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    Road to 2023/24: il saviglianese Calcagno ancora biancoblu

    Ancora insieme, come da 22 anni ormai. Il Volley Savigliano è lieto di annunciare che anche nella stagione sportiva 2023/24 Damiano Calcagno farà parte del roster impegnato nella Serie A3 Credem Banca.
    Classe 1996, Damiano è il più longevo in maglia biancoblu tra tutti i giocatori a disposizione di coach Simeon. Saviglianese doc, entrò in palestra, infatti, a soli cinque anni, senza uscirne più e vestendo sempre la maglia della squadra della sua città, con cui ha ottenuto risultati importanti, nel corso di oltre due decenni. Tra questi, spiccano un secondo posto regionale Under 14 e la conquista della promozione in Serie C, avvenuta nel 2018 dopo cinque anni di militanza in D.
    Dopo un lustro vissuto nella seconda squadra del club, di cui era diventato anche capitano, dal 2022 è invece parte integrante del gruppo di A3, con cui nell’ultima annata, vissuta nel ruolo di opposto, ha messo a referto anche i suoi primi cinque punti nella terza serie nazionale, tra i quali spiccano i due ace nell’ultima giornata di regular season.
    “Sono nato e cresciuto in questa società e quando mi è stato chiesto di rimanere anche per la prossima stagione non ho avuto alcun dubbio. – spiega Calcagno – Quest’anno sappiamo che sarà difficile, perché saremo chiamati a confermarci dopo una grande stagione. Ci saranno nuovi arrivi e dovremo essere bravi a creare un bel gruppo, che è stata la chiave della passata stagione. Personalmente la scorsa stagione non è stata semplice per il salto di categoria ma in questa stagione ho l’occasione di tornare nel mio ruolo di banda e quindi di potermi esprimere al meglio. Lavorerò per aiutare i miei compagni durante la settimana e per farmi trovare pronto quando sarò chiamato in causa. L’obbiettivo personale è sicuramente quello di migliorare ancora”.
    Tutto il Volley Savigliano augura a Damiano di continuare a togliersi grandi soddisfazioni con quella maglia ormai cucita sulla pelle. Forza Savian! LEGGI TUTTO

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    Med Store Tunit: Orazi rinforza il reparto dei centrali

    Foto di Geetit Bologna
    È un ritorno a casa quello del classe ’98 nato a Macerata, dove ha mosso i primi passi nel mondo della pallavolo. Cresciuto nelle giovanili della Lube, il centrale Michele Orazi scala le categorie con la maglia di Appignano e raggiunge la Serie C, per poi approdare in B trasferendosi a Loreto. L’esordio in Serie A3 e la prima esperienza lontana dalle Marche arriva nella stagione 2020/2021, quando gioca con Pineto; il campionato successivo viene chiamato da Brescia in A2, mentre lo scorso anno è stato avversario della Med Store Tunit nel Girone Bianco con la maglia di Bologna. La stagione del centrale si è chiusa con un settimo posto in Regular Season e l’uscita al primo turno di Play-Off contro Pineto.
    Quest’anno però Michele Orazi torna a casa, “Per me è un motivo d’orgoglio poter rappresentare i colori della mia città. Dopo anni passati in giro per l’Italia sono contento di questa opportunità, è stato tutto facile, la trattativa veloce e non vedo l’ora di giocare al Banca Macerata Forum”. Oltre al contesto familiare, in squadra ritrovi un tuo ex-compagno di quando hai giocato a Pineto, “Sì conosco bene Zornetta, abbiamo vissuto insieme l’esperienza di Pineto, mentre per quanto riguarda il resto dello squadra sono tutti giocatori che ho incrociato da avversari. Sarà bello ora ritrovarci insieme. Anche con il coach Castellano ci siamo sfidati spesso sul campo, ne ho sempre sentito parlare bene e ho grande stima del suo lavoro sia per quanto riguarda il volley che propone sia per la sua attenzione alla preparazione fisica”.

