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    Lamprecht: “Gara 2 con Tuscania sarà ancora più combattuta”

    Egon Lamprecht: “La posta in palio è alta, Tuscania avrà molta pressione e potrebbe essere meno lucida”
    Pressione. Ce n’è molta sulla Delta Group Rico Carni, ma forse anche di più su Maury’s Com Cavi Tuscania. Domenica 2 maggio alle ore 18 (diretta streaming gratuita su legavolley.tv) polesani e laziali si affronteranno in gara due dei quarti di finale dei playoff Serie A3 Credem Banca e la domanda è pressoché scontata: chi ha più da perdere?
    Porto Viro si è tolta certamente un bel peso dallo stomaco vincendo (a fatica) il primo match della serie. Andare a Montefiascone con la fatidica spada di Damocle penzolante sulla testa sarebbe stato un peso psicologico difficilmente sostenibile anche per una squadra di “vecchie volpi” come quella nerofucsia. Ciò non significa, però, che i ragazzi di Massimo Zambonin possano partite allegri e spensierati per la trasferta viterbese, anzi. Perdere il secondo confronto significherebbe comunque dare nuovo ardore alla Maury’s Com Cavi e ritrovarsela in visita già mercoledì prossimo: solo tre giorni per recuperare e, a quel punto sì, con l’obbligo di vincere.
    Naturalmente il ragionamento (uguale e contrario) vale anche nell’altra metà del cielo di questo quarto di finale. Domenica scorsa Tuscania è tornata nel Lazio schiumando rabbia dalla bocca, ma irretita da un pensiero molto, molto ingombrante: non può più sbagliare se vuole proseguire la sua corsa promozione. E, al di là di quello che succederà in gara due, la squadra di Paolo Tofoli ha già mostrato qualche segno di cedimento nervoso nel primo atto della serie, se non altro per essersi lasciata sfuggire sul filo di lana tutti e tre i set vinti da Porto Viro, pur avendo condotto con una certa autorità gli altri due parziali.
    “Rispetto al primo confronto, mi aspetto una partita ancora più combattuta su ogni palla, anche perché la posta in palio è alta – analizza alla vigilia di gara due Egon Lamprecht, libero della Delta Group Rico Carni –. Penso che Tuscania avrà molta pressione, quando devi vincere per forza è più difficile giocare in maniera lucida, soprattutto nei momenti importanti del match. Noi daremo il massimo in ogni azione, è importantissimo vincere in casa loro, in caso contrario dovremmo giocare di nuovo a distanza di tre giorni e sarebbe davvero impegnativo a livello sia fisico che mentale”.
    Dal punto di vista tecnico Lamprecht ha attinto preziose indicazioni da gara uno: “I punti di forza di Tuscania sono soprattutto il muro e la correlazione muro-difesa, in cui sono molto precisi. Penso che concedano qualcosa al servizio, nel senso che cercano di metterti in difficoltà con la tattica piuttosto che con la potenza, ma sicuramente in casa loro saranno più aggressivi. Venendo a noi, dobbiamo assolutamente migliorare a muro e in difesa, e in generale essere più ordinati”.
    I playoff di A3 sono giunti quasi al culmine e nel primo atto dei quarti di finale si sono viste gare molte combattute: “Sinceramente me l’aspettavo, in almeno tre partite su quattro – commenta Lamprecht –. Solo la sfida tra Macerata e Lecce forse era un po’ più ‘scontata’, ma comunque non è stata una passeggiata per la Med Store. La sorpresa più grande penso sia stata la vittoria di Brugherio a Grottazzolina, più che altro perché la vincitrice del girone blu ha perso in casa. Del resto, sono tutte ottime squadre quelle che sono arrivate fin qui e anche una sola palla gestita meglio può fare la differenza. Mi aspettavo un buon livello in questi playoff, ma le mie aspettative sono state superate”.
    Oltre la collina dei quarti c’è la semifinale, che varrà l’accesso alla prossima A2. Chiediamo a Lamprecht di scrutare i presagi: “Probabilmente le quattro squadre che arriveranno in semifinale saranno Motta, Macerata, Brugherio e… lo spero tanto, ma non lo posso proprio dire”. LEGGI TUTTO

