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    Torino, penultima fatica del 2021 con Fano

    Penultima fatica del 2021 per il ViViBanca Torino che domani sera (oere 20.30) sarà impegnato nel recupero della 7a giornata del campionato di A3 maschile in trasferta contro Vigilar Fano.Una delle trasferte più lunghe della stagione, con l’aggravante di doverla affrontare in settimana e al termine di un mese iper impegnativo.I marchigiani schierano, tra gli altri, l’opposto che la scorsa stagione ha realizzato più punti in A3 (ben 520!), il mancino polacco Pawel Stabrawa, strappato a Lecce. Collaudata la coppia di bande formata da Stefano Gozzo e dall’ex Andrea Nasari, oltre ad un libero come Cesarini, tra i più forti della categoria.La classifica vede Fano appena una posizione e cinque punti sopra i torinesi e non rispecchia certo il valore tecnico della rosa. Questa sarà la prima cosa a cui dovranno prestare attenzione i parellini, che notoriamente a Fano hanno sempre fatto fatica.
    “Stiamo cercando di trovare una nostra identità – commenta coach Simeon – ma serve tempo. Stiamo per finire questo tour de force, poi potremo recuperare un po’ di energie e metterci a guardare le cose che vanno e quelle che non vanno. Dobbiamo riuscire a finire bene l’anno, andando a giocare in trasferta con lo stesso atteggiamento che abbiamo avuto contro Pineto e, a sprazzi a San Donà e così facendo sono convinto che potremo ottenere un buon risultato”.
    “Sarà una trasferta lunga e impegnativa, anche perché stiamo giocando ogni due giorni – dice l’opposto David Umek – Fano viene da un periodo di crescita e anche noi lo stiamo dimostrando, anche se nelle ultime partite abbiamo faticato nei punti chiave dei set, cosa che non ci ha permesso di vincere. Tutto questo non ci impedirà di scendere in campo aggressivi”. LEGGI TUTTO

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    Rinforzo Med Store Tunit, preso Stefano Giannotti

    L’opposto padovano si unisce alla formazione biancorossa aggiungendo qualità ed esperienza al roster guidato dal coach Di Pinto. Giannotti vanta infatti una lunga carriera in Serie A, iniziata nella sua città dove ha vissuto due promozioni e con la maglia della Tonazzo Padova ha anche guadagnato il premio di MVP nella finale di Coppa Italia di A2 del 2014 giocata contro Monza. Sono quindi arrivate le stagione in A1 prima di cominciare girare l’Italia vestendo le maglie di Spoleto, Bolzano e Monza; il campionato 2019/2020 lo ha visto avversario della Med Store Tunit Macerata in A3, quando si è messo in luce con la Videx Grottazzolina capolista del girone prima che l’emergenza Covid interrompesse la stagione. Lo scorso anno il passaggio a Galatina mentre questa prima parte di campionato l’ha vissuta a Brescia, di nuovo in A2.
    Ora Giannotti ha scelto la Med Store Tunit Macerata. Avrà l’opportunità di aiutare i giovani biancorossi a proseguire il buon cammino fatto fin qui e dare una nuova spinta in vista della Coppa Italia di A3 e del girone di ritorno dove la squadra continuerà a lottare per i primi posti in classifica.

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    Torino, altro punto d’oro a San Donà

