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    Rimonta da tre punti, Portomaggiore cede 1-3

    Quinto successo consecutivo in Serie A3 Credem Banca per la Delta Group Rico Carni Porto Viro
    Rimonta da tre punti. La Delta Group Rico Carni Porto Viro prosegue la sua striscia vincente imponendosi 1-3 sul terreno della Sa.Ma. Portomaggiore nella settima di ritorno di Serie A3 Credem Banca. I nerofucsia hanno subito la battuta dei padroni di casa nel primo set e forse anche un po’ di scorie (fisiche e mentali) della Coppa Italia, ma dalla seconda frazione in avanti sono riusciti a ritrovare la continuità di gioco delle ultime settimane. Tutto invariato in classifica: anche Motta ha rimontato un set e vinto 1-3 sul difficile campo di Macerata, pertanto Porto Viro resta a meno uno.
    LA PARTITASquadra che vince non si cambia, la Delta Group Rico Carni di coach Massimo Zambonin ripropone Kindgard al palleggio e Cuda opposto, Sperandio e Bargi in posto tre, Vinti e Lazzaretto schiacciatori, Lamprecht libero. Il tecnico della Sa.Ma. Portomaggiore Simone Cruciani si affida al tandem Marzola-Albergati in diagonale, Quarta-Ferrari al centro, Graziani-Masotti in posto quattro, Benedicenti libero. Arbitrano l’incontro Emilio Sabia di Potenza e Massimo Piubelli di Soave.
    Lunga fase di studio iniziale, squadre non troppo reattive in difesa e cambio palla che scorre liscio come l’olio. Ecco un guizzo della squadra di casa, ace di Albergati e contrattacco vincente di Nasari: 8-5. Ancora punto break di Nasari, stavolta dalla battuta (10-6), per ora non pervenuti gli ospiti, Albergati li punisce ancora: 13-8, time richiesto da Zambonin. Monologo di Portomaggiore, devastante al servizio e più presente su ogni pallone (18-10), quando la Delta Group Rico Carni prova a mettere fuori la testa trova sempre il muro emiliano ad opporsi (20-13). Finalmente uno squillo di Sperandio a muro, Cruciani non vuole cali di tensione e interrompe subito il gioco (20-15). Il centrale nerofucsia si ripete poco dopo (21-16), poi entra Dordei in battuta (22-17). Sa.Ma. viaggia comunque sul velluto (ace di Graziani per il 24-17) e chiude la pratica, nonostante il buon ingresso di Zorzi al servizio: 25-19, 1-0.Cambio campo, Porto Viro cerca di darsi la scossa (2-4 su muro di Kindgard). Nuovo abbrivio nerofucsia con Cuda, time per Cruciani (4-7). Tutt’altra sostanza quella messa in campo dagli ospiti adesso, Vinti firma il 5-10, Lazzaretto il 6-12, Cruciani deve spendere anche il secondo time. Entrano Zanni per Marzola e Ciccarelli per Albergati tra le fila ferraresi, ma la macchina polesana è ormai in piena funzione: 9-18 dopo il doppio ace di Cuda. Arrivano due murate in fila di Portomaggiore, una con il neoentrato Bragato (12-18), quindi due punti break sul servizio velenoso di Graziani (16-20). Sperandio sembra mettere il sigillo di sicurezza con il muro del 17-22, la Sa.Ma. si avvicina pericolosamente con il turno in battuta di Nasari (22-24, time Zambonin), a sbrogliare la matassa ci pensa Lazzaretto, che scrive la parola fine sul pallone successivo: 22-25, 1-1.Terzo set, avvio a forti tinte gialloblu con Nasari scatenato: 7-2, Zambonin richiama i suoi panchina. Una bella mano alla Delta Group