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    È una battaglia a Marcianise ma Macerata la spunta 3-2

    Serve il tie-break per decidere un incontro combattuto, che i biancorossi sono stati bravi a portare a casa contro ogni avversità: con il Capitano Marsili e Gabbanelli non al meglio a causa della febbre, la squadra ha giocato in un palazzetto in condizioni difficili e ha reagito allo svantaggio subito nel primo set. I padroni di casa hanno giocato con grande agonismo e coraggio, nel secondo set però è venuta fuori la qualità della Volley Banca Macerata, che poi si è portata ancora avanti conquistando il terzo. Il quarto set si è deciso agli ultimi punti che hanno rimandato tutto al tie-break: i biancorossi sono sempre stati avanti ma hanno dovuto sudarsi la vittoria fino all’ultimo punto.
    LA CRONACA – La Volley Banca Macerata si presenta con Casaro, Zornetta e Lazzaretto, Fall e Orazi centrali, il Capitano Marsili e il libero Gabbanelli. Marcianise in campo con Drobnic, Dalmonte e Compagnoni, Vetrano e Ballan al centro, Alfieri è il palleggiatore e Cereda il libero. Partenza sprint dei padroni di casa che con il diagonale di Drobnic si portano sul 5-1, i biancorossi si riprendono in fretta e prima pareggiano, poi trovano anche il vantaggio con il mani-out propiziato da Casaro, 7-8. Le squadre si inseguono poi sale in cattedra Compagnoni che trascina i suoi sul 13-10; Marcianise tiene le distanze, Macerata costretta ad inseguire e Ballan allunga 18-14 colpendo da posizione centrale. I biancorossi non demordono e accorciano nel finale, anche grazie ai cambi e infatti è Penna che mette a terra il 22-21; il finale è combattuto e lo decide il muro di Alfieri, 25-22. Si scuote Macerata al rientro in campo con Sanfilippo e Scrollavezza, intanto l’ace di Fall vale il break del 3-6. I biancorossi allungano con Sanfilippo che anticipa tutti sotto rete e vanno sul 10-17, quindi provano a controllare giocando sul buon vantaggio acquisito ma Marcianise accorcia 16-19 e da vita ad un finale tirato. Le squadre vanno avanti punto a punto, Macerata deve lottare per spuntarla e stavolta è biancorosso il muro decisivo, 22-25. I marchigiani soffrono un’altra partenza aggressiva di Marcianise che scappa 3-6. Rientra il Capitano Marsili e i ragazzi di coach Castellano man mano si avvicinano fino a trovare il 10-10 e, dopo una breve parentesi giocata punto a punto, passano avanti 12-15 grazie al muro di Orazi. Macerata in controllo, Zornetta supera la difesa di casa per il 15-20; i padroni di casa lottano ma stavolta i biancorossi non lasciano spazio a possibili rimonte e chiudono il set 19-25. Alla ripresa del gioco il copione si ripete: meglio Marcianise che va avanti 5-3 grazie al diagonale di Compagnoni. Macerata reagisce e torna in vantaggio 12-13 ma la gara resta aperta: i padroni di casa ribaltano il risultato con un muro vincente, poi un errore in attacco rimette tutto in equilibrio, 15-15. Le squadre rispondono colpo su colpo ma è Marcianise a trovare un importante muro di Vetrano, 21-19: sbaglia troppo nel finale Macerata, bravi invece i padroni di casa prendersi il set 25-22 e rimandare tutto al tie-break. Il quinto set si apre ancora combattuto, Drobnic risponde a Lazzaretto, 4-4; sono i biancorossi a chiudere la prima metà di set avanti, con Casaro che buca la difesa e mette a terra il 6-8. Macerata tiene il +2 ma Marcianise lotta su ogni pallone: Leone accorcia e Ballan a muro fa 11-11. I biancorossi guidano il risultato, gli avversari rispondono sempre e rimandano ancora il verdetto ai vantaggi: Macerata ci crede fino alla fine e riesce a spuntarla 17-19, conquistando una vittoria importante e sudata.
    Il tabellino:
    TIM MONTAGGI MARCIANISE 2
    VOLLEY BANCA MACERATA 3
    PARZIALI: 25-22, 22-25, 19-25, 17-19.
    Durata set: 28’, 32’, 29’, 36’, 27’. Totale: 152’.
    TIM MONTAGGI MARCIANISE: Alfieri 2, Dalmonte 13, Vetrano 13, Faenza, Drobnic 15, Ballan 13, Cai, Cereda, Leone 6, Compagnoni 9. NE: Di Filippo, Pascucci, Bizzarro, Foraboschi, Settembre. Allenatore: Nacci.
    VOLLEY BANCA MACERATA: Marsili 1, Orazi 5, Pahor, Fall 13, Penna 2, Casaro 28, Sanfilippo 3, Scrollavezza, D’Amato, Gabbanelli, Zornetta 15, Lazzaretto 16. NE: Ravellino. Allenatore: Castellano.
    ARBITRI: Sumeraro e Adamo. LEGGI TUTTO

