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    Domizioli “San Giustino temibile dovremo tenere il ritmo sempre alto”

    Il campionato di Serie A3 non si ferma e i biancorossi sono chiamati a tornare subito in campo mercoledì, ospiti della Erm Group San Giustino alle ore 18. Al momento la Volley Banca Macerata guida la classifica con 8 punti, grazie alle tre vittorie conquistate in altrettante partite del Girone Blu, l’ultima l’ha presa domenica ai danni della QuantWare Napoli. San Giustino invece è in cerca di riscatto dopo due sconfitte consecutive, prima il 3-0 patito a Lagonegro, poi il 3-2 di Modica.
    Domenica la Volley Banca Macerata è riuscita a strappare la vittoria al tie-break contro un avversario combattivo come Napoli, ma ci sono aspetti positivi dai quali la squadra può ripartire e lo conferma il secondo allenatore Federico Domizioli, “Abbiamo dimostrato per buona parte della gara di essere superiori. Abbiamo peccato di presunzione in alcuni momenti e abbassato il ritmo, non ce lo possiamo permettere e gli avversari sono stati bravi a tornare in partita. Stiamo vedendo però che un po’ tutte le squadre devono ancora trovare la giusta continuità, è l’inizio del campionato e ci può stare; noi ci prendiamo di buono il risultato e le fasi della gara nelle quali abbiamo dominato”. Mercoledì incontrerete un avversario in cerca di riscatto, “San Giustino secondo me è una delle squadre più attrezzate del campionato, la loro classifica è bugiarda in questo momento, sono certo che risaliranno le posizioni. Vengono da due trasferte e sarà molto diverso giocarci contro in casa loro: saranno ancora più combattivi e sappiamo che in battuta possono essere pericolosi”. Macerata e San Giustino sono due squadra di livello, qual è secondo te la maggiore differenza? “Abbiamo un gruppo completo, è un aspetto sul quale la società ha puntato nella costruzione del roster e si è visto quanto può pagare già in queste prime uscite stagionali: quando un ragazzo ha un momento di calo in attacco, gli altri schiacciatori possono supportarlo grazie alle qualità a disposizione. Potremmo dire che i nostri palleggiatori non hanno sempre abbastanza palloni per servirli tutti! San Giustino invece è una squadra temibile ma si appoggia principalmente sul suo forte opposto Marzolla, al quale dovremo fare grande attenzione. Mi aspetto una partita combattuta”.
    La sfida tra Erm Group San Giustino e Volley Banca Macerata sarà visibile domenica in diretta sul canale ufficiale di YouTube della Lega Volley, a partire dalle ore 18. LEGGI TUTTO

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    Savigliano inaugura novembre contro Brugherio

