More stories

  • in

    Ricci Maccarini: “Da pelle d’oca il geyser sound a Sorrento”

    Lorenzo Ricci Maccarini
    Il palleggiatore è il metronomo di una squadra, ed è per questo che la ShedirPharma Sorrento si assicura le prestazioni di un regista di prospettiva, che al fianco di Alessandro Bellucci non potrà far altro che proseguire il proprio percorso di crescita per ciò che concerne gli aspetti tecnico-tattici e la conduzione della squadra. 20 anni compiuti appena qualche mese fa, ma già sulle spalle un bagaglio tecnico importante da sgrezzare e perfezionare. Tempra dura, di chi è stato “sul campo” a rimboccarsi le maniche in un epico lavoro di squadra, per contenere e arginare le conseguenze dell’alluvione che ha colpito duramente la sua Conselice poco più di un mese fa.
    Proprio dal piccolo paese in provincia di Ravenna è iniziata la sua avventura pallavolistica, ma il suo talento non è passato inosservato e ben presto il destino lo porta verso il capoluogo romagnolo, dove la Consar è ormai una solida realtà consolidata in Serie A.
    L’esordio in SuperLega non si è fatto attendere, e per di più è arrivato in una partita mai banale come lo storico derby contro Modena.
    Nel 2020 è giunta la convocazione in Nazionale Under 18, quindi nell’estate del 2022 la prima esperienza fuori regione tra le fila di Aversa in Serie A3, dove ha collezionato 19 punti (16 muri) in 20 gare lasciando subito il segno nella categoria.
    Resta in Campania, passando da Terra di Lavoro a Sorrento, il regista Lorenzo Ricci Maccarini!
     
    Sei stato nel gruppo di Ravenna in SuperLega, con la gioia della convocazione in Nazionale U18. Che emozione è stata vivere ambienti importanti, e quanto è stato importante per la tua crescita?
    “Lavorare 7 anni a Ravenna è stata un’esperienza bella e totalmente diversa rispetto al passato. Ho iniziato a giocare nel mio paese di circa 9.000 abitanti chiamato Conselice, e tutto d’un tratto mi son ritrovato a dovermi abituare a ritmi decisamente più alti. L’esperienza in Nazionale è stata sicuramente una bella soddisfazione, ma ora sono carico e pronto a ripartire per questa nuova avventura”
    Ad Aversa in un’annata complicata, sei riuscito a ritagliarti il tuo spazio in cabina di regia, dando un contributo importante anche a muro. Qual è il bilancio della tua esperienza?
    “Nonostante l’andamento del campionato, il mio bilancio è stato positivo: ho fatto il mio esordio, giocando poi diverse partite da titolare che mi han permesso di toccare con mano il mondo della Serie A3. In più, fare allenamento con giocatori di alto livello è stato importante. Anche a Sorrento ce ne saranno tanti, per cui non vedo l’ora di iniziare”.
    Resti in Campania scegliendo il progetto di Sorrento: cosa ti ha spinto ad accettare la corte del presidente Ruggiero?
    “Ho deciso di restare al Sud perché mi son trovato davvero bene. Una delle cose che mi ha colpito di più è stato il pubblico: numeroso, compatto e molto rumoroso sugli spalti. Scegliere Sorrento è stato un attimo. Il presidente mi ha fatto subito un’ottima impressione, c’è un gran bel gruppo ed uno staff di primissimo livello. Si preannuncia perciò una grande annata, in cui avrò l’opportunità di crescere ancora dal punto di vista tecnico-tattico”.
    Quali sono i tuoi obiettivi personali, e dopo averli mancati nella scorsa stagione, quanta voglia c’è di centrare l’obiettivo play-off?
    “Quest’anno non ci poniamo obiettivi, e daremo sempre il massimo per questi colori. Procederemo un passo alla volta, provando a raccogliere il massimo contro qualsiasi avversario. Il campionato di Serie A3 è molto strano ed equilibrato: ogni avversario va preso con le molle, e abbiamo visto l’anno scorso come nessun risultato sia scontato, con l’ultima che può mettere in difficoltà o addirittura battere la prima della classe se non mentalizzata fin dal primo punto. Le aspettative sono sicuramente alte, proveremo a raggiungere quanto prima i play-off, per poi cercare di toglierci ulteriori soddisfazioni”.
    Dopo averlo assaggiato da avversario, quanta voglia c’è di sentire il calore del PalAtigliana?
    Sono impaziente di sentire dalla mia parte il pubblico del PalAtigliana, anche perché sono stato molto colpito dal “geyser sound”, con i giocatori che battono le mani in modo ritmato insieme al pubblico per un risultato da pelle d’oca. Credo che la tifoseria di Sorrento sia senza alcun dubbio tra le prime in questo campionato per calore e passione”.     LEGGI TUTTO

