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    Serie A Credem Banca: i provvedimenti disciplinari

    Serie A Credem BancaDisciplinary Issues 
    ADVISE
    Martin Alberto Kindgard (Aurispa Libellula Lecce)

    Videx Grottazzolina – Fine € 230,00 for aggressive and insulting behaviour of the fans toward an opponent.
    Maury’s Com Cavi Tuscania – Fine € 70,00 for using acoustic trumpets disturbing the game.
    Aurispa Libellula Lecce – Fine € 200,00 for failing safety Covid protocol, a member staff without protection.
    Serie A Credem Banca
    Vero Volley Monza – Top Volley Cisterna postponed to saturday 30th april at 19. LEGGI TUTTO

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    Margutti, “Possiamo fare ancora meglio, a Montecchio Maggiore per prenderci la Semifinale”

    Domenica alle 18 il PalaCollodi ospiterà la gara 2 dei Quarti di Finale di Play Off tra Med Store Tunit Macerata e Sol Lucernari Montecchio Maggiore. Mercoledì i biancorossi si sono presi la vittoria grazie ad una buona prestazione: dopo essersi divise due set simili, combattuti nel finale, la Med Store Tunit Macerata è riuscita a imporsi contro un avversario che si è confermato ostico, molto forte in difesa e capace di metterà in difficoltà i biancorossi. Potrà essere un fattore in questa seconda sfida il campo ma i ragazzi del coach Domizioli vogliono andare a vincere anche a Montecchio Maggiore.
    “Stiamo affrontando uno degli avversari peggiori che potevamo incontrare”, ammette lo schiacciatore Pietro Margutti, “Oltre all’esperienza e la qualità di Monopoli, sono forti in difesa, a muro ci hanno messo pressione e sono caratteristiche contro le quali possiamo andare in difficoltà se perdiamo fiducia. Siamo stati bravi a restare concentrati ma sappiamo di poter giocare molto meglio di così anche se non sarà facile in trasferta”. Già in campionato si è visto quanto può essere importante il fattore campo, “Sì, al Banca Macerata Forum abbiamo sicuramente una marcia in più, allo stesso modo Montecchio Maggiore sarà un avversario ancora più tosto al PalaCollodi. Dovremo essere bravi a non lasciargli niente, come detto sono una squadra che può metterci in difficoltà con la difesa ma saranno temibili anche in battuta; sarà fondamentale per noi fare bene nel cambio palla”. Sapere di avere l’eventuale gara 3 al Banca Macerata Forum è un’opportunità, “Siamo concentrati sulla sfida di domenica. Vogliamo vincere subito per chiuderla e prepararci al meglio al prossimo turno. Abbiamo le qualità per ripeterci anche in trasferta”.
    La sfida tra Med Store Tunit Macerata e Sol Lucernari Montecchio Maggiore sarà visibile in diretta streaming sul sito legavolley.tv a partire dalle ore 18.

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    Verso Vigilar-Grottazzolina, gara2. Brunetti: “Dobbiamo essere più cinici”

    Fano – È mancato davvero poco alla Vigilar Fano per compiere una vera e propria impresa in quel di Grottazzolina, con i fanesi che devono farsi un bel mea culpa per non aver sfruttato appieno le numerose occasioni avute per portare a casa gara 1 dei play off. Ora Fano deve resettare e presentarsi a gara 2 con l’obiettivo di allungare la serie e far bella figura davanti al proprio pubblico (Palas Allende, domenica ore 19), consapevole dei propri mezzi e vogliosa di dare del filo da torcere alla forte Videx. Non tutto, quindi, è perduto a patto che i virtussini non cadano negli stessi errori di mercoledì e che abbiano quel giusto coraggio e lucidità nei momenti cruciali della sfida.
    “Ricordiamoci che abbiamo tenuto testa alla prima della regular season – afferma il direttore sportivo Mattia Brunetti – siamo riusciti a continuare la buona striscia di prestazioni che ha caratterizzato la parte finale della stagione, dispiace solo il modo con il quale abbiamo chiuso la gara di mercoledì, per questo sono un po’ rammaricato”.
    Al momento la Videx di mister Ortenzi appare superiore ai virtussini, negli scontri diretti ha fino ad ora sempre vinto anche se nelle ultime due gare ha rischiato grosso di capitolare: “Vediamo cosa succede in gara 2 – continua Brunetti – dobbiamo ripetere la prestazione dimercoledì ma essere più cinici nei momenti che contano”.
    Stellare sarà la sfida tra Stabrawa (34 punti e 60% in attacco in gara 1) ed il danese Breuning Nielsen mentre al centro non sarà semplice il compito di Bartolucci e Ferraro che dovranno confrontarsi con il duo Cubito-Focosi, avversari scomodi. Il “fattore” Palas Allende sarà poi molto importante: i tifosi fanesi sono chiamati ad incoraggiare la squadra che è chiamata ad un vero proprio miracolo con la sfida che appare apertissima e dall’esito incerto.
    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