    Foto Silvano Carta
    Inaugurare il primo mese “pieno” di gare con quella che è ormai una classica di categoria. Dopo aver scontato il proprio turno di riposo, il Monge-Gerbaudo Savigliano torna in campo nel primo turno infrasettimanale della stagione, ospitando per la quarta giornata del Girone Bianco di Serie A3 Credem Banca la Gamma Chimica Brugherio. Si parte alle 18 di mercoledì 1 novembre al PalaSanGiorgio di Cavallermaggiore.
    L’avversario. Contro Brugherio, ancora Brugherio. I saviglianesi attendono tra le mura amiche uno degli avversari più affrontati nell’esperienza biennale in Serie A3. La Gamma Chimica, infatti, è una delle poche compagini ad essere stata presente nelle due stagioni fin qui disputate nella terza serie nazionale dai biancoblu. Anche i monzesi, proprio come i piemontesi, hanno vissuto un importante percorso di crescita, sempre all’insegna della gioventù, valorizzata con regolarità dal roster lombardo. Tra i nomi a disposizione di coach Delmati in questa stagione c’è anche quello di Daniele Mellano, cresciuto nel Volley Savigliano, che ha lasciato in estate. Fin qui i lombardi hanno raccolto 3 punti, frutto di una sconfitta “piena”, una vittoria e una sconfitta al tie-break. Quest’ultima è arrivata proprio domenica 29 ottobre: un passivo di 3-2 contro la capolista San Donà di Piave, in cui i Diavoli Rosa sono rimasti a lungo in partita.
    Qui Monge-Gerbaudo Savigliano. In casa piemontese c’è tanta voglia di riscatto dopo il ko di Mantova, in cui i biancoblu hanno pagato soprattutto il non ottimale approccio al match. Coach “Lollo” Simeon rilegge così questi dieci giorni di allenamento: “Sono stati importanti per rifiatare dopo il debutto e per proseguire il lavoro in gruppo. Ci attende un avversario ostico e giovane, al quale sarà importante non far prendere fiducia sin dalle prime battute del match. L’approccio alle partite? Dipende solo da noi. Si possono allenare e affinare gli aspetti tecnici, ma poi quel che conta è il giusto stato mentale quando si entra in campo”.
    I precedenti. 4 precedenti e un bilancio in perfetta parità, almeno nel computo delle vittorie. Nelle due stagioni in cui si sono affrontate, Savigliano e Brugherio si sono divise la posta in palio, con due successi a testa tra 2021/22 e 2022/23. Lo scorso anno, la Gamma Chimica s’impose all’andata al tie-break, ma subì la “vendetta” del Monge-Gerbaudo al ritorno, vittorioso per 3-1. In campo, invece, non mancheranno le storie e i motivi d’interesse. Si è già detto di Daniele Mellano, centrale classe 2003, cuneese, cresciuto pallavolisticamente nel Volley Savigliano, fino a raggiungere il tetto d’Europa con la nazionale italiana Under 22. Ma ha dolci ricordi cuneesi anche coach Davide Delmati, che dal 2017/18 al 2022/21 è stato head coach dell’Lpm Bam Mondovì, con la quale raggiunse tre finali di Coppa Italia di Serie A2 femminile, sfiorando in due occasioni anche il salto in Serie A1.
    I biglietti. Fino alle ore 17.00 di mercoledì 1 novembre è possibile acquistare i biglietti per la sfida Monge-Gerbaudo Savigliano-Gamma Chimica Brugherio sulla piattaforma Liveticket.it. in alternativa, sarà possibile acquistarli al botteghino del Palazzetto dello Sport di Cavallermaggiore.
    Un biglietto fortunato. Tra le novità per la stagione 2023/24, il Volley Savigliano lancia quella dell’estrazione del biglietto omaggio. Al termine di ogni gara casalinga, infatti, verrà estratto il numero di uno dei posti a sedere e il fortunato possessore di quel numero otterrà così l’ingresso gratuito per la successiva gara al PalaSanGiorgio. Insomma, un’occasione in più per non mancare!
    Carlo Cerutti
    Ufficio stampa LEGGI TUTTO

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    Gli applausi di Nacci: “Vittoria meritata, ma possiamo fare meglio”

    Coach Vincenzo Nacci
    Con una grande prova di squadra il Volley Marcianise coglie tre punti pesantissimi contro la Leo Shoes Casarano. Grande euforia nello spogliatoio a fine gara con i bianco blu che tornano a vincere in campionato dopo tanti mesi di digiuno. Contento mister Nacci che esalta la squadra capace di non abbattersi neppure nei momenti complicati: ‘’Abbiamo saputo soffrire. Posso racchiudere così questo successo perché ogni set è diviso in due parti. Ottimo approccio, partenza sprint poi però abbiamo pagato qualcosa a muro e in difesa. Loro sono rimasti aggrappati all’incontro, però i miei ragazzi nei momenti decisivi hanno mantenuto la calma e raccolto questa vittoria che è importantissima sia per il morale sia in ottica salvezza. Faccio i complimenti a tutti ma in particolar modo a Compagnoni che ha lavorato per l’intera settimana con un problema alla schiena senza mai tirarsi indietro. E’ andato in campo non al meglio e ha disputato una grande prova. Anche Pascucci aveva un problema fisico però ha avuto un ottimo impatto sull’incontro. Nessuno si è risparmiato e questo mi rincuora perché fa capire lo spirito e la voglia di questa formazione. Non avremo neppure il tempo di rifiatare perché ci dovremmo mettere in viaggio per il turno infrasettimanale di Palmi. Una trasferta lunga su un campo sicuramente non facile però voglio rivedere questa voglia, energia ed entusiasmo che ci ha consentito di tornare a vincere’’.

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    Rimonta e poi resa (2-3) della ErmGroup San Giustino a Modica

    Quarta e Biffi saltano a muro su un attacco della Avimecc Modica
    AVIMECC MODICA – ERMGROUP SAN GIUSTINO 3-2
    (25-23, 25-19, 15-25, 20-25, 15-9)
    AVIMECC MODICA: Raso 8, Di Franco 24, Putini 2, Chillemi 12, Nastasi (L1) ricez. 58%, Cascio, Buzzi 9, Tidona, Spagnol 26, Giudice. Non entrati: Turlà, Capelli, Lombardo (L2). All. Enzo Distefano e Salvatore Nicastro.
    ERMGROUP SAN GIUSTINO: Troiani, Marra (L1) ricez. 70%, Marzolla 36, Cozzolino, Skuodis 4, Biffi 5, Stoppelli 7, Wawrzynczyk 19, Cappelletti 5, Quarta 5. Non entrati: Ricci, Cioffi (L2), Bragatto, Panizzi. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.
    Arbitri: Christian Palumbo di Cosenza e Danilo De Sensi di Roma.
    MODICA: battute sbagliate 11, ace 6, muri 14, ricezione 66% (perfetta 24%), attacco 45%, errori 21.
    SAN GIUSTINO: battute sbagliate 10, ace 4, muri 10, ricezione 64% (perfetta 32%), attacco 50%, errori 24.
    Durata set: 36’, 33’, 27’, 33’ e 17’, per un totale di 2 ore e 26’.
    Una bella rimonta dopo che i locali avevano dominato i primi due set, poi la resa al tie-break. La ErmGroup San Giustino torna dal PalaRizza di Modica con un punto (il primo esterno in questo campionato di Serie A3 Credem Banca, girone Blu) al termine di quasi due ore e mezza di gioco, evidenziando luci e ombre di una prestazione condizionata dal forfait all’ultimo istante di Bragatto, anche se Stoppelli si è rivelato all’altezza della situazione. La Avimecc ha avuto il merito di lottare con grande determinazione, facendo leva su una difesa attenta ma in molti frangenti anche su un muro alquanto efficace. Spagnol ha realizzato 26 punti, non dimenticando i 24 dell’ottimo Di Franco e i contributi degli altri; sul versante biancazzurro, attacco in larga prevalenza impostato su Simone Marzolla (36 punti e 62% di realizzazione) e bene anche Wawrzynczyk, che ne ha totalizzati 19, con la squadra che ha saputo ritrovare le proprie certezze nel terzo e nel quarto set, vinti nettamente dopo aver sofferto la vivacità dei siciliani, che così festeggiano la conquista della prima affermazione stagionale.
    Enzo Distefano, tecnico della Avimecc, schiera Putini in regia, Spagnol opposto, Raso e Buzzi al centro, Chillemi e Di Franco a lato e Nastasi libero. Marco Bartolini gli oppone la diagonale Biffi-Marzolla, la coppia centrale composta da Quarta e Stoppelli, i due laterali Wawrzynczyk e Cappelletti e il libero Marra. Partenza all’insegna di un equilibrio che la ErmGroup tenta di spezzare sul turno in battuta di Cappelletti, con i contrattacchi di Marzolla e Wawrzynczyk che fruttano due lunghezze di vantaggio (12-10), anche se la replica di Modica è immediata e si concretizza a muro, vedi quello di Di Franco su Marzolla che porta in vantaggio i padroni di casa sul 14-13, poi Cappelletti pesta la linea in pipe e regala il +3 (17-14) agli avversari, che tengono inalterato questo margine fino al 24-21, quando un muro su Chillemi e un contrattacco di Marzolla avvicinano San Giustino a -1 (23-24) e allora a chiudere sul 25-23 provvede Spagnol con un mani fuori.
    Formazioni invariate e Avimecc ancora più tonica della ErmGroup nella seconda frazione. Contestato il punto del 4-2 per Modica da parte dei sangiustinesi per la sfera che avrebbe toccato terra sul pallonetto di Wawrzynczyk, in un’azione che Cappelletti ha poi concluso con una pipe fuori bersaglio. Risultato: un cartellino giallo a Marra, il rosso a coach Bartolini (con il punto del 5-2) e poi l’ace di Spagnol che firma il 6-2. San Giustino tiene in questo momento grazie al suo schiacciatore polacco, ma il muro su Marzolla e l’ace di Buzzi riallargano il divario fino al 10-6; nella fase centrale, la formazione del tecnico Distefano mette le mani sulla frazione di gioco con Di Franco, con un muro su Marzolla e con un contrattacco di Raso per il 15-9. A questo punto, gli isolani gestiscono con ordine il margine acquisito e lo mantengono fino al 25-19 sul diagonale di Spagnol, mentre nel frattempo nella ErmGroup è entrato Skuodis.
    E in avvio di terzo set, Bartolini decide di confermare in luogo di Cappelletti lo schiacciatore di origine lituana, che subisce d’acchito due murate prima di sciogliersi e di rendersi prezioso per la causa biancazzurra. È un set che prende fin dall’inizio la giusta piega per Marra e compagni, nonostante l’iniziale tentativo di allungo sul 10-7 venga rintuzzato fino al 10 pari sul muro vincente ai danni di Marzolla, che però si riscatta nell’immediato con un mani fuori e un ace che fanno decollare la ErmGroup; aggiungere l’involontario concorso di Buzzi e Spagnol, imprecisi in fase realizzativa e tutto diventa più facile. Altri due colpi di un muro finalmente efficace producono il massimo vantaggio di 7 lunghezze (19-12) e San Giustino chiude agevolmente sul 25-15 con un attacco di Skuodis.
    Marzolla si conferma prezioso anche nel prologo della quarta frazione con due contrattacchi che vanno a segno. Un’azione prolungata è vanificata dall’invasione di Spagnol e, nonostante il recupero dall’8-11 all’11 pari, in campo c’è un’altra ErmGroup, che finalmente si è sciolta e che comincia a prendere il controllo della partita. Un cambio di marcia, insomma, che mette alle corde la Avimecc, nonostante quest’ultima tenga in bilico le sorti fino ai frangenti finali, quando Wawrzynczyk opera il break in pipe, Skuodis mette la firma successiva e il solito Marzolla porta la squadra a +3 (22-19), perfezionando in contrattacco un ottimo lavoro della difesa. Skuodis forza in battuta e sulla ricezione lunga è Wawrzynczyk a portare lo score a quota 23; un errore in battuta di Buzzi e una precisa conclusione di Stoppelli coronano l’inseguimento della ErmGroup con un 25-20 che consegna al tie-break il verdetto della sfida.
    Ancora Skuodis in formazione e ancora Marzolla mattatore in attacco nell’ultima e decisiva frazione. Proprio Marzolla, però, subisce anche la murata che manda avanti Modica sul 4-3, con un andamento punto a punto che si trascina fino al cambio di campo, determinato sull’8-6 per i locali da un attacco a rete dell’opposto della ErmGroup, il quale non è preciso nel piazzare un diagonale stretto. I giocatori della compagine siciliana hanno superato la fase di sbandamento e piazzano altri punti pesanti con Buzzi e il muro, fino a portarsi sul 12-7; un palleggio lungo di Spagnol, sul quale l’arbitro ha però notato un tocco e l’ace ancora di Spagnol pongono fine alla partita con un parziale di 15-9. Per la ErmGroup c’è ora alle porte la Banca Macerata, ospite mercoledì 1° novembre del palasport.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Pallavolo San Giustino
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    L’Avimecc Modica trova il sorriso, battuto S. Giustino al tie break

    Avimecc Volley Modica 3Erm Group San Giustino 2Parziali: 25/23, 25/19, 15/25, 20/25, 15/8Avimecc Volley Modica: Raso 10, Di Franco 23, Putini 2, Chillemi 12, Cascio, Buzzi 9, Tidona, Spagnol 26, Giudice, Nastasi (L1), n.e: Turlà, Capelli, Lombardo (L2). All. Enzo Distefano; Ass: Salvo Nicastro.Erm Group San Giustino: Troiani, Marzolla 36, Cozzolino, Skuodis 4, Biffi 4, Stoppelli 8, Wawrzynczyk 19, Cappelletti 5, Quarta 5, Marra (L1), n.e:Ricci, Cioffi (L2), Bragatto, Panizzi. All. Marco Bartolini; Ass: Mirko Monaldi.Arbitri: Christian Palumbo di Cosenza e Danilo Domenico De Sensi di LameziaModica – Primo brindisi stagionale per l’Avimecc Volley Modica che al “PalaRizza”, davanti a una bella cornice di pubblico batte al quinto set dopo 147′ di gioco effettivo i perugini dell’Erm Group San Giustino.Una partita che lascia un piccolo sapore amaro in bocca, perchè il sestetto di Enzo Distefano con una partenza sprint ha messo in difficoltà la formazione perugina e si è aggiudicata i primi due parziali, poi gli ospiti si sono ricompattati e sono rientrati in partita arrendendosi solo al tiebreak.L’Avimecc ha un buon approccio alla gara e inizia subito mettendo il muso avanti nel punteggio (8/7), ma San Giustino seppur in difficoltà non molla e resta in scia di Putini e compagni (16/14). i biancoazzurri provano la fuga (21/18), ma il sestetto umbro non molla e alla fine si arrende al fotofinish in 36′ con il punteggio di 25/23Al cambio di campo la musica è la stessa. Modica che detta i ritmi del gioco e ospiti che non riescono a trovare le contromisure. I modicani sono sempre avanti nel punteggio (8/6) e continuano a far breccia nella difesa avversaria con Spagnol, Raso e Chillemi. A metà frazione la forbice del punteggio è leggermente più larga (16/11) e San Giustino è alle corde. Coach Bartolini prova a spronare i suoi ragazzi, ma il set è in pieno controllo dei padroni di casa che sospinti dal pubblico, prima allungano (21/16) e poi chiudono la frazione in 34′ con un facile 25/19 che porta i biancoazzurri sul 2 – 0 nel computo dei set.Bartolini al cambio di campo “punge” nell’orgoglio la sua squadra che rientra sul taraflex del “PalaRizza” con piglio determinato e decisa a non arrendersi. In apertura gli umbri si portavano avanti di 2 (6/8) e i padroni di casa hanno una prima fase di difficoltà. San Giustino resta attento e continua a mettere palloni a terra e a metà frazione il loro vantaggio è raddoppiato (11/16). Modica non ci crede e tira il fiato e gli ospiti prima allungano (14/21) e poi chiudono il parziale con un facile 15/25 in 27′ e rientrano in partita.Modica vede le “streghe” e inizia il quarto set con il freno a mano tirato. San Giustino intuisce che ha la possibilità di recuperare il gap iniziale e tiene alti i ritmi sin dalle prime battute (5/8). L’Avimecc non vuole mollare e a metà frazione ha quasi del tutto ricucito lo strappo (15/16) Marzolla e Wawrzynczyk si caricano sulle spalle la squadra e iniziano a concludere in maniera vincente con maggiore continuità e riescono a tenere a distanza i modicani (19/21) e nel finale piazzano il break decisivo (1 -4) che consegna la vittoria del quarto parziale 20/25 in 33′ e rimanda ogni decisione al quinto set.Il tiebreak inizia in sostanziale equilibrio (5/4), ma Modica vuole il successo a tutti i costi e reagisce da grande squadra. Il sestetto della Contea prima allunga (10/7) e poi con un parziale di 5 -1 porta a casa il successo in 17′ con il punteggio di 15/8 che fa esplodere di gioia il “PalaRizza”.“E’ stata una partita molto combattuta – spiega a fine partita Stefano Chillemi – contro una formazione costruita per stazionare nell’alta classifica, siamo partiti forte e abbiamo vinto i primi due parziali, ma sapevamo della loro forza e della loro voglia di lottare, infatti, dal terzo set sono cresciuti e sono riusciti a portare la sfida al tiebreak, dove noi siamo stati bravi a rimanere sul pezzo e palla dopo palla abbiamo dimostrato la voglia che avevamo di vincere da da inizio settimana. Siamo contenti che – continua – finalmente questa vittoria è arrivata, perchè avevamo tanta fame e tanta voglia di fare punti, ma soprattutto di divertirci e far divertire il nostro pubblico che anche stasera è stato numeroso e rumoroso e – conclude il capitano dell’Avimecc – ci ha dato una grossa mano d’aiuto”. LEGGI TUTTO

