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    Bari a caccia di una reazione di orgoglio contro San Giustino

    Una grande prova di orgoglio. È questo ciò che serve alla Just British Bari per battere l’Erm Group San Giustino ed uscire dalle sabbie mobili dopo un inizio di stagione alquanto complicato, segnato da ben quattro sconfitte consecutive.L’ultima, la più pesante, maturata nel turno infrasettimanale a Cutrofiano, ha relegato gli uomini di coach Paolo Falabella all’ultimo posto in classifica.Un posizionamento che non rispecchia assolutamente il valore della compagine biancorossa che, dopo la batosta di mercoledì scorso, proverà a risollevarsi nel girone Blu già domani, sabato 4 novembre, confidando nel sostegno del proprio pubblico.Sulla strada di capitan Longo e compagni si presenta l’Erm Group San Giustino, avversario molto ostico, attualmente quinto nel girone e reduce dall’importante successo casalingo al tie-break contro la Banca Macerata dell’allenatore Maurizio Castellano.Una squadra forte e ben organizzata quella di mister Marco Bartolini, che può contare sulla grande esperienza del libero Davide Marra (vincitore di una Challenge Cup e una Coppa Italia nella massima serie con la Copra Elior Piacenza e di una Coppa Italia in A2 con la Tonno Callipo Vibo Valentia) e sulla vena realizzativa di Niccolò Cappelletti e di Simone Marzolla (rispettivamente autori di 20 e 21 punti nel turno infrasettimanale). Nel sestetto titolare, orchestrato dal palleggiatore Jacopo Biffi, assicurano grande affidabilità anche lo schiacciatore Stanislaw Zbigniew Wawrzynczyk e i centrali Augusto Quarta e Marco Bragatto (lo scorso anno a Pineto, dove ha alzato al cielo la Coppa Italia e la Supercoppa Italiana di A3).“Ci attende una gara molto difficile contro San Giustino che, in queste prime uscite di campionato, ha dimostrato di essere una squadra molto forte soprattutto nella fase break, avendo a disposizione giocatori che fanno la differenza sia a muro che in battuta – dichiara il libero biancorosso Matteo Pirazzoli -. Dopo la sconfitta di Casarano, abbiamo parlato tanto nello spogliatoio. Siamo un gruppo unito e lo dimostreremo domani sul campo. Saremo aggressivi su ogni pallone e cercheremo di imporre il nostro gioco sin dall’inizio, consapevoli di avere tutti i mezzi e le qualità per farlo – prosegue -. Manca la vittoria, ma stiamo lavorando tanto per ottenerla. In questo momento complicato abbiamo bisogno del supporto dei nostri tifosi. Ci serve quella scintilla, la prima vittoria stagionale, per riuscire a svoltare in questa campionato“.Gli arbitri della gara saranno Eleonora Candeloro ed Enrico Autuori.Prima del fischio di inizio del match, il presidente Antonio Laforgia e tutta la Just British Bari, unitamente alla Erm Group San Giustino, ricorderanno la giornalista Patrizia Nettis, collaboratrice della Gazzetta del Mezzogiorno e grande appassionata di volley, scomparsa lo scorso 29 giugno.
    A partire dalle ore 17:00, la gara sarà visibile in diretta sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A mentre gli aggiornamenti in tempo reale saranno disponibili sul sito www.legavolley.it e sulla pagina Facebook Pallavolo Bari al termine di ogni set.
    INFO BIGLIETTII biglietti sono acquistabili online su TicketOne e al botteghino del PalaCarbonara, che domani aprirà al pubblico alle ore 16:00. LEGGI TUTTO

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    WiMORE Salsomaggiore, ora serve una svolta

