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    ABBA Pineto Volley – Normanna Aversa Academy: un match che vale un sogno!

    L’ABBA Pineto Volley sarà impegnata tra 24h al PalaVolley “Santa Maria” contro la Normanna Aversa Academy. La formazione biancazzurra ha dimostrato, durante tutto questo campionato di non arrendersi mai. Una competizione iniziata a piccoli passi, tra difficoltà, è divampata in un sogno proprio contro i campani. Gli stessi campani che hanno chiuso il ciclo delle 11 vittorie consecutive che hanno fatto sognare la piccola cittadina adriatica e gli appassionati dei colori biancazzurri. Gara 1 dei playoff non ha avuto storia. I ragazzi di Rosichini hanno dimostrato che, se vogliono, non ce n’è per nessuno. E così dovrà essere in gara 3! Convogliare la rabbia per la sconfitta di gara 2 in una sana e positiva cattiveria.
    La squadra del presidente Abbondanza, sa cadere ma soprattutto sa rialzarsi e riprendere a correre più veloce di prima con ogni ragazzo al centro di un progetto e di un sogno. Un sogno comune che abbraccia l’intera Pineto in un anno difficile. Difficile, come i tanti momenti che hanno caratterizzato una stagione lunga, infinita e decisamente nuova. Sarebbe stato un sogno vedere il PalaVolley domani pieno e gremito in ogni posto, siamo convinti che i pinetesi risponderanno da casa e che sarà la voce dello speaker Michele Marano a trascinare i biancazzurri. Forza ragazzi, forza ABBA Pineto Volley. Andiamo a prenderci questo Sogno!

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    GARA TRE. LEONI: USCITE GLI ARTIGLI!

    MOTTA DI LIVENZA – Siamo alla vigilia di Gara tre che deciderà chi andrà avanti in questi playoff di A3 targati CREDEMBANCA. Coraggio, fiducia, consapevolezza, essere e fare i leoni. Questo serve. Lo ha ribadito anche il capitano nell’immediato dopo gara di Torino dopo il 3 a 0 con cui i piemontesi hanno riaperto i giochi. “… non aver paura di tirare un calcio di rigore. Non è da questi particolari che si giudica un giocatore. Il giocatore lo vedi dal coraggio, dalla Fantasia”. Il rigore l’HRK Motta ce l’ha avuto domenica al Le Cupole per chiudere la sfida, ma i rigori si possono sbagliare, solo chi non li tira non li sbaglia mai. Si può sbagliare quel rigore, fa parte dello sport. Nulla è compromesso e mercoledì ci sarà gara tre per dimostrare chi meriterà di andare avanti in questi #cheplayoff. Perché Torino arriverà per giocarsi il tutto per tutto dopo aver allungato la serie grazie ad una prova perfetta, e perché si è rivelata una formazione che si sta meritando l’opportunità di andare avanti.
    Crediamo non cambierà molto sul campo della VIVIBanca Torino, coach Simeon si affiderà alla diagonale formata da Filippi e Gerbino, le bande saranno Gasparini e Richeri, capitan Mazzone al centro con Maletto e Martina libero. “El Comandante” Lorizio dovrebbe scegliere Alberini ad illuminare la via e Gamba terminale di posto due, capitan Scaltriti e Saibene in posto quattro, Luisetto e Arienti al centro e Battista libero.
    Arbitreranno l’incontro i signori Serafin Denis e Licchelli Antonio.
    La sfida è da “alta tensione” inutile negarlo, la posta in palio è alta, altissima, si parla dell’accesso alla semifinale di questi playoff per la corsa verso l’A2. Coraggio dovrà essere la parola d’ordine, scendere in campo con la paura di non farcela non porterà di certo da nessuna parte. Si dovrà scendere in campo per fare i leoni, come da mesi a questa parte si è fatto. Poi come sempre vincerà il migliore, ma l’importante sarà aver dato il massimo.
    Leoni: “USCITE GLI ARTIGLI!” cit. Vincenzo Battista.
    Appuntamento mercoledì 21 Aprile ore 19.00 in diretta streaming su legavolley.tv, match sponsor della partita: SIGE AGENZIA MAPEI

