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    Sistemia Saturnia, avanti tutta: 3-0 all’Aurispa Libellula Lecce

    Sistemia Aci Castello: Cottarelli 2, Zappoli 15, Smiriglia 3, Lucconi 20, Gradi 6, Frumuselu 2, Maccarrone, Zito (L), ne: Vintaloro, Andriola. All. Kantor.
    Aurispa Libellula: Vinti 7, Kindgard 4, Casaro 8, Maccarone 5, Rau, Cappio (L), Fortes 8, Scarpi 4, Enrico D’Alba, Francesco Giaffreda, Lorenzo Persichino, ne: Melcarne. All. Darraidou Vice All. Barone.
    Arbitri: Roberto Guarneri e Fabio Scarfò
    Set: 25-17; 25-15; 25-22.
     
     
    Una vittoria destinata a lasciare il segno. Una prova di carattere e di grande qualità che consolida le ambizioni della Sistemia Saturnia Acicastello in questo rush finale della stagione regolare e in vista dei play off per la promozione in Serie A2 che scatteranno il 20 aprile. Battuta per la prima volta nella stagione l’Aurispa Libellula Lecce e agganciata al secondo posto il Tuscania, la squadra di Kantor preparerà il derby di domenica (ore 18) in casa dell’Avimecc Modica con il morale alle stelle e una piena consapevolezza dei propri mezzi. “Stiamo arrivando in forma a questa parte finale della stagione”, ricorderà il diesse Piero D’Angelo a fine partita. I numeri non mentono del resto mai. “Ora non dobbiamo abbassare la guardia – spiegherà il tecnico Kantor – e il nostro livello di gioco. Abbiamo difeso bene, lottato punto a punto e contrattaccato con grande efficacia. I ragazzi meritano un plauso”.

    PRIMO SET. Suona la carica Waldo Kantor. “Voglio una squadra di carattere”, aveva detto del resto alla vigilia. La risposta è arrivata puntuale. Zappoli firma sette punti nel primo parziale (60% in attacco). Lucconi suggella la sua giornata importante con il 16-11 e il 19-13 (62%). L’attacco della Sistemia viaggia a percentuali altissime con il 58%. Gira a mille la ricezione. Cesare Gradi mette a terra il 24-16. Lecce non entra quasi mai in partita.
    SECONDO SET. La Sistemia Saturnia  non abbassa il ritmo, anzi. Si alza decisamente il ritmo e il livello del gioco. La difesa è l’arma in più. La ricezione gira a mille. La formazione castellese recupera palloni importanti. Lucconi trasforma in oro ogni invito di Cottarelli (sale a quota 13, con il 75%). Dopo il parziale equilibrio della prima fase (i locali avanti 8-5) la squadra di Kantor allunga il passo. Le cifre confermano la prova sugli scudi di tutto il sestetto che ripresentava dal primo punto Zito.
    TERZO SET. Lecce inserisce Graziano Maccarone, centrale classe 1996, scuola Vibo. I pugliesi provano a reagire, ma davanti a una squadra così determinata c’è davvero poco da fare. In contrattacco con Lucconi (9-7) e a muro (invalicabile Smiriglia) la squadra di casa confeziona il primo break del terzo parziale. Zappoli firma il lungolinea del 11-8. Antonio Smiriglia in primi tempo tiene ancora a tre punti Lecce che non riesce a rientrare. Ci pensa Enrico Zappoli a sigillare il risultato, evitando ogni possibile tentativo di rimonta (25-22).
    MIX ZONE. Il presidente Luigi Pulvirenti dichiara a fine partita: “Abbiamo giocato forse la migliore partita della stagione, una grande dimostrazione di forza. Ci giochiamo il secondo post a Modica, ultima di campionato. Poi i playoff. Abbiamo bisogno del pubblico di Catania, quello che faceva tremare il Palazzetto. Per l’A2 c’è anche la Saturnia”. LEGGI TUTTO

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    Aurispa Libellula perde 3-0 in trasferta con Aci Castello