    Domenica pomeriggio alle 18 a Salsomaggiore Terme i gialloblù, ultimi in classifica, cercano la prima vittoria stagionale con la Pallavolo Motta, avanti di sole tre lunghezze
    Cerca la prima vittoria stagionale la WiMORE Salsomaggiore Terme che domenica pomeriggio alle 18 al Palazzetto dello Sport di Salsomaggiore Terme ospita la Pallavolo Motta nella quinta giornata del Girone Bianco del campionato nazionale di Serie A3 Credem Banca. Finora avaro di soddisfazioni per la squadra gialloblù che occupa l’ultimo posto solitario a quota uno e ha collezionato quattro sconfitte su quattro con una striscia negativa in atto caratterizzata da dodici set persi consecutivamente. Leggermente migliore, ma non troppo, considerando anche le ambizioni della vigilia, il cammino dei biancoverdi, retrocessi lo scorso anno dalla Serie A2 e che, complici le assenze causa infortunio del centrale Arienti e dell’opposto Bulfon, si trovano a quattro punti, frutto di due successi, entrambi al tie-break ai danni di Bologna e Garlasco, e altrettanti ko, l’ultimo per 3 a 0 incassato mercoledì a Mirandola nel turno infrasettimanale, quando, dopo aver ceduto il primo set ai vantaggi, di fatto, non c’è più stata storia in nessuno degli altri due parziali. Risultato analogo a quello della WiMORE che in casa dell’imbattuto Gabbiano Mantova ha mostrato in avvio timidi segnali di risveglio e lottato ad armi pari fino a metà gara, confermando, però, di esser soggetta a preoccupanti black out e cali di tensione che si palesano, soprattutto, nelle fasi più delicate e toccano il loro culmine alla distanza come evidenziano i crolli finali nelle due trasferte di Cagliari e in terra lombarda. Ma nulla è compromesso perché un eventuale bottino pieno significherebbe, in primis, aggancio in classifica e poi consentirebbe di raddrizzare, almeno in parte, il bilancio conclusivo dei tre impegni in una settimana e mezzo. Il tecnico della WiMORE Salsomaggiore, Alberto Raho, non vuole lasciarsi sfuggire l’ennesima occasione di riscatto per dare una svolta alla stagione. “Sia noi che loro veniamo dalle prime quattro giornate in cui non abbiamo fatto tantissimi risultati positivi, noi soprattutto. Loro sono a quattro punti, noi a uno soltanto e, a seconda dell’esito, si potrebbero ridurre o allargare le distanze in classifica. Sarà sicuramente un crocevia importante, l’ultima di tre partite nell’arco di dieci giorni e quindi sarà davvero importante fare bene, sia per noi che per loro. Mian è il giocatore al quale dobbiamo stare più attenti, quello più esperto e capace, che nelle prime giornate ha fatto vedere dei buoni tabellini. Tendenzialmente sono una squadra abbastanza esperta che in questo momento si ritrova, probabilmente, in una posizione di classifica che non si aspettava e, di conseguenza, saranno ancora più pericolosi ma il pubblico potrà essere un piccolo vantaggio nel momento in cui Salsomaggiore risponderà alla nostra chiamata: ne abbiamo davvero tanto bisogno. La prestazione di