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    Risultato 5° GIORNATA campionato SerieA3

    Risultato 5° GIORNATA campionato SerieA3
    Volley Parella Torino 0 – 3 SAMA Portomggiore
    Set: (20-25)(17-25)(19-25)

    GOOOOOO SAMAAAAAA GOOOOO!

    Torniamo da Torino con 3 punti d’oro! una prova di carattere e determinazione per i nostri ragazzi che mettono fine alle amare sconfitte precedenti.

    Un ottimo punto di partenza per riniziare il cammino del campionato ancora tutto da giocare!
    Prossima partita in casa vi vogliamo tutti al palazzetto!

    FORZA SAMAAAAAAA, NON MOLLIAMO MAI! LEGGI TUTTO

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    BOLOGNA, HA LA MEGLIO GROTTAZZOLINA MA CHE BELLA PRESTAZIONE

    Geetit Pallavolo Bologna- Videx Grottazzolina 3-1 ( 22-25; 23-25; 25-12; 19-25) 
    Bologna: Boesso 7, Soglia 8, Maretti 12, Cogliati 3, Marcoionni 12, Spagnol 21, Zappalà, Poli (L), Bonatesta, Ghezzi n.e., Venturi n.e., Dalmonte n.e., Conci n.e., Trigari n.e.
    Grotazzolina: Giacomini 1, Cubito 8, Vecchi 21, Focosi 9, Pison, Cascio 2, Lanciani 1, Mandolini 13, Marchiani 3, Perini, Romiti (L), Mercuri n.e.
    Il posticipo della quinta giornata di campionato tra la Geetit Pallavolo Bologna e la Videx Grottazzolina finisce con il bottino pieno per la squadra ospite, nonostante la reazione di Bologna che insegue l’avversario e riesce ad aggiudicarsi il terzo parziale. 
    Spagnol aveva chiesto proprio questo: riscattare l’incontro precedente non tanto sul risultato ma piuttosto sulla prestazione. Bologna mettere in difficoltà la squadra in vetta alla classifica (insieme a Macerata) per quasi tutta la partita riuscendo anche a mettere la firma sul terzo parziale.
    IL MATCH IN PILLOLE: 
    All’avvio del match Bologna parte subito aggressiva e il monster block di Boesso segna il 3-1. Grottazzolina non ci sta e con il muro prima di Focosi e poi di Vecchi trova rispettivamente la parità e il vantaggio, il primo del match (6-7). Quello significativo lo raggiunge però sul 12-15, quando Coach Asta si trova costretto a chiamare il primo time out. Con la scossa dalla panchina e l’ace di Maretti i felsinei ricuciono lo svantaggio e sarà Coach Ortenzi, questa volta, a chiamare il discrezionale sul 17-18. Si gioca punto a punto fino al 19-21 quando i marchigiani sfruttano gli errori diretti di Bologna e chiudono il set con il mani-out di Mandolini. 
    Il secondo parziale riparte con una Bologna molto precisa in ricezione e cinica in attacco che riesce a mantenere il vantaggio fino a quando, la dubbia invasione aerea fischiata dagli arbitri, regala a Grottazzolina il 10-11. Si procede punto a punto per tutta la durata del set con una Bologna incisiva nel cambio palla ma fallosa sotto diversi punti di vista. Come nel finale della frazione precedente, la squadra di casa non mantiene l’intensità del gioco nelle ultime azioni e Grottazzolina, sotto 20-19, si impone con un break point che vale il 20-22. Brava a sfruttare il vantaggio chiude il set e si porta avanti 2-0.
    L’andamento del match cambia completamente nel terzo frangente della partita quando il break point con il servizio di Marcoionni porta i felsinei sul 12-3. Ortenzi ha già finito i time out ma questi, uniti ai numerosi cambi, non bastano ad arginare una Bologna cresciuta sia in attacco sia a muro. Sulla scia dell’entusiasmo, i padroni di casa, chiudono il set 25-12 con l’ottima prestazione di Spagnol e compagni.
    Nel quarto set la Videx entra in campo con fame di riscatto e massima voglia di chiude il match senza perdere punti importanti per la classifica. Con l’ attacco di capitan Vecchi e il sistema muro difesa cresciuto rispetto al terzo parziale Grottazzolina si porta in vantaggio, 8-11. Bologna perde certezze in attacco, cala in ricezione, a differenza del resto del match dove aveva gestito magistralmente il servizio marchigiano, e subisce uno dei vantaggi avversari più significativi dell’incontro 9-15. Grottazzolina mantiene il vantaggio e chiude il match sul 19-25 con la pipe di Vecchi lasciato muro a zero da Marchiani.
    Andrea Cogliati: “ Loro sono uno squadrone e sicuramente l’assenza del loro opposto è pesante ma come dimostrato sono un’ottima formazione in ogni caso. Noi arrivavamo da una brutta sconfitta, ne abbiamo parlato e abbiamo portato il lavoro fatto in settimana in campo. Nonostante il risultato è andata bene, siamo sulla strada giusta. Per ora siamo contenti ma devono arrivare anche i punti.” 
    Lorenzo Maretti: “ Ci dispiace per il punteggio ma siamo consapevoli di aver espresso un buon gioco in diversi frangenti della partita. Sappiamo che dobbiamo lavorare ancora molto ma si nota la constante crescita di cui siamo molto orgogliosi. Ora dobbiamo essere bravi ad affrontare la prossima partita nello stesso modo e lavorare bene in settimana per cercare di portare a casa punti importanti per la classifica”  LEGGI TUTTO

