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    Novità al Volley Parma, c’è Luca Savi nel ruolo di ds

    L’ex centrale, classe ’89, che in carriera ha militato anche tra le fila di Piacenza, Audax, Busseto e Inzani, debutta come dirigente con il passaggio a dg di Alessandro Grossi
    Il Volley Parma è lieto di annunciare che, a partire dalla prossima stagione sportiva 2023/2024, sarà Luca Savi a ricoprire il ruolo di direttore sportivo, lo scorso anno occupato da Alessandro Grossi il quale, nell’ambito di una riorganizzazione societaria, svolgerà l’incarico di direttore generale. Parmigiano, classe ’89, Savi si appresta a vivere la sua prima esperienza da dirigente dopo un’onorata carriera da centrale, soprattutto, sui campi di Serie B: cresciuto nei settori giovanili di Parma e Piacenza, ha poi indossato le maglie della stessa Piacenza, Audax, Canottieri, Busseto, ancora Audax e Busseto prima dell’ultimo triennio all’Inzani in C. Un innesto di valore fortemente caldeggiato dal neo dg Alessandro Grossi. “La nomina di Luca come nuovo direttore sportivo nasce da lontano, nel senso che già negli ultimi anni si confrontava spesso con me per quanto riguardava le scelte tecniche ed è, in primis, un amico assieme al quale ho condiviso una buona parte della mia carriera pallavolistica. Il suo inserimento nello staff era già preventivato da un paio di stagioni e doveva convincersi solo lui a fare il passo di allontanarsi dal volley giocato. Sarà un riferimento prezioso per l’area sportiva e mi permetterà di dare uno sguardo più ampio anche all’ambito commerciale in modo da assumere una visione totale della società e poter dedicare più tempo ai nostri partners a livello organizzativo. Con Luca ci sarà ancora il team manager Aldo Greci, che per noi è una figura imprescindibile e che abbiamo imparato a conoscere già dallo scorso anno: da quel punto di vista la società si può ritenere in ottime mani”. Per Savi, che appenderà le scarpette al chiodo, si tratta dell’ideale chiusura di un cerchio. “Il mio primo allenatore è stato Francesco Ughetti (attuale presidente di Energy Volley) poi fin dalle giovanili ho iniziato a giocare con Alessandro Grossi e ci siamo ritrovati in panchina Alberto Raho dopo l’ingresso dello Sky Volley (Unimade) nell’Albero del Volley. Quindi forse era scritto nel destino che prima o poi sarei venuto a lavorare qua”.
    Con quale spirito intraprende quest’avventura?
    “Con tanto entusiasmo, voglia di fare, la professionalità che ho maturato nel corso degli anni anche in altri ambiti e che ora cercherò di mettere a disposizione di una società sportiva che si sta affermando sempre di più ad alti livelli”.
    Su quali basi avete allestito il roster?
    “Abbiamo pensato di promuovere come titolari alcuni tra i migliori prospetti che già militavano tra le nostre fila, inserire nei ruoli chiave elementi d’esperienza e già navigati in categoria e di fare scommesse oculate e ponderate sempre su ragazzi giovani che hanno già dimostrato le loro qualità in altri campionati”.
    A cosa può ambire la squadra?
    “Siamo riusciti ad allestire un bel gruppo che ci dà fiducia per il raggiungimento dell’obiettivo prefissato, ovvero la salvezza. Non abbiamo trattenuto diversi protagonisti della passata stagione non potendo garantire inizialmente la continuità del progetto, data l’indisponibilità del PalaRaschi, ma dopo qualche settimana di riflessioni ci siamo mossi sul mercato alla ricerca di rinforzi che avevamo nel mirino già da tempo, convinti che potessero essere funzionali al fine di arrivare al mantenimento della categoria”.
    Quali sono le insidie principali del campionato di Serie A3?
    “Già lo scorso anno è stata una Serie A3 a due velocità con due-tre squadre impegnate nella lotta al vertice e le rimanenti a contendersi gli ultimi piazzamenti Play Off e la salvezza. In attesa di conoscere la composizione del nostro Girone possiamo già dire che qualcuno sta allestendo roster importanti ma noi partiamo con l’idea di potercela giocare in ogni singola gara”. LEGGI TUTTO