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    Una stagione memorabile per Efficienza Energia Galatina

    Cala il sipario in casa Efficienza Energia con applausi e consensi per tutti i protagonisti che hanno infiammato un’intera stagione sportiva. Il tributo, meritatissimo, non è solo da parte di una platea virtuale sempre appassionata e competente, ma anche di chi è entrato per induzione a condividere l’entusiasmo per le performance dell’Olimpia Sbv.
    Da un lato il dissertare più o meno qualificato degli addetti ai lavori (tifosi, ex atleti, dirigenti, potenziali allenatori) che, privati da forme di aggregazione anti pandemiche, hanno virato su messaggi ed opinioni tramite chat monotematiche. Dall’altro lato la curiosità e la forza di attrazione intensa che ha soggiogato un gruppo eterogeneo di curiosi, giovani e cittadini nel sentirsi rappresentati come salentini e galatinesi ad ogni latitudine, da Ragusa a Bergamo, da Napoli a Fermo, da Catania a Roma.
    L’impresa sportiva ha ammantato d’orgoglio l’intera cittadinanza, rendendo merito ad attori ed interpreti del percorso di una società pallavolistica entrata in orbita nazionale, con modestia e capacità, proiettando all’attenzione mediatica l’ombelico del Salento: appunto Galatina. Entrare in punta di piedi come matricola nella terza serie nazionale, conquistando 50 punti in 22 gare, pari a 17 vittorie e cinque sconfitte, e comandare la classifica da primatista assoluta per ben 11 giornate consecutive ed altre sei da comprimaria, non è proprio il colpo di fortuna del principiante.
    Assicurarsi la partecipazione ai quarti di finale di Coppa Italia di serie A2/A3 e l’accesso ai play off per la promozione in A2, è la sintesi di un lavoro di gruppo che raccordando competenze, capacità organizzative, valori professionali ed amore per la pallavolo ha spinto Olimpia Sbv ad essere il riferimento nel Salento per chi sente il volley come una seconda pelle. Bruciate le intense emozioni vissute in maggior parte con immagini teletrasmesse, cavalcando le onde di un campionato di vertice in un crescendo rossiniano, al termine di questa splendida avventura i parametri psicofisici di atleti e tifosi si sono stabilizzati.
    E’rimasta una traccia però: un segno indelebile che diventa storia negli annali del volley ma, soprattutto, memoria di conservazione di esperienze vissute personalmente o in forma collettiva. Quest’impronta nasce da lontano: da un DNA sportivo con il marchio SBV Pallavolo Galatina, rigenerato dalla stessa dirigenza come Salento Best Volley, per poi coniugarsi con Olimpia Galatina nel letto di una tradizione con profonde radici nei valori sociali dello sport. Il gruppo che ha dato prestigio e vanto a Galatina pallavolistica nasce da oculate scelte fatte in estate dalla dirigenza societaria, aggregando un insieme di atleti di spiccata levatura tecnica e di provata esperienza.
    L’amalgama e la coralità di gioco non sono un’ovvia conseguenza però. Il lavoro di fusione passa da un’armonizzazione caratteriale di ogni singolo elemento alla compattezza esecutiva di più schemi tattici, che un allenatore deve saper modellare in modo omogeneo. L’aver affidato a mister Stomeo e al suo vice Bray il varo di questa struttura, la cui navigazione  in un campionato impegnativo presentava impatti ambientali e tecnici poco accoglienti, è stata una scommessa bifronte vinta da entrambi.
    Se poi l’amaro del derby ha strozzato in gola l’urlo della vittoria per un incedere che si avviava ad essere esaltante allora, scomodando Pierpaolo Pasolini ,diremmo:” Qual è la vera vittoria, quella che fa battere le mani o battere i cuori ?” Senza dubbio, con orgoglio, i nostri cuori. Grazie ragazzi.
    Piero de lorentis
    Area Comunicazione
    Efficienza Energia Galatina LEGGI TUTTO

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    La Gamma Chimica espugna il campo della Videx e vince gara 1