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    Secondo tie break al Paolo VI, Brugherio strappa un punto a San Donà

    BRUGHERIO, 29 OTTOBRE 2023- Secondo match casalingo, secondo tie break per la Gamma Chimica Brugherio che impiega due ore e mezza prima di archiviare la 3° giornata del campionato Serie A3 Credem Banca. Un punto, questo è quello che Meschiari e compagni scippano alla formazione ospite Personal Time San Donà che chiude il match 3-2. I rosanero sono capaci di risollevarsi dopo due set di svantaggio con un terzo e quarto set giocati a grande intensità, una scintilla innescata dagli ingressi di Carpita, Consonni e Mancini che hanno dato nuova linfa alla metà campo di Brugherio, Prespov poi, top scorer del match con 23 punti, è una certezza per tutto l’arco della gara. Peccato per il tie break con San Donà più solida in ogni fondamentale, muro su tutti, per chiudere di slancio set e match. Due giorni e i ragazzi di coach Delmati torneranno nuovamente in campo per il turno infrasettimanale della 4° di Serie A3, mercoledì 1 novembre alle ore 18:00 sul campo di Savigliano.
    LE FORMAZIONICoach Delmati schiera Selleri-Prespov sulla diagonale, Compagnoni e Mellano al centro, Meschiari-Ichino di banda, Marini Libero.
    Coach Moretti risponde con in campo Tulone al palleggio, opposto Giannotti, al centro Iorno e Guastamacchia, Umek e Favaro schiacciatori, Bassanello Libero. 
    LA CRONACAPRIMO SET Mellano a muro, ace Ichino. Cosi Brugherio apre il match, un  2-0 destinato a crescere con Meschiari ed un altro muro, questa volta di Prespov (5-2). Fondamentale che fa la differenza il muro, anche San Donà si barrica e con quello di Iorno, seguito dall’ace di Giannotti, trova il 5 pari. Segue una fase di botta e risposta con le avversarie che si contendono il vantaggio fino al 14-12 quando coach Moretti chiama tempo. Tre muri consecutivi degli ospiti ed il set è nuovamente in equilibrio 16-16. A muro si fa trovare pronta anche Brugherio, Ichino smarca il 17-16 ma, senza trovare continuità e fluidità nel gioco con le prime linee, i ragazzi di coach Delmati tornano in panchina sul 17-20. Prespov e Giannotti si fronteggiano nei punti a seguire (17-21, 18-21), Umek si prende i nove metri con l’ace del 18-23, arriva l’ ultimo sussulto di Prespov (19-23) prima che San Donà la chiuda 20-25. 
    SECONDO SET 4-0 apertura di secondo set per i rosanero. Bello scambio, con due spettacolari difese di Marini, finalizzate da Prespov per il 5-0. San Donà riparte e si porta a -1 (6-5). Brugherio continua ad avere il set in controllo 9-6, 12-9 e 14-11 dopo il primo tempo ed il muro di Compagnoni. Costano il cambio di guardia le disattenzioni dei rosanero, gli ospiti infatti ne approfittano per assestarsi 15-16, 15-17 dopo il pallonetto di Giannotti. Mellano ed Ichino prendono parola a suon di muro e attacco al centro (17-17) ma San Donà trova in Cumai l’alleato per ritrovare il vantaggio 17-19. Ingresso di Carpita, subito servito per la diagonale del 18-20, segue Compagnoni col primo tempo del 21-22 ma l’ace di Tulone (21-24) e l’attacco di Giannotti (22-25) decretano lo 0-2 a favore dei veneti.
    TERZO SETAncora un’apertura di sostanza per la Gamma Chimica. Ace Selleri 4-3 , primo tempo di Mellano (5-4), diagonale ed ace di Prespov (8-6) e a condire il tutto il mani fuori di capitan Meschiari (9-7). È ancora Prespov a tener banco a suon di attacchi (11-9, 14-11), a lui fanno eco Meschiari in diagonale (15-13) ed ace di Mellano (16-13). Così come nei precedenti set, San Donà trova strada per il pari (16-16) questa volta però i rosanero, dopo il time out di coach Delmati, non indugiano oltre. Prespov difende e segna il 18-16, mani out per Meschiari 20-17. Non spaventa neppure il nuovo aggancio degli avversari; dopo la seconda chiamata in panchina, la sintesi la trovano Prespov (21-20) e poi Carpita con due solidi muri per il 24-21. Giannotti serve male ed è fine del set 25-22, un set che riapre la gara della Gamma Chimica.