Mantova? Ce lo sentiamo dire anche dall’esterno, ci vedono giocare bene fino a un certo punto prima di crollare verso la fine del set. I primi due set, soprattutto, hanno fatto intravvedere il nostro gioco e siamo rimasti a lungo in parità fino ai 15 e ai 18 mentre quando arriviamo attorno ai 20 abbiamo quasi la paura di superare il ventesimo punto. Questa paura è una cosa che dobbiamo assolutamente cercare di toglierci perché dobbiamo riuscire a dare continuità al nostro gioco ed essere veramente compatti. Anche i cambi che abbiamo fatto non hanno sempre dato un grande risveglio alla formazione, vedremo di lavorare per questo. Nella realtà le sconfitte ci preoccupano per come stanno venendo nel senso che non abbiamo vinto neanche un set nelle ultime tre gare: perdere le partite ci poteva anche stare, sono squadre che occupano quattro delle prime cinque posizioni ma quello che non ci sta è perdere dodici set di fila. Questo ci sta pesando tanto dal punto di vista morale, so che sta pesando anche ai nostri tifosi ai quali dico: seguiteci e non ve ne pentirete perché comunque dobbiamo ancora far vedere il nostro valore”. La partita sarà visibile in diretta streaming sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A e sulla pagina Facebook della WiMORE Volley Parma.
    IL PROGRAMMA DELLA QUINTA GIORNATA
    Domenica 5 novembre 2023 ore 18.00
    WiMORE Salsomaggiore Terme-Pallavolo Motta
    Personal Time San Donà di Piave-Geetit Bologna
    Gamma Chimica Brugherio-Gabbiano Mantova
    Negrini CTE Acqui Terme-Stadium Mirandola
    Sarlux Sarroch-Monge Gerbaudo Savigliano 04/11 ore 20.00
    CUS Cagliari-Moyashi Garlasco ore 17.00
    Riposa: Belluno Volley
    CLASSIFICA GIRONE BIANCO:
    Personal Time San Donà di Piave 10; Gabbiano Mantova* 9; Geetit Bologna 7; Monge Gerbaudo Savigliano*, CUS Cagliari*, Negrini CTE Acqui Terme*, Belluno Volley, Stadium Mirandola 6; Pallavolo Motta, Sarlux Sarroch, Moyashi Garlasco 4; Gamma Chimica Brugherio 3; WiMORE Salsomaggiore Terme 1.
    *una gara in meno
    Di seguito, i roster delle due squadre di WiMORE Salsomaggiore Terme e Pallavolo Motta impegnate nella quinta giornata del Girone Bianco del campionato nazionale di Serie A3 Credem Banca:
    WiMORE SALSOMAGGIORE TERME: 3 Leoni (P), 5 Boschi (P), 7 Van Solkema (S), 8 Muroni (O), 9 Zecca (L), 10 Cantagalli (S), 11 Beltrami (O), 12 Bucciarelli (C), 13 Ferraguti (S), 14 Bussolari (C), 18 Alberghini (C), 19 Riccò (S), 21 Monica (L), 23 Conforti (C). All.: Raho-Montanini
    PALLAVOLO MOTTA: 1 Santi (L), 2 Saibene (S), 3 Nardo (S), 4 Mazzotti (O), 5 Catone (P), 7 D’Annunzio (P), 8 Lazzaro (L), 9 Bortolozzo (C), 10 Bulfon (O), 11 Mian (S), 12 Luisetto (C), 13 Arienti (C), 15 Murabito (C), 16 Mazzon (S). All.: Zanardo-Donadi
    ARBITRI: Antonio Licchelli (Reggio Emilia)-Virginia Tundo (Bologna)
    INTERVISTA ALBERTO RAHO (COACH WiMORE SALSOMAGGIORE)
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    Sorrento ko al tie-break sul campo di Lagonegro