    Trasferta siciliana amara per Aurispa Libellula che, nel recupero con Aci Castello valido per la 10a giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca, perde 3-0 senza entrare mai in partita e si vede superare in classifica proprio dai siciliani. Aurispa Libellula, nell’ultima giornata di campionato dovrà rispettare il turno di riposo, per cui non avrà la possibilità di migliorare la classifica e dovrà attendere gli altri risultati per la definizione della griglia playoff.
    Aci Castello – Aurispa Libellula 3-0 (25-17; 25-15; 25-22).
    Sistemia Aci Castello: Cottarelli 2, Zappoli Guarienti 15, Smiriglia 3, Lucconi 20, Gradi 6, Frumuselu 2, Vintaloro, Battaglia, Maccarrone (L). Pappalardo, Andriola. All. Kantor.
    Aurispa Libellula: Bruno Vinti 7, Martin Kindgard 4, Nicolò Casaro 8, Graziano Maccarone 5, Giancarlo Rau, Paolo Cappio (L), Francesco Fortes 8, Enrico Scarpi 4, Enrico D’Alba, Francesco Giaffreda (L), Lorenzo Persichino, Fiorenzo Melcarne. All. Darraidou Vice All. Barone.
    Arbitri: Roberto Guarneri, Fabio Scarfò

    Uff. Stampa Aurispa Libellula Lecce LEGGI TUTTO

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    Turno infrasettimanale per l’Opus Sabaudia che domani (mercoledì) alle 17:30 recupera il match di Modica. Capriglione: «La salvezza centrata ci fa programmare». Saccucci: «Abbiamo lavorato molto»

    Lino Capriglione e Marco Saccucci

    SABAUDIA – Penultimo appuntamento della stagione per l’Opus Sabaudia che domani (mercoledì) alle 17:30 giocherà la sfida di Modica,  match valido per il recupero della decima giornata di ritorno del campionato di pallavolo maschile di serie A3. La formazione pontina guidata da coach Marco Saccucci ha centrato l’obiettivo salvezza al termine di una stagione travagliata per molti motivi tra cui una raffica d’infortuni oltre alle varie interruzioni dovute al Covid che ne hanno spesso frenato la risalita in classifica. All’andata la sfida tra Sabaudia e Modica terminò 2-3 con 19 punti messi a terra da Calarco mentre Zornetta e Ferenciac chiusero i cinque set con 17 punti ciascuno, dall’altra parte della rete Martinez timbrò 27 volte.
    «Abbiamo raggiunto un obiettivo importante e probabilmente con un roster al completo fin da subito magari avremmo potuto ambire a ben altri risultati però le stagioni, spesso, non vanno come si prevede – ha chiarito il vice presidente Lino Capriglione – questo risultato centrato ci permette di lavorare fin da subito su una programmazione che passerà da tante cose: le ultime partite della stagione andranno giocate al massimo». L’Opus Sabaudia è attualmente in nona posizione nella classifica del girone blu con 24 punti mentre il Modica precede i pontini con dieci lunghezze di vantaggio.
    Coach Marco Saccucci ha gestito il gruppo con il supporto di Camillo Lupoli, inserito in corsa nello staff della formazione pontina. «In queste settimane abbiamo lavorato molto sul concetto di sacrificio ma adesso ci siamo tolti questo grande peso e siamo contenti di poter progettare il futuro partendo proprio da queste ultime settimane di lavoro – ha aggiunto coach Marco Saccucci – non è mai facile dare un’impronta personale alla squadra in così poco tempo e, con lo staff tecnico, abbiamo lavorato fin da subito su alcuni aggiustamenti: il muro-difesa da cui ripartire e poi il grosso del lavoro lo abbiamo fatto sull’attacco, allungare gli scambi, giocare molto sul muro, una filosofia forse da pallavolo femminile ma io vengo proprio da quel settore».
    La partita, che verrà arbitrata da Giorgia Spinnicchia e Giovanni Giorgianni, verrà trasmessa in diretta streaming sulla piattaforma Legavolley.tv. LEGGI TUTTO

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    La Folgore si arrende a Tuscania: costieri sconfitti in tre set

