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    Domenica 14 marzo al Pala Arcidiacono contro Ottaviano

    Il Campionato di volley maschile di Serie A3 Credem Banca 20/21 vive le sue ultime giornate. Sul cammino dei biancoblu gli ultimi tre incontri della stagione e, per domenica 14 marzo, alle ore 18:00, tra le mura casalinghe del Pala Arcidiacono, Sistemia LCT Saturnia Aci Castello incontrerà Gis Pallavolo Ottaviano. Alla vigilia del match coach Maurizio Lopis è stato ben chiaro con i suoi ragazzi: “Questa è una partita che dobbiamo vincere. Non sottovalutiamo Ottaviano, ma la classifica parla chiaro, la squadra napoletana viene subito prima di noi in classifica e noi domani giocheremo tra mura amiche. Portare a casa il risultato non è un’opzione”.
    Determinazione e grinta ritrovate da capitan Francesco Pricoco e compagni in questa settimana di allenamenti non dovranno mancare domani, perché, ricorda l’allenatore biancoblu: “Buoni propositi a parte, lo sport ha le sue leggi e dovremo conquistare la vittoria sul campo, con il massimo rispetto dell’avversario. Sarà anche l’occasione per dire a tutti che ci siamo e siamo temibili, dobbiamo farlo anche per la Società, sempre impeccabile nei nostri confronti, e lo dobbiamo a noi stessi e a chi ci ha seguito quest’anno nonostante tutto”.
    Insomma, in casa biancoblu non si mollerà fino all’ultima giornata del campionato, parola di Lopis: “Cercheremo il risultato fino alla fine, anche se le ultime due partite saranno ben più difficili rispetto a quella che ci attende domani”.
    La partita, a causa dell’emergenza sanitaria, verrà disputata a porte chiuse, ma sarà trasmessa in diretta streaming su Lega Volley Channel, canale ufficiale della Lega Pallavolo Serie A.
    Ufficio Stampa Mariangela Di Stefano Karma Communication
    PH Aurora Distefano  LEGGI TUTTO

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    Verso Vigilar-San Donà. Ulisse: “Continuare nel trend positivo”

    Fano – La Vigilar Fano ospita il Volley Team San Donà (domenica ore 19) con l’obiettivo preciso di conquistare il suo terzo successo consecutivo e di guadagnare posizioni in classifica. L’imperativo in casa virtussina è quello di non sottovalutare l’avversario che, al momento, occupa l’ultima posizione in classifica con solo sei punti. Dopo i rinfrancanti successi contro Trento e Prata di Pordenone, il team guidato da Roberto Pascucci e Simone Roscini è dunque chiamato al tris, per confermare quanto di buono visto nelle ultime settimane.
    “Dobbiamo assolutamente continuare nel nostro trend positivo – afferma lo schiacciatore classe 2001 Marco Ulisse – a Prata è andata molto bene ma ora dobbiamo confermarci in casa contro San Donà per migliorare ulteriormente la nostra classifica”. I virtussini occupano il settimo posto ma da qui alla fine tutto è possibile: “Abbiamo studiato e preparato nei dettagli la sfida contro San Donà – continua lo schiacciatore fanese – non ci possiamo permettere cali. Dovremo stare attenti al loro schiacciatore migliore, De Santis, ma sono sicuro che tutto dipenderà da come la Vigilar entrerà in campo. Il giusto approccio al match ci permetterà di affrontare serenamente questa gara”.
    L’assetto tattico con il quale la Vigilar scenderà in campo dovrebbe essere il medesimo di sabato scorso a Prata: causa l’assenza forzata di capitan Tallone, Marco Ulisse ricoprirà il ruolo di schiacciatore mentre in seconda linea verrà utilizzato il bravo Luca Gori.
    La gara interna contro San Donà, come quella di domenica prossima contro Portomaggiore, si disputerà alle ore 19 per disposizione della Lega Pallavolo.
    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

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    Marco Valenti “A Porto Viro vittoria di squadra, ora ci aspettano tre finali”

