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    Macerata si prende la rivincita

    Dopo la vittoria di domenica in casa contro Macerata, per i ragazzi del VTC è il turno della Coppa Italia che, paradossalmente, li vede affrontare la stessa compagine questa volta al Banca Macerata Forum. Come da tabellone, freschi del settimo posto in classifica del girone di andata, voliamo nel taraflex della seconda forza del campionato (ora quarta).
    Coach Tofoli decide di affidarsi allo stesso starting 6 di domenica con Vaskelis e Monari, Basso e Bragatto al centro, Mignano in cabina di regia e Santi libero.
    La partita inizia sul filo del rasoio con le due squadre che rispondono punto a punto fino al 10-8, momento in cui Macerata inizia piano piano a prendere il largo. Alcuni errori dei ragazzi in maglia blu consentono ai padroni di casa di prendere il largo e di fissare il parziale del primo set sul 25-18.
    Entrano Bellucci per Mignano e, per alcuni spezzoni, Palmisano per Garofalo, ma la storia non cambia. Macerata è determinata a rifarsi dopo la sconfitta di domenica e anche nel secondo set, complice delle disattenzioni del VTC, si impone con un parziale più ampio rispetto al primo set: 25-15.
    Il terzo set è la semplice conferma di quanto accaduto nei primi due, sebbene i sandonatesi provino a più riprese a portarsi in vantaggio per recuperare almeno un set e ribaltare l’andamento del match. Tentativo vano, Macerata non molla la presa e porta a casa anche il terzo set e il passaggio del turno: 25-16.
    Finisce subito il nostro percorso in Coppa Italia che invece vede i padroni di casa strappare il pass per i quarti di finali contro Videx Grottazzolina mercoledí 2 Febbraio 2022 alle ore 20:30.
    Per il Volley Team San Donà l’appuntamento è per domenica 30 Gennaio 2022 alle 18:00 contro il fanalino di coda Gamma Chimica Brugherio al Centro Sportivo Paolo VI. LEGGI TUTTO

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    «Ripartiamo dall’atteggiamento propositivo e “sfacciato” del terzo set»

    Pronostici rispettati: la testa di serie numero 1, l’Abba Pineto, supera la numero 8. Ovvero, la Da Rold Logistics. 
    Ma i rinoceronti tornano dalla trasferta abruzzese di Coppa Italia con un pieno di fiducia. Sì, perché i bellunesi hanno sfiorato la conquista del terzo round (due palle set annullate) e sono riusciti a sfoderare una reazione davvero da applausi, dopo un avvio claudicante. Anche a causa delle tante defezioni: oltre a Mozzato, Gionchetti, Della Vecchia e Milani, Graziani non è mai entrato e De Santis è stato spedito sul parquet solo a partita in corso. 
    Chi, invece, non ha saltato neppure uno scambio è Filippo Maccabruni: «I primi due set sono stati una storia a parte – afferma il palleggiatore – nel senso che i nostri avversari hanno spinto parecchio, mentre noi abbiamo avuto bisogno di un po’ più di tempo per entrare in gara. Ma il terzo parziale è stato ricco di cose buone: abbiamo avuto un atteggiamento propositivo e “sfacciato”». Ed è proprio da questo atteggiamento che bisognerà ripartire. Oltre che dai recuperi dei due infortunati di lungo corso: Giovanni Candeago e Gonzalo Martinez. Entrambi, in Abruzzo, hanno ripreso confidenza con il ritmo partita: «Sono stati molto bravi – li loda il regista -. “Candy”, per caratteristiche fisiche, ha faticato un pochino di più. Ma è normale. E anche Gonzalo è entrato alla grande». 
    Ora tutte le energie, fisiche e mentali, saranno convogliate sul campionato di Serie A3 Credem Banca. E su un traguardo salvezza da tagliare quanto prima: «Domenica, a Fano, ci aspetta una gara da vincere – conclude Maccabruni -. Ci prepareremo al meglio. E la vinceremo».  LEGGI TUTTO

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    Avimecc Volley Modica, si interrompe ad Aversa l’avventura in Coppa Italia