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    Alberto Cavasin: “Sorrento ha sempre avuto priorità assoluta”

    Alberto Cavasin
    La ShedirPharma Sorrento avvia la campagna acquisti con un pezzo pregiatissimo da incastonare nel proprio mosaico. Classe 2001, è cresciuto nelle giovanili del Volley Treviso per poi saltare direttamente in A3 tra le fila di UniTrento.
    Nell’estate del 2021 decide di partire per un’esperienza forte: zainetto (e pallone) in spalla, e biglietto di sola andata verso il profondo Nord Europa firmando con il VaLePa Sastamala in Finlandia. Con l’ex Modena Mikko Esko al palleggio l’upgrade tecnico è inevitabile: l’ambientamento procede alla grande, ed arriva presto il momento dell’esordio in Cev Champions League. Il richiamo dell’Italia è però grande, e nella scorsa stagione firma per Motta di Livenza (A2) diventando nel girone di ritorno incontenibile per qualsiasi avversario. 244 punti messi giù, con il best score di 31 a suggellare un palpitante successo al tie-break in quel di Castellana Grotte.
    Da una maglia verde ad un’altra, tanto per restare in tema: il nuovo opposto della ShedirPharma Sorrento è Alberto Cavasin!
    Sei figlio e nipote d’arte: quanto è stato semplice approcciarti al mondo della pallavolo?
    “In verità quando ero piccolo, la pallavolo non è stato il primo sport che ho provato. Son partito con il rugby, ma pian piano ho visto che non scoccava la scintilla. Il passo successivo è stato il volley, dal momento che mio zio aveva giocato in Serie A, mio nonno aveva seguito diverse squadre in massima serie, ed anche mio padre aveva giocato seppur soltanto a livello giovanile quando era più piccolo. Tutto questo mi incuriosiva, ed ho iniziato a giocare a 12 anni facendo 2 stagioni di minivolley. Poi mi son fermato 2 anni perché andavo a scuola lontano, precisamente a Venezia, e non riuscivo a far coincidere lo studio con lo sport. Ho praticato perciò nuoto e atletica, tornando all’antica passione 2 anni più tardi entrando nel Volley Treviso e facendo tutto il percorso giovanile dall’Under 14 fino a lavorare con Michele Zanin. All’improvviso è sopraggiunto il covid per cui non son riuscito a terminare l’ultimo anno. Successivamente mi son trasferito a Trento in Serie A3 perché c’era un progetto per fare studente-atleta, ma per tutta una serie di vicissitudini non è stato un anno facilissimo. Dal punto di vista sportivo avevo accettato con l’idea di giocare con continuità ma poi avevano preso un altro giocatore, e di conseguenza mi ritrovavo costantemente in panchina. L’università si svolgeva tutta in dad per cui non ero particolarmente stimolato. Chiesi al mio procuratore di trovarmi una squadra all’estero, in particolare nel nord Europa in un paese scandinavo, senza eccessive aspettative ma solo per la voglia di fare un’esperienza lontano dalla miacomfort zone. Quell’anno lì si è poi rivelata un’esperienza stupenda sia dal punto di vista umano che pallavolistico: erano andato lì per fare il terzo opposto, e mi sono ritrovato ad esordire nelle coppe europee perché i primi due si erano infortunati. Ho giocato perciò da titolare le gare di qualificazione alla Champions, e sono state partite bellissime in cui ho provato emozioni davvero indescrivibili. Subito dopo ho deciso di rientrare in Italia per riavvicinarmi a casa, anche perché la Finlandia era lontanissima, e durante tutta la stagione ero riuscito a rientrare soltanto una volta. Ho scelto il progetto Motta pensando di trovare spazio, ma anche lì ci sono stati tanti problemi fin dall’inizio: la squadra perdeva e non si riusciva a trovare la quadra, poi con l’esonero dell’allenatore ed un nuovo palleggiatore ci siamo trovati a gennaio con un roster completamente diverso. La fortuna ha voluto che un mio compagno si rompesse un dito ed io mi son ritrovato titolare per tutta la seconda parte della stagione. Per me è stata una grandissima vetrina, ed a fine campionato si son presentate davanti a me tante offerte. Quando ho visto quella di Sorrento mi son detto che poteva essere l’occasione giusta per una bella esperienza al Sud, sposando le idee di una società di cui Pilotto (mio compagno a Motta) mi aveva parlato benissimo”.