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    Domenica la Med Store torna al Banca Macerata Forum per la 9° giornata di ritorno di Serie A3 ed ospita l’UniTrento. La squadra trentina si presenta con due sconfitte e una vittoria nelle ultime tre gare di campionato disputate; non deve però ingannare la classifica, Trento ha a disposizione un gruppo di giovani di grande talento e già all’andata aveva messo in difficoltà i biancorossi. La Med Store Macerata è invece impegnata nella lotta al terzo posto ed è uscita bene dalle due sfide contro le prime del campionato.
    “Le gare contro Motta di Livenza e Porto Viro ci lasciano un’ulteriore consapevolezza sui nostri mezzi”, afferma il libero Marco Valenti, “Possiamo giocarcela alla pari con tutti così come è stato contro Motta di Livenza, dove anche se abbiamo perso è stata una gara giocata punto a punto. Mentre a Porto Viro abbiamo strappato una bellissima vittoria di squadra; abbiamo sofferto insieme e ci siamo aiutati a vicenda, superando un avversario in grande forma che in settimana ha giocato la finale di Coppa Italia e che non perdeva in casa da diversi mesi. Aspettavamo di giocare queste due partite, ora posso dire che era una prova difficile ma l’abbiamo superata”. Dopo questa doppia sfida d’alta classifica, su cosa vi state concentrando? “Veniamo da un ottimo periodo, la sconfitta contro Motta di Livenza ha interrotto una lunga serie di vittorie e non mai facile confermarsi. Ci riproveremo cercando di bissare domenica la vittoria di Porto Viro, in allenamento diamo il massimo perché sappiamo che c’è sempre spazio per migliorarsi ancora; al momento ci stiamo concentrando sui due fondamentali muro e difesa, dopo mesi intensi, in queste settimane abbiamo più tempo per lavorare sugli aspetti tecnici. L’importante è continuare a lavorare bene e divertici in palestra, allenarci con lo spirito giusto per me è fondamentale”. Restano tre partite per assicurarsi il miglior piazzamento in ottica playoff, come state preparando queste ultime gare? “Abbiamo la possibilità di consolidarci ai piani alti della classifica ma ci aspettano sfide diverse e difficili: conosciamo Trento, sono giovani e fisicamente è una squadra temibile, la trasferta a Prata di Pordenone sappiamo che non sarà facile e nell’ultima giornata abbiamo il derby con Fano dove vogliamo ripetere la vittoria dell’andata. Pensiamo ad una gara alla volta, per me sono come tre finali.”.

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    Saturday Night Live: al Pala Volley “Santa Maria” arriva l’Avimecc Modica!

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    Si gioca domani sera, alle 20:30, il match tra l’ABBA Pineto Volley e l’Avimecc Modica. I biancazzurri riceveranno dunque i siciliani nell’anticipo del sabato contemporaneamente a Smi Roma – Maury’s Cavi Tuscania e Normanna Aversa Academy – Efficienza Energia Galatina. I modicani arrivano in Abruzzo dopo l’ottimo successo al tie breack confro Franco Tigano Palmi con la voglia di approfittare del momento no in casa teramana. Con i loro 29 punti frutto di dieci vittorie e nove sconfitte (di cui tre successi e due k.o ak tie break), i biancoblù del presidente Aprile vogliono piazzarsi tra le prime cinque del raggruppamento. Per farlo mister Bua si affida come sempre al suo schiacciatore Busch con cui ha uno splendido rapporto sportivo e personale. Il pallavolista polacco sta ben figurando nel suo primo campionato italiano di Serie A3 con i suoi 299 punti in stagione dopo una lunga trafila nella massima serie del suo Paese. Nello stesso ruolo fari puntati sul  talentuoso classe 1999 Chillemi. Alla sua seconda stagione con i ragusani, vanta altri due campionati di A2 con Catania. A lui si aggiunge l’opposto argentino Martinez: alla sua seconda stagione in Serie A3 Credem Banca, sinora ha messo a segno 326 punti personali tra Avimecc Modica e Biscottificio Marini Delta Po Porto Viro. Altro giocatore molto interessante è il classe 1998 Garofolo. Centrale ben strutturato, vanta ben 6 stagioni tra A2 e A3 con 505 punti in carriera e 184 punti stagionali. Altro profilo interessante nello stesso ruolo è Raso. Leggermente più esperto, classe 1996, è prossimo ai 300 punti in carriera. Guida in campo la squadra modicana capitan Tulone alla terza stagione con i biancoblù.

