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    Per la Sa.Ma. una sconfitta senza storia. Fano vince con merito.

    Una Sa.Ma. Portomaggiore talmente brutta da non sembrare vera. Quella contro Fano era una gara fondamentale per guadagnare posizioni importanti per la griglia finale ma Albergati e compagni hanno fallito il sorpasso alla compagine Fanese. Solo le contemporanee sconfitte di Prata e Montecchio lascio aperta la speranza di rientrare nelle prime sei ma bisognerà vincere contro San Donà ed aspettare i risultati delle nostre diretti concorrenti.
    Ma torniamo a ieri sera, al Palasport Allende, dove i gialloblu hanno sfidato un’agguerrita Vigilar Fano.
    Cruciani schiera in campo la diagonale Marzola-Albergati, Nasari e Graziani in posto quattro, Quarta e Bragatto al centro ( Ferrari ha subito un risentimento muscolare alla schiena durante il riscaldamento), Benedicenti libero.
    Per Pascucci abbiamo invece la diagonale Cecato-Lucconi, Ruiz e Tallone di banda, Bartolucci e Ferraro al centro e Cesarini libero.
    Possiamo riassumere i primi due set insieme essendo stati pressoché identici. La Vigilar parte forte in tutti i fondamentali, sembra davvero in giornata di grazia. La Sa.Ma. prova a reggere il colpo, ma l’avversario si porta avanti piano piano e lascia un divario che i gialloblu non riescono più a riprendere. I set finiscono rispettivamente 25-17 e 25-18.
    Nella terza frazione c’è una ripresa da parte dei ragazzi di Coach Cruciani, che invece di perdersi d’animo si ricompattano e provano a riprendere il filo del gioco. Dopo un’ulteriore partenza sprint dei padroni di casa ci pensa Nasari con un break a riportare il match in equilibrio. Il gioco va’ avanti punto su punto con un buon gioco da parte di entrambe le squadre (18-18). Un turno al servizio di Ruiz, mvp dell’incontro, crea un divario che in questo momento risulta difficile da recuperare. Il set finisce 25-20 a favore di Fano che vince meritatamente l’intera posta in palio.
    Ora ci sarà bisogno di dimenticare in fretta questa giornata storta e preparare al meglio la gara di Domenica prossima contro San Donà.
    Vigilar Fano – Sa.Ma. Portomaggiore: 3-0 (25-17/25-18/25-20).
    Sa.Ma. Portomaggiore: Albergati 12, Graziani 10, Nasari 5, Bragatto 3, Quarta 2, Marzola, Benedicenti L, Ciccarelli, Masotti, Zanni, Ferrari ne, Gabrielli L2 ne.
    Vigilar Fano: Ruiz 19, Lucconi 16, Bartolucci 10, Tallone 9, Ferraro 6, Cecato 2, Cesarini L, Ferro, Durazzi ne, Girolometti L2 ne, Gori ne, Roberti ne, Silvestrelli ne, Ulisse ne. LEGGI TUTTO

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    Il ko che non ti aspetti, San Donà vince 3-2

    Un attacco di Matteo Bellia, insieme a Lazzaretto top scorer della Delta Group Rico Carni sul campo di San Donà
    Irriconoscibili, perlomeno per tre quinti di partita. La Delta Group Rico Carni scivola 3-2 sul campo del fanalino di coda Volley Team San Donà di Piave nella penultima giornata di Serie A3 Credem Banca. Pur con tutte le attenuanti del caso, con i tanti cambi e le poche motivazioni, è il classico ko che non ti aspetti. Anche nel primo set, con la squadra titolare in campo, Porto Viro ha fatto fatica a trovare il suo ritmo, è sembrata poco concentrata e soprattutto poco affamata. Insomma, lontana da quella belva spietata che dovrà diventare tra tre settimane, quando inizieranno i playoff.
    LA PARTITALa Delta Group Rico Carni di coach Massimo Zambonin in campo con Kindgard alzatore e Cuda opposto, Sperandio e Aprile in posto tre, Vinti e Lazzaretto schiacciatori, Lamprecht e Bernardi la coppia di liberi. Rossano Bertocco, tecnico del Volley Team San Donà di Piave, schiera Mignano-De Santis sulla diagonale, Esposito-Zonta al centro, Bomben–Palmisano in posto quattro, Bassanello libero. Arbitrano l’incontro Marta Mesiano di Bologna e Matteo Selmi di Modena.