    QUARTO SETSan Donà più attiva in avvio di quarto parziale (4-6). Ma Carpita si prende i riflettori spiazzando con due colpi in diagonale ed un muro (8-8). Meschiari difende il testa a testa col suo colpo che s’insinua nel muro veneto per il 10-10 che diventa vantaggio dopo il primo tempo di Mancini ed  il muro Mancini-Selleri (15-12). Tocca quota 4 punti di vantaggio la Gamma Chimica con Meschiari in diagonale 20-16, seguito da Mancini 21-17. Carpita realizza il 22-18, Prespov il 23-18 e a chiudere i giochi è Meschiari sul 25-20. 2-2, si va la tie break.
    QUINTO SETDopo la partenza 3 pari San Donà prende subito la rincorsa, Brugherio subisce e non trova la lucidità per riaprire il set come fatto finora. Il cambio campo è sul 5-8 ma a cambiare non è lo scenario. San Donà s’impone a muro e al servizio. Tra Guastamacchia e Favaro è un bel contendersi il titolo di trascinatore. Sul 6-11 è tempo di panchina per i rosanero. Mellano tenta di riaprire col suo 7-12 ma chiude Giannotti 9-15. San Donà porta a casa il tie break e i due punti della vittoria. 
    LE DICHIARAZIONICoach Davide Delmati: “Nei primi due set abbiamo commesso troppi errori in situazioni semplici, il che vuol dire che abbiamo avuto poca pazienza nelle azioni lunghe; loro hanno difeso più di noi in tanti momenti, noi invece dobbiamo imparare che se l’avversario difende non è detto che il punto sia perso; c’è un contrattacco, c’è da rigiocare ed avere fiducia. Questo per noi può essere un punto di forza perchè siamo giovani e dal punto di vista energetico e d’entusiasmo dobbiamo essere molto più positivi di quello che abbiamo fatto nei primi due set. Credo sia importantissimo raccogliere punti, questa sera dopo i primi due set in pochi avrebbero scommesso su un tie break quindi questo è molto positivo anche perchè è avvenuto grazie agli ingressi dalla panchina di Carpita, Mancini e Consonni che hanno cambiato il ritmo della gara e dato energia positiva e anche un pò di spensieratezza in quei momenti dove eravamo preoccupati di quello che non avevamo fatto bene. Siamo quattordici, tutti giocatori giovani e di talento quindi siamo pronti e disponibili a tutte queste variazioni durante la partita. Questo ci deve far capire che basta poco per cambiare l’andare di un match, dobbiamo distaccarci dal chinare la testa quando perdiamo due punti perchè questo non deve essere il nostro modo di giocare a pallavolo”.  
    3° giornata Campionato Serie A3 Credem  BancaGamma Chimica Brugherio – Personal Time San Donà di Piave (2-3)(20-25, 22-25, 25-22, 25-20, 9-15)
    Gamma Chimica Brugherio: Selleri 2, Prespov 23, Compagnoni 5, Mellano 9, Ichino 7, Meschiari 11, Marini L, Consonni, Carpita 10, Mancini 2, Ne: Viganò, Prada, Chinello, Centenaro. Allenatore: Davide Delmati
    Personal Time San Donà di Piave: Tulone 3, Giannotti 19, Iorno 6, Guastamacchia 14, Umek 10, Favaro 5, Bassanello L, Cunial 9, Paludet NE: Parisi, Trevisiol, Tuis, Lazzaron L
    NOTE:Arbitri: Giorgianni Giovanni, Giulietti FabrizioDurata set:  29’, 33’, 33’, 31’, 18’
    Gamma Chimica Brugherio: battute vincenti 6, battute sbagliate 25,  muri 6, attacco 44%, ricezione 46% (perfetta 23%)
    Personal Time San Donà di Piave: battute vincenti 4, battute sbagliate 19, muri 15, attacco 42%, ricezione 38% (perfetta 19%)

    Ufficio Stampa Pallavolo Diavoli Rosa
    Foto credit Simone Nuvoli LEGGI TUTTO

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    Coach: “Bene la vittoria, ma c’è da migliorare”

    La Personal Time San Donà ha vinto la sua terza partita consecutiva di questo inizio stagione. I sandonatesi questo pomeriggio sono andati a vincere a Brugherio 3-2, sono sette i punti in classifica che valgono momentaneamente il primo posto del girone bianco di serie A3.
    Una partita che coach Moretti commenta così: “La nostra è stata una partita dai due volti – le parole del coach- dove abbiamo fatto bene nei primi due set tenendo in mano il bandolo della matassa. Nel terzo e nel quarto set c’è stato qualche errore di troppo a muro. Nel quinto i cambi dalla panchina sono stati molto preziosi e questo ci ha permesso di portare a casa una vittoria preziosa e importante. Siamo ad inizio campionato e sappiamo come ci sia molto da lavorare in palestra ogni giorno della settimana”.
    Quella di oggi era solo la prima delle tre partite da giocare in una sola settimana: “Mercoledì dovremo affrontare Belluno con un altro spirito, la Personal Time dovrà essere combattiva e giocare al massimo per portare via punti alla squadra favorita per la vittoria finale”.
    Mercoledì con Belluno, poi domenica sempre al Pala Barbazza con Bologna.

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    Effetto Spes Arena: è un altro 3-0 casalingo per i rinoceronti

    Seconda gara casalinga e secondo successo: netto, inequivocabile, meritato. Il Belluno Volley difende il fortino e cancella con un colpo di spugna il passivo di Pavia. Al cospetto di una formazione quadrata, come Mirandola, i rinoceronti danno vita a una prova di grande solidità: sono chirurgici nei momenti topici (soprattutto nei primi due parziali, chiusi con uno scarto minimo) e trovano risposte di assoluto rilievo da ogni singolo interprete. A cominciare dal top scorer Schiro (13 punti arricchiti da un brillante 75 per cento in attacco), passando per Bucko (un fattore, nonostante fosse debilitato dalla febbre). E dai centrali, con un Antonaci da doppia cifra (8 su 10) e un Mozzato padrone della situazione quando la palla pesava di più. Bene anche Maccabruni in regia, Orto in ricezione e capitan Bisi fa valere la sua esperienza. Insomma, una vittoria di squadra: quella che chiedeva coach Colussi alla vigilia.
    SU IL VOLUME – I padroni di casa provano dubito ad azzannare il match. E ad alzare il volume al servizio con un ace di Schiro per il 7-4, Ma proprio la battuta sarà croce e delizia, come testimoniano i 7 errori dai 9 metri. In più, Mirandola è il solito “cagnaccio”, pronto a mordere a ogni occasione utile. E ad approfittare delle imprecisioni bellunesi: in tal senso, l’attacco out di Bisi vale la parità a quota 15. Sarà poi Bucko, grazie a un “Monster Block”, a dare il piccolo, ma decisivo strappo: 22-20, mentre Albergati spedisce in rete il servizio del definitivo 25-23.
    SCHIRO SUGLI SCUDI – Gli emiliani, però, non ci stanno. E, nel secondo round, sprintano con Albergati: 12-15. Solo che Schiro è semplicemente perfetto: 7 su 7 in attacco. E guida la rimonta: la parità matura a quota 17 e un fallo di seconda linea di Rossatti permette ai rinoceronti di operare il sorpasso. Si gioca sul filo. Ma il filo è l’habitat naturale di Mozzato (muro del 21-19 e primo tempo del 23-21) e di Antonaci, artefice degli ultimi due punti. Ebbene sì, il Belluno Volley passa al centro. E si porta sul 2-0 nel conto dei set.
    FERRO – “Battere il ferro finché è caldo”, recitava un vecchio adagio. E i Colussi boys, questo ferro, lo battono con una certa forza nel terzo atto: volano sul 4-0, doppiano gli avversari (10-5). E prendono il largo. Alla fine, è gloria per tutti. Anche per i fratelli Martinez, a referto con un punto a testa: Gonzalo timbra un contrattacco da urlo, Ignacio l’ace.
    L’ANALISI – «Una bella prestazione, solida, matura e concreta – afferma coach Gian Luca Colussi -. Siamo contenti. Abbiamo avuto un ottimo cambio palla e tutti hanno ricevuto al meglio, mentre “Macca” ha distribuito bene il gioco. Forse non siamo stati brillantissimi in fase break: potevamo concretizzare di più, ma va bene così. Il gioco al centro? È sempre stato un valore aggiunto: sia per le caratteristiche dei centrali, sia del palleggiatore. Scorie dopo Pavia? No, temevo più le scorie delle influenze, alla luce della settimana complicata. Per questo dedico la vittoria all’intero staff».

    BELLUNO VOLLEY-STADIUM MIRANDOLA 3-0
    PARZIALI: 25-23, 25-23, 25-15.
    BELLUNO VOLLEY: Maccabruni 4, Bisi 7, Schiro 13, Bucko 9, Mozzato 6, Antonaci 11; Orto (L), G. Martinez 1, I. Martinez 1, Guolla. N.e. Stufano, Fraccaro (L). Allenatore: G. Colussi.
    STADIUM MIRANDOLA: Nasari 4, Albergati 13, Bombardi 6, R. Rustichelli 2, Quartarone 1, Rossatti 4; M. Rustichelli, Scita 1. N.e. Capua, Gozzi, Bevilacqua, Schincaglia, Scaglioni. Allenatore: M. Mescoli.
    NOTE. Spettatori: 650 circa. Durata set: 27’, 25’, 22’; totale: 1h14’. Belluno: battute sbagliate 19, vincenti 5, muri 5. Mirandola: b.s. 14, v. 0, m. 3. LEGGI TUTTO