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    Vigilia gara 1 play-out. Brignone, Savigliano: “Ogni singolo punto sarà pesante”

    Altra cosa, i play-out, dal campionato. Altro paio di maniche. Altra storia. Tra Savigliano e Parella le implicazioni (e le complicazioni), poi, sono maggiori, non può essere un play-out qualsiasi.A questo post season salvezza (gara 1 il sabato pasquale alle 18 al PalaCupole di Torino, diretta streaming su legavolley.tv), le contendenti ci sono arrivate con opposti stati d’animo: sollievo (Monge Gerbaudo), delusione (ViviBanca Torino).In casa Savigliano il comandamento è tuttavia quello di voltare pagina, di resettare la pur felice ultima giornata di campionato: “Dovremo affrontarli a tuono fin dall’inizio – avverte il coach in seconda Matteo Brignone – sennò finisce come all’andata da loro, o rischiamo grosso come nel secondo set, dove erano sotto di 7 e si sono portati a meno 1. Sono bravi a fare partite di rincorsa: contro Portomaggiore perdevano 2 set a 0 e poi hanno vinto al tie-break. Come tutte le squadre imbottite di giovani, se in fiducia diventano pericolose. Per questo non possiamo permetterci di snobbare ogni singolo punto”.
    Viene spontaneo, per associazione e per opposizione, riandare con la mente al finale della scorsa stagione, i play-off promozione contro Trento: “Sarà una finale esattamente come allora – sostiene Brignone – . Con una differenza: Trento lo avevamo studiato bene individuando dei punti deboli, non so invece quanto loro avessero studiato noi. Stavolta la faccenda è più complicata, noi e Parella ci conosciamo bene, eppure le variabili sono maggiori. Loro potrebbero mutare il proprio gioco”.
    Brignone ritorna brevemente su quello di domenica scorsa: “Quella di centrale contro centrale è stata una scelta sulla distanza rivelatasi premiante. Sarà importante aumentare la lucidità nei primi tocchi, in modo che i nostri centrali si sentano tranquilli”.Le carte del sestetto iniziale, va da sé, restano coperte, e non è solo questione di pretattica: “Noi per primi ci siamo stupiti della prestazione superlativa di Fabri Bossolasco, il capitano. Lui o Dutto dall’inizio? O Dutto centale? L’utilizzo alternato dei liberi? Vedremo. Con coach Bonifetto lo starting six non l’abbiamo ancora deciso. I ragazzi li vedo sul pezzo, concentrati: questo conta. Tutti devono sentirsi utili alla causa. E tutti dovranno sapere che cosa i nostri avversari avranno in testa di fare in quel determinato momento. Dovremo difendere e contrattaccare di tutto”.
    Per concludere, il distillato morale di questa prima stagione in A3: “Abbiamo sottovalutato il punto ricavato dalla singola partita. Fondamentalmente per inesperienza, perché in serie B era diverso. Un punto qui, un punto là e ci saremmo creati il nostro tesoretto salvezza”.Per dimostrare di aver imparato la lezione, la matricola Monge Gerbaudo Savigliano dovrà prima uscire vincitrice da questo questo play-out in salsa sabauda. LEGGI TUTTO

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    Play out per Galatina: ultima spiaggia ad Ottaviano