    Incassati i due ace di Palmisano in apertura (2-0), Porto Viro passa al comando sul servizio di Sperandio (5-6). Kindgard cerca con continuità Aprile e Lazzaretto in attacco, San Donà resta comunque a un tiro di schioppo anche grazie alla consistenza del suo muro. E difatti, block del tandem Esposito-Mignano per il controsorpasso veneziano: 16-15. Mani-out di Bomben, ace di Esposito (19-16), Delta Group Rico Carni poco reattiva e anche molto imprecisa al servizio. Dopo un altro schiaffo di Bomben (23-19) interviene coach Zambonin. La squadra di casa chiude alla seconda palla set: 25-21, 1-0.Cambio campo e cambio passo della formazione ospite: 1-4 con il pallonetto di Cuda, time immediato per Bertocco. Sembra filare tutto liscio nella metacampo nerofucsia adesso (3-7 Sperandio), invece il mirabolante turno in battuta di Bomben mette a nudo le titubanze della linea di ricezione: 9-7 con quattro ace subiti, un tempo già usato da Zambonin. San Dona è pur sempre una squadra giovane, capace di frenate (due brutti errori in attacco per il 9-10, time Bertocco) e accelerazioni improvvise (12-10, block di Esposito), è Porto Viro ad essere abbastanza irriconoscibile fin qui. Di riffa o di raffa, comunque, Cuda e Kindgard tirano i polesani fuori dalle sabbie mobili (14-15), quindi arriva il muro di Sperandio per il più due (16-18). Ora sì che si ragiona, Lazzaretto sfoggia tutto il suo repertorio, anche in battuta, per scavare un solco profondissimo (19-24), Kindgard mette il sigillo a muro: 19-25, 1-1.Terzo set, Zambonin mescola le sue carte, Dordei e Bellia rilevano Lazzaretto e Cuda. Ottima scelta, Bellia martella subito forte da posto due, alla rumba si aggiunge un ace di Kindgard: 2-6, time Bertocco. Delta Group Rico Carni in grande spolvero ora (triplo Dordei per il 4-12), San Donà cambia metà sestetto senza cavarne un ragno dal buco. Dopo un murone di Bellia, il tecnico di casa si gioca anche il time, ma il break degli ospiti si ferma solo sul 5-14. Parziale già in naftalina praticamente, c’è spazio per i giovani Tiozzo e Marchesan (fuori Sperandio e Vinti) e per due ace di Kindgard (9-20) prima del sipario: 16-25, 1-2 Delta Group Rico Carni.Quarta frazione, Porto Viro sdogana Zorzi in regia e conferma Tiozzo in sestetto, Bernardi unico libero. Così così il nuovo assetto nerofucsia in avvio (8-4), il gap resta a lungo invariato perché agli ospiti manca il guizzo in fase break. E anche quando arriva un muro, di Dordei (14-12), c’è poi un errore a rendere vano il tentativo (18-14, time Zambonin). Sbaglia anche San Donà finalmente (20-18, time Bertocco), gran parallela di Dordei che vale il meno uno (21-20), ma i padroni di casa sfruttano bene l’ingresso di Cherin in battuta: 23-20, time Zambonin. Il pari è dietro l’angolo: 25-22, 2-2.Tie-break, azzecca lo start San Donà con Bomben assoluto protagonista (3-0), ace di Palmisano e Zambonin deve chiamare time (4-0). È 8-4 al cambio campo, segno che Porto Viro non sta riuscendo a trovare le energie per la risalita. Anzi, arrivano un muro di De Santis e due ace di Bomben, tanto per gradire: 11-4, altra interruzione comandata da Zambonin. Il finale è già scritto ed è tutto meno che lieto per la Delta Group Rico Carni: 15-6, 3-2 San Donà.
    L’analisi di Massimo Zambonin, tecnico della Delta Group Rico Carni: “Non c’è stato il miglior approccio alla gara da parte nostra, ci eravamo dati degli obiettivi, e cioè di dare continuità al lavoro che stiamo facendo in vista della parte decisiva della stagione, ma non li abbiamo raggiunti. La squadra ha fatto fatica ad entrare in partita nel primo set, dopo di che siamo anche riusciti a rimetterla sui binari giusti, ma dal quarto parziale in poi non abbiamo tenuto il campo come volevamo. nonostante le rotazioni fossero programmate. Complimenti a San Donà che ha fatto il suo e vinto con merito, noi abbiamo fatto poco per cercare di raddrizzare la gara. Resettiamo e ripartiamo subito, già da martedì dobbiamo preparare la gara con Brugherio, proiettati verso i playoff”.
    L’opposto nerofucsia Matteo Bellia, miglior marcatore tra i suoi, sintetizza così i “peccati” di Porto Viro: “Non ha funzionato il muro, la loro banda (Bomben, ndr) è passata troppo spesso con facilità, ma abbiamo commesso anche tanti errori, in battuta e in attacco. In certe situazioni abbiamo fatto davvero fatica a mettere giù palla”.
    TABELLINOVolley Team San Donà di Piave-Delta Group Rico Carni Porto Viro 3-2 (25-21, 19-25, 16-25, 25-22, 15-6)
    Battute punto/errori: San Donà 11/20, Porto Viro 4/17; Ricezione: San Donà 61%, Porto Viro 44%; Attacco: San Donà 42%, Porto Viro 49%; Muri punto: San Donà 11, Porto Viro 7.