    Ufficio Stampa – Giuliano Bonadio – press@pallavolomotta.com LEGGI TUTTO

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    Cuore, orgoglio e grandi emozioni. C’è gara 3, Di Meo: “A Pineto, questa volta, sorridiamo noi…”

    Ecco le gare che piacciono a tutti. Quelle da dentro o fuori. Quelle che regalano emozioni uniche. Quelle che portano gioie indescrivibili a chi vince e tristezza in coloro che escono dal campo con la sconfitta. Ma sono quelle partite che tutti vogliono giocare: atleti, staff tecnico e dirigenti. In tanti si accontenterebbero di vincere tutte le gare facilmente, ma tutti noi nel cuore sappiamo bene che la vittoria più bella è quella sofferta, quella che arriva dall’anima, dall’orgoglio e dal cuore, prima che dal gesto tecnico. E’ arrivato il momento di Abba Pineto Volley – Normanna Aversa Academy. No, non mette in palio la promozione in A2 ma per come è arrivata questa gara 3 degli ottavi di finale dei play off promozione ha un sapore sicuramente particolare. Due squadre, quella abruzzese e quella normanna, che hanno regalato spettacolo nei primi due match, si sono sfidate senza esclusioni di colpi e ora sono arrivate all’atto finale.
    Una delle due giovedì resterà a casa, l’altra inizierà a preparare il big match con la vincente della sfida tra Motta di Livenza e Torino. E’ inutile dire che tutta la Campania seguirà quella che è, oggi, la squadra più importante della Regione che andrà in Abruzzo per onorare la città di Aversa ma non solo. L’obiettivo è oltrepassare i ‘confini’ del fiume Po e sbarcare in provincia di Treviso oppure ‘volare’ verso la città della Mole Antonelliana.
    E’ già un sogno, ma la Normanna Aversa Academy non vuole fermarsi. “Abbiamo già raggiunto un traguardo storico – dice Sergio Di Meo – con una società che è stata costituita pochissimi mesi fa. E’ un miracolo sportivo quello che siamo riusciti a confezionare in questa stagione ma adesso ci siamo e vogliamo giocarcela con tutte le nostre energie. Oggi capiamo quanto sarebbe stato importante conquistare anche un solo piazzamento in più in classifica, ma non è questo il momento delle riflessioni. Oggi bisogna giocare con il cuore, scendere in campo con le giuste motivazioni e superare l’ostacolo con la forza che ha dimostrato di avere la nostra squadra”.
    Aversa in quel palazzetto di Pineto ha già perso due volte e Di Meo sottolinea di credere nella “legge dei grandi numeri, prima o poi l’Abba dovrà uscire con la testa bassa dal proprio bunker. In queste gare vale tantissimo la psicologia degli atleti: noi arriviamo a questo match da una vittoria, loro da una sconfitta. Abbiamo lavorato tantissimi in questi due giorni, ed ho detto ai ragazzi di giocare per loro, per i loro sacrifici e per coloro che continuano a credere in questo progetto”.
    Anche perché c’è un’altra motivazione in più: “Gara 2 dei quarti si giocherebbe il 2 maggio, quando il PalaJacazzi potrebbe riaprire ed ospitare anche 250 tifosi. Facciamolo per loro, facciamolo per chi ha sofferto da casa la lontananza dalla squadra del proprio cuore. Facciamolo per chi ama questi colori e questa maglia”. LEGGI TUTTO

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    Verso gara3 ottavi. Pascucci: “Resettare gara2”