    Si esaurirà in due colpi, massimo tre, l’opportunità per Efficienza Energia Galatina di mantenere la permanenza in serie A3 in questa appendice di fine campionato.
    I play out conquistati con la vittoria nel derby contro Casarano e la contemporanea sconfitta di Ottaviano contro Aversa, saranno l’ultimo atto di una stagione sportiva travagliata che dovrà esprimere un verdetto.La lunga rincorsa della squadra galatinese nel rimanere agganciata ad Ottaviano con un distacco al massimo contenuto in cinque lunghezze, per potersi giocare la salvezza, è stata portata a termine dalla squadra di mister Bua con un brillante allungo finale appaiando in classifica (20 punti) proprio i campani. Una posizione in graduatoria però  rimasta immutata e non premiante ai fini del vantaggio del fattore campo, che spetta invece al sestetto di mister Mosca. Giocherà con i favori del pubblico di casa Falù Ottaviano, sia gara 1 (sabato 28 aprile) che l’eventuale gara 3 di spareggio del 01 maggio, potendo contare sull’elemento partecipativo dei propri tifosi vulcanici e generosi. E non è da poco. Tutto ciò determinato dal vantaggio di avere il miglior quoziente set (31 vinti, 59 persi) nei confronti di Efficienza Energia (29 vinti, 60 persi), laddove la parità di punti (20) e di vittorie conseguite (18) da entrambe le formazioni non ha espresso in prima battuta la supremazia di una delle due contendenti.   Olimpia Sbv ne prende atto ma non si carica di angosciosi pensieri. Gara 1 è da giocare con la stessa determinazione con cui sono stati affrontati i due derby salentini: concretezza ed equilibrio tattico per tendere alla vittoria. La ferma dichiarazione del presidente Franco Liguori è più di un incitamento:” Abbiamo qualità ed esperienze tali da doverci esprimere senza paure. Ciò che dobbiamo continuare a tenere vive sono le motivazioni “.La gara teletrasmessa in streaming sui canali di Lega Volley.tv, con inizio alle ore 18.00 di sabato 16 aprile, si giocherà al Pala Napolitano di Marigliano.
    Piero de Lorentis
    Area Comunicazione Efficienza Energia

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    Capitan Bortolozzo presidierà il centro rete della Tinet anche nella prossima stagione

    Le costruzioni forti e solide diventano belle quando si basano su fondamenta granitiche ed affidabili. Per questa ragione dopo essersi garantita continuità con lo staff tecnico e dirigenziale, con i rinnovi rispettivamente di Dante Boninfante e del DG Dario Sanna, la Tinet Prata ha messo la prima pietra per la costruzione del roster gialloblù della stagione 2022 – 2023.E ovviamente non poteva essere che un esperto di muri ovvero il capitano Matteo Bortolozzo che giocherà la sua quarta stagione con i colori della Tinet. Il capitano, classe 1989, è giunto alla corte del team del presidente Vecchies per disputare il campionato di A2 nella stagione 2018 – 2019. Le sue monumentali prestazioni a muro (88 punti catturati) lo fecero arrivare primo nella classifica di specialità e suscitarono l’interesse dei team di Superlega. Campionato che Bortolozzo disputò nella stagione successiva con la maglia di Ravenna. Ma il richiamo pratese era forte e qui il centrale di Camposampiero ha messo radici e ha intenzione di guidare al meglio i propri compagni al termine di questa entusiasmante stagione e anche nella prossima.
    “E’ un piacere essere il primo a rinnovare – annuncia Bortolozzo – questo mi fa capire che la società ha deciso di puntare nuovamente su di me e ciò mi rende orgoglioso. L’entusiasmo di questa stagione non va a coprire tutti gli altri anni passati qui. Certo, ci sono stati momenti belli e altri meno fortunati. Ricordo ad esempio con grande affetto l’anno che abbiamo fatto in A2 che, a livello di emozioni pallavolistiche, sento molto simile a questo. Prata è l’insieme di questo vissuto. Sono stato sempre bene qui e sono contento di continuare il viaggio”
    Quali obiettivi ti poni?
    “Non voglio sbilanciarmi troppo, ma mi auguro che si possa proseguire giocando con la grinta che ci ha contraddistinto fino ad ora. Un carattere che ci ha permesso di conquistare la Coppa Italia. Abbiamo mostrato sempre voglia di aiutarci e sostenerci a vicenda. Siamo consapevoli di essere una squadra forte. Questa deve essere un’arma a nostro favore che non deve metterci pressione dal punto di vista emotivo, ma anzi spronarci a crescere ancora di più. Di crescere non si smette mai. Per questa ragione non dobbiamo mai perdere la voglia che abbiamo sempre dimostrato di avere quotidianamente. Poi ho un altro obiettivo fuori dal campo, ma sempre relativo alla società gialloblù. Quando ho iniziato l’avventura a Prata c’era Davide Piccinin. E’ sempre vicino alla società, e mi farebbe piacere se lo fosse ancora di più “
    Da veterano e capitano come descriveresti la società e l’ambiente di Prata?
    “Devo dire la verità. Da quest’anno grazie anche all’aiuto di Dario Sanna, Prata ha preso i connotati di una società, anche a livello organizzativo, solida e di categoria superiore. Siamo al top a livello organizzativo, a livello di seguito e anche a livello di lavoro tecnico, grazie allo staff guidato da Dante Boninfante e che comprende validissimi collaboratori in tutti i settori. Ho avuto l’onore di vedere crescere dall’interno questa società e mi auguro possa essere un punto di riferimento anche per i talenti giovani ed emergenti che devono scegliere società come questa e serie come questa per iniziare al meglio quella che sarà poi la loro carriera”