    Gianpio Aprea
    Il terzo incrocio stagionale tra Tuscania e ShedirPharma Folgore Massa, considerando sia Regular Season che Coppa Italia, sorride ancora ai laziali trascinati dal solito Boswinkel. L’opposto olandese (miglior realizzatore di tutta la Serie A3) dà vita a un gran duello con Leonardo Lugli, con i primi due set in sostanziale equilibrio. I costieri provano subito a scappare in avvio, mantengono il +2 a metà primo set, per poi restare avanti nel punteggio fino al 21-22 con un Lugli sontuoso (ben 10 punti con 3 ace). Nelle battute finali, prevale però la maggiore esperienza della seconda forza del campionato che chiude 25-23. Gianpio Aprea e compagni non vogliono mollare: più variazioni e +3 fino al 13-16, ma poi sale in cattedra Boswinkel ed i padroni di casa invertono la rotta. La Folgore accusa il duro colpo, incassa un break pesante in avvio e Tuscania mantiene il margine con relativa tranquillità portando a casa i 3 punti.
    Giornata da record per Enrico Pilotto, che con i 7 punti messi a referto taglia il traguardo dei 300 punti in Serie A.
    Coach Nicola Esposito parte con capitan Aprea in diagonale con Lugli, Peripolli e Sorrenti in posto 4, Pilotto e Deserio centrali, Denza libero. Risponde Tuscania con Marsili/Boswinkel, Marinelli/Stamegna, Ceccobello/Menichetti, Prosperi libero.
    PRIMO SET. Partenza a razzo per gli uomini guidati da coach Esposito, che non si lasciano scalfire da alcun timore reverenziale: Deserio inaugura il parziale con un primo tempo vincente, Lugli fa ace e poi non perdona con un longline chirurgico (0-3). Tuscania reagisce con Boswinkel e Menichetti (3-3), Deserio mette le mani in faccia all’opposto olandese (4-5), Sorrenti trova il block-out, quindi i padroni di casa pigiano il piede sull’acceleratore e volano sull’11-7. Lugli scardina il muro laziale, Deserio si prende ancora la soddisfazione di murare il miglior realizzatore della Serie A3 (11-9), quindi break pesantissimo sul turno al servizio di Leonardo Lugli. “SuperFly” piazza prima una spin velenosa che cade sulla riga esterna, poi non perdona in zona di conflitto tra Stamegna e Prosperi (12-12). Capitan Aprea sorprende Tuscania con un tocco no look di seconda, Boswinkel non trova le misure del campo, quindi c’è il nuovo sorpasso Folgore grazie al monster block di Pilotto su Menichetti (14-15). Lugli fa la voce grossa su Boswinkel (15-17), Tuscania ricuce, poi Lugli va a segno con una palletta delicata alle spalle del muro (18-19). Entra Fantauzzo a sostituire Peripolli. Lugli (10 punti con 3 ace e 1 muro nel set) alterna potenza a precisione, e piazza una parallela esterna impossibile da difendere (20-21). Boswinkel è falloso dai 9 metri (21-22), c’è spazio per Grimaldi che prova a far male con la sua imprevedibilità mancina, poi Tuscania alza i giri del motore e con 3 punti di fila si guadagna 2 set-point (24-22). Il mister costiero chiede la sospensione tecnica: al rientro Pilotto accorcia le distanze, ma poi Tuscania chiude sul 25-23.