    Un altro piccolo passo in avanti per il ViViBanca Torino che, contro il Volley Tram San Donà di Piave, perde la sua decima gara su undici disputate ma mette in cascina un altro punticino utile in questa fase del campionato.Coach Simeon conferma il sestetto che tanto bene ha fatto in settimana contro la capolista Pineto, con Carlevaris in palleggio e Umek opposto, Richeri e Trojanski in banda, Maletto e Orlando centrali e Valente libero.San Donà recupera Vaskelis e lo schiera opposto al palleggiatore Bellucci, preferisce tenere fuori Merlo confermando dall’inizio il giovane Cherin in posto 4 con Garofalo, Basso e Bragatto sono i due centrali con Santi libero.
    Il ViViBanca Torino vince nettamente il primo set 17-25, trascinata da un super Richeri che sarà poi il migliore dei suoi per tutto l’arco della partita, chiudendo con 28 punti e un incredibile 70% in attacco.Nel secondo parziale si invertono i ruoli, anche se era stato ancora il ViViBanca a partire meglio. Decisivo è l’ingresso di Merlo per Cherin che alza le percentuali in ricezione e trova una soluzione in più in attacco. I padroni di casa ribaltano l’iniziale vantaggio parellino e con i turni di servizio di Bellucci e Bragatto volano verso il 25-16 finale.Terzo set che vede ancora i padroni di casa imporsi con un netto 25-19 dopo l’iniziale vantaggio parellino. In casa parella, coach Simeon prova diverse soluzioni per uscire dal momento no e alla fine opta per il cambio di palleggio ad inizio quarto set. La scelta di Gonzi in regia paga, con i torinesi che riacciuffano la parità vincendo 20-25 e trascinano così la sfida al quinto set.Nel quinto è San Donà a comandare fin dalle prime battute ma proprio nel finale il ViViBanca Torino pareggia i conti. Ai vantaggi però sono i padroni di casa ad avere la meglio, chiudendo 16-14.
    “Portiamo a casa un punto e forse oggi dobbiamo essere contenti così – dice a fine gara coach Simeon – perchè abbiamo giocato una partita troppo ad alti e bassi ma più che altro con poco carattere. Siamo stati molli per molto tempo contro una squadra che non ha fatto praticamente niente per due set. Abbiamo vinto il primo molto bene, nel secondo siamo partiti male, molli, senza motivo e l’abbiamo lasciata andare via. Il terzo in fotocopia, poi nel quarto è scattato qualcosa dentro: due sacrifici in più e l’abbiamo vinta. Poi nel quinto due disattenzioni le abbiamo pagate care in una partita equilibrata. L’importante è aver mosso la classifica ma è chiaro che l’atteggiamento debba essere più lineare e tranquillo”.
    VOLLEY TEAM SAN DONA’ DI PIAVE-VIVIBANCA TORINO 3-2 (17-25, 25-16, 25-19, 20-25, 16-14)VOLLEY TEAM SAN DONA’ DI PIAVE: Bellucci 2, Vaskelis 25, Garofalo 15, Cherin 2, Basso 10, Bragatto 7, Santi (L), Merlo 17, Mignano. N.e: Andrei, Tuis, Zonta, Palmisano, Mondin (L). All: Paolo Tofoli.VIVIBANCA TORINO: Carlevaris 1, Umek 16, Richeri 28, Trojanski 4, Maletto 9, Orlando 4, Valente (L), Corazza 2, Genovesio 2, Gonzi 1, Cian, Fabbri (L). N.e: Brugiafreddo. All: Lorenzo Simeon.Note: ace 6-6, battute sbagliate 12-14, ricezione 74% (55%)-64% (51%), attacco 51%-51%, muri 17-6, errori 30-25. LEGGI TUTTO

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    Martinez e quel 100% di squadra in ricezione: «Peccato per il finale»

    «Abbiamo giocato contro un avversario di livello, che ha sfoderato una prestazione molto buona e interpretato in maniera impeccabile la fase break. Tre battitori ci hanno messo in difficoltà in alcuni frangenti, ma sono molto contento del nostro approccio». Parole e musica di Gonzalo Martinez. Il libero, pur essendo il più giovane elemento della rosa dolomitica, è ormai una certezza nello scacchiere della Da Rold Logistics. 
    Anche contro la Sa.Ma. Portomaggiore, a dispetto del passivo maturato al tie-break, il diciannovenne ha dato un apporto tangibile. E contribuito in prima persona a dare forma e sostanza a una voce statistica semplicemente clamorosa: nel primo set, infatti, i bellunesi hanno ricevuto col 100 per cento di squadra. Non un errore, non un’imprecisione, non una sbavatura: «Abbiamo fatto tutto alla perfezione – afferma Gonzalo -. Ma c’è rammarico per il secondo parziale: non siamo riusciti a continuare sugli standard del set di partenza, mentre loro sono migliorati». 
    Nel finale, inoltre, è subentrata un po’ di stanchezza: «Più che altro – precisa il libero – non siamo riusciti a rimanere sul pezzo mentalmente. Dobbiamo essere più bravi, e più precisi, a gestire alcune occasioni». 
    In ogni caso, la classifica si muove. E l’ottava piazza, al termine del girone d’andata, è una prospettiva sempre più concreta: «Ci sarà da lottare nella prossima sfida, a Prata di Pordenone. Perché vogliamo essere fra le otto formazioni che andranno a far parte della Coppa Italia». In questo senso, il debutto sarebbe dietro l’angolo: il 2 gennaio. 
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    Avimecc Volley Modica, una grande vittoria contro la vice capolista Aversa