    UFFICIO STAMPA – Mauro Rossato – press@volleyprata.it – 347.6853170
    CREDIT FOTOGRAFICO – Franco Moret LEGGI TUTTO

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    Regular Season chiusa per l’Avimecc Volley Modica, parola ai protagonisti

    La Regular Season dell’Avimecc Volley Modica è arrivata alla conclusione. I risultati sono di quelli importanti, per il secondo anno consecutivo all’interno del pool per i playoff. Con un budget di punti finali maggiore dello scorso anno. 
    Adesso è tempo di concentrarsi sulle prossime sfide che vedranno la squadra modicana impegnata nel derby siciliano contro Aci Castello. Un doppio incontro che decreterà la formazione chiamata a proseguire il percorso verso la A2.
    Su questi temi si sono espressi, dirigenza, staff e capitano. Leggiamo insieme le loro dichiarazioni. 
    Il presidente Ezio Aprile ha specificato come: “Una lunga stagione con tante soddisfazioni, i ragazzi hanno tenuto bene anche se, come normale in una stagione, abbiamo avuto il nostro periodo di calo. Siamo contenti di come la squadra ha affrontato il girone di andata e di come si è ripresa dopo Gennaio. Peccato per le ultime uscite tra Covid e Post Covid che ci hanno penalizzato anche se non avrebbe cambiato la nostra posizione, pur permettendoci di godere di un piacere in più. Ricordo ancora la gara contro Massa con un 3-0 post Covid in cui i ragazzi sapevano bene quanto fosse importante vincere e dare tutto. Adesso ci aspettano i playoff ed è una vera emozione giocarli contro Aci Castello, siamo pronti a giocarcela con tutti e soprattutto abbiamo dimostrato che in casa non ci poniamo limiti, speriamo solo di avere tutti disponibili”
    Quindi la Ds Manuela Cassibba: “Sicuramente è stata una lunga stagione, eravamo partiti con l’obiettivo di raggiungere i playoff e siamo soddisfatti di averlo centrato. Sicuramente è stata una stagione impegnativa per tutti, dalla dirigenza alla squadra, sapevamo che questo anno si presentava come più ostico dei precedenti. Abbiamo sprecato occasioni importanti per fare ancora punti che ci potevano permettere di arrivare anche più in alto, ma siamo felici per quello che abbiamo fatto e per l’impegno che ci hanno messo. Siamo arrivati ai playoff anche dopo un periodo Covid proprio nel momento in cui eravamo più in forma. Ora arriviamo a questo appuntamento carichi e pronti, ci siamo presi un giorno di pausa per ricaricare le pile e siamo tornati a lavoro al massimo delle forze. Sappiamo che la sfida ad Aci Castello sarà difficile per gli interpreti che loro hanno, puntiamo comunque ad avere il palazzetto pieno per giocare con il settimo uomo”. 
    Giovanni Galazzo, Team Manager, spiega: “Abbiamo iniziato una stagione del tutto nuova, dai tecnici alla squadra. Un campionato che è andato bene, abbiamo avuto alti e bassi come succede a tutte le squadre. Sicuramente poteva andare molto meglio, abbiamo avuto il periodo di calo e di Covid che ci hanno influenzati nei risultati, però adesso dobbiamo pensare ai playoff e a fare sempre quel piccolo passo in più rispetto agli anni precedenti. Saremo pronti a lottare per andare avanti nel playoff, giocheremo ad Aci Castello con una squadra vogliosa e pronta a dare battaglia, specie contro una grande formazione come quella siciliana che ci regalerà un grande derby”.