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    Il grande scalpo: un’ottima Savigliano costringe San Donà al 1° ko

    Se c’era ancora qualche dubbio, ora sono stati tutti cancellati. Il Monge-Gerbaudo Savigliano conferma di essersi messo alle spalle le insicurezze delle scorse settimane, che lo avevano costretto a tre ko consecutivi, e lo fa, bissando il successo del 7 dicembre contro Garlasco. La vittima della gara domenicale, però, non è casuale: i ragazzi di coach Simeon, infatti, passano in quattro set al PalaBarbazza, tana del Personal Time Volley Team San Donà, ovvero la capolista del Girone Bianco della Serie A3 Credem Banca, che fin qui aveva ottenuto dieci vittorie in altrettante partite.
    La cronaca
    In terra veneta, coach Lorenzo Simeon va sul sicuro, confermato il consueto sestetto iniziale: diagonale Pistolesi-Rossato, Galaverna e Van de Kamp schiacciatori, capitan Dutto e Rainero centrali. Liberi alternati Rabbia-Gallo.
    Il primo set è un lungo tira-e-molla, in cui i piemontesi dimostrano di aver riacquisito grande fiducia nei propri mezzi. Parte meglio San Donà, che va sul 2-0, ma Savigliano impatta sul 3-3 e poi prova un primo allungo, che si concretizza nel 9-13. I veneti si riorganizzano e rientrano lentamente, fino al -1 con un muro di Umek sul 19-20. Qui, Simeon gioca bene la carta dei time-out, perché i biancoblu riprendono margine, scappano sul 20-24 e poi approfittano dell’errore in attacco dei padroni di casa per chiudere subito i conti.
    Nel secondo parziale, si riparte ancora in grande equilibrio, ma a metà set Savigliano si conferma in fiducia e prende il largo, con Galaverna che lancia i suoi addirittura a +7 (12-19). Sul più bello, i piemontesi accusano lentamente il colpo e vedono i padroni di casa rientrare, trascinati da Giannotti, Umek e, soprattutto, due punti consecutivi di Guastamacchia. Gli ospiti guadagnano comunque due set-point sul 22-24, Iorno annulla il primo con un bel primo tempo, ma Dutto gli restituisce il “favore”, ben imbeccato da Pistolesi: 23-25.
    Il terzo set sembra rivedere un Savigliano in grado di prendere subito margine (1-3), ma San Donà questa volta non ci sta e, ancora con Guastamacchia, impatta e poi passa per la prima volta a condurre. Sul 14-11 per i padroni di casa, Simeon cambia qualcosa in campo, inserendo quasi in sequenza Brugiafreddo, Carlevaris e Turkaj per Van de Kamp, Pistolesi e Rossato. Il vantaggio veneto, però, è troppo ampio e una schiacciata di Giannotti di fatto ipoteca il set (22-16), che infatti poi i padroni di casa vincono 25-16.
    Si decide tutto nel quarto set, che parte con un inseguimento reciproco: prima va avanti Savigliano, poi San Donà e si arriva al 14-14. Qui, Dutto e soci hanno il merito di difendere tanto e commettere meno errori, prendendo lentamente il largo: 16-17 per il primo vantaggio, fino al 17-21. Qui, sono soprattutto gli errori a fare la differenza: Galaverna mura e regala cinque match-point ai piemontesi sul 19-24, Pistolesi mette out la battuta, ma Giannotti fa altrettanto, per la festa saviglianese. 20-25 e 1-3.
    Una vittoria voluta. Nel post-partita, è il libero Daniele Gallo a riassumere la soddisfazione che regna in casa Monge-Gerbaudo: “Sono tre punti che ci danno grande morale, perché sono arrivati contro una squadra che non aveva ancora perso. Sapevamo già in settimana che non sarebbe stato facile, ma pur avendo avuto poco tempo per prepararla, siamo entrati in campo bene. Nei primi due set abbiamo giocato alla grande, nel terzo siamo calati un po’, ma anche per merito di un avversario forte, e nel quarto l’abbiamo chiusa con merito”.
    Personal Time Volley Team San Donà – Monge Gerbaudo Savigliano 1-3 (20-25; 23-25; 25-16, 20-25)
    Personal Time Volley Team San Donà: Tulone 1, Guastamacchia 9, Giannotti 22, Favaro 9, Iorno 5, Umek 12, Bassanello (L1); Paludet, Lazzaron, Cunial 2; Parisi, Trevisiol, Tuis, Lazzarini (L2).
    Monge Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 1, Rossato 26, Van de Kamp 11, Galaverna 13, Rainero 4, Dutto 5, Gallo (L1), Rabbia (L2); Carlevaris, Calcagno, Brugiafreddo 2, Turkaj 2; N.E. Quaranta. All. Simeon.
    Durata set: 27’, 30’, 24’, 27’ LEGGI TUTTO