    Prima esperienza per te al Sud: com’è nata la trattativa e cosa ti ha spinto a scegliere il progetto della ShedirPharma Sorrento“Inizialmente era stato proprio Pilotto a dirmi che aveva sentito il presidente Ruggiero, ed era fortemente interessato a portarmi in Costiera. Dopo qualche giorno ci siamo sentiti: ho avuto soltanto un piccolo tentennamento davanti a una proposta proveniente dalla Bulgaria, ma una volta sfumata, Sorrento ha sempre avuto la priorità assoluta. La trattativa tra il presidente e la mia procuratrice è stata piuttosto rapida, e sono felicissimo della mia scelta”.    
    Nella scorsa stagione sei stato protagonista di una fantastica seconda parte di stagione a Motta con numeri importanti. Sorrento riparte da te in posto 2 per coltivare ambizioni importanti: che obiettivo ti poni per la prossima stagione?
    “Quella con la maglia di Sorrento sarà per me un’esperienza importante, visto che si tratta della prima stagione in cui parto per essere titolare. Mi piace molto lavorare, darò tutto me stesso per questa squadra, e sono molto felice che il roster sia composto da ragazzi giovani e vogliosi di far bene. L’obiettivo è quello di centrare una buona posizione in chiave play-off, puntando a entrare tra le prime 4 del girone, e poi vedere pian piano quello che succede”.
    Che campionato ti aspetti?
    “L’ultima e unica volta che ho giocato in A3 è stata 2 anni fa, e sono curioso di vedere come il campionato sia cambiato in questo lasso di tempo. È sicuramente un campionato di livello alto, con rivali ben attrezzati, e questo non può che essere uno stimolo in più per far bene in campionato. Non vedo l’ora di iniziare, conoscere il mister ed i compagni, ed essere finalmente a Sorrento a fine agosto”.
    Un saluto ai tuoi nuovi tifosi. 
    “Aspetto tutti numerosi al palazzetto, e voglio conoscere questa bella tifoseria. Sono sicuro che ci saprà dare una grossa mano, trasformandosi nel settimo uomo in campo durante le nostre partite ufficiali”. LEGGI TUTTO

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    VIGILAR FANO E PIER PAOLO PARTENIO ANCORA INSIEME

    E’ entrato in punta di piedi durante la stagione scorsa e ha sempre lavorato con professionalità dimostrando grande disponibilità, per Pier Paolo Partenio si sono pertanto aperte le porte della riconferma.
    Il maceratese dunque sarà il regista della compagine allenata da Paolo Tofoli con “tanta voglia di far bene e ripagare la fiducia che la società ha riposto in me”. Poi continua: “dire che sono contento sarebbe riduttivo, mi fa piacere che la Virtus abbia deciso di proseguire con me perché questo mi permette di lavorare con tanti ragazzi giovani e motivati”.
    Sulla prossima stagione agonistica il regista virtussino ha le idee abbastanza chiare: “Sarà un anno lungo e duro, con tanti concorrenti – continua Pier – bisognerà da subito inserire nei meccanismi di squadra i nuovi arrivati per creare una precisa identità di gruppo”.
    L’arrivo in corso d’anno per un atleta non è mai stato semplice ma Partenio ha subito trovato sintonia con l’ambiente: “Della passata stagione mi porto dietro la consapevolezza di non aver mai mollato e aver dato il meglio di me anche nelle difficoltà – continua il regista – ho lavorato in un contesto sano cercando di dare una mano quando è stato necessario”.
    Fuori dal campo Pier Paolo Partenio segue una vita tipicamente da “atleta”: “Oltre a tenermi in forma – conclude il maceratese – seguo molto gli altri campionati e mi piace vivere quello che è il contesto spogliatoio. In estate alterno il beach volley (giocato ed allenato) a qualche viaggetto, considerato che durante la stagione agonistica per noi giocatori è difficile trovare del tempo libero”.