    Primo ko stagionale per la ShedirPharma Sorrento, che dopo i 2 tie-break vinti contro Sabaudia e Modica, è costretta ad alzare bandiera bianca in quel di Lagonegro dopo 5 set e oltre 2 ore di battaglia senza quartiere. Disabato (20) e Szabo (17) trascinano il sodalizio costiero che domina i primi due parziali, ma i lucani non ci stanno a cedere l’onore delle armi davanti al proprio pubblico: Vaskelis diventa incontenibile, l’ex Armenante (tra gli artefici della storica promozione di Sorrento in Serie A) alza i giri del motore ed il tie-break diventa l’inevitabile epilogo di un match palpitante. Regna l’equilibrio fino al 3-3, poi un break pesantissimo (6-0) mette la gara in discesa per Lagonegro che amministra il cospicuo vantaggio senza eccessivi patemi. Pilotto e compagni tornano in campo già domenica pomeriggio per una sfida dall’altissimo coefficiente di difficoltà: al PalAtigliana arriva la capolista Virtus Fano, imbattuta dopo 4 gare e reduce dal netto 3-0 rifilato a Sabaudia.
    Coach Racaniello parte con Bellucci in diagonale con Szabo, Gozzo e Disabato in posto 4, Garofolo e Pilotto centrali, Prosperi libero. Risponde Lagonegro con Piazza/Vaskelis, Armenante/Fioretti, Pizzichini/Miscione, Fortunato libero.PRIMO SET. Padroni di casa subito aggressivi con due muri vincenti di Vaskelis, Piazza serve in mezzo al net, Prosperi riceve su Armenante con Gozzo abile a incrociare di potenza, quindi Disabato d’astuzia fa insaccare il pallone tra il net e il muro lucano (5-3). Garofolo annulla Vaskelis, Gozzo bombarda in pipe e poi trova il block-out vincente (8-6). Lagonegro è fallosa al servizio, Szabo fa mani fuori e poi scardina di prepotenza il muro a 3 di Lagonegro piazzando il punto dell’11-9. Gozzo risponde a Pizzichini con un lob delicato, Disabato non regala nulla, ma Vaskelis sale in cattedra portando i lucani sul 15-12. Bellucci va da Garofolo per un primo tempo sontuoso, Gozzo viene difeso ma poi rimedia con un tap-in a tutto braccio, quindi Bellucci trova l’ace sulla riga di fondo che ristabilisce la parità (16-16). Coach Lorizio ferma tutto, ma al rientro è sorpasso Sorrento: Gozzo è reattivo sulla palletta di Vaskelis, quindi palla a Disabato che da seconda linea buca il taraflex lucano (16-17). Il batti e ribatti è tambureggiante: Szabo replica ad Armenante e poi mette le mani in faccia a Fioretti, Disabato finalizza un lungo scambio con difesa da urlo su Vaskelis e Nicotra, quindi ancora time-out Lagonegro quando Vaskelis va fuori giri e manda i biancoverdi sul 20-22. Nicotra regala dai 9 metri, Garofolo fa la voce grossa sull’attacco di Miscione, quindi l’ace griffato Disabato suggella il primo parziale che prende la direzione costiera sul 21-25.
    SECONDO SET. Si parte subito con un muro siderale di Garofolo su Armenante, quindi Pilotto riserva lo stesso trattamento a Vaskelis, Lagonegro continua a faticare in battuta e la pipe impetuosa di Gozzo vale il 4-5. Padroni di casa a segno con Armenante, risponde Sorrento con una parallela interna di pregevole fattura firmata Disabato, che poi si ripete con un ace a velocità sostenuta (5-7). I costieri chiudono uno scambio lungo e spettacolare con uno schiaffo al volo di Bellucci, Pilotto non perdona con un attacco profondo nei 6 metri, Bellucci ha il braccio caldo, poi Pilotto inchioda di potenza costringendo coach Lorizio ad invertire la diagonale palleggiatore/opposto sul 7-11. La mossa sembra dare i suoi frutti e Lagonegro breakka subito (10-11), ma capitan Pilotto e compagni non si lasciano intimorire e Disabato ruggisce prima in pipe e poi con un diagonale stretto sulla palla dietro di Bellucci in modalità pittore (10-13). Il punteggio segue il cambio palla con Pizzichini che tiene a galla i lucani, quindi nuovo allungo biancoverde sull’errore di Nicotra e l’ace di un Disabato incontenibile (14-18). Coach Lorizio ferma le ostilità ma non l’inerzia del parziale: Szabo è una sentenza, Bellucci si fa sentire anche a muro per il 15-21. Gozzo tira sulle mani alte del muro, Nicotra va di potenza ma non trova il campo, quindi il pallonetto ben calibrato di Disabato manda Sorrento sul doppio vantaggio (17-25).