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    Just British in cerca di riscatto nella trasferta di Modica

    È un momento delicato per la Just British Bari. Chiamata ad una pronta reazione dopo le deludenti prestazioni contro Marcianise e Lagonegro, questa sera la squadra di coach Paolo Falabella sarà di scena al PalaRizza di Modica, dove ad attenderla ci sarà l’Avimecc guidata dal tecnico Enzo Di Stefano.Reduce dal turno di riposo osservato nell’ultima gara di campionato, la prossima avversaria dei biancorossi è salda al quinto posto, con quattordici punti guadagnati nelle vittorie contro San Giustino, Lecce, Sabaudia, Marcianise, Casarano e nella sconfitta al tie-break incassata a Sorrento.Una squadra ostica quella siciliana che, puntellata in estate dagli arrivi del centrale Daniele Buzzi (proveniente dalla Shedirpharma Sorrento) e dell’opposto Marco Spagnol (nella scorsa stagione tra le fila della Monge-Gerbaudo Savigliano), anche quest’anno può contare sull’esperto palleggiatore Pedro Luiz Puntini, su schiacciatori talentuosi come Stefano Chillemi e Riccardo Capelli, su Andrea Raso al centro e, infine, su Vincenzo Nastasi nel ruolo di libero.A capitan Longo e compagni servirà la gara perfetta per invertire nuovamente la rotta nel girone Blu.Gli arbitri dell’incontro saranno Sergio Pecoraro e Giovanni Ciaccio.A partire dalle ore 18:00, la gara sarà visibile in diretta sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A mentre gli aggiornamenti in tempo reale saranno disponibili sul sito www.legavolley.it e sulla pagina Facebook Pallavolo Bari al termine di ogni set.