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    Torino ancora irriconoscibile, ko anche con Portomaggiore

    Ancora una partita da dimenticare per il ViViBanca Torino che, dopo il brutto ko subito la scorsa settimana a Grottazzolina, perde male anche in casa contro Portomaggiore per 3-0.Torinesi di fatto mai in partita, sempre a subire il gioco avversario e incapaci di reagire ai momenti di difficoltà. Aspetti su cui lo staff dovrà lavorare in settimana per far scattare l’interruttore nella testa dei giocatori.
    Rispetto alla partita della scorsa settimana, coach Simeon recupera definitivamente il palleggiatore Azaria Gonzi e torna a schierare anche lo schiacciatore polacco Trojanski. Per il resto sempre Umek opposto e Richeri in banda con Orlando Boscardini e Maletto al centro e Valente libero.Qualche problema di formazione anche per coach Marzola che, oltre al lungodegente Dordei, perde anche il regista Tonello, sostituito egregiamente dal capitano Govoni. L’attacco si basa quindi sul danese Dahl e su Pinali, con Pahor secondo schiacciatore. I centrali sono Ferrari e Aprile e il libero Brunetti.
    Già dalle prime battute, Portomaggiore si porta avanti (1-4) e allunga fino al 2-6. Umek riporta sotto i torinesi (6-7) ma è un fuoco di paglia perchè i ferraresi allungano progressivamente e si portano sul 10-16, trovando poi il massimo vantaggio sul 12-19. Il finale punto a punto non basta al ViViBanca che cede 20-25.Devastante l’avvio di secondo set. Portomaggiore vola subito 2-9 sotto i colpi di Dahl e Aprile, poi allunga ancora fino al 4-15. A questo punto il Parella dà segni di risveglio: prima accorcia 8-15, poi 11-16. Ma il sacro fuoco si spegne subito e Portomaggiore riprende a macinare punti (11-19) chiudendo 17-25.Coach Simeon le prova tutte. Girandola di cambi già nel corso del secondo set. Nel terzo partono titolari Carlevaris in palleggio e Cian centrale per Orlando.La sostanza però non varia. Portomaggiore subito avanti 0-3, poi 6-12 con Pinali e Dahl imprendibili. Tre ace consecutivi di Pinali portano gli emiliani sull’8-17 e rendono bene l’idea della crisi parellina. Sussulto dei padroni di casa che provano a riaprirla (17-21) quando ormai è però troppo tardi e Portomaggiore si impone 19-25.
    “L’unica cosa da fare dopo una prestazione del genere è chiedere scusa a chi era al palazzetto e ha visto questa pessima prestazione – dice a fine parta un deluso coach Lorenzo Simeon – Mi assumo tutte le responsabilità perchè tutto ciò parte da me e dal mio staff che non siamo riusciti ad inculcare un atteggiamento diverso. Ammetto che non mi aspettavo questa prestazione dopo il lavoro fatto questa settimana. C’è insicurezza e demotivazione: ora dovremo trovarci e parlarne. Dobbiamo tirarci su le maniche, crederci e ripartire”.
    VIVIBANCA TORINO-SA.MA. PORTOMAGGIORE 0-3 (20-25, 17-25, 19-25)VIVIBANCA TORINO: Gonzi, Umek 9, Richeri 10, Trojanski 2, Orlando 2, Maletto 6, Valente (L), Genovesio 1, Carlevaris, Corazza 1, Cian 2, Fabbri (L). All: Lorenzo Simeon.SA.MA. PORTOMAGGIORE: Govoni, Dahl 21, Pinali 17, Pahor 2, Ferrari 7, Aprile 10, Brunetti (L), Grottoli, Gabrielli, Masotti. N.e: Rossi. All: Marco Marzola.Note: Ace 1-7, Battute sbagliate 9-14, Ricezione 55% (34%)-53% (33%), Attacco 53%-36%, Muri 6-10, Errori 18-23. LEGGI TUTTO