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    Secondo posto in Coppa Italia, una bellissima realtà

    La Delta Group Rico Carni ha lottato con onore sul taraflex del Pala Pozzoni di Cisano Bergamasco
    Dietro a un sogno che svanisce, c’è una bellissima realtà. La Delta Group Rico Carni chiude al secondo posto la sua avventura nella Del Monte Coppa Italia di Serie A2/A3. I ragazzi di Massimo Zambonin danno tutto nella finalissima di Cisano Bergamasco, ma non riescono a ribaltare il pronostico: vince 3-0 l’Agnelli Tipiesse Bergamo, che si cuce la coccarda tricolore sul petto per il secondo anno consecutivo.
    Al di là della retorica, nei volti del clan portovirese c’è un po’ di delusione a fine gara. Comprensibile, visto che il sogno era davvero vicino e il risveglio è stato fin troppo brusco, ma la realtà, oggi, non è meno entusiasmante. Sì, perché la Delta Group Rico Carni l’impresa l’ha già compiuta arrivando fino a qui, a giocarsi la coppa contro i giganti della categoria superiore. Ha eliminato avversari più quotati, ha entusiasmato i propri tifosi e ne ha conquistati di nuovi, è riuscita a far conoscere il nome di Porto Viro in tutto il Paese. D’accordo, il trofeo è di Bergamo, ma tutto il resto, tutto l’interesse che in questi giorni ha saputo suscitare questa sorprendente finale di Coppa Italia appartiene ai ragazzi in nerofucsia e a chi li ha accompagnati in questa avventura. E non è poca cosa.
    LA PARTITALa Delta Group Rico Carni di Massimo Zambonin in formazione tipo per la finalissima del Pala Pozzoni: Kindgard al palleggio e Cuda opposto, Sperandio e Bargi in posto tre, Vinti e Lazzaretto schiacciatori, Lamprecht e Bernardi liberi. Il tecnico dell’Agnelli Tipiesse Bergamo Gianluca Graziosi risponde con Finoli-Santangelo sulla diagonale, Milesi-Cargioli al centro, Terpin-Pierotti in banda, D’Amico libero. Arbitrano la gara Gianfranco Piperata di Bologna e Alessandro Rossi di Sanremo.
    Dopo un avvio equilibrato, Bergamo si prende il primo break sul servizio di Pierotti (8-5). Accorcia Kindgard su palla vagante (8-7), ma ci sono due sbavature nerofucsia a riconsegnare il triplo vantaggio ai padroni di casa (10-7).  Riprova a farsi sotto Porto Viro (10-9 Vinti), l’Agnelli Tipiesse l’allontana trascinata dal servizio di Finoli (13-9), poi arriva anche l’ace di Terpin (15-10). Delta Group Rico Carni aggrappata al muro, di Sperandio e di Lazzaretto (15-12), Pierotti, però, sta macinando parecchio da posto quattro (18-13). Ace di Lazzaretto aiutato dal nastro, piccolo regalo di compleanno (18-15), contrattacco di Vinti per il 18-16. Bergamo in battuta, Porto Viro a muro, il finale di set si gioca su questi due fondamentali. Zambonin si gioca comunque la carta Zorzi al servizio e fa bene: mani e fuori di Lazzaretto del 22-21, time per Graziosi. Anche il tecnico orobico ci vede lungo, entra in battuta Mancin e Bergamo guadagna la palla set con Santangelo (24-21). Giochi chiusi, alla prima occasione utile: 25-21, 1-0.Cambio campo, la Delta Group Rico Carni riparte (guarda caso) dal muro di Kindgard (0-2). Pareggia subito i conti Terpin (3-3), block di Cargioli per il sorpasso della formazione di casa (4-3), che prova a scappare con le bande Terpin e Pierotti sugli scudi (8-4). Altro strappo di Bergamo (11-5), Zambonin deve