    Finisce l’avventura dell’Avimecc Volley Modica in Coppa Italia. Gli uomini di D’Amico si arrendono 3-0 contro i padroni di casa di Aversa. Morelli e compagni chiudono la gara in tre set con un 25-18, 25-20, 25-19. Un buon approccio iniziale degli uomini di Modica che devono mollare la presa davanti alle qualità di una squadra attrezzata per gare di alta classifica. 
    Una trasferta che chiude questa Coppa Italia per i siciliani, chiamati a riprendere il cammino in campionato e dare un colpo di coda alle ultime uscite. Di questo ne è convinto anche il secondo allenatore modicano, Enzo Distefano, che si è espresso così sulla sfida di Aversa e sul campionato:
    “Ottavi di finale amari per noi in casa di una corazzata come Aversa. Buono il nostro approccio alla gara ma obiettivamente il loro servizio e l’efficienza dei loro attaccanti sono stati per noi delle spine nel fianco per tutta la durata del match. Morelli che alla fine ha chiuso con 24 punti a tabellino è stato praticamente perfetto e nulla hanno potuto i nostri tentativi di muro difesa. Da parte nostra abbiamo tenuto testa solo fino alla parte centrale di ogni set ma sapevamo di incontrare una formazione che fa della Coppa Italia un obiettivo stagionale. Adesso però non possiamo fermarci troppo a rimuginare sugli errori commessi, dobbiamo pensare fin da subito alla gara casalinga di domenica contro Ottaviano che, a questo punto della stagione, diventa per noi di primaria importanza.”

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    Si vola ai quarti, sarà ancora Derby con Macerata!

    Serve un’ora e mezza di gioco a Grottazzolina per piegare la resistenza degli emiliani. Dopo due set a senso unico Portomaggiore ha provato a riaprire i giochi facendo suo il terzo parziale e dando filo da torcere ai padroni di casa nel quarto. Un super Nielsen (31 punti, 68% in attacco) permette a Vecchi e compagni di staccare il pass per il turno successivo.
    Ortenzi schiera Marchiani-Nielsen in diagonale, Vecchi e Mandolini laterali, Cubito e Focosi al centro e Romiti libero. Risponde Marzola con Leoni-Dahl, Dordei e Pinali in attacco, Aprile e Grottoli al centro e Brunetti a gestire le operazioni di seconda linea.
    Avvio shock degli ospiti che soffrono il break iniziale di Focosi (6-0). Dahl è la vera bocca da fuoco di Portomaggiore ma Grottazzolina amministra al meglio il vantaggio con Nielsen (suo l’ace del 15-8). Sul +10 dei locali arriva l’ennesimo break da tre punti firmato Marchiani-Focosi (24-11). La sferzata di Vecchi chiude un primo set senza storia (25-12).
    Portomaggiore è totalmente in balia dei grottesi che con un ispiratissimo Nielsen prendono presto il largo anche nel secondo set: Pinali fa da intermezzo a due poderosi break della Videx (4-0, 3-0) coronati da due ace consecutivi dell’opposto danese (14-8). Mandolini dà manforte in posto quattro e fa da preludio all’ennesima stoccata di Nielsen che archivia anche il secondo parziale (25-15).
    La Videx gioca sul velluto e vede già i quarti di finale ma nel terzo atto della gara arriva finalmente la scossa di Portomaggiore. Aprile si prende la scena con due blocchi vincenti su Cubito e Mandolini per poi siglare il momentaneo +3 (3-6). La banda di Ortenzi si adagia sugli allori ed in fase centrale di gioco è di marca ospite il decisivo break che indirizza il parziale: Nielsen fa e disfà (15 pari) mentre Grottoli concretizza il +4 (15-19). Ci pensa Dahl a spegnere le speranze dei locali con l’ace che consegna ai suoi quattro setball (20-24). L’errore al servizio di Mandolini spinge l’epilogo della gara al quarto set (22-25).
    I ragazzi di coach Marzola adesso ci credono, rientrano in campo con la stessa verve mostrata nel parziale precedente e provano ad allungare con Dordei (7-9). Il colpo di reni di Grottazzolina porta la firma di Focosi, suo l’ace del momentaneo 11-10. Marchiani ferma Dordei a muro e trova il +2 mentre Vecchi torna a colpire con la specialità della casa, sorprende la compagine emiliana dai nove metri e sigla l’allungo decisivo (19-16). Pinali tiene vive le speranze di rimonta (20-19) ma Portomaggiore è costretto a capitolare dopo l’uno-due targato Cubito-Nielsen (24-21). Il colpo fuori misura di Dordei spinge la Videx verso il Banca Macerata Forum per il secondo derby stagionale in programma il prossimo mercoledì 2 febbraio alle 20.30.
    IL TABELLINO
    VIDEX GROTTAZZOLINA – SA.MA. PORTOMAGGIORE 3 – 1
    Videx Grottazzolina: Cubito 4, Vecchi 11, Focosi 9, Cascio ne, Nielsen 31, Lanciani, Mandolini 12, Perini ne, Romiti A. ne, Marchiani 2, Mercuri (L2) ne, Romiti R. (L1). All. Ortenzi;
    Sa.Ma. Portomaggiore: Aprile 9, Rossi, Masotti ne, Dordei 4, Govoni, Pinali 10, Pahor , Brunetti (L), Ferrari ne, Leoni, Dahl 18, Grottoli 5. All: Marzola;
    ARBITRI: Dell’Orso – Feriozzi;
    PARZIALI: 25 – 12 (17’); 25 – 15 (20’); 22 – 25 (27’); 25 – 21 (28’);
    NOTE: Grottazzolina: 16 errori in battuta, 6 ace, 9 muri vincenti, 48% in ricezione (39% perf), 59% in attacco. Portomaggiore: 18 errori in battuta, 2 ace, 3 muri vincenti, 50% in ricezione (30% perf), 47% in attacco. LEGGI TUTTO

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    La Sistemia Saturnia saluta la Coppa Italia

    Aurispa Libellula Lecce: Kindgard 3, Corrado 12, Fortes 8, Casaro 24, Vinti 10, Rau 11, Cappio (L), Maccarrone, Persichini, Scarpi, ne: D’Alba, Lucarelli, Giaffreda (L2), Melcarne. All. Darraidou.

    Sistemia Acicastello: Gradi 2, Frumuselu 9, Cottarelli 1, Zappoli 10, Smiriglia 5, Lucconi 25, Zito (L), Battaglia 3, Di Franco 0, ne: Maccarrone,  Andriola, Vintaloro. All. Kantor.
    Arbitri: Marco Colucci e Pierpaolo Di Bari.
    Set: 25-18, 25-20, 23-25, 25-15.

    La Sistemia Saturnia saluta la Coppa Italia agli ottavi di finale, cedendo a Tricase sul campo dell’Aurispa Libellula Lecce per 3-1, stesso risultato della partita giocata in campionato. I padroni di casa festeggiano la qualificazione disputando una prova maiuscola, concreta in battuta e in attacco. La formazione di Kantor vive una delle sue peggiori giornate in ricezione, trova le energie per riprendere in mano la partita nel terzo, crollando nel quarto senza mai entrare in partita. Ora da domani testa alla sfida di campionato in programma sabato, alle 15, al PalaCatania, contro la Maury’com Tuscania, scontro diretto importante nella corsa per la promozione.
    PRIMO SET. Nonostante il buon muro (cinque contro uno messo a segno dai leccesi), la Sistemia nel primo set non riesce a trovare continuità in ricezione e in attacco. Le percentuali sono basse in fondamentali determinanti, specie in una partita secca dove occorre non sbagliare nulla. L’Aurispa, dopo il sostanziale equilibrio nella prima parte, allunga il passo e riesce a chiudere con un netto 25-18 (tre aces).
    SECONDO SET. La storia non cambia. La Sistemia tiene nel primo scorcio con il break di vantaggio (8-7), ma alla distanza subisce la reazione dei locali dove cresce Corrado, vecchia conoscenza del volley catanese per aver giocato in A2 qualche anno addietro. L’Aurispa riesce a spingere sull’acceleratore (16-12), mantenendo invariato il distacco sino alla fine.
    TERZO SET. È un’altra Saturnia a scendere in campo che migliora in battuta e in attacco (la percentuale di efficienza migliora, passando al 57% di squadra). Kantor schiera Roberto Battaglia al posto di Gradi. Lucconi trova continuità da posto due (6-3), Zappoli mura Casaro (8-6). La squadra castellese c’è. Risponde colpo su colpo. Lucconi è chiamato in causa con regolarità, ma la squadra di casa dopo una fase di appannamento riesce a riportarsi sotto. In dirittura d’arrivo è ancora l’opposto marchigiano a mettere tutti d’accordo (56% in attacco) e a riaprire la contesa, mettendo a segno il punto del 25-23 finale.
    QUARTO SET. Frumuselu in primo tempo sfrutta la strategia di Cottarelli di velocizzare il gioco. Lucconi è murato da Corrado. Casaro allunga il passo, firmando il break del 7-4. Zappoli accorcia del distanze (8-5). La Sistemia non riesce più a tornare in partita. L’Aurispa festeggia, sostenuta dai tifosi. La Saturnia deve archiviare la pratica e la brutta prova, pensando già da domani alla sfida di campionato di sabato. Obiettivo centrare la quinta vittoria di fila nello scontro diretto contro i laziali del Tuscania. LEGGI TUTTO