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    Ostuzzi si tiene stretto il punto: «Gara positiva contro un avversario esperto»

    Come valutare la sconfitta al tie-break di Montecchio Maggiore, contro il Sol Lucernari? 
    È una questione di prospettive. Perché strappare un punto alla quarta della classe (quattro vittorie e un solo ko nel campionato di Serie A3 Credem Banca), e muovere la classifica per la terza gara di fila, sono aspetti tutt’altro che secondari. E meritano un plauso. 
    Ma la Da Rold Logistics Belluno era padrona del match. In vantaggio 2-0 e 19-16 nel quarto parziale, si è fatta rimontare. E allora ecco che quel singolo punto poteva essere moltiplicato per tre. 
    Insomma, prospettive. Come conferma la fotografia dello schiacciatore Massimo Ostuzzi: «È stata una partita intensa. Nei primi due set ci siamo espressi molto, molto bene, specialmente a muro: un fondamentale che funziona al meglio. Ma il Sol Lucernari è esperto, non molla mai ed è sempre lì, sul pezzo. Così, appena abbiamo lasciato qualcosa per strada, soprattutto in ricezione, loro sono riemersi». 
    La qualità messa in mostra nel derby veneto rimane comunque un’ottima base su cui lavorare: «Abbiamo espresso a lungo un gran gioco – conclude Ostuzzi -. Ecco perché considero questa una gara positiva. Non dimentichiamo che ci sono pure gli avversari». A proposito di avversari, domenica si torna a casa: alla Spes Arena (ore 18), i rinoceronti affronteranno il ViViBanca Torino, penultimo e con 2 punti in meno rispetto alla Drl. 
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    Una piccola Modica regala grandi emozioni