    Volley Team San Donà di Piave: Bomben 26, Palmisano e De Santis 13, Zonta 8, Esposito 6, Mignano 4, Busato, Cherin e Scita 0, Lorenzon NE; liberi: Bassanello e Santi. Coach: Rossano Bertocco.
    Delta Group Rico Carni Porto Viro: Bellia e Lazzaretto 11, Dordei 10, Aprile 8, Cuda 7, Sperandio 6, Kindgard e Vinti 5, Tiozzo Caenazzo e Zorzi 1, Marchesan 0, Bargi NE; liberi: Lamprecht e Bernardi. Coach: Massimo Zambonin. LEGGI TUTTO

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    La Videx sale in vetta!

    Galatina cade in tre set (25-18, 25-16; 27-25) e cede il comando del girone. A Vecchi e compagni manca solo l’esame Pineto per tuffarsi nei playoff da prima della classe.
    La compagine grottese si aggiudica lo scontro diretto in settantacinque minuti di gioco, conquista la vetta del girone blu e lancia un segnale importante al campionato.
    Coach Ortenzi ritrova Calarco al fianco di Marchiani e schiera Vecchi e Starace in banda, Romagnoli e Cubito al centro con Romiti libero. Coach Stomeo replica con Parisi-Giannotti, Lotito e Maiorana laterali, Musardo ed Elia al centro e Torchia a gestire le operazioni di seconda linea.
    Inizio di match con la Videx che comanda il gioco ed approfitta del proficuo break di Vecchi per creare margine (4-1). Giannotti prova a farsi vedere ma la Videx è subito ficcante dai nove metri con Calarco e Starace che raddoppiano il gap (11-6). Galatina fatica a rifornire di palloni le sue bocche da fuoco e la Videx riesce a gestire il vantaggio per l’intera fase centrale di set fino all’accelerata decisiva che porta cinque segnature consecutive ai padroni di casa: apre Starace con una sferzata delle sue, prosegue Cubito a muro e chiude ancora lo schiacciatore campano con l’ace che vale il 21-13. Il divario è ormai incolmabile e capitan Vecchi guida i suoi fino alla conquista del primo atto della sfida (25-18).
    L’avvio di secondo set è in fotocopia al primo: Calarco e Starace si impongono a muro e costringono coach Stomeo al time-out (4-1). Romagnoli si unisce a Calarco e Starace nella lista dei mattatori dai nove metri con un pallone millimetrico che accarezza la linea di fondo (6-1). Galatina appare irriconoscibile, prova a tornare in carreggiata con i colpi di Lotito e Musardo ma la prestazione di Vecchi e compagni, soprattutto dai nove metri, è notevole ed in fase centrale di set arriva di nuovo la spallata decisiva: Calarco punisce la linea dei recettori salentini con due ace consecutivi, intervallati dal time-out ospite, coronando una serie da cinque che fa volare i suoi a +9 (17-8). Coach Stomeo prova a scuotere i suoi cambiando l’intera diagonale: dentro Gallo e Buracci, fuori Parisi e Giannotti. Vecchi e Calarco vanno di nuovo a segno doppiando nel punteggio la formazione ospite (21-10). Maiorana apre e chiude con un ace la serie da tre che rende meno clamoroso il distacco ma il parziale è già segnato. Calarco conquista la prima di ben otto palle set prima della leggerezza di Parisi che vale il 25-16 finale.
    Bisogna attende il terzo set per vedere un accenno di reazione degli ospiti: Maiorana va a segno per il momentaneo 1-4. La Videx però è sempre sul pezzo e spegne sul nascere le velleità di Galatina: Starace, Marchiani e Calarco costruiscono la rimonta prima della sferzata di un opaco Giannotti (29% in attacco) che vale il nuovo vantaggio ospite (7-8). La banda di coach Ortenzi non si scompone, Starace sale in cattedra e infila di prepotenza tre segnature consecutive che rompono l’equilibrio del parziale (12-9). La capolista però non ci sta e riacciuffa i padroni di casa in ben due occasioni, complice la lieve flessione dei ragazzi di coach Ortenzi che si materializza prima con le sbavature di Starace e Cubito (13 pari) poi con l’errore al servizio di Marchiani che apre a tre segnature consecutive dei salentini per il momentaneo 20-19 in favore dei grottesi. Coach Ortenzi capisce che il momento è di quelli cruciali, l’occasione di chiudere definitivamente la gara è troppo ghiotta e sospende il gioco per far rifiatare i suoi. Il finale di set è una battaglia punto a punto: Simone Starace, MVP del match con 3 muri vincenti e 2 aces a coronamento di 20 segnature personali, ferma Giannotti a muro ma il grande ex di giornata si fa subito perdonare con il colpo del 23 pari. Calarco consegna due volte ai suoi la palla per chiudere il match ma Reyes prima, a rete dai nove metri, e Lotito poi spingono il parziale ai vantaggi. Il lieto fine è solo rimandato perché di lì a poco Romagnoli costruisce il +1 mentre capitan Vecchi disegna il tracciante lungolinea decisivo (27-25) che vale il 3-0 finale nonché la testa del girone blu.