    TERZO SET. Il roster lucano, ormai con le spalle al muro, rientra dagli spogliatoi con più cattiveria e vola subito sul 4-1 costringendo coach Racaniello a fermare tutto. Szabo frena l’emorragia, Disabato fa insaccare il pallone tra Pizzichini e la rete, quindi è ancora il martello biancoverde ad accorciare con un diagonale strettissimo (6-5). Fioretti sbaglia dai 9 metri, Szabo va a segno, ma poi Vaskelis prende la squadra in mano ed in un attimo è 11-6. Garofolo e Pilotto provano a ricucire, ma Vaskelis è incontenibile e due monster block di fila di Miscione mettono una seria ipoteca sul parziale (16-9). Triplo cambio con Ricci Maccarini, Grimaldi, e Carcagni con quest’ultimo subito pronto nel metter giù la prima palla a disposizione. Ace di Miscione, Disabato non vuol saperne di mollare, ma Vaskelis e Fioretti non sono in vena di regali (21-12). Ricci Maccarini imbecca Garofolo, Armenante colpisce di precisione, quindi difesa strenua dei lucani su Grimaldi con il lob di Vaskelis che chiude il set con un netto 25-14.
    QUARTO SET. Vaskelis attacca out, mani fuori di Gozzo dopo una strepitosa difesa di Garofolo su Armenante, poi ancora Gozzo va a segno in block-out replicando ad un irresistibile Armenante (1-3). Break pesante Lagonegro grazie ai colpi di Vaskelis (5-3), Szabo e Pilotto ristabiliscono l’equilibrio, poi ancora l’opposto ungherese premia la ricezione di Prosperi su Armenante per il 6-6. Il parziale prosegue ad elastico fino al nuovo allungo lucano (11-8) che spinge coach Racaniello a chiedere la sospensione tecnica. Disabato non vuole alzare bandiera bianca, ma l’ace di Pizzichini e la bomba di Armenante regalano a Lagonegro un vantaggio comodo da amministrare (16-10). Ultimo time-out per Sorrento, dentro Carcagnì che subito va a referto, Pilotto sfrutta la palla veloce di Bellucci ma il muro di Miscione mantiene Lagonegro a +7 (19-12). È scontro senza esclusione di colpi tra Vaskelis e Szabo (20-15), Garofolo risponde ad Armenante mentre l’attacco di Disabato fuori misura di un soffio manda Lagonegro sul 24-18. Pizzichini spreca la prima occasione dai 9 metri, quindi Prosperi vola su Miscione, poi Szabo palleggia in 4 per la sassata di Carcagnì (24-20). Alla terza occasione utile, Miscione sfonda centralmente portando la partita al tie-break (25-20).
    QUINTO SET. Lagonegro esce più reattiva dai blocchi di partenza (2-0), Szabo accorcia, Vaskelis affonda in lungolinea (3-1), ma i padroni di casa peccano di precisione ed in un attimo è assoluta parità. Nel momento topico della partita Vaskelis si carica la squadra sulle spalle, e con tanti punti di pregevole fattura porta i lucani a un passo dalla meta (9-3). Szabo passa sul muro a 2, Gozzo replica a Fioretti, quindi monster block di Pilotto per il -5 (13-8). Vaskelis si procura 6 match-point (14-8), Disabato tenta di prolungare la sfida, Vaskelis in diagonale non trova le misure, ma poi chiude piazzando il 15-10 che regala la vittoria a Lagonegro.
    Coach Francesco Racaniello: “Purtroppo sul più bello siamo mancati in alcuni fondamentali, soprattutto in attacco. Dovevamo battere il ferro finché era ancora caldo, invece abbiamo rimesso in partita Lagonegro che è stata bravissima a crederci fino alla fine. Poi non c’è stata più partita, nonostante i cambi e gli accorgimenti tattici apportati. Lagonegro veniva da 5 set giocati a Lecce mentre noi dal turno di riposo: su questo dobbiamo riflettere, e ripartire da quanto di positivo fatto nei primi due set”
    Enrico Pilotto: “Andiamo via con tanto rammarico, perché avremmo potuto vincere da 3 punti. Abbiamo giocato i primi due set al massimo, poi siamo calati ed in questo campionato non possiamo permettercelo. Mettiamo un altro punto in cascina, e domenica daremo il massimo per riscattarci contro Fano”
     