    Un inizio di stagione incredibile quello dei ragazzi dell’Avimecc Volley Modica, con quella contro Lecce salgono a quattro le vittorie in questo campionato e i risultati vedono la compagine allenata da D’Amico in testa alla classifica, con 12 punti, appaiati con Ismea Aversa. 
    La gara casalinga, andata in scena al Palarizza, ha regalato immense emozioni con un sostanziale equilibrio contro Aurispa Libellula Lecce, ago della bilancia che, però, ha sempre teso la sua punta verso la formazione di casa che la chiude con un netto 3-0. 
    Il primo set inizia con la formazione ospite che dimostra di essere una grande squadra e di non meritare la zona della classifica attualmente occupata. Il vantaggio iniziale sta alla formazione ospite per 5-8, con Casaro che si dimostra una vera spina nel fianco della formazione. Il vantaggio ospite si protrae fino al 19-21, da li in poi scendono in cattedra Martinez e Lončar che ribaltano tutto e chiudono il set sul 25-23.
    Il secondo set inizia con un punto a punto che vede sempre gli ospiti in vantaggio per 7-8, questa volta però Modica vuole dimostrare di saper sfruttare le proprie qualità e il fattore campo che spinge gli uomini di D’Amico con l’entusiasmo che nel primo set non si era ancora trovato. Chillemi e Garofolo sentono la carica e la voglia di spingere i suoi, il punteggio al tabellone del Palarizza indica sul finale il 21-19, ma gli ospiti riescono a recuperare lo svantaggio fino al 24-24. Il finale vedrà urlare di gioia gli spalti con il 27-25 finale. 
    Il terzo set sembra iniziare con i modicani distratti dalla vittoria dei primi due set e Lecce che ha tutte le intenzioni di recuperare quanto lasciato per strada. Il vantaggio iniziale per 5-10 è significativo, ma non definitivo. Alfieri e Martinez incitano la propria squadra e la conducono fino al 21-18 sotto gli occhi increduli del pubblico che incita e canta per quanto visto in campo. Il finale replica il punteggio del primo set, 25-23, e regala tre punti fondamentali alla formazione modicana. 
    Un periodo da incorniciare e una vetta tutta da gustare, siamo solo all’inizio ma questa piccola Modica sa regalare grandi emozioni. 
    AVIMECC VOLLEY MODICA 3
    AURISPA LIBELLULA LECCE 0
    SET: 25-23, 27-25, 25-23
    AVIMECC VOLLEY MODICA: Alfieri 4, Raso 2, Martinez 14, Caleca, Turlà, Chillemi 16, Nastasi (L1), Aiello (L2), Firricincieli, Lončar 10, Tidona, Garofolo 9, Saragò. Allenatore: Giancarlo D’Amico.
    AURISPA LIBELLULA LECCE: Cappio (L1), D’Alba, Lucarelli 1, Vinti 10, Fortes 1, Kindgard 2, Corrado 12, Rau 7, Giaffreda (L2), Persichino, Malcarne, Casaro 14, Maccarone 3. Allenatore: Fabrizio Grezio LEGGI TUTTO

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    Il Sol mette anche la quarta!

