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    L’Avimecc Modica mostra i “muscoli”, Napoli lotta, ma cede in 4 set

    Avimecc Modica 3
    Gaia Energy Napoli 1
    Parziali: 25/23, 16/25, 29/27, 25/19
    Avimecc Modica: Barretta 11, Raso 1, Capelli 28, Putini 4, Chillemi 2, Buzzi 8, Matani 4, Padura Diaz 20, Nastasi (L1), n.e: Pappalardo (L2), Cipolloni Save, Tomasi, Italia, Bartoli. All. Enzo Distefano; Ass: Manuel Benassi
    Gaia Energy Napoli: Darmois 21, Starace 12, Leone, Lugli 13, Giannotti, Lanciani 8, Martino 8, Ardito (L1), n.e: Saccone, Sportelli, Mongillo, Matano, Dotti, Volpe (L2). All. Rosario Angeloni; Ass: Ulderico Di Francesco
    Arbitri: Giorgia Spinnicchia e Dalila Viterbo
    Modica – Grinta, volontà e determinazione hanno permesso all’Avimecc Modica di battere in quattro set la Gaia Energy Napoli, arrivata al “PalaRizza” per vendere cara la pelle nella gara valida per la terza giornata di ritorno del campionato di serie A3.
    I “Galletti” di Enzo Distefano hanno impiegato 2h 14′ per piegare la resistenza del sestetto partenopeo che non è riuscito a tenere il passo di Capelli e compagni nelle fasi cruciali del match.
    Quella vista al “PalaRizza” è stata una partita a tratti molto bella e combattuta fatta eccezione per il secondo set dove i biancoazzurri di casa hanno un po’ abbassato la guardia permettendo ai ragazzi di Angeloni di rientrare in partita.
    Modica entra in campo un po’ contratta e Napoli ne approfitta per allungare subito a +4 (4/8), Modica prova a restare in scia ma a metà frazione deve ancora recuperare 3 punti (13/16), ma un parziale di 8 – 4 per la formazione di casa permette ai biancoazzurri di mettere il muso avanti nel punteggio e di giocarsi con un punto di vantaggio (21/20) le fasi finale del set d’apertura chiuso da un muro vincente di Riccardo Capelli che griffa il 25/23 che porta avanti Modica nel computo dei set dopo 29′ di gioco.
    Al cambio di campo arriva puntuale la reazione partenopea che alza i ritmi e si porta subito avanti (4/8) e approfittando delle difficoltà dei modicani allunga a +6 a metà frazione (10/16). Modica non riesce a riorganizzarsi e Napoli prende definitivamente il largo andando a vincere il secondo parziale con un facile 16/25 in 26′ che rimette il risultato in equilibrio.
    Al cambio campo coach Distefano “catechizza” la squadra che torna sul taraflex con le giuste motivazioni. L’inizio del terzo set è di marca modicana (8/3), ma Napoli non demorde, si riorganizza e prima ricuce lo strappo e a metà parziale è avanti di 1 (15/16). La sfida si gioca sul filo del rasoio e punto a punto (20/21) e alla fine si decide ai vantaggi che dopo 43′ di lotta serrata premiano i padroni di casa che piazzano con un ace in battuta il 29/27 che vale la conquista del primo dei tre punti in palio.
    L’equilibrio regna sovrano anche a inizio del quarto set. Modica è sotto di 1 (7/8), ma è pienamente in partita. Un parziale di 9 – 4 a metà frazione (16/12) indirizza il match dalla parte modicana. Capelli e Padura Diaz sentono l’odore del successo pieno e continuano a martellare, mentre Napoli perde lucidità e sicurezze e non riesce più a recuperare (21/17). A chiudere i conti dopo 36′ di gioco ci pensa Pedro Putini dalla battuta, che sfrutta il primo match point a disposizione e firma il 25/19 che manda in estasi il “PalaRizza” e consegna la meritata vittoria piena all’Avimecc Modica.
    “E’ stata una bella vittoria contro un Napoli che sapevamo essere rinfrancato dall’arrivo del nuovo allenatore – commenta a fine match coach Enzo Distefano – e del francese Darmois. Sono venuti a Modica intenzionati a farci male e ci hanno messo in difficoltà con una fase break importante con tantissimi muri e una grande difesa che ci hanno messo in difficoltà soprattutto nel secondo set. I miei ragazzi -continua – sono stati bravi a non perdere la testa nei momenti importanti li dove era necessaria la determinazione e la tenacia tecnica perchè su tante situazioni abbiamo avuto ragione noi e credo giustamente. Ora ci godiamo questo successo, ma da domani subito testa a Ortona, trasferta insidiosissima contro la seconda della classe. Andiamo avanti così – conclude coach Distefano – perchè siamo stanchi di guardarci alle spalle e vogliamo guardare avanti”. LEGGI TUTTO

