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    Pillole Statistiche di A2 e A3 Credem Banca

    Serie A2 e A3 Credem BancaPillole Statistiche
    Big in A2Matheus Motzo (Pool Libertas Cantù): 23 punti, 48% in attacco e 2 muri.Sebastiano Milan (Cave Del Sole Lagonegro): 24 punti, 45% in attacco, 3 muri, 3 aces e il 26% di ricezione perfetta.Giacomo Bellei (Delta Group Porto Viro): 27 punti, 65% in attacco, 1 muro e 2 aces.Theo Fabricio Lopes Nery (BCC Castellana Grotte): 22 punti, 43% in attacco e 3 aces.Nwachukwu Arinze Kelvin (Synergy Mondovì): 22 punti, 40% in attacco, 1 muro e 1 ace.Miglior Centrale: Stefano Patriarca (Gruppo Consoli McDonald’s Brescia): 18 punti, 50% in attacco, 10 muri e 1 ace.Miglior Palleggiatore: Matteo Lusetti (Synergy Mondovì): 9 punti, 8 aces e 1 muro.Miglior Cambio: Nicola Cianciotta (Synergy Mondovì): 14 punti e il 78% in attacco.Miglior Libero: Riccardo Bortolini (Pool Libertas Cantù): 13 ricezioni perfette (39%).
    Big in A3Pietro Merlo (Volley Team San Donà di Piave): 27 punti, 49% in attacco, 2 muri, 4 aces e il 20% di ricezione perfetta.Ulrik Dahl (Sa.Ma. Portomaggiore): 28 punti, 54% in attacco, 1 muro e 2 aces.Manuele Lucconi (Sistemia Aci Castello): 25 punti, 44% in attacco e 2 muri.Hidde Boswinkel (Maury’s Com Cavi Tuscania): 32 punti, 60% in attacco e 2 muri.Matteo Paoletti (Leo Shoes Casarano): 28 punti, 42% in attacco e 3 muri.Miglior Centrale: Matteo Mozzato (Da Rold Logistics Belluno):17 punti, 75% in attacco e 2 muri.Miglior Cambio: Alberto Baldazzi (Tinet Prata di Pordenone):  15 punti, 86% in attacco, 2 muri e 1 ace.Miglior Libero: Roberto Romiti (Videx Grottazzolina):12 ricezioni perfette (52%). LEGGI TUTTO

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    Torino ritrovato, ko solo al tie-break con Pineto