    Il derby è nostro! Il Sol conquista il primo derby stagionale al termine di una lunghissima partita terminata 3-2 contro i “rinoceronti” del Da Rold Logistics Belluno.
    Una gara dai 2 volti per i ragazzi di coach Di Pietro, in cui nei primi set sono risultati troppo fallosi in tutti i fondamentali per poi riprendersi e macinare ottimi scambi per conquistare un’incredibile vittoria.
    Una bellissima reazione dei nostri ragazzi che dimostra tutta la loro volontà di fare bene e conquistare la vittoria. I complimenti comunque vanno alla squadra ospite che ha disputato un’ottima gara dando vita a una sfida emozionante!
    Di seguito la cronaca del match e il tabellino completo:
    1°SET:
    Il Sol con il sestetto base: Monopoli in regia con opposto Bellia; gli schiacciatori Baciocco e Marszalek, i centrali Frizzarin e Franchetti il libero Baciocco, gli ospiti rispondono con Maccabruni al palleggio e l’opposto De Santis; i centrali Piazzetta e Mozzato gli schiacciatori Graziani e Candeago e il libero Martinez.
    Inizio di set falloso per il Sol, che non riesce a trovare il break di vantaggio (6-6). Lo trova Belluno con 2 muri su Baciocco e l’ottimo attacco di De Santis (8-11) che costringe Di Pietro al time out.
    Al rientro, tanti gli errori al servizio da entrambe le formazioni, Monopoli per Frizzarin sigla il 13-14 e sempre capitan Frizzarin con un muro trova la parità (14-14) e costringe coach Poletto al time out.
    Maccabruni al servizio spinge e il Belluno approfitta di qualche errore di troppo del Sol, Di Pietro sostituisce Marszalek con Gonzato per provare a cambiare l’inerzia del set (22-18). Un muro di Franchetti vale il 19-23, subentra al servizio Pellicori ma non trova il break sperato e primo set point per gli ospiti, lo annulla Bellia che poi sull’errore al servizio chiude il set a favore degli ospiti.
    2°SET:
    Sestetti invariati per entrambe le formazioni, è ancora un Sol troppo falloso e in raffano in ricezione e il Belluno ne approfitta e si porta subito avanti 3-6.
    Il set prosegue sulla falsa riga del precedente, il Sol continua a regalare troppi errori agli ospiti e sembra nervoso, Di Pietro chiama il primo time out sul 9-13.
    Al rientro in campo Bellia  provare a suonare la carica e Franchetti con un’ace trova il meno 2 (11-13), ma il Sol fa fatica a trovare continuità nel gioco, subentra ancora Gonzato per Marszalek (11-15) e Di  Pietro chiama il secondo time out (11-16) al rientro il Sol continua ad essere troppo falloso e il Belluno prende il largo 12-18.
    Monopoli al servizio prova a ricucire lo strappo con un’ace (17-22), Poletto non rischia e chiama time out, al rientro Franchetti piazza un muro che vale il 18-22. Il Belluno però è bravo con i suoi schiacciatori a chiudere il set sul 20-25.
    3°SET:
    Il Sol deve cercare una scossa per aprire nuovamente la sfida, Di Pietro conferma il sestetto base e anche coach Poletto lo conferma.
    Una partenza equilibrata, il Belluno si dimostra ordinato e forte a muro ma il Sol cerca maggiore continuità (6-6).
    L’equilibrio lo spezza Baciocco in attacco e un Belluno stranamente falloso (9-7) e coach Poletto chiama time out, al rientro Frizzarin con 2 muri sigla un importante vantaggio per il Sol (13-9), Bellia con un’ace trova il 14-9.
    Belluno prova a farsi sotto al servizio e muro (16-13) ma Baciocco con un mani out e l’errore in attacco di Graziani il Sol guadagna un break (18-13) e Belluno chiama il secondo time out.
    Subentro Ostuzzi, giovane ex castellano, per Graziani sul punteggio di 19-13, Bellia ancora con un mani out e Frizzarin a muro allungano sul 22-15, Frizzarin sigla il 24-17 con un primo tempo e regala il primo set point ai castellani, chiuso con l’errore al servizio di Ostuzzi.
    4°SET:
    Il Sol dopo il terzo set vorrà sicuramente trovare la parità, Di Pietro e Poletto confermano i sestetti, gli ospiti partono forte al servizio e molto ordinati in muro difesa (4-7), continua il punto a punto con ottime azioni da parte di entrambe le squadre (7-9), Belluno a muro si fa sentire e scappa (9-13) Di Pietro chiama il primo time out.
    Il Sol prova a riavvicinarsi con l’ace di Bellia (11-13) e continua il punto a punto sino all attacco out di Mozzato (16-16), il Sol non ne approfitta e il Belluno trova il break di vantaggio (16-18) e Di Pietro chiama il time out.
    Franchetti al servizio trova il 19-20 e coach Poletto chiama il time out, al rientro è ancora il centrale al servizio a trovare l’ace e la parità (20-20), De Santis mette out e il Sol sorpassa 21-20, Belluno stoppa Frizzarin e sorpassa (21-22) ma Marszalek firma il pareggio e Bellia con un’ace il sorpasso (23-22) e Poletto chiama il secondo time out.
    Marszalek regala il set point (24-23) e Baciocco con un super muro chiude il set, il Sol la riprende!
    5°SET:
    Si preavvisa un tie break infuocato, entrambi i sestetti confermati, il Sol parte fortissimo con Marszalek e Frizzarin a muro e Franchetti con un’ace (4-0), Poletto chiama subito time out.
    Belluno prova a reagire ma il break iniziale rimane, si va al cambio campo sull’8-4 per il Sol.
    Monopoli con un pallonetto aumenta il break 9-4, Poletto si gioca l’ultimo time out, ancora Monopoli ad allungare, questa volta con un’ace (11-5), Bellia sigla il 12-5 e Marszalek il 13-5.
    Franchetti con il muro regala il match point per il Sol, gli ospiti recuperano un break ma Marszalek chiude l’incontro con il punteggio di 15-8.
    SOL LUCERNARI MONTECCHO MAGGIORE: Baciocco 11, Monopoli 5, Marszalek 17, Franchetti 11, Frizzarin 8, Bellia 17; Battocchio (L), Pellicori, Gonzato. N.e. Carlotto, Guardavascio, Novello. Allenatore: M. Di Pietro. 
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 4, De Santis 17, Graziani 7, Candeago 16, Piazzetta 8, Mozzato 9; Martinez (L), Della Vecchia, Milani, Ostuzzi. N.e. Gionchetti (L), Paganin, Pierobon. Allenatore: D. Poletto. LEGGI TUTTO