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    CUS, puoi riscattarti subito! Al Pala Pirastu arriva Pallavolo Motta

    La sconfitta al tie-break dello scorso turno infrasettimanale contro Gamma Chimica Brugherio può subito essere riscattata.
    Per la gara valida per l’undicesima giornata di andata della Serie A3 Credem Banca arriva al Pala Pirastu la Pallavolo Motta.
    Un’ottima squadra, ben organizzata e che dista dai rossoblù solo due punti e una posizione. Una gara importante non solo per la classifica, ma anche per ritrovare morale e gioco dopo una sconfitta avvenuta in rimonta dalla squadra più giovane del girone.
    Un passaggio a vuoto che ci può stare, ma che deve essere da monito ai ragazzi di Ammendola per non abbassare mai la guardia in un campionato molto equilibrato e che, nella gara di domenica alle 17, dà la possibilità di reagire subito per riscattare un risultato maturato con sorpresa.
    Nonostante sia stata preparata in pochi giorni, i sardi sfrutteranno il fattore campo per ben figurare davanti al proprio pubblico e per riprendere un buon ritmo di marcia in campionato.
    Un’occasione da sfruttare al massimo, che potrebbe essere utile ai ragazzi per ritrovare la giusta grinta e lucidità nei momenti topici del match.
    Sarà una sfida combattuta, con Motta che arriva in Sardegna sicura dell’ottima prestazione messa in campo contro Gabbiano Mantova la scorsa giornata e che, quindi, ricerca continuità.
    Il fischio d’inizio al Pala Pirastu è previsto per le ore 17 di domenica 10, con un tanto atteso pubblico pronto a sostenere i suoi beniamini per tutta la gara. LEGGI TUTTO

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    Gabbiano contro rinoceronti: sfida ad alta quota a Mantova

    Mantova è in pianura. Eppure, quella di domani (domenica 10 dicembre, ore 17) sarà una sfida ad alta quota. Da una parte, i padroni di casa del Gabbiano Mantova, seconda forza del campionato di Serie A3 Credem Banca e ancora imbattuta in questa stagione. Dall’altra, il Belluno Volley, attualmente terzo e in striscia positiva da cinque turni. Tra le due contendenti, c’è un gap di 7 lunghezze, che i rinoceronti puntano a limare in uno scontro diretto ricco di significati e suggestioni.
    OGNI MEZZO – Per inquadrare il confronto, parola alla regia. Ovvero, a Filippo Maccabruni: «Mi aspetto una gara complicata, forse la più difficile da inizio stagione. I nostri avversari vantano un sistema di gioco particolare e sono bravi un po’ in tutto. Non a caso, hanno perso il primo punto solo giovedì scorso, a Motta. Serie B compresa, sono riusciti a vincere una cinquantina di partite di fila, in regular season. E i numeri, che non mentono mai, dimostrano lo spessore di Mantova. Noi, dal canto nostro, dovremo essere molto aggressivi, concentrati e utilizzare ogni mezzo possibile per portare a casa il maggior numero di punti». Marco Novello, il grande ex, ora attacca per i virgiliani: «Mi farà un effetto strano vederlo attaccare dall’altra parte della rete e non servirlo – sorride “Macca” -. Al di là di tutto, è un grande piacere incontrare “Nove”». 
    ENERGIE – Nel turno infrasettimanale di giovedì scorso, il Gabbiano si è reso protagonista di una “maratona” da tre ore sotto rete: «Noi, però, affrontiamo una trasferta da 300 chilometri. Di conseguenza, se parliamo di energie, partiremo alla pari. E poi, di fronte a partite di questo tipo, i fattori esterni incidono poco. Non resta che entrare in campo con la determinazione giusta per condurre in porto un risultato positivo». Anche nel recente faccia a faccia con Bologna, il Belluno Volley ha confermato i progressi registrati nell’ultimo periodo: «Contro la Geetit ha fatto la differenza la nostra fase break. In più, il muro si è rivelato di alto livello, la battuta incisiva. E, in generale, abbiamo prestato grande attenzione ai vari aspetti della partita». 
    PALESTRA – Il mese abbondante, scandito da vittorie, non è certo frutto della divina provvidenza: «Stiamo crescendo prima di tutto negli allenamenti in palestra, dove poi si costruiscono i successi nelle gare di campionato. Inoltre, la rimonta avvenuta in Sardegna, a Sarroch, ha aumentato la fiducia e la sicurezza in noi stessi». Una sicurezza figlia anche della sapiente regia di Maccabruni: «Se sono soddisfatto a livello personale? Solo in parte. Potrei fare di più, ma i risultati stanno comunque arrivando. A soddisfarmi è soprattutto la squadra, che sta crescendo in maniera esponenziale». 
    INEDITO – La super sfida verrà trasmessa in diretta sul canale YouTube della Legavolley: ad arbitrarla saranno Antonio Giovanni Marigliano di Torino e Fabrizio Giulietti di Perugia. Non esistono precedenti fra le due compagini: il confronto in scena al palasport intitolato a Marco Sguaitzer è un inedito assoluto.  LEGGI TUTTO