    Fano – È la partita delle partite, la sfida da “dentro o fuori” in cui non sono ammessi errori: la Vigilar Fano torna a giocare a Brugherio (ore 20.30 Palazzetto Paolo VI) dopo aver miracolosamente raddrizzato una gara 2 che si era fatta complicata. Ora i lombardi avranno il fattore campo favorevole ma si troveranno di fronte una Vigilar consapevole dei propri mezzi e pronta a lottare palla su palla.
    “Nel corso della rimonta abbiamo acquisito man mano le nostre sicurezze – afferma il coach Roberto Pascucci – e pure nel tie break, nonostante lo svantaggio, siamo stati sereni e tranquilli. In campionato avevamo perso tutti i tie break disputati, ho chiesto esplicitamente ai ragazzi di cambiare rotta e così è stato”. Equilibrio in stagione, così come nei play off: Fano e Brugherio si sono equivalse e gara 3 rappresenta il giusto epilogo a questa sfida: “Sono d’accordo – continua Pascucci – siamo arrivati punto a punto in stagione, siamo pari anche negli scontri diretti. Sapevamo che sarebbe stato un ottavo equilibrato, però ora abbiamo il dovere di resettare gara 2 e dimenticare quello che si è fatto per proiettarci alla gara di domani sera al massimo della concentrazione”.
    Si ricorda che la vincente della sfida di stasera al Paolo VI incontrerà la vincente di gara 3 tra Grottazzolina e Palmi: dunque possibilità, in prospettiva, che nei quarti ci possa essere un derby marchigiano. Non ci sono novità per quanto riguarda lo schieramento delle squadre, ancora una volta aggressività in battuta e un’efficace correlazione muro-difesa saranno gli elementi tecnicamente decisivi ai fini dell’esito della sfida.
    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

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    Missione compiuta, nerofucsia ai quarti di finale