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    Debutto col botto in Coppa Italia: Avimecc ko. La Wow Green House Aversa vola ai quarti

    Debutto col botto della Wow Green House Aversa nella Coppa Italia di Serie A3. Battuta al PalaJacazzi la Avimecc Modica per 3-0 e quarti di finale conquistati con merito grazie ad una prestazione sontuosa nonostante la resistenza tenace della formazione siciliana. Tre set combattuti ma i normanni hanno dimostrato – ancora una volta – di poter allungare in qualsiasi momento: adesso ci sarà la sfida con l’Aurispa Libellula Lecce (che ha battuto Aci Castello). Mercoledì prossimo (2 febbraio) si tornerà al PalaJacazzi. Ma prima di mercoledì c’è la sfida di domenica sempre in terra normanna: arriva la Dist&Log Marcianise per un derby tutto da giocare e ovviamente vincere.
    PRIMO SET. Primo punto del match dell’Avimecc Modica: lo metto a segno Raso con un bel primo tempo. La Wow Green House non si scompone, macina gioco e alza il muro: in pochi minuti Starace firma già il +2 (4-2). Ancora protagonista il giovanissimo schiacciatore che dalla linea dei tre metri in pipe trova il 7-4. Ma la sfida è avvincente, i siciliani lottano su ogni pallone ma quando il muro di Raso finisce out il tabellone dice ancora +3 per i padroni di casa (10-7). Morelli entra in partita, lancia sguardi oltre la rete e trova il mani e out che vale il 16-10 e l’allungo forse decisivo. La squadra di D’Amico non è d’accordo, murone di Raso che riporta sotto i suoi (17-14). Morelli stampa nei 4 metri il 20-15 e per la prima volta il gioco si ferma per permettere all’allenatore ospite di parlarne con i propri ragazzi. Al rientro in campo ancora l’opposto normanno: arriva in cielo e blocca l’attacco di Loncar e mancano adesso 4 punti verso la conquista del parziale. Bonina con un monster block ferma Martinez ed è 23-16. A regalare ben 8 set point è Morelli: free ball per Aversa, palla in 2 e ‘buco’ nei tre metri. Modica ne annulla 2 ma non il terzo: 25-18 al centro di Bonina e si cambia campo.
    SECONDO SET. Partenza a razzo di Modica con l’ace di Martinez che vale subito l’1-3. Ma la partita torna subito in parità quando Putini sbaglia l’alzata e la manda nell’altra parte di campo ma non c’è nessuno a difendere quel pallone e la sfera cade docilmente a terra tra la disperazione di coach D’Amico che striglia i suoi. La Wow Green House torna avanti quando Morelli trova l’ace aiutato anche dalla rete che difende la ricezione siciliana. Quando Chillemi spara out da ‘2’ ecco che la formazione cara al presidente Di Meo trova il +2 che diventa subito +3 quando Morelli trova l’ace che vale il 15-12. L’ex di turno Alfieri alza male al centro (17-12) e coach D’Amico decide di richiamare in panchina i suoi ragazzi che sembrano aver mollato un po’ la presa dopo un inizio di set importante. Quando le 2 squadre tornano in campo ancora un servizio vincente di Morelli per il +6 (18-12). Anche il centrale dell’Avimecc Garofolo riesce a sorprendere la ricezione normanna con l’ace che vale il 20-16. Modica si gioca tutte le carte a disposizione (21-18) ma Sacripanti ha voglia di tornare presto a casa: ace per il 24-19 e ben 5 set point. Chiude Starace in ‘buca d’angolo’ in diagonale (25-20).
    TERZO SET. Nei primi 10 punti del terzo parziale le due squadre in campo si dividono la posta in palio ma subito la Wow Green House trova l’allungo con Putini che ‘piega’ le mani della ricezione siciliana e piazza l’8-5. L’Avimecc ha un sussulto d’orgoglio (9-8) e addirittura si rimette in carreggiata quando Martinez trova il muro su Sacripanti e il tabellone dice 13 pari. E’ ancora l’opposto siciliano protagonista di un servizio vincente che addirittura manda avanti Modica (14-15). Ma è un fuoco di paglia, Aversa ritrova subito il sorriso e i punti con Sacripanti che trova l’ace del 18-16, poi Martinez spara a rete ed è 19-16. Loncar non trova il campo per due volte di fila e Aversa si lancia verso la vittoria del match (22-17). Bonina al centro si prende 5 match point. Sacripanti regala i quarti: 25-19 e 3-1 finale. Mercoledì prossimo c’è l’Aurispa Libellula Lecce.

