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    LEO SHOES CASARANO, AL CENTRO ARRIVA MATANI

    Una torre da oltre 200 cm, un giovane dalle grandi doti fisiche e tecniche: risponde a questi requisiti il nuovo centrale che il Direttore sportivo Luigi Anastasia ha messo sotto contratto affidandolo nelle mani di Mister Licchelli che, al momento, nel reparto dei centrali può contare sul confermato Peluso e sul volto nuovo Massimiliano Matani.
    Classe 2002, di origini liguri, Matani lo scorso anno ha difeso la maglia del Colombo Genova in serie B e con la stessa società si è laureato, nella stagione sportiva 2020-2021, campione di Italia under 19.
    Grandi altezze e un braccio pesante fanno di Matani un atleta dal potenziale importante sia a muro che in attacco: nonostante la giovanissima età, il neo centrale rossoazzurro è pronto a dire la sua anche in un campionato complicato come si preannuncia l’A-3 2022-2023.
    Queste le prime dichiarazioni del giovane ligure dopo l’appello in casacca rossoazzurra: “Sono felice di iniziare questa nuova avventura con Casarano Volley, società che ha riposto fiducia in me e grazie alla quale mi cimenterò in un campionato mai disputato finora.
    Sono determinato a dare il massimo e lavorerò da subito con grande umiltà ed insieme a me sono sicuro che lo farà tutta la squadra ed il tecnico che non vedo l’ora di conoscere.
    È un’occasione fantastica per un ragazzo giovane come me, mi aspetto tanto da questa esperienza e farò di tutto per dare il meglio.” LEGGI TUTTO

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    Un normanno doc per la Wow Green House Aversa: rinnova Edoardo Di Meo

    Un figlio della città di Aversa ancora con i colori della Wow Green House Aversa. Riparte per la stagione 2022-23 anche l’avventura con la Normanna di Edoardo Di Meo, giovane libero che ha fatto tutta la trafila nel settore giovanile della società prima di approdare, già nel dicembre 2020, nel gruppo della prima squadra ritagliandosi il giusto spazio in Serie A3, facendosi apprezzare non solamente per le sue doti tecniche ma anche e soprattutto quelle umane.
    Dopo un anno e mezzo circa di ‘esperienza’ sui taraflex in giro per l’Italia non vede l’ora di conoscere il nuovo allenatore Paolo Falabella e i compagni di squadra coi quali condividerà una nuova cavalcata, con la speranza che sia vincente: “Sono veramente curioso di approcciare ai metodi di lavoro di coach Falabella, un grande allenatore che sono sicuro regalerà tante soddisfazioni alla nostra città. E poi quest’anno credo che la società abbia costruito un roster fortissimo, probabilmente con qualcosina in più anche rispetto all’ultima stagione. Mi allenerò con un libero, Nicola Fortunato, dal quale proverò a conquistare qualche segreto del mestiere per poter imparare sempre di più e aumentare il mio bagaglio di esperienza. Poi voglio vedere all’opera lo schiacciatore bulgaro Lyutskanov, con la propria Nazionale non ha sfigurato contro campioni di Serie A1, e penso che possa davvero far divertire tutti noi e i tifosi che ci seguiranno”.
    Edoardo Di Meo si prepara alla nuova stagione ma chiaramente non dimentica che in questo momento la priorità è l’università. Mentre guarda al futuro pallavolistico continua a fare esami per un obiettivo personale ma anche e soprattutto per avere un ulteriore sbocco lavorativo per i prossimi anni. Di Meo è un giovane che però ha già le idee chiare e sottolinea che “è ancora viva la delusione della mancata promozione in A2. E’ vero che personalmente sono cresciuto davvero molto, dopo un anno di mezzo di grande pallavolo in A3 posso dire senza dubbio di aver imparato tantissimo ma adesso serve uno step in più. Mi piacerebbe essere protagonista, dando il mio contributo quando coach Falabella lo riterrà giusto, per portare la squadra della mia città in A2, dove ritengo sia doveroso che sia una città come la nostra e soprattutto una tifoseria che è tra le migliori di tutta l’Italia”. LEGGI TUTTO

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    Avimecc Volley Modica, arriva la conferma per Saragò