Rico Carni la danno i ragazzi di Portomaggiore, improvvisamente smarriti: 8-8, un time anche per Cruciani. Muro del sorpasso di Cuda (11-12), che con l’attacco del 12-13 convince Cruciani a richiedere un’altra interruzione. Infinita esperienza di Kindgard: prima chiama check (a ragione) su uno scontro a rete, poi risolve una palla a filo, 12-15 Porto Viro. Abbozza la reazione Albergati (attacco-muro per il 16-17), Sperandio gli risponde sfruttando le sue proverbiali manone, a muro e poi in assistenza a Vinti: 16-19. Momento chiave, scontro a rete vinto da Lazzaretto (19-23) e ace violento di Cuda (19-24). La Delta Group Rico Carni passa in vantaggio: 21-25, 1-2.Quarta frazione, ospiti decisi a stringere i tempi: ace di Bargi, contrattacco a segno di Lazzaretto, 4-7 e time per Cruciani. Non molla Portomaggiore, che accorcia 8-9 sfruttando i turni in battuta dell’under Masotti e di Albergati; Porto Viro ristabilisce subito le distanze con Lazzaretto: 8-11. Difesa miracolosa di Vinti, chiude il break point Bargi a muro: 9-13, la Sa.Ma. sostituisce Graziani con Masotti. Sempre meglio in ricostruzione la formazione polesana, attacco di Bargi a segno e interruzione comandata da Cruciani (10-15). Ora basterebbe gestire, la banda di Massimo Zambonin subisce il muro di Quarta (16-18) poi si rimette a macinare, costruendo un lunghissimo break condito da tre muri di Sperandio e dall’ace finale di Vinti: 16-25, 1-3 Delta Group Rico Carni.
    Le parole a fine gara di Massimo Zambonin, tecnico della Delta Group Rico Carni: “Questa era una partita pericolosa, mercoledì in Coppa Italia abbiamo giocato una gara molto impegnativa e sapevamo che oggi avremo avuto delle difficoltà. Complimenti a Portomaggiore, che ha battuto molto bene e non solo nel primo set, ma credo che la qualità tecnica e mentale dei miei ragazzi sia venuta fuori alla grande e che il risultato sia ampiamente meritato. Ora un po’ di riposo e poi ci concentriamoci sul big match con Macerata, che sarà molto importante per la classifica”.
    Niente aggancio al primo posto, ma il centrale nerofucsia Matteo Sperandio guarda avanti: “Sappiamo com’è la classifica e sappiamo che Motta ha un punto più di noi, non dobbiamo pensare ai loro risultati ma ai nostri. Abbiamo raggiunto la finale di Coppa Italia ed è una bellissima soddisfazione, i conti in campionato si faranno solo all’ultima giornata: noi dobbiamo guardare solo a noi stessi, continuare a vincere e arrivare nel miglior modo possibile ai playoff”.
    TABELLINOSa.Ma. Portomaggiore-Delta Group Rico Carni Porto Viro 1-3  (25-19, 22-25, 21-25, 16-25)
    Battute punto/errori: Portomaggiore 5/13, Porto Viro 5/14; Ricezione: Portomaggiore 59%, Porto Viro 39%; Attacco: Portomaggiore 37%, Porto Viro 50%; Muri punto: Portomaggiore 12, Porto Viro 11.
    Sa.Ma. Portomaggiore: Albergati 20, Nasari 16, Quarta 10, Ferrari 17, Graziani 6, Bragato 2, Ciccarelli, Marzola, Masotti e Zanni 1, Gabrielli 0; libero: Benedicenti. Coach: Simone Cruciani.
    Delta Group Rico Carni Porto Viro: Lazzaretto 19, Cuda 15, Vinti 12, Bargi 9, Sperandio 8, Kindgard 7, Dordei e Zorzi 0, Aprile, Tiozzo Caenazzo, Marchesan e Bellia NE; liberi: Lamprecht e Bernardi. Coach: Massimo Zambonin. LEGGI TUTTO