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    Galatina tenta di salvare la serie A3: ultimo appello per sperare

    Tutto in una domenica per Efficienza Energia chiamata ad inseguire un solo risultato: la vittoria, per giocarsi poi tutto in gara tre. Non c’è strategia alcuna da attuare, né punteggi particolari a cui puntare, se non superare Ottaviano e portare tutto in parità.
    Recriminare non ha senso, fare della dietrologia serve ancora meno, le sentenze da “bar dello sport” sputate come vaticini, non servono alla causa. Qui c’è da salvare una stagione intera il cui progetto sportivo, scricchiolante in itinere e puntellato in dirittura finale, necessita di un ultimo scatto. Condensarlo solamente nella professionalità dei giocatori (in verità mai sotto il livello di guardia dell’impegno) senza la miscela di un supporto che li coinvolga emotivamente è speranza vana.   Ed allora la metaforica “chiamata alle armi” ci sta tutta. Intesa soprattutto come mobilitazione di tutti gli appassionati ad occupare le tribune del Pala Ingrosso di Taviano, (domenica 24 aprile ore 18.00), per sostenere con colore e calore gli atleti di mister Bua. Il manifesto locandina della gara è un grido di compartecipazione, una richiesta di sostegno a tutti coloro che sta a cuore la presenza sportiva di Galatina nella terza serie nazionale di volley. E la società accoglie la risposta dei suoi tifosi concedendo il libero accesso al palazzetto a tutti, senza alcun onere, fatta eccezione per la dotazione anticovid prevista per legge: super green pass, mascherina FFP2  ed incitamento sonoro ad alti livelli di decibel.

    Piero de Lorentis
    Area Comunicazione Efficienza Energia LEGGI TUTTO

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    Palmi parte avanti, ma Casarano ribalta il match

    Un pizzico di rammarico c’è al termine della partita nelle dichiarazioni rilasciate dal coach nero-verde Antonio Polimeni.Palmi poteva fare certamente di più, ma bisogna anche dire che Casarano ha giocato una partita superlativa sotto ogni aspetto.Nel primo set la partenza della OmiFer Palmi aveva fatto ben sperare, con un 25-23 in rimonta dal 16-19.Dal secondo parziale in poi però. Casarano è salita in cattedra e con le sue tre bocche di fuoco più importanti  (Petras, Paoletti e Baldari) ha messo in crisi la squadra di casa.Sull’1-1 i ragazzi di Polimeni non sono più riusciti a trovare ritmo, lasciandosi scivolare i due set conclusivi e la partita.Adesso però si pensa già alla partita di Domenica a Casarano, dove il coach nero-verde ha già anticipato che la squadra darà tutto quello che ha per fare risultato e rimandare tutto a gara 3.
    OMIFER PALMI – LEO SHOES CASARANO 1-3 (25-23, 22-25, 18-25, 14-25)
    PALMI:  Marra 11, Fortunato (L), Pellegrino, Gitto 10, Prespov 3, Russo, Rosso 11, Paris 3, Laganà 12, Remo, Soncini 6. NE. Nicolò, Pizzonia, Filianoti.  All. Polimeni
    CASARANO: D’Amato, Petras 16, Peluso 6, Meleddu, Ciardo 1, Torsello 5, Baldari 15, Pierri (L), Ribecca, Paoletti 25. NE. Urso, De Micheli, Stefano, Scafiddi.  All. Licchelli LEGGI TUTTO

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    Avimecc Volley Modica, si gioca tutto al Palarizza