    Michael Gambini
    IL TABELLINO
    VIDEX GROTTAZZOLINA – EFFICIENZA ENERGIA GALATINA 3 – 0
    Videx Grottazzolina: Perini ne, Romagnoli 8, Cubito 5, Vecchi 14, Calarco 18, Pison ne, Reyes, Di Bonaventura ne, Viciedo ne, Starace 20, Gaspari ne, Brandi (L2) ne, Marchiani 1, Romiti (L1). All. Ortenzi;
    Efficienza Energia Galatina: Apollonio (L2), Tundo ne, Pepe ne, Parisi, Musardo 4, Giannotti 8, Lotito 11, Gallo, Maiorana 5, Elia 3, Torchia (L1), Antonaci ne, Lentini, Buracci 1. All. Stomeo;
    ARBITRI: Verrascina – Grassia;
    PARZIALI: 25 – 18 (23’); 25 – 16 (23’); 27 – 25 (29’);
    NOTE: Grottazzolina: 13 errori in battuta, 7 ace, 8 muri vincenti, 56% in ricezione (40% perf), 53% in attacco. Galatina: 5 errori in battuta, 1 ace, 2 muri vincenti, 55% in ricezione (32% perf), 36% in attacco. LEGGI TUTTO

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    A Torino un ko ininfluente: universitari qualificati ai Play Off

    Torino, 21 marzo 2021
    L’ultima trasferta della regular season del girone Bianco di Serie A3 Credem Banca riserva un ko ininfluente per l’UniTrento Volley. Questa sera a Torino la formazione juniores di Trentino Volley ha infatti dovuto fare i conti con la quinta battuta d’arresto consecutiva, lasciando strada dopo quattro set tutto sommato equilibrati ai padroni di casa del ViviBanca nel match valido per la ventunesima giornata.La sconfitta rimediata il giorno prima da Bolzano in casa con Motta di Livenza ha reso comunque meno amara la battuta d’arresto dei gialloblù; grazie ai quattro punti di margine che la squadra di Conci ha conservato in classifica proprio sulla compagine altoatesina, la certezza matematica di occupare (con un turno d’anticipo rispetto alla conclusione della stagione regolare) il decimo posto consentirà infatti ai giovani gialloblù di poter disputare i sedicesimi di Finale dei Play Off promozione.Prima del debutto nella fase post season (che avverrà in casa il 3 aprile contro la settima classificata), Pol e compagni avranno l’opportunità di giocare un’altra partita di preparazione domenica prossima proprio contro Bolzano, nel derby regionale dell’ultima giornata. Un’occasione per migliorare il proprio gioco e segnare qualche passo in avanti rispetto alla prestazione discontinua messa in mostra oggi in Piemonte. Le cose migliori nella prima parte del match, grazie ad un muro attento (specialmente nel secondo set, vinto ai vantaggi in rimonta) e ad un attacco che ha commesso pochi errori ed è andato a segno con buona regolarità, in particolar modo al centro della rete (Acuti 10 punti con il 53%, Dell’Osso 9 con il 54%). Fra terzo e quarto periodo si sono evidenziate invece più difficoltà, nonostante i 18 punti personali di Magalini (col 50% ed un muro).La cronaca della partita. L’UniTrento Volley si presenta al PalaCupole di Torino con qualche problema di formazione; Simoni, Coser, Cavasin e Marino negli ultimi giorni si sono allenati col contagocce, motivo per cui Conci sceglie di lasciarli a riposo e di schierare inizialmente Depalma al palleggio, Magalini opposto, Bonatesta e Pol schiacciatori, Acuti e Dell’Osso centrali, Lambrini libero. Il ViviBanca risponde con Filippi al palleggio, Gerbino opposto, Gasparini e Richeri in banda, Maletto e Mazzone al centro, Martina libero. L’inizio degli universitari è promettente; Bonatesta in attacco garantisce subito il +2 esterno (3-1) che i compagni riescono a proteggere sino al 5-3, prima che Filippi con un astuto tocco di seconda non pareggi i conti (5-5). In seguito Torino mette la freccia grazie ad un errore di Magalini (6-7), ma è solo un attimo, perché poi un’invasione di Richeri e un contrattacco di Magalini offrono nuovamente il doppio vantaggio ai trentini (11-9). L’ace dello stesso Richeri ricompone nuovamente lo strappo (12-12), poi i piemontesi tornano a condurre grazie ad un buon momento di Gerbino (13-15, time out Conci). Alla ripresa del