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    Solo carbone alla Sieco, che perde 3-0 la sfida a Gioia Del Colle

    Una Sieco Service Akea Ortona non al meglio della condizione quella che ha affrontato la forte JV Gioia Del Colle questa sera. Gran parte della squadra era ancora alle prese con gli strascichi di una fastidiosa influenza e così Coach Denora è costretto a rinunciare a Del Vecchio, rimasto a casa con la febbre e a preferire un buon Giacomini ad Arienti, non al meglio. La tattica della JV Gioia del Colle è quella di impensierire la ricezione di Ortona con servizi ficcanti. L’idea è buona, Ortona riceve sporco e non sempre Pinelli può avere tutte le scelte a disposizione. Vale invece tutto il contrario per i padroni di casa, che questa sera dimostrano una difesa rocciosa e grande capacità nel contrattacco. Ironia della sorte, la squadra che in campo fa e disfà è proprio la Sieco Akea Ortona che sia nel primo che nel secondo set stacca gli avversari e poi sul più bello si ferma. Due occasioni che con il senno di poi, potevano essere meglio sfruttate. Vero è che i padroni di casa hanno giocato una gara quasi impeccabile. Quasi perché quando la fase muro/difesa e ricostruzione della Sieco funzionava, c’era poco da fare. Una gara tutto sommato equilibrata, nonostante i ragazzi di Coach Denora non siano riusciti a conquistare neanche un set. Rammarico per due set che potevano essere gestiti diversamente? Si, ma non è da sminuire la voglia, la grinta e la forza d’animo degli avversari che si sono fatti carico di situazioni molto complicate, riuscendo a ribaltarle in proprio favore. Coach Denora: «Nulla da rimproverare a questi ragazzi che hanno dato il massimo su un campo complicato come quello di Gioia Del Colle. Non è stata una brutta prestazione la nostra perché abbiamo sempre e comunque lottato su ogni palla. C’è fare i complimenti ai nostri avversari per la loro prestazione. Anche quando noi attaccavamo con regolarità, loro sono riusciti a difendere ogni palla. L’obiettivo ora è recuperare le energie per affrontare al meglio la gara interna di mercoledì in Coppa Italia».

    Arriva subito una chance per la Sieco Akea Ortona di smaltire questo boccone amaro affrontando in Coppa Italia la Domotek Reggio Calabria, che oggi invece riposava e arriverà in Abruzzo, fresca e con tanta voglia di riscattare la recente sconfitta in campionato.
    IN BREVE

    Nelle primissime fasi del primo set sono i padroni di casa a gestire meglio il contrattacco tanto che Gioia trova un immediato +3 sugli abruzzesi. Coach Denora intuisce qualcosa e ferma i giochi e quando la Sieco torna in campo lo fa in maniera più determinata. Ortona rosicchia punti fino a riportare il parziale in equilibrio. Lo sprint finale vede Ortona avanti di un solo punto. I padroni di casa ci credono e tornano in vantaggio nella parte terminale del set. La situazione è ribaltata ed è Ortona a dover rincorrere ma si continua a giocare punto a punto. Milan si scatena al servizio, la ricezione traballa, Rossato non trova le dita del muro e il primo set è per i padroni di casa.
     
    Meglio gli ortonesi nel secondo set che trovano subito due muri importanti con Pasquali e Marshall. Anche Gioia Del Colle ci mette del suo e Ortona prova la sua repentina fuga. I pugliesi però si scuotono e lo strappo è quasi ricucito. La Sieco Akea ha la possibilità, sul 15-19 di condurre con tranquillità il secondo set in porto ma decide di complicarsi le cose commettendo errori che permettono ai padroni di casa di riaprire le danze sul 20-20. Ormai Gioia del Colle è lanciata. Ortona prova a sparare le sue ultime cartucce ma l’entusiasmo dei pugliesi è troppo. Clamorosa rimonta, completata.

    Ancora una volta Ortona sembra essere partita meglio nel terzo set ma proprio quando Gioia sembra essere in difficoltà, allora torna a risorgere. La Sieco Akea continua ad inciampare nelle stesse difficoltà di difesa e ricostruzione mentre i padroni di casa chiudono la strada agli attaccanti abruzzesi. Qualche fiammata finale non è sufficiente a raddrizzare un set, ed una gara a favore della JV Gioia Del Colle.