intervenire per provare a risistemare (e rianimare) i suoi. Ottimo giro in battuta di Cuda (11-8), che poi veste i panni del supereroe anche in contrattacco (12-10). Porto Viro continua a essere altalenante in ricezione (16-13, ace di Finoli), ma c’è la fase break per sperare (19-17 Bargi e 20-19 Kindgard). Due errori sanguinosi nel momento clou, gli ospiti spalancano la porta a Bergamo (23-19), che si accomoda e prende il doppio vantaggio: 25-21, 2-0.Terzo set, la battuta di Finoli lancia la fuga iniziale di Bergamo (4-1). Ancora un morso profondo della formazione orobica con Santangelo (7-2) e Terpin (ace dell’8-2): time inevitabile per Zambonin, che sprona i suoi ad avere maggiore attenzione in ricezione. Richiesta inascoltata, Terpin si carica il fagotto sulle spalle e trascina l’Agnelli Tipiesse al largo: 11-2, entra Dordei per Vinti. L’emorragia polesana continua (14-3), anche perché l’opposto bergamasco Santangelo è entrato in modalità mitraglietta (16-4). La Delta Group Rico Carni sembra aver esaurito la benzina, emotiva prima che fisica. Bargi ci mette comunque l’anima (18-7), Kindgard la pura magia (20-9), non basta a interrompere la corsa tricolore di Bergamo: 25-10, 3-0.
    Massimo Zambonin, tecnico della Delta Group Rico Carni: “Dobbiamo celebrare il cammino che abbiamo fatto, siamo arrivati qui con merito. Stasera sognavamo tutti di fare di più, nei primi due set abbiamo tenuto benissimo il campo, anche se forse potevamo gestire meglio qualche situazione, specie in difesa, poi credo che purtroppo la differenza di categoria si sia vista. Fa male aver perso così il terzo set, ma faccio i miei complimenti a Bergamo che è una squadra molto forte e ben allenata, ha vinto con merito la coppa. Adesso dobbiamo smaltire un attimo la delusione per questa finale persa, dopo di che ci concentreremo sul campionato, il nostro vero obiettivo stagionale: vogliamo riprendere il cammino e tornare subito alla vittoria”.
    Federico Bargi è stato uno degli ultimi a mollare sul taraflex di Cisano Bergamasco: “In questo momento sinceramente non riesco a essere triste, essere qui stasera è la nostra vittoria, e lo dico dal profondo del cuore. Potevano esserci altre squadre al posto nostro, invece ci siamo arrivati noi. Ci abbiamo provato, siamo partiti bene nei primi due set, mentre nel terzo siamo andati in panne. Onore a Bergamo che ha dimostrato in tutto e per tutto di essere la miglior squadra di A2, sono stati superiori a noi, in difesa e nel contenimento a muro. Per noi la cosa importante era provarci, sapevamo che sarebbe stata una gara difficilissima”.
    TABELLINOAgnelli Tipiesse Bergamo-Delta Group Rico Carni Porto Viro 3-0  (25-21, 25-21, 25-10)
    Battute punto/errori: Bergamo 7/8, Porto Viro 1/8; Ricezione: Bergamo 69%, Porto Viro 45%; Attacco: Bergamo 51%, Porto Viro 34%; Muri punto: Bergamo 5, Porto Viro 9.
    Agnelli Tipiesse Bergamo: Terpin 21, Pierotti 12, Santangelo 11, Cargioli 8, Finoli 5, Milesi 2, Mancin 0, Ceccato, Sormani, Signorelli e Umek NE ; liberi: D’Amico e Rota. Coach: Gianluca Graziosi.
    Delta Group Rico Carni Porto Viro: Lazzaretto 11, Bargi 10, Vinti 8, Kindgard e Cuda 6, Sperandio 5, Dordei e Zorzi 0, Aprile, Tiozzo Caenazzo, Marchesan e Bellia NE; liberi: Lamprecht e Bernardi. Coach: Massimo Zambonin. LEGGI TUTTO