  • in

    E’ Daniele Cuzzucoli il nuovo assistant coach del Volley Marcianise

    Il Volley Marcianise comunica che Daniele Cuzzucoli sarà l’assistente allenatore per la stagione 2023/2024. Un profilo giovane e tecnico molto preparato. Dopo la carriera di atleta, ha iniziato ad allenare la maschile a Casagiove in serie C. Un paio anni a Caserta con la femminile per poi trasferirsi all’Icarus Marcianise dove allena per cinque anni tra serie D e serie C. Sarà a stretto contatto con coach Nacci e Zambolin avendo modo di poter crescere e nello stesso tempo portare la sua esperienza.

    “Sarà la mia grande occasione – esordisce – e ringrazio il Volley Marcianise per la fiducia. Torno ad allenare la maschile e soprattutto lavorare con due grandi tecnici. E’ una esperienza che volevo fare e ho grandi motivazioni per questo nuovo inizio. Ci attende una bella stagione in cui l’obiettivo principale sarà la salvezza e una volta acquisita vedremo di toglierci belle soddisfazioni. Gruppo giovane con tanta voglia di lavorare, migliorarsi e crescere. Dobbiamo solo andare in campo e dare tutto per i colori di Marcianise”. LEGGI TUTTO

  • in

    L’estro di Peppe Longo per la cabina di regia biancorossa

    Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano. È il caso di Peppe Longo e della Pallavolo Bari che, a distanza di tre anni, si ritrovano sul cammino che porta ad una nuova avventura insieme, questa volta nel campionato di serie A3 Credem Banca.Il forte legame instaurato nella stagione 2019/2020 (campionato di serie B disputato da protagonisti ma conclusosi in anticipo a causa della pandemia) ha influito non poco sul ritorno dell’enfant prodige della cantera Materdomini alla corte del presidente Antonio Laforgia, abile a sbaragliare sul mercato la concorrenza di numerose società (anche di categorie superiori) a lui fortemente interessate.Coach Falabella, quindi, potrà contare sull’estro e sulla fantasia del forte e talentuoso palleggiatore ventiquattrenne che, anche nello scorso campionato di A2, si è ben distinto in cabina di regia con la casacca della New Mater Castellana Grotte (raggiunti i quarti di finale playoff e la finale della Del Monte® Coppa Italia A2).Per Longo sarà la terza esperienza della sua carriera in A3, categoria che conosce benissimo avendola già affrontata con le maglie dell’Aurispa Libellula Lecce (stagione sportiva 2020/2021) e della Med Store Tunit Macerata (stagione sportiva 2021/2022).“Torno a Bari con grande entusiasmo, felice di ritrovare dirigenti e tifosi a cui sono rimasto molto legato dopo la mia prima parentesi in biancorosso – afferma il nuovo regista della Pallavolo Bari -. Mi appresto a vivere questo secondo capitolo con una maturità diversa e con una maggiore consapevolezza dei miei mezzi. Le stagioni a Lecce, Macerata e a Castellana Grotte mi hanno fatto crescere tanto sia come persona che come atleta. Sono pronto a disputare una stagione importante. Non vedo l’ora di tornare a difendere i colori biancorossi – confessa -. Ci aspetta un campionato lungo e difficile, caratterizzato soprattutto da trasferte dure ed insidiose che dovremo affrontare con coraggio, concentrazione e determinazione per uscirne vincitori. In una competizione come l’A3 conta essere uniti come gruppo, soprattutto nei momenti di difficoltà, ed impostare una buona programmazione che ci consenta di arrivare al top ad aprile, momento in cui si decide l’intera stagione – conclude -. Sugli obiettivi preferisco non sbilanciarmi. La nostra unica preoccupazione dovrà essere quella di lavorare tanto e bene nel corso della settimana. Affrontando la stagione con questa mentalità, sono convinto che potremo arrivare lontano“.