    Vince Pineto ma è un ViViBanca Torino ritrovato quello che riesce a portare al tie-break la capolista del girone bianco di Serie A3 e a sfiorare l’impresa.I ragazzi di coach Simeon sembrano un’altra squadra rispetto a quella brutta e poco aggressiva vista appena tre giorni prima contro Macerata.Alla fine arriva comunque un punto che fa classifica e fa morale in vista delle tre partite che chiuderanno il girone d’andata e in cui i parellini devono provare a rilanciarsi.
    ViVibanca Torino che conferma il sestetto di partenza di domenica con l’eccezione di Valente che torna titolare nel ruolo di libero al posto di Fabbri. Per il resto quindi Carlevaris in palleggio e Umek opposto, Richeri e Trojanski ali, Orlando e Maletto al centro.Formazione tipo per Pineto che schiera Catone in regia e Link opposto, Bertoli e Disabato in banda, Calonico e Persoglia centrali e Pesare libero.
    Primo set attento da parte del ViViBanca Torino che concede pochissimo e, dopo un avvio punto a punto, prende margine con i due break su servizio di Carlevaris (7-4). Pineto si riavvicina (10-9) e poi pareggia 11-11 ma sono ancora i padroni di casa a mettere la testa avanti con l’ace di Trojanski (18-16) e nel finale incrementano grazie al primo tempo di Maletto (24-21) per poi chiudere 25-22.Nel secondo invece l’andamento è completamento diverso ma ne esce fuori un set comunque molto equilibrato. Dal 2-1, Pineto si porta 2-5 e allunga fino al 4-8 ma subisce la rimonta parellina sul turno di battuta di Genovesio, subentrato nel cambio Under a Maletto (10-9). Dentro Fioretti per Disabato tra le fila degli abruzzesi e Persoglia a servizio riporta avanti Pineto (11-14) ma i parellini la riacciuffano ancora: 14-14. Gli ospiti ci provano ancora, trascinati da Bertoli, e arrivano fino al 19-24 quando, sul turno di battuta di Richeri, il ViViBanca Torino sfiora il miracolo, fermandosi però sul 23-25 e arrendendosi solo ad un tocco malizioso di Calonico al termine di uno scambio lottato.Non meno avvincente il terzo parziale che, dopo un iniziale vantaggio parellino (6-4) rimontato dal turno di battuta di Bertoli (6-9) vede i padroni di casa tornare avanti 11-10 e non lasciare più la presa. Punto a punto fino al 18-18 quando arriva il break decisivo (20-18) e Trojanski con una gran giocata fa +3: 22-19. Accorcia Pineto ma è tardi (24-23) e Umek chiude 25-23.Il divertimento prosegue nel quarto dove i torinesi vanno subito da 1-3 a 5-3 grazie a Maletto e Trojanski. Recupero abruzzese (7-7) e vantaggio seguente 10-13 con Catone in battuta. Accorcia subito ViViBanca Torino (12-13) ma Disabato prima con un muro su Umek, poi con un ace, lancia Pineto sul 15-19. Gli ospiti allungano ancora (17-22) ma i biancorossoblu hanno un ultimo sussulto (19-22) prima di cedere 20-25.Al tie-break allunga prima Pineto 5-7 che poi si porta sul 7-10. L’ace di Brugiafreddo rimette in scia il ViViBanca Torino (9-10) ma un gran muro di Bertoli su Umek spegne le ultime velleità parelline e Pineto si impone 10-15.
    “Avevo chiesto alla squadra principalmente di concentrarci sul cambio palla – dice a fine gara coach Simeon – e sul provare a imporre noi il gioco e sfruttare le poche occasioni che sappiamo Pineto ci avrebbe concesso in contrattacco. Siamo stati bravi a farlo in tutta la partita a un livello molto elevato, senza avere quasi mai dei cali. Alla fine abbiamo perso però questo secondo me è la cosa meno importante. Giocavamo contro una delle squadre più forti del campionato ed è ovvio che, dopo due ore di partita, anche solo un po’ più di esperienza e lucidità siano venute fuori, però i segnali sono incoraggianti. E’ chiaro che non possiamo stare sempre sulle montagne russe e fare una partita bene e quella dopo male: dobbiamo riuscire a giocare sempre così. Questo è il nostro livello e spero si possa ancora innalzare e allora potremo davvero divertirci”.
    VIVIBANCA TORINO-ABBA PINETO 2-3 (25-22, 23-25, 25-23, 20-25, 10-15)VIVIBANCA TORINO: Carlevaris, Umek 27, Richeri 12, Trojanski 16, Maletto 15, Orlando 12, Valente (L), Genovesio 1, Brugiafreddo 1, Gonzi. N.e: Cian, Corazza, Fabbri (L). All: Lorenzo Simeon.ABBA PINETO: Catone, Link 26, Bertoli 21, Disabato 11, Calonico 8, Persoglia 6, Pesare (L), Fioretti 3, Martinelli 1, Omaggi, Giuliani (L). N.e: Del Campo, Marolla. All: Daniele Rovinelli.Note: ace 3-6, battute sbagliate 18-12, ricezione 59% (33%)-58% (41%), attacco 45%-43%, muri 12-8, errori 35-19. LEGGI TUTTO

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    Geetit: rescisso il contratto di Federico Poli

    Pallavolo Bologna comunica la rescissione consensuale del contratto con il libero Federico Poli.La scelta verte sulle necessità del giocatore di spostarsi dal territorio Emiliano per motivo personali.Società e staff ringraziano Federico per il contributo dato nei primi mesi del campionato e per il traguardo raggiunto assieme lo scorso 19 Giugno, frutto di reciproca stima che da sempre ha caratterizzato il solido legame con l’atleta durato per due stagioni e mezza.Al ministro della difesa i migliori auguri per il proseguimento della vita lavorativa e personale.