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    La Videx cade al tie-break

    Fatale il quinto set contro un’Aversa “ammazza-grandi” (25-16; 17-25; 25-14; 19-25; 9-15).
    Spettacolo doveva essere e così è stato. La Videx cede al tie-break contro una Normanna Aversa Academy che coglie il settimo sigillo consecutivo e si conferma “ammazza-grandi”.
    Coach Tomasello ripropone il sestetto che ha liquidato Pineto: Alfieri-Cester in diagonale, Darmois e Sacripanti in attacco, Fortes e Bonina al centro con Calitri libero. Coach Ortenzi risponde con Calarco-Marchiani, Vecchi e Starace laterali, Romagnoli e Cubito al centro e Romiti a gestire le operazioni di seconda linea.
    Partenza bruciante per i padroni di casa che sull’asse Calarco-Cubito costruiscono il +5 (8-3). Cester e Darmois provano a rispondere ma è la Videx ad approfittare di due leggerezze dell’ex di giornata che invade per due volte consecutive la linea dei tre metri consegnando a Vecchi e compagni il momentaneo 13-6. Il margine è consistente e l’incidenza dei padroni di casa al servizio, con Calarco, e a muro, con quattro blocchi vincenti complessivi, mantiene pressoché invariate le distanze sino al break finale da quattro punti che vale, per mano di Starace, il vantaggio Videx (25-16).
    Nel secondo set Aversa si scrolla di dosso l’impasse iniziale e prende a macinare gioco. Dopo un inizio in equilibrio è proprio la compagine campana ad infilare quattro segnature consecutive: apre Fortes, prosegue Cester e chiude Darmois (5-8). Coach Ortenzi sospende il gioco ma l’inerzia del parziale non cambia, complici le sferzate di Cester che portano Aversa a +5 (7-12). Polveri bagnate per i padroni di casa (35% di positività offensiva contro il 74% avversario nel computo dell’intero parziale). Di concerto sale anche la prestazione a muro di Alfieri e compagni che con Darmois ed il solito Cester rispondono per le rime ai tentativi di rimonta Videx targati Vecchi e Calarco. Sul 17-21 coach Ortenzi gioca le carte Reyes e Di Bonaventura ma l’impatto dei due giovanissimi atleti non è sufficiente a sovvertire le sorti del parziale. Darmois ferma Calarco a muro mentre Fortes imita il compagno sul tentativo velleitario di Starace per il definitivo 17-25.
    La fase iniziale del terzo set è un continuo botta e risposta, Vecchi e Calarco da una parte, Cester e Darmois dall’altro, prima del doppio vantaggio Videx targato Cubito-Starace (8-6). I padroni di casa riacquistano lo smalto perduto nel parziale precedente: Starace e Calarco tornano a dar manforte a capitan Vecchi sotto rete (62% e 83% di positività offensiva a fronte di 8 e 6 attacchi complessivi). Aversa tiene botta col solito Cester ma solo fino alla fase centrale del set quando Calarco, sul 15-12, si presenta al servizio ed inaugura un break di sette punti che sposta irrimediabilmente gli equilibri e proietta la Videx verso la conquista del nuovo vantaggio. L’opposto grottese riconquista il cambio-palla dopo l’errore al servizio di Starace (22-14) mentre la botta fuori misura di Darmois chiude il set in favore della Videx (25-14).
    Può essere la spallata decisiva nell’economia del match e invece Aversa non si scompone. La banda di coach Tomasello non ha vinto casualmente sei partite consecutive e continua a credere nella rimonta. Bonina e Cester mantengono la prima fase del quarto set in parità prima della sferzata di Darmois che vale il +2 (11-13). Aversa torna ad alzare il muro, proprio come nel secondo parziale, giocando con freddezza e precisione. L’ace di Fortes vale il + 4 (14-18). Anche stavolta il solco tracciato diventa incolmabile per chi è chiamato ad inseguire. Starace prova a tenere in piedi i suoi ma il set va in archivio dopo l’errore al servizio di Di Bonaventura che consegna la prima di ben 5 set-ball ad Aversa. Alfieri, a muro su Vecchi, fa il resto (19-25).
    La Videx accusa il colpo mentre il morale degli ospiti è alle stelle. Sulle ali dell’entusiasmo Aversa inizia in quinta marcia l’ultimo decisivo set mettendo subito sotto i padroni di casa con l’uno-due targato Bonina-Sacripanti (2-4). Cubito prova a tenere i suoi in carreggiata ma Darmois sale in cattedra rispondendo, due volte, al centrale grottese per il momentaneo 3-6. Coach Ortenzi ferma il gioco ma al rientro in campo il laterale francese è ancora protagonista con cinque segnature che fanno volare i suoi a +4 (7-11). Il canto del cigno per Grottazzolina arriva con l’ace di Reyes (9-13). Ci pensa Bonina, con il terzo personale muro della sua gara, a fermare l’attacco di Vecchi (9-15) insieme alla striscia vincente della Videx che cede la testa della classifica a Galatina.
    IL TABELLINO
    VIDEX GROTTAZZOLINA – NORMANNA AVERSA ACADEMY 2 – 3
    Videx Grottazzolina: Perini ne, Romagnoli 8, Cubito 9, Vecchi 16, Calarco 18, Pison ne, Reyes 1, Di Bonaventura, Viciedo ne, Starace 16, Gaspari ne, Brandi (L2) ne, Marchiani 1, Romiti (L1). All. Ortenzi;
    Normanna Aversa Academy: Alfieri 3, Simonelli ne, Calitri (L1), Di Meo (L2) ne, Bongiorno ne, Darmois 18, Fortes 8, Sacripanti 9, Diana, Mille, Ricco ne, Cester 20, Bonina 10, Conte. All. Tomasello;
    ARBITRI: Somansino – Brunelli;
    PARZIALI: 25 – 16 (21’); 17 – 25 (25’); 25 – 14 (22’); 19 – 25 (24’); 9-15 (15’);
    NOTE: Videx Grottazzolina: 14 errori in battuta, 5 ace, 5 muri vincenti, 63% in ricezione (41% perf), 54% in attacco; Normanna Aversa Academy: 13 errori in battuta, 1 ace, 11 muri vincenti, 47% in ricezione (32% perf), 57% in attacco.
    Michael Gambini LEGGI TUTTO