    GROTTAZZOLINA, 25 APRILE 2021- Questi sono i playoff. Per chi sa lottare, sa soffrire, per chi sa mettere cuore ed anima e crederci fino alla fine. E la Gamma Chimica Brugherio ha seguito alla lettera questo teorema. In gara 1 delle semifinali playoff Serie A3 Credem Banca espugna il campo delle nuova rivale Videx Grottazzolina andando a vincere al quinto set, in rimonta sotto 2-1, una gara intensa, mai scontata ed aperta fino all’ultimo punto a qualsiasi risultato. Pochi i dettagli a fare la differenza e, per una Videx Vecchi dipendente, c’è una Gamma Chimica esaltata da un Breuning stellare. Ogni pallone che passa tra le sue mani si trasforma in punto e, dopo oltre due ore di gioco, sono 41 quelli realizzati dall’opposto danese, supportato da una squadra superba, mai doma, che ha difeso senza tregua fino a mettere alle corde anche Grottazzolina, tra le più toste avversarie finora giunte sul cammino dei rosanero.  
    Determinante sarà ora sfruttare al meglio il fattore campo di gara 2 che si giocherà a Brugherio domenica 25 aprile, sapendo già che sarà una Videx ancora più affamata quella che busserà alla porta dei Diavoli Rosa. 
    LE FORMAZIONIDurand parte schierando Santambrogio-Breuning sulla diagonale palleggio-opposto, Fumero e Frattini al centro, schiacciatori Gozzo e Teja, libero Raffa.Coach Ortenzi per la Videx risponde con Marchiani-Calarco, Vecchi e Starace in posto 4, Romagnoli e Cubito al centro e Romiti libero.
    LA CRONACAPRIMO SET 5-1 ace Vecchi. Time out coach Danilo Durand. Queste le prime battute di gara 1 con Brugherio che ricuce subito con Gozzo e Breuning, che inizia a martellare al servizio (6-5), giungendo così alla parità dopo l’attacco out di Calarco (7-7). Ancora vincente la coppia Gozzo- Breuning, con loro i Diavoli passano avanti 8-9 ed aumentano il passo 9-12 con seguente time out della Videx. Tentativo di accorciare le distanze di Romagnoli ben riuscito, a muro segna il 12-13, ma Breuning si esalta in battuta e realizza il break del 13-17, spalleggiato da Teja a muro (13-18). Repentino il cambio palla di Brugherio grazie alla prima intenzione di Santambrogio (15-21) e l’ascesa dei rosanero giunge al termine con Breuning in attacco che chiude il set 19-25. 
    SECONDO SET Apre Vecchi, risponde Frattini che costruisce il primo vantaggio dei Diavoli (2-3), presto annullato da Starace in bella mostra (6-5). Punto a punto: Calarco vs Gozzo per il 13-12. È Vecchi ad accelerare (14-11) e a portare i rosanero in panchina. Ritorno in campo con Calarco vincente e che porta a sei i punti di ritardo di Brugherio (17-11). Videx in versione barricate, tre muri valgono il 20-13 e, nonostante il break nelle fasi finali con Frattini e Fumero (22-14, 23-18), sempre a muro la Videx costruisce il 25-18 dell’1 pari. 
    TERZO SETCambio tra le fila della Gamma Chimica, entra il capitano Piazza su Teja. Ed è subito convincente l’ingresso in campo di Brugherio che conduce 2-5. La Videx non lascia scappare la squadra di Durand ed il set trova nuove dinamiche dopo il 7 pari, realizzato a muro da Biffi, con la formazione di casa che passa avanti 11-9 nel segno di Romagnoli. Gioca al centro anche Santambrogio, Frattini (11-12) e, dopo i quattro tocchi dei padroni di casa, avviene il sorpasso dei rosanero 12-13. Brugherio spreca un pò in attacco (19-17) ma resiste ai colpi di Vecchi (21-20). La chance di portare dalla propria parte il set viene spazzata via dall’ingresso in battuta di Reyes che realizza i due ace del 24-21. Chiude Calarco 25-21. Vantaggio Videx 2-1. 