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    LIVE e VOLLEY 2001 GARLASCO insieme per beneficenza

    GARLASCO, 15 dicembre 2021 – LIVE Onlus e Volley 2001 Garlasco sono felici di annunciare una partnership benefica in occasione delle due gare casalinghe, in programma sabato 18 dicembre 2021.
    La squadra maschile (Serie A3) e quella femminile (Serie B1) indosseranno per l’occasione una speciale maglia da gioco, realizzata dallo sponsor tecnico Sport Industries.
    Ore 18:00 presso il Palazzetto di Garlasco (Pv), via Don BalduzziVOLLEY 2001 GARLASCO Serie B2F vs ANGELINI Volley Club CESENA
    Ore 20:30 presso il “Pala Ravizza” di PaviaVOLLEY GARLASCO Serie A3M vs ASD VOLLEY  CASTELLANA Montecchio Maggiore
    Tutte le divise indossate in gara, realizzate a tema natalizio, saranno poi disponibili  nell’asta benefica su Ebay, per una raccolta fondi in favore del progetto sui Defibrillatori “Italia Cardioprotetta”.
    Ad oggi LIVE ha già donato ben 228 apparecchi salvavita ad Associazioni Sportive, Comuni e Istituti Scolastici, sull’intero territorio nazionale.
    L’iniziativa è stata accolta a braccia aperte da Sport Industries e Volley 2001 Garlasco per il pieno appoggio all’iniziativa.
    Tutti i progetti benefici realizzati, in tredici anni di attività, si possono visualizzare sul sito di LIVE: www.onluslive.org LEGGI TUTTO

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    Mercoledì sera torinese per allungare in classifica: l’ABBA Pineto fa visita alla ViViBanca Torino!

    L’ABBA Pineto Volley dopo la splendida prestazione in casa contro la Geetit Bologna mercoledì sera farà visita alla ViVi Banca Torino per il recupero dell’ottava giornata. Un match che profuma di jolly per allungare in classifica. I biancazzurri, soli al comando con 27 punti e una gara in meno, hanno l’occasione di staccare il tandem Med Store Tunit Macerata e Videx Grottazzolina distanti una lunghezza. Per farlo però occorre vincere al Palazzetto “Le Cupole” del capoluogo piemontese. La compagine di casa, sebbene occupi la penultima piazza, non è affatto da sottovalutare. Con 5 punti in classifica la squadra del presidente Paolo Brugiafreddo occupa la penultima piazza nel girone bianco ma ha ben due gare da recuperare. Sinora la compagine torinese ha racimolato un successo netto e due sconfitte al tie break unite da altri sei k.o. con 730 punti fatti e 837 subiti per un totale di 10 set vinti e 25 persi.
    I ragazzi di mister Simeon d’altronde sono un compagine giovanissima. Ad eccezione del palleggiatore Andrea Carlevaris, classe 1993, ViVi Banca ha tutti profili tra il 1998 e il 2002. Come ad esempio il suo compagno di reparto GOnzi, classe 2000 con tre stagioni in A2 e due in A3. Stessa classe d’età per lo schiacciatore cuneese Giacomo Genovesio con 78 punti in Serie A3 Credem Banca. Un anno più giovane ma curriculum di alto lignaggio per capitan Richeri. Profeta in patria, è al terzo anno con ViVIBanca Torino e 497 punti personali in cascina. Profumo internazionale per l’altro schiacciatore polacco Szymon Trojanski al primo anno in Italia dopo tre stagioni nell’A2 del suo paese natale. Profilo di spicco per il centrale Gabriele Maletto. Con i suoi 202 centimetri di altezza e i suoi 60 punti in carriera, è uno dei fari della formazione di casa. Nello stesso reparto emerge con i suoi 205 centimetri Andrea Orlando Boscardini con 111 punti in carriera tra un anno di SuperLega, uno in A2 e uno in A3. Torna in campo dopo l’infortunio l’opposto David Umek che si avvicenderà con il giovanissimo Matteo Corazza. Completano il cerchio i due liberi Luca Fabbri e Federico Valente rispettivamente classe 2002 e 2001.
    Mercoledì alle 20 dunque l’ABBA ha un’occasione ghiotta per provare ad allungare in classifica ma per farlo non dovrà assolutamente sottovalutare gli avversari, giovani e determinati. Appuntamento trasmesso in diretta su Legavolley.tv in attesa del match di domenica 19 in casa contro la Vigilar Fano dove la carica di un palazzetto gremito nell’ultima di un super 2021 e prima di Natale si auspichi trascini i biancazzurri sempre più in alto in classifica.