     
    PRIMO SET

    La JV Gioia del Colle, padrona di casa, si schiera con Longo palleggiatore e Vaškelis opposto, Mariano e Milan schiacciatori, Cester e Persoglia al centro e Rinaldi libero.

    Coach Denora risponde con il sestetto base, nonostante molti giocatori si stiano ancora riprendendo da un fastidioso attacco influenzale. Si vedono quindi la diagonale formata dal palleggiatore Pinelli e da Rossato opposto. I martelli ricettori sono Capitan Marshall e Bertoli mentre al centro partiranno Giacomini e Pasquali. Broccatelli Libero.

    Il primo servizio dell’incontro spetterà alla Sieco Akea con Pasquali ma il primo punto è di Gioia. Murato Rossato 2-0. Il primo punto per Ortona è di Marshall 2-1. Ricostruisce ancora la JV e Cester fa punto al centro 4-1. Out il servizio di Marshall 5-2. Vincente il lungolinea di Rossato 7-5. Errore dai nove metri per Milan 8-6. Ottimo attacco di Giacomini 9-7. È buona la diagonale di Milan 12-10. È di Bertoli il punto della momentanea parità 12-12. Vaškelis non trova il muro e la palla va fuori 14-15. Ace di Di Tullio 14-16. Giacomini infila la palla tra muro e rete 15-18. Sulla rete il servizio di Rossato 16-18. Fuori l’attacco di Marshall 17-18. Ottima pipe di Bertoli 17-19. Buon primo tempo di Cester 19-20. La pipe di Marshall è murata 20-20. Fuori l’attacco di Bertoli 22-21. Ace di Milan 24-22. Fuori la diagonale di Rossato ed il primo set è dei padroni di casa 25-22.

    SECONDO SET
     
    Vola fuori l’attacco di Marshall dopo una serie di confusi batti e ribatti 1-0. Vaškelis murato da Pasquali 1-1. Invasione per i padroni di casa 2-3. Muro di Marshall 2-4. Fuori l’attacco di Vaškelis 4-8. Milan gioca a carambola con il muro della Sieco 5-8. Bertoli trova una gran palla saltando da fermo 6-9. Ace di Persoglia 8-9. Bertoli serve sulla rete 9-10. Ace di Rossato 10-13. Milan cerca le mani del muro ma la palla vola fuori 12-15. Gran muro di Pasquali 12-16. Vaškelis mura Bertoli 14-17. Sulla rete il servizio di Gioia 15-19. Vaškelis lungolinea del 18-19. Ace di Mariano 20-20. Invasione di Milan 21-22. Bertoli murato da Persoglia 23-22. Rossato colpito dal diagonale di Milan 24-23. Rossato 24-24. Vaškelis ferma Rossato 26-24.

    TERZO SET
     
    È di nuovo la Sieco al servizio con Pinelli ma il primo punto è di casa 1-0. Il pallonetto di Cester è fuori 1-2. Fuori il servizio di Bertoli 2-2. Passa in primo tempo Giacomini 3-4. Ace di Rossato 3-6. Diagonale di Marshall 6-7. Vaškelis pizzica la linea di fondo campo 8-8. Rossato contrattacca sulla rete 9-8. Cester 11-9. Lunga la ricezione di Bertoli ed è facile per i padroni di casa trovare il punto del 14-12. Vincente la diagonale di Marshall 15-14. Passa Milan 18-15. Pasquali trova un varco 19-17. È in campo l’attacco di Marshall 20-18. Fuori il lungo linea di Marshall 22-19. Ace di Mariano 23-19. Marshall intercetta una palla lunga 23-21. Out il servizio di Rossato 24-21. Marshall sbaglia il servizio e chiude la gara 25-22.

    JV Gioia Del Colle – Sieco Service Akea Ortona 3-0 (25/22 – 26/24 – 25/22)Durata Set: 30’ – 30’ – 28’
    Durata Totale: 1h 28’

    JV Gioia Del Colle: Di Carlo(L) , Martinelli, Mariano 10, Attolico n.e., Pierri (L) 79% Pos. 42% Perf, Vaskelis 12, Longo 1, Milan 17, Disabato , Persoglia 6, Cester 10, Garofolo, Alberga. Allenatore: Passaro. Vice: Racaniello.Muri Punto: 5 Aces: 4 Battute Errate: 6

    Sieco Service Akea Ortona: Pinelli, Pasquali 5, Broccatelli (L) 60% Pos. 24% Perf, Bertoli 13, Giacomini 6, Marshall 14, Di Tullio 1, Torosantucci, Rossato 12, Arienti, Alcantarini n.e., Di Giulio. Allenatore: Denora Caporusso. Vice: Di Pietro.Muri Punto: 5 Aces: 3 Battute Errate: 12