    USVF LEGGI TUTTO

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    De Col torna a casa: è un nuovo centrale della DRL

    Dopo le conferme di Matteo Mozzato e Alessandro Stufano, la batteria dei centrali registra un’importante novità: la DRL Volley Team, infatti, ha riportato a Belluno Andrea De Col. 
    Vent’anni il prossimo 9 agosto, il centrale ha mosso i primi passi pallavolistici nel vivaio della Spes. Le sue qualità e doti fisiche (è alto 203 centimetri) hanno presto attirato l’attenzione del Volley Treviso. E proprio in orogranata De Col ha maturato esperienze di rilievo tra campionati giovanili e serie B. Da qui, la chiamata in A3, arrivata dalle Marche: in particolare da Macerata, dove Andrea ha vestito la maglia della Med Store Tunit, riuscendo a ottenere un terzo posto in stagione regolare e ad arrivare in finale di Coppa Italia. 
    Nell’annata del debutto in terza serie, ha totalizzato 11 presenze e messo a segno 48 punti, con un paio di ace e soprattutto 20 muri: la “specialità” della casa. Il career high? Neanche a dirlo, proprio alla Spes Arena contro la DRL, in un match nobilitato da 9 punti: 8 dei quali all’interno di un primo parziale irresistibile. 
    Il giocatore verrà presentato ufficialmente domani (giovedì 29 giugno), alle ore 17.30, negli uffici della Da Rold Srl (in via Vittorio Veneto, 223, a Belluno). LEGGI TUTTO

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    Selleri: al talento made in Diavoli sarà affidata la regia

    La regia sarà affidata a Giacomo Selleri. Classe 2005, uno dei fuoriclasse made in Diavoli Rosa, quattro volte Campione d’Italia in maglia rosanero, senza stop dalla stagione 2018/19 alla stagione 2021/22, dall’ under 14 all’ under 17 con anche la Junior League U20 vinta da protagonista in campo quando aveva soli 16 anni. L’anno scorso con la Nazionale italiana pre juniores si è anche laureato Campione d’Europa, maglia che con molta probabilità continuerà a vestire in questa lunga estate che vedrà gli azzurrini impegnati con gli EYOF “EUROPEAN YOUTH OLYMPIC FESTIVAL” dal 23 al 29 luglio a Maribor in Slovenia per poi giungere in Argentina per i campionati mondiali dal 4 al 13 agosto. È questo il pedigree di Giacomo Selleri che, dopo la passata stagione a farsi le ossa da vice, è pronto ora ad assumersi il grande compito di guidare in regia la Gamma Chimica Brugherio nel prossimo campionato di Serie A3 Credem Banca.
    Tante le responsabilità di un palleggiatore, ancora di più se si è così giovani ma Selleri, anno dopo anno, ha saputo guadagnare la piena fiducia di tutta la società mostrando determinazione e voglia di non accontentarsi mai, il tutto accompagnato dall’essersi sempre fatto trovare pronto quando chiamato in causa. Decisivo infatti è stato il suo contributo in gara 3 dei play out per la salvezza della stagione che ci siamo appena lasciati alle spalle. Carattere e carisma di certo non guastano a rendere ancora più promettente il suo debutto in cabina di regia.
    Le dichiarazioni di Giacomo Selleri: “Sono molto contento della riconferma e grato della fiducia in me riposta da parte dei Diavoli. Sei anni fa sono arrivato in questa società ricco di energie e sogni da realizzare ed oggi si realizza uno di quei sogni, essere il regista della prima squadra. È una grande responsabilità, certo, ma io sono pronto a rimboccarmi le maniche e a dare sempre il massimo. Sicuramente rispetto al ragazzino di sei anni fa sono più maturo e più esperto ma la carica e la determinazione sono le stesse di un ragazzino che ancora sogna di diventare uno dei “grandi” della pallavolo. Il primo anno in serie A è stato elettrizzante e mi ha permesso di conoscere la nuova categoria e dopo l’ottimo risultato ottenuto, la salvezza, sono pronto a mettermi a disposizione della squadra per alzare l’asticella. Senza dubbio sarà una stagione complicata, avremo molto da imparare, ma non vedo l’ora di essere messo alla prova e di lottare insieme ai miei compagni per raggiungere risultati importanti”.
    IL DT Danilo Durand sulla riconferma di Selleri: “Siamo contentissimi di proseguire il nostro rapporto con Giacomo, ragazzo che è con noi da quando aveva 12 anni. Ha ottenuto grandissimi risultati a livello giovanile e questa estate si toglierà la grande soddisfazione di partecipare ad un mondiale di categoria in Argentina. L’anno scorso si è affacciato per la prima volta al mondo della serie A e quest’anno abbiamo deciso di scommettere su di lui come primo palleggiatore. È un giocatore talentuoso in palleggio, ottimo in battuta, sono sicuro crescerà molto anche dal punto di vista di gestione della squadra e che ci darà grandi soddisfazioni”. LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Volley Modica: Riccardo Capelli è una delle bocche di fuoco

    Quinta riconferma in casa Avimecc Volley Modica. Anche lo schiacciatore Riccardo Capelli, infatti, vestirà di biancoazzurro nel prossimo campionato di serie A3.
    Classe 2000, dunque con larghissimi margini di miglioramento, Capelli è arrivato a Modica la scorsa stagione dal Castellana Grotte. L’atleta brianzolo è stato tra i migliori atleti modicani dello scorso campionato, guadagnandosi sul campo la riconferma all’ombra del Castello, componendo insieme a Chillemi, Raso, Putini e Nastasi lo “zoccolo duro” e l’ossatura portante del sestetto affidato a Enzo Distefano.
    “E’ sempre bello essere riconfermati – spiega Riccardo Capelli – e per questo ringrazio molto la società per la fiducia che hanno riposto in me. Sono contento di aver trovato l’accordo e poter difendere nuovamente i colori di una città fantastica come lo è Modica. Ho accelerato la decisione di restare a Modica, dopo aver saputo di avere come coach Enzo Distefano, persona per cui nutro grande stima. Sono sicuro che – continua – sarà un grande condottiero per noi e per tutto l’ambiente modicano. Sono felice anche del fatto che tanti miei compagni abbiano nuovamente sposato il progetto Volley Modica dopo l’anno scorso in cui abbiamo faticato in alcune fasi del campionato, ma ogni stagione ha una storia a se e lo scorso campionato credo ci sia servito per poter lavorare meglio in futuro soprattutto sotto alcuni aspetti. A Modica si lavora bene, già quando sono arrivato la prima volta ho trovato una famiglia e sarà ancora più bello allargare questa famiglia riuscendo a portare sempre più tifosi al “PalaRizza”. Noi squadra nel senso di atleti e staff tecnico e dirigenziale – conclude Capelli – lavoreremo duramente tutti insieme per cercare di portare Modica dove merita di stare”.