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    Al via gli ottavi di finale per i nero-verdi

    Cominciano gli ottavi di finale della Del Monte® Coppa Italia. Palmi, qualificatasi alle fasi finali con diversi turni d’anticipo, dovrà giocare in trasferta contro Casarano.La competizione che avrebbe dovuto avere inizio il 2 gennaio, raggruppa le migliori squadre dei gironi bianco e blu del Campionato di Serie A3 Credem Banca. Si disputeranno gare secche e le squadre vincitrici accederanno alle fasi successive. In caso di vittoria e passaggio del turno, Palmi dovrà affontare la vincitrice di Tuscania-Massa Lubrense. I quarti si terranno il 2 di febbraio, le semifinali il 16.Casarano è una squadra molto ostica che può contare su individualità importanti e un opposto di grande esperienza, Palmi viene invece da una bella prestazione casalinga con Aversa e nonostante la sconfitta al tie-break c’è un clima di grande fiducia.Nel primo incontro stagionale tra le mura amiche del PalaBotteghelle di Reggio Calabria è stata Casarano ad avere la meglio per 1-3.Da parte del gruppo nero-verde c’è grande desiderio di riscatto, la volontà è quella di rifarsi della sconfitta subita e vincere agli ottavi per arrivare in fondo alla competizione.Il match avrà inizio questa sera alle ore 20:30 e sarà trasmesso sulla piattaforma streaming Legavolley.tv

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    Ottavi di Coppa Italia, Aurispa Libellula ospita Aci Castello

    Aurispa Libellula torna a giocare in casa, al Palasport di Tricase, per gli Ottavi di finale della Del Monte Coppa Italia ospitando la Saturnia Aci Castello, affrontata in campionato e battuta 3-1 appena un mese e mezzo fa.
    I salentini devono riscattare la sconfitta di sabato scorso contro il Tuscania e rinnovare lo spirito in vista del successivo impegno di Serie A3 Credem Banca, il derby con la Leo Shoes Casarano in programma domenica 30 gennaio alle 18, sempre di fronte al pubblico amico.
    «Penso che ci sarà voglia di riscatto da parte dei nostri ragazzi – commenta Antonio Scarascia, direttore sportivo di Aurispa Libellula – io credo molto in loro. Tornando alla gara con Tuscania, loro avevano impostato molto bene la partita, commettendo pochi errori in battuta e giocando complessivamente meglio. Noi abbiamo peccato in qualcosa, siamo mancati soprattutto nei momenti decisivi, anche se vincere il secondo set avrebbe rimesso in piedi la partita».
    «Aci Castello sarà agguerrito – spiega – dopo alcune sconfitte subite nel girone di andata, non si è disunito. È una squadra ben composta, formata da grandi individualità, dunque, bisognerà saperla gestire. La Coppa Italia è un torneo a parte, a eliminazione diretta, questi sono gli ottavi di finale e, chi supera il turno, giocherà partite sempre più combattute. I nostri ragazzi ci tengono a fare bene, anche in Coppa Italia, io credo in loro e nel riscatto immediato. Poi, oltre alla bravura, sarà necessaria anche un po’ di fortuna per superare questo turno».
    Uff. Stampa Aurispa Libellula LEGGI TUTTO