    Arbitri: Vecchione Rosario e Sumeraro Fabio LEGGI TUTTO

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    Una super Rinascita Lagonegro espugna il PalaVitaletti di Sabaudia

    SABAUDIA (LT) – Voleva il pronto riscatto, la Rinascita Volley Lagonegro, dopo lo stop casalingo di sette giorni fa. E se l’è preso tutto, con qualità, cinismo e tanta, ma tanta fame di vittoria.
    Il 3-0 (23-25, 21-25, 17-25) conquistato dai ragazzi di coach Waldo Kantor in quel di Sabaudia – nella terza giornata di ritorno della serie A3 Credem Banca – è di quelli netti e perentori, un’ora e mezza di gioco per superare la temibile Vidya Viridex di mister Aniello Mosca nel fortino del PalaVitaletti, un campo davvero ostico per tutti. È il quarto successo lontano da casa per i biancorossi, il settimo del campionato.
    Le scelte iniziali del tecnico sudamericano ricadono sul sestetto tipo formato dalla diagonale palleggiatore-opposto Sperotto-Cantagalli, la coppia Panciocco-Armenante in posto quattro, Pegoraro-Tognoni al centro, capitan Fortunato libero. Coach Mosca risponde con Nicola Mazzon-Onwuelo in diagonale, Stamegna e Riccardo Mazzon in banda, De Vito e Tomassini al centro, Rondoni ad orchestrare le manovre difensive.
    Pronti via e la Rinascita mette gli avversari sull’attenti con Cantagalli, Panciocco e Armenante bravi ad accaparrarsi il primo mini-break (2-4). Il successivo punto del +3 è un delizioso pallonetto dello schiacciatore originario di Praia a Mare: vantaggio che consente ai lucani di portarsi in avanti fino al 6-9 (Panciocco). Sperotto, oltre che per le qualità in regia, si fa apprezzare anche a muro (6-10). Sabaudia non appare però in difficoltà e lo dimostra con i successivi sei punti consecutivi (12-11) che costringono Kantor a chiamare la pausa tecnica. Che dà i suoi frutti: Cantagalli è ispirato con il suo tocco di fino (15-15), si ripete poi di potenza (15-16 e 15-17) con un doppio ace, Pegoraro al centro sfrutta una cattiva ricezione laziale per contrattaccare (15-18). Il nuovo mini-vantaggio biancorosso induce Sabaudia a reagire e lo fa molto bene grazie a Stamegna e Onwuelo. Fino al 23-23 è un continuo cambio palla: ci penserà Cantagalli a chiudere il set (23-25) con un doppio sigillo consecutivo.
    La Rinascita mostra tutta la sua voglia di vincere anche nel secondo periodo. La squadra gioca una pallavolo fluida e variegata, sfiora la perfezione in tutti i fondamentali e in ricezione – con un Fortunato on fire  – blocca molte offensive sabaudiane. Ad aprire le danze è Tognoni dal centro, Cantagalli prima e Sperotto poi (con un ace) danno il là al primo strappo (2-4). I biancorossi accelerano: Tognoni aggredisce in primo tempo (4-7), Cantagalli a muro su Stamegna (4-8) e poi con un mani out (5-11), l’identica manovra per il punto del 9-13. Sabaudia si tiene a galla con i soliti Onwuelo e Stamegna, aiutati anche da Mazzon per avvicinarsi nel punteggio (12-15) e tentare la rimonta. Ma Lagonegro non ha la benché minima intenzione di concedere spazi. Armenante mura (16-18) e attacca (16-20) in modo devastante, Panciocco è ben supportato da Sperotto. Sul 19-20 fa il suo ingresso in campo Leo Focosi, che timbra subito il cartellino a muro (19-21). Il parziale va in archivio sul 21-25 grazie al doppio punto esclamativo di Panciocco.
    Nel terzo, e conclusivo, set Lagonegro concede solo 17 punti alla Vidya Viridex mettendo le cose in chiaro fin dalle prime battute. Nel complesso della partita, è stato senza alcun dubbio il parziale più bello dal punto di vista tecnico e della qualità del gioco. Dopo una prima fase equilibrata, la Rinascita esibisce una prova ai limiti dell’eccellenza. Focosi – con due attacchi in primo tempo e un muro vincente – porta i compagni sul 5-9. Cantagalli costruisce le fondamenta della fuga decisiva (7-13), definita poi dai successivi muri di Tognoni, uno dietro l’altro fino all’8-18. È uno spettacolo. Nel finale, Kantor regala spazio anche a Bonacchi e Parrini. Non poteva che essere dell’opposto figlio d’arte il sigillo del successo, ben servito da uno Sperotto semplicemente delizioso.
    A livello statistico, la Rinascita porta a casa 62 punti, tra cui 10 muri vincenti e 4 ace. Cantagalli è il top scorer con 22 sigilli, Panciocco segue con 14 e il 52% in attacco. Per Sabaudia, vanno in doppia cifra Samuel Onwuelo (17) e Sebastiano Stamegna (10).
    La vittoria, oltre a regalare i 3 punti, consegna alla Rinascita una decisa consapevolezza dei propri mezzi in vista della prossima, delicata, sfida in campionato contro la JV Gioia del Colle, in programma domenica 12 gennaio a Villa d’Agri.
    IL TABELLINO DEL MATCH
    VIDYA VIRIDEX SABAUDIA: Stamegna (10), Tomassini, Abagnale (L), Menichini, Pizzichini (3), Onwuelo (17), Mazzon N. (2), Rondoni (L1), Serangeli, De Vito (8), Mazzon R. (5), Catinelli Guglielminetti. All.: Aniello Mosca
    RINASCITA VOLLEY LAGONEGRO:  Fortunato (L1), Vindice (L2), Panciocco (14), Pegoraro (3), Cantagalli (22), Franza, Tognoni (8), Fioretti, Armenante (7), Sperotto (3), Bonacchi, Focosi (5), Parrini. All.: Waldo Kantor
    Punteggio: 0-3 (23-25, 21-25, 17-25)
    Durata set: 32’, 36’, 27’
    Arbitri: Riccardo Faia, Luigi Pasciari
    Note | Sabaudia: aces 3, errori al servizio 8, muri vincenti 7, ricezione pos 58% – prf 30%, attacco 39%
    Lagonegro: aces 4, errori al servizio 6, muri vincenti 10, ricezione pos 44% – prf 27%, attacco 52%.
    Ufficio Stampa – Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    Domotek Reggio Calabria:Antonio Polimeni “Anno straordinario”