    Playoff in salita per l’Avimecc Volley Modica, passare il turno contro Sistemia Aci Castello diventa sempre più complicato dopo la sconfitta in quel di Catania per 3-0. Gli uomini di D’Amico non sono riusciti a portare a casa il primo turno e puntano tutto il fattore Palarizza per la prossima gara. 
    La qualità degli uomini di Aci Castello è risaputa e questa si è vista in campo. Il gruppo modicano continua a lavorare con la voglia di ribaltare il risultato nel secondo turno e regalarsi emozioni uniche. Ci sarà da lavorare e si dovrà essere perfetti per portare a casa la vittoria e regalarsi lo spareggio finale. 
    Il primo set ha visto i padroni di casa costantemente avanti, partendo dal 8-4 fino al più pesante 21-14. Come nell’ultima di campionato, anche in questo turno Lucconi è stato il vero mattatore alla ricerca di punti importanti in vista dell’A2. Il set si chiude sul 25-19.
    Il secondo set ha lo stesso canovaccio del primo, con Sistemia avanti 8-5 e pronta ad allargare il proprio vantaggio con il passare dei minuti. Per Modica provano a mettersi in mostra Loncar e Martinez, ma poca roba per impensierire Gradi e compagni. Il set si chiude sul 25-20 e mette i ragazzi della contea nella posizione di dover dare tutto nel terzo.
    Non è facile giocare con lucidità sotto di due set e si vede. Modica si trova sotto per 16-7 e non riesce ad avere una reazione mentale per prendersi almeno un set e darsi un minimo margine per il secondo turno. Il set si chiude sul 25-16 e costringe Chillemi e compagni ad essere impeccabili nella prossima gara per mantenere vivo il sogno. 
    Sistemia Aci Castello 3
    Avimecc Volley Modica 0
    Set: 25-19, 25-20, 25-16
    Sistemia Aci Castello: Zito (L1), Maccarrone, Zappoli 4, Lucconi 27, Gradi 12, Vintaloro, Frumuselu 4, Di Franco, Andriola, Smiriglia 6, Battaglia, Cottarelli 2. Allenatore: Kantor Waldo.
    Avimecc Volley Modica: Alfieri 2, Raso 3, Martinez 7, Caleca, Chillemi 5, Nastasi (L1), Gavazzi 1, Aiello (L2), Firrincieli, Loncar 9, Tidona, Garofolo 5, Saragò. Allenatore: D’Amico Giancarlo. LEGGI TUTTO

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    Una Tinet mai doma vince in rimonta Gara 1 contro S. Donà

    La Tinet Prata non molla mai. Partita sotto di 2-0 e senza poter disporre del carisma del proprio capitano Matteo Bortolozzo recupera e fa propria gara 1 dei quarti promozione di Serie A3 Credem Banca con un recupero mozzafiato. I ragazzi di Dante Boninfante perdono ai vantaggi i primi due set, ma hanno la forza morale e tecnica per risollevarsi da una situazione complicatissima. Paradossalmente, nonostante i cinque set infuocati giocati solo tre giorni prima, e senza aver avuto in pratica riposo, escono alla distanza, rispetto ad un Volley Team Club che affievolisce la propria verve, e compiono un’epica rimonta portandosi a casa gara 1.
    In un PalaPrata infuocato iniziano i play off promozione. Come annunciato il Volley Team Club si presenta agguerrito e già dai primi scambi si capisce che sarà una gara da giocarsi punto a punto e sui dettagli. Dante Boninfante sceglie la stessa formazione che domenica è scesa in campo a Grottazzolina con l’eccezione di Rondoni che riprende il posto di libero. Il parziale non riesce a trovare un padrone con le squadre che procedono punto a punto. Ci prova la Tinet con Yordanov e approfittando di un’invasione ospite: 12-10. Gli ospiti cavalcano il loro opposto, vero cavallo di razza e ricuciono subito lo strappo. Si arriva ai punti caldi, quelli  dal 20 in poi. Boninfante inserisce Novello per Bruno, cercando un po’ di fisicità soprattutto a muro. L’opposto trevigiano fa felice il proprio coach e tutto il PalaPrata mettendo l’ace del 21-19. Ci sono azioni convulse e il VTC impatta sul 23-23. Una pipe di Yordanov porta i Passerotti a set point. Boninfante sbaglia la battuta e poi dopo l’ennesima “doppietta” di Vaskelis e Mignano a chiudere il set dopo che la difesa di Prata finisce lunga: 25-27.
    Un altro set che si risolve sul filo di lana prende la via del Piave e premia il Volley Team Club, bravo a capitalizzare le occasioni sui punti che scottano. Parte bene la Tinet che inanella subito un incoraggiante 4-1. Rientra San Donà , ma i gialloblù reagiscono con Rondoni che lascia senza muro Yordanov e un ace di Baldazzi: 11-9. Stessa moneta, ma doppia da parte di Vaskelis che, con due punti in battuta, fa mettere la freccia ai veneti: 13-14. Pipe di Bruno, ace di Boninfante e nuovo controsorpasso: 16-15. Entra nuovamente Novello per Bruno. Prata resta avanti fino al 22-21. Poi c’è un errore in battuta seguito da due ace di Garofalo: 22-24. Porro annulla il primo set point ospite, ma poi la chiude Merlo da posto 4.
    La riapre la Tinet con un set scintillante. L’inizio non è dei più confortanti con San Donà che si porta avanti per 2-4 e Prata che subisce un po’ i due set persi ai vantaggi. Ma poi i Passerotti mettono la freccia con Novello, restato stabilmente in campo sul 5-4 e ritrovano anche le proprie certezze. Porro mura Merlo e Yordanov colpisce in pipe e mura a sua volta Vaskelis. Si vola sul 14-8 e il PalaPrata si riempie di entusiasmo. Katalan marca il massimo allungo sul 17-10. Sale anche l’intensità difensiva. Boninfante da l’esempio e vola a recuperare palla oltre le transenne, i suoi compagni ricostruiscono e Porro mette a terra la palla che marca sul tabellone 21-13. Poi è proprio lo schiacciatore genovese ad esaltarsi andando a segno in attacco e mettendo a terra le due battute punto con le quali il parziale si chiude con un eloquente 25-14.
    Una Tinet tutto cuore la riapre e si giocherà tutte le proprie chance al tie break. Scatto iniziale di Prata che ottiene un break di + 5 grazie ad un granitico muro di Boninfante e un paio di poderosi attacchi di Porro: 12-7. I gialloblu entrano tutti in temperatura: Novello in attacco, Baldazzi con un acee Katalan nei contrasti a rete. Il vantaggio si dilata fino al 18-10. San Donà non molla e si rifà sotto, grazie soprattutto a Vaskelis: 22-19. A rompere l’impasse un attacco di Porro, seguito da uno di Novello. La chiude un muro di Baldazzi su Garofalo: 25-19.
    Il quinto set è bellissimo ed emotivamente forte. Parte meglio la Tinet che si porta sul 4-2. San Donà impatta con Garofalo: 5-5. San Donà mette le marce alte e si porta sul 7-10. Un colpo che stroncherebbe un elefante, ma non i Passerotti che accorciano con Baldazzi, Porro e poi beneficiano di un errore in attacco di Merlo: 10-10. A questo punto entra in scena l’ MVP del match Luca Porro che spacca la partita. Attaco da posto 2 e poi due punti in battuta consecutivi. Prata vola a match point con un chirurgico mani fuori di Yordanov. Come prevedibile la palla decisiva va a Vaskelis che fa uno dei pochi errori della sua gara. “Prata is on fire” come cantano i gialloblù in coro coi propri supporters e si va a gara 2 in vantaggio. Ma guai ad abbassare la guardia contro questo San Donà.
    LE INTERVISTE POST PARTITA DI DANTE BONINFANTE E LUCA PORRO LEGGI TUTTO