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    L’HRK Motta di Livenza non lascia scampo ai gialloblù nel recupero del 13° turno

    Trento, 11 marzo 2021
    Al cospetto di una squadra che è arrivata a Sanbapolis con undici vittorie consecutive all’attivo e con un primo posto in classifica saldamente fra le mani, l’UniTrento Volley stasera non è riuscita ad opporre molto resistenza alla palestra di Sanbapolis. Il compito riservatole dal calendario di Serie A3 Credem Banca (recupero del tredicesimo turno, originariamente previsto per il 16 gennaio) era ovviamente difficilissimo, ma la giovane squadra di casa ha fatto oggettivamente poco per rendere la vita dell’HRK Motta di Livenza un po’ più difficile. I trevigiani non hanno mai dovuto inseguire, se non in avvio del match, e grazie ad un servizio pesante in quasi tutte le rotazioni hanno tenuto sempre a bada il cambio palla trentino, sfruttando poi l’ottima capacità di ricostruire con efficacia che li contraddistingue (53% nella fase break). Il bomber principe del girone, Kristian Gamba, si è confermato giocatore di un’altra categoria non solo in attacco, ma anche al servizio (5 ace e 8 break point), mentre dall’altra parte della rete Francesco Conci, che non poteva disporre di Bristot, fermato da un risentimento muscolare, ha alternato i propri giocatori in tutti i ruoli ad eccezione dei centrali, alla perpetua ricerca di un equilibrio.La cronaca del match, che l’UniTrento Volley comincia con Depalma in regia, Magalini opposto, Parolari e Pol in banda, Acuti e Simoni al centro, trovando dall’altra parte della rete Alberini al palleggio, Gamba opposto, Saibene e Mian in banda, Luisetto e Arienti al centro, con Battista libero.  I primi due punti del match li mette a segno Motta di Livenza, ma poi con il turno al servizio di Depalma l’UniTrento Volley riesce a portarsi avanti per 4-2, sfruttando due primi tempi di Simoni e un attacco di Magalini. Potrebbe essere un’iniezione di fiducia, invece la squadra di casa si blocca subito dopo. Sul 4-3 va al servizio il regista Alberini, dotato di una battuta al salto forte e profonda, e la squadra juniores di Trentino Volley finisce nella buca, incassando la bellezza di sei break point (due ace, due errori e due attacchi). Sul 4-9 la situazione è già critica, anche se un ace di Parolari (6-9) dà qualche segnale di ripresa, che anche in questo caso rimane isolato, dato che subito dopo è la battuta di Mian e fruttare un errore di Parolari e un ace sullo stesso schiacciatore (6-12). Fino alla fine del set Motta di Livenza raccoglie un break quasi ad ogni rotazione, mentre la squadra di casa fatica in ricezione e commette parecchi errori in attacco, per chiudere subendo l’ace del 15-25 per mano del solito Alberini.Nella seconda frazione Conci conferma lo starting six precedente, ma cambia poco. Trentini avanti fino al 5-4 (errore di Gamba), ma poi lo stesso opposto va in battuta trovando due ace su Parolari e permettendo a Saibene di andare a segno in attacco (5-8). L’UniTrento Volley reagisce con un ace di Pol e un bel contrattacco di Parolari, che fissa il temporaneo 10-10, ma anche stavolta l’impressione di potersela giocare viene vanificata un attimo dopo dalle battute potenti del regista Alberini, che fruttano altri due break. Un ace lo realizza Mian (11-15), poi a mettere in croce la ricezione trentina ci pensa il centrale Arienti con le sue jump float: i compagni rigiocano senza affanni e l’Hrk vola sul 12-19. Anche questo set può dirsi chiuso anzitempo. Il finale serve a Cavasin per mettersi in mostra con muro, due attacchi e un ace su Saibene, che gli valgono il posto nello starting six della terza frazione.Anche dopo il cambio di campo l’UniTrento Volley perde di vista l’avversario già sul 4-8, complici due errori e un muro subito da Cavasin con un errore di Simoni in primo tempo. Il time out di Conci non rallenta la corsa dei trevigiani, che si appoggiano altri due errori dei locali (Pol e Cavasin) e a un primo tempo di Luisetto per scappare sul 5-12. A questo punto i padroni di casa stabilizzano il cambio palla e con il turno al servizio di Acuti riescono per la prima volta a realizzare tre break consecutivi, aiutati da un paio di errori di Motta. Oltre quel 12-15 non riescono però ad andare, perché sul 14-20 il neo entrato Pinali batte con grande efficacia e con un ace, due muri e un errore di Magalini il tabellone vola sul 14-24, punteggio al quale manca solo il muro finale di Luisetto per fissarsi nel 15-25 finale.“Purtroppo abbiamo concesso a Motta di Livenza ampi margini di vantaggio fin dai primi scambi in tutte le frazioni, ad eccezione della prima – ha puntualizzato al termine della partita l’allenatore dell’UniTrento Volley Francesco Conci – , nella quale però ci siamo spenti subito dopo il 4-2 iniziale incassando sei break point di fila. In questo modo i nostri avversari hanno sempre giocato tranquilli. Abbiamo sofferto molto più del solito in ricezione, come dimostrano i 12 ace incassati, un valore per noi del tutto inusuale, e questo ha reso ancora più marcata la nostra difficoltà a mettere la palla a terra. Non avevamo grandi aspettative per una partita come questa, ma avremmo potuto fare di più”.Domenica 14 marzo il prossimo impegno, in programma alle ore 18 a Macerata contro i padroni di casa del Med Store per il ventesimo turno di regular season.
    Di seguito il tabellino del match del recupero del tredicesimo turno del girone Bianco di Serie A3 Credem Banca giocato questa sera alla palestra Sanbapolis di Trento.
    UniTrento Volley-HRK Motta di Livenza 0-3(16-25, 19-25, 15-25)UNITRENTO VOLLEY: Acuti 5, Depalma, Parolari 4, Simoni 7, Magalini 7, Pol 3, Lambrini (L); Cavasin 8, Pizzini, Bonatesta 1, Bonizzato 1. N.e. Coser, Dell’Osso, Marino (L). All. Francesco Conci.HRK: Luisetto 8, Alberini 5, Mian 6, Arienti 6, Gamba 19, Saibene 6, Battista (L); Pinali 3. N.e. De Marchi, Scaltriti, Basso, Tonello. All. Giuseppe Lorizio.ARBITRI: Sabia di Bolzano e Giglio di Trento.DURATA SET: 23′, 24′, 22′; tot: 1h e 9′.NOTE: partita giocata a porte chiuse. UniTrento Volley: 4 muri, 5 ace, 7 errori in battuta, 10 errori azione, 42% in attacco, 45% (24%) in ricezione. HRK Motta di Livenza: 7 muri, 12 ace, 8 errori in battuta, 6 errori azione, 49% in attacco, 59% (20%) in ricezione.
    UniTrento VolleyUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Giovedì il recupero del 13° turno; alla palestra di Sanbapolis arriva la capolista HRK