    Domotek, Polimeni: “Un anno straordinario, ma il vero trionfo è l’entusiasmo di Reggio”
    Antonio Polimeni, coach della Domotek Volley Reggio Calabria, traccia un bilancio di un anno incredibile, culminato con la promozione in Serie A3 e un secondo posto in classifica che ha dell’incredibile.
    Un anno da record: “È stato un anno straordinario. Abbiamo raggiunto la promozione al nostro primo anno di attività, coronato anche dal raggiungimento delle Final Four di Coppa Italia di Serie B. Abbiamo stabilito un record di 17 vittorie consecutive senza perdere un set, un pezzo di storia per il nostro sport che è stato scritto e resta lì impresso. E poi l’esordio in Serie A3, al di là di ogni aspettativa”.
    La rivelazione del campionato:“Sicuramente siamo la rivelazione del campionato. All’inizio tutti ci collocavano in zona playout nella parte di destra della classifica. Abbiamo puntato sui giovani, su ragazzi che volevano mettersi in gioco e migliorare, e questa scelta ha pagato, hanno pagato le scelte e le motivazioni. I miglioramenti individuali e il fattore squadra ci hanno permesso di elevarci”.
    Il trionfo più bello: “Il successo più grande è l’entusiasmo che abbiamo creato a Reggio Calabria. La pallavolo è tornata ad essere un appuntamento fisso per gli sportivi reggini, il pubblico aumenta sempre di più. Riuscire a creare un tale entusiasmo in poco più di un anno è qualcosa di straordinario. Questo è merito della società, che sta lavorando a 360 gradi per farsi conoscere e far conoscere questo sport”.
    Un tour de force senza sosta: “Non ci siamo praticamente mai fermati per nessuna festività. Adesso ci aspetta la Coppa Italia a Ortona, una gara difficilissima contro un avversario fortissimo”.
    La sfida con Ortona: “Ortona è una delle squadre più importanti del campionato, tra le favorite per le prime posizioni. Sarà una sfida difficilissima, ma noi non guardiamo né il fattore campo né il valore degli avversari che non sono solo Marshall, hanno effettivi importantissimi. Vogliamo esprimere la nostra pallavolo e divertirci, questo è l’obiettivo numero uno”.
    Un messaggio ai tifosi: “Speriamo che questo entusiasmo possa crescere ancora. Siamo sicuri che Reggio Calabria risponderà alla grande a tutti gli eventi sportivi. Il 2025 ci riserverà belle sorprese”.
    Le parole di Polimeni trasudano passione e orgoglio per i risultati raggiunti. La Domotek Volley Reggio Calabria è una realtà in continua crescita, dentro e fuori dal campo. L’entusiasmo del pubblico è il carburante che spinge la squadra verso nuovi traguardi. LEGGI TUTTO