    Ancora una vittoria in casa per l’Avimecc Volley Modica che, tra le mura del Palarizza, ha ceduto il passo solo alla Shedirpharma Massa Lubrense. Questa volta è toccato ad Aversa arrendersi contro gli uomini di D’Amico che hanno dimostrato carattere e voglia di vincere contro un avversario ostico. 
    La formazione, per l’occasione in maglia azzurra, ha iniziato subito con il piglio giusto il primo set, portandosi sul 8-3 grazie alla dimostrazione di forza di Martinez e Garofolo. Il gioco prosegue con grande intensità e vede Aversa provare a rimontare ma dover lasciare il passo dal 16-10 fino al 21-13 che lascia presagire una vittoria per la formazione di casa. Il finale è un netto 25-18 che mette nei binari giusti la sfida per Modica. 
    Il secondo set inizia con un sostanziale equilibrio che vede una reazione più decisa da parte degli ospiti con il punteggio iniziale di 5-8. Gli uomini di D’Amico si disuniscono e a nulla servono le giocate di capitan Chillemi con il punteggio che da 12-16 si spinge fino al 15-21. Nel finale il pareggio, nel computo dei set, è servito, con un netto 17-25.
    Il terzo set è quello che dona il primo punto della gara, Sacripanti e compagni iniziano con la stessa verve del set precedente e con lo stesso punteggio di 5-8. Modica dimostra di avere ancora voglia di fare e di divertire il proprio pubblico con una rimonta firmata Turlà–Garofolo fino al 20-21, con Tomasello costretto a chiamare Time Out per ricomporre i suoi. Strategia vincente quella di fermare la lunga serie modicana e di far tornare lucidità ai propri uomini che chiudono con una vittoria per 22-25.
    Il quarto set sembra quello che chiude la gara con un inizio di 6-8 ma Loncar e compagni non si sentono ancora fuori dai giochi. La rimonta porta il tabellone del Palarizza a segnare 16-12 con un largo vantaggio dei ragazzi della Contea che si mostrano decisi fino al 21-17. Il finale è di quelli importanti con il pubblico di casa che esplode al punto del decisivo 25-21.
    Al Tie Break le due formazioni si contendono l’ultimo punto in palio. Fondamentale mostrare carattere e voglia di risalire la classifica. L’inizio vede Modica avanti per 5-3, con una lotta punto a punto che lascia al pubblico una costante suspense dal 10-9 fino al 12-10, con Garofolo che chiude la sfida definitivamente sul 15-12.
    Adesso testa all’ultima sfida di campionato per i modicani, il derby siciliano contro Aci Castello, per chiudere nel migliore dei modi il girone di andata e prepararsi al meglio per tutto il girone di ritorno. 
    AVIMECC VOLLEY MODICA 3
    ISMEA AVERSA 2
    SET: 25-18, 17-25, 22-25, 25-21, 15-12
    Avimecc Volley Modica: Alfieri 9, Raso 5, Martinez 21, Turlà 4, Chillemi 14, Nastasi (L1), Gavazzi, Aiello (L2), Firrincieli, Loncar 10, Tidona, Garofolo 17, Saragò. Allenatore: Giancarlo D’Amico
    Ismea Aversa: Morelli, Trillini 17, Cuti, Calitri (L1), Di Meo (L2), Putini 1, Corrieri 18, Sacripanti 19, Diana 1, Schioppa, Simonelli, Barretta 15, Bonina 9. Allenatore: Giacomo Tomasello.  LEGGI TUTTO

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    Ottava meraviglia Tinet. Passa a Bologna e blinda il quarto posto