    La Delta Group Rico Carni supera 1-3 Montecchio in gara due degli ottavi e stacca il biglietto per il prossimo turno dei playoff
    Missione compiuta, e non è stato affatto facile. La Delta Group Rico Carni espugna 1-3 il campo della Sol Lucernari Montecchio Maggiore in gara due degli ottavi di finale dei playoff Serie A3 Credem Banca. Tutta un’altra partita rispetto alla comoda vittoria di domenica scorsa, ma l’importante – anzi, l’unica cosa che contava – era vincere. Porto Viro ci è riuscita stringendo i denti, specie dopo il secondo set in cui la ricezione è andata completamente in tilt. Materiale su cui lavorare in vista dei quarti di finale, dove i ragazzi di Massimo Zambonin sfideranno la vincente tra Tuscania e Modica.
    LA PARTITAIn formazione tipo la Delta Group Rico Carni di Massimo Zambonin: Kindgard alzatore e Cuda opposto, Sperandio e Bargi centrali, Vinti e Lazzaretto schiacciatori, Lamprecht e Bernardi liberi. La Sol Lucernari Montecchio Maggiore di Mario Di Pietro al via con Bosetti-Pranovi sulla diagonale, Frizzarin-Franchetti in posto tre, Flemma-Fiscon bande, Battocchio libero. Arbitri del match i signori Andrea Clemente di Parma e Anthony Giglio di Trento.
    Grande aggressività di Montecchio, imprecisa Porto Viro: subito 4-0. Alza la voce Sperandio a muro, anche i padroni di casa sbagliano, Vinti chiude un contrattacco lanciato dalla difesa di Bernardi: 4-5. Altro giro di valzer, ace di Flemma, muro di Franchetti: avanti Sol Lucernari 7-5. Le squadre forzano in battuta con esiti altalenanti, Delta Group Rico Carni intanto agguanta il pari grazie a Vinti (13-13). Ecco il sorpasso nerofucsia, block di Bargi e time immediato per Di Pietro: 16-17. Cuda assesta un colpo dei suoi, Montecchio va fuori giri sullo scambio successivo: 16-19 e seconda interruzione richiesta dalla panchina di casa. Accorcia le distanze Fiscon (ace del 18-19), Di Pietro vara il doppio cambio (dentro Zivojinovic-Cortese per Bosetti-Pranovi) dopo aver già chiuso quello tra Flemma e Carlotto. Ultimo miglio, gli ospiti tengono botta in cambio palla (implacabile Cuda) e affondano la zampata con Lazzaretto (21-24). La chiude Cuda, e chi se non lui: 22-25, 0-1 Delta Group Rico Carni.Cambio campo, Porto Vinto va al comando aiutata dalle sbavature vicentine, il resto lo fa killer Cuda: 2-6. Tanta fatica nella metacampo di casa, dopo un block in coabitazione tra Sperandio e Kindgard, Di Pietro chiama tempo (5-10). Si distraggono anche gli ospiti, quattro errori di fila: l’ace di Franchetti convince Zambonin a usare il primo time della serata (9-11). Altro svarione in ricezione, Zambonin stavolta inserisce Dordei per Bargi e toglie Lamprecht dalla seconda linea, ma Montecchio pareggia comunque a muro: 11-11. Tocca a Pranovi bombardare dai nove metri (13-12), Porto Viro prova a imitarlo con l’ingresso di Maniero in battuta, senza esiti. Nerofucsia incartatissimi, block di Frizzarin per il 15-13, contrattacco vincente di Cortese (nel frattempo entrato per il doppio cambio) e time numero due richiesto da Zambonin (17-14). Reazione, murata di Bargi (17-16), ace al bacio di Cuda: 17-17, Di Pietro interrompe il gioco. Doppietta pesante di Pranovi, graffio di Flemma (20-17), è una mazzata durissima da digerire per la Delta Group Rico Carni, che issa la bandiera bianca dopo l’ace di Franchetti del 24-20. Resa senza condizioni: 25-20, 1-1.Terzo set, Porto Viro con Bernardi unico libero. Caterva di errori, da una parte e dall’altra, Montecchio ne commette due di troppo: 6-8. Sale in cattedra Bargi in attacco, time per Di Pietro (7-10). Tira e molla, murata di Kindgard per il 7-12, ace di Franchetti dell’11-13. Pasticciano ancora i padroni di casa, Di Pietro vara l’ormai consueto doppio cambio (12-16), quindi chiama tempo (14-18). Gli aggiustamenti dell’ex tecnico di Porto Viro non sortiscono effetti, anzi, ci sono pure un ace di Cuda e un muro di Bargi nel conto (16-22). Solo l’ingresso in battuta di Carlotto produce qualche vibrazione (19-23), non è comunque abbastanza per fermare gli ospiti: 20-25, 1-2 Delta Group Rico Carni.Buon approccio dei nerofucsia alla quarta frazione: 1-4 con stoccata di Vinti e muro di Kindgard. A segno anche dalla battuta Kindgard (2-6), Montecchio ha un moto d’orgoglio con i block di Frizzarin e Franchetti (6-8), Lazzaretto ristabilisce subito le distanze (6-10). Porto Viro può gestire il margine, la ricezione si è stabilizzata, il momento perfetto per sferrare un colpo in fase break: muro di Sperandio, 10-15, time Di Pietro. Il dirimpettaio Zambonin prova a mettere i sigilli alla gara, rientra Dordei in seconda linea (14-18), ma Sol Lucernari ha ancora voglia di rompere le uova nel paniere: due murate consecutive, contrattacco di Pranovi a segno: 17-19 (in mezzo il time per Porto Viro). Forse ci siamo, il monster block di Sperandio e il successivo ace di Kindgard possono valere davvero una bella fetta di qualificazione (17-22). La Delta Group Rico Carni non si permette altri passaggi a vuoto: 21-25 con l’ultimo attacco di Dordei, 1-3.
    Il commento a fine gara di Massimo Zambonin, tecnico della Delta Group Rico Carni Porto Viro: “La cosa più importante è aver passato il turno, nei playoff conta vincere. La prestazione a volte può essere molto buona, come domenica scorsa, a volte meno, come oggi. Abbiamo sofferto, ma con gli aggiustamenti in corso, i cambi e la forza del gruppo siamo riusciti a tenere botta e a portare a casa questo passaggio del turno”.
    Tommaso Bernardi ha gestito con ordine i compiti in seconda linea, anche quelli di ricezione dal terzo set in avanti: “Nei playoff conta solo il risultato, ogni partita fa storia a sé. Certo, meglio giocare bene, ma stasera l’avversario ha difeso molto e battuto molto meglio rispetto a gara uno. È stata una partita impegnativa, ma siamo contenti di averla portata a casa”.
    TABELLINOSol Lucernari Montecchio Maggiore-Delta Group Rico Carni Porto Viro 1-3 (22-25, 25-20, 20-25, 21-25)
    Battute punto/errori: Montecchio 7/20, Porto Viro 4/16; Ricezione: Montecchio 63%, Porto Viro 45%; Attacco: Montecchio 37%, Porto Viro 40%; Muri punto: Montecchio 9, Porto Viro 11.
    Sol Lucernari Montecchio Maggiore: Pranovi 17, Flemma 13, Frizzarin 11, Fiscon e Franchetti 10, Cortese 2, Carlotto, Zivojinovic e Bosetti 0, Pellicori, Novello e De Fortunato NE; liberi: Battocchio e Penzo. Coach: Mario Di Pietro.
    Delta Group Rico Carni Porto Viro: Cuda 13, Lazzaretto 12, Bargi 10, Vinti e Sperandio 8, Kindgard 7, Dordei 1, Maniero 0, Aprile, De Bei, Bellia e Zorzi NE; liberi: Lamprecht e Bernardi. Coach: Massimo Zambonin. LEGGI TUTTO