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    Al Pala Vitaletti il Vidya Viridex Sabaudia si ferma con il Lagonegro

    SABAUDIA – Il Vidya Viridex Sabaudia cede in tre set al Lagonegro nel match valido per la terza giornata del girone di ritorno del campionato di pallavolo maschile di serie A3. Con la sconfitta per 0-3 i pontini iniziano con un inciampo l’anno solare 2025 e restano fermi a 15 punti nella classifica del girone blu.
    Il Sabaudia, finora, davanti al pubblico di casa del Pala Vitaletti aveva perso solo in occasione dei match con il Modica (il primo dicembre scorso) e con la capolista Sorrento (il 7 dicembre) collezionando poi solo vittorie, rispettivamente contro: Gaia Energy Napoli (3-1), Aurispa Lecce (3-0), Gioia del Colle (3-0) e Ortona (3-0), un bottino di punti importanti per provare a centrare l’obiettivo salvezza che la società s’è imposta.
    Complessivamente il Lagonegro ha prevalso con una maggiore positività in attacco (52% contro il 39% del Sabaudia) ma anche con un numero maggiore di punti arrivati grazie al fondamentale del muro (10-7) e di punti diretti dalla linea dei nove metri (4-3 per il Lagonegro) che ha però fatto peggio del Sabaudia con il fondamentale della ricezione (58% di positività contro il 44% del Lagonegro).
    «I primi due set non sono stati assolutamente negativi, potevamo anche vincere il primo ma abbiamo commesso alcuni errori che ci hanno creato problemi, specie su quello che avevamo preparato nel muro-difesa – ha chiarito Gabriele Canari, assistant coach del Sabaudia – Una volta perso il primo set, in cui potevamo vincere, nel secondo siamo stati anche bravi a ricevere ma non siamo stati capaci di sfruttare le occasioni che i nostri avversari ci hanno concesso: anche su questo dovremo continuare a lavorare. Poi nel terzo spicchio di gara sono emerse le differenze tecniche a vantaggio dei nostri avversari».
    Con il Lagonegro il Sabaudia ha perso il primo parziale, molto equilibrato, dopo 32 minuti di battaglia: in avvio la formazione ospite ha guadagnato un break (5-8), tre punti di vantaggio che poi i pontini sono riusciti a limare progressivamente arrivando fino al 15-16 e 20-21 prima della sgasata finale del Lagonegro che, trascinata da Diego Cantagalli (22 punti a fine match) ha chiuso 23-25. Nel secondo spicchio di partita il Sabaudia spinge per provare a rimettere subito in equilibrio la partita ma è ancora il Lagonegro a prendersi un margine di vantaggio (4-8 e 12-16), un gap di punti che la squadra di coach Waldo Kantor riesce a conservare anche nel finale, preludio al 19-21 e poi al 21-25 che sposta definitivamente gli equilibri in favore del Lagonegro che ha trovato anche in Marco Rocco Panciocco una grande bocca da fuoco (il giocatore romano ha messo a terra complessivamente 14 palloni con il 54% in attacco). Sotto per due set il Sabaudia non riesce a cambiare l’inerzia del match e subisce il Lagonegro anche nel terzo (e ultimo) spicchio di partita archiviato in 27 minuti con il 17-25 che condanna la squadra di capitan Samuel Onwuelo che pur s’è fatto rispettare con i suoi 17 punti (43%). Nel terzo parziale il Sabaudia è sempre sotto (7-16 e 10-21) fino al 17-25 che, di fatto, chiude i conti.
    Vidya Viridex Sabaudia – Rinascita Lagonegro 0-3
    Vidya Viridex Sabaudia: Mazzon N. 2, Mazzon R. 5, Tomassini 0, Onwuelo 17, Stamegna 10, De Vito 8, Abagnale (L), Pizzichini 3, Rondoni (L), Catinelli Guglielminetti 0. N.E. Menichini, Serangeli. All. Mosca.
    Rinascita Lagonegro: Sperotto 3, Panciocco 14, Tognoni 8, Cantagalli 22, Armenante 7, Pegoraro 3, Vindice (L), Fortunato (L), Bonacchi 0, Focosi 5, Parrini 0. N.E. Franza, Fioretti. All. Kantor.
    ARBITRI: Faia, Pasciari.
    PARZIALI: 23-25, 21-25, 17-25
    NOTE – durata set: 32′, 36′, 27′; tot: 95′. LEGGI TUTTO