gioco, il muro di Pol sullo stesso opposto e un primo tempo di Acuti rimettono la situazione in equilibrio (16-16); il rush finale è però tutto nel segno del ViviBanca, che con le efficaci pipe di Gasparini (18-20) e l’ottima personalità mostrata da Filippi in regia (20-23) scappa definitivamente via e chiude già sul 20-25 (slash dello stesso Gasparini).L’UniTrento Volley prova a scuotersi in avvio di secondo set (5-3), approfittando dei tanti errori dei locali in attacco; Magalini protegge il margine (8-6), poi un ace di Gerbino riporta la contesa sui binari dell’equilibrio (8-8), che viene rotto solo da un muro di Mazzone su Bonatesta (10-12, time out Conci). Al rientro in campo è di nuovo una battuta punto di Gasparini (su Bonatesta) ad allargare la forbice (12-15), costringendo il tecnico gialloblù ad avvicendare la diagonale palleggiatore-opposto (dentro Pizzini e Cavasin). Gli ospiti hanno ancora energie per risalire la china sul 17-17 grazie ad un muro di Bonatesta su Gerbino e ad un errore diretto dei piemontesi. Lo sprint per la vittoria del parziale è appassionante e ricco di emozioni: Torino vola sul +2 (18-20) con Gerbino, ma Cavasin lo riacciuffa subito (21-21). Il neoentrato Genovesio sigla l’ace del 22-23, imitato qualche secondo dopo da Bonizzato dall’altra parte della rete (24-23). Ai vantaggi entrambe le squadre dispongono di tre opportunità per chiudere il parziale in proprio favore (27-27 e 29-29) ma è l’UniTrento Volley a sfruttare la sua occasione approfittando di due errori diretti (fallo di seconda linea) di Gerbino e Gasparini: 31-29 e 1-1.La lotta colpo su colpo prosegue anche all’inizio del terzo periodo (4-5, 7-7), che comincia nel segno degli attaccanti di palla alta (Gasparini da una parte ed il redivivo Magalini dall’altro). L’opposto scaligero ha il braccio caldo e guida i suoi sul 10-8, successivamente spalleggiato da Acuti (12-9). Torino ricorre ad un time out ma alla ripresa del gioco, Gerbino e Gasparini costruiscono in fretta la parità (13-13); un muro dello stesso opposto su Bonatesta e altri due suoi attacchi ribaltano diametralmente la situazione (14-18). Conci anche in questo caso ricorre a Pizzini e Cavasin, che stavolta però non riescono ad incidere sensibilmente sulla situazione (16-20, 17-22); il 2-1 interno arriva quindi già sul 19-25 con un’altra battuta punto di Genovesio, appena entrato in campo per disimpegnarsi in questo fondamentale.Nel quarto set c’è Bristot in posto 4 per Bonatesta fra le fila degli universitari, ma un muro di Mazzone proprio sul neoentrato offre il primo vantaggio significativo a Torino (3-5), che poi aumenta esponenzialmente il proprio margine (4-8) anche per colpe specifiche degli ospiti. Magalini in attacco prova a scuotere i suoi (7-9), ma Maletto (muro ed ottimo servizio) non ci sta e nel giro di pochi secondi garantisce un nuovo strappo (7-12). E’ lo spunto che indirizza definitivamente i tre punti verso il carniere del ViviBanca, che di fatto in seguito non concede più nulla (9-14, 12-18, 14-21) e viaggia veloce e sicura in contro al 3-1 casalingo (16-25).“Il risultato finale ovviamente non ci piace, ma qualche segnale positivo lo abbiamo comunque messo in mostra – ha commentato al termine del match l’allenatore dell’UniTrento Volley Francesco Conci – . Siamo riusciti ad esprimerci su livelli discreti di gioco per metà partita, poi siamo calati visibilmente. Fino all’inizio del terzo set ci siamo mossi bene specialmente in attacco e a muro e con il giusto spirito. Ci sono stati dei passaggi a vuoto, in particolare in ricezione e a rete, ma rispetto alle precedenti uscite sono più fiducioso”.Fra sette giorni, domenica 28 marzo alle ore 18, alla palestra di Sanbapolis l’ultimo impegno di regular season contro l’Avs Mosca Bolzano.
    Di seguito il tabellino del match della ventunesima giornata del girone Bianco di Serie A3 Credem Banca giocato questa sera al PalaCupole di Torino.