    Il mister, Giancarlo D’Amico, alla sua prima esperienza a Modica, specifica: “Vero! Stagione lunga e ricca di soddisfazioni! Credo che è stato un percorso in cui tutti noi siamo cresciuti un po’, e che il futuro ci aiuterà a riconoscere. Ogni percorso medio o lungo che sia, è sempre ricco di eventi positivi e negativi. La forza di questo gruppo è stata quella di non mollare mai sugli obiettivi del lavoro tecnico e di non deprimersi troppo davanti alle difficoltà che si sono presentate, trovando sempre motivazioni importanti per uscire dalle difficoltà a testa alta! Simbolo di questo stile è stato anche l’ultimo derby con Aci Castello, affrontato con il piglio giusto di chi, anche nelle difficoltà, vuole comunque dire la sua. Già da oggi iniziano i playoff! La storia sportiva insegna che è un nuovo campionato! Certamente l’emozione del derby è doppia. AciCastello al Palarizza ha dimostrato la forza della Seconda in classifica! Noi abbiamo, dal canto nostro, dimostrato di riuscire a restare attaccati a loro in un match avvincente! Ma oggi iniziano i playoff e tutto ciò che è passato è passato! Questo è il momento che tanti di noi sognavano il 18 agosto! Oggi è il momento di recuperare la massima qualità che possiamo tornare ad esprimere nel nostro gioco! Sapendo anche di poter contare su una gara casalinga al Palarizza che per noi sarà di vitale importanza! So per certo che il pubblico di Modica non ci farà mancare il supporto. Credo che ci sono tutti gli ingredienti giusti per il nostro sogno. Credo sia lecito Sognare”.
    Enzo Distefano, secondo di D’Amico, spiega: “Un percorso iniziato il 18 agosto e ancora in corso d’opera grazie al traguardo play off che ci vedrà impegnati ancora. Tantissimi i momenti di sana crescita individuale e collettiva. Inizialmente erano tanti gli interrogativi ma più si lavorava più le idee, le vedute e gli obiettivi si facevano chiari e nitidi. Sicuramente è stato un avvio di stagione esaltante per quanto riguarda classifica e risultati ma più si andava avanti e più le big del girone venivano fuori, una tra tutte Aversa. Le poche sconfitte casalinghe hanno marcato la sostanziale differenza con la tendenza della stagione scorsa e poter dire che quasi tutte escono dal Palarizza “con le ossa rotte” è stata per noi una grande soddisfazione. Adesso inizia una “nuova stagione”, i play off che ci vedono da subito impegnati contro la corazzata Acicastello che ha chiuso al secondo posto la regular season. Usciamo da un derby infuocato e ricco di capovolgimenti che ci ha visti cedere le armi solo al tie break e questo ci fa ben sperare ma sappiamo che la formula ci vedrà lontani dalle mura amiche due volte su tre  contro i cugini catanesi. Convinto che i ragazzi venderanno cara la pelle andremo a giocarcela a Catania a viso aperto senza remore di alcun genere”.
    Anche Salvo Nicastro ha spiegato quanto importante sia stata la stagione modicana: “La stagione è stata lunga e faticosa, ma guardandosi alle spalle possiamo dire che è stata molto soddisfacente. Ognuno di noi è stato fondamentale perché ha dato il massimo nel suo ruolo, contribuendo ad alzare il livello organizzativo, tecnico e tattico, a raggiungere gli obiettivi tecnici e i playoff e a creare quell’ambiente di famiglia che ti fa stare bene.
    Adesso però dobbiamo continuare a guardare avanti, i playoff contro Aci Castello sono una buona opportunità per fare meglio e per continuare a dare spettacolo come la partita di domenica. Siamo già a lavoro per arrivare preparati, l’avversario merita tanta attenzione e noi stiamo dando il massimo sotto tutti i punti di vista”.
    Infine, il capitano, Stefano Chillemi spiega il punto di vista dei ragazzi che scendono in campo: “Una stagione sicuramente difficile ma anche tanto bella, abbiamo alternato momenti felici a momenti sconfortanti uscendo da questi ultimi da vera squadra e da gruppo unito. Ora iniziano i playoff e quindi la vera stagione. Essere arrivati fino ai playoff è stata una grande emozione per tutti, specie perchè era l’obiettivo che ci eravamo prefissati a inizio stagione. Adesso ci aspetta il derby e l’emozione raddoppia. Sarà una partita importantissima perchè in Sicilia un derby è sempre un derby. Lavoreremo al massimo per raggiungere il turno successivo e non vediamo l’ora di scendere in campo, con la speranza che il pubblico modicano risponda bene e ci sostenga”.   LEGGI TUTTO