    QUARTO SETTorna al sestetto di partenza Durand con Teja in posto 4 insieme a Gozzo. Parità in campo (4-4). Il muro vincente di Biffi traina Brugherio al 4-6, replica Fumero 8-10 e con l’errore in attacco di Vecchi, la Gamma Chimica conduce 11-8 mentre per la Videx è tempo di time out. Breuning si scatena: attacco dalla seconda linea e muro per il 9-13, +5 dei Diavoli Rosa dopo l’attacco sulle mani del muro di casa di Teja. Breuning rullo compressore (13-18), a sangue freddo Santambrogio quando sceglie la prima intenzione per toccare quota 15-20. Starace suona la carica, pipe e muro per il 18-21 e, quando ai nove metri arriva Vecchi, Brugherio teme un finale diverso dalla vittoria. Ace 20-21. Breuning, deciso, porta la squadra a giocarsi la set ball (21-24), ben gestita da Frattini che ritarda il verdetto al tie break. 
    QUINTO SETSe la gara è stata battaglia, il tie break lo è stato molto di più. Non c’è pronostico che tenga. Tutto viene difeso, tutto viene rigiocato per cercare di avere la meglio. Si parte. Primo tempo di Fumero 0-1, diagonale di Vecchi 1-1 che trova anche l’ace del 2-1. Ricezione lunga per Teja che permette a Breuning di staccare il 2 pari e, con il pallonetto out di Calarco, Brugherio passa in vantaggio 2-3. Un paio di passaggi nulli al servizio portano le squadre di nuovo in parità dopo una bellissima azione, con difese a più riprese delle due avversarie, che trova la fine nella gancio di Santambrogio per Frattini 6-6. Il cambio campo avviene sul 6-8 per Brugherio che con Breuning resiste in vantaggio, seppur di un punto (8-9). Errori per i rosanero producono il 10-8 per la Videx ed il time out di coach Durand. Palla sistematicamente nelle mani di Breuning che diventa punto certo e vantaggio ritrovato 10-11. Frattini blocca a muro Starace (10-12), diagonale stretta di Breuning (10-13). Calarco tiene viva la Videx 11-13 ma chiude i giochi Breuning 12-15 con Brugherio che si aggiudica al tie break gara 1.  
    LE DICHIARAZIONICoach Danilo Durand: “Una vera battaglia, bellissima, ed era quello che volevamo. Volevamo giocarci questa partita punto a punto, forse siamo calati nel secondo e terzo set ma dall’altra parte c’era una squadra che è in grado di comandare il gioco. Sicuramente ci hanno dato fastidio al servizio però siamo stati bravi; sotto 2-1 non ci siamo scomposti e siamo tornati a fare il nostro gioco. La gara è stata molto equilibrata e si è decisa per due palloni al quinto set. È un bellissimo risultato per noi, siamo venuti qua senza sapere cosa aspettarci ma alla fine abbiamo giocato come dovevamo fare e il campo ci ha dato ragione. Breuning è stato davvero illegale in attacco, ha chiuso i set al 70% , è cresciuto tantissimo durante la stagione, come tutta la squadra, ed in questo momento c’è lui che è un grandissimo giocatore ma c’è una squadra che come lui ha giocato molto bene. Questi due elementi hanno fatto sì che siamo venuti qui e abbiamo portato a casa la gara. Adesso azzeriamo tutto, è bellissimo questo risultato ma purtroppo non conta più, è già tempo di pensare a gara 2 di settimana prossima”.

    Gara 1 – Semifinale Playoff Serie A3 Maschile Credem BancaVidex Grottazzolina – Gamma Chimica Brugherio (2-3)(19-25, 25-18, 25-21, 21- 25)
    Videx Grottazzolina: Romagnoli 9, Cubito 5, Vecchi 23, Calarco 13, Reyes 1, Di Bonaventura, Starace 18, Marchiani 2, Romiti (L1). ne Perini, Pison, Viciedo, Gaspari, Brandi (L2)Gamma Chimica Brugherio: Santambrogio 4, Breuning 41, Fumero 8, Frattini 7, Gozzo 9, Teja 3, Raffa (L), Biffi 2, Piazza 1, Biffi T. NE:  Innocenzi, Compagnoni M, Todorovic L
    NOTE:Arbitri: Cruccolini Beatrice, Mattei Lorenzo Durata set: 25’, 22’, 23’, 25’
    Videx Grottazzolina: battute vincenti 5, battute sbagliate 15, muri 8, attacco 43%, ricezione 60%Gamma Chimica Brugherio: battute vincenti 3, battute sbagliate 21, muri 9, attacco 53%, ricezione 49% LEGGI TUTTO

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    Playoff: si incrociano le strade di Videx e Gamma Chimica

    Un’altra squadra marchigiana sulla strada dei Diavoli Rosa. Questa volta il destino dei rosanero s’intreccia a quello della Videx Grottazzolina, le due rivali dei playoff Serie A3 Credem Banca tra le quali uscirà, alla fine della serie delle semifinali, la squadra che potrà continuare ad ambire alla promozione in serie A2.
    Così come i ragazzi di coach Danilo Durand, anche la Videx Grottazzolina arriva all’appuntamento di domani dopo aver superato tutti e tre gli steps degli ottavi,  con Brugherio che si è aggiudicata gara 1 (3-1) e gara 3 (3-0) contro la Vigilar Fano mentre i marchigiani hanno posto rimedio alla sconfitta in casa in gara 1 contro Palmi per 3-1  vincendo gara 2 (3-1) e gara 3 (3-1).
    Ma questo è già il passato. Tutto resettato. Si riparte con un nuovo capitolo di questi rocamboleschi playoff. I Diavoli Rosa sono chiamati ad alzare ulteriormente l’asticella contro la Videx Grottazzolina che ha concluso il Campionato Serie A3 Credem Banca al primo posto in classifica del girone blu con 51 punti, 17  vittorie e 5 sconfitte.
    Un ottimo biglietto da visita che non deve scoraggiare ma anzi stimolare i rosanero a regalarsi altre belle sorprese in questa stagione.
    È una squadra completa, solida e dai grandi nomi quella che Piazza e compagni affronteranno domani, primo tra tutti il palleggiatore Marchiani, da oltre 10 anni protagonista della serie A, con un passato in A1 alla Lube, sempre in A1 a Città di Castello ed in A2 in squadre come Vibo, Reggio Emilia e Gioia del Colle, vincitore poi di due Coppa Italia. Sulla diagonale troviamo l’opposto Calarco, a Ravenna in A1, due stagioni in A2 a Massa e Grottazzolina dove vi ha fatto ritorno quest’anno dopo l’esperienza a Roma in A3 la scorsa stagione. Ancora esperienza in seconda linea col libero Romiti dal 2008 in campo nelle massime serie della pallavolo italiana.
    Tutto però si azzererà domani sera alle ore 18 quando avrà inizio gara 1 (diretta su legavolley.tv). Non ci saranno più prime o quarte classificate, blasoni o sorprese. Ci saranno solo due squadre con gli stessi meriti, le stesse ambizioni e la stessa chance di continuare la corsa playoff.
    Il Coach della Gamma Chimica, Danilo Durand, presenta l’avversario e gara 1: “È il secondo anno di fila che Grottazzolina vince il girone blu, è una squadra composta da giocatori di grande esperienza come Marchiani che con Calarco forma una delle diagonali migliori della serie A3, in posto 4 gioca, a mio avviso, il miglior schiacciatore di A3 che è Vecchi, in coppia con Starace, due ottimi centrali come Cubito e Romagnoli e chiude il sestetto il libero di altrettanta importante esperienza quale Romiti.  Grottazzolina, come noi, è uscita da una serie complicata, vincendo anche loro in gara 3, e come noi hanno avuto pochi giorni per preparare questa sfida delicata. Sicuramente per il blasone della società e i risultati ottenuti dalla squadra il bilancio di questa serie pende dalla loro parte ma noi siamo cresciuti molto nel girone di ritorno e al primo turno dei playoff abbiamo alzato ulteriormente il livello del nostro gioco. Andremo lì per giocare alla pari e sono convinto che ne uscirà una bella partita”.

    Ufficio Stampa Pallavolo Diavoli RosaFoto di Martina Marzella LEGGI TUTTO

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    Vietato smettere di sognare: domani in Veneto gara 1 HRK Motta di Livenza – ABBA Pineto Volley!

    Vietato smettere di sognare. I biancazzurri, dopo la convincente vittoria in gara 3 contro l’Aversa Normanna Academy, hanno conquistato il pass per il prossimo turno contro HRK Motta di Livenza. I biancoverdi, capolisti del girone bianco con 58 punti, sono la formazione più temibile del raggruppamento opposto. Con 19 vittorie e 3 sconfitte (due k.o al tie break), la formazione di mister Lorizio ha dominato il proprio girone con ben 62 set vinti e appena 18 persi, 1.913 punti fatti e 1.624 subiti. Numeri impressionanti per i biancoverdi che vogliono guadagnare l’accesso al turno decisivo per la promozione in A2. Per farlo la squadra del presidente De Bortoli può avvalersi di tante e preziose individualità in un gruppo giovane e determinato come l’ABBA Pineto Volley. Fari puntati dunque sul palleggiatore classe 1998 Alberini pilastro della formazione veneta. A lui si aggiunge il centrale Arienti, il classe 1993 è prossimo al traguardo dei 100 muri vincenti in carriera e dei 270 punti personali. Nello stesso ruolo troviamo Luisetto, centrale classe 1996 con 167 punti in stagione. La pedina più esperta del gruppo è lo schiacciatore De Marchi. Lunghissima carriera tra A1 e A2 con esperienze all’estero in Germania a Berlino e l’ultima a Spalato, il classe 1986 è tornato in Italia per rilanciarsi e centrare traguardi importanti nella sua regione essendo lui veneto doc. La sua specialità è il servizio, ne ha fatte le spese ViviTorino in gara 3 trascinando i suoi al prossimo turno. Stesso ruolo e grande pericolosità per il classe 1995 Pinali. Insieme a Saibene e Scaltriti sono tante le frecce a disposizione nell’arco di mister Lorizio per il reparto degli schiacciatori. Ovviamente attenzione massima all’Opposto Gamba con ben 92 punti personali solo nei playoff e i 979 in carriera.
    Al Palazzetto dello Sport Grassato dunque, sarà guerra tra due compagini giovani e molto ambiziose. Fondamentale sarà per L’ABBA, ripetere la prestazione di mercoledì, con una pallavolo di altissimo livello.I ragazzi di Rosichini hanno dimostrato di essere un grande gruppo, determinato, centrando successi importanti contro formazioni sulla carta molto quotate. Ora serve sognare rimanendo determinati e concentrati!
    Alle ore 18:00 andrà in scena Gara 1 tra HRK Motta di Livenza e ABBA Pineto Volley, in diretta su Legavolley Tv!

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    IL CAMMINO CONTINUA: ARRIVA L’ABBA PINETO

    MOTTA DI LIVENZA – Dopo la vittoria di gara tre contro Torino che ha regalato il passaggio del turno a Scaltriti e compagni, è tempo di tornare in campo. Di nuovo al PalaGrassato per gara uno dei quarti di finale dei playoff serie A3 targati CREDEMBANCA. Difronte ai leoni biancoverdi l’ABBA Pineto Volley che ha vinto il confronto con Aversa per il passaggio del turno (anche in questo caso è servita gara tre). L’ABBA Pineto ha concluso la Regular Season quarta a quota 46 punti nel girone BLU, è una formazione di assoluto livello con ottime individualità che di certo vorrà provare a fare il colpaccio in terra trevigiana per poi giocarsi il passaggio del turno nel proprio fortino.
    Coach Giovanni Rosichini dovrebbe far scendere in campo i suoi con Partenio al palleggio e Morelli opposto (una diagonale da 20 stagioni in A), Cattaneo e Held attaccanti di posto quattro, Trillini e Orazi centrali e Cappio libero. “El comandante” Lorizio dovrebbe rispondere con Alberini a dirigere il traffico e Gamba sulla sua diagonale, Saibene e Mian posti quattro, Arienti e Luisetto centrali e Battista libero.
    Direttori di gara i signori Mesiano Marta e Jacobacci Sergio.
    Sarà una partita difficile da affrontare comunque con quel coraggio visto dopo il primo set e mezzo di mercoledì scorso, senza paura ma con la consapevolezza di esserci e di averlo meritato. L’avversario fa parte di un girone che non conosciamo anche se di certo l’Abba sarà stata oggetto di studio in questi giorni, una formazione quella abruzzese attrezzata con la diagonale Partenio- Morello temibilissima. Però i leoni al PalaGrassato sanno fare i leoni, le difficoltà fanno parte di sfide come queste, si sono viste contro Torino, si potranno vedere contro Pineto, ma l’importante è saperle affrontare, superare. Goethe scriveva “Le difficoltà aumentano via via che ci si avvicina alla meta. Seminare non è così difficile come raccogliere”. E’ proprio così, le sfide ora diventaranno sempre più difficili, ma proprio per questo sempre più belle ed emozionati. In fondo si è seminato tanto per arrivare fin qui.
    Appuntamento a domenica 25 Aprile ore 18.00 diretta streaming su legavolley.tv