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    Francesco Tuis è la seconda conferma del Volley Team Club

    Dopo essere cresciuto nelle nostre giovanili, Francesco Tuis è confermato in prima squadra al Volley Team Club per il terzo anno di fila. Un attestato di fiducia per un ragazzo che cresce di stagione in stagione e un tassello importante per la nostra società che da sempre punta sul settore giovanile.
    “È sempre un piacere confermare un ragazzo che proviene dal nostro settore giovanile – spiega il DS Eugenio Tassan – In questi due anni Francesco ha lavorato tanto e per la sua costante crescita dal punto di vista tecnico e personale sono sicuro che la sua conferma sia giusta. Essendo un 2004 ha ampi margini di miglioramento e con Daniele può fare davvero bene”
    Lo stesso Francesco si dichiara felice della conferma “Essere riconfermato per la terza volta in prima squadra é una grande responsabilità e prova di fiducia da parte della società. Sono contento perché so quanto bene si lavori in questo ambiente, di conseguenza con la conferma mi sento a tutti gli effetti adatto a questo clima di lavoro tosto e proficuo“.
    Tuis sarà uno dei ragazzi più giovani a disposizione di coach Moretti. La scorsa stagione è riuscito pian piano a ritagliarsi qualche spazio a partita in corso mentre quest’anno punta ancora più in alto “Il mio obiettivo più grande é quello di migliorare affinché possa dimostrare le mie capacità in campo sempre di più durante le partite per aiutare la squadra che, per me, spero possa raggiungere i risultati che merita”.
    “Dalle esperienze passate ho imparato molto. – conclude Francesco – Volendo sempre cimentarmi in nuove tecniche da sfruttare quando sono in campo ho sempre cercato di affiancarmi ai più esperti per trarne il più possibile, come Bassanello e Umek che sono sempre stati entusiasti di aiutarmi in ricezione o a muro dandomi consigli tecnici o semplicemente motivandomi nei momenti no”. LEGGI TUTTO

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    Candeago saluta Belluno: «Ho dato tutto per la mia città»

    Per la DRL Volley Team, Giovanni Candeago non è un giocatore qualunque: è parte della storia recente del club. 
    Perché a Belluno ha conquistato una promozione (e mezza) e scritto pagine indimenticabili nel grande romanzo delle schiacciate dolomitiche. Ma, come in ogni romanzo, c’è un inizio e una conclusione. E il momento di vergare il finale di una storia comunque indimenticabile è arrivato: dopo cinque annate di intense emozioni, Candeago saluta la DRL. Ed è pronto a vivere una nuova esperienza, destinata a coniugare l’attività lavorativa con quella sportiva.
    La società guidata dal presidente Sandro Da Rold ringrazia profondamente Giovanni per il contributo offerto e per essere stato un esempio di tenacia, anche di fronte a una serie di infortuni che hanno condizionato, ma non intaccato il percorso dello schiacciatore sotto le volte della Spes Arena. 
    Lo stesso Candeago tiene a salutare la DRL: «I primi tre anni a Belluno sono stati felici e appaganti; gli ultimi due, estremamente complessi e formativi, ma mi sono fortificato molto. Dal primo giorno ho cercato di dare alla mia città e alla squadra tutto quello che avevo e spero di aver trasmesso professionalità e amore per questo sport. Ora ho trovato una soluzione a me più congeniale: sono sereno e pronto a ripartire in una nuova realtà e con obiettivi diversi, ma altrettanto importanti».  LEGGI TUTTO

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    Iniziata la collaborazione fra Pallavolo San Giustino e Club Arezzo

