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    L’emozione dell’esordio si fa sentire: Mantova- Diavoli finisce 3-0

    MANTOVA, 20 OTTOBRE 2024- L’emozione dell’esordio si è fatta sentire, i Diavoli Rosa superati dalla Gabbiano FarmaMed Mantova, dell’ex Marini, 3-0 sul campo del Pala Sguaitzer alla 1° giornata del girone Bianco del Campionato Serie A3 Credem Banca.
    Il primo set è quello più contratto per i rosanero che hanno fatto i conti non solo con l’assenza di Ferenciac, ma soprattutto con l’emozione della prima assoluta per tanti dei giovanissimi in maglia Diavoli; dal secondo set  la gara ha cambiato però volto e Mantova si è ritrovata a fare i conti con una tenace Brugherio, che a tratti ha preso anche in mano il punteggio, salvo poi pagare gli errori dell’inesperienza a cui Mantova ha risposto con la risolutezza dei suoi esperti giocatori, Baldazzi e Pinali su tutti.
    Nella metà campo Diavoli notevole la prova di Michele Viganó. Alla sua prima in campo da titolare il centrale rosanero ha messo a segno 12 punti, il 62% in attacco e la firma ai 4 muri totali di squadra. Altro plauso ad un altro debuttante di serata,  il 2008, Campione del mondo, Federico Argano ha chiuso la sua prima gara in serie A col 45% in attacco ed il 72% in ricezione. Infine, Jurić, l’opposto croato, ha realizzato 13 punti prendendosi il titolo di top scorer per i Diavoli Rosa , mentre nelle retrovie il libero Consonni ha messo subito in pratica la sua maestria in ricezione chiudendo il match col 76% (52% di perfetta).
    Sette giorni e si torna in campo per il debutto in casa. Domenica 27 ottobre alle ore 18 i ragazzi di coach a Durand faranno il loro esordio in casa, tra le mura del Paolo VI di Brugherio, per la 2° giornata del Campionato Serie A3 Credem Banca contro Negrini Acqui Terme.

    LE FORMAZIONI
    Coach Serafini schiera Depalma in regia, Baldazzi opposto, coppia di centrali Tauletta e Ferrari, Scaltriti e Pinali in posto 4, Marini Libero
    Coach Durand risponde con Prada-Jurić sulla diagonale, Viganó e Aretz al centro, Argano e Romano di banda, Consonni Libero.

    LA CRONACA
    PRIMO SETPinali subito allunga sul 4-1, con Baldazzi in soccorso per il 5-2. Jurić conquista il cambio palla (5-3) ma la discontinuità dai nove metri dei rosanero porta la Gabbiano al doppio vantaggio (8-4). Viganò, prima a muro poi in attacco, trattiene Mantova (9-6), lo stesso fanno Argano e Jurić per un invariato -3 (11-8). Il set inizia a complicarsi con Scaltriti che spinge sul 13-8 la formazione di casa e coach Durand chiama tempo. Il rientro in campo è ancora a firma Mantova che, con due muri ed il primo tempo di Ferrari, continua a crescere (16-9). Ci riprova Viganò con la slash del 18-11, il muro del 20-12 e il primo tempo del 21-13, ma Depalma dà il la definitivo alla volata dei suoi che chiudono il set 25-16.
    SECONDO SET Cambio approccio nel secondo set. Il regista Prada delizia tutti con l’ ace del vantaggio rosanero  che continua col mani out di Argano (5-6) e gli attacchi di Jurić (8-10). Mantova inizia la propria controffensiva a muro e si prende aggancio e sorpasso (12-13) con coach Durand che ferma il gioco. A rendere ancora più difficile la corsa a metà set dei rosanero ci pensa Baldazzi dai nove metri (ace 19-14) e Brugherio torna nuovamente in panchina. Jurić continua a farsi sentire in attacco (21-17) ed il muro a tre dei rosanero oppone buona resistenza a Pinali (23-17). Argano si gioca un mani out (23-17), il braccio veloce di Viganò ferma solo per poco (24-20) Mantova che chiude anche il secondo set 25-20.
    TERZO SETBotta e risposta Scaltriti- Jurić per il 4-6 pro Diavoli. Mantova si affida a Baldazzi per il ritrovare il vantaggio 8-7. Troppo presto per scappar via: Jurić e Romano si fanno sentire sotto rete e procurano ai Diavoli, insieme ad Argano l’11-10. Pinali arriva ai nove metri ed inizia a macinare punti per i suoi fino al 13-10 con chiamata in panchina per coach Durand. Jurić ed Argano, in parallela e diagonale, tengono alto il ritmo nella metà campo rosanero (15-12). Al primo sussulto di nuovo break, Durand ferma il gioco. In campo si vede un risoluto Romano col mani out del 17-13 a cui segue il muro di Viganò (17-14),  distacco che si assottiglia ancora di un punto con la diagonale out di Baldazzi (17-15). Mantova torna a far bene dai nove metri con Scaltriti (ace 20-15), una bella difesa di Consonni che Romano capitalizza nel 20-16, seguono pallonetto e diagonale di Jurić per il 22-18. Mantova si difende però dietro al muro e con gli attacchi di Baldazzi chiude il set 25-18 e la gara 3-0.

    LE DICHIARAZIONICoach Danilo Durand: “Sapevamo che l’inizio gara sarebbe stato complicato, abbiamo fatto benino in partenza al primo set poi quando Mantova ha preso un paio di punti di vantaggio ci siamo un pò sciolti e siamo stati imprecisi in tutti i fondamentali. In realtà dal secondo set la partita è cambiata, abbiamo lottato alla pari, eravamo avanti 10-8, stessa cosa nel terzo, e abbiamo giocato bene, contro una squadra più esperta di noi, che ha saputo contenere molto gli errori e gestire bene le situazioni a proprio favore. Si è sentita l’assenza di Ferenciac, un giocatore che, soprattutto nel primo set, ci poteva dare un pò più di sicurezza e di stabilità però sono molto contento della prestazione dei nostri ragazzi, sono stati bravi e hanno gestito dal secondo set molto bene la partita. Dobbiamo lavorare e sappiamo di dover gestire meglio, in battuta e in attacco, il numero di errori. Domenica prossima ci sarà l’esordio in casa contro Acqui Terme una squadra attrezzata per fare un campionato di vertice e provare a fare il salto di categoria però noi siamo giovani e sicuramente col nostro pubblico domenica cercheremo di vendere cara la pelle”.

    1° giornata Campionato Serie A3 Credem Banca Girone BiancoGabbiano FarmaMed Mantova- Diavoli Rosa (3-0)(25-16, 25-20, 25-18)
    Gabbiano FarmaMed Mantova: Depalma 3, Baldazzi 17, Tauletta 4, Ferrari 8, Scaltriti 8, Pinali 12, Marini L, Zanini 1, Gola, Catellani Ne: Miselli, Massafeli, Parolari L Allenatore: Simone Serafini
    Diavoli Rosa Brugherio: Prada, Jurić 13, Viganò 12, Aretz 1, Romano 8, Argano 9, Consonni L, Chinello, Giuliani, Zara, Frage Ne: Ferenciac Allenatore: Danilo Durand
    NOTE:Arbitri: Russo Roberto, Cavicchi SimoneDurata set: 26’, 24’, 26’
    Gabbiano FarmaMed Mantova: battute vincenti 3, battute sbagliate 3, muri 12, attacco 45%, ricezione 51% (perfetta 22%)
    Diavoli Rosa Brugherio: battute vincenti 1, battute sbagliate 14, muri 4, attacco 40%, ricezione 62% (perfetta 31%)
    Foto credit: Gabbiano Farmamed Mantova 
    Ufficio Stampa Pallavolo Diavoli Rosa LEGGI TUTTO

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    La ErmGroup Altotevere cede alla distanza (2-3) ad Ancona

    THE BEGIN VOLLEY ANCONA – ERMGROUP ALTOTEVERE 3-2 (17-25, 25-21, 22-25, 25-20, 15-4)
    THE BEGIN VOLLEY ANCONA: Kisiel 20, Giorgini (L1) ricez. 23%, Larizza, Albanesi, Andriola 12, Ferrini 23, Sacco 6, Santini, Umek 14. Non entrati: Giombini (L2), Pulita, Gasparroni. All. Dore Della Lunga e Paolo Monti.
    ERMGROUP ALTOTEVERE: Troiani 3, Marzolla 20, Galiano 7, Battaglia, Cioffi (L2), Skuodis 3, Stoppelli 1, Pochini (L1) ricez. 71%, Cappelletti 12, Carpita 10, Quarta 10. Non entrati: Laurenzi, Masala, Panizzi. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.  
    Arbitri: Davide Morgillo e Claudia Lanza di Napoli.
    ANCONA: battute sbagliate 16, ace 8, muri 9, ricezione 49% (perfetta 21%), attacco 49%, errori 35.
    ALTOTEVERE: battute sbagliate 16, ace 7, muri 9, ricezione 53% (perfetta 17%), attacco 43%, errori 36.
    Durata set: 27’, 33’, 34’, 31’ e 13’, per un totale di 2 ore e 18’.
    Un punto e tanto amaro in bocca per la ErmGroup Altotevere, che al palasport “Liano Rossini” di Ancona non può certo dire di aver iniziato bene la terza stagione nel campionato di Serie A3 Credem Banca, con assieme il ritorno nel girone Bianco. Così come non era iniziata bene la settimana, vedi l’infortunio al palleggiatore Jacopo Biffi, degnamente sostituito da Tommaso Troiani, alla prima da titolare. Un primo set vinto bene, un secondo che aveva avvertito i biancazzurri (in versione bianco e oro), una nuova frazione vinta, ma poi il calo progressivo al cospetto di una The Begin Volley che ha cominciato sempre più a pizzicare in battuta, a difendere e a colpire con tutti i suoi uomini migliori, a cominciare da Ferrini (23 punti) per proseguire con il polacco Kisiel (20), venuto fuori dal secondo set e poi con Umek e con il centrale Andriola. Le armi che erano congeniali alla ErmGroup sono alla fine diventate quelle decisive dei padroni di casa: nonostante coach Bartolini abbia ricorso ai cambi, Cappelletti e compagni non sono più riusciti a prendere le giuste misure, fino al crollo nel tie-break, quando la squadra si è letteralmente eclissata. Simone Marzolla, al rientro dopo oltre dieci mesi in una gara ufficiale, ha messo giù 20 punti rassicuranti, poi al quinto set – anche forse per la stanchezza – non è stato più lui.
    Dore Della Lunga, tecnico marchigiano, schiera la diagonale Larizza-Kisiel, al centro Andriola e Sacco, a lato Ferrini e Umek e libero Giorgini. Risponde Bartolini con Troiani in regia, Marzolla opposto, Cappelletti e Carpita alla banda, Quarta e Galiano al centro e Pochini libero. Un po’ di tensione fra i locali, all’esordio da matricola e la ErmGroup ne approfitta: si comincia con un film già visto, ossia Cappelletti a segno da posto 2 e in battuta, poi Carpita realizza il primo punto, il muro funziona e con l’ace di Marzolla è già 9-2 per l’Altotevere. L’attacco di Ancona si sblocca con Umek (4-10), anche se l’Altotevere è padrone della situazione: Galiano mette giù i suoi punti e soltanto sul 12-16 la The Begin si riavvicina, perché poi dall’altra parte la ErmGroup continua a spingere in battuta e va tranquilla verso l’archiviazione del set, con il primo tempo di Quarta che chiude sul 25-17.
    Nessun cambio nelle rispettive formazioni, ma stavolta l’Ancona è più registrata e tenta un paio di volte l’allungo con il break di vantaggio sul 3-1 e sul 6-4, sempre rintuzzato. Non è così invece sul 10-8, con Kisiel che si è sbloccato e piazza il punto numero 11; ci pensa allora Marzolla, facendo leva sulla battuta a promuovere la riscossa che produce il 12 pari; non solo: Ferrini spara fuori dalla seconda linea ed è vantaggio ErmGroup (14-13) che viene mantenuto con il 18-17 di Cappelletti dai nove metri. Sul 18-18, succede che entra Skuodis proprio per Cappelletti e l’ultima situazione che vede avanti l’Altotevere (20-19) è sul contrattacco di Marzolla, il quale subisce di lì a poco un muro pesante e il 22-20 a suo favore restituisce fiducia ad Ancona: l’errore al servizio di Marzolla, il muro su Carpita e lo slash lungo di Quarta consegnano il 25-21 che significa parità.
    Skuodis confermato nel 6+1 al posto di Carpita, con la ErmGroup che inizialmente deve inseguire, seppure sull’azione lunga conclusa da Cappelletti il sorpasso (8-7) sia ben presto effettuato e l’errore in pipe di Umek porti i biancazzurri sull’11-9. Muro su Skuodis ed è tutto da rifare: Andriola trascina i suoi, che vanno sul 15-13, anche se in fase di cambio palla la ErmGroup c’è e sul 16-15 per la The Begin viene richiamato Galiano per Stoppelli, che si presenta subito con un muro vincente, quello del 17 pari. Cappelletti realizza un ace di fatto, perché la ricezione lunga e il tocco fuori di Larizza restituisce il vantaggio all’Altotevere (19-18), che stavolta non si distrae, allungando con un contrattacco di Marzolla e un muro di Quarta, seguiti da un primo tempo out di Sacco. Sul 23-20, trema per un attimo la ErmGroup quando Marzolla subisce il muro del 23-22, ma Quarta e un contrattacco di Cappelletti sistemano tutto e con il parziale di 25-22 la compagine di Bartolini e Monaldi si porta sul 2-1.
    Stoppelli rimane in campo all’inizio di una quarta frazione di marca decisamente locale: il muro funziona e soprattutto cominciano a entrare le battute, con i due ace a testa di Kisiel e Umek che valgono il 10-5. Un altro punto in battuta di Andriola allarga il divario a +5 (12-7) e allora ci vogliono un muro di Marzolla e un tocco di Quarta per ridurre le distanze (12-14) e riavvicinarsi poi (16-17) con Carpita, salvo fermarsi qui: un contrattacco vincente di Ferrini, il muro su Battaglia e il tocco di Sacco su una ricezione lunga (22-18) fanno capire che si andrà al quinto set. D’altronde, Ancona è pulita su ogni fondamentale, Umek può mettere giù palloni e il punto del 25-20 arriva su un attacco della ErmGroup che termina fuori.
    Dentro Galiano per la frazione breve che assegna la vittoria, mentre i padroni di casa rimangono in campo con gli stessi che hanno iniziato la partita. Il primo tempo fuori bersaglio proprio di Galiano dà il via alla fuga solitaria dei giocatori allenati dalla Della Lunga, che marciano in primis sulle sbavature degli avversari: Marzolla è murato, poi spedisce a lato due attacchi in diagonale e sul 6-2 entra al suo posto Battaglia, ma la ErmGroup di fatto non c’è più: Kisiel è incontenibile, Battaglia conclude fuori e Umek mette in cassaforte i due punti portando l’Ancona sull’11-2, momento nel quale una battuta sbagliata interrompe la striscia negativa di 0-7. Un malinteso in ricezione trasforma in ace una normale battuta di Sacco e un attacco lungo più un errore al servizio di Skuodis segnano la resa per 2-3 con un pesante 4-15. La The Begin Ancona può festeggiare con due punti che moralmente significano molto, mentre dalla ErmGroup è attesa una risposta chiara sabato prossimo al palasport di San Giustino contro la Sarlux Sarroch.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Volley Altotevere LEGGI TUTTO

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    Il derby è biancorosso: la Joy Volley si impone al tie-break!

    GIOIA DEL COLLE – Il bis è servito. La Joy Volley Gioia del Colle colpisce ancora nel girone Blu della serie A3 Credem Banca, superando al tie-break (23-25, 25-20, 19-25, 25-17, 15-8) una combattiva Bcc Tecbus Castellana Grotte nel secondo derby stagionale disputato in un PalaCapurso quasi sold out.

    In svantaggio nel computo set in due occasioni (0-1, 1-2), la squadra di coach Sandro Passaro è riuscita a portare il match al tie-break (degne di nota le prestazioni di capitan Mariano e dell’opposto Vaškelis che, in serata, ha ricevuto il premio “Andrej Kuznetsov” della Lega Pallavolo Serie A come miglior realizzatore della serie A3 Credem Banca 2023/2024) e ad avere la meglio sugli avversari nel quinto set, trascinata da uno scatenato Sebastiano Milan, protagonista al servizio ed MVP al termine dell’incontro.

    Seconda in classifica con cinque punti all’attivo, in occasione della terza giornata di campionato la Joy Volley sfiderà in trasferta la Sieco Service Ortona, battuta in serata dall’attuale capolista Romeo Sorrento con un netto 3-0.

    FORMAZIONI

    Per la prima al PalaCapurso coach Passaro opta per la diagonale palleggiatore-opposto formata da Longo e Vaškelis, Mariano e Milan in posto 4, Cester e Persoglia al centro e per Rinaldi nel ruolo di libero. Mister Barbone risponde con Cappadona al palleggio, Casaro opposto, Zornetta e Carta di banda, Marra e Ciccolella centrali e, infine, con Guadagnini alla guida della linea difensiva.

    LA GARA

    Nel primo set è l’equilibrio a farla da padrone sul taraflex del PalaCapurso (10-10): la Joy Volley prova lo strappo con Vaškelis e Persoglia (12-10) ma viene subito raggiunta dalla BCC Tecbus, guidata da Casaro (14-14). Subito dopo, approfittando di un errore al servizio di Marra e uno in attacco di Zornetta, la squadra di coach Passaro trova un nuovo break (18-15), che costringe mister Barbone al time-out. Tornati in campo, i biancorossi commettono qualche errore di troppo in fase offensiva e subiscono il ritorno degli avversari (18-18). La contesa prosegue punto a punto fino al 23-23, quando due muri su Vaskelis, realizzati rispettivamente da Zornetta e Ciccolella, regalano il primo set alla New Mater (23-25).

    La reazione dei biancorossi non si fa attendere (7-4, Milan subito protagonista). Dall’altra parte della rete, i gialloblù restano in scia e agguantano la parità sul 9-9 (Cappadona a segno). Si viaggia sul filo dell’equilibrio anche nella seconda frazione di gioco: al muro di Milan (15-13) fanno seguito la chiusura vincente da posto 2 di Casaro e l’ace di Carta (15-15). Pungente al servizio, la Bcc Tecbus piazza il break (17-19) ma si imbatte nella replica veemente di Vaškelis e Mariano che, con un autentico show a muro e in attacco, confezionano un micidiale 7-0 (24-19). A completare l’opera ci pensa ancora capitan Mariano che, straripante da posto 4, chiude i conti sul definitivo 25-20. Ristabilita la parità al PalaCapurso: 1-1.

    Nella terza frazione di gioco, sul parziale di 10-11, la Bcc Tecbus cambia marcia e si porta a +3 (11-14). La Joy Volley accusa il colpo, Zornetta e compagni continuano a fare la differenza sia a muro che in difesa e, a segno con Casaro e Carta, si danno alla fuga (15-21). Coach Passaro corre ai ripari e inserisce Martinelli e Garofalo al posto di Longo e Persoglia. L’andamento del set non cambia: il lungolinea di Casaro (18-24) e la chiusura di Cappadona (19-25) riportano avanti Castellana nel computo set (1-2).

    Il derby dispensa ancora emozioni: la riscossa della Joy Volley è guidata da Vaškelis prima (11-8) e da Milan dopo (15-10, due aces per lui). Il timido tentativo di rimonta azionato da Carta (19-16) viene prontamente respinto da Garofalo, Vaškelis e Milan: il tabellone luminoso immortala il punteggio di 23-16. Nella bolgia di un PalaCapurso quasi sold out si va al tie-break: decisivo il mani-out vincente di Mariano (25-17), propiziato da una grande difesa di Rinaldi.

    Partenza micidiale della Joy Volley nel quinto set: Mariano, Cester e Milan firmano il 4-0 biancorosso. Ben orchestrata da Longo, la squadra di coach Passaro custodisce il vantaggio acquisito (8-4). Subito dopo il cambio di campo, è Milan a riprendersi la scena con due aces che fanno letteralmente esplodere di gioia il PalaCapurso (10-4). I muri di Ciccolella e Casaro non impensieriscono i gioiesi che, con uno scatenato Milan, si portano ad un punto dal secondo successo consecutivo nel girone Blu (14-8). La vittoria arriva subito dopo, con un errore in fase di ricostruzione nella metà campo gialloblù (15-8).

    TABELLINO

    JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE 3-2 BCC TECBUS CASTELLANA GROTTE

    (23-25, 25-20, 19-25, 25-17, 15-8)

    JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE: Longo 1, Vaškelis 24, Mariano 19, Milan 17, Cester 8, Persoglia 2, Rinaldi (L1) pos 54%, Martinelli, Alberga, Garofolo 4, Romanelli, Disabato, Attolico, Di Carlo (L2). All. Sandro Passaro, vice all. Francesco Racaniello.

    BCC TECBUS CASTELLANA GROTTE: Cappadona 5, Casaro 21, Zornetta 8, Carta 14, Marra 11, Ciccolella 7, Guadagnini (L1) pos 57%, Mondello, Didonato, Russo, Bux, Guglielmo (L2), Renzo. All. Giuseppe Barbone, vice all. Francesco Valente.

    Arbitri: Giuseppe De Simeis e Stefano Chiriatti.

    Note | Gioia del Colle: aces 6, errori al servizio 17, muri vincenti 13, ricezione pos 51% – prf 22%, attacco pos 53%.

    Castellana Grotte: aces 6, errori al servizio 22, muri vincenti 9, ricezione pos 48% – prf 25%, attacco pos 46%.

    Durata set: 37′, 30′, 30′, 26’, 15’. LEGGI TUTTO

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    Serie A3 Credem Banca: i risultati del fine settimana

    Serie A3 Credem Banca1a giornata Girone Bianco: bottino pieno in trasferta per Cagliari, San Donà espugna Belluno al fotofinish. Tre punti in casa per Acqui e Mantova, Ancona piega San Giustino 3-2
    2a giornata Girone Blu: tre punti interni per Sabaudia e Sorrento, Gioia del Colle s’impone al tie break su Castellana, Reggio Calabria piega Lagonegro 3-2, blitz da tre per Lecce
    Risultati 1a giornata di andata Serie A3 Credem Banca – Girone Bianco: Gabbiano FarmaMed Mantova – Diavoli Rosa Brugherio 3-0 (25-16, 25-20, 25-18)
    The Begin Volley Ancona-ErmGroup Altotevere San Giustino 3-2 (17-25, 25-21, 22-25, 25-20, 15-4)
    Negrini CTE Acqui Terme-Monge Gerbaudo Savigliano 3-0 (25-21, 25-19, 25-20)
    Belluno Volley-Personal Time San Donà di Piave 2-3 (25-23, 23-25, 21-25, 25-18, 6-15)
    Giocata ieri Sarlux Sarroch – CUS Cagliari 0-3 (26-28, 26-28, 24-26)
    Gabbiano FarmaMed Mantova – Diavoli Rosa Brugherio 3-0 (25-16, 25-20, 25-18) – Gabbiano FarmaMed Mantova: Depalma 3, Pinali 13, Tauletta 4, Baldazzi 18, Scaltriti 8, Ferrari 7, Parolari (L), Marini (L), Zanini 1, Gola 0, Catellani 0. N.E. Miselli, Massafeli Iasi Pedroso. All. Serafini. Diavoli Rosa Brugherio: Prada 0, Romano 7, Viganò 12, Juric 13, Argano 10, Aretz 2, Chinello 1, Consonni (L), Giuliani 0, Zara 0, Frage Rubin 0. N.E. Ferenciac. All. Durand. ARBITRI: Russo, Cavicchi. NOTE – durata set: 26′, 24′, 26′; tot: 76′.
    Belluno Volley – Personal Time San Donà di Piave 2-3 (25-23, 23-25, 21-25, 25-18, 6-15) – Belluno Volley: Ferrato 3, Saibene 8, Basso 3, Mian 9, Guarienti Zappoli 13, Mozzato 10, Guolla (L), Luisetto 3, Bassanello (L), Schiro 13, Guizzardi 0, Loglisci 10. N.E. Cengia, Martinez. All. De Cecco. Personal Time San Donà di Piave: Bellucci 3, Baciocco 17, De Faveri 0, Giannotti 27, Brucini 21, Fusaro 6, Paludet (L), Rocca 0, Iannelli (L), Cunial 1, Mellano 0. N.E. Bellese, Lazzarini, Zanatta. All. Moretti. ARBITRI: Manzoni, Mesiano. NOTE – durata set: 29′, 29′, 25′, 28′, 17′; tot: 128′.
    Negrini CTE Acqui Terme – Monge Gerbaudo Savigliano 3-0 (25-21, 25-19, 25-20) – Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 2, Botto 14, Esposito 5, Cester 11, Graziani 13, Mazza 8, Biasotto 0, Garra 0, Brunetti (L), Trombin 0. N.E. Garrone, Pievani. All. Totire. Monge Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 0, Sacripanti 9, Orlando Boscardini 7, Gatto 19, Galaverna 3, Dutto 5, Brugiafreddo 1, Gallo (L), Carlevaris 0, Rabbia (L), Turkaj 1. N.E. Quaranta, Calcagno, Rainero. All. Bulleri. ARBITRI: Kronaj, Papapietro. NOTE – durata set: 28′, 29′, 29′; tot: 86′.
    The Begin Volley Ancona – ErmGroup Altotevere San Giustino 3-2 (17-25, 25-21, 22-25, 25-20, 15-4) – The Begin Volley Ancona: Larizza 0, Ferrini 23, Sacco 6, Kisiel 20, Umek 14, Andriola 12, Giombini (L), Giorgini (L), Albanesi 0, Santini 0. N.E. Pulita, Gasparroni. All. Della Lunga. ErmGroup Altotevere San Giustino: Troiani 3, Cappelletti 12, Galiano 7, Marzolla 20, Carpita 10, Quarta 10, Cioffi (L), Battaglia 0, Skuodis 3, Stoppelli 0, Pochini (L). N.E. MASALA, Panizzi. All. Bartolini. ARBITRI: Morgillo, Lanza. NOTE – durata set: 27′, 33′, 34′, 31′, 13′; tot: 138′.
    Giocata ieri Sarlux Sarroch – CUS Cagliari 0-3 (26-28, 26-28, 24-26) – Sarlux Sarroch: Lusetti 1, Chiapello 9, Pilotto 6, Dimitrov 19, Nasari 3, Rossi 5, Giaffreda (L), Curridori 3, Mocci (L), Meschiari 7, Pisu 0. N.E. Leccis, Romoli. All. Camperi. CUS Cagliari: Ciardo 3, Marinelli 7, Menicali 11, Biasotto 12, Gozzo 16, Galdenzi 8, Piludu (L), Bristot 2, Rascato 0, Zivojinovic 0, El Moudden (L). N.E. Chialà. All. Simeon. ARBITRI: Mazzarà, Faia. NOTE – durata set: 38′, 38′, 36′; tot: 112′.
    Classifica Serie A3 Credem Banca – Girone Bianco Gabbiano FarmaMed Mantova 3, Negrini CTE Acqui Terme 3, CUS Cagliari 3, The Begin Volley Ancona 2, Personal Time San Donà di Piave 2, Belluno Volley 1, ErmGroup Altotevere San Giustino 1, Sarlux Sarroch 0, Monge Gerbaudo Savigliano 0, Diavoli Rosa Brugherio 0.
    Prossimo turno 2ª Giornata di Andata – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone BiancoSabato 26 ottobre 2024, ore 18.00 CUS Cagliari – Belluno Volley
    Sabato 26 ottobre 2024, ore 18.30 Monge Gerbaudo Savigliano – Gabbiano FarmaMed Mantova
    Sabato 26 ottobre 2024, ore 19.00 ErmGroup Altotevere San Giustino – Sarlux Sarroch
    Domenica 27 ottobre 2024, ore 18.00 Diavoli Rosa Brugherio – Negrini CTE Acqui Terme
    Personal Time San Donà di Piave – The Begin Volley Ancona
    Risultati 2a giornata di andata Serie A3 Credem Banca – Girone Blu:Domenica 20 ottobre 2024, ore 18.00 JV Gioia Del Colle-BCC Tecbus Castellana Grotte 3-2 (23-25, 25-20, 19-25, 25-17, 15-8)
    Domotek Reggio Calabria-Rinascita Lagonegro 3-2 (19-25, 25-21, 25-15, 25-27, 15-13)
    Vidya Viridex Sabaudia-Gaia Energy Napoli 3-1 (23-25, 25-20, 25-21, 25-15)
    Romeo Sorrento-Sieco Service Ortona 3-0 (25-22, 25-18, 26-24)
    Giocata ieri EnergyTime Campobasso – Aurispa Links per la vita Lecce 1-3 (22-25, 25-23, 15-25, 20-25)
    Riposa Avimecc Modica
    Romeo Sorrento – Sieco Service Ortona 3-0 (25-22, 25-18, 26-24) – Romeo Sorrento: Tulone 1, Pol 9, Fortes 10, Baldi 21, Wawrzynczyk 9, Patriarca 10, Pontecorvo (L), Cremoni 0, Filippelli 0, Becchio 1, Gargiulo 0, Russo (L). N.E. Ciampa. All. Esposito. Sieco Service Ortona: Pinelli 0, Bertoli 8, Pasquali 8, Rossato 11, Marshall 9, Arienti 1, Di Giulio (L), Broccatelli (L), Giacomini 1, Del Vecchio 1, Di Tullio 0. N.E. Torosantucci, Alcantarini, Affaldano. All. Denora Caporusso. ARBITRI: Palumbo, Di Bari. NOTE – durata set: 31′, 28′, 35′; tot: 94′.
    Vidya Viridex Sabaudia – Gaia Energy Napoli 3-1 (23-25, 25-20, 25-21, 25-15) – Vidya Viridex Sabaudia: Catinelli Guglielminetti 3, Mazzon R. 17, Menichini 2, Onwuelo 27, Ruiz 13, Tomassini 10, Stamegna 1, Mazzon N. 3, Rondoni (L). N.E. Serangeli. All. Mosca. Gaia Energy Napoli: Leone 0, Sportelli 5, Martino 12, Lugli 18, Starace S. 12, Lanciani 4, Volpe (L), Starace M. 3, Saccone 2, Gianotti 0, Ardito (L). N.E. Piscopo, Dotti. All. Calabrese. ARBITRI: Marani, Giulietti. NOTE – durata set: 39′, 33′, 37′, 27′; tot: 136′.
    Domotek Reggio Calabria – Rinascita Lagonegro 3-2 (19-25, 25-21, 25-15, 25-27, 15-13) – Domotek Reggio Calabria: Esposito 1, Soncini 4, Stufano 11, Laganà 24, Lazzaretto 27, Picardo 9, Lopetrone (L), De Santis (L), Spagnol 0, Lamp 2, Pugliatti 0. N.E. Giuliani, Galipò, Murabito. All. Polimeni. Rinascita Lagonegro: Bonacchi 2, Armenante 16, Pegoraro 4, Panciocco 20, Fioretti 14, Tognoni 6, Vindice (L), Ricco 0, Fortunato (L), Franza 0, Focosi 1, Parrini 0. N.E. Simone, Cantagalli. All. Lorizio. ARBITRI: Ciaccio, Guarneri. NOTE – durata set: 30′, 36′, 29′, 46′, 26′; tot: 167′.
    JV Gioia Del Colle – BCC Tecbus Castellana Grotte 3-2 (23-25, 25-20, 19-25, 25-17, 15-8) – JV Gioia Del Colle: Longo 1, Milan 17, Persoglia 2, Vaskelis 24, Mariano 19, Cester 8, Di Carlo (L), Martinelli 0, Rinaldi (L), Disabato 0, Garofolo 4. N.E. Romanelli, Attolico, Alberga. All. Passaro. BCC Tecbus Castellana Grotte: Cappadona 5, Zornetta 8, Ciccolella 7, Casaro 21, Carta 14, Marra 11, Guglielmi (L), Guadagnini (L), Renzo 0. N.E. Mondello, Russo, Bux, Didonato. All. Barbone. ARBITRI: De Simeis, Chiriatti. NOTE – durata set: 37′, 30′, 30′, 26′, 15′; tot: 138′.
    Giocata ieri EnergyTime Campobasso – Aurispa Links per la vita Lecce 1-3 (22-25, 25-23, 15-25, 20-25) – EnergyTime Campobasso: Piazza 1, Urbanowicz 6, Orazi 8, Diaferia 23, Margutti 11, Fabi 6, Tuccelli 0, Del Fra 0, Calitri (L), Rescignano 4. N.E. D’Amico, Diana. All. Maniscalco. Aurispa Links per la vita Lecce: Giani 4, Mazzone 15, Deserio 6, Penna 25, Ferrini 11, Maletto 8, Bleve (L), Cappio (L), Omaggi 0, Cimmino 0. N.E. D’Alba, Colaci, Iannaccone. All. Cavalera. ARBITRI: D’argenio, Sumeraro. NOTE – durata set: 36′, 32′, 27′, 32′; tot: 127′.
    Classifica Serie A3 Credem Banca Girone Blu Romeo Sorrento 6, JV Gioia Del Colle 5, Domotek Reggio Calabria 5, Rinascita Lagonegro 4, Vidya Viridex Sabaudia 4, Aurispa Links per la vita Lecce 3, Sieco Service Ortona 2, BCC Tecbus Castellana Grotte 1, Avimecc Modica 0, Gaia Energy Napoli 0, EnergyTime Campobasso 0.
    1 incontro in meno: BCC Tecbus Castellana Grotte, Avimecc Modica.
    Prossimo turno 3ª Giornata di Andata – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Blu
    Sabato 26 ottobre 2024, ore 18.00Rinascita Lagonegro – Vidya Viridex Sabaudia Diretta YouTube Legavolley
    Domenica 27 ottobre 2024, ore 16.30BCC Tecbus Castellana Grotte – EnergyTime CampobassoDiretta YouTube Legavolley
    Domenica 27 ottobre 2024, ore 17.00Gaia Energy Napoli – Avimecc ModicaDiretta YouTube Legavolley
    Domenica 27 ottobre 2024, ore 18.00Aurispa Links per la vita Lecce – Romeo SorrentoDiretta YouTube Legavolley
    Domenica 27 ottobre 2024, ore 19.00Sieco Service Ortona – JV Gioia Del ColleDiretta YouTube Legavolley
    Riposa: Domotek Reggio Calabria LEGGI TUTTO

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    Falsa partenza per i bellunesi: San Donà la spunta al tie-break

    Dopo un derby lungo e tortuoso, il Belluno Volley sbanda all’ultima curva. E riesce a ottenere un solo punto dall’altalenante esordio di campionato: alla fine, a gioire è il Personal Time San Donà di Piave, che sbanca il Pala Lambioi e rovina la festa ai quasi 900 spettatori accorsi per assistere al primo match ufficiale dei rinoceronti. I quali riescono a esprimere soltanto a tratti il loro potenziale. E, di riflesso, scattano col freno a mano tirato. Anche se hanno il merito di reagire alle difficoltà nella parte centrale dell’incontro. E di sfoderare un quarto parziale di spessore: è da lì che bisognerà ripartire. Già in vista della trasferta in Sardegna, col Cus Cagliari, in programma sabato 26.
    SUGLI SCUDI – Un Mozzato sugli scudi ispira il primo break (4-1), mentre Saibene fissa il +5: strada in discesa? Non proprio, perché Giannotti è un bomber di altissimo livello e riporta sotto i suoi (11-10), ben spalleggiato da Brucini, che inchioda il muro della parità a quota 14 e firma pure il sorpasso. Ma il Belluno Volley si rimette in carreggiata: soprattutto grazie al tandem Mian-Zappoli (11 punti complessivi). Proprio il brasiliano piazza il contro-sorpasso (16-15) e Saibene allunga (22-20): San Donà riuscirà ad annullare due set-ball, ma l’errore in battuta di Giannotti fa pendere l’ago della bilancia dalla parte dolomitica. 
    IN EQUILIBRIO – Al cambio di campo, però, San Donà sale di colpi a muro e in attacco. E doppia i bellunesi sull’8-4 e 10-5. Zappoli prova a suonare la carica (9-11), mentre Saibene fa sentire il fiato sul collo al Personal Time (15-16). E coach De Cecco ha buone risposte pure dalla panchina: nello specifico, da Loglisci. Il primo punto ufficiale in maglia biancoblù dello schiacciatore mantovano vale l’aggancio: 22-22. Ma il braccio armato di Giannotti non si “scarica” mai, mentre due errori (di Schiro in attacco e Loglisci dai 9 metri) costano cari: 23-25 e situazione in equilibrio. 
    TOTEM – San Donà acquisisce fiducia e si affida al suo totem: capitan Giannotti, che spedisce a terra 8 palloni (col 73 per cento in attacco) e marchia a fuoco un terzo parziale in cui il Belluno Volley è costretto a inseguire fin dalla partenza. E si ritrova sotto di 7 lunghezze: i padroni di casa provano a risalire e, grazie a un ace di Zappoli, arrivano fino al -2 (20-22). Non basterà, perché le fasi finali sono ancora terreno di caccia di Giannotti. 
    ZAVORRA – Con le spalle al muro, i ragazzi di De Cecco sono chiamati a rialzare la testa. E la riscossa arriva puntuale. Anche perché un’efficace serie al servizio di Zappoli indirizza il parziale sul binario auspicato (10-6). In più, Schiro e soprattutto Loglisci (6 su 10 sotto rete per l’ex Pineto) sono due autentici fattori: lanciano la definitiva fuga e apparecchiano la tavola per un tie-break che, però, parte con la zavorra: 0-4. E diventerà 4-9 con l’ace di Brucini. Il Belluno Volley si inceppa definitivamente in attacco e lascia strada ai sandonatesi: 6-15.
    L’ANALISI – «Non è il risultato che ci aspettavamo – analizza Matteo De Cecco -. Dovevamo gestire meglio le emozioni dell’esordio. E siamo stati toppo umorali: quando potevamo ricucire degli strappi, abbiamo commesso errori in serie. Un effetto a catena che ci ha portato ad abbatterci dal punto di vista psicologico. Il tie-break? Iniziarlo in quel modo un po’ mi preoccupa. Stiamo combattendo contro la paura di sbagliare. È la prima, è andata così: ora cerchiamo di interpretare le altre partite in maniera diversa». 

    BELLUNO VOLLEY-PERSONAL TIME SAN DONÀ DI PIAVE 2-3
    PARZIALI: 25-23, 23-25, 21-25, 25-18, 6-15. 
    BELLUNO VOLLEY: Ferrato 3, Mian 9, Basso 3, Mozzato 10, Saibene 8, Zappoli 13; Bassanello (L), Schiro 13, Guizzardi, Loglisci 10, Luisetto 3. N.e. Cengia, Martinez, Guolla (L). Allenatore: M. De Cecco.
    PERSONAL TIME SAN DONÀ DI PIAVE: Baciocco 17, De Faveri, Giannotti 27, Bellucci 3, Fusaro 6, Brucini 21; Iannelli (L), Cunial 1, Mellano, Rocca. N.e. Bellese, Lazzarini, Paludet (L), Zanatta. Allenatore: D. Moretti.
    ARBITRI: Barbara Manzoni di Lecco e Marta Mesiano di Catanzaro. 
    NOTE. Spettatori: 850. Durata set: 29′, 29′, 25′, 28′, 17′; totale: 2h08′. Belluno: battute sbagliate 20, vincenti 2, muri 10. San Donà: b.s. 21, v. 4, m. 8.  LEGGI TUTTO

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    Il tie-break (3-2) condanna la Rinascita Lagonegro a Reggio Calabria

    Al termine di una battaglia emozionante durata quasi tre ore, la Rinascita Volley Lagonegro raccoglie il primo ko stagionale a Reggio Calabria contro una Domotek che ha confermato – dopo il successo di una settimana fa a Modica – di essere una compagine decisamente competitiva. Finisce al tie-break (3-2), la squadra di coach Lorizio torna a casa con un punto che ha il sapore amaro della magra consolazione, ma anche con la convinzione di avere dalla sua un carattere mai domo e arrendevole, aspetto fondamentale in vista delle prossime partite.
    Raccontare in poche battute una sfida così appassionante non è impresa facile. A parlare in modo quasi esaustivo sono i parziali, che disegnano alla perfezione la fotografia di ciò che è successo nello splendido scenario del PalaCalafiore: 19-25, 25-21, 25-15, 25-27, 15-13.
    Lagonegro dominante nella prima parte, quasi in scioltezza grazie ai colpi dell’artiglieria pesante composta dal tridente Panciocco-Armenante-Fioretti (out Cantagalli). Dopo una fase punto a punto, la Rinascita dà un primo strappo sull’8-11. La caparbietà della Domotek non permette ai biancorossi di fuggire. Avverrà solo nel rush finale, grazie alle accelerazioni al centro di Tognoni e Pegoraro e gli ace di Fioretti (14-18) e Bonacchi (16-23).
    L’1-0 in avvio spegne di colpo il sestetto lucano: Reggio Calabria riparte nel secondo set con un fulmineo 4-0. Il salvifico time out di Lorizio aiuta i ragazzi a risalire la china prima (7-7) e a trovare un mini-break poi grazie a un poderoso muro di Tognoni (7-9). A tenere a galla la Rinascita ci pensano i soliti Panciocco e Armenante, ma gli uomini di Polimeni – prese le misure – ritrovano vigore, gioco e, naturalmente, punti. Dal 18-14 in poi è un monologo amaranto. Neanche il cambio di diagonale, con l’ingresso in campo di Ricco e Franza, risulta efficace. Si volta pagina sull’1-1, nonostante un bell’ace di Armenante sul 23-20.
    Nel terzo è notte fonda. Lorizio si gioca le carte Focosi al centro e Parrini in posto 4 (esordio assoluto per entrambi in maglia biancorossa). Ma pur avendo a disposizione le solite giocate offensive di Panciocco, Lagonegro non decolla, mentre Reggio Calabria allunga punto dopo punto. Finisce 25-15.
    Il quarto set è stato senza dubbio il più bello, il più combattuto e il più emozionante dell’intera partita. Da un lato, la voglia dei padroni di casa di regalare la prima gioia ai propri tifosi, dall’altro il carattere della Rinascita decisa a non lasciare l’intera posta in palio. E’ un punto a punto favoloso. Salgono le percentuali in difesa (sempre presente Fortunato), bello il muro di Focosi sul 5-6, Panciocco fa un gran punto sul 15-17 (ne metterà a segno 29 in totale), Pegoraro comanda sotto rete (18-19). Servono 46 minuti e due set point (25-27) per trascinare Reggio al quinto e decisivo set. Dove domina la paura di perdere. La parola d’ordine è, dunque, equilibrio. In apertura è Lagonegro a tentare il break (3-5), Reggio risponde presente due volte (9-7 e 11-8). Armenante sostiene i suoi con un servizio vincente (12-12), ma non basta: tre punti consecutivi e la Domotek acciuffa il successo.
    La sconfitta, a testa altissima, non stravolge le ambizioni della Rinascita: sabato, in anticipo, si torna in campo al Palasport di Villa d’Agri per la terza giornata contro Sabaudia, oggi vittoriosa contro Napoli.
    DOMOTEK REGGIO CALABRIA – RINASCITA VOLLEY LAGONEGRO 3-2
    Domotek Reggio Calabria: De Santis (L), Giuliani, Stufano (12), Galipò, Spagnol, Picardo (10), Lopetrone, Esposito, Lamp (2), Murabito, Pugliatti, Laganà (26), Soncini (4), Lazzaretto (27). All. A. Polimeni
    Rinascita Volley Lagonegro: Ricco, Fortunato (L), Vindice, Panciocco (29), Simone, Pegoraro (7), Cantagalli, Franza, Tognoni (4), Fioretti (14), Armenante (15), Bonacchi (2), Focosi (2), Parrini. All. G. Lorizio
    Punteggio: 19-25, 25-21, 25-15, 25-27, 15-13
    Ufficio Stampa LEGGI TUTTO

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    EnergyTime Spike Devils, nulla da fare a Vazzieri contro Lecce

    ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO 1
    AURISPA LINKS PER LA VITA LECCE 3
    (22/25, 25/23, 15/25, 20/25)
    CAMPOBASSO: Orazi 8, Diaferia 23, Margutti 11, Fabi 6, Piazza 1, Urbanowicz 6, Calitri (L); Rescignano 4, Del Fra, Tuccelli. Ne: D’Amico e Diana. All.: Maniscalco.
    LECCE: Giani 4, Mazzone 15, Deserio 8, Penna 25, Ferrini 11, Maletto 8, Cappio (L); Cimmino, Omaggi. Ne: D’Alba, Colaci, Iannaccone e Bleve (L2). All.: Cavalera.
    ARBITRI: D’Argenio e Sumeraro (Roma).
    NOTE: cartellino giallo nel corso del terzo set a Piazza (Campobasso) e Mazzone (Lecce). Durata set: 36’, 32’, 27’ e 32’. Campobasso: battute vincenti 3, battute sbagliate 15, muri 15. Lecce: bv 3, bs 10, m 12.

    Ancora una sconfitta e nuovamente per 3-1 com’era stato all’esordio a Lagonegro e, soprattutto, patendo (e non poco) la fase di muro degli avversari: dodici subiti. Gli EnergyTime Spike Devils Campobasso cadono nella prima in A3 al PalaVazzieri cedendo per 3-1 al Lecce al termine di un match con tanti alti e bassi che lascia i rossoblù ancora al palo in classifica. E, con tra l’altro, le problematiche fisiche dell’opposto Ivan Zanettin (stagione finita per l’italovenezuelano per un problema alla spalla patito in occasione della sfida d’esordio in casa del Lagonegro).
    Nel primo parziale Lecce va subito avanti (5-8). Campobasso rientra e si porta anche avanti (12-11), ma qui esce nuovamente fuori la formazione salentina, che si impone per 25-22. Nel secondo set c’è maggiore equilibrio e sul finale vengono fuori i campobassani (25-23). Nel terzo parziale Lecce ha vita facile e si impone di dieci per 25-15. I rossoblù, a quel punto, provano a fare di tutto per rimettere la testa avanti nel quarto set, ma devono cedere per 25-20 e lasciare campo libero ai propri avversari che portano a casa i tre punti.

    La fotogallery del match di Daniele De Santis

    Al termine, nella sua analisi ex post, il tecnico Mariano Maniscalco non può sottolineare l’efficienza non proprio felice del proprio attacco e i tanti muri subiti. Al di là dell’assenza di Zanettin «ben sostituito da un Diaferia che non ha demeritato», le noie a rete «sono state ingigantite da errori madornali che hanno finito per crearci ulteriore disagio. Dobbiamo crescere in generale ed in attacco occorre alzare il livello. Vedremo come fare, ma dobbiamo riuscirci».
    Poi, sul prossimo impegno a Castellana Grotte, chiosa: «Questo torneo ci porterà sempre ad incroci complicati anche perché il livello è molto alto ed occorre fare qualcosa per invertire la tendenza». LEGGI TUTTO

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    Primo successo per Aurispa Links per la vita: vince 3-1 a Campobasso

    Aurispa Links per la Vita e Energytime Spike Devils Campobasso si sfidano al PalaVizzieri in un match valido per la 2a giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca ed entrambe sono alla ricerca della prima vittoria stagionale.
    Coach Cavalera, per il sestetto iniziale, schiera gli schiacciatori Mazzone e Ferrini, la diagonale palleggiatore-opposto Giani-Penna, i centrali Deserio e Maletto, e il libero Cappio.
    Il match si apre con l’ace di Giani e con i salentini che prendono un piccolo vantaggio grazie a Ferrini e Maletto, autori di due attacchi vincenti (4-7). Penna, ben servito da Giani, colpisce con una diagonale potente, poi arriva il muro di Mazzone che convince coach Maniscalco al primo timeout di giornata (5-9). Cappio si rende autore di due difese importanti, poi vanno a referto i centrali Maletto e Deserio, particolarmente ispirati. Aurispa Links per la vita sfrutta il buon momento e le ottime percentuali in tutti i fondamentali per aumentare il vantaggio e andare sul +5 (10-15). Penna si impone con una diagonale vincente e poi con un preciso lungolinea, quindi la Energytime Campobasso, dopo un tentativo di rimonta, ripiomba a -5 e coach Maniscalco chiede un altro timeout (13-18). Due punti di fila dei padroni di casa non irretiscono i salentini, che toccano quota 20 punti grazie all’ispirato Penna (16-20). Cappio è ancora autore di una difesa miracolosa e Penna sfrutta le mani del muro, imitato da Ferrini in posto quattro. Il finale non è tutto in discesa per Aurispa Links per la vita, che soffre il ritorno di Campobasso. Coach Cavalera ricorre al timeout, utile per portare a casa il set, grazie al punto di Maletto e a un errore avversario (22-25).
    Le prime battute del secondo set sono combattute, ma Aurispa Links per la vita prova subito una mini fuga con gli attacchi vincenti di Ferrini e Penna (3-5). La Energytime Campobasso reagisce e ribalta la situazione, trovando prima il pari e poi il doppio vantaggio (7-5). Ferrini in diagonale e Maletto a muro rimettono tutto in equilibrio e le due compagini viaggiano appaiate, con tanti errori commessi da una parte e dall’altra (10-10). L’economia del set è fondamentale, la cattiveria agonistica cresce e nessuna riesce ad imporre il proprio gioco. Penna trova una diagonale nei 3 metri di rara bellezza e il muro successivo di Aurispa Links per la vita costringe coach Maniscalco a chiedere timeout (12-14). Un altro monster block di Maletto rende vani per l’ennesima volta gli attacchi avversari, ma un calo di concentrazione consente alla Energytime Campobasso di tornare sul pari e porta coach Cavalera al timeout (15-15). Penna torna a martellare da posto due, Giani sfrutta una freeball, ma gli equilibri non si spezzano e si assiste all’ennesimo ritorno dei padroni di casa (20-20). Aurispa Links per la vita rallenta e gli avversari ne approfittano guadagnando due punti di vantaggio; coach Cavalera chiede il timeout, ma non basta per fermare la spinta della Energytime Campobasso che vince il set (25-23).
    Il terzo set si apre con gli attacchi di Penna e Mazzone, quest’ultimo in pipe servito benissimo da Giani, poi è ancora l’opposto dei salentini a trovare l’attacco vincente e Aurispa Links per la vita prova ad allungare (3-5). Dopo il timeout di coach Maniscalco, sono ancora i salentini a spingere sull’acceleratore con il mani fuori e il successivo ace di capitan Mazzone che porta la squadra sul +5 (6-11). Giani serve ancora l’ispirato Mazzone che, in pipe, trova un altro punto, Ferrini si esibisce in una splendida diagonale stretta e il primo tempo di Maletto spingono ulteriormente avanti i salentini (9-15). Aurispa Links per la vita impone il proprio gioco e, come nel primo set, primeggia in tutti i fondamentali incrementando il vantaggio e lasciando le briciole agli avversari (12-20). Mazzone riceve, Giani in palleggio e di nuovo lo schiacciatore romano attacca in maniera potente e vincente, poi Penna utilizza il pallonetto e Mazzone si riprende la scena con un ace (14-23). Il set è facilmente preda dei salentini che beneficiano di due errori avversari (15-25).
    Il terzo set sembra ripercorrere le orme del precedente, con Aurispa Links per la vita che, sulle ali dell’entusiasmo, guadagna un buon margine, costringendo i padroni di casa al timeout (2-6). La Energytime Campobasso riduce le distanze sino al -1, complici alcuni errori dei salentini, ma Giani veste per un attimo i panni dello schiacciatore e attacca in maniera vincente un pallone vagante togliendo le castagne dal fuoco. I padroni di casa, però, si rendono autori dell’ennesima rimonta e il set torna in equilibrio (10-10). Penna colpisce sia in lungolinea da posto quattro che in diagonale da posto due e riporta avanti i suoi (14-16). Un timeout di coach Maniscalco prova a mescolare le carte, ma Aurispa Links per la vita attacca dal centro con Maletto e sfrutta gli errori avversari per riportarsi sul +4 (17-21). Finale in crescita per i salentini: un mani fuori di Mazzone, quello successivo di Penna e ancora capitan Mazzone chiudono la pratica (20-25).
    Energytime Spike Devils Campobasso – Aurispa Links per la vita 1-3 (22-25; 25-23; 15-25; 20-25).
    Energytime Spike Devils Campobasso: Orazi 8, Zanettin, Margutti 11, Fabi 5, Piazza 1, Urbanowicz 6, Calitri (L);Del Fra, Rescignano 4, Diaferia 22, Diana, D’Amico e Tuccelli (L2). All.:Maniscalco.
    Aurispa Links per la vita: Tiziano Mazzone 15, Alessio Ferrini 10, Paolo Cappio, Enrico D’Alba, Raffaele Colaci, Gaetano Penna 24, Lorenzo Giani 3, Alessio Omaggi, Dario Iannaccone, Michele Deserio 7, Gabriele Maletto 11, Andrea Bleve, Jacopo Cimmino. All. Tonino Cavalera
    Uff. Stampa Aurispa Links per la vita LEGGI TUTTO