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    Macerata-Vigilar. Le dichiarazioni dei protagonisti

    Fano – Non sono bastati alla Vigilar Fano tre buoni set per portare a casa punti dalla trasferta di Macerata, una sconfitta quella dei fanesi che non pregiudica la qualificazione ai play off ma che interrompe la striscia di vittorie. Contro la quotata Med Store, i virtussini giocano una partita generosa e dopo aver perso ai vantaggi il terzo set (26/24), crollano nella quarta frazione.
    “Complimenti a Macerata che ha giocato una gara di livello in fase punto e al servizio – afferma coach Castellano – noi abbiamo peccato un po’ di furbizia nonostante ritengo si sia giocato bene per tre set, due dei quali persi per dettagli”. Il coach campano rimprovera un po’ la squadra per l’atteggiamento avuto nella quarta frazione: “Non va bene l’atteggiamento tenuto nel quarto set – continua Castellano – se ci presentiamo ai play off cosi, contro la Videx non abbiamo alcuna speranza”. Videx che sarà la sfidante dei fanesi al primo turno dei play off promozione: “Loro partono certamente favoriti – conclude il coach virtussino – ma sono sicuro che noi faremo del nostro, abbiamo tutte le potenzialità per fare bene”.
    Dunque ottavo posto finale per la Vigilar Fano al termine della regular season, con un finale di stagione che ha permesso ai fanesi di recuperare posizioni importanti ed agguantare la zona play off. Ricordiamo che Fano, fino a nove partite fa, era invischiata nelle zone basse della classifica dopo aver perso una serie di partite abbordabili. Da Montecchio in poi i fanesi hanno esaltato le proprie qualità e l’arrivo di Maurizio Castellano in panchina ha dato maggior forza e convinzione ad un gruppo che, piano piano, ha cominciato a credere in se stesso. Poi vincere aiuta a ……..vincere e così i virtussini in un batter d’occhio sono riusciti a conquistare 20 punti dei 27 disponibili, meritando di giocarsi una chance promozione.
    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

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    Palmi è inarrestabile. Ottava vittoria consecutiva e terzo posto in classifica