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    ABBA Pineto Volley – Franco Tigano Palmi 1-3: calabresi corsari al Pala Volley “Santa Maria “!

    Nella settima giornata di ritorno l’ABBA Pineto Volley cede il passo per 1-3 contro la Franco Tigano Palmi. Dopo il primo set chiusosi 25-22 per i padroni di casa, nel secondo periodo sono i calabresi ad avere la meglio 21-25. Il terzo set vede sempre la squadra ospite avere la meglio 22-25. Nel quarto periodo sono sempre i tirrenici ad avere la meglio e ad aggiudicarsi la contesa 23-25.
    Il primo set inizia con i padroni di casa che provano a dettare legge ma gli ospiti mantengono botta. Dopo un’azione combattuta da ambo le parti è Cattaneo in diagonale a mettere a terra la palla del 9-6. I biancazzurri martellano: palla in parallela per Morelli, l’opposto con una schiacciata dinamitarda trova il punto dell’11-8. I biancazzurri allungano sul 14-9 grazie a un buon gioco corale e mister Polimeni chiama il primo tempo tecnico per provare a porre rimedio. La mossa sembra pagare: Laganà, da posto 2, accorcia subito per i suoi. Il match è vibrante: attacco impetuoso di Palmi, Trillini mura è confeziona il 17-13. I calabresi non ci stanno: Parisi finta l’attacco e poi in palleggio mandando in controtempo la difesa di casa accorcia sul 19-18. Mister Rosichini capisce il momento di difficoltà e chiama il primo time out biancazzurro. Il finale è combattuto punto a punto. Morelli prova a trascinare i suoi: altra schiacciata vigorosa e 22-21 ABBA. Sempre l’opposto di casa, collezione due punti consecutivi e porta i suoi sul 24-22. Dopo il secondo tempo tecnico calabrese il set si chiude a favore dei biancazzurri 25-22.
    Nel secondo periodo il match ricalca i binari della prima frazione. I calabresi attuano una vera e propria barricata a muro e allungano sul 2-6. Mister Rosichini saggiamente chiama subito il time out. La scelta è vincente con Orazi e Morelli che accorciano sul 4-6. I tirrenici però non si scoraggiano e riescono nuovamente ad allungare sull’8-11. I teramani non cedono un centrimetro: prma Morelli e poi capitan Partenio con un ace portano il match sull’11-13. La partita vive di fiammate da una parte e dall’altra. Sul 14-16 e dopo uno splendido muro firmato Held – Trillini mister Polimeni chiama il primo tempo tecnico del secondo set. I neroverdi spingono e grazia a Laganà e un ottimo muro vanno sul 16-20. Le due squadra danno vita a una partita bellissima e combattuta. Sul 20-22 Zappoli sfrutta al massimo una palla in diagonale di un compagno e punto palmense. A causa di un’invasione del muso punto per i ragazzi di mister Polimeni che chiudono subito la contesa 21-25-.
    Il terzo set vede sempre le due squadra sfidarsi a viso aperto. Capitan Partenio si prende la squadra sulle palle e con un bel palleggio sigla il punto dell’8-7. Si continua punto a punto. Le azioni si susseguono a ritmo vertiginoso con Morelli e Cattaneo da una parte, Boscaini e Laganà dall’altra. I pochi presenti al Pala Volley “Santa Maria” assistono a un match dai ritmi agonistici elevatissimi. La Franco Tigano Palmi sfrutta al massimo gli spazi regalati dagli abruzzesi, la squadra di mister Rosichini con iniziative individuali e corali non cede un millimetro. Sul 21-23 l’ABBA Pineto Volley sceglie di riordinare le idee e di chiamare il primo time out.  Scelta in peius in quanto i calabresi riescono grazie a un errore dei locali ad avere ben 3 palle set. Zornetta non si arrende e giocando con le mani del muro annulla la prima ma non basta perché sono i neroverdi a mettere la freccia del sorpasso e vincere il terzo set.
    Nel quarto periodo il copione è sempre lo stesso. Boscaini e Porcello da un lato, Cattaneo e Morelli dall’altro siglano punti su punti. Sul 17-17 da zona 5 Boscaini dopo una ricezione per il rotto della cuffia dei suoi sigla il 17-18. Mister Rosichini prova a rimediare chiamando il consueto time out. Gli abruzzesi però oggi sono imprecisi e regalano punti preziosi agli avversari che allungano 19-22. Cattaneo prova a tenere vivi i suoi accorciando subito. Mister Polimeni prova subito a stoppare il trend positivo dei biancazzurri chiamando il primo tempo tecnico neroverde del quarto set. Laganà trascina i suoi e sigla il preziosissimo punto del 22-24. Zornetta annulla la prima palla match ma i neroverdi sono implacabili e vincono 23-25 il quarto set e il match.
    ABBA Pineto Volley – Pallavolo Franco Tigano Palmi 1-3 (25-22, 21-25, 22-25, 23-25)
    ABBA Pineto Volley: Held 9, Trillini 9, Catone, Partenio 3 Marcotullio, Cattaneo 15, Lalloni, Orazi 5, Meleddu, Morelli 25, Zornetta 2, L Cappio, L Giaffreda.Allenatore: G. Rosichini.
    Pallavolo Franco Tigano Palmi: Parisi, Boscaini 9, Remo 11, Laganà 17, Zappoli 15, Porcello 11, Di Carlo (L), Carbone (L), Morelli, Garofalo, Concolino, Limberger Neto.Allenatore: Polimeni. LEGGI TUTTO

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    Trasferta siciliana per la Gestioni&Soluzioni Sabaudia