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    LEO SHOES CASARANO, UNA PRESTAZIONE DA INCORNICIARE TI REGALA UNA VITTORIA INCREDIBILE

    Una Leo Shoes che ha rasentato la perfezione è riuscita nell’impresa di sovvertire sia il pronostico della vigilia che il fattore campo espugnando con un pesante 1-3 il PalaCalafiore di Reggio Calabria e portandosi così avanti nella serie dei quarti di finale dei play-off.

    Fin dalle prime battute il peso della posta in palio si fa sentire tra gli uomini in campo: tensione agonistica e buoni colpi la fanno da padrona da una parte e dall’altra. La prima squadra a scappar via nel punteggio è quella ospite che con Paoletti e Petras si porta avanti sino al 13-16 in proprio favore; i ragazzi di Mister Polimeni iniziano a martellare dalla linea dei nove metri mettendo in difficoltà la ricezione dei rosso azzurri. I calabresi, così, annullano il vantaggio di marca ospite e al fotofinish fanno loro il parziale di apertura (25-23) nonostante la buona prova della Leo Shoes.

    Equilibrio che regna sovrano anche nel set successivo. Gli ospiti rimangono concentrati e continuano a disputare una buona partita giocando alla pari di un Palmi che fa di Laganà, Rosso e Gitto i principali terminali offensivi. Questa volta il finale del set è di marca rosso azzurra: sono, infatti, gli uomini di Mister Licchelli a firmare il pareggio grazie alla conquista del secondo parziale (22-25).

    Con il morale a mille la Leo Shoes Casarano non molla la presa e rincara la dose: un terzo set sontuoso da parte di Torsello e compagni manda in tilt la formazione calabrese che è costretta a rincorrere sin dalle battute iniziali. Con il punteggio di 18-25 i rosso azzurri, trascinati da Paoletti, Petras e Baldari, si portano avanti per due set a uno.

    Non conosce sosta la Leo Shoes che imprime la sferzata decisiva subito ad inizio quarto set: Torsello e compagni non mollano la presa e mettono pressione ad un Palmi che, dal canto suo, non riesce a tenere testa agli avversari. È un monologo rosso azzurro che lancia la Leo Shoes verso una vittoria preziosa firmata da una prestazione d’autore (15-25).

    Non è ancora momento di rilassarsi: Domenica per i ragazzi di Mister Licchelli ci sarà una ghiotta possibilità, cioè quella di conquistare un’incredibile qualificazione alle semifinali con la spinta di un PalaCesari che si preannuncia gremito e caloroso LEGGI TUTTO