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    Bcc Tecbus ancora ko: Campobasso vince 3-0

    Non si sblocca la Bcc Tecbus Castellana Grotte e, anzi, sul campo della EnergyTime Campobasso vede complicarsi di molto la corsa per evitare i playout. L’anticipo della tredicesima giornata del campionato nazionale serie A3 Credem Banca Girone Blu di pallavolo maschile, infatti, va alla formazione molisana che accorcia in classifica proprio sui gialloblù. Entrambe restano, però, a distanza dal Lecce quart’ultimo.
    Finisce 3-0 (25-23, 25-17, 26-24) lo scontro diretto del Pala Vazzieri. Ottavo ko consecutivo per la formazione allenata da Giuseppe Barbone che resta a zero nella casella delle vittorie esterne e a 10 punti al penultimo posto. Terzo successo stagionale per il Campobasso che sale a 8 punti in graduatoria.

    Gatto top scorer con 14 punti e Orazi in doppia cifra con 10 (e 3 muri, gli stessi di Giani) i migliori in campo per Campobasso. Casaro miglior realizzatore della partita con 15 punti (insieme a Meschiari e Carta, entrambi a 13 punti) le evidenze del tabellino gialloblù che però fa segnare anche 12 errori gratuiti in attacco e 12 battute sbagliate (dati questi assolutamente rilevanti per il risultato finale).

    FORMAZIONI – Campobasso in campo con Giani palleggiatore, l’ex Morelli opposto, Margutti e Gatto schiacciatori, Orazi e Fabi centrali, Calitri libero.
    Cappadona regista, Casaro opposto, Carta e Meschiari in banda, Marra e Ciccolella al centro, Guadagnini e Guglielmi liberi: formazione confermata per il Castellana di coach Barbone.

    CRONACA – Avvio di grande intensità con scambi lunghi e grandi difese: Campobasso avanti 6-4 con Orazi. L’ace di Ciccolella (11-10) e due di Carta (14-13): Castellana rientra. Marra e Orazi dal centro per il 15-14. Primo vantaggio Bcc Tecbus con la pipe di Carta (16-17), ma la EnergyTime si rimette davanti con Morelli (20-19). Break Castellana con Casaro (20-21). Meschiari tiene il punto (22-23), ma nel finale è ancora Campobasso a trovare il break vincente con due errori gratuiti dei gialloblù per il 25-23.
    Inizio di nuovo in equilibrio per il secondo, poi ancora Orazi trova il primo break a muro: 10-8. Spinge la EnergyTime con la Bcc Tecbus che fatica: sempre Orazi per il 14-10. Due di Marra per scuotere Castellana (15-13), ma Campobasso scappa ancora con il muro di Gatto: 18-13. Margutti con la palletta e con il muro: allunga ancora la EnergyTime (22-15). Orazi e l’ace di Margutti per il 25-17.
    Scambio infinito all’alba del terzo set: Casaro chiude l’1-1. Gatto per il primo parziale (6-4), Morelli chiude il 12-9. La Bcc Tecbus prova a rialzarsi con il muro di Cappadona e Casaro: 13-12. Il break arriva a metà set con Ciccolella: primo tempo e muro per il 15-17. La EnergyTime perde certezze, ma resta attaccata al set: 19-20. Il finale è sull’altalena: diagonale di Casaro per il 20-21, muro di Gatto per il 22-21, ace di Carta per il 22-23. Meschiari accende una palla set (23-24), Giani a muro un match ball (25-24). La parallela di Gatto per il finale tutto molisano: 26-24.

    TABELLINO
     
    EnergyTime Campobasso – Bcc Tecbus Castellana Grotte 3-0
    25-23 (31’), 25-17 (26’), 26-24 (36’)

    Campobasso: Giani 4, Margutti 7, Orazi 10, Morelli 9, Gatto 14, Fabi 4, Calitri (L), D’Amico, Diaferia 2, Rescignano. ne De Nigris (L), Del Fra, Diana, Urbanowicz.
    All. Bua, II all. Scocchera, scout Renda.
    Battute vincenti/errate: 3/7
    Muri: 11
    Ricezione positiva/perfetta: 68/34. Attacco: 40
    Errori gratuiti: 3 att / 2 ric