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    Foto di Enrico Paoletti
    Sabaudia, venerdì 26 febbraio 2021 – Dopo la meritatissima vittoria contro l’Ottaviano la Gestioni&Soluzioni Sabaudia non riposa sugli allori e subito si lancia in una nuova avventura.  Il prossimo incontro programmato in calendario federale prevede questa volta una trasferta in terra di Sicilia. Domenica 28 febbraio, sul taraflex del PalaArcidiacono di Catania, il Sabaudia infatti affronterà alle ore 16.00 il Sistemia LCT Saturnia Aci Castello. Difficile predire l’esito della partita, tuttavia diversi elementi depongono a favore del Sabaudia, in primo luogo la vittoria 3-1 nel girone di andata e in secondo luogo il momento di ritrovata fiducia nelle proprie risorse, che sta attraversando la squadra pontina. Altro elemento da non sottovalutare è che entrambe le squadre constano di organici molto giovani e questo rende ancora più difficile fare pronostici.  Nota di colore il duello tutto nordico tra l’opposto svedese Jacob Link, in forza al Sabaudia, e l’opposto danese Ulrik Dahl, che milita nelle fila dell’Aci Castello.  A proposito dell’imminente incontro l’allenatore del Sabaudia Sandro Passaro ha commentato:”  Aci Castello ha sicuramente nell’opposto il suo punto di riferimento, la loro  posizione in classifica non ci deve ingannare, sappiamo benissimo che è una squadra che ha giocato fino alla fine gran parte delle gare anche contro avversarie quotate, portandole ai vantaggi. Questo vuol dire che sarà una gara da affrontare con  la giusta determinazione e attenzione, consci delle nostre qualità e dei miglioramenti che stiamo ottenendo durante queste settimane di duri allenamenti.”

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    La Maury’s Com Cavi Tuscania cala il tris, Aurispa Lecce sconfitta 1/3

    Al Palazzetto dello Sport di Tricase (Le) la Maury’s Com Cavi Tuscania supera 1/3 l’Aurispa LIbellula Lecce nell’anticipo della settima giornata di ritorno del girone blu della serie A3 Credem Banca. I ragazzi di Paolo Tofoli si impongono nettamente nei primi due parziali salvo lasciare il terzo ad un redivivo Alessano che trova in Stabrawa e in Rau i suoi uomini migliori. Quarto set equilibratissimo fino al 17 pari, poi la maggiore esperienza degli ospiti, trascinati da un Gradi in grande spolvero e dal solito Boswinkel, ha il sopravvento.
    Al fischio di inizio, la Maury’s Com Cavi Tuscania si presenta in formazione tipo con Marsili in cabina di regia e Boswinkel in diagonale, Gradi e De Paola laterali, Cioffi e Ceccobello centrali, libero Pace. Coach Denora Caporusso risponde con Longo in palleggio e Stabrawa in diagonale, Disabato e Capelli in attacco, al centro la coppia Rau-Catena, Bisci libero.