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    ErmGroup San Giustino concentrata per la sfida contro la OmiFer Palmi

    Un attacco da posto 2 di Stanislaw Wawrzynczyk nella gara contro l’Aurispa DelCar Lecce
    Un autentico big-match, quello che alle 16 di domenica 10 dicembre andrà in scena al palasport di San Giustino, dove per la undicesima giornata del campionato di Serie A3 Credem Banca, girone Blu, la ErmGroup affronta la OmiFer Palmi del tecnico Giancarlo D’Amico, squadra costruita per salire di categoria e che dopo un avvio non certo dei migliori adesso ha cominciato a ingranare la giusta marcia, come testimoniano il 3-0 al Fano e l’altro fresco 3-0 di giovedì alla QuantWare Napoli. La sua posizione in classifica è pertanto “bugiarda” in rapporto al potenziale dell’organico, nel quale figura anche una vecchia conoscenza della ErmGroup: Cristian Iovieno, opposto che due stagioni fa in B, con la maglia della Sir Safety Monini Spoleto, dimostrò tutto il suo valore. Per i biancazzurri di Bartolini, reduci da una sesta vittoria di fila che li ha portati sul secondo gradino del raggruppamento, è l’impegno che può legittimare il loro effettivo ruolo in campionato. “La sfida con Palmi è a tutti gli effetti “la partita” – afferma il direttore sportivo Valdemaro Gustinelli – perchè i calabresi sono tra i più seri candidati ai primi due posti utili per salire in A2 e, dopo un inizio stentato, stanno trovando continuità di rendimento; Strabawa e Corrado sono due top player di categoria superiore. D’altro canto, noi stiamo bene, veniamo da sei vittorie consecutive e da otto risultati utili (a parte Lagonegro, nella seconda giornata, abbiamo sempre mosso la classifica), per cui la possibilità di giocarci questo match davanti al nostro pubblico è particolarmente stimolante. Rivolgo quindi un invito un po’ a tutti coloro che amano questo sport: c’è la possibilità di tornare a vedere la grande pallavolo in Alta Valle del Tevere e spero proprio che tutti gli appassionati vengano, non tanto e solo a fare il tifo per noi, ma proprio per vedere una bella partita. Certamente, noi ce la metteremo tutta per rendere gradevole lo spettacolo. Nonostante la giornata festiva e l’approssimarsi del Natale, mi aspetto un grande pubblico domani”. Le parole di Gustinelli dicono tutto, ora spetta alla ErmGroup dire la sua con la confermata formazione di partenza: Biffi in regia, Marzolla opposto, Quarta e Bragatto al centro, Wawrzynczyk e Cappelletti alla banda e Marra libero in una domenica che, se messa a profitto, permetterebbe di consolidare la piazza d’onore per il concomitante turno di riposo che osserva la Smartsystem Fano. A dirigere l’incontro sono stati chiamati il primo arbitro Claudia Lanza di Napoli e il secondo arbitro Matteo Mannarino di Roma.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Pallavolo San Giustino
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    L’OmiFer “castiga seconde” ci riprova a San Giustino