    SECONDO SET. Lugli cerca e trova con astuzia il mani fuori, slash di Deserio sulla ricezione incerta di Prosperi (1-2), quindi Sorrenti va a segno trovando il 2-3. Della Rosa serve out, Pilotto combina in velocità con capitan Aprea, quindi doppio monster block consecutivo: prima Sorrenti e poi Pilotto mettono la museruola a Marinelli che non passa (6-9). Tuscania ferma tutto e alla ripresa delle ostilità accorcia immediatamente (8-9), Sorrenti è perentorio, quindi Deserio trova un primo tempo spettacolare con ottima scelta di tempo (10-11). Boswinkel serve in mezzo al net, Deserio fa un buco nei 3 metri, poi c’è un nuovo break Folgore: Lugli passa scaricando un missile sul muro a 3 laziale, Ceccobello forza e sbaglia, quindi Lugli va a segno sull’assist di Pilotto nell’inedita veste di regista (13-16). Il time-out di Passaro chiarisce le idee ai padroni di casa (16-16), e poco dopo tocca al mister costiero chiedere la sospensione per catechizzare i suoi uomini. Fantauzzo cerca e trova le mani del muro, Lugli risponde a Ceccobello (18-18), poi il turno al servizio di Boswinkel sposta l’ago della bilancia a favore di Tuscania (22-19). Sorrenti incrocia senza fronzoli, ma i padroni di casa aumentano l’intensità difensiva e con 3 contrattacchi consecutivi si portano sul doppio vantaggio (25-20).
    TERZO SET. La Folgore accusa il colpo, e nelle battute iniziali i padroni di casa sono più incisivi portandosi subito sul 4-1. Boswinkel trova due servizi vincenti di fila (7-2), Marinelli colpisce in pipe, e dopo il block-out di Boswinkel è ancora Marinelli a mettere giù l’11-6. I biancoverdi reagiscono con la pipe di Sorrenti (11-7), Marinelli beffa tutti con un servizio corto, quindi c’è un colpo di coda griffato Folgore che non vuole alzare bandiera bianca. Il primo tempo di Pilotto pizzica la riga esterna, lo stesso centrale in maglia numero 7 fa ace con una float impazzita, poi il colpo calibrato di Sorrenti spinge Tuscania a fermare le ostilità (13-10). Lugli chiude di prepotenza dopo la difesa preziosa su Boswinkel, ma il roster laziale allunga ancora sul 18-13. Deserio chiude nei 3 metri, Ceccobello non trova il campo (20-16), Fantauzzo passa in mezzo al muro (22-17), quindi Pilotto è inarrestabile dalla sua mattonella (23-18). Marinelli è però un cecchino: potenza pura, per chiudere in pipe sul 25-18.
    Enrico Pilotto: “Son contento di aver raggiunto il traguardo dei 300 punti in Serie A, ma dispiaciuto per la prestazione: dovevamo giocare più a mente libera, ma abbiamo faticato a trovare le nostre sicurezze. Tuscania è una squadra fortissima, tuttavia è mancata freddezza, metter giù qualche palla importante, un muro o una difesa in più. In settimana ci attende tanto lavoro, studieremo i nostri errori per preparare nel modo migliore il prossimo impegno contro Palmi”
    MAURY’S COM CAVI TUSCANIA – SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA 3-0 (25-23, 25-20, 25-18)
    MAURY’S COM CAVI TUSCANIA: Marsili 4, Boswinkel 22, Marinelli 13, Stamegna 6, Ceccobello 4, Menichetti 9, Prosperi (L). Cambi: Della Rosa, Quagliozzi. N.e.: Sandu, Catinelli, Rossatti. All: S. Passaro
    SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA: Aprea 1, Lugli 17, Peripolli 1, Sorrenti 7, Pilotto 7, Deserio 8, Denza (L). Cambi: Fantauzzo 3, Gargiulo, Grimaldi. N.e.: Pontecorvo (L), Illuzzi, Imperatore, Conoci. All: N. Esposito.
    Primo Arbitro: Alessandro OranelliSecondo Arbitro: Simone Fontini
    Durata Set: 26’, 28’, 26’
    Ace: 4-4. Battute Sbagliate: 11-12. Muri: 13-6. LEGGI TUTTO