    Primo set: Due muri di Cioffi e il Tuscania prova a scappare 5/8. Attacco vincente di Gradi, coach Denora Caporusso ferma il tempo 5/9. Tuscania continua l’allungo, Boswinkel mette a terra il 9/15. Catinelli in campo per il servizio 11/17. Il muro vincente di Cioffi costringe Denora Caporusso a chiamare il secondo time-out 11/18. Catena mette fuori un primo tempo, massimo vantaggio Tuscania 14/21. Doppio ace di De Paola 14/24. Boswinkel trova il mani out del muro e Tuscania si aggiudica il primo parziale 16/25.
    Secondo set. Si parte punto a punto. Il muro di Ceccobello porta Tuscania +3 e costringe Denora Caporusso a fermare il tempo 8/11. Salvataggio di piede di Marsili e poi muro vincente del Tuscania 8/13. Ace di Stabrawa e l’Aurispa torna sotto, Tofoli ferma il tempo 13/15. Muro di Gradi su Stabrawa, Denora Caporusso ferma il tempo 16/19. Ancora un muro di Gradi su Stabrawa 17/22. Muro si Ceccobello sempre sull’opposto polacco, primo set point per Tuscania 17/24. Un diagonale di Gradi chiude il parziale sul 18/25 per Tuscania.
    Terzo set. Si va avanti punto a punto. Di sabato conclude un scambi prolungato e l’Aurispa prova l’allungo 11/9. Ace di Boswinkel e Tuscania si riporta avanti 13/14. Diagonale vincente di Stabrawa 18/17. Attacco fuori misura di Boswinkel, Tofoli chiama il time-out 19/17. Muro di Rau su Gradi 20/17. Ancora Rau su Ceccobello 22/18, secondo time-out chiesto da Tofoli. Stabrawa trova il mani fuori del muro, primo set point per l’Aurispa 24/19. Attacco vincente di Stabrawa per il 25/20 che chiude il parziale.
    Quarto set. Si parte punto punto con l’Aurispa avanti 4/3. Il Tuscania si porta a più due per un fallo a rete di Longo 17/19. Denora ferma il tempo. Invasione di Bisci 17/20. Boswinkel mette a terra il 17/21. Ancora Boswinkel, Denora Caporusso chiama il suo secondo time-out 17/22. Ace di capitan De Paola per il 17/23. Boswinkel conclude un’azione prolungata ed è primo match point Tuscania 17/24. Rosso a Gradi 18/24. Il muro di Gradi su Stabrawa chiude l’incontro in favore degli ospiti 19/25.
    AURISPA LIBELLULA LECCE – MAURY’S COM CAVI TUSCANIA 1/3
    (16/25 – 18/25 – 25/20 – 19/25)
    Durata set: ‘23, ‘25, ‘24, ‘28
    AURISPA LIBELLULA LECCE: Morciano (L), Longo 2, Poli, Stabrawa 26, Disabato 10, Lisi, Rau 10, Catena 3, Capelli 8, Agrusti, Bisci (L). All. Denora Caporusso. Ass. Amoroso
    MAURY’S COM CAVI TUSCANIA: Stamegna, Marsili 2, Pace (L), Menichetti, De Paola (cap) 14, Gradi 15, Boswinkel 26, Catinelli 1, Skuodis, Cioffi 7, Ragoni, Ceccobello 11, Zibella (L). All. Tofoli. Ass. Barbanti
    Arbitri: Marco Colucci e Danilo De Sensi