    L’evolversi della classifica porta l’OmiFer Palmi a confrontarsi nuovamente con la seconda della classe in un girone “Blu” di Serie A3 LegaVolley che, ad esclusione della capolista Macerata che, al momento, sta giocando un campionato a parte, vede posizionati tutti i restanti club nell’arco di pochi punti di distacco, scavalcando spesso tra di loro le gerarchie. Domenica pomeriggio, dunque, capitan Gitto e compagni dovranno vedersela con l’Erm Group San Giustino, in campo al Palasport dell’alta Valle del Tevere, a partire dalle ore 18, per l’undicesima giornata della Regular season, sperando di bissare la performance superlativa sfoggiata contro l’ex seconda Fano, superata al “PalaSurace” con un secco 3-0, a dispetto di ogni previsione. Soltanto sei i punti che separano le due compagini con gli umbri che seguono Macerata a quota 19 e i palmesi risaliti in settima posizione, con 13 punti, dopo le tre vittorie consecutive conquistate nelle ultime settimane. Un confronto, quello che si terrà domani, che promette scintille e adrenalina per gli appassionati, proprio nel cuore della stagione, con le casacche giallo-blu che tenteranno il tutto per tutto per la “mission impossible”, ovvero rientrare tra le prime quattro qualificandosi così per la coppa Italia.
    La determinazione e lo straordinario impegno dimostrati recentemente sul campo lasciano ben sperare, contrariamente ai freddi calcoli che, purtroppo, si prospettano davvero ardui. Ciò non toglie comunque nulla ai meriti dei palmesi, guidati in panchina dal secondo allenatore Porcino, che, in poco tempo, sono riusciti a compiere una risalita entusiasmante, frutto non solo di abilità tecniche riconosciute ma anche di una ritrovata coesione di squadra e della resilienza dimostrata nei momenti più critici. Giocatori e staff hanno lavorato instancabilmente per superare le avversità, mettendo in atto le giuste strategie vincenti e affinando le abilità individuali che hanno contribuito a forgiare un gruppo unito. La serie di vittorie non è infatti arrivata solo dai singoli sforzi, ma dalla sinergia tra i membri della squadra. L’intesa efficace in campo, la fiducia reciproca e la volontà di lottare per ogni punto sono diventate le fondamenta su cui si è costruito questo nuovo corso della “Franco Tigano”. Le aspettative sono tornate ad essere alte, anche perché la squadra ha finalmente dimostrato di saper gestire la pressione, trasformandola in una fonte di motivazione.
    Ogni passo, ogni mossa adesso contribuirà al destino della stagione in corso. Lo sa bene Giancarlo Rau, tra i protagonisti della rinascita dell’OmiFer. “Arriviamo alla partita abbastanza carichi – ha evidenziato il forte centrale italo-cileno – veniamo da tre vittorie e, perciò, c’è più fiducia e, sicuramente, un altro clima. Ci stiamo allenando molto bene e, quindi, le sensazioni sono buone. Per quanto riguarda l’avversario, -aggiunge- hanno un opposto che, purtroppo, ce lo ricordiamo bene l’anno scorso avendo fatto contro di noi due partite davvero “allucinanti” e cercheremo di fermarlo ma, oltre lui, hanno un libero, Marra, che ha fatto tantissimi anni in Superlega, due schiacciatori forti per la categoria e anche i centrali sono niente male. Dunque, certamente San Giustino è una delle squadre che punta a fare il salto, da parte nostra giocheremo con il coltello fra i denti, perché dobbiamo assolutamente cercare di fare dei punti per provare in qualche modo a qualificarci per la coppa: rimangono tre partite – conclude – e ce la metteremo tutta”.
    Le statistiche dicono che non vi è nessun precedente tra le due squadre così come non risultano ex in campo. Lo scorso anno, i ragazzi di mister Bartolini militavano infatti nel girone “Bianco” della Serie A3, concluso in nona posizione, su 14 squadre, con 41 punti. Per gli amanti dei dati, ci sono comunque i numeri della classifica di rendimento generale dall’inizio del torneo ad oggi. L’OmiFer occupa la nona posizione con 9 gare disputate per un totale di 37 set e 594 punti, con una media di 16,05 punti a set e 211 break point. San Giustino si trova invece al quinto posto, sempre dopo 9 partite e 37 set, con 607 punti complessivi realizzati, una media di 16,41 a set e 239 break point. Ora il palcoscenico è pronto per un altro capitolo emozionante. Sarà un confronto da non perdere, un ulteriore banco di prova per le legittime ambiziose aspettative dell’OmiFer che cerca di mantenere viva la fiamma della vittoria. LEGGI TUTTO