    I rappresentanti delle due società durante la conferenza stampa di Arezzo
    La strada della collaborazione sinergica fra società quale soluzione da praticare per garantire in primis un futuro alla pallavolo stessa. Un concetto ribadito a chiare note sabato 10 giugno scorso, quando all’Hotel Continentale di Arezzo è stata presentata quella stipulata fra Pallavolo San Giustino (150 ragazzi tesserati) e Club Arezzo Volleyball Academy, realtà di 400, che parte dalle giovanili a livello Under 15 e arriva fino alle formazioni maggiori, con gli obiettivi di una crescita reciproca e, sul piano strettamente agonistico, di un potenziamento dei rispettivi organici di Serie A3 e Serie C e della creazione di una rappresentativa Under 19 in grado di raggiungere il prossimo anno le finali nazionali. Non dimenticando che alcuni giovani aretini hanno già cominciato ad allenarsi a San Giustino. Oltre ai vertici dei due sodalizi, presenti alla conferenza stampa anche gli esponenti delle pubbliche istituzioni: il sindaco di San Giustino, Paolo Fratini; l’assessore allo sport, Andrea Guerrieri e il suo collega aretino, Federico Scapecchi. “Per fare il salto di qualità – ha detto Riccardo Lazzerelli, presidente del Club Arezzo – occorre lavorare sui settori giovanili. La Pallavolo San Giustino è un modello di riferimento per ciò che saputo fare in pochi anni e attraverso questo accordo, unendo le forze, potremo arrivare a essere uno dei migliori centri nazionali a livello giovanile. L’interscambio sarà accompagnato anche da un importante supporto economico”. Per il sodalizio biancazzurro ha preso la parola l’amministratore delegato Claudio Bigi (c’era anche la presidente Elena Gragnoli), spiegando come la Pallavolo San Giustino sia in grado di dare prospettive ai suoi giovani senza farli allontanare da casa e come il Club Arezzo sia la società ideale per una perfetta integrazione. Apprezzamento per l’organizzazione della Pallavolo San Giustino è stato espresso da Daniele Mattioli, dirigente del Club Arezzo, sottolineando come la sua strutturazione societaria sia il miglior presupposto per un lavoro finalizzato alla crescita reciproca. Il direttore sportivo sangiustinese, Valdemaro Gustinelli, ha completato la prima serie di interventi evidenziando l’ottimo lavoro del Club Arezzo e gli ottimi auspici con i quali la collaborazione è iniziata, a giudicare dalle prime sedute del gruppo degli Under 15, più il già ambizioso traguardo disegnato per la Under 19. Adeguatamente stimolati dai dirigenti delle due società e anche dal moderatore dell’incontro, Gabrio Possenti, hanno preso la parola i due assessori allo sport. “Un accordo di questo genere porta ricchezza in ambito sia sportivo che cittadino – ha detto l’aretino Scapecchi – e quindi la nostra amministrazione non può che mettersi al servizio dello sport, impegnandosi anche per garantire una razionale gestione dell’impiantistica, specie quando vi sono entità che muovono diverse squadre, come appunto il Club Arezzo”. L’intervento di Guerrieri è stato una sorta di chiosa finale: “Le unioni di territorio si favoriscono anche con questo tipo di collaborazioni, utili per trasformare in realtà i desideri di entrambe le società”. Tecnici, giovani giocatori e dirigenti hanno assistito con molto interesse alla conferenza stampa, nella consapevolezza del fatto che San Giustino metterà il suo e che Arezzo farà altrettanto per una conduzione professionale dell’attività pallavolistica.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    Pallavolo San Giustino

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    Leonardo Baciocco è il nuovo martello di Geetit Bologna

    Leonardo Baciocco è il nuovo martello di Geetit BolognaDirettamente da Volley 2001 Garlasco, lo schiacciatore genovese salpa sulla nave capitanata da coach Marzola.Classe 2000, Leonardo (197cm) inizia il suo percorso alle giovanili di Lavagna, per poi trasferirsi a Roma presso Club Italia Crai, e passare i successivi 7 anni tra i club di A2 e A3. Fresco di una stagione in cui la Moyashi Garlasco è arrivata ai playoff, l’attaccante ligure si è dichiarato emozionato e impaziente per la nuova avventura nella città rossoblu: “Da avversario mi ha sempre colpito l’organizzazione in campo e le formazioni del coach Marzola e il suo staff; tutti ne parlano bene e ho fiducia che si possa fare un bel lavoro insieme”. Il giovane afferma inoltre: “Il campionato che ci aspetta è molto competitivo, ma la società è ben strutturata e ha obiettivi ambiziosi”. Baciocco, che conta in 7 stagioni ben 901 punti è entusiasta per il roster che si sta formando, ma ricorda che sarà importante fin da subito trovare la giusta alchimia. Leonardo, che negli ultimi anni ha avuto tanti nuovi inizi in altrettante città italiane, non vede l’ora di ricominciare questa volta a Bologna, che ha definito “una delle più belle città d’Italia”.

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    Volley Parma, Andrea Codeluppi non è più l’allenatore