    Castellana: Cappadona 1, Meschiari 13, Ciccolella 3, Casaro 15, Carta 13, Marra 6, Guadagnini (L), Guglielmi (L), Mondello 1, Didonato, Russo. ne Bux, Renzo, Iervolino.
    All. Barbone, II all. Valente, ass. all. Calisi, scout Ippolito.
    Battute vincenti/errate: 2/12
    Muri: 6
    Ricezione positiva/perfetta: 69/31. Attacco: 35
    Errori gratuiti: 12 att / 3 ric

    Arbitri: Virginia Tundo di Bologna, Fabrizio Giulietti di Perugia LEGGI TUTTO

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    Andrea Vanini arricchisce lo staff tecnico dei rinoceronti

    Lo staff tecnico del Belluno Volley potrà fare affidamento su un professionista a tutto tondo: Andrea Vanini. Dopo una brillante carriera da atleta, nel ruolo di alzatore (quattro stagioni tra A2 e A3 con le maglie di Bolzano, Ferrara, Massa e Portomaggiore), il quarantacinquenne di origini emiliane ha iniziato ad allenare nel 2021, in qualità di vice di Marco Marzola, guida tecnica dei rinoceronti: prima “sulla porta di casa”, a Portomaggiore, quindi a Bologna e infine a Motta. 
    CRESCITA PERSONALE – «Sono a Belluno per supportare Marzola e gli altri elementi dello staff in occasione degli allenamenti e della gara – afferma il neo arrivato -. A proposito della partita, mi occupo di match analysis: prima e durante il confronto sotto rete». Vanini prenderà posto in panchina al fianco di coach Marzola e del secondo allenatore, Roberto Malaguti: «Ho deciso di accettare questa sfida perché rappresenta un’opportunità di crescita personale. E per la conoscenza di alcune persone che compongono lo staff e la squadra». 
    LEGAME – L’impatto iniziale con la nuova realtà si è rivelato estremamente positivo: «Ho trovato un gruppo coeso, desideroso di fare bene, competitivo e disposto a lavorare per raggiungere gli obiettivi». Con Marzola, quasi superfluo evidenziarlo, il legame va al di là della sfera pallavolistica: «Marco è prima di tutto un amico – riprende Vanini -. È stato un avversario in campo, un vicino di casa e colui che mi ha convinto a intraprendere questa “professione”».  
    NUTRIZIONISTA – Oltre a essere un tecnico preparato, Vanini è un biologo nutrizionista, specializzato in nutrizione clinica e sportiva. Laureato in Scienze motorie, vanta esperienze in ambito accademico, come docente, all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e all’Università telematica San Raffaele di Roma. E un’altra laurea è in arrivo: in Psicologia. Anche se il volley continua ad avere un ruolo privilegiato nella sua quotidianità: «Ho sempre giocato e allenato per vincere. Poi magari non si riesce ad arrivare al successo perché sono stati più bravi gli altri: l’obiettivo, comunque, non cambia. Ed è sempre orientato a raggiungere il massimo».  LEGGI TUTTO

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    Aurispa Links per la Vita col nuovo coach sfida la capolista Sorrento

    Aurispa Links per la Vita, dopo il cambio di allenatore in panchina con l’arrivo di coach Ambrosio, si appresta a sfidare la capolista Romeo Sorrento domenica 5 gennaio (ore 16), gara valida per la 3a giornata di ritorno del girone blu di Serie A3 Credem Banca.
    Negli studi di Mondoradio si è presentato l’opposto Gaetano Penna, che ha raccontato il successo per 3-0 ottenuto con Campobasso: “Per tutta la settimana ci siamo detti che saremmo arrivati a domenica facendo di tutto per ottenere una vittoria e alla fine ci siamo riusciti. Loro hanno cambiato qualche giocatore, si sono rinforzati, ma noi siamo stati bravi a rimanere tranquilli e a portare a casa il risultato.”
    Sulla posizione in classifica, Penna ha spiegato: “Noi stiamo lavorando per fare meglio, per giocare un girone di ritorno diverso da quello di andata e ce la metteremo tutta per fare in modo che sia così”.
    L’opposto ha poi fatto riferimento alla sfida con la capolista Sorrento: “Se loro sono primi in classifica, evidentemente un motivo c’è. Noi andremo lì per dimostrare quello che sappiamo fare, soprattutto divertendoci. Coach Ambrosio ci sta trasmettendo tutto il suo carisma e ci ripete sempre di dover fare le cose facili in maniera impeccabile.”
    Sul suo arrivo in Salento ha aggiunto: “Mi hanno fatto sentire importante e questo mi ha fatto piacere. Io in campo mi diverto, cerco di far divertire il pubblico e di dare tutto per questa maglia.”
    Uff. Stampa Aurispa Links per la Vita LEGGI TUTTO