è altrettanto efficace: suoi i due errori che proiettano la Videx a +4 (18-14). Time-out protagonista in principio della fase finale di set. Coach Budani vede i suoi in impasse e ferma il gioco prima del break che polverizza il vantaggio grottese. Sul 18-17 è la volta di coach Ortenzi che approfitta della pausa e propizia l’errore dai nove metri di De Fabritiis che precede altre tre stoccate di marca grottese (21-17). L’ennesimo servizio fuori misura, stavolta di Mandolini, fa volare la Videx sul 24-20. Sembra ormai fatta ma Roma non si arrende e rischia seriamente di replicare, a parti invertite, il copione del primo set. Coggiola e Antonucci fanno 24-23 ma la rimonta resta incompiuta. Ci pensa Romagnoli a far scorrere i titoli di coda sul match con il primo tempo che vale il 25-23 finale.
    IL TABELLINO
    VIDEX GROTTAZZOLINA – SMI ROMA 3 – 0
    Videx Grottazzolina: Perini ne, Romagnoli 7, Cubito 7, Vecchi 14, Calarco 11, Pison ne, Reyes, Di Bonaventura, Viciedo ne, Starace 19, Gaspari ne, Brandi (L2) ne, Marchiani 1, Romiti (L1). All. Ortenzi;
    SMI Roma: Morelli 1, Coggiola 5, De Fabritiis 9, Franchi De’ Cavalieri, Antonucci 9, De Vito, Rossi 20, Titta (L1),  Consalvo, Tozzi ne, Milone (L2) ne, Sideri ne, Iannaccone ne, Mandolini 9. All. Budani;
    ARBITRI: Feriozzi – Turtù;
    PARZIALI:  28-26 (29’); 25-21 (25’); 25-23 (26’);
    NOTE: Videx Grottazzolina: 9 errori in battuta, 6 ace, 8 muri vincenti, 67% in ricezione (52% perf), 57% in attacco. SMI Roma: 12 errori in battuta, 3 ace, 7 muri vincenti, 48% in ricezione (39% perf), 51% in attacco;
    Michael Gambini LEGGI TUTTO