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    Ennesimo K.o. della Con.Crea Marigliano volley

    ENNESIMO K.O. DELLA Tya Pallavolo Marigliano.Nonostante l’impegno profuso durante la settimana tante parole di incoraggiamento, l’intervento diretto del presidente Mautone, il quale rinnovava fiducia a staff tecnico e giocatori, la strepitosa presenza di pubblico, nonostante la concomitanza con il calcio Napoli, che ancora una volta ha dato fiducia alla squadra, esultando e tifando fino alla fine i propri beniamini. Ma alla fine della partita molte persone del pubblico sono andate via infastidite e spazientite per l’ennesimo risultato negativo ottenuto. Della partita che dire, al cospetto di un Tuscania ben organizzato in tutti i reparti che ha condotto una partita lineare limitando errori e sbavature, ha sempre condotto la gara nei tre tempi, chiudendo la pratica Tya in poco più di un’ora e un quarto di gioco, bravi loro a cui vanno i nostri complimenti. Mentre d’altro canto coach Cirillo che si arrovellava nei vari cambi per sistemare al meglio la squadra in campo, la Tya susseguiva in una serie di errori uno dopo l’altro, incalzati anche dal buon gioco del Tuscania, senza mai venire a capo di nulla gli errori molteplici e a volte gratuiti, spengono definitivamente il gioco di una Tya di per se già psicolabile. A nulla sono valse l’incitamento del pubblico e le varie pacche sulle spalle del pre gara. Al momento la Tya è in balia delle onde della bassa classifica. Bisogna ritrovare al più presto la rotta giusta per raggiungere l’isola della salvezza, agli addetti ai lavori svolgere l’arduo compito, o la seria A3 sarà solo una meteora in casa Tya. Noi come sempre siamo vicini alla squadra e diciamo sempre Forza Tya.

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    Prestazione super, la Dist&Log Marcianise supera Galatina in trasferta

    Con una straordinaria prova corale la Dist&Log Volley Marcianise espugna il campo dell’Efficienza Energia Galatina nella quinta giornata del campionato di serie A3 girone blu. Prestazione davvero super dei bluarancio che nei primi due set riescono a rimontare con i punti di Vetrano, Tartaglione e e il duo Ndrecaj-Carelli. Wilmsen prova a tenere a galla i suoi (10-17), poi gli ospiti prendono il largo sul 15-22 chiudendo il primo 18-25. Nel secondo Galatina parte meglio accumulando quattro lunghezze di vantaggio. Galasso e Antonaci sembrano ispirati, ma coach Racaniello studia contromisure adeguate (14-13) e quando Carelli firma il sorpasso sul 17-18 al termine di un intenso palleggio, si capisce che la Dist&Log può portare a casa anche il secondo. Arriviamo sul 18-23 e poi ancora Carelli la chiude 20-25. A quel punto l’Efficienza Energia prova a dare fondo a tutte le residue speranze di rientrare in gioco con Galasso, Wilmsen e Pepe. La gara però è indirizzato (6-10) con Marcianise che sbaglia quasi niente, la difesa tiene a meraviglia e l’attacco gira perfettamente. Sul 14-21 si attendono solo i titoli di coda. La regia di Antonio Libraro è perfetta, Vacchiano non si risparmia, poi Ndrecaj, Carelli e Tartaglione scrivono la parola fine. Marcianise sale a quota sei punti. Domenica c’è la sosta poi il derby contro Massa. La strada è proprio quella giusta.

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