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    ShedirPharma Folgore Massa: ko interno, Modica passa per 0-3

    Sicilia indigesta per la ShedirPharma Folgore Massa, che dopo aver perso contro Aci Castello , è costretta ad arrendersi tra le mura amiche anche a Modica in un match molto equilibrato deciso soltanto da piccoli dettagli. I primi due set vanno punto a punto fino alle battute finali, poi il roster ospite si mostra più cinico nei momenti più caldi portandosi sul doppio vantaggio non senza qualche sofferenza. Il terzo parziale è adrenalina pura: La Folgore spreca un massimo vantaggio di +4, annulla 3 match-point sfoderando intensità a muro, fa il tanto agognato break disponendo di 5 occasioni per allungare la contesa, ma alla fine l’esperienza di Martinez fa la differenza e Modica porta a casa l’intera posta in palio.

    Record per Leonardo Lugli, che con i 13 punti messi a segno sfonda il tetto dei 400 punti in Serie A.
    Coach Esposito parte con capitan Aprea in diagonale con Lugli, Sorrenti e Peripolli in posto 4, Pilotto e Deserio centrali, Denza libero. Risponde Modica con Alfieri/Martinez, Chillemi/Turlà, Garofolo/Raso, Nastasi libero.
    PRIMO SET. Lugli prende subito le misure del campo con un tracciante all’incrocio delle righe, Martinez risponde presente, poi Modica prova a scappare sull’ace di Turlà (2-5). I costieri reagiscono immediatamente: Lugli abbatte lo stesso Turlà, Sorrenti toglie la polvere dalla riga esterna, quindi Peripolli trova l’ace vincendo la resistenza di Turlà (5-5). Lugli ribatte a Martinez, Sorrenti trova il block-out vincente (7-6), Lugli butta giù il muro a 3 modicano, quindi la doppia fischiata ad Alfieri manda la Folgore a +2 (9-7). Break pesante degli ospiti sul turno di Chillemi dai 9 metri (9-12), coach Esposito ferma tutto, ma alla ripresa Martinez allunga ancora fino al 9-14. I padroni di casa son duri a morire: Sorrenti pennella un servizio sulla riga di fondo, Peripolli premia una straordinaria difesa di Denza, quindi Sorrenti fa di nuovo male al servizio con una traiettoria arrotata che cade all’incrocio delle righe (14-14). Modica si riporta avanti (14-16), Lugli trova un longline chirurgico, poi due infrazioni chiamate al roster siciliano per la ritrovata parità (17-17). Primo tempo vincente firmato Deserio, entra Gargiulo per Peripolli, poi il diagonale preciso di Lugli fissa il 20-20. Garofolo è attento, Sorrenti non perdona in parallela esterna (21-22), ma nelle battute finali Modica è più cinica e sulla palletta di Turlà si chiude il primo parziale (21-25)
    SECONDO SET. Raso replica a Lugli, Sorrenti va a segno in pipe (2-1), Pilotto è regale nei 3 metri, poi si ripete sul magico tocco a una mano di Aprea, mentre Sorrenti trova un varco in mezzo al muro modicano per il 5-3. Gli ospiti restano concentrati e piazzano un break (5-7), Lugli sale altissimo e colpisce di prepotenza, Peripolli trova la pipe vincente, con Sorrenti che dai 9 metri fa malissimo trovando la traiettoria perfetta per un ace senza appello (8-9). Lugli va a segno da seconda linea (9-10), Modica fa le prove di allungo (11-14) ma è subito ripresa: ace velenoso di Pilotto, errore di Turlà e poi invasione siciliana per il 15-15. Capitan Aprea sorprende tutti di seconda, Martinez vola (17-21), ma Peripolli e Pilotto non hanno alcuna intenzione di arrendersi (20-22). Sorrenti riceve e chiude, Pilotto fa ace (22-23) ed il coach modicano chiama la sospensione tecnica (22-23). Martinez si guadagna due palle set, Lugli annulla la prima (23-24), ma l’opposto italo-argentino non trema e chiude per il 23-25.
    TERZO SET. Pipe di Sorrenti a tutto braccio, Martinez serve in mezzo alla rete (2-1), Pilotto fa la voce grossa nei 3 metri, Peripolli passa in mezzo al muro scomposto dei siciliani e poi trova l’ace che va a pizzicare la linea di fondo (6-4). Alfieri serve fuori misura, Lugli fa block-out, quindi Sorrenti cerca e trova le mani di Raso per il 9-7. Entra Grimaldi per Deserio per sfruttare la spin mancina, Lugli va segno di potenza, quindi la gran difesa di Denza su Martinez diventa veleno puro ed è 12-10. Peripolli prende la mira e trova il lungolinea vincente (13-12), quindi Aprea va al centro e mette sia Pilotto che Deserio in condizione di essere devastanti (15-12). Chillemi serve ben oltre la linea di fondo, la pipe di Peripolli è una spina nel fianco, poi Modica continua a essere fallosa dai 9 metri con il punteggio che segna 19-15. Gli ospiti risalgono dalle sabbie mobili grazie alla verve di Martinez (19-20), Pilotto pareggia i conti, ma l’ace di Raso è letale per il 21-23. Il primo tempo di Garofolo regala a Modica 2 match-point (22-24), ma emozioni e capovolgimenti di fronte non tardano ad arrivare. Il mani fuori di Sorrenti accorcia (23-24), quindi il monster block di Aprea su Martinez porta il set ai vantaggi (24-24). Martinez si prende la rivincita (24-25), Sorrenti non ci sta, ed il muro siderale di Lugli su Martinez dà per la prima volta alla Folgore la chance di servire per allungare la partita (26-25). Deserio va a segno al secondo tentativo (27-26), Martinez serve fuori misura (28-27), Lugli affonda in zona 6 (29-28) ma Alfieri annulla di seconda, Peripolli non perdona (30-29), ma la Folgore fatica a chiudere (30-30). Dopo 5 set-point il muro di Garofolo rimanda Modica avanti, e questa volta Chillemi non trema e gli ospiti chiudono 30-32.
    SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA – AVIMECC MODICA 0-3 (21-25, 23-25, 30-32)
    SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA: Aprea 1, Lugli 13, Sorrenti 15, Peripolli 9, Pilotto 8, Deserio 3, Denza 1 (L). Cambi: Gargiulo, Imperatore, Grimaldi. N.e.: Pontecorvo (L), Illuzzi, Conoci. All: N. Esposito.
    AVIMECC MODICA: Alfieri 1, Martinez 21, Chillemi 10, Turlà 7, Garofolo 6, Raso 8, Nastasi (L). Cambi: Firrincieli. N.e.: Gavazzi, Aiello (L), Loncar, Saragò. All: G. D’Amico.
    Durata Set: 30’, 25’, 35’.
    Primo Arbitro: Matteo TalentoSecondo Arbitro: Enrico Autuori
    Ace: 7-3. Battute Sbagliate: 10-11. Muri: 2-7. LEGGI TUTTO