    Giancarlo Guerra
    Ufficio stampa Tuscania Volley LEGGI TUTTO

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    Febbraio si chiude con il match contro Pallavolo Sabaudia

    Conto alla rovescia per il match casalingo di domani, domenica 28 febbraio. Sistemia LCT Saturnia Aci Castello si prepara alla partita valida per la settima giornata di ritorno del Campionato di Serie A3 Credem Banca 20/21, che giocherà tra le mura casalinghe del Pala Arcidiacono contro Gestioni&Soluzioni Sabaudia. La partita contro Pallavolo Sabaudia, per i ragazzi di coach Maurizio Lopis sarà un nuovo test sul campo ad una settimana dalla buona prestazio-ne contro Galatina, un match in cui i castellesi hanno dato tutta la prova del loro valore contro quella che, al momento è la prima squadra nella classifica del girone blu. Una partita giocata, tra l’altro, con un’assenza importante, quella di Francesco Pricoco, che aveva avuto un malessere intestinale la notte prima dell’incontro. Il capitano ha ricominciato normalmente gli allenamenti insieme ai suoi compagni già ad inizio settimana e sarà in rosa.
    “Il match di domani arriva, non solo dopo la bella partita giocata a Lecce, ma anche dopo una buona settimana di allenamenti – conferma coach Lopis – Domani, oltre alla prestazione dovremo guardare anche ai punti, cercando di prendere il massimo della posta in palio. Sabaudia è una squadra alla nostra portata, viaggia a metà classifica, e noi abbiamo il dovere di tentare il tutto per tutto. Sono fiducioso, vedo i ragazzi particolarmente concentrati e determinati”.
    La partita, a causa dell’emergenza sanitaria, verrà disputata a porte chiuse, ma sarà in diretta streaming su Lega Volley Channel, canale ufficiale della Lega Pallavolo Serie A.
    Mariangela Di StefanoKarma Communication LEGGI TUTTO

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    I LEONI VOGLIONO LA “DÈCIMA”