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    Gabbiano Mantova eroica: a Motta di Livenza trionfo per 3-2

    Un attacco di Marco Novello nel match contro la Pallavolo Motta (ph Pallavolo Motta)
    MOTTA DI LIVENZA (Treviso) – Una battaglia di oltre due ore e mezza, in un match che sembrava, per almeno due volte, irrimediabilmente perso. Ma questa Gabbiano Mantova non muore letteralmente mai, incassa, cade, si rialza e reagisce, mandando ko il proprio avversario per la nona volta consecutiva, in questo suo primo campionato di Serie A3 Credem Banca.
    Anche la Pallavolo Motta deve soccombere ai biancazzurri, vittoriosi per 3-2 e ora secondi in classifica, a un solo punto dalla Personal Time San Donà di Piave che, però, ancora deve riposare. Nulla da fare per i biancoverdi, che si affacciavano a questa stagione con, lecite, velleità di alta classifica. Davanti alle bordate di Novello (39 punti per lui ieri), alla solidità di Yordanov e Scaltriti, alla voglia di sacrificarsi di Miselli e Tauletta, i veneti sono costretti a capitolare. Ma è tutto il gruppo a rispondere presente: Parolari entra e mette a segno 12 punti, Depalma non sente la minima pressione e piazza due muri e un ace in altrettanti momenti decisivi, Zanini si dimostra granitico in attacco e a muro, senza dimenticare un Ferrari ancora convalescente ma chiamato in causa in momenti chiave del match.
    La “battaglia” di Motta di Livenza, perché di questo si è trattato, è stata vibrante sin dai primi momenti, e ha portato in dote il record di punti più elevato in un match di categoria, con 254 sigilli. In più, traguardo che sta ben più a cuore al gruppo, è arrivata la matematica qualificazione alla Coppa Italia di serie A3, con il primo turno, i quarti di finale, che si disputeranno mercoledì 10 gennaio, alle ore 20.30.
    Raccontare il match in poche righe sarebbe ingiusto nei confronti dello spettacolo al quale si è assistito ieri sera. I parziali (27-29, 26-24, 25-21, 28-30, 21-23) bastano per descrivere l’impresa compiuta da Gola e compagni, con otto match ball, tra quarto e quinto set, annullati a Motta. Il muro finale di Yordanov, come sempre glaciale quando il pallone scotta, fa partire la festa in casa Gabbiano, giunta, come detto, al nono successo consecutivo in categoria.
    Stravolto, euforico e completamente orgoglioso dei suoi ragazzi il tecnico Simone Serafini a fine partita: «Credo che quello che abbiamo vissuto – spiega – sia stato un match spot per la pallavolo. C’è stato sicuramente qualche errore di troppo da entrambe le parti, ma la partita è stata intensa e vibrante, e il pubblico si è divertito. Un pallone fa la differenza alla fine e, sotto 2 a 1, siamo stati bravi a riprenderla. Motta ci ha messo in difficoltà, e non merita di certo la classifica che ha. Noi siamo rimasti sempre lì, sono contento per l’apporto di ogni giocatore. Il contributo di tutti ci ha portato a vincere. Non è mai finita finché non cade l’ultima palla. Una prestazione di squadra davvero commovente».
    La Gabbiano Mantova è ora attesa da un altro big match. Al PalaSguaitzer infatti domenica (ore 17) arriva il Belluno Volley, terza forza del torneo, proprio alle spalle dei biancazzurri: «Siamo pronti per un’altra battaglia – commenta il direttore sportivo Nicola Artoni – contro una compagine solida e affamata di vittorie. Ogni partita fa storia a sé, personalmente sono orgoglioso di quanto stiamo facendo sinora. Il mio più grande plauso va ai ragazzi e a tutto lo staff. Se siamo dove siamo è merito del grande lavoro che, ogni settimana, svolgono in palestra».
    Ufficio Stampa Gabbiano Mantova – [email protected] LEGGI TUTTO