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    La Folgore cade con Aci Castello: 0-3 interno contro i siciliani

    Antonio Imperatore
    Seconda sconfitta consecutiva per la ShedirPharma Folgore Massa, che non riesce a ripetere l’exploit del PalaCatania, ed è costretta a soccombere in 3 set alla Sistemia Aci Castello, anche in virtù di alcuni problemi fisici che hanno condizionato la marcia di avvicinamento alla gara. Equilibrio soltanto fino a metà primo set, poi calano energie e intensità, e la seconda forza del campionato dilaga portando a casa i 3 punti.
    Coach Nicola Esposito parte con Illuzzi in diagonale con Lugli, Fantauzzo e Sorrenti in posto 4, Pilotto e Deserio centrali, Denza libero. Risponde Aci Castello con Cottarelli/Lucconi, Zappoli/Gradi, Frumuselu/Smiriglia, Maccarrone libero.PRIMO SET. Equilibrio nelle prime battute del set: Lucconi non trova il campo, Zappoli serve sull’asticella, quindi un bel lob di Sorrenti replica al diagonale di Lucconi (3-3). L’opposto siciliano centra il net dai 9 metri, Lugli scarica una sassata imprendibile (5-5), ma Aci Castello sorpassa con la pipe di Zappoli e l’ace di Gradi (5-7). La Folgore non ci sta e reagisce immediatamente: monster block di Fantauzzo su Lucconi, e poi il martello biancoverde riserva lo stesso trattamento a Zappoli (8-8). Pilotto in primo tempo risponde a Gradi, Lugli alza la saracinesca su Lucconi, quindi Illuzzi finta l’appoggio in pipe e poi va d’astuzia in zona 2 per la palletta calibrata di Lugli (11-10). Gli ospiti forzano in battuta e allungano (11-14), coach Esposito chiama la sospensione tecnica, ed al rientro in campo c’è la magia a una mano di Illuzzi per Deserio e l’ennesimo muro di Fantauzzo che dice ancora di no a Lucconi (13-14). Nuovo break di Aci Castello (13-17), poi c’è il punto più bello della gara: Lugli intuisce il tocco di seconda di Cottarelli e difende d’istinto, poi riceve il palleggio di Fantauzzo e piazza la sfera dove nessun atleta siciliano può intervenire (15-17). Cresce l’intensità a muro di Aci Castello, e ne vien fuori un break pesantissimo (16-22) che indirizza il primo parziale verso la Sicilia. Zappoli e Lucconi martellano (18-24), Illuzzi mette le mani in faccia a Gradi, Sorrenti cerca e trova il mani fuori su Lucconi, ma dopo il time-out chiesto da Kantor ci pensa Lucconi a chiudere il set di prepotenza (21-25).
    SECONDO SET. Smiriglia in primo tempo non trova il campo, Sorrenti trova un diagonale stretto (2-1), ma Lucconi sale in cattedra per il 2-4. Sorrenti abbatte Cottarelli in lungolinea, poi c’è un doppio monster block a tinte biancoverdi: prima Illuzzi sbarra la strada a Gradi, poi tocca a Fantauzzo chiudere la strada a Lucconi (5-4). L’opposto siciliano trascina i suoi compagni mettendo giù ben 5 punti di fila (5-9), coach Esposito ferma tutto, ma è nuovo allungo Aci Castello sul 7-13. Fantauzzo va a segno con un block-out ben studiato, coach Esposito dà spazio a Peripolli, Lugli va a segno all’incrocio delle righe (10-16), Sorrenti è chirurgico, ma gli ospiti volano sul colpo ben assestato da Zappoli (12-21). Entra Imperatore per Pilotto, ed il giovane centrale classe ’99 trova il primo punto tra le mura amiche schiaffeggiando il suggerimento di Illuzzi (14-23). Sorrenti non vuole alzare bandiera bianca, ma Aci Castello chiude con il tocco dolce di Zappoli (16-25)
    TERZO SET. Aci Castello parte subito a mille (0-4), Lugli interrompe l’emorragia, ma Lucconi e Frumuselu siglano il 2-7. I siciliani mettono pressione col servizio, Lugli trova il mani fuori (6-12), quindi Lucconi inizia a far male e Zappoli passa sul muro a 3 biancoverde per il 6-17. Illuzzi mette la museruola a Battaglia, Frumuselu sfonda nei 3 metri (9-20), quindi c’è il break pesante sul turno al servizio di Pilotto che è puro veleno per la ricezione ospite. Il centrale costiero fa ace pizzicando la riga esterna, le mani di Cottarelli sono troppo invadenti, quindi Lugli scardina il muro e l’attacco out di Lucconi porta la Folgore sul 14-20. Zappoli aumenta i giri, Battaglia serve in mezzo alla rete, Lugli prova a resistere ma Aci Castello chiude la pratica sul 16-25.
    SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA – SISTEMIA ACI CASTELLO 0-3 (21-25, 16-25, 16-25)
    SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA: Illuzzi 3, Lugli 10, Fantauzzo 5, Sorrenti 7, Pilotto 2, Deserio 1, Denza (L). Cambi: Peripolli 1, Imperatore 2, Grimaldi. N.e.: Pontecorvo (L), Aprea. All: N. Esposito
    SISTEMIA ACI CASTELLO: Cottarelli 3, Lucconi 22, Zappoli 13, Gradi 1, Frumuselu 5, Smiriglia 10, Maccarrone (L). Cambi: Vintaloro, Battaglia 4. N.e.: Zito (L), Di Franco, Andriola. All: W. Kantor
    Primo Arbitro: Giuseppe De SimeisSecondo Arbitro: Stefano Chiriatti
    Durata Set: 30’, 28’, 24’
    Ace: 1-3. Battute Sbagliate: 9-16. Muri: 8-10. LEGGI TUTTO

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    La Sistemia Saturnia riceve l’Aurispa Lecce nel recupero di domani sera