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    Folgore Massa regina di Sicilia: dopo Modica, blitz al tie-break sul campo di Aci Castello

    Leonardo Lugli
    Impresa eroica. È quella realizzata dalla ShedirPharma Folgore Massa, che una settimana dopo aver espugnato Modica, si ripete al PalaCatania superando anche Aci Castello concretizzando il quarto match point al termine in un tie-break non adatto ai deboli di cuore.  7 giorni stellari per il roster costiero: 8 punti messi in cassaforte considerando l’infrasettimanale contro Galatina tra i due blitz in terra sicula, e la classifica che dice 14 punti con l’occhio già rivolto al prossimo match contro Tuscania.
    Coach Nicola Esposito è il Re della Sicilia. Nessuna squadra finora è riuscita a vincere sul taraflex di entrambe le squadre isolane. Conquistare 5 punti sui 6 disponibili contro Modica e Aci Castello è impresa riuscita soltanto a Tuscania e Palmi, ma soltanto tra le mura amiche e con il calore del proprio pubblico a disposizione.
    L’approccio è subito quello delle giornate migliori: Lugli mette giù ben 11 punti (7 attacchi e 4 muri di cui 3 sul temuto opposto siciliano Lucconi), poi break finale al fotofinish con Fantauzzo e l’errore di Lucconi che manda i biancoverdi sul 23-25. Nel secondo set è ancora super Folgore: d’autorità, e sempre con il muso avanti dall’inizio alla fine del parziale. Fantauzzo e Sorrenti martellano, capitan Aprea fa il mago e mette in palla Deserio e Pilotto, Denza difende tutto (e trova anche il secondo punto in Serie A) e Lugli piazza gli ultimi due punti con la Folgore Massa che vola ancora 23-25. Aci Castello non molla di un millimetro, e fa valere tutta la propria esperienza conquistando terzo e quarto parziale, con il destino della due compagini da decidere la tie-break. Il roster biancoverde è più freddo nei momenti decisivi: va subito +4, e non si demoralizza quando Aci Castello rientra prima sul 9-9 e poi ancora sul 13-13. L’errore al servizio di Lucconi regala ad Aprea e compagni il primo match point, ma i padroni di casa sono restii a mollare. Il punteggio segue il cambio palla con 3 primi tempi di fila griffati Pilotto che non conosce il significato della parola paura. Al quarto tentativo, Leonardo Lugli sale in cielo, mette le mani in faccia a Zappoli e chiude la contesa segnando 21 punti personali. Seguono in doppia cifra Sorrenti (15), Pilotto (12) e Fantauzzo (10), poi subito dietro Deserio (6), capitan Aprea (2) e Grimaldi (2). La Folgore vince anche a muro (12 a 10), trascinata da Lugli (6), Pilotto (2) e Sorrenti (2).
    Coach Nicola Esposito inizia il match con Lugli in diagonale ad Aprea, le bande sono Fantauzzo e Sorrenti, al centro Pilotto e Deserio con Denza libero. Risponde Aci Castello con la diagonale Cottarelli/Lucconi, in banda ci sono Zappoli e Gradi, al centro Frumuselu e Smiriglia, Zito libero.