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    Avimecc Volley Modica, si chiude qui la stagione 2020/21

    Finisce così la stagione dell’Avimecc Volley Modica in A3, con una sconfitta casalinga contro Maury’s Com Cavi Tuscania. Una stagione che non può essere giudicata solo da questa sfida e che va riconosciuta per quello che è stata, un grande cammino che ha dato onore alla società e ai ragazzi che sono scesi in campo, così come a tutto lo staff tecnico che ha seguito giorno dopo giorno questa stagione.
    La gara si conclude con un netto 1-3 che in realtà mostra meno equilibrio di quello che si è visto in campo tra le due formazioni. Set molto combattuti e giocati fino alla fine, ma che hanno visto la formazione di Tuscania far valere le proprie qualità e le proprie individualità. 
    Il primo set regala a Modica la convinzione che questi playoff sono, ancora, tutti da giocare. Sotto gli attacchi di Chillemi e Battaglia, la formazione ospite soffre e commette qualche errore di troppo, costringendo, spesso e volentieri, coach Tofoli a chiamare i suoi in panchina. Il set si chiude sul 25-19 in un tripudio generale all’interno del Palarizza. 
    Nel secondo set arriva subito la risposta ospite con Rossati, De Paola e la stella Boswinkel, un ragazzo che riesce a fare la differenza in campo. Modica inizia a perdere la concentrazione e a sbagliare anche le cose più semplici. Bua chiama i suoi per risvegliare l’ambiente ma l’entusiasmo guadagnato dalla formazione avversaria porta il finale a registrare il 17-25.
    Il terzo set si dimostra il più equilibrato, nonché il più lungo dell’intero match con 29 minuti giocati. Busch e Boswinkel regalano spettacolo e provano a spingere le proprie formazioni, fino alle battute finali il punto a punto porta le due formazioni sul 20-21 ma da li la formazione ospite inizia a prendere un buon margine di vantaggio per chiudere sul 22-25. 
    Il quarto set sembra essere la condanna di Modica a questo finale di stagione ma i ragazzi scendono in campo con la voglia di far bene e di provare a giocare fino alla fine. Buone le giocate di Garofolo e Raso, così come prova a dare il massimo Martinez per cambiare l’inerzia della gara. Alla fine un errore in battuta di Battaglia chiude il match con il punteggio di 21-25. 
    A testa alta la formazione della contea lascia questa stagione con orgoglio per quanto fatto, dello stesso parere è la d.s Manuela Cassibba che specifica come: “Nonostante il risultato, che non è stato dalla nostra parte, tutta la società si considera molto contenta dei ragazzi che devono essere fieri di quanto hanno fatto fino ad oggi, perchè hanno dimostrato il proprio valore anche in questa giornata, in una partita giocata contro una grande squadra. Devono essere fieri del percorso fatto, tanto quanto lo siamo noi, da domani inizieremo a lavorare per la prossima stagione orgogliosi di quanto fatto in questa”. – poi dice – “ringraziamo anche il nostro preparatore atletico Emanuele Cappello e il fisioterapista Giovanni Aprile per aver curato la forma dei nostri ragazzi con costanza e passione”. 
    Infine si sofferma su chi ha dato alla società la possibilità di portare avanti questo progetto: “Ringraziamo immensamente tutti gli sponsor perchè sono stati il nostro motore, ci hanno dato la possibilità di organizzare una stagione difficile specie in questi anni di pandemia”. 
    AVIMECC VOLLEY MODICA 1MAURY’S COM CAVI TUSCANIA 3
    SET: 25-19, 17-25, 22-25, 21-25
    ARBITRI: Roberto Guarneri – Giovanni Giorgianni
    AVIMECC VOLLEY MODICA: Tulone 3, Raso 9, Battaglia 1, Martinez 12, Cuti, Chillemi 10, Nastasi (L), Dormiente (L), Bonsignore, Busch 14, Garofolo 9. All: Giuseppe Bua.
    MAURY’S COM CAVI TUSCANIA: Marsili 3, Pace (L), Menichetti, De Paola 17, Boswinkel 20, Catinelli 2, Cioffi 5, Ceccobello 9, Rossatti 13. All: Paolo Tofoli.  LEGGI TUTTO