    Nuova riconferma nel roster dell’Avimecc Volley Modica 2022/2023. Questa volta tocca a Francesco Saragò, che ha da subito dato disponibilità nel proseguire il suo percorso di crescita a Modica, sotto la guida di Giancarlo D’Amico.
    Nella scorsa stagione il ragazzo ha avuto modo di conoscere Modica, l’ambiente e la dirigenza, scoprendosi nel posto perfetto per una crescita ed una maturazione. Dal canto suo la società crede fortemente nelle capacità del ragazzo al quale ha proposto di proseguire il percorso iniziato lo scorso anno. 
    Saragò spiega come: “Dalla stagione passata mi porto le bellissime emozioni vissute in compagnia dei miei compagni e della società e inoltre l’esperienza  sia in allenamento sia in campo che mi ha fatto molto crescere”.
    Sulla sua permanenza sotto il Castello di Conti: “L’idea di rimanere a Modica nasce dal fatto che da subito mi sono trovato benissimo con lo staff, sempre disponibile per qualsiasi consiglio, con i compagni e con la società che per me è diventata un po’ come una seconda famiglia perchè non mi hanno mai fatto mancare nulla”.
    Sulla prossima stagione poi chiude dicendo: “Da questa stagione mi aspetto di crescere ancora di più rispetto all’anno scorso, mi aspetto inoltre una bellissima annata e spero che anche quest’anno raggiungeremo risultati importanti”.  LEGGI TUTTO

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    Aurispa Libellula, fa rientro a casa il palleggiatore Federico Ciardo

    Federico Ciardo ritorna dove tutto è cominciato, nella sua casa pallavolistica di Aurispa Libellula. Da piccolo ha iniziato a giocare nelle giovanili della Pallavolo Azzurra Alessano, per poi esordire nel 2019 in A2 con l’allora Aurispa Alessano. L’anno successivo gioca in A3 sempre con la stessa casacca per poi essere riconfermato nella stagione 2020/21, quella che darà luce ad Aurispa Libellula, espressione della collaborazione tra Alessano e Tricase.
    Ciardo, palleggiatore classe 2003, vincitore di diversi titoli con le giovanili, torna alla base per gestire la regia dei salentini, dopo un anno vissuto da grande protagonista con la maglia della Leo Shoes Casarano sempre in Serie A3.
    L’accordo del ds Antonio Scarascia con il giocatore prende certamente le basi dal forte attaccamento del regista alla società e ai luoghi dove è cresciuto pallavolisticamente e umanamente, rinsaldandosi con la volontà di mettere a disposizione le sue qualità, alla luce dell’esperienza maturata nell’ultimo anno.
    Uff. Stampa Aurispa Libellula LEGGI TUTTO

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    Pierpaolo Piedepalumbo: “Sono felicissimo di poter rappresentare la mia città in Serie A. Dopo 13 anni avevo voglia di tornare a casa, ed ho subito sposato il progetto Folgore”

    Pierpaolo Piedepalumbo
    Certi amori non finiscono, ma fanno dei giri lungo tutto lo Stivale e poi ritornano inesorabilmente alla base. È il caso di Pierpaolo Piedepalumbo, che dopo 13 anni di un peregrinare infaticabile, ha deciso di tornare in Penisola Sorrentina per formare con Gianpio Aprea una coppia di palleggiatori di assoluto livello per la categoria. Una scelta sportiva ma anche familiare, visto che a ottobre convolerà a nozze con la sua Sara.
    Sorrentino doc. Hai mosso i primi passi nelle giovanili della Wr Sorrento: dopo tanto girovagare per l’Italia, che effetto ti fa ritornare nella tua città che con tanti sacrifici si è guadagnata sul campo la Serie A?
    “Onestamente non ho avuto ancora tempo di metabolizzare tutto questo! Posso senz’altro affermare che sono felicissimo, perché poter rappresentare la propria città in una categoria così importante come la Serie A, è per me motivo di grande vanto”.
    Com’è nata la trattativa per il tuo ritorno in costiera?
    “Già in passato c’erano stati diversi contatti con il ds Ruggiero, e quest’anno ho fatto le mie valutazioni decidendo di sposare il progetto targato Folgore Massa. Avevo il forte desiderio di tornare a casa perché a ottobre mi sposerò con Sara, ed ho quindi colto la palla al balzo per coniugare gli interessi sportivi con quelli personali”.
    Insieme a Gianpio Aprea, la Folgore potrà disporre di una coppia di palleggiatori forte ed affidabile. Che rapporto c’è tra voi, e quanto il vostro senso di appartenenza potrà costituire un valore aggiunto per la Folgore?
    “Conosco Gianpio, avendone seguito la carriera anche prima del suo ritorno alla base, e con lui c’è un rapporto amicale. Essere entrambi della Penisola Sorrentina è fondamentale, sia per trasmettere ai nuovi compagni i valori legati a questi colori, sia per instaurare un rapporto schietto e sincero con la tifoseria che è sempre stata la forza di questa squadra”.
    Tanti volti nuovi, ed il giusto mix tra gioventù ed esperienza. Quali obiettivi ti poni per quest’anno?
    “Sono pronto a mettere al servizio della squadra la mia esperienza, puntando a raggiungere gli obiettivi che la società si è prefissa”.
    Negli ultimi 2 anni hai giocato a Lamezia con un ex Folgore come Palmeri: hai parlato con lui, ti ha raccontato qualche aneddoto?
    “Conosco molto bene Michael, avendo giocato con lui già prima di Lamezia, per cui colgo anche l’occasione per salutarlo! Ci siamo sentiti, ma non mi ha rivelato nulla di particolare, soltanto che si è trovato benissimo nel corso della sua esperienza in biancoverde”.
    Dopo un anno di esilio forzato ad Agerola, si spera di poter tornare al Palatigliana, che per chi è della Costiera ha un fascino particolare.
    “Inutile nascondere che sono legatissimo al Palatigliana: sono praticamente cresciuto nell’impianto sorrentino, avendo mosso i primi passi della mia carriera con la Wr. Purtroppo non ho avuto l’opportunità di tornare a Sorrento da avversario, ma son riuscito soltanto da spettatore a vedere qualche partita ufficiale sugli spalti. Conosco benissimo i tifosi, sanno essere molto caldi e passionali, e giocare veramente tra le mura amiche potrebbe essere realmente un punto di forza nei momenti delicati di ogni partita”. LEGGI TUTTO