    Trento, 10 marzo 2021
    Da una parte il primo posto in classifica con 48 punti all’attivo e una striscia aperta di undici vittorie da tre punti consecutive, dall’altra la decima piazza a quota 15 lunghezze, con quattro ko rimediati nelle ultime cinque partite. Stando ai numeri, il confronto di giovedì sera fra UniTrento Volley e Hrk Motta di Livenza è di quelli da considerare proibitivi per la squadra di Francesco Conci. Tuttavia il match di recupero della seconda giornata di ritorno del girone Bianco della Serie A3 Credem Banca, che si disputerà a Sanbapolis alle 19 (originariamente doveva giocarsi lo scorso 16 gennaio), non è una partita che può essere valutata solo sulla base di questi crudi dati, poiché all’andata, in condizioni simili, gli universitari riuscirono nell’impresa di espugnare il campo dei trevigiani. Era il 23 dicembre 2020 e si trattò di una prestazione maiuscola, in cui, oltre ai 21 punti di Magalini, risultarono decisivi i 18 di Bristot e i 13 di Acuti, ma anche la prova incredibile del muro trentino, capace di chiudere con 18 block all’attivo. Numeri da urlo, che costrinsero i veneti ad una delle tre sconfitte stagionali, l’unica patita finora fra le mura amiche.Si può dunque immaginare con quale spirito gli uomini di Pino Lorizio affronteranno questa trasferta,  lanciatissimi sull’onda dell’entusiasmo per un primato che si rafforza man mano che passano le giornate e determinatissimi a vendicare quel rovescio appena prima di Natale. Se sono riusciti a scalzare Porto Viro della vetta della graduatoria è perché dopo quello stop inatteso e dopo la sconfitta con Prata non hanno più perso un colpo, ma anche perché gli avversari del Delta del Po hanno prima fatto i conti con gli strascichi lasciati dal Coronavirus e poi con la necessità di dividersi su due fronti, ovvero fra campionato e Coppa Italia, manifestazione in cui si sono qualificati per la Finale (in programma proprio giovedì).Il settetto trevigiano vede Alessio Alberini in regia, il bomber Kristian Gamba opposto, atleta con un trascorso al Club Italia, che sta tenendo l’impressionante media di 24 punti a partita, Alberto Saibene e Riccardo Mian in banda, Alessandro Arienti e Michele Luisetto al centro, con Leonardo Battista, nel ruolo di libero.“Il nostro obiettivo contro questo tipo di avversari rimane sempre quello di dare loro fastidio – afferma l’allenatore dell’UniTrento Volley Francesco Conci – . Arriveranno a Sanbapolis motivatissimi dal desiderio di riscattare la sconfitta che avevamo inflitto loro all’andata; noi dovremo cercare di riavvicinarci a quel livello di gioco. Abbiamo anche bisogno di punti per mettere al sicuro il decimo posto, dato che nelle ultime giornate potrebbe succedere di tutto, anche se non si tratta dell’appuntamento più congeniale per provare a conquistarli”.La squadra juniores di Trentino Volley si schiererà con Depalma in regia, Magalini opposto, Pol in banda, Acuti al centro, Lambrini libero, insieme ai quali Bristot e Bonatesta si giocheranno un posto da laterale, Simoni, Coser e Dell’Osso da centrale.Arbitreranno l’incontro Emilio Sabia di Bolzano ed Anthony Giglio di Trento. Sarà possibile seguire l’andamento dell’incontro in live streaming gratuito collegandosi al sito www.legavolley.tv.
    UniTrento VolleyUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    VOGLIA DI RIVINCITA CONTRO TRENTO