    ViviBanca-UniTrento Volley 3-1(25-20, 29-31, 25-19, 25-16)VIVIBANCA: Gasparini 22, Mazzone 9, Gerbino 18, Richeri 9, Maletto 8, Filippi 4, Martina (L); Oberto 1, Genovesio 3, Matta, Valente (L). N.e. Romagnano e Piasso. All. Lorenzo Simeon.UNITRENTO: Pol 6, Acuti 10, Magalini 18, Bonatesta 6, Dell’Osso 9, Depalma, Lambrini (L); Bonizzato 1, Cavasin 4, Pizzini, Parolari, Bristot 2. N.e. Simoni e Marino. All. Francesco Conci.ARBITRI: Clemente di Parma ed Armandola di Voghera (Pavia)DURATA SET: 25’, 38’, 24’, 25’; tot. 1h e 52’.NOTE: partita giocata a porte chiuse. ViviBanca: 11 muri, 10 ace, 19 errori in battuta, 10 errori azione, 45% in attacco, 61% (32%) in ricezione. UniTrento Volley: 8 muri, 2 ace, 16 errori in battuta, 11 errori azione, 40% in attacco, 51% (20%) in ricezione.
    UniTrento VolleyUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Sistemia LCT – ABBA Pineto Volley 1-3: gli abruzzesi vincono all’ombra dell’Etna!

    Nella penultima giornata del girone Blu del campionato di Serie A3 Credem Banca l’ABBA Pineto Volley vince per 1-3 contro i padroni di casa della Sistemia LCT Aci Castello. Dopo il primo set chiusosi ai vantaggi per i padroni di casa, nel secondo periodo sono i teramani a riprendersi una bella rivincita chiudendo 17-25. Il terzo set vede sempre gli adriatici dettar legge chiudendo definitivamente il match nel quarto set. Nella prossima giornata i biancazzurri chiuderanno il girone in casa contro la Videx Grottazzolina.
    Sistemia LCT Aci Castello – ABBA Pineto Volley 1-3 (26-24, 17-25, 16-25, 23-25)
    Il primo set inizia con gli ospiti che provano a dettare legge con una bella pipe di Held e un ace di Trillini. I siciliani però con uno scatenato Chiesa mettono la freccia del sorpasso sul 10-9. Da lì il set corre sui binari dell’equilibrio  fino al 14-14. Da lì in poi nuovamente Chiesa prende in mano i suoi portando i catanesi sul 18-16. Nel finale di set è Cattaneo a suonare la carica e portare la contesa ai vantaggi. La spuntano però i padroni di casa 26-24.
    Il secondo periodo vede l’ABBA Pineto Volley cercare la rivincita. Trillini, Held e Cattaneo mettono in chiaro le cose siglando l’1-6. Da lì in poi sono sempre gli adriatici a condurre legge con Morelli autore di un bell’ace e un bel punto d’astuzia di capitan Partenio. Nel finale della contesa Cattaneo sigla 4 punti di fila. Unito al primo tempo di Orazi il periodo va ai biancazzurri 17-25-
    Il terzo set inizia con lo stesso trend del primo. Sono sempre gli ospiti a condurre le danze. Held, Trillini e Morelli siglano punti pesanti. Nonostante il time out di mister Lopis sono sempre gli abruzzesi a legiferare. Meleddu, con un ottimo muro, spezza ogni velleità degli etnei. Nel finale la pratica viene archiviata con i soliti noti che chiudono la pratica 16-25.
    Il quarto set vede i siciliani provare a rifarsi con un out di Zornetta e Chiesa autore di un bell’ace. Sciuto entra e impatta subito il match sul 3-1. Held e Meleddu però mettono il match nuovamente in parità. Il periodo procede punto a punto a ritmi serrati. Dopo uno scambio lungo è Partenio, con un ottimo muro, a sbarrare la strada ai ragazzi di Lopis.  Dahl si carica sulle spalle i suoi riuscendo a mettere la freccia del sorpasso del 19-18. Mister Rosichini chiama il tempo tecnico ma sono sempre i catanesi ad allungare. Il tecnico biancazzurro allora chiama il secondo time out. La mossa paga con l’ABBA che riesce a ribaltare il punteggio portandosi sul 21-22. La tensione sale: subito la Sistemia LCT pareggia 22-22. I biancazzurri non si perdono d’animo  e riescono ad allungare 22-24. Il tecnico di casa chiama il secondo time out. Dopo un mani out dei padroni di casa è Held a chiudere la partita del Palarcidiacono 23-25.
    Sistemia LCT Aci Castello: Pugliatti 2, Arezzo Di Trifiletti 2, Andriola 3, Dahl 24, Pricoco, Reina 1, Vitale, Chiesa A. 12, Di Franco 13, Fasanaro 4, Saraceno, Chiesa M., Sciuto 1, Zito L.Allenatore: Lopis.