    La Tinet Prata passa come un rullo compressore sulla Geetit Bologna, firmando l’ottava vittoria consecutiva e blindando il quarto posto che garantisce di giocare la partita degli ottavi di finale di Coppa Italia in casa il prossimo due di gennaio. Una autentica prova di forza dei gialloblù con Bologna che è stata letteralmente annientata grazie ai marchi di fabbrica gialloblù ovvero l’estrema efficacia del servizio e la compostezza del muro difesa. E questa cosa ha quasi fatto passare inosservato un fatto che avrebbe messo in ginocchio più di una squadra ovvero la contemporanea assenza di Andrea Rondoni e Denis Pinarello, ovvero i due liberi di ruolo presenti nel roster, entrambi appiedati dal Covid.
    Dopo un avvio un po’ diesel forse anche causato dal ritardato inizio del match a causa del mancato arrivo dei mezzi di soccorso, la Tinet si scioglie ed inizia a macinare gioco. Come nella vincente trasferta di Grottazzolina a ricoprire il ruolo di libero ci pensa Manuel Bruno. Completano la formazione Boninfante in palleggio, Baldazzi opposto, Katalan e Bortolozzo al centro, Yordanov e Porro in posto 4. Come si diceva l’inizio è un po’ a rilento con parecchi errori di misura da entrambi i lati del taraflex. Cerca la fuga la Geetit Bologna con un indiavolato Maretti che stampa 4 punti di fila. La pipe di Dalmonte porta i padroni di casa sul 10-8. Baldazzi riduce le distanze e poi entra in scena Nicolò Katalan dai 9 metri. Propizia un break di 0-7, condito anche da due ace che indirizza decisamente l’andamento del set grazie anche al buon lavoro coordinato del muro. Altro giro importante di battuta è quello di Yordanov che ottiene due ace “sporchi”: 12-19. Si iscrive alla sagra del muro anche Boninfante: 14-22. La Tinet mantiene alto il proprio livello di gioco e Baldazzi la chiude sul 16-25.
    Raddoppia la Tinet con una certa autorevolezza, con un parziale che avrebbe potuto essere ancora più netto se nel finale i gialloblù non avessero messo qualche errore in più rispetto all’andamento del set. I ragazzi di Boninfante, in ogni caso hanno messo in mostra i loro marchi di fabbrica come l’aggressività in battuta e l’efficacia del muro. Questa volta il primo break è propiziato dal turno di battuta di Mattia Boninfante e dalla chirurgica efficacia in contrattacco di Baldazzi: 8-14. Baldazzi si fa sentire anche a muro: 11-16. Si vede in campo anche Fabio Dal Col che manda a riposare in panca capitan Bortolozzo. Il divario si allarga fino al 13-23 dopo una pipe di Porro. Grazie alla buona vena di Spagnol i felsinei accorciano fino al 17-23. Poi Marcoionni sbaglia la battuta salto float. Porro non concretizza il primo set point. Nell’azione successiva Boninfante serve il primo tempo a Dal Col che da ragione al proprio palleggiatore schiantando la palla nei tre metri e chiudendo il parziale sul 18-25.
    Il terzo parziale è una cavalcata trionfale. Porro dimostra di essere l’aceman più prolifico del campionato e ne piazza due di seguito: 4-9. La sosta in panchina ripropone un capitan Bortolozzo motivatissimo. L’intesa con Boninfante funziona e il risultato è un primo tempo al fulmicotone: 6-11. Porro fa vedere di essere fortissimo in pipe, ma anche abile nel tirare forte in lungolinea e Bortolozzo concede il bis: 7-14. Katalan completa la felice giornata dei centri con una combo: primo tempo e muro su Maretti. Baldazzi non vuole essere da meno e mette anche lui due battute vincenti consecutive: 10-21. Coach Boninfante fa mettere minuti preziosi di gioco sulle gambe anche a Fabrizio Gambella e il prodotto del vivaio gialloblù, appena rientrato da un fastidioso infortunio agli addominali mette subito a segno il punto del match point: 12-24. Esordio in Serie A anche per il libero dell’ U19, classe 2004, Francesco Lauro, che sostituisce Katalan in battuta. Bologna annulla con un muro il primo dei dodici match point, ma poi si arrende quando Gambella mette a terra il diagonale vincente che chiude la gara. La Tinet non vuole fermarsi e lavorerà anche durante le feste. Il girone di andata, infatti, si chiuderà il giorno di Santo Stefano quando i Passerotti ospiteranno al PalaPrata la Da Rold Belluno.
    GEETIT BOLOGNA  – TINET PRATA 0-3
    Bologna: Boesso, Soglia 6, Maretti 7, Bonatesta, Venturi, Cogliati, Ghezzi (L), Faiulli, Zappalà, Marcoionni 2, Dalmonte 4, Spagnol 10, Trigari Meer (L). All: Asta
    Prata: Baldazzi 15, Katalan 7, Dal Col 1, Yordanov 6, Gambella 2, M. Boninfante 2, Bruno (L), De Giovanni, Lauro (L), Bortolozzo 8, Novello, Porro 14. All: D. Boninfante
    Arbitri: Oranelli di Spoleto e Proietti di Perugia
    Parziali: 16-25/ 18-25 / 13-25
    UFFICIO STAMPA – Mauro Rossato – press@volleyprata.it – 347.6853170 LEGGI TUTTO