    Si separano dopo una stagione le strade tra la società gialloblù e il tecnico parmigiano che lo scorso anno ha condotto la squadra, al debutto in Serie A3, fino ai Quarti dei Play Off
    Il Volley Parma comunica che, a partire dalla prossima stagione sportiva 2023/2024, Andrea Codeluppi non sarà più alla guida tecnica della squadra nel campionato nazionale di Serie A3 Credem Banca. La società rivolge a Codeluppi i più sentiti ringraziamenti per gli eccezionali risultati raggiunti sul campo, l’impegno, la dedizione e la professionalità profuse in questi mesi e gli augura le migliori fortune per il prosieguo della carriera. Si dividono dopo un solo anno le strade tra il sodalizio gialloblù e il tecnico parmigiano che insieme hanno scritto una pagina importante nella già gloriosa storia della pallavolo ducale, arricchita, a distanza di quasi un ventennio dall’ultima partecipazione di Parma a un campionato di Lega, da un sesto posto in Regular Season e dai Quarti di Finale dei Play Off Promozione al debutto assoluto in categoria. Una scelta dolorosa che non può cancellare le emozioni provate lungo un cammino ricco di soddisfazioni. “Ringraziamo Andrea per il lavoro straordinario della scorsa stagione con dei risultati raggiunti che sono andati oltre ogni più rosea previsione -spiega il direttore sportivo Alessandro Grossi– il lavoro in palestra sicuramente si è fatto sentire nella crescita costante del gruppo che aveva tantissimi elementi alla loro prima esperienza in categoria. Ci sarebbe piaciuto continuare quest’avventura insieme ma le visioni societarie non erano allineate con quelle del coach e quindi ci separiamo senza rancori ma con la consapevolezza di aver creato qualcosa di grande come testimonia il numeroso pubblico che abbiamo sempre avuto al PalaRaschi. Oltre ai meriti da allenatore, Andrea ha confermato di essere anche una grandissima persona e questo rende ancora più sofferto il momento dell’addìo”. E anche Codeluppi chiude a testa alta un capitolo significativo della sua carriera in panchina. “Provo un enorme dispiacere ma non c’erano più i margini per un’organizzazione dell’attività settimanale adeguata alle mie esigenze. Ho vissuto un’esperienza incredibile, speciale e unica, per me allenare la squadra della mia città in Serie A è stato un sogno e voglio ringraziare la società che mi ha dato quest’opportunità”.

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    Bisi si presenta: «A Belluno porto esperienza ed empatia»

    A breve si sposerà, sta scrivendo la tesi per poi laurearsi in Economia e finanza. E, dal punto di vista pallavolistico, ha salutato la sua seconda “patria” (Brescia) per una nuova avventura sotto rete: alla DRL Volley Team. Fabio Bisi è arrivato fra le Dolomiti con un carico di novità. E un sorriso genuino: «Ho scelto Belluno perché è una bellissima realtà. Sono qui da poco, ma ho già capito che, alle spalle di questo club, ci sono persone appassionate e intelligenti: la città merita qualcosa di grande».
    STEP IN AVANTI – Classe 1994, nato a Modena, l’opposto tocca i 200 centimetri di altezza: «Dopo tanti anni in A2, porto di sicuro esperienza. Anche perché ho giocato diverse gare nei playoff, compresa una finale. Farò di tutto per trasmettere ai più giovani ciò che ho nel mio bagaglio». Dalla seconda serie alla terza, ma non è un passo indietro: «No, al contrario. Lo considero un ulteriore step in avanti della mia carriera. Arrivo in una società che ha un progetto importante e la voglia di alzare l’asticella. So che l’ambiente è carico e il tifo appassionato. A livello personale, punto a crescere ancora sotto il profilo tecnico, fisico e mentale. Non amo fare promesse, l’unica cosa che mi sento di garantire è il massimo dell’impegno. Poi, è ovvio, dobbiamo puntare in alto: non ci nascondiamo».
    SINCERITÀ – L’opposto è reduce da un’annata non semplice. La settima a Brescia: «Sì, è stata una stagione un po’ sfortunata a causa di una serie di problemi fisici, ma ora voglio dimostrare di essere un giocatore di alto livello. Fuori dal parquet? Magari non spetta a me dirlo, però mi ritengo empatico, solare e soprattutto sincero. Sì, tengo parecchio alla sincerità». Il bomber che ha affrontato Leon in Superlega, ai tempi di Vibo Valentia, e condiviso campo e spogliatoio con Alberto Cisolla («il compagno più forte che abbia avuto al mio fianco») si è già confrontato con coach Colussi: «Ho avuto subito un’ottima impressione. Mi ha già “messo in riga” – sorride – avvertendomi che quest’anno spingeremo forte. Non vedo l’ora».
    SALTO DI QUALITÀ – Il vice presidente Andrea Gallina non ha dubbi: «Con Fabio ci aspettiamo di compiere un salto di qualità». E il direttore generale, Franco Da Re, rilancia: «Volevamo aumentare la potenza in attacco e, dopo Schiro e Bucko, pure l’inserimento di Bisi va in questa direzione. Fabio è un profilo ideale: tra gli atleti di fascia alta, era uno di quelli che più ci intrigava. Abbiamo subito trovato l’unità di intenti. Siamo felici di aver sottoscritto l’accordo, anche perché parliamo di un opposto conosciuto, a cui le offerte non mancavano». LEGGI TUTTO