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    MOTTA DI LIVENZA – Archiviata la vittoria (non scontata e affatto facile) contro la SA.MA. Portomaggiore di sette giorni fa, che per i biancoverdi diventa la nona consecutiva,  si punta alla dècima in terra marchigiana.  E non sarà impresa da poco quella che aspetta Scaltriti e compagni domenica: l’avversario è di quelli tosti, probabilmente il più in palla del torneo ad oggi che tra le mura amiche non conosce sconfitta dal 20 dicembre 2020. La Med Store Macerata infatti contro San Donà ha firmato la settima vittoria consecutiva e con 31 punti è la terza forza del girone e di certo non vorrà fermarsi proprio ora. L’HRK Motta di Livenza si è goduta per un’altra settimana la vetta della classifica e a Macerata di mira c’è la dècima per rimanere li davanti.
    Coach Di Pinto con ogni probabilità fare scendere in campo i suoi con la stessa formazione che ha dominato San Donà con Monopoli al palleggio (-2 ai 600 punti in carriera) e Dennis opposto, Ferri e Margutti martelli ricevitori, Calonico e Pizzichini (ex biancoverde) al centro e Gabbanelli libero. “el comandante” Lorizio dovrebbe rispondere con Alberini (-2 ai 200 punti in A) regista e Gamba (-17 ai 700 in RS) sulla sua diagonale, Saibene e Mian attaccanti di posto quattro, Arienti e Luisetto centrali e Battista libero.  Dirigeranno l’incontro i signori Marotta Michele e Fantini Simone.
    Una trasferta davvero difficile, lontana, contro una formazione sulla carta davvero tosta (non hanno bisogno di presentazione i vari Monopoli, Dennis e Calonico) che al Banca Macerata Forum davvero diventa un cliente ancora più complicato. Ma il cammino per rimanere lì davanti passa soprattutto per partite come queste, i leoni hanno dato più volte prova di poter dire la loro con chiunque e contro la Med Store servirà la calma dei forti per poter provare a portare a casa il grosso del bottino, quella pazienza che tante volte sentiamo predicare dalla panchina biancoverde e che mai come in queste occasioni diventa virtù dei forti.
    Diretta Streaming Domenica 28 febbraio alle 16.00 su legavolley.tv

    Ufficio Stampa – Giuliano Bonadio – press@pallavolomotta.com

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    Verso Vigilar-Trento. Silvestrelli: “Servono cuore e grinta”

    Fano – La Vigilar Fano torna al Palas Allende per fermare il digiuno di vittoria che ormai manca da cinque partite, ospitando i giovani universitari dell’Unitrento (domenica ore 18). Per i ragazzi di Pascucci si tratta di una gara che, ai fini della posizione in classifica, risulta importante: solo vincendo i fanesi potrebbero rimanere attaccati al treno che porta ad occupare i primi cinque posti della classifica, diversamente i virtussini si dovranno accontentare dell’ottavo posto.
    “Dobbiamo ritrovare spirito e competitività – afferma l’anconetano Lorenzo Silvestrelli – con Trento dovremo mettere in campo più cuore e grinta senza aver paura di affrontare l’avversario”. Dopo Montecchio, Silvestrelli annuncia dunque battaglia ma quello che conta è tornare a vincere: “Rispetto ad alcune partite fa – ribadisce il “Toro Falconarese” – c’è stato un miglioramento nell’atteggiamento ed approccio alle partite, ma è chiaro che il nostro impegno deve aumentare perché ora conta solo vincere per risalire la classifica e rimanere agganciati ai primi posti”.
    Fano dunque si trova ad un bivio: in caso di successo i virtussini si giocherebbero la miglior posizione play off negli scontri diretti (Prata, Portomaggiore e Macerata) e, soprattutto, riacquisterebbero quella fiducia ultimamente venuta un po’ meno. Il Trento di Conci è cresciuto nel girone di ritorno (vittorie con Prata, San Donà e Montecchio), ma dovrà fare i conti con una Vigilar vogliosa di tornare a vincere in casa. Magalini è il giocatore più esperto e bomber dei trentini, ma attenzione anche ai giovani Pol e Acuti. Fano si schiererà con il sestetto tipo, in attesa che lo spagnolo Ruiz torni a giocare al 100%.
    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO