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    Da Bergamo arriva David Umek

    Il Vivibanca Torino comunica l’acquisizione delle prestazioni sportive di David Umek, opposto classe 1998, lo scorso anno in forza all’Agnelli Tipiesse Bergamo in A2.Dopo aver iniziato a giocare a pallavolo a 14 anni nella scuola di pallavolo Coselli a Trieste, dove disputa le prime stagioni giovanili e la serie D, passa allo Sloga Tabor, sempre a Trieste, in serie D per due anni, raggiungendo anche le finali nazionali con l’under 19 e l’under 20. Passa poi ad Alessano in A2 e successivamente a Modica in A3, trovando poi posto lo scorso anno a Bergamo in A2.
    “David Umek è un acquisto per noi molto importante – spiega il presidente Paolo Brugiafreddo – perché avrà il non semplice compito di sostituire Fabio Gerbino ma abbiamo avuto ottime referenze su di lui, non solo dal punto di vista tecnico e siamo certi che non farà rimpiangere il suo predecessore. È un ragazzo dotato di grandi potenzialità che non è ancora riuscito a far emergere del tutto, ma a Bergamo aveva davanti un mostro sacro come Andrea Santangelo: il suo allenatore ha sempre avuto parole di grande elogio nei suoi confronti e la sua determinazione a scendere di categoria, la grande voglia dimostrata, oltre alle doti tecniche e atletiche, ci hanno convinto a puntare su di lui e siamo certi potrà disputare un ottimo campionato”.
    “Sono molto contento di fare parte del Vivibanca Torino per questa stagione – afferma un soddisfatto Davide Umek – Quando ho avuto i primi contatti sono stato subito molto contento dell’interessamento. La squadra è ormai da anni una bellissima realtà della pallavolo italiana e ne ho sempre sentito parlare benissimo. La squadra ha un organico giovane ma con progetti ambiziosi e abbiamo tutte le carte in regola per poter fare un’ottima stagione. Sperando, quest’anno, di poterla condividere con i nostri tifosi”. LEGGI TUTTO

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    Marchiani c’è!

    Sarà pur vero che al cuor non si comanda ma alle volte, soprattutto nello sport, testa e velocità di pensiero sono l’anticamera del successo. Dopo capitan Vecchi e Romiti, la Videx fa il colpaccio anche in cabina di regia e blinda, di fatto, la propria spina dorsale per tentare l’ennesima scalata.
    “Sono molto contento che la società abbia voluto rinnovare la propria fiducia nei miei confronti – ha dichiarato Manuele Marchiani -. Era chiara fin dall’inizio la volontà di continuare insieme questo cammino per provare ancora una volta a raggiungere quel grande obiettivo che ci prefissiamo già da un paio d’anni. Provo delle sensazioni estremamente positive, anche e soprattutto in virtù del gruppo che si sta formando.”
    L’ennesima avventura all’orizzonte, la quarta personale in maglia Videx per il classe ’89 originario di Loreto, ma con un’annata in più alle spalle ed una stagione della quale far tesoro per centrare finalmente l’obiettivo più importante: “Dovremo imparare molto dall’ultimo campionato – ha proseguito il palleggiatore grottese – Sarà fondamentale trovare presto la nostra dimensione per esprimere al meglio il nostro gioco e soprattutto farci trovare pronti quando conterà di più. Non intendiamo nasconderci, su questi aspetti servirà lavorare costantemente per tutto l’anno al fine di centrare finalmente quel grande traguardo che è la promozione in A2.”
    Parole, e musica, per un vero direttore d’orchestra più che abituato a palcoscenici importanti.
    Michael Gambini LEGGI TUTTO

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    Condoglianze alla famiglia Mercuri

    Condoglianze alla famiglia Mercuri e alla Med Store Macerata
    Il presidente Massimo Righi, il Consiglio di Amministrazione, tutti i Club e lo staff della Lega Pallavolo sono vicini alla famiglia e a tutto il club Med Store Macerata per la scomparsa dello scoutman e allenatore delle giovanili Paolo Mercuri, 44 anni, in seguito ad un incidente stradale. LEGGI TUTTO

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    Sardanelli apripista: è il primo tassello della nuova Olimpia Sbv Galatina

    Non si fa trovare impreparata Galatina dagli addii (quasi scontati) dei protagonisti del suo primo campionato di serie A3 e, colpo in canna, irrompe sul mercato per una nuova stagione tutta da scoprire.
    Parte dalla difesa la ricostruzione dell’organico a cui il Ds Buracci lavora alacremente ed individua in Simone Sardanelli il regista di seconda linea. Dotato di spiccate doti difensive il libero, classe ’94, originario di Pizzo Calabro, è un prodotto del settore giovanile della società vibonese del presidente Callipo, con la quale inizia nel 2008 la trafila nei campionati di categoria, aggiudicandosi lo scudetto under 14. L’aggregazione in prima squadra arriva nel campionato di serie A1 2013-2014 per poi confermarsi nelle due stagioni successive sempre nello stesso club, ma in serie A2, per via della rinuncia della Callipo a partecipare alla massima divisione. Arricchisce le sue esperienze conquistando nel 2015 e nel 2016 due Coppe Italia e poi nel biennio successivo veste la maglia della Geosat Lagonegro sempre in serie A2.
    Il ritorno in Superlega alla casa madre Tonno Callipo, lo vede in organico sia nel 2019-2020 che nella stagione appena conclusa, staccando con i compagni di squadra il pass play off per il quinto posto.Ora approda nel Salento vestendo i colori di Olimpia Sbv Galatina e mettendo a disposizione di mister Stomeo le doti di eccellente ricettore. La nuova fondazione ha il suo primo pilastro: ben arrivato Simone!

    Piero de Lorentis
    Area Comunicazione Olimpia Sbv Galatina LEGGI TUTTO

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    La Pallavolo Macerata piange la scomparsa di Paolo Mercuri

    Tutta la società biancorossa si unisce al cordoglio della famiglia per la perdita di un amico oltre che un membro dello staff della Pallavolo Macerata. La società, i giocatori e il suo staff tecnico hanno appreso con dolore l’improvvisa notizia della scomparsa di Paolo Mercuri, avvenuta oggi, e che lascia un vuoto incolmabile nella Pallavolo Macerata.
    Paolo ha sempre vissuto nel volley, prima come giocatore, poi come uno scout man di grande esperienza e professionalità. Per il suo lavoro è sempre stato apprezzato e stimato da colleghi e collaboratori, diventando un punto fermo della Pallavolo Macerata fin dal suo arrivo sei anni fa con già alle spalle una lunga e invidiabile carriera. Nella società biancorossa ha trovato l’ambiente giusto nel quale trasmettere la propria esperienza, prestando il suo impegno anche con i giovani, come assistente e allenatore nelle formazioni giovanili della Pallavolo Macerata.
    È stato una risorsa per la prima squadra nel ruolo di scout man, partecipando alle promozioni che hanno condotto i biancorossi fino alla Serie A e anche quest’anno avrebbe continuato a seguire i giocatori e il coach Di Pinto. Invece la Pallavolo Macerata è oggi costretta all’ultimo saluto per un grande professionista del volley e un amico: Paolo sarà sempre nel cuore di questa società e il suo ricordo rimarrà indelebile in chi ha avuto il piacere di conoscerlo in questi anni, giocatori, membri dello staff, dirigenti e avversari.

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    Scrollavezza si unisce alla Med Store Macerata

    Si completa la coppia in regia per la squadra biancorossa che dopo l’arrivo di Longo accoglie anche il palleggiatore proveniente dalla Canottieri Ongina. Luca Scrollavezza nasce nel 1997 a Fiorenzuola d’Arda (PC), cresce sportivamente a Piacenza dove è tra i protagonisti nella vittoria del Trofeo delle Provincie, edizione 2011. La sua carriera prosegue con l’Anderlini Modena, gioca due campionati in Serie C e raggiunge le finali nazionali under 19, quindi tra il 2016 e il 2018 approda in Serie B spostandosi tra Viterbo e Morciano. L’anno successivo raggiungi la A2 con la Gioiella Gioia del Colle poi arriva il passaggio alla Canottieri Ongina in B. Scrollavezza è un palleggiatore dalle caratteristiche peculiari e rappresenterà un’interessante alternativa per il coach Di Pinto.
    La Med Store Macerata da quindi il benvenuto a Luca Scrollavezza, “Ho ricevuto tante proposte ma alla fine ho scelto Macerata”, racconta il palleggiatore, “Ne ho sempre sentito parlare bene e la società ha dimostrato di credere in me. Inoltre conosco Pietro Margutti, abbiamo giocato insieme, mentre con Giuseppe Longo siamo stati avversari, altri giocatori li conosco per fama a partire ovviamente da Angel Dennis. Devo ancora parlare con il coach Di Pinto ma sono molto contento di questa nuova avventura”. Quali obiettivi ti poni in vista della stagione in arrivo? “Vengo da una stagione conclusa in finale di play off con la Canottieri Ongina e il rammarico per la mancata promozione, ora però ho l’opportunità di giocare in Serie A. È questo il mio obiettivo, voglio mettermi alla prova ad alti livelli e confrontarmi con grandi giocatori; so di dover lavorare molto ma sono determinato a ritagliarmi il mio spazio in squadra”.

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    Cico De Marchi e la sua nuova “carriera sportiva”: sarà team manager biancoverde

    Francesco “Cico” De Marchi, appende le ginocchiere al chiodo, sarà ancora un leone ma in veste di dirigente.Dopo molteplici anni da protagonista sul campo della massima serie Italiana ed importanti esperienze all’estero, “Cico” -fresco di promozione con l’HRK- è pronto per mettere le sue conoscenze a disposizione della società biancoverde. Un talento, il suo, che ci ha fatto divertire e sognare e da campione quale è, non avrà difficoltà ad eccellere anche come team manager.

    Rivestirai il ruolo di team manager, cosa ti aspetti da questa nuova avventura?“Inizia per me la seconda parte della “carriera sportiva” se così si può dire. Onestamente è una cosa a cui puntavo tra uno due anni per continuare a giocare, ma la possibilità che il club mi ha dato mi ha convinto a “smettere” e ricominciare con un’altra veste.”

    Dopo tanti anni da giocatore ora diventi dirigente, cosa ti mancherà di più del campo e cosa invece ti aspetti di bello dal nuovo ruolo?“Sono curioso! Sicuramente non sarà facile inizialmente entrare in palestra e non poter lottare e sudare su ogni pallone, ma sicuramente sarà molto interessante e stimolante stare a disposizione del coach, dei ragazzi e della società per cercare di dare il massimo ogni giorno”

    Hai fatto una scelta importante e coraggiosa ed hai voluto continuare il tuo percorso in biancoverde, cosa ti ha lasciato questa società?“A questa società sono e sarò molto grato (come ho già detto a gennaio quando sono arrivato in qualità di giocatore) qui mi hanno dato la possibilità di rimettermi in forma e fare qualcosa di buono, come la promozione in A2 e, di tornare a giocare in un campionato importante come quello italiano dopo gli anni passati all’estero in campionati più “agevoli”.

    Nella prossima stagione il livello si alzerà, cosa pensa della nuova squadra il team manager biancoverde?“La squadra costruita non è assolutamente fatta per stare a guardare gli altri. Abbiamo un potenziale di giocatori importante, sia atleti di categoria sia ragazzi che con sacrificio e voglia di lottare si sono giustamente meritati il palcoscenico dell’A2.Credo che daremo “fastidio” a molti, penso che la qualità e la mentalità che abbiamo costruito la scorsa stagione –soprattutto nel finale- sia già un gran inizio e di sicuro anche i nuovi arrivati diranno la loro…anche perché sarò tutto il giorno incollato a loro e li massacrerò, come ho già detto in privato nel gruppo squadra su whatsapp (ride ndr).A parte tutto, so di aver a che fare con assoluti professionisti, quindi anche per me sarà molto più facile iniziare questa nuova avventura…forza leoni!”

    Non si sono fatte attendere le dichiarazioni del DS Carniel sul “colpo” De Marchi come team manager, queste le sue parole: “La trattativa è durata un po’, appena finito il campionato gli ho fatto la proposta, ho detto di pensare bene a questa nuova avventura perché per me era la persona giusta. La volontà di Cico era quella di continuare a giocare quindi ha aspettato un paio di mesi prima di metabolizzare la mia proposta e accettarla. A fine giugno ci siamo incontrati ed è partito questo nuovo percorso che per me è fondamentale perché ho svolto questo ruolo in passato e so che è il collante tra giocatori e società. Soprattutto nell’ottica di un campionato difficile come quello che dovremo affrontare, spostandoci a Caorle, avere una persona che riesca a stare ventiquattro ore su ventiquattro con la squadra e che possa così tenere la società a stretto contatto è importante e vantaggioso.”

    Alice Bariviera, addetta stampa, press@pallavolomotta.com LEGGI TUTTO

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    Carmine Coppola alla corte di Coach Mosca! “Entusiasta di avere accanto giocatori di assoluto livello”

    Acquisto di prospettiva per la Gis Pallavolo Ottaviano che sceglie come secondo palleggiatore Carmine Coppola, ex Rione Terra Pozzuoli, per rinforzare il roster vesuviano agli ordini di Coach Mosca.Coppola, nonostante la giovane età, è un giocatore già pronto e aiuterà la squadra nel corso di quest’annata. Ecco le prime parole del neo acquisto Gis:
    Carmine Benvenuto a Ottaviano. Dopo alcuni anni di esperienza in B arriva la serie A. Che sensazioni provi e come nasce L idea di Ottaviano?
    “Sono molto emozionato, penso che qualsiasi atleta almeno una volta si sia immaginato in una categoria importante come la serie A3. Dopo 3 anni in serie B volevo fare un’esperienza diversa e Ottaviano si è mostrata fin da subito interessata e ho colto subito questa grande occasione.”
    Lavorare con un coach come Mosca che stimoli ti da?“Lavorare con un mister di alto livello come Mosca, per me che sono un giovane, è un’ occasione da sfruttare. Seguo il mister da un po’ e ho potuto notare che ci sa fare con i giovani e questo è stimolante, farò del mio meglio per migliorarmi sotto le sue dritte.La società sta allestendo una squadra molto competitiva e sono davvero entusiasta di stare accanto a giocatori di un livello superiore, cercherò di apprendere da loro tutti i “segreti del mestiere”.
    Che campionato ti aspetti?“Da un punto di vista di squadra mi aspetto un campionato molto impegnativo e ci sarà sicuramente da dare battaglia su tutti i campi, mentre dal punto di vista personale mi aspetto un anno di lavoro intenso durante gli allenamenti e crescita personale sia a livello tecnico che umano”.
    Uff.Stampa
    Luigi Iervolino LEGGI TUTTO