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    Il rinnovo di Peppino Carbone, attaccamento alla maglia e alla città

    Motivo di soddisfazione per la società, che potrà continuare a contare sul suo beniamino; motivo di gioia per i tifosi, che vedono in lui un simbolo del loro attaccamento alla squadra: è il significato che assume il rinnovo del contratto di Peppino Carbone, di ruolo schiacciatore, che continuerà a vestire i colori della “Franco Tigano” anche per la prossima stagione.

    Lo sa bene anche il giocatore, nato e cresciuto a Palmi, che non nasconde la sua emozione nell’indossare ancora una volta la maglia della squadra che rappresenta la sua città: “continuare a vestire i colori di questa società è sempre un onore, nonché una grandissima responsabilità essendo io di Palmi” – dichiara con orgoglio.

    Consapevole dell’impegno e della passione che la società sta mettendo nel promuovere un progetto ambizioso per ottenere grandi risultati, che lui ritiene che Palmi e la pallavolo calabrese meritino, guardando al futuro, Carbone si mostra ottimista: “con la formazione di un roster competitivo e ben strutturato, – rimarca – mi aspetto grandi cose”.

    Il giocatore è determinato a lavorare duramente in un ambiente che si spera possa crescere costantemente fino alla fine del campionato, portando risultati e soddisfazioni a cui tutti aspirano: “l’obiettivo – aggiunge – sarà quello di crescere mese dopo mese, già partendo dalla preparazione perché so che la volontà di tutti – dei tecnici e della società – è di rendere più professionale possibile il progetto e quindi di cercare di arrivare a risultati ottimali”.

    Peppino Carbone sottolinea l’importanza di ripartire consapevoli e più forti rispetto al passato. Nonostante l’anno scorso la squadra avesse un organico ben amalgamato, è stata persa l’opportunità di confrontarsi alla pari con gli avversari che poi hanno vinto il campionato. Carbone riconosce che mancava un ultimo sprint, un agonismo che forse era stato un po’ celato a causa delle ambizioni che ciascun giocatore si era prefissato e della pressione inconscia che si era imposto. Tuttavia, ora la squadra è pronta ad affrontare le sfide con maggiore consapevolezza, determinazione e positività, sapendo di avere tutte le carte in regola per ottenere grandi risultati.

    Il ritorno al “PalaSurace” è un momento che riempie di entusiasmo Carbone, che desidera ringraziare calorosamente i tifosi per il loro sostegno durante i play-off. “L’augurio più grande – sottolinea – è che la loro presenza e il loro calore diventino sempre più forti, poiché rappresentano una motivazione extra per la squadra”.

    Carbone invita i tifosi a seguirli sin dall’inizio del prossimo campionato fino alla fine, sottolineandone l’importanza: “tutti coloro che verranno qui in casa nostra, – afferma- dovranno lottare anche con il pubblico, quel settimo uomo in campo di cui tanto parliamo, spero e mi auguro che sia sempre più presente e ambizioso come noi”.

    Ma non è solo Carbone a parlare del suo impegno e delle sue aspettative per la prossima stagione. Anche il mister Giancarlo D’Amico esprime la propria fiducia nel giocatore, definendolo “altro tassello di spessore”. Secondo il coach, Carbone è un atleta che ha saputo crescere vistosamente nel campo tra il girone di andata e quello di ritorno dello scorso campionato. “Peppino Carbone – sostiene – sarà capace di dare il giusto equilibrio partendo dai fondamentali di seconda linea e arrivando alla gestione di colpi importanti in attacco. Anche di Peppino risaltano il lato caratteriale ed umano. Serietà, abnegazione e voglia di crescere sono tutti gli ingredienti giusti che serviranno per confermarsi nel suo ruolo in questo campionato”.

    Parole, quelle del mister, che confermano l’importanza di Carbone all’interno della squadra e la stima che gli viene riposta. D’altronde, la sua crescita come giocatore e la sua dedizione sono evidenti, e saranno ingredienti fondamentali per una nuova stagione piena di sfide e obiettivi ambiziosi.