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    Massa Lubrense conferma il suo capitano Aprea in regia

    C’è solo un Capitano! Il nuovo ciclo targato Folgore Massa Lubrense non può prescindere dalla leadership di Gianpio Aprea. Ritmo e velocità. Tecnica e intelligenza tattica. Ancora una volta le chiavi del gioco biancoverde saranno affidate alle sapienti mani di capitan Aprea. Il campionato scorso è stato vissuto dalla Folgore come una pagina importante di storia per il volley in Penisola Sorrentina. Cosa porti con te della prima avventura biancoverde in Serie A? “Il nostro debutto in una categoria così prestigiosa, è stato qualcosa di indescrivibile. Come tutte le “prime volte” restano tante emozioni vissute, e contestualmente tutta l’esperienza maturata durante l’arco della stagione. Ne faremo tesoro, e sono certo che si rivelerà fondamentale per il giusto approccio al nuovo campionato”.Come valuti la scorsa stagione nel suo complesso? Cosa invece ti aspetti ora che da scheggia impazzita, la Folgore non è più una matricola ma ha dimostrato di poter stabilizzarsi in A3? “Il bilancio è assolutamente positivo. Al primo anno in serie A, abbiamo centrato la qualificazione agli ottavi di Coppa, e siamo stati artefici del nostro destino fino all’ultima giornata per un posto nei play-off. Peccato non aver messo la ciliegina sulla torta al termine di una stagione importante . La strada sarà sicuramente in salita, in quanto abbiamo un nuovo gruppo dall’età media più bassa, ed avremo bisogno di tempo per conoscerci e trovare i giusti meccanismi. Sono certo che con l’atmosfera giusta ed il duro lavoro in palestra,  sapremo guadagnarci sul campo il rispetto degli avversari”. Si chiude un ciclo importante, e se ne riapre un altro con tanti volti nuovi. Da capitano, quanto sarà importante fare da chioccia ai nuovi innesti ed ai più giovani? “Inutile nascondere che resta sempre un po’ di tristezza quando si chiude un ciclo. Con i ragazzi abbiamo condiviso momenti importanti: gioie e vittorie, così come periodi meno felici in cui la sconfitta pesava molto. Ogni cosa, però, ci è servita per maturare sia come atleti che come uomini. Al contempo c’è forte entusiasmo quando si apre un nuovo ciclo, e tanta curiosità di conoscere i nuovi ragazzi e stare insieme in palestra. Sono arrivato giovane scalando le gerarchie campionato dopo campionato, ed ora credo di essere il più “anziano” del gruppo. Sarà un piacere mettere la mia esperienza al servizio dei più giovani, sperando che possa essere utile alla crescita di tutti” Il livello del campionato sarà anche quest’anno molto alto: dove si sistema l’asticella della Folgore? “Ci sarà da battagliare su ogni campo, vedendo anche gli organici che stanno allestendo i nostri avversari. L’asticella la posizioneremo in palestra allenamento dopo allenamento, e partita dopo partita. Cercando di crescere e fare sempre meglio”. Dopo un anno di esilio forzato ad Agerola, quanto sarebbe importante tornare a Sorrento per condividere emozioni e vittorie con il tifo caldo del Palatigliana? “Giocare di nuovo a Sorrento sarebbe indubbiamente un’arma in più, potendo contare sul calore del nostro pubblico, che nonostante la lontananza ci ha fatto sentire la propria presenza anche ad Agerola .I nostri Crustiffs hanno contributo sugli spalti a rendere il palazzetto caldissimo: ci auguriamo di poterli avere presto dalla nostra parte in grande numero, e con l’ormai riconoscibile apporto in termini di suoni e colori. Colgo l’occasione per ringraziare la città di Agerola e tutti coloro che ci sono stati vicino,  facendoci sentire a casa anche a diversi kilometri di distanza. Abbiamo trovato un team affiatato che non ci ha fatto mai mancare nulla, lavorando incessantemente per permetterci di disputare le partite casalinghe. Per tutto questo, non posso esimermi dal porgere nuovamente i miei più sentiti ringraziamenti”. LEGGI TUTTO