    Palmi batte Massa Lubrense e conquista il terzo posto
    La OmiFer Palmi batte per 3-0 la Shedirpharma  Massa Lubrense e chiude la regular season con una incredibile striscia di otto vittorie consecutive. La squadra allenata da Antonio Polimeni dopo lo scivolone di Marigliano non ha più sbagliato un colpo, mandando al tappeto squadre blasonate come Tuscania, Aci Castello e Casarano.La gara di ieri ha messo ancor più in evidenza lo stato di forma fisica e mentale dei nero-verdi che dopo aver saputo tenere botta nel primo set hanno poi giocato una partita praticamente in discesa.Altrettanto incredibile è stato in queste ultime gare il contributo di Marco Soncini, che partendo dal basso ad inizio stagione è riuscito a conquistarsi un posto da titolare. Lo stesso Laganà si è riconfermato come il grande realizzatore visto nelle ultime stagioni e anche il ritorno di Gitto dopo diversi mesi di stop ha dato una spinta ulteriore ad una squadra che stava già tornando ad altissimi livelli.Due garanzie Paris e Rosso che con la loro esperienza e classe hanno saputo gestire i momenti più delicati di questa regular season, ma non sono state da meno le prestazioni di Marra sotto rete, Remo che si è sempre fatto trovare pronto, Russo che costituisce una garanzia in fase offensiva e tutti gli altri effettivi che si sono rivelati importanti quando sono stati chiamati in causa. Da questo si può comprendere il sereno stato d’animo del coach Antonio Polimeni che adesso può finalmente volgere il suo sguardo alla fase playoff.Neanche due mesi fa Palmi stazionava al sesto posto in classifica, ma dopo questa incredibile serie di vittorie è riuscita a chiudere al terzo posto.Sulla partita di ieri in terra campana sono stati diversi i protagonisti: sicuramente Lugli (18 punti) e Sorrenti (11 punti) per i padroni di casa, mentre per Palmi è prevalsa come sempre la prestazione corale della squadra che porta quasi tutti i titolari in doppia cifra, con i 16 punti di Rosso, gli 11 punti di Laganà e Soncini, i 9 punti di Marra, gli 8 di Gitto e i 2 di Paris, tra cui l’aces che ha chiuso il primo set e messo la partita in discesa.Un bilancio positivo dunque quello della regular season appena terminata e Palmi è arrivata li, tra le prime della classe, ad un soffio dal secondo posto.Adesso la fase playoff, quell’ultima parte del percorso che consentirà soltanto a due squadre l’accesso in serie A2. Il meglio deve ancora venire, ma intanto, il sogno continua.

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    Sapore dolce quello del derby per Galatina che va ai play out