    Con un giocatore di valore come Carbone che rappresenta il legame con la città di Palmi, i tifosi possono dunque guardare con fiducia al futuro e sarà particolarmente interessante seguire il percorso di Carbone e dell’OmiFer Palmi nel prossimo campionato, con la speranza di vivere grandi emozioni e di raggiungere i traguardi desiderati. Peppino Carbone, classe 1996 e alto 187 cm, con un totale di 160 punti all’attivo nella scorsa stagione, ha dimostrato di essere un elemento chiave per l’OmiFer contribuendo in modo significativo ai risultati ottenuti. Con il rinnovo del contratto, avrà l’opportunità di dimostrare ancora una volta le sue qualità, cercando di superare le sue stesse prestazioni. Da parte loro, i tifosi non vedono l’ora di vederlo in azione, nella speranza che continui a segnare punti importanti e a ispirare la squadra con il suo talento e la sua determinazione. LEGGI TUTTO

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    Lo scoutman Del Basso “Voglio agevolare il lavoro di mister e squadra

    Sarà Giovanni Del Basso il nuovo “uomo dei numeri” della ShedirPharma Sorrento. Un grande colpo messo a segno dal presidente Ruggiero, in quanto lo scoutman ha un peso specifico importantissimo nelle comunicazioni con la panchina, lo studio degli avversari e la distribuzione di gioco di ogni singola squadra.
    Professionista di grande esperienza nel settore, ha già lavorato con mister Racaniello ed il preparatore atletico D’Argenio nella stagione 2021/22 in A3 a Marcianise.
    Del Basso è partito in B2 Femminile a Pontecagnano, centrando la doppia promozione in A2. Nel campionato 2011/12 ha ottenuto il 5° posto finale, arrivando fino alla semifinale play-off promozione e centrando la finale di Coppa Italia. Esperienza successiva a Sala Consilina e poi a Baronissi, dove ottiene una nuova promozione in A2. Nel 2019 è scoutman della Nazionale Femminile Ungherese alle Universiadi di Napoli, quindi lavora a Castellammare di Stabia (B1 Femminile), Marcianise (A3 Maschile) e di nuovo a Baronissi (B2 Femminile) dove vince l’ennesimo campionato.
    Ultima esperienza in Serie B Femminile a Baronissi, ritorni quest’anno nel volley maschile per questa nuova avventura con la ShedirPharma Sorrento. Per i tifosi che ancora non ti conoscono, come si è svolta la tua carriera?
    “Ho lavorato per 7 anni in A2 femminile, 1 anno in A3 maschile, per cui quello che sta per iniziare sarà la mia nona stagione in Serie A. Mi sono confrontato con realtà importanti, ho raggiunto una finale di Coppa Italia nel femminile, e partecipare ad eventi del genere ci dà sempre motivazioni extra per migliorarci. Sono qui per dare il mio apporto in termini di esperienza. Ho già lavorato con Racaniello 2 stagioni fa in A3 maschile: sono entusiasta di condividere un nuovo percorso pallavolistico insieme a lui, ed allo stesso tempo non vedo l’ora di conoscere una realtà come Sorrento di cui si parla un gran bene”.
    Quanto ti inorgoglisce poter contare sulla fiducia del mister Racaniello che ti ha fortemente voluto con sé?
    “Mi rende ovviamente molto orgoglioso. È la seconda volta in carriera che mi capita di lavorare con un allenatore che è partito come scoutman. Sarà perciò un continuo confronto che potrà arricchirmi e migliorarmi tanto nel corso della stagione”.
    Quali sono i tuoi obiettivi personali e di squadra?
    “Personalmente, ho voglia di dare tutto me stesso per agevolare nel modo più efficace possibile l’allenatore e la squadra. Sono certo che ci attende un campionato in cui potremo toglierci importanti soddisfazioni”. LEGGI TUTTO