    Torna in campo domani, alle 19.30, la Sistemia Saturnia Acicastello per affrontare nel recupero l’Aurispa Libellula Lecce, match determinante per la conquista del secondo posto nel girone blu del campionato di Serie A3. La squadra, agli ordini di Waldo Kantor, si è allenata ieri pomeriggio al PalaCatania con grande intensità. Le sensazioni tratte dal tecnico argentino sono positive e di buon auspicio per la delicata partita contro i leccesi. Domani mattina si terrà la rifinitura nell’impianto di corso Indipendenza, pronto ad ospitare per l’ultima volta nella regular season il pubblico (costo 2 euro), prima dei play off.
    “Devo dire – ammette Kantor – che con tutte le difficoltà che abbiamo avuto in settimana, legate alle condizioni dei giocatori, ci siamo allenati bene. Conosciamo l’importanza di questa partita, ne siamo consapevoli. Questa responsabilità ci stimolerà a dare il massimo. Siamo molto carichi, al 100 per cento. Attendiamo sul nostro campo una delle squadre più forti. Ci abbiamo perso due volte, vogliamo giocare a mille e riscattarci. Pensiamo a Lecce, costruita per vincere il campionato, e poi domenica sfideremo Modica. Step by step, alla fine tireremo le somme”.
    Kantor presenta la sfida in programma domani, l’avversario è certamente un osso duro. “L’Aurispa – conclude – è reduce dalla vittoria in rimonta sul Galatina per 3-2. Ha avuto una continuità impressionante. Hanno giocatori molti validi in rosa. Corrado, che ha già giocato a Catania, sta disputando una grande stagione. Ma a questo punto dobbiamo giocarcela sino alla fine” LEGGI TUTTO

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    Palmi è inarrestabile, Marcianise al tappeto e settima vittoria consecutiva

    E’ il settimo successo consecutivo per i nero-verdi
    Non si ferma la corsa della OmiFer Palmi che manda al tappeto la Volley Marcianise con un 3-1 importantissimo ai fini del piazzamento nei playoff.Nonostante le difficoltà nel terzo e nel quarto parziale, la squadra di Polimeni si è dimostrata mentalmente solida, riuscendo a rimontare da una situazione difficile e a conquistare i tre punti.Dopo un ottimo primo set e una vittoria schiacciante nel secondo, Palmi si è un po’ seduta e Marcianise ha ripreso vigore. Il terzo set conquistato dai campani ha dato un nuovo volto alla partita che sembrava ormai avviata verso il 3-0 per i calabresi.  Quasi sempre sotto nel quarto parziale, Palmi riesce ad avere la meglio per 26-24 negando il tie-break agli ospiti. Top scorer per Palmi è Mattia Rosso (20 punti), in doppia cifra anche Laganà con 17 punti, Soncini con 16 e Gitto con 10. Per Marcianise sono Tartaglione (18 punti) e Ndrecaj (12 punti) i protagonisti del match.
    Come già dichiarato nel prepartita, Polimeni non vuole abbassare la guardia sulla corsa playoff e la prestazione offerta ieri al PalaCalafiore è la dimostrazione di quanto sia elevata l’attenzione sulle partite conclusive di questa regular season.L’ultima gara da disputare è prevista per domenica 10 aprile in trasferta contro Massa Lubrense, squadra ostica che attualmente ricopre l’ottava posizione in classifica e corre anch’essa per i playoff.Da domani riprenderanno le attività in palestra per preparare al meglio l’ultima gara di questa prima fase della stagione.
    OMIFER PALMI – VOLLEY MARCIANISE  3-1 (25-20; 25-13; 22-25; 26-24)PALMI: Marra 1, Fortunato (L), Pellegrino, Gitto 10, Prespov, Russo, Rosso 20, Paris 6, Laganà 17, Remo 6, Soncini 16. NE. Nicolò, Filianoti.  All. Polimeni
    MARCIANISE: Siciliano, Vetrano 9, Vacchiano (L), Faenza 1, Tartaglione 18, Libraro E. 8, Libraro A. 2, Ndrecaj 12, Montò 8, Bizzarro. NE. Cucino.  All. Racaniello

    NOTE: Durata 1h 54m – Arbitri: De Sensi – Gaetano LEGGI TUTTO