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    La Sa.Ma. lotta ma a passare il turno è la Med Store

    Si chiude il sipario sulla prima stagione in Serie A3 della Sa.Ma. Portomaggiore, ad avere la meglio è una Med Store Macerata praticamente perfetta che conferma i favori del pronostico e passa al turno successivo dei play off promozione. Verdetto giusto ma nota di merito per tutta la squadra giallo-blu che ha lottato su tutti i palloni provando ad allungare la serie.
    La partita che si è disputata ieri sera al palazzetto di Portomaggiore ha visto un’ora è mezza di bella pallavolo, giocata a viso aperto da entrambe le squadre con azioni spettacolari e tanta intensità. L’attacco di Macerata ha fatto la differenza anche in gara due, nonostante Portomaggiore sia salito in tutte le percentuali rispetto a gara 1.
    Per la Sa.Ma. Portomaggiore scendono in campo la diagonale Marzola-Albergati, in posto quattro Nasari e Graziani, al centro Quarta e Ferrari e Benedicenti libero.Per la Med Store Macerata, invece, la diagonale Monopoli-Dennis, a posto quattro Ferri e Margutti, al centro Calonico e Pizzichini e Gabbanelli libero.
    Il primo e il terzo set sono quelli più combattuti, con Portomaggiore che mette in campo un bel gioco corale e soprattutto riesce a tenere con grande continuità il cambio palla. Graziani e Nasari viaggiano su ottime percentuali in attacco, ma Macerata risponde per le righe con tutti i suoi attaccanti esterni. Nel primo set la differenza la fanno le 6 murate di Macerata contro solo una di Portomaggiore e gli errori al servizio dopo il 20. Il servizio è proprio l’arma in più che ha permesso agli ospiti di chiudere entrami i set. La seconda frazione è figlia di una partenza a rilento dei Portuensi che non sono più riusciti a recuperare il gap iniziale. Peccato anche per il terzo set, combattuto punto su punto fino al match point ospite, chiuso con un ace del solito Dennis, vera arma in più della squadra marchigiana.
    Queste le dichiarazioni di coach Cruciani al termine dell’incontro: “Sono dispiaciuto perchè per quello che abbiamo espresso in campo meritavamo qualcosina in più ma questi sono i play off, non puoi permetterti la minima sbavatura. Complimenti a Macerata che ha meritato il passaggio del turno. Voglio però fare i complimenti anche a tutti i miei ragazzi, hanno dato l’anima fino all’ultimo pallone provando in tutti i modi ad allungare la serie. La stagione che si conclude oggi la considero molto positiva, abbiamo raggiunto il nostro massimo obiettivo arrivando a questo punto dei play off e tutto quello che saremmo riusciti a fare in più sarebbe stato un bel regalo. Siamo una squadra che si è unita tanto, che ha sempre viaggiato sulla stessa lunghezza d’onda, che ha capito che solo uniti e compatti avremmo raggiunto i nostri obiettivi. Ho visto tanti atleti crescere durante la stagione, specialmente i più giovani, ma devo dire che tutti hanno provato a migliorare giornalmente e a mettersi a disposizione. Tutto questo grazie anche allo staff che ha lavorato al mio fianco, Matteo, Leonardo, Stefano, Tommaso, Giulia, Iryna, un grande grazie anche a Marco Vanini e Dario Tognon due figure per me molto importanti in questa lunga e difficile stagione. Per ultimo un ringraziamento a Marco Marzola, partito come secondo allenatore ha dovuto rimettersi in gioco in campo per colmare l’importante assenza di Andrea Vanini, aiutando tutti noi a raggiungere il difficile obiettivo che c’eravamo posti. Grazie alla società perchè crea quotidianamente un ambiente ottimale per fare sport in maniera serena”.
    Sa.Ma. Portomaggiore – Med Store Macerata 0-3 (26-28/18-25/24-26).Sa.Ma. Portomaggiore: Albergati 14, Graziani 14, Nasari 10, Ferrari 5, Quarta 4, Benedicenti L, Gabrielli L2, Ciccarelli, Marzola, Masotti, Zanni, Bragatto ne.Med Store Macerata: Dennis 20, Ferri 15, Margutti 11, Calonico 6, Monopoli 3, Pizzichini 3, Gabbanelli L, Valenti L2, Cordano, Pasquali, Princi, Pahor ne, Risina ne, Snippe ne. LEGGI TUTTO