    RINASCITA LAGONEGRO – SHEDIRPHARMA SORRENTO 3-2  (21-25, 17-25, 25-14, 25-20, 25-10)
    RINASCITA LAGONEGRO: Piazza 1, Vaskelis 35, Armenante 13, Fioretti 9, Pizzichini 4, Miscione 12, Fortunato (L). Cambi: Bongiorno 1, Mastrangelo, Nicotra, Dietre. N.e.: Caletti (L), Molinari. All: G. Lorizio
    SHEDIRPHARMA SORRENTO: Bellucci 3, Szabo 17, Gozzo 9, Disabato 20, Garofolo 7, Pilotto 7, Prosperi (L). Cambi: Ricci Maccarini, Grimaldi, Carcagnì 3. N.e.: Pontecorvo (L), Gargiulo, Imperatore. All: F. Racaniello
    Primo Arbitro: Fabio ScarfòSecondo Arbitro: Walter Stancati
    Durata set: 30’, 34’, 26’, 32’, 18.
    Ace: 2-4. Battute Sbagliate: 12-15. Muri: 11-9 LEGGI TUTTO

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    La Gabbiano Mantova non si ferma: Wimore Salsomaggiore Terme ko 3-0

    La Gabbiano Mantova festeggia dopo la vittoria sulla Wimore Salsomaggiore Terme (foto Martina Panizza)
    MANTOVA – Tre su tre nella prima volta in Serie A3 Credem Banca della Gabbiano Mantova. Anche la Wimore Salsomaggiore Terme deve arrendersi nel percorso netto dei biancazzurri che non hanno perso ancora un punto dopo il riposo nella prima giornata. Per un set e mezzo i parmensi hanno giocato punto a punto ma per la formazione di coach Serafini è stato un crescendo rossiniano con Tauletta entrato in battuta decisivo nel finale del secondo set e il bulgaro Yordanov che si è preso per mano la squadra nel terzo set, dominato dalla formazione di casa sostenuta da un buon pubblico sulle tribune del PalaSguaitzer.
    La cronaca del primo set recita tanto equilibrio nella sua prima metà con l’allungo decisivo operato da Novello, ottimo il suo score nel primo set. Ferrari opera l’allungo sul 23-20 e il set è chiuso sul 25 a 21 con un errore degli ospiti, che comunque hanno giocato punto a punto per la prima parte del parziale e messi in difficoltà in ricezione.
    L’equilibrio permane anche nella parte iniziale del secondo set con la Wimore che cede solo nella parte finale. Scaltriti realizza il punto del 16-15 e ancora vantaggio minimo della Gabbiano sul 18-16. Serafini inserisce Tauletta in battuta e c’è il break sul 23 a 17. Miselli firma cinque palle set e il 2 a 0 è opera di Yordanov on fire.
    Sul 2-0 la Wimore cede quasi subito. Il terzo set è un monologo biancoceleste con Ferrari che firma l’8-5 e Yordanov che si mette in evidenza nella fase centrale in attacco e in battuta. Il 16 -8 è una palla beffarda che Scaltriti vede cadere nel campo avversario dopo che ha camminato sulla rete. Il pubblico capisce che si avvicina la terza vittoria. Game over dopo un’ottima prova di squadra.
    Ufficio stampa Gabbiano Mantova – [email protected]

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    Bologna amarissima per la Sarlux Sarroch

    Un altro amarissimo turno di campionato per i nostri Gialloblu che tornano con solo un punto da Bologna, dopo essere stati avanti per 2 a 0 giocando una pallavolo davvero efficace e piacevole da guardare. Rossoblu padroni di casa che dimostrano ancora una volta di essere pronti a vendere cara la pelle ad ogni match, restando attaccati alle costole degli avversari con ogni risorsa e venendo premiati con una vittoria.
    Coach Franchi ci racconta così la terza sconfitta consecutiva:
    “Torniamo con un tie break perso contro Bologna, una sconfitta che brucia e fa rabbia, specie perché eravamo in vantaggio per due set a zero giocando molto bene e senza che i nostri avversari ci regalassero nulla. Nel terzo set abbiamo iniziato ad avere delle difficoltà con Bologna che ci ha preso meglio le misure, soprattutto in difesa, in un parziale che abbiamo lasciato andare velocemente, anche questo aspetto va migliorato, dobbiamo sempre credere di poter recuperare. Nel quarto parziale di nuovo una buona pallavolo, un altro set ai vantaggi dopo i 30, a dimostrazione che c’è la qualità e la capacità di tenere testa, qualche situazione non la abbiamo gestita al meglio e l’abbiamo pagata. In quei momenti serve attenzione massima anche alle cose più semplici che vanno fatte al meglio e là siamo mancati nei frangenti che più contavano. Al tie break non siamo riusciti ad essere competitivi, bisogna credere più nei nostri mezzi, troppo spesso ci esaltiamo poco per le cose buone che sappiamo fare e ci abbattiamo molto facilmente per ciò che non va”

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    Intervista ad Alessio Sitti, regista della Geetit Bologna