    Tenta l’ascesa Efficienza Energia da chissà quale girone dell’inferno dantesco, probabilmente dal secondo del settimo cerchio (suicidi e scialacquatori) per aver perso in malo modo dei punti pesantissimi in alcune gare, e scende sul taraflex del PalaCesari con braccia e gambe intorpidite.
    Cerca la scalata del conico Purgatorio in questo derby, per contenere il divario di -5 punti dall’Ottaviano ed andare a giocarsi la permanenza in terra campana. Una stracittadina, quella con la Leo Shoes, che vale tutta la differenza (+28 ) esistente in classifica a favore dei rossoblu di mister Licchelli ,ma che i galatinesi non intendono accusare cercando di offrire una prestazione fotocopia dell’altro derby salentino contro il Lecce. Basterebbe agli uomini di mister Bua conquistare un punto e portarsi a 18 punti, a prescindere dalla vittoria o meno della Falù Ottaviano che riceve la capoclassifica Aversa, ma i quattro ex Pierri, Peluso, Torsello e Baldari non fanno dormire sonni tranquilli agli ex compagni. Fischio e via con la partita che si gioca su due tavoli (pardon su due campi): il PalaVeliero di San Giorgio a Cremano ed appunto il PalaCesari di Cutrofiano per la stracittadina salentina.  Inutile dire che lo sdoppiamento d’interesse per la dirigenza galatinese gravita su questi due palazzetti con un ping pong di immagini a cui si assiste tra cellulari e campo di gioco. Nel primo set Galatina soffre nel fondamentale del muro (16-11,21-16): Leo Shoes è invece efficace con 4 muri punto  e con le  folate offensive di Scaffidi e Paoletti trainati da un Baldari scoppiettante (9 punti) .In 26 minuti Casarano chiude il set a suo favore 25-20. Nel contempo un Ottaviano in fotocopia (12-16 ,19-21) e nello stesso lasso di tempo (25 minuti) cede la prima frazione ai casertani con un ruggito che vale il 23-25 ma con un nulla di fatto per i due contendenti a distanza. Secondo set con Efficienza Energia determinata ad invertire il trend e a giocarsi tutte le carte per evitare il baratro. Apre Lotito con due ace consecutivi, Giljanovic ed Antonaci scavano un distacco tranquillizzante (11-16), poi un quadruplo Pepe porta a casa la parità nei set.  Si guarda ad Ottaviano  con apprensione: il sestetto campano riesce ad annullare un break di -5 punti(11-16) ed addirittura portarsi sul 21-20, poi Diana e Sacripanti capovolgono il risultato(23-25) per un 2-0 che assicura i play out ai galatinesi. Ora il gruppo capitanato da Buracci scioglie la tensione. Le due panchine operano il turn over per risparmiare energie psicofisiche in prospettiva play off per i padroni di casa e play out per gli ospiti. Lo scampato pericolo carica Giljanovic ed Antonaci che diventano efficaci, supportati da Calò e Lentini, sostituti di Latorre e Lotito. Il punteggio di 11-15 e 18-23 è l’anticamera del vantaggio di 2 set ad 1 per il gruppo di mister Bua. La quarta frazione soffre di bel gioco, si guarda con parsimonia ai rispettivi obiettivi e gli errori da ambo le parti sono frutto di un debito d’ossigeno. La spunta Efficienza Energia che chiude sul 25-23 le bordate di un Petras, risparmiato nei primi set, portando a casa la vittoria per 1-3. E’ tempo ora di espellere le tossine psicofisiche e proiettarsi già ad Ottaviano traguardando ciò che Galatina pallavolistica merita: la permanenza in serie A.
    Tabellino
    LEO SHOES CASARANO-EFFICIENZA ENERGIA GALATINA 1-3( 25/20,15/25,20/25-23/25)
    Casarano: D’Amato 5, Petras 7, Peluso 4, Meleddu 8, Ciardo, Scaffidi 6, Torsello n.e., Baldari 16, Pierri(L), Ribecca 2, De Micheli 2, Paoletti 10 All. Licchelli vice Cozzetto
    Galatina: Apollonio(L), Pepe 9, Lotito 5, Giljanovic 22, Calò 1, Sardanelli(L), Latorre 1, Antonaci 13, Lentini 5, Buracci 10  All.Bua vice Monaco
    Piero de Lorentis
    Area Efficienza Energia Galatina LEGGI TUTTO

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    Un Savigliano dal cuore immenso afferra i play-out. Ancora contro Parella