    ABBA Pineto Volley: Held 18, Trillini 7, Catone, Partenio 6, Marcotullio, Cattaneo 17, Lalloni 2, Orazi 4, Meleddu 5, Morelli 9, Zornetta 5, L Cappio, L Giaffreda.Allenatore: Giovanni Rosichini. LEGGI TUTTO

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    La Med Store conquista l’ultima trasferta, Prata cede 0-3

    Terza vittoria consecutiva per Macerata che si impone al PalaPrata grazie ad una bella prestazione di carattere, il modo migliore di presentarsi al derby contro Fano della prossima settimana. I padroni di casa si confermano squadra ostica ma i biancorossi sono pazienti e riescono a prendersi i primi due set con qualità ed esperienza. Nel terzo qualche sofferenza in più, gara che si fa tiratissima e Prata di Pordenone arriva avanti in un finale ricco di capovolgimenti di fronte, poi ai vantaggi ha la meglio la determinazione della Med Store. La partita regala anche due record per Macerata: complimenti al campione Angel Dennis che raggiunge quota 4500 i punti in Italia; il centrale Pizzichini fa invece 100 in Serie A.
    LA CRONACA – Per la Med Store confermato Pahor, insieme a Dennis e Ferri, quindi i centrali Calonico e Pizzichini, Monopoli, Gabbanelli libero che si scambia col compagno Valenti. Prata di Pordenone schiera Baldazzi, Bellini e Hukel, al centro Katalan e Bartolozzo, Calderan e come libero Pinarello. Pahor apre i giochi, poi Prata ribalta e va sul +2. Si riorganizza subito Macerata e con Dennis riaggancia i padroni di casa e li supera, 4-5; buoni ritmi in campo e squadre che si rincorrono. Torna avanti +2 Prata ma accorcia Ferri giocando sul muro avversario, poi errore di Katalan e 10-10. Restano pazienti i biancorossi e tornano avanti, un paio di errori dei friulani valgono il 12-15 e la possibilità di controllare. Buon momento in difesa per gli uomini di Di Pinto, fatica ora Prata a trovare varchi e dopo un lungo scambio è Pizzichini a mettere a terra il punto del 14-19, seguito dall’ace di Calonico. Allunga Macerata, Pizzichini è una sentenza al centro e Dennis in diagonale trova lo spazio da posizione impossibile, quindi arriva il muro del 17-24. Dopo aver aperto, è Pahor a chiudere il primo set in favore della Med Store. Entra Dolfo per Bellini tra i padroni di casa e guida il buono inizio dei suoi, avanti 5-2. Come nel primo set, Macerata alza i ritmi e torna avanti, fase equilibrata della partita. Spettacolo al PalaPrata con un lungo scambio che vede la squadra di casa salvare l’impossibile, poi ci pensa Dennis a risolvere ma la gara prosegue con le squadre in parità. Buoni ritmi e nessuna delle due sfidanti che riesce a scappare, secondo set apertissimo, 15-15; ci prova Macerata a tenere il +1 con l’ace di Monopoli e il muro di Ferri, poi grande gesto tecnico di Dennis per il 18-19. I biancorossi allungano sul +3 ma Prata accorcia e Di Pinto chiama il time out per tenere alta la concentrazione nel finale. Lo stop ha effetto e Macerata chiude con Ferri il punto del 22-25. Stavolta si prendono subito il vantaggio i biancorossi, poi c’è la risposta di Prata e arriva il 6-6; Calonico al centro buca ancora una volta e riporta avanti i suoi. Prova a scappare Macerata e allunga +3, i padroni di casa restano comunque in partita e trovano la parità sull’11-11, intanto Margutti prende il posto di Pahor. Momento di nervosismo per i biancorossi con qualche protesta verso l’arbitro, Prata sfrutta l’occasione e si porta sul 14-12, ora gli ospiti devono inseguire. Con pazienza gli uomini di Di Pinto costruiscono il pareggio, firmato da Dennis con un ace, quindi arriva anche il 19-20. Il finale resta apertissimo, le squadre si rincorrono fino al 24-24: Pizzichini è fulmina Prata al centro, quindi chiude set e partita Dennis, di forza.
    Il tabellino:
    TINET PRATA DI PORDENONE 0
    MED STORE MACERATA 3
    PARZIALI: 20-25, 22-25, 24-26.
    Durata set: 24’, 24’, 30’. Totale: 78’.
    TINET PRATA DI PORDENONE: Baldazzi 9, Katalan 3, Calderan 2, Dal Col, Pianrello, Dolfo 7, Vivan, Bellini 4, De Giovanni, Bortolozzo 7, Hukel 15. NE: Paludet, Gambella, Deltchev. Allenatore: Boninfante.
    MED STORE MACERATA: Calonico 10, Pahor 5, Cordano, Dennis 20, Margutti 1, Ferri 12, Monopoli 3, Princi 1, Pizzichini 9, Gabbanelli, Valenti. NE: Snippe, Pasquali. Allenatore: Di Pinto.