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    A 35 anni è pronto per l’esordio in serie A, la favola di Drago

    Di Redazione Nelle favole è pieno di cavalieri, principi, principesse e draghi. A quest’ultimi animali leggendari viene quasi sempre dato un ruolo da cattivo. Il Drago di Monselice invece sarà il protagonista di una bella storia di sport. Lui, Alessandro Drago è infatti il capitano del Monselice Volley 86 che si appresta a vivere la sua prima stagione di serie A (A3) dopo la promozione ottenuta nell’ultimo torneo. Dopo coach Cicorella la società ha infatti confermato pure il capitano Drago, monselicense doc ruolo opposto. Alessandro non è giovanissimo, ma è entusiasta di buttarsi a 35 anni in questa ennesima avventura sotto rete. I numeri del resto parlano per lui, ha chiuso la stagione della promozione con 270 punti, 21 ace e 24 muri. Ovviamente il obiettivo è di provare a mantenere il più possibile questo trend per dare un sostanzioso contributo da ottobre in poi. “Sono ovviamente gasato di provare l’esperienza in serie A. A 35 anni non sarà facile competere ad un livello così alto – le prime parole di Alessandro – ma la società sta costruendo una squadra competitiva e spero saremo in grado di salvarci. Sarà un anno molto duro, le altre società di Serie A hanno più esperienza in questa categoria, e noi da neopromossi dovremo sfruttare al massimo tutte le occasioni che ci verranno offerte, per racimolare più punti possibile. L’anno prossimo sarò ancora capitano, e per me è fonte di orgoglio esserlo di una società in serie A, ma soprattutto della mia città. Mi auguro che il pubblico monselicense ci supporti come gli anni scorsi e anche di più, ne avremo molto bisogno”. LEGGI TUTTO

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    Un Nazionale bulgaro per la Wow Green House Aversa: un capolavoro chiamato Lyutskanov

    Quarantotto anni dopo. Da un bulgaro ad un altro. Da un campione ad un super giocatore che ha tutta la voglia di essere protagonista (nuovamente) in Italia. La Wow Green House Aversa riporta nel Belpaese un vero bomber, 196 centimetri e appena 25 anni, un vero lusso per la Serie A3: Gordan Lyutskanov è il clamoroso colpo di mercato messo a segno dal presidente della Normanna Academy Sergio Di Meo.
    Un Nazionale della Bulgaria che ha voluto fortemente Aversa e che ha firmato il contratto che lo lega alla realtà pallavolistica tra le più importanti della Campania. Lo schiacciatore è il terzo bulgaro che vestirà la maglia di Aversa. Nella stagione 1974-75 Koritarov centrò una clamorosa promozione in Serie A, poi ci fu in Serie A Simeonov e adesso è il momento di Lyutskanov che è un vero capolavoro per la immensa qualità che riuscirà a portare nel campionato italiano di Serie A3. Una trattativa lunga, condotta dal direttore sportivo Alberico Vitullo, chiusa nelle ultime ore, che ha permesso alla Wow Green House Aversa di inserire nel roster a disposizione di coach Paolo Falabella un top player che sarà tra i mattatori della prossima stagione 2022-23.
    Lyutskanov ha già giocato in Italia, precisamente con la Kemas Lamipel Santa Croce, nella stagione 2018-19: fu ingaggiato a pochi giorni dai play off e giocò 8 partite, 6 furono le vittorie e 108 i punti, con ben 11 muri a referto. Poi il ritorno in Bulgaria nella massima serie con il Levski Sofia: qui ha disputato tutti grandi campionati giocando sempre da titolare e soprattutto ‘sfruttando’ la possibilità di competere anche a livello europeo nella Challenge Cup.
    A dare il benvenuto al bulgaro Lyutskanov il presidente Sergio Di Meo: “Abbiamo chiuso una grande operazione di mercato – ha detto il patron normanno – e sono convinto che col ds Vitullo siamo riusciti a costruire un ottimo roster in vista della nuova stagione agonistica. Non lasceremo nulla di intentato, abbiamo obiettivi chiari e un sogno che continueremo ad inseguire anche quest’anno”. Nei prossimi giorni saranno annunciati anche i nomi del secondo palleggiatore, del quarto centrale, del secondo libero e di un nuovo schiacciatore. LEGGI TUTTO