    SERIE A3
    MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO            3VIVIBANCA TORINO                                121-25, 25-22, 26-24, 25-18
    Savigliano: Gonella, Mellano 7, Ghibaudo 13, Bossolasco 16, Garelli, Gallo, Bosio, Ghio 9, Galaverna 18, Rabbia, Bergesio, Vittone 2, Testa, Dutto 4. All.: BonifettoTorino: Gonzi, Fabbri, Corazza 2, Carlevaris 1, Genovesio 5, Brugiafreddo 4, Richeri 15, Valente, Cian, Orlando 6, Umek 25, Maletto 2. All.: Simeon
    CAVALLERMAGGIORE – E play-out siano. La prima avventura in A3 del Monge Gerbaudo non si è ancora conclusa, il lieto fine può ancora essere scritto. Dopo una partenza in salita, il Savigliano si è guadagnato con pieno merito il supplemento di stagione facendo sua la sfida sabauda che gli dei del calendario, sottilmente sadici, avevano stabilito essere l’ultima curva della regular season. Le restanti due (o tre, in caso di “bella”) partite a disposizione per salvarsi saranno ancora contro Parella. Gara 1 a Torino sabato prossimo 16 aprile con inizio alle ore 18.Il ritorno post operazione al ginocchio di capitan Bossolasco, indiscusso MVP (il suo impiego ha spiazzato molti, per primi gli avversari, quasi sempre in ritardo sui suoi attacchi); l’esperienza di Galaverna, la forza del gruppo, la voglia di giocarsi fino all’ultimo le proprie chances: questi gli ingredienti di una vittoria cui ha fatto da cornice (e da propellente) il grande pubblico degli appuntamenti cruciali (folta anche la rappresentanza di tifosi ospiti che speravamo di festeggiare al Pala San Giorgio la salvezza diretta).
    Coach Bonifetto recuperava alla causa sia il palleggiatore Vittone sia l’opposto Ghibaudo che in settimana si erano allenati poco; con loro, nella formazione iniziale, Ghio e Mellano al centro, Galaverna S1 e Dutto S2, e l’alternanza tra Gallo (ricezione) e Rabbia (difesa) nel ruolo di libero. Coach Simeon ha replicato con la diagonale Carlevaris/Umek, Orlando e Maletto centrali, capitan Richeri e Genovesio le bande, Valente libero.Savigliano di studio ma anche contratto in avvio, subito costretto a ricucire. Tre battute corte (di cui 2 ace quasi di fila: ) hanno indirizzato il set verso un Parella che nel primo atto ha difeso tanto, mentre in attacco si è affidato alle bordate di di Umek (450 punti stagionali sul biglietto da visita alla vigilia, suo il set point), assistito da Richeri.Nel secondo set i padroni di casa si sono scrollati di dosso ogni remora, il mancino di Bossolasco (subentrato nel finale di primo set per Dutto) ha preso a passare. Savigliano ha allungato fino al 19-12, salvo incepparsi in attacco (con Galaverna in seconda linea, veniva rafforzata la marcatura su Ghibaudo) e vedersi erodere l’ampio vantaggio fino al -1 (la pipe di Richeri per il 23-22). Un analogo colpo di Galaverna ha respinto le streghe, dissoltesi del tutto grazie a un errore in attacco di Umek, non più dominatore della scena.
    Il terzo set è stato il più tirato e gli animi si sono scaldati. Il punteggio ha danzato tra leggeri vantaggi biancoblù di 2-3 punti e la parità (una frustata in primo tempo di Ghio e la pronta risposta di Umek: 23-23). Galaverna ha propiziato il primo set point annullato da Orlandi e, dopo l’errore al servizio dello stesso Orlandi, con una battuta potente ha creato le condizioni per il mani out di Bossolasco che ha fruttato il gettone play-out.Per nulla sazi, i biancoblù hanno continuato a giocare: per orgoglio, per i propri tifosi, perché vincere rafforza la mentalità vincente. Galaverna ha tirato il fiato ed è salito in cattedra Ghibaudo. Parella sul 16-13 ha tirato i remi in barca. Il match point lo ha firmato Mellano andando palla a terra per vie centrali.
    Le statistiche parlano di differenze minime nei fondamentali: 8 ace Savigliano (19 errori), 7 Parella (14 errori); 6 punti a muro Savigliano, 5 Parella; torinesi con percentuali di ricezione leggermente migliori (53% vs 51 di positiva, 38 a 36 di perfetta). Ma Savigliano ha attaccato di più, 117 tentativi vs 104: il dato di una maggior difficoltà di ricostruzione da parte di Parella a lungo andare.
    GG – FOTO DI G. CARTA LEGGI TUTTO