    Articolo precedenteL’OmiFer si aggiudica il centrale Graziano MaccaroneProssimo articoloE’ Daniele Cuzzucoli il nuovo assistant coach del Volley Marcianise LEGGI TUTTO

  • in

    L’OmiFer si aggiudica il centrale Graziano Maccarone

    Dal delta del Po alla Costa Viola, quasi da un estremo all’altro dell’Italia, per indossare la maglia della “Franco Tigano” e assaporare ancora la bellezza di casa ma, innanzitutto, per far parte di un progetto ambizioso. Tutti elementi che hanno convinto il vibonese Graziano Maccarone, classe ’96 per 200 cm di altezza, ad accettare la sfida OmiFer Palmi, offrendo il proprio contributo come nuovo centrale. Si va dunque delineando, a parte qualche altro innesto ancora da definire, il roster di una delle squadre principali del circuito pallavolistico calabrese, in vista del prossimo campionato di Serie A3, stagione 2023-24.
    Cresciuto nelle giovanili della Tonno Callipo Vibo Valentia, squadra della sua città, con cui ha vissuto tutta la trafila delle giovanili, le prime esperienze in Serie A, il biennio 2014-2016 in cadetteria, concluso con la vittoria della Coppa Italia, e la successiva stagione di Superlega, dal 2017, Maccarone decide di andare fuori regione per acquisire un po’ di esperienza in più e formarsi come uomo e come giocatore. Così, la sua carriera prosegue in Serie A2 con le maglie di Potenza Picena, Livorno e Lagonegro (per due stagioni), prima dell’approdo a Lecce (A3), nell’estate del 2021. Infine, nell’ottobre del 2022 il trasferimento a Rovigo, nelle fila del Delta Group Porto Viro, nuovamente in A2 e, adesso, la scelta di vestire la casacca dell’OmiFer.
    “Era un po’ di tempo che sondavo il terreno per quanto riguarda Palmi – rivela Graziano – anche perché adesso è da un bel po’ che non gioco in Calabria e, per me, giocare nella terra dove sono nato e poi, comunque, vicino casa, ha un sapore diverso, perché ti batti per qualcosa che senti tuo, per una terra che ti appartiene, per persone che condividono i tuoi stessi valori, le tue stesse culture. E, poi, – aggiunge – ho sempre sentito parlare bene di questa società, anche del presidente: quando ci siamo sentiti, ho capito subito che aveva voglia di vincere e questa è una delle caratteristiche principali che cercavo nella squadra che avrei dovuto scegliere. Principalmente, sono queste le motivazioni che mi hanno spinto ad accettare di giocare nell’Omifer Palmi”.
    Maccarone non vede l’ora di scendere in campo e di far subito bene in una stagione dalla quale si aspetta molte soddisfazioni: “partendo dal presupposto che personalmente mi aspetto tanto, -rimarca il giovane centrale – ho voglia di vincere, di fare qualcosa di bello, soprattutto qui a Palmi, vicino casa mia, anche per le persone che circondano questo progetto, che sono ambiziose come me, perciò credo che aspettarsi qualcosa di grande sia doveroso. Conosco l’allenatore, Giancarlo D’Amico, un grande professionista, indubbiamente ci sa fare, è molto bravo ed io lo stimo molto, quindi, a mio avviso, possiamo far bene con lui e con tutti i ragazzi che hanno formato la squadra”.
    Non poteva mancare il rituale saluto ai supporters gialloblu: “ai tifosi dico grazie per avermi accolto, ci vediamo presto, questi sono gli ultimi giorni di vacanza perché poi si comincia, spero siano numerosi al palazzetto sia nelle vittorie che nelle sconfitte, perché – conclude Graziano – è da lì che nascono le vere squadre”. LEGGI TUTTO

  • in

    Figlio (e nipote) d’arte, ecco il palleggiatore Edoardo Lanci

    Edoardo Lanci Palleggiatore Sieco Impavida Ortona
    Dopo due stagioni da stagista in prima squadra, Edoardo “Dodò” Lanci è finalmente pronto per il grande passo. La Sieco Service Impavida Ortona quindi il vice-Ferrato direttamente dal settore giovanile promuovendo Edoardo Lanci ufficialmente in prima squadra.

    Prosegue dunque la famigerata stirpe dei palleggiatori dato che il papà, coach Nunzio e lo zio, storico capitano dell’Impavida Andrea, hanno toccato vertici importanti proprio in questo ruolo.

    Dopo aver disputato il campionato di Serie C regionale e il torneo di categoria Under 19, per il secondo anno consecutivo, Dodò si è trasferito negli USA dove ha disputato e vinto il campionato Under 18 della SCAV (South California Volleyball Association) con la maglia dei “Forza 1”.
     
    La gioia della vittoria si somma alla gioia di una telefonata ricevuta dall’Italia: «Ero ancora in California quando mi hanno chiamato per propormelo» dice Edoardo Lanci. «Non potevo che accettare con entusiasmo di prendere parte ad un progetto così importante. Ci saranno molti giovani e sono convinto che questo sia il contesto migliore per crescere sia dal punto di vista tecnico che da quello personale.  La cosa fondamentale sarà quella di aiutare i miei compagni a far si che la SIECO raggiunga i suoi obiettivi. Nel frattempo un saluto ai tifosi, in particolar modo ai Dragoni. Ci si vede al palazzetto!»

    Edoardo Lanci
     
    Nascita: 03/12/2005
    Nazionalità Sportiva: Italiana
    Ruolo: Palleggiatore
    Altezza: 190 cm

    CARRIERA:
     
    2023/2024 Sieco Service Impavida Ortona – Serie A2
    2022/2023 Sieco Service Impavida Ortona – Serie A3
    2021/2022 Service Impavida Ortona – Serie A2 LEGGI TUTTO

  • in

    Carburante per i muscoli ed empatia: Sartori confermato nello staff

    C’è l’allenatore, Gian Luca Colussi. Così come il vice, Matteo De Cecco. E, di recente, è arrivata la conferma del fisioterapista: Luca Gallina. Ma lo staff di una grande squadra non può prescindere da un’altra figura centrale: un preparatore atletico di spessore, con professionalità, un ampio bagaglio di conoscenze e anche la capacità di entrare in empatia con il gruppo. 
    Il profilo è troppo pretenzioso? No, perché un identikit di questo tipo il Belluno Volley lo ha trovato da tempo: è quello di Sergio Sartori. Il quale continuerà a curare la parte fisica e atletica del collettivo bellunese. E a garantire il carburante necessario ai rinoceronti. 
    Sartori è titolare dello studio professionale “Ghepardi da Salotto”, prossimo a diventare Centro di Medicina dello Sport. In più, come anticipato, è sempre emersa una sintonia con gli atleti tutt’altro che scontata per chi ricopre un ruolo di questo tipo. L’ennesima riprova è arrivata nella presentazione pubblica della scorsa annata: Sartori, infatti, è stato accolto da un vero e proprio boato d’entusiasmo dai giocatori, in fila sul palcoscenico. A conferma che la serietà del lavoro in palestra può, anzi, deve essere intrecciata con un solido e sincero rapporto umano. 
    In questo senso, Sartori rappresenta una garanzia. E, non a caso, è confermato nello staff, anche in vista della stagione 2023-2024: la terza, in A3, per il club presieduto da Sandro Da Rold.  LEGGI TUTTO

  • in

    IL GIGANTE DALLE MANI D’ORO RICCARDO MARTINELLI NUOVO RINFORZO

    Un palleggiatore di 206 cm approda a Casarano e va a completare, insieme al ritorno in casacca rosso azzurra di Federico Ciardo, il pacchetto di palleggiatori su cui potrà fare affidamento Mister Licchelli.

    Si tratta di Riccardo Martinelli, classe 2002, scuola Ravenna, la scorsa stagione in forza alla Pallavolo Bari in serie A-3 e quindi volto già noto all’ambiente rossoazzurro per averlo incontrato da avversario nel passato campionato.

    Atleta di grande prospettiva e dalle importanti doti fisiche, Martinelli giunge alla corte di Fabrizio Licchelli per proseguire il suo cammino di crescita nel ruolo di palleggiatore dove si è già contraddistinto dapprima con le rappresentative giovanili di Verona e Ravenna per poi, nella stagione 2020-2021, fare il suo esordio in Superlega con il club romagnolo. Prima di approdare a Bari, ha giocato sempre in A-3 con la maglia del Pineto.

    Queste le prime dichiarazioni del neo regista della Leo Shoes Casarano: “Sono entusiasta di aver scelto Casarano, sarà sicuramente una grande occasione per crescere e per questo ringrazio la società. Sono sicuro che riusciremo a lavorare bene con i compagni e lo staff, ci aspetta una stagione competitiva e questo sarà uno stimolo in più per fare sempre meglio. Non vedo l’ora di iniziare e sentire il calore del pubblico che sono certo che sarà sempre numeroso e vivace. LEGGI TUTTO

  • in

    Da Prata ecco Manuel Bruno:è lui il primo colpo di mercato in posto 4

    È Manuel Bruno il primo colpo di mercato messo a segno dalla Pallavolo Bari per il reparto di posto 4. Dopo averlo seguito con grande attenzione nelle ultime stagioni vissute da protagonista tra le fila della Volley Prata (due in A3 e una in A2), la dirigenza biancorossa ha deciso di puntare forte su di lui e, dopo una serie di contatti avuti nelle scorse settimane, è riuscita ad assicurarsi il suo sì per il prossimo campionato di serie A3 Credem Banca.L’ambizioso progetto sportivo e la presenza in panchina di coach Paolo Falabella (con cui ha condiviso l’esperienza in B1 a Lagonegro nella stagione sportiva 2015/2016) sono stati determinanti per il suo approdo a Bari.Cresciuto pallavolisticamente a San Lucido, nel corso della sua carriera lo schiacciatore calabrese, classe ’94, ha maturato esperienze importanti a Macerata (in B e in A3), a Lamezia (in B e in A2) e a Prata di Pordenone (in A3 e in A2), che gli hanno regalato la gioia della prima promozione in A2 (con la maglia della Conad Lamezia, stagione sportiva 2017/2018) e le emozioni uniche ed indescrivibili del double promozione in A2-Coppa Italia di A3 (con la casacca della Tinet Prata di Pordenone, stagione sportiva 2021/2022).Ecco le sue prime dichiarazioni da giocatore biancorosso: “Ho colto al volo l’occasione di vestire la maglia della Pallavolo Bari, convinto dalla voglia della società di puntare sempre in alto e dall’opportunità di tornare a lavorare con il coach Paolo Falabella – esordisce Manuel Bruno -. Arrivo qui nel momento migliore della mia carriera, dopo gli splendidi anni vissuti a Prata di Pordenone che mi hanno dato la possibilità di crescere tanto a stretto contatto con due grandi maestri della pallavolo come Dante Boninfante e Samuele Papi. Adesso sono pronto per questa nuova sfida. Spero di lasciare il segno anche a Bari con la mia grinta, la mia determinazione e la mia voglia di vincere – conclude -. L’unione del gruppo sarà fondamentale per ambire a qualcosa di importante. Le qualità per essere protagonisti non ci mancano. Sono convinto che diremo la nostra fino alla fine“.

    Articolo precedenteATTO D’AMORE: PELUSO BANDIERA ROSSO-AZZURRA LEGGI TUTTO