    Mercoledì al Palasavena avete portato a casa dei punti fondamentali dopo una partita combattuta fino all’ultimo, cosa si puó ancora migliorare? 
    La vittoria di mercoledì è stata importantissima. Sono due punti preziosi arrivati dopo una rimonta difficile e, oltretutto, dopo giorni in cui abbiamo lavorato in una situazione di totale emergenza. Siamo stati molto bravi a tenere la testa in partita e crederci fino in fondo. Questo dimostra che siamo capaci  di fare buone cose, ma dobbiamo trovare più continuità nel gioco e imparare a gestire meglio alcune situazioni, cosa che non è avvenuta nei primi due set forse. Dobbiamo continuare a lavorare duro e affinare alcuni meccanismi di gioco.
    Il pubblico ieri è stato molto sentito, quanta influenza ha avuto sul morale durante il gioco?
    Il pubblico dà sempre una mano a noi giocatori ed era importante vincere anche per i nostri tifosi a cui nella prima in casa non eravamo riusciti a regalare una vittoria. Speriamo di vedere sempre più gente in tribuna a sostenerci e di riuscire a convincerli con i risultati.
    Domenica giocherete contro San Donà di Piave, primi nella classifica attuale. Come vi preparerete?
    Domenica contro San Donà sarà una partita molto difficile. È un’ottima squadra, che vive un buon momento di forma e che ha sicuramente l’opposto come giocatore di riferimento. Prepareremo al meglio come sempre la partita in questi giorni e lotteremo per portare a casa altri punti preziosi.
    So che sei cresciuto e hai giocato tanti anni a Ortona, ora che sei qui a Bologna cosa ti manca di casa?
    Di casa ovviamente mi mancano la famiglia e gli affetti, che comunque mi sostengono sempre e cercano di seguirmi il più possibile. Per il resto è la mia prima volta in una grande città come Bologna e devo ancora abituarmi totalmente ai tempi e ai ritmi: a casa è tutto più semplice e tranquillo, soprattutto per gli spostamenti. Infine,  sicuramente il fatto di non vedere il mare dalla finestra è un aspetto con cui devo convivere, come anche negli ultimi anni.
    C’è qualche passione particolare che ti piace coltivare fuori dal campo? 
    Oltre la pallavolo sono uno studente di ingegneria meccanica, e l’obiettivo per quest’anno è anche concludere questo percorso con la laurea magistrale. Portare avanti le due cose contemporaneamente non mi ha mai lasciato molto tempo libero, ma in generale sono un grande appassionato di sport. Mi piacerebbe un giorno provare qualche sport acquatico, surf più di tutti. 
    Come ti stai trovando in una squadra così variegata per l’età, composta anche da giovanissimi? Il divario è un limite o un valore aggiunto?
    Mi trovo molto bene con i compagni di squadra. Siamo un gruppo giovane tutto sommato (penso che nessuno di noi possa essere considerato davvero un veterano) e come hai detto tu c’è anche qualche giovanissimo. Abbiamo tutti grande motivazione e grande ambizione per quest’anno, sia in termini di obiettivi di squadra che personali, e questo ci dà la spinta in più per lavorare bene tutti i giorni. LEGGI TUTTO

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    Che bella Stadium: trionfo 3-0 contro Motta di Livenza

    Stadium ritrova i tre punti contro Motta di Livenza. Super prestazione gialloblù che li spinge a quota 2 successi. Bombardi: “Ci serviva per l’autostima, avevamo bisogno di certezze sul nostro livello e le abbiamo trovate.”
    “Solito” sestetto per Mescoli: Rossatti-Nasari in banda, Bombardi-Rustichelli al centro, Quartarone opposto ad Albergati e Matteo Rustichelli libero.L’inizio di partita è molto bilanciato, le squadre proseguono punto a punto strappandosi a vicenda le redini del gioco. Il primo doppio vantaggio è di Mirandola, che con l’ex Albergati segna il 10-8. Motta riassorbe il distacco e segna la parità sul 13-13, ribaltando la situazione con un +2 sul 17-19. Bombardi non ci sta, e nel suo turno di battuta trascina i gialloblù verso il nuovo sorpasso 20-19. Lo spettro di Mirandola si ripropone quando vede gli avversari allontanarsi 20-22. Mescoli chiama pausa e cerca di reindirizzare il gioco. Saibene sbaglia al servizio e Albergati riesce a reinserire sui binari il treno gialloblù pareggiando a 23. Si parte verso i vantaggi, e a Stadium vengono annullati tre set point. Il quarto è però affidato all’opposto gialloblù, che non sbaglia e permette al pubblico del Palasimoncelli può festeggiare la vittoria del primo set.