    MOTTA DI LIVENZA – E’ finalmente arrivato il momento di recuperare la seconda di ritorno di questo campionato targato CREDEM BANCA contro la UniTrento Volley. La gara che doveva disputarsi il 17 Gennaio è stata più volte rinviata a causa delle dinamiche legate al COVID, ma domani si potrà scendere in campo e i leoni hanno voglia di rivincita. Gli universitari infatti sono gli unici ad essersi imposti al PalaGrassato in questo campionato, il 23 dicembre proprio i ragazzi di Conci sono riusciti ad imporsi 3 a 1 nella tana dei leoni togliendo di fatto la qualificazione alle fasi finali di Coppa Italia a vantaggio di PortoViro finalista di questa edizione.

    I trentini arrivano a questa sfida casalinga dopo la sconfitta maturata la settimana scorsa contro la Sa. Ma. Portomaggiore, la loro ultima vittoria al Sanbapolis invece risale al 21 Febbraio contro Prata. La classifica parla di un decimo posto a quota 15 punti con la sola gara contro Motta appunto all’appello.

    L’HRK Motta di Livenza, prima del girone a quota 46 punti (ora a + 4 da PortoViro), dopo l’undicesima vittoria consecutiva maturata domenica scorsa al PalaColodi di Montecchio Maggiore cerca la dodicesima di fila per rafforzare quel primo posto che i biancoverdi vogliono mantenere fino alla fine della Regular Season.

    Francesco Conci potrebbe mandare in campo i suoi con De Palma al palleggio e Magalini opposto, Pol e Bristot attaccanti di posto quattro, Acuti e Simoni centrali e Lambrini libero. “El comandante” Lorizio cercherà di centrare la rivincita con Alberini a tirare le fila e “smokin arm” Gamba (fresco degli 800 punti in stagione) opposto, Saibene e Mian di banda, Arienti e Luisetto al centro e Battista libero. Arbitreranno l’incontro i signori Nava Stefano e Marconi Michele.

    Partita da prendere con le molle, si tratta sempre di una trasferta infrasettimanale che può nascondere mille insidie. Gli universitari sono un gruppo di talentuosi che vorranno far vedere belle cose contro la prima della classe, con la sfrontatezza di chi in fondo non ha nulla da perdere. Dovranno essere bravi i leoni a fare i leoni, dare il massimo come sempre a prescindere dalle differenze di classifica o di spessore tecnico.

    Appuntamento in diretta streaming su legavolley.tv giovedì 11 marzo alle 19.00.

    Ufficio Stampa – Giuliano Bonadio – press@pallavolomotta.com LEGGI TUTTO