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    Imperatore: “Mister Racaniello inciderà sul mio percorso tecnico”

    Antonio Imperatore
    Passano le stagioni, ma c’è un unico punto fermo a battagliare nei 3 metri. I colori biancoverdi difesi con onore partendo da Under 20 e Serie C, fino ad arrivare a quel sogno chiamato Serie A che ha tanta voglia di tenersi ben stretto. Nell’ultima stagione, attraverso lavoro e sacrifici, si è guadagnato sempre più spazio superando di slancio tutti i suoi record personali. Restano ancora stampati negli occhi gli 8 punti (con 3 ace) che han messo in crisi Tuscania, permettendo alla ShedirPharma Sorrento di lottare punto a punto in quel di Montefiascone dando vita a una battaglia palpitante durata 5 lunghissimi set. Ancora in biancoverde, il centrale classe ’99 Antonio Imperatore!
    Nella scorsa stagione sei riuscito a migliorarti superando i tuoi record personali in Serie A: 25 punti messi giù complessivamente, e ben 8 (con 3 ace) nel tentativo di rimonta a Tuscania che poi vinse in 5 set. Qual è il tuo bilancio, e dove metti quest’anno l’asticella?
    “Il bilancio è decisamente positivo. La mia prima stagione in Serie A è stata di assestamento, perché abituarmi ai ritmi di gioco non è stato semplice, e poi ero completamente chiuso nel mio ruolo da Deserio e Pilotto. L’anno scorso, dopo aver raccolto i frutti della stagione precedente e con un po’ di esperienza in più, sono riuscito ad esprimermi sicuramente meglio. Sono soddisfatto dei progressi fatti, ma contestualmente ritengo giusto alzare ancora l’asticella. Fa piacere aver migliorato i numeri individuali per ciò che concerne punti, muri e servizi vincenti, ma non per questo mi sento appagato. Continuerò a mettere tanto impegno negli allenamenti, e sono convinto di potermi ritagliare il mio spazio, raccogliendo quanto seminerò nelle sessioni di lavoro con sudore e sacrificio”.
    Hai dimostrato di aver acquisito un livello tale da poter dire la tua in Serie A quando chiamato in causa. Quanta voglia c’è di ritagliarti, attraverso il lavoro, ancora più spazio?
    “Sono impaziente di conoscere il mister Racaniello, perché tutti mi han parlato bene di lui e sono davvero curioso di vedere come lavora. Il suo arrivo è uno stimolo importantissimo, perché credo che potrà incidere tantissimo su quello che sarà il mio percorso tecnico-tattico. Nel mio reparto so di avere due ottimi giocatori davanti a me: uno lo conosco bene per già condiviso una stagione con lui, l’altro ugualmente bene per i numeri importanti che può vantare in questa categoria. Proverò a mettere in difficoltà il mister nelle scelte grazie a sacrificio e abnegazione che metterò sempre in palestra, cercando di farmi spazio per aiutare la squadra quando ne avrò la possibilità”.
    Ancora una volta sei l’unica conferma in un reparto che cambia totalmente. Ritrovi Pilotto, mentre l’altro interprete è una garanzia in questa categoria. Quest’anno il muro-difesa può davvero fare la differenza?
    “Nello scorso campionato il muro-difesa è stata la fase in cui abbiamo riscontrato sicuramente più criticità rispetto alle altre. Se Julio Velasco afferma che la difesa è il termometro di una squadra, io credo che si possa tranquillamente dire lo stesso del muro-difesa. Sono sicuro che il roster che è stato allestito ed il valore del mister, renderanno altissima la temperatura del PalAtigliana che saprà sempre caricarci in qualsiasi situazione. Spero che potremo fare la differenza sia in quel fondamentale che in tutti gli altri, per toglierci tutte quelle soddisfazioni che meritano sia la società che la piazza”.
    Un Girone Blu sempre più tosto, ma la società non si è fatta trovare impreparata: dove può arrivare quest’anno la squadra?
    “L’anno scorso il Girone Blu era già un raggruppamento di ferro, e probabilmente in questa stagione lo sarà ancora di più visti i nomi che tutti i club stanno ufficializzando giorno dopo giorno. Per quel che riguarda noi, ritengo che il presidente abbia allestito una squadra molto competitiva in ogni reparto, con tutte le potenzialità per dar fastidio a chiunque. Non ci poniamo limiti, e sono sicuro che lo staff tecnico saprà tirar fuori il meglio da ogni atleta, permettendoci di lottare per gli obiettivi di alta classifica che la società si è prefissa”. LEGGI TUTTO

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    Le chiavi della seconda linea affidate a Zecca

    Il libero, classe 2004, prodotto del vivaio, è la seconda conferma della WiMORE Salsomaggiore e troverà maggiore spazio rispetto alla stagione d’esordio in Serie A3
    La WiMORE Salsomaggiore comunica la conferma del libero Alessandro Zecca, che già lo scorso anno faceva parte del roster di Serie A3 e in passato aveva debuttato in prima squadra anche tra i cadetti. Nato l’11 dicembre 2004 a Reggio Emilia ma da sempre residente a Parma, Zecca, prodotto del vivaio e fresco di maturità al Liceo Scientifico “Marconi” di Parma, ha fatto tutta la trafila delle giovanili (in Under 16 fu proprio il suo prossimo coach Alberto Raho, assieme a Matteo Meli, a spostarlo nel ruolo di libero) fino a esordire nel campionato di Lega il 6 novembre 2022 nella sfida casalinga vinta per 3 a 0 su Monselice. Poi qualche altra positiva apparizione a gara in corso, al posto del titolare Cereda, che ha portato la società a puntare in modo deciso su uno dei prospetti più interessanti della “cantera” gialloblù. Una promozione che Zecca accoglie con il sorriso. “Per me la conferma significa tanto perché questa è la società in cui sono nato pallavolisticamente e il fatto di giocare nella squadra della mia città costituisce un motivo d’orgoglio ancora più grande. Prevedo una stagione molto stimolante che richiederà impegno e costanza e in cui ci potremo togliere tante soddisfazioni con il gruppo che si verrà a formare”.
    Quanto è stato utile il primo anno in A3?
    “Mi è servito per ambientarmi, conoscere i dettami del campionato e introdurmi al mondo dei “grandi”. Ringrazio tutti i compagni, gli allenatori e la società per l’opportunità che mi hanno dato e mi daranno anche quest’anno”.
    Quali sono le tue aspettative sul piano personale?
    “In primis, crescere come giocatore e far sentire la mia voce sul campo. Poi, ovviamente, a livello di squadra vorrei vincere più partite possibili”.
    In cosa ti senti di poter migliorare?
    “Sento che posso e voglio assolutamente migliorare in difesa e in ricezione, l’obiettivo è mettere qualche mattoncino in più in ogni allenamento”. LEGGI TUTTO

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    Amato torna a vestire la maglia della sua città

    È un ritorno a casa quello di Alberto Amato, talentuoso schiacciatore alto 1.86 che, dopo aver esplorato nuove esperienze e sfide in altre squadre di diverse categorie, ha deciso di seguire il richiamo della sua città natale e di indossare nuovamente la maglia della squadra che lo ha visto crescere come giocatore e come persona.
    La carriera di Amato ha infatti avuto inizio a soli 16 anni con la Pallavolo Palmi, affrontando con determinazione tutte le tappe delle giovanili. Ha poi proseguito attraverso i campionati regionali, conquistando l’attenzione dei professionisti. Nella stagione 2018-19, ha fatto il suo debutto nella “Franco Tigano”, ottenendo una storica promozione nella serie A3. Squadra, nella quale ha continuato a militare per due stagioni e mezzo, dimostrando le sue abilità.Tuttavia, nella stagione 2021-22, Amato ha deciso di intraprendere una nuova avventura e si è trasferito a Bronte (CT) per giocare nel campionato di serie B. Scelta ha rappresentato un momento di crescita e di maturità per il giocatore, consentendogli di ampliare le sue prospettive e affrontare nuove sfide. Mentre nella passata stagione 2022-23 ha militato nelle fila della Pag Volley Taviano (Le), sempre in serie B. Ma l’orgoglio di indossare la maglia dell’Omifer hanno spinto Amato a fare ritorno a Palmi.
    Il giocatore ha espresso il desiderio di lottare per i colori della squadra e di giocare con passione per la propria città. L’atleta ha anche sottolineato le ambizioni che la società e la squadra hanno per la stagione in corso, e ha evidenziato la coesione e il duro lavoro che saranno necessari per raggiungere gli obiettivi prefissati. “Ciò che mi ha spinto a ritornare – ha evidenziato – è stato il richiamo di casa perché è qui che sono cresciuto professionalmente ,ma anche caratterialmente. Il fattore principale da dove è scaturita questa scelta è l’onore e, soprattutto, l’orgoglio di indossare questa maglia, quindi lottare per questi colori. Dal progetto di questa stagione mi aspetto sicuramente tante ambizioni, cosa che di certo non manca sia da parte della società sia da parte di noi atleti, visto anche il roster di livello che si è andato a costruire. Quindi – aggiunge Amato – con coesione e tanto sudore in allenamento sono certo che riusciremo a centrare gli obiettivi prefissati”.
    Il giocatore ha voluto rivolgere un messaggio ai tifosi, ringraziandoli per il loro costante supporto e incoraggiandoli a continuare a sostenere la squadra. Ha ricordato l’anno storico in cui la squadra ha ottenuto la promozione in A3, sottolineando l’importanza del calore e dell’affetto trasmessi dai tifosi dagli spalti. Amato ha poi concluso con un saluto, promettendo di ricambiare il sostegno dei tifosi con grandi prestazioni sul campo. “Ai tifosi voglio dire che con noi in campo e loro dagli spalti insieme possiamo fare grandi cose insieme, di continuare a sostenerci come hanno sempre fatto e di trasmetterci quella vicinanza e quel calore che ho provato io personalmente sulla mia pelle l’anno della storica promozione in A3. Quindi faccio loro un grande saluto e mando un grande abbraccio e voglio dire che ci vedremo presto al palazzetto”.
    L’arrivo di Amato all’Omifer contribuirà sicuramente a rafforzare la rosa di una squadra che punta a raggiungere traguardi importanti. LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Modica completa lo staff con il fisioterapista Aprile

    La dirigenza dell’Avimecc Volley Modica con in testa il presidente Ezio Aprile ha deciso di affidare anche per la prossima stagione la cura dei propri atleti al fisioterapista Giovanni Aprile.
    Con il dottor Aprile, i biancoazzurri completano lo staff che affiancherà coach Enzo Di Stefano nel prossimo campionato di serie A3 di pallavolo.
    Giovanni Aprile si è dimostrato negli anni una figura professionale di alto livello che con dedizione e passione è stato e continuerà a essere al fianco dei giocatori biancoazzurri aiutandoli a mantenere una costante tenuta atletica e a un recupero quanto più rapido possibile da eventuali problemi fisici.
    “Sono felice e grato all’Avimecc Volley Modica per aver rinnovato la fiducia nei miei confronti – dichiara Giovanni Aprile – mi sono trovato assolutamente in sinergia con tutti loro e lavorare al fianco di coach Di Stefano, persona che stimo, sarà un motivo in più per continuare a crescere insieme. Insieme a tutto lo staff – continua – in questi anni di collaborazione abbiamo affrontato diverse criticità e siamo riusciti a tenere alti i colori della Volley Modica, lavorando da squadra. Ringrazio per la fiducia il gruppo dirigenziale che ha sposato in pieno ciò che io e il mio centro offre. Manu Medica, infatti, sarà per gli atleti dell’Avimecc Volley Modica il riferimento oltre che per la fisioterapia e l’osteopatia, anche per la massoterapia, per il pilates clinico e per la nutrizione sportiva. Io e i miei collaboratori – conclude Giovanni Aprile – ci impegneremo sempre per prevenire, curare e ottimizzare le performance dei nostri atleti”.

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    Per la WiMORE Salsomaggiore una regia da Leoni

    Il palleggiatore di Genova, Giacomo Leoni, classe ’95, si può già considerare un “veterano” della categoria e sarà la mente della squadra gialloblù in Serie A3
    La WiMORE Salsomaggiore è felice di annunciare l’arrivo del palleggiatore Giacomo Leoni, che nella passata stagione ha giocato tra le fila della Maury’s Com Cavi Tuscania fino a dicembre e poi Gruppo Stamplast M2G Green Bari, entrambe approdate ai Play Off del campionato nazionale di Serie A3 Credem Banca. Nato il 9 ottobre 1995 a Genova, è cresciuto nel settore giovanile della società ligure poi il triennio al Club Italia tra B2 e B1, il primo trasferimento a Tuscania in A2, le esperienze da vice in SuperLega a Padova e Ravenna poi Massa e Alessano ancora in A2, il ritorno a Tuscania nella neonata A3, la parentesi tra i cadetti a Civita Castellana e gli ultimi due anni tra Pineto, Portomaggiore, Tuscania e Bari sempre nella terza categoria del campionato italiano di pallavolo maschile. Ora la scelta della WiMORE Salsomaggiore, in cui ricoprirà il duplice ruolo di regista e guida, soprattutto, per i compagni meno navigati a questi livelli. “Poche società come Parma hanno il coraggio di mettersi in gioco e di dare fiducia agli atleti giovani del proprio territorio. Sicuramente è uno stimolo essere uno dei più esperti e poter dare una mano, quello che mi ha convinto è il progetto sostenibile per costruire qualcosa anche in ottica futura”.
    Che opinione ti sei fatto della Serie A3?
    “E’ una categoria strana, ho avuto il piacere di cimentarmi in Serie A3 fin dalla prima stagione: si è evoluta tantissimo negli anni e la competitività si è alzata in maniera emblematica. Il Girone Blu è stato un campionato complicato che non ti lascia mai respiro, non c’erano squadre materasso e ognuna può dire la sua”.
    Quali saranno i vostri obiettivi?
    “L’obiettivo minimo è la salvezza per dare un senso di continuità all’investimento compiuto lo scorso anno dalla società. Sarà il campo a farci capire se potrà essere tranquilla o combattuta fino all’ultimo, poi tutto quello che verrà in più tanto di guadagnato”.
    Cosa prometti a piazza e tifosi?
    “Preferisco non fare promesse, mi stimola il ruolo di “chioccia” e il discorso di cercare di aiutare i miei compagni nella crescita sia dal punto di vista tecnico che di carattere e personalità. Più che una guida vorrei essere d’aiuto nel momento del bisogno, siccome qualche anno fa ho già vissuto quest’esperienza avere qualcuno di più esperto che ti può consigliare o rassicurare è sempre importante”.
    A chi ti ispiri?
    “Ho avuto la fortuna di ritrovarmi in campo da avversario Luciano De Cecco che, a mio parere, ha il bagaglio tecnico più ampio a livello mondiale e con la palla in mano fa quello che vuole. Ma quando ero nelle giovanili della Carige Genova, mi aveva impressionato anche Marco Nuti, che all’età di 40 anni, dopo aver vinto lo scudetto a Cuneo, era sceso in A2. Di lui mi colpirono il carisma e la gestione del gioco e del gruppo”. LEGGI TUTTO

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    PER GABRIELE MALETTO C’E’ LA CONFERMA IN MAGLIA VIRTUSSINA

    Nel cuore e nella testa si porta ancora dietro il rammarico di come è finita la passata stagione, ma proprio per questo motivo è voluto rimanere a Fano con grande convinzione: Gabriele Maletto sarà ancora un giocatore virtussino “perché la Società, che ringrazio, vuole giocare un campionato d’alto livello – dice il piemontese – e c’è voglia di riscatto dopo la beffa dello scorso anno”.
    Maletto, che a questi livelli non aveva mai giocato, ha fatto un salto di qualità imparando a “gestire l’emotività nei momenti decisivi, ora con un anno in più di esperienza penso di essere più pronto e capace di tenere sotto controllo certe situazioni”.
    Gabriele è un ragazzo che non ha fatto mai mancare il suo impegno. Sempre presente e disponibile, Maletto ha legato molto con i compagni di squadra che “non vedo l’ora di rivedere e curioso di conoscere quelli nuovi”.
    Per Maletto, sempre presente in stagione con 172 punti realizzati in 26 giornate, 50% in attacco e 56 muri totali, l’anno che verrà potrebbe riservare anche una piacevole sorpresa: “Vorrei laurearmi in Tecnologie Alimentari, devo pertanto studiare parecchio per finire gli esami e preparare la tesi, insomma non mi farò mancare nulla”. Per Gabriele pertanto si prospetta un anno importante in cui si potrebbe decide parte del suo futuro, sia dal punto di vista sportivo che professionale.

    USVF LEGGI TUTTO

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    Carcagnì: “Ho voglia di far bene con i colori di Sorrento”

    Francesco Carcagnì
    Talento cristallino e gioventù in posto 4 per la ShedirPharma Sorrento, che si assicura le prestazioni di un bombardiere classe 2004 con ampi margini di miglioramento, e tanta voglia di crescere sotto le cure di Mister Racaniello. Il suo curriculum è già importante nonostante la giovane età: subito acquistato dalla Lube Civitanova, nel 2018 si aggiudica la Boy League superando in finale Trento per 2-1 dopo aver annullato 6 match-point. Poco dopo passa alla Materdomini Volley, dove non perde confidenza con le vittorie, conquistando vari titoli regionali fino alla ciliegina sulla torta del titolo nazionale Under 19 conquistato nel 2022 superando i Diavoli Rosa in 3 set. Approda a Sorrento lo schiacciatore Francesco Carcagnì!
    Com’è nata la possibilità di firmare per la ShedirPharma Sorrento?
    “È successo tutto così in fretta. Ero ad una cena con i ragazzi della Materdomini, e all’improvviso ricevo una chiamata dalla mia procuratrice che mi presenta questa possibilità. Ho accettato subito, e sono pronto per affrontare questa nuova sfida”Che impressione ti ha fatto il direttore sportivo? Hai già parlato con il mister?
    “Non ho avuto ancora modo di parlare con il mister, ma ho sentito il ds Ruggiero e mi ha fatto subito una buonissima impressione. Mi attende un ambiente bello caldo, e non vedo l’ora di cominciare gli allenamenti”.Un successo e un podio nelle ultime due finali nazionali U19 con Materdomini: che soddisfazione c’è, e cosa porti con te di quelle esperienze in vista del grande salto in Serie A.
    “Porto con me grande carica dopo queste finali molto entusiasmanti. Ho voglia di far bene con i colori di Sorrento, e ottenere risultati importanti insieme ai miei compagni”.Classe 2004, ti prepari alla prima esperienza fuori regione in una categoria impegnativa. Quali sono le tue aspettative, e cosa hai intenzione di rubare ai tuoi compagni di reparto più esperti?
    “I compagni più esperti mi aiuteranno sicuramente a crescere, e cercherò di rubare colpi e gesti tecnici, per farmi trovare pronto quando il mister deciderà di puntare su di me”.Un saluto per i nuovi tifosi. 
    “Saluto tutti i tifosi sorrentini, e li aspetto numerosi al palazzetto per sostenerci a gran voce”. LEGGI TUTTO

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    Luca Chiapello è il nuovo ‘attaccante’ della Virtus Aversa

    La Virtus Aversa ingaggia il talentuoso schiacciatore Luca Chiapello. Un altro importante colpo di mercato della società guidata dal presidente Sergio Di Meo, col direttore sportivo Alberico Vitullo che porta in Campania un atleta che – già negli ultimi anni – ha dimostrato di poter essere assoluto protagonista anche in Serie A. E’ un pallavolista di grande talento, e ora potrà dimostrarlo anche al PalaJacazzi dinanzi ai suoi nuovi tifosi. Nato il 10 luglio 2002 a Cuneo, Chiapello vanta un ‘vantaggio’ naturale grazie ai suoi 200 centimetri di altezza e dopo le esperienze con Cuneo e Fano è pronto alla nuova avventura in terra normanna. Il presidente Sergio Di Meo ha dichiarato: “Siamo felici di dare il benvenuto a Chiapello Luca nella Virtus Aversa. Con la sua esperienza e il suo talento, siamo sicuri che sarà una risorsa preziosa per la nostra squadra. Siamo determinati a lavorare duramente per raggiungere i nostri obiettivi, e siamo fiduciosi che la presenza del nostro nuovo attaccante ci darà una marcia in più”.

    Chiapello Luca si unirà ai suoi nuovi compagni di squadra a metà agosto e inizierà immediatamente la preparazione per la prossima stagione agli ordini di coach Sandro Passaro. “Non vedo l’ora di iniziare – ha detto Chiapello, reduce dall’esperienza in A2 con Cuneo – e sono super motivato dopo che la società mi ha fatto capire di volermi fortemente. Sia il presidente che il ds così come l’allenatore mi hanno immediatamente fatto capire che la Virtus Aversa puntava sulle mie potenzialità e questo è stato davvero importante. E’ stata costruita una squadra con qualità importanti, un roster di primo livello che ci permetterà sicuramente di toglierci parecchie soddisfazioni”. Per la prima volta giocherà al PalaJacazzi: “Non ho mai avuto la possibilità di giocarci ma Aversa è conosciuta in tutta Italia per il calore della propria gente. Affronteremo un campionato di Serie A2 che – anno dopo anno – diventa sempre più competitivo. Servirà il supporto della gente, è fondamentale la spinta dei tifosi. Speriamo di regalare emozioni e ovviamente tanti punti. Sono davvero carico, forza Aversa”. LEGGI TUTTO