    ARBITRI: Guarneri e Traversa. LEGGI TUTTO

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    MOTTA È REGINA DEL GIRONE BIANCO

    AVS MOSCA BRUNO BOLZANO – HRK MOTTA 0-3 (10-25, 16-25, 14-25)
    Con il trionfo numero 14 di fila per i biancoverdi arriva la vittoria della regular season con una giornata di anticipo e può prepararsi ad affrontare i playoff da prima della classe.Senza se e senza ma il primo set con l’hrk in totale controllo del parziale 10-25. L’avvio della seconda frazione di gioco invece è più combattuto con i padroni di casa che tentano anche l’allungo, non ci stanno i leoni che tornano a fare la voce grossa 16-25. L’ultimo set è la fotocopia del primo, lo chiude poi con il punteggio di
    Coach Lorizio decide di scendere in campo con: Alberini e Gamba sulla diagonale principe, Scaltriti e Pianli in posto 4, Luisetto e Arienti al centro, Battista libero.
    Coach Calzoni invece: Maccabruni in regia e Senoner opposto, Polacco e Ostuzzi in banda, Codato e Bressan i centrali, Brillo libero.
    Motta può contare da subito su un minibreak di vantaggio 0-2 con Kristian Gamba, Arienti non si fa sorprendere da Maccabruni ed è strappo per i biancoverdi 3-7. Scaltriti ci mette la diagonale vincente e Arienti l’ace 6-11, dopo il time out chiamato dalla panchina casalinga Arienti torna a fare punto dai nove metri 6-14. Luisetto trova il muro del +11 8-19, e poi quello importantissimo che consegna il primo di quindici set ball 9-24, sbaglia la battuta l’AVS e i leoni ottengono il primo set 10-25.
    Maccabruni carica i sui con un ace che significa primo vantaggio del match 2-1 ed il muro di Codato per il minbreak 5-3. È out la battuta di Ostuzzi e Motta torna prepotentemente in parità 8-8. Bolzano continua a sbagliare 9-13, Gamba non trova ostacoli in diagonale 11-15. Al + 7 ci pensa capitan Scaltriti con un ace 12-19, Pinali può mettere la firma su 14-21, Bressan sbaglia in attacco e Gamba può portare le squadre al cambio campo 16-25.
    Motta con il turbo 3-6, Tonello lavora bene a muro 3-7. Scaltriti vola in difesa e consentendo a Motta 6-10. Gamba trova il suo primo ace della partita 9-15, il corridoio per il set lo apre Maccabruni con una battuta out 13-21. Gasperi attacca in rete e Motta può festeggiare il primato 14-25.
    TABELLINO:
    AVS MOSCA BRUNO BOLZANO: Codato 5, Bressan 2, Senoner 1, Maccabruni 1, Grassi 1, Polacco 4, Mantovani ne, Ostuzzi 6, Gallo 3, Gasperi 2, Marotta L, Brillo L.
    HRK MOTTA: Saibene ne, Alberini, Gamba 17, De Marchi ne, Scaltriti 10, Pinali 14, Basso , Mian ne, Luisetto 2, Arienti 8, Tonello 1, Nardo ne, Battista L.
    Alice Bariviera, addetta stampa, press@pallavolomotta.com LEGGI TUTTO

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    Tuscania Volley in casa con Ottaviano

    Obiettivo tre punti per la Maury’s Com Cavi Tuscania che domani a Montefiascone affronta Falù Ottaviano nella decima giornata di ritorno del girone blu della serie A3 Credem Banca. La sesta vittoria consecutiva consentirebbe ai bianco azzurri di Paolo Tofoli di approfittare al meglio dello scontro diretto tra le prime due della classe, Galatina e Grottazzolina, in programma nella stessa giornata seppur con anticipo di un’ora.
    Coach Tofoli ha più volte ripetuto che bisogna raccogliere più punti possibile fino alla fine della regular season e che la parte più in alto della classifica finale si risolverà nello spazio di pochi punti, leadership compresa.
    Per quanto riguarda Ottaviano, i campani sono tornati al successo domenica scorsa ad Aci Castello dopo ben cinque sconfitte consecutive e sono terzultimi in classifica.
    Rispetto alla gara di andata, in cui Tuscania si impose 3/0, coach Nello Mosca dovrà fare a meno del croato Tino Hanzic infortunato.
    “Domani dobbiamo fare una grande gara con Ottaviano -commenta Mario Catinelli Guglielminetti, palleggiatore della Maury’s Com Cavi Tuscania. Siamo in piena lotta per la vetta della classifica e non possiamo permetterci di lasciare dei punti. Questa settimana ci siamo allenati bene e si respira un bel clima in palestra. Dopo la vittoria con Roma puntiamo a fare il massimo con tutti”.
    La probabile formazione degli ospiti: Piazza al palleggio in diagonale con Lucarelli, Scarpi e Settembre di banda, Ndrecai e Ambrosio centrali, Ardito libero.
    Si gioca alle 19 al Palazzetto dello Sport di Montefiascone, agli ordini dei signori arbitri Maurizio Merli e Simone Fontini.
    Diretta Legavolley.tv
    Giancarlo Guerra
    Ufficio Stampa Tuscania Volley
    Foto: Luca Laici LEGGI TUTTO