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    Stop di Brugherio sul campo della Med Store Tunit Macerata

    MACERATA, 19 DICEMBRE 2021- Nessun regalo sotto l’albero per la Gamma Chimica Brugherio che lascia il campo della Med Store Tunit Macerata, 12° giornata del Campionato Serie A3 Credem Banca, ultima trasferta del 2021, a secco di punti, subendo il 3-0 della formazione di casa. Ci provano fino alla fine Piazza e compagni a cercare ritmo e gioco per rientrare in partita ma di fronte si ritrovano una squadra più sicura e matura in ogni fondamentale.  
    LE FORMAZIONICoach Durand schiera Bonacchi al palleggio, Mitkov opposto, centrali Frattini e Innocenzi, Capitan Piazza e Chiloiro in posto 4, Colombo Libero.
    Per la Med Store Tunit Macerata coach Di Pinto risponde con Longo- Scita sulla diagonale, al centro Sanfilippo e Pasquali, Lazzaretto e Margutti laterali, Libero Gabbanelli. 
    LA CRONACAPRIMO SETPartono punto a punto le due formazioni (5-5) con la Med Store che trova un piccolo vantaggio a muro (7-5), divario che cresce sul 10-6 favoreggiato dalle disattenzioni a muro dei rosanero che infatti tornano in panchina. Continua a gestire il parziale la formazione di casa (13-8, 15-9) con Brugherio che fatica ad arginare la fase offensiva dei marchigiani. 16-9 e scatta il secondo time out per coach Durand. Attacco al centro vincente per Frattini (16-10) ma Brugherio pecca di discontinuità dai nove metri e perde il possesso palla (17-10). Irrompe Lazzaretto dalla seconda linea per il 20-13. È il capitano Piazza a guidare il break Diavoli del 21-16, arriva poi l’invasione per Macerata (22-17) e Mitkov dalla seconda attacca il 22-18. A questo punto è coach Di Pinto a chiamare tempo. Il rientro in campo è però problematico per Brugherio; il servizio di Mitkov si ferma sul nastro (23-18) e col muro di Pasquali e l’attacco di Margutti sul 25-19 finisce la prima frazione di gara.
    SECONDO SETApre 5-2 la Med Store Tunit. Mitkov attacca verso posto 5 e trova il 5-3, al centro arriva Frattini a cogliere impreparata la difesa di casa e continua la fase di rimonta di Brugherio che si ritrova a pareggiare 6-6 col muro di Bonacchi. Replica alla stessa maniera Macerata, muro di Sanfilippo 8-6. Nonostante qualche difficoltà, Brugherio regge e con Innocenzi si porta a -1 (11-10) anche se più in là nel parziale la storia torna a ripetersi: una Brugherio singhiozzante spinge la Med ad un vantaggio che si fa sempre più consistente sul 16-11. Sul finale torna ad accendersi la Gamma Chimica con Piazza che trattiene gli avversari tanto sul 21-18 quanto sul 23-21. Ancora una volta serve male Brugherio (24-21) che però sul 24-22, dopo la seconda linea vincente di Mitkov, torna a crederci. Tutto sfumato con Scita che chiude 25-22 per il 2-0 a favore della Med Store. 
    TERZO SETDue set di vantaggio incoraggiano un’apertura grintosa di terzo set per la formazione di coach Di Pinto (5-1). Brugherio pecca nei fondamentali di difesa, l’esatto opposto della formazione di casa che può quindi avanzare 8-4. I problemi di Brugherio non finiscono nemmeno in battuta, Mitkov sbaglia e sull’11-5 arriva il time out di Durand. Piove sul bagnato, fallo di formazione ed è 12-5, muro di Sanfilippo 13-5. Arriva il primo tempo di Compagnoni (14-6) ma il 17-8 è un punteggio che evidenzia la difficolta della Gamma Chimica. Ventata di coraggio con Bonacchi e Chilorio, ace per il regista (17-10) attacco in parallela per Chiloiro (20-11), reggono il gioco anche Piazza ed Innocenzi, suo l’ace del 22-15. A chiudere la pratica di lì a poco è Scrollavezza con l’ace del 25-17 che porta la Med Store Tunit a vincere 3-0 l’incontro. 
    Il prossimo impegno per la Gamma Chimica Brugherio sarà domenica 26 dicembre alle ore 18 sul campo di casa del Paolo VI per chiudere il girone d’andata nel derby lombardo contro Volley Garlasco.