    Nel secondo set Albergati, come qualsiasi ex che si rispetti, sale in cattedra e segna il 4-1 prima di cedere ai biancoverdi. La spaccatura creata dal gialloblù si amplia e si riduce nel prosieguo, ma è ancora su un salutare 14-9 al momento in cui il coach trevigiano Zanardo chiama pausa ed esaurisce quelli a disposizione per arrivare a 25. Il vantaggio massimo del set è di 6 punti con il tabellone che segna il 17-11. Motta ne infila due e Mescoli si rifugia nel timeout per evitare ricadute dei suoi. Rossatti segna due ace che sono il punto definitivo del set: Bevilacqua lo sostituisce in ricezione sul punteggio di 21-14. Bombardi show: sono due ace a firmare il 25 a 14.

    Il terzo segmento vede una Motta sicuramente più combattiva del secondo, ma non più ai livelli di apertura. I mottesi vanno in timeout sul punteggio di 8-5 senza però rivoluzionare l’aria del Palasimoncelli. Aria che sembra invece giovare a Bombardi che mura, attacca e batte da primo della classe. La prestazione corale che ne risulta è proficua. Rustichelli è in servizio quando i trevigiani chiamano timeout sul 20-14 e riprendono nervo, impensierendo Mescoli al punto di chiamare i suoi in panchina sul 22-17. Bombardi segna l’ennesimo muro su Luisetto e guadagna sette match point. Mian annulla ma sbaglia al servizio. Mirandola torna al successo.

    DICHIARAZIONI

    Finalmente siamo usciti nel fondamentale che deve essere nostro: la battuta. Abbiamo degli ottimi battitori ma non eravamo riusciti a sfruttarlo nelle partite scorse. Chiaramente se mettiamo questo tipo di pressione alle altre squadre diventiamo scomodi per molti. Questa vittoria fa bene perché veniamo da un momento non facile: due trasferte giocate senza punti fanno sorgere sicuramente delle insicurezze, e invece abbiamo capito che in questo campionato possiamo giocarcela veramente con tutti.Marcello Mescoli, allenatore

    Venivamo da una brutta sconfitta alla domenica. Ci siamo allenati a ranghi ridotti ma volevamo riprenderci dalla prestazione di Belluno. Ad Acqui ci sarà un’altra partita tosta ad attenderci: è una trasferta lunga ma non dobbiamo uscire dai binari e dobbiamo continuare a spingere. L’importante è continuare a lavorare e allenarsi sempre meglio.Federico Bombardi, centrale

    Sono molto contento. Per me non era una partita come le altre, era più sentita e sono entrato subito carico. I ragazzi sono stati tutti bravissimi: abbiamo giocato un’ottima pallavolo, completamente diversa da quello che abbiamo fatto con Belluno. Dobbiamo mantenere questo livello perché se giochiamo così faremo sudare chiunque. Ci serviva per l’autostima, avevamo bisogno di certezze sul nostro livello e le abbiamo trovate. Ora testa ad un’altra partita complicata contro Acqui Terme. Ci sarà da combattere ma siamo prontiDaniele Albergati, opposto LEGGI TUTTO

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    Personal Time: le parole di Guastamacchia su Spotify

    La Personal Time San Donà si è presa il derby con Belluno che vale la vetta della graduatoria in solitudine. I sandonatesi si sono imposti 3-1 “La partita è andata decisamente bene – dice il centrale Francesco Guastamacchia-ci siamo divertiti insieme al nostro pubblico. Abbiamo avuto difficoltà in battuta soprattutto io, ma siamo riusciti a bloccare ugualmente il loro gioco, poi ci ha aiutato il nostro muro”.
    Francesco analizza cosi altri aspetti del derby appena andato in archivio: “La fase break è stata importante, abbiamo avuto più spunti in battuta, inoltre difese e muri ci hanno aiutato a vincere. Siamo ovviamente contenti per questi tre punti ottenuti, ma pensiamo già alla prossima partita in casa con Bologna che sarà difficile come d’altronde tutte quelle di questo campionato di serie A3”.
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