    Ufficio Stampa – Giuliano Bonadio –  press@pallavolomotta.com LEGGI TUTTO

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    Margutti “Fondamentale il fattore campo, Aurispa Libellula avversario temibile”

    Prosegue il cammino della Med Store Macerata nei play off, domenica alle 19 è il turno dei quarti di finali, con l’Aurispa Libellula Lecce attesa al Banca Macerata Forum per la gara 1. I biancorossi si sono imposti 3 a 0 nella trasferta di Portomaggiore, bissando il risultato della prima gara e guadagnandosi i quarti grazie a due prestazioni importanti. Affronteranno ora una delle sorprese di questa seconda fase di stagione, l’Aurispa Libellula ha strappato l’accesso ai play off e al primo turno ha eliminato Efficienza Energia Galatina ribaltando la sconfitta in gara 1 con un 2-3 al cardiopalma in trasferta, in gara 3.
    “Affronteremo una squadra in forma, che ha fatto vedere quanto può essere pericolosa”, commenta lo schiacciatore Pietro Margutti, “Si sono creati l’opportunità di giocare questo turno di play off con grande determinazione e abbiamo visto la grinta che mettono in campo, non mollano mai anche quando la partita sembra decisa. Saranno sicuramente ancora più pericolosi in casa, un po’ come è stato con Portomaggiore”. Nella doppia sfida contro gli emiliani avete confermato il vostro buon momento. “Sono state due belle partite e due ottime prestazioni ma i 3 a 0 finali non devono ingannare, ci siamo sudati quelle vittorie. Soprattutto nella gara 2 Portomaggiore ha dato il massimo ma siamo stati bravi a tenere alta la pressione e far valere il nostro gioco. Da lunedì comunque abbiamo la testa sulla gara di domenica”. Aurispa Libellula Lecce vuol dire anche una trasferta difficile e da qui in avanti potrebbe non essere l’unica. “Più andremo avanti più potremo incappare in lunghe trasferte, ad Alessano sarà dura, sia per il lungo viaggio che ci aspetta che per la prestazione dell’Aurispa Libellula, si esaltano nel loro palazzetto. Abbiamo comunque la fortuna di giocare la gara 1 ed eventualmente anche la gara 3 in casa, grazie al terzo posto conquistato in regular season. Seppure mancano i tifosi, ci sentiamo più a nostro agio al Banca Macerata Forum, sperando che il pubblico possa tornare presto a sostenerci dal vivo. Intanto siamo concentrati sulla prossima sfida, dobbiamo vincere per affrontare poi al meglio la gara 2 ad Alessano”. LEGGI TUTTO

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    Bargi verso gara 1 con Tuscania: “Serve la nostra miglior partita”

    Federico Bargi detta la linea per il primo confronto dei quarti di finale: “Tuscania è un’ottima squadra, ma la cosa più importante è concentrarci su noi stessi, se imponiamo il nostro gioco c’è poca storia per quasi tutti gli avversari”.
    Cambiano le coordinate, geografiche e non solo. I playoff di Serie A3 Credem Banca giungono ai quarti di finale e per la Delta Group Rico Carni c’è il primo incrocio con una formazione del girone blu, i laziali della Maury’s Com Cavi Tuscania. Gara uno si disputerà domenica 25 aprile a Porto Viro (ore 18, diretta streaming gratuita su legavolley.tv), gara due domenica 2 maggio a Montefiascone, provincia di Viterbo, l’eventuale “bella” mercoledì 5 maggio, di nuovo in Polesine.
    Detto del (piccolo) vantaggio garantito dal fattore campo (due partite su tre in casa), la Delta Group Rico Carni deve prima di tutto andare alla scoperta della prossima contender. Settima stagione consecutiva in Serie A, la seconda in A3, per Tuscania, che ha concluso la regular season al terzo posto con 47 punti all’attivo. Nel precedente turno dei playoff, invece, la compagine guidata da Paolo Tofoli, leggendario palleggiatore della Nazionale e della Sisley Treviso, è stata l’unica del girone blu a chiudere la serie in due gare, eliminando Modica con un doppio 3-1.
    Altri numeri in arrivo, altri avvisi di pericolo sul blocco degli appunti di coach Massimo Zambonin e dei suoi ragazzi. Tra regular season e playoff, Tuscania è stata fin qui la miglior formazione di tutta la A3 a muro (2,78 block per set, Porto Viro – quarta – si ferma a 2,58), la seconda per attacchi vincenti (13,58 per set), la terza per ricezioni perfette (6,27 per set). Tradotto in parole “potabili”, quella viterbese è una squadra solidissima praticamente in ogni fondamentale di gioco, e ciò anche grazie a diverse individualità di spicco.
    Una cifra tecnica che il centrale della Delta Group Rico Carni Federico Bargi inquadra così: “Tuscania è un’ottima squadra, conosco personalmente diversi giocatori, so quanto valgono e quanto possono fare – commenta nella conferenza stampa pre-gara realizzata in collaborazione con l’azienda partner Eco Studio di Porto Viro –. Il loro punto di forza sono i laterali, hanno tante bocche da fuoco a cui si è aggiunto anche Rossatti nelle ultime settimane. Sono comunque bravi in tutti i fondamentali, per cui se non facciamo la nostra miglior partita sarà dura, molto dura. Come dico sempre, però, la cosa più importante è concentrarci su noi stessi, se imponiamo il nostro gioco c’è poca storia per quasi tutti gli avversari”.
    Bargi illustra anche altre ‘coordinate’ necessarie per affrontare al meglio un avversario come Tuscania: “Spesso le squadre del centro-sud sono più tignose, non solo hanno un sistema di gioco molto centrato sulla difesa, ma hanno anche un approccio diverso alle partite, più grintoso. Se mi aspetto un livello più alto rispetto al confronto con Montecchio? Teoricamente più andiamo avanti nei playoff, più dovrebbe salire il tasso tecnico dell’avversario e Tuscania, come detto, è sicuramente un’ottima squadra”.
    Porto Viro avrà due gare su tre in gara, ma per Bargi non sembra fare grande differenza: “Senza pubblico cambia poco a livello ambientale, semmai è più comodo perché devi fare una trasferta in meno. Paradossalmente, comunque, io mi sono sempre trovato meglio a giocare fuori casa”.
    Ma come stanno i ragazzi in nerofucsia a questo punto della stagione? “Non possiamo dire di essere freschi, alla fase finale del campionato si arriva sempre con cerotti e pezze qua e là, ma non stiamo neanche male e come non saremo al massimo noi non lo sarà neanche Tuscania. Daremo comunque il 100% di quello che abbiamo in questo momento. I problemi che abbiamo avuto con Montecchio devono essere uno spunto di riflessione, abbiamo avuto delle difficoltà, ma sicuramente ne verranno fuori delle altre nella prossima gara. La pallavolo è proprio questa in fondo, cercare di superare e risolvere i problemi che ti trovi davanti in ciascun momento della partita”. LEGGI TUTTO