    PRIMO SET. La ShedirPharma Folgore Massa parte subito a mille: due lob oltre il muro difesi con reattività, poi block-out di Sorrenti, due monster block di fila griffati Lugli sull’omologo di posto 2 Lucconi e coach Kantor costretto già a sospendere temporaneamente le ostilità sullo 0-4. Sorrenti incrocia di potenza, Lugli sale nuovamente in cielo per sbarrare la strada a Gradi (1-6), e poi si ripete trovando il mani fuori dopo una gran difesa di Denza (2-7). Lugli spazzola la riga esterna (3-8), ma Aci Castello non molla un colpo e guidata da Zappoli si rifà sotto (7-8), con il mister Nicola Esposito subito pronto a chiamare time-out. Lucconi impatta (9-9), ma Lugli con un tap-in d’istinto e una bordata in zona 6 riporta la Folgore avanti (9-12). Le emozioni si susseguono come in un ottovolante che raggiunge altezze vertiginose. Gradi esce dal torpore e porta Aci Castello sul 15-12, Lugli neutralizza ancora Lucconi, poi affonda longline e sull’attacco fuori misura di Gradi viene ristabilita la parità (15-15). Sorrenti a segno strettissimo da zona 4, ma i padroni di casa provano a forzare volando sul +3 (21-18). Entra Grimaldi per il servizio spin mancino e la Folgore ricuce: Lugli buca il muro a 3, Smiriglia va fuori giri (21-21), quindi Lucconi risponde a Pilotto con Aci Castello che sale 23-22. Fantauzzo riceve e scarta il cioccolatino di capitan Aprea, Lugli fa 11 personali e Lucconi centra in pieno il net regalando alla Folgore il primo parziale (23-25).
    SECONDO SET. Aprea estrae dal cilindro parabole arcuate nei 3 metri, che Pilotto e Deserio non possono esimersi dal concretizzare (1-2), Sorrenti cerca e trova le mani del muro a 3 siciliano, poi Fantauzzo non fa sconti con una velenosa traiettoria incrociata (2-5). Deserio colpisce ancora baciando il net, Pilotto ringhia su Gradi (4-7), Aci Castello rientra ma è ricacciata indietro dal siluro di Lugli in zona 6 (7-8). Pilotto alza la saracinesca su Lucconi, Sorrenti non perdona da 4, Lugli trova il block-out (10-12), ma i padroni di casa son vigili ed impattano nuovamente sul 12-12. Lugli finalizza l’insolito palleggio di Fantauzzo, quindi slash vincente di capitan Aprea sulla ricezione difettosa di Gradi (12-14), Denza si esalta in Sicilia pizzicando la riga esterna per il secondo punto in Serie A e poi Folgore di nuovo a +2 quando Lucconi incrocia troppo largo (14-16). Pilotto apre i tentacoli su Gradi (16-17), Lucconi sbaglia dai 9 metri con Fantauzzo che invece trova l’ace su Zito (17-19). Lugli incrocia a tutto braccio, il servizio out di Cottarelli vanifica il primo tempo di Smiriglia (20-22), poi ancora Lugli trova una parallela esterna di pregevole fattura (21-23). Aci Castello invade (21-24), Lucconi annulla due palle set, ma dopo il time-out chiesto da coach Nicola Esposito arriva la bordata incrociata di Lugli che non trova alcuna opposizione (23-25).
    TERZO SET. Sorrenti replica a Lucconi (1-1), Deserio ruggisce sull’opposto siciliano, la pipe di Zappoli si ferma sul net ma Frumuselu riporta Aci Castello avanti (4-3). Sorrenti e Fantauzzo tengono testa a Lucconi, ma i padroni di casa accelerano sull’8-5. Fantauzzo piazza una palletta delicata, Pilotto affonda nei 3 metri, ma Aci Castello resta avanti 12-9. Lucconi prova a far male, Lugli colpisce da seconda linea in parallela, ma Gradi sale in cattedra e porta i siciliani sul 19-14. Lucconi non trova le misure del campo, Pilotto e Lugli a conclusione di un lungo scambio accorciano il gap, ma Aci Castello piazza il break decisivo e chiude 25-17.
    QUARTO SET. Smiriglia parte lanciato, Sorrenti mette la museruola a Lucconi e poi riserva lo stesso trattamento a Gradi (3-2), Deserio risponde a Smiriglia e poi Lugli premia il salvataggio in tuffo di Denza con un diagonale ben assestato (6-5). Frumuselu colpisce, Cottarelli è impreciso, ma il turno ai 9 metri di Zappoli scava un solco profondissimo tra Aci Castello e Folgore Massa (15-7). Sorrenti non alza bandiera bianca, Grimaldi colpisce con una traiettoria molto arrotata e poi incrocia di rabbia mettendo giù il 19-11. C’è spazio anche per Illuzzi e Peripolli, i siciliani aumentano la propria intensità e Smiriglia piazza il 25-14 che manda la partita al tie-break.
    QUINTO SET. Il primo tempo di Smiriglia è largo, Zappoli non trova il campo dai 9 metri, Sorrenti va a segno con un diagonale molto acuto, e Fantauzzo vince il duello sotto rete con Battaglia (2-5). Lugli trova il mani fuori con furbizia, Fantauzzo esplode tutta la sua carica agonistica (3-7), ma i padroni di casa rintuzzano con lucidità grazie a Zappoli e Lucconi (6-7). Pilotto forza la combinazione con Aprea, Fantauzzo scarica un missile terra-aria (7-9), ma Zappoli riporta il set decisivo in parità (9-9). Sorrenti colpisce con freddezza glaciale, Smiriglia non trova il campo (9-11), Sorrenti risponde longline a Lucconi e Deserio in primo tempo conserva il +2 (11-13). Aci Castello prova il colpo di coda, e con Lucconi e Gradi ritorna in partita (13-13). A questo punto il pallone inizia a scottare, ed i nervi saldi fanno la differenza. Lucconi serve in rete regalando alla Folgore il primo match-point, annullato da un’invasione a rete (14-14). Primo tempo di Pilotto (14-15) ma Zappoli reagisce, ancora Pilotto dai 3 metri (15-16) respinto da Lucconi, e poi è ancora il braccio caldo di un Pilotto (12 punti complessivi, 10 attacchi e 2 muri) in trance agonistica a mettere giù il 16-17. Al quarto tentativo la Folgore esplode di gioia: Lugli prende l’ascensore e mette le mani in faccia a Zappoli con la sfera che cade dolcemente e inesorabilmente nella metà campo siciliana (16-18). È tripudio. Sventolano i vessilli biancoverdi, con la Folgore che compie un’impresa dove solo gli eroi sanno osare.
    Luigi Denza: “È stata una grandissima vittoria. Anche nei momenti più complicati non abbiamo mai mollato. Siamo stati bravi ad allungare gli scambi, e lottare fino all’ultimo punto del tie-break contro una grande squadra come Aci Castello. Sono contento per il secondo punto in Serie A, ma ancora più importante è la vittoria della squadra”
    Leonardo Lugli: “Nel primo set ha funzionato benissimo la fase break, mentre in quello successivo abbiam sistemato anche quella di cambio palla. Dopo si è spenta un attimo la luce, ma son contento di aver chiuso un tie-break tostissimo con il muro decisivo. Domenica prossima ci attende un’altra sfida dura contro Tuscania: giocheremo con tranquillità, consapevoli di non aver nulla da perdere”
    SISTEMIA ACI CASTELLO – SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA 2-3 (23-25, 23-25, 25-17, 25-14, 16-18)
    SISTEMIA ACI CASTELLO: Cottarelli 4, Lucconi 25, Zappoli 18, Gradi 13, Smiriglia 14, Frumuselu 6, Zito (L). Cambi: Maccarrone 2, Battaglia 5. N.e.: Vintaloro, Di Franco, Andriola.  All: W. Kantor
    SHEDIRPHARMA MASSA LUBRENSE: Aprea 2, Lugli 21, Fantauzzo 10, Sorrenti 15, Pilotto 12, Deserio 6, Denza (L). Cambi: Pontecorvo (L), Illuzzi, Peripolli, Grimaldi 2. N.e.: Imperatore, Conoci. All: N. Esposito.
    Durata set: 34’, 33’, 27’, 25’, 21’.
    Ace: 3-1. Battute Sbagliate: 11-8. Muri: 10-12. LEGGI TUTTO

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    Torino in cerca di identità sfida Pineto

    Il ViViBanca Torino non si ferma più e già domani sera (PalaCupole, ore 20) tornerà in campo per il primo dei due recuperi, contro Abba Pineto, altra corazzata del girone attrezzata per il salto di categoria.Il palleggiatore è il giovane talento di casa Mattia Catone mentre opposto a lui gioca lo svedese Jakob Link, al sesto campionato in Italia. In banda il giovane ma già esperto Disabato insieme al figlio d’arte Bertoli. I centrali sono Persoglia e Calonico, con Giuliani libero.In casa ViViBanca è invece giunto il momento di capire quale possa essere il futuro, ma la risposta è tutta nelle mani e nella testa dei biancorossoblu, capaci finora di alternate prestazioni positive ad altre negative e anche momenti positivi e negativi all’interno della stessa partita. Una squadra che fatica a trovare ritmo ed equilibrio ma che ora, con l’organico al completo, non ha più scuse e deve essere capace di tirar fuori tutto ciò che ha dentro per riprendere la corsa verso la salvezza.
    “Contro Pineto sarà sicuramente una partita difficile – dice coach Simeon – ma in questo momento il problema siamo noi stessi. Non riusciamo ad avere continuità neanche all’interno della stessa partita e ci nascondiamo dietro ad alibi o scuse che non reggono. Deve venire fuori ciò che abbiamo dentro noi stessi come individui per poi trasmetterlo all’interno della squadra. Facciamo fatica a fare gruppo ma solo così possiamo uscirne: dobbiamo cambiare atteggiamento, a partire dagli allenamenti”.
    “Sappiamo che nel corso di una stagione ci possono essere momenti negativi – commenta il palleggiatore Azaria Gonzi – dobbiamo essere capaci di prendere il buono fatto in campo, portarlo in palestra e lavorarci. Ciò che non deve mancare è la voglia di affrontare ogni partita nella maniera più giusta”. LEGGI TUTTO

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    Ritorno in campo amaro per il VTC

    Dopo una settimana travagliata tornano i campo i ragazzi del Volley Team Club che per l’occasione sfidano nel derby veneto il Da Rold Logistics Belluno. Coach Tofoli deve fare a meno di Vaskelis e Bragatto sostituiti rispettivamente dai giovani Cherin e Zonta. Starting Six completato da capitan Garofalo, Merlo, Basso, Bellucci con Santi libero.
    Primo set che dopo una fase di studio, vede i ragazzi del VTC allungare di 5 punti e portarsi sul 16-11 e poi addirittura sul 21-12. Flebile ripresa di Belluno ma il set si chiude sul 25-17.
    Di tutt’altro spessore il secondo set dove la Da Rold entra in campo molto più convinta e nessuna delle due squadre riesce a strappare sull’altra. Zonta mura il possibile set point e porta il parziale sul 24-24. Ai vantaggi vince chi ci crede di più: è 1-1.
    Il terzo set riprende da dov’era finito il secondo. Stabilità spezzata dal braccio caldo di Pietro Merlo che porta i suoi ragazzi sul 21-15. Da lì, un punto a testa e risultato che si ferma sul 25-19.
    Calo di concentrazione netto dei ragazzi di mister Tofoli e monologo bellunese nel quarto set con la compagine che si porta addirittura sul +8. Timida ripresa dei ragazzi in maglia blu ma il risultato non cambia: 21-25 per Belluno e 2-2.
    Il tie-break è terra stregata per i sandonatesi che incassano la quarta sconfitta all’ultimo set. Sebbene in vantaggio per 12-11 mancano di quello sprint finale che sentenzia il definitivo 13-15.
    Menzione d’onore per Pietro Merlo, top scorer del match.
    Il commento di Coach Tofoli:
    “Oggi ai ragazzi non si può dire niente, hanno dato tutto. Mancavano due giocatori, la settimana è stata molto dura e non ci siamo mai allenati. Adesso testa alla prossima gara in casa contro Torino sperando di avere tutti i giocatori disponibili in modo da poterci allenare bene. Prendiamo il punto che abbiamo conquistato che è comunque importante per aver mosso la classifica”. LEGGI TUTTO