    12° giornata Campionato A3 Maschile Credem BancaMed Store Tunit Macerata- Gamma Chimica Brugherio (3-0)(25-19, 25-22, 25-17)
    Med Store Tunit Macerata: Longo, Scita 12, Sanfilippo 7, Pasquali 6, Lazzaretto 11, Margutti 11, Gabbanelli L, Scrollavezza 2 NE: Del Grosso, Paolucci, Ravellino, Robbiati, Facchi L
    Gamma Chimica Brugherio: Bonacchi 4, Mitkov 8, Frattini 4, Innocenzi 4, Piazza 10, Chiloiro 8, Colombo  L. Compagnoni M 4, Bonisoli NE: Eccher
    NOTE:Arbitri: Papapietro Eustachio, Colucci MarcoDurata set: 25’, 25’, 23’
    Med Store Tunit Macerata: battute vincenti 3, battute sbagliate 6, muri 6, attacco 53%, ricezione 62% (45% perfetta)Gamma Chimica Brugherio: battute vincenti 3, battute sbagliate 12, muri 4, attacco 40%, ricezione 51% ( 36% perfetta)

    Ufficio Stampa Pallavolo Diavoli Rosa LEGGI TUTTO

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    LEO SHOES CASARANO, PRESTAZIONE OPACA SUFFICIENTE AD AVERE LA MEGLIO SUL MARIGLIANO

    L’avevamo detto alla vigilia che la sfida con il Marigliano se non affrontata con il giusto piglio e con la dovuta attenzione si sarebbe potuta rivelare più ardua del previsto e così è stato sia per demeriti della Leo Shoes che per merito degli ospiti.
    Ha venduto cara la pelle la formazione allenata da Coach Cirillo che, approfittando di una giornata in chiaroscuro dei rossoazzurri, è andata davvero vicina a poter strappare punti importanti dal PalaCesari.
    Tutti e quattro i set disputati sono stati equilibrati e giocati punto a punto: solo nel finale di tre parziali (sui quattro disputati) i ragazzi di Mister Licchelli hanno avuto la meglio su un coriaceo Marigliano che ha dovuto alla fine abbandonare il sogno di incamerare qualche punticino in Salento.
    L’avvio del match ha lasciato presagire in casa Leo Shoes che fosse potuta essere una giornata di campionato facilmente gestibile ma in pochi minuti i campani sono rientrati in gara e hanno iniziato a battagliare punto su punto: è stato l’ace di Petras a far si che i padroni di casa si portassero in vantaggio (25-23).
    Secondo parziale che scorre sulla falsariga del primo: i rossoazzurri provano a scappare via ma un Marigliano volitivo e concentrato recuperare lo svantaggio e addirittura mette il naso davanti pareggiando i conti (23-25).
    Nel set successivo l’equilibrio prosegue e un break decisivo sul finale consente alla Leo Shoes di riportarsi avanti grazie agli attacchi vincenti degli uomini di posto quattro Petras e Baldari.
    Nemmeno il nuovo vantaggio di Torsello e soci scompone i campani che provano in tutti i modi a rimanere in partita e ci riescono facendo soffrire gli avversari fino all’epilogo del match che sorride ad una Leo Shoes (25-22) che incamera i tre punti ma deve fare un grande mea culpa sulla prestazione e sull’atteggiamento avuto in campo. LEGGI TUTTO