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    Ottavi gara2. Le interviste post partita

    Fano – Ad un passo dall’eliminazione, la Vigilar Fano ritrova cuore e orgoglio mettendo sotto Brugherio e portando la serie a gara 3. La “remuntada” fanese ha avuto dell’incredibile dopo che i lombardi avevano dominato le prime due frazioni e Fano sembrava non pervenuta, dal terzo parziale il match è cambiato.
    “Brugherio è stato perfetto nei primi due set – afferma lo jesino Nicola Cecato – poi siamo venuti fuori noi. Per come è andata la stagione abbiamo meritato la vittoria e giocare gara 3 è il giusto premio”. Terza partita ancora dall’esito incerto ma il palleggiatore virtussino indica la strada: “Ultima spiaggia – afferma Cecato – dentro o fuori. Se Brugherio gioca come gara 1 non sarà facile superarla, se invece gioca come domenica al Palas Allende tutto è possibile. E’ chiaro che noi daremo il tutto per tutto per accedere alla semifinale”.
    Sulla stessa linea d’onda lo spagnolo Francisco Ruiz che, al tie break con le sue battute, ha creato il break decisivo: “Abbiamo cercato questa vittoria – afferma Ruiz – nonostante un inizio difficile ed un avversario forte. A partire dal terzo set abbiamo dato tutto quello chec’era dentro di noi e alla fine siamo riusciti a portare a casa il risultato”.
    La serie dunque si allunga, come previsto alla vigilia di gara 1 viste le posizioni in classifica acquisite da entrambe le formazioni al termine della stagione regolare. Mercoledi 21 (ore 20.30 al Palazzetto Paolo VI di Brugherio) si disputerà la sfida decisiva per accedere alle semifinali play off di serie A3. Fattore campo importante, ma morale alle stelle per i fanesi pronti a compiere un’altra impresa.
    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO