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    Maccabruni: «Ambizione e pressione si conciliano col duro lavoro»

    Ormai è un bellunese d’adozione. E il suo segno zodiacale non è il leone, bensì il rinoceronte. Filippo Maccabruni è pronto ad affrontare la sua terza annata ai piedi delle Dolomiti: «Il mio percorso è sempre andato di pari passo con quello di Belluno Volley – afferma il regista nato a Segrate – a livello di aspettative e di crescita. Sono molto contento di essere qui e di aver imboccato questa strada. Speriamo di migliorare ulteriormente, insieme al collettivo».
    SQUADRA “GROSSA” – La rosa è profondamente cambiata, con nove innesti. E cinque conferme: una delle quali coinvolge proprio il palleggiatore. «È una squadra attrezzata dal punto di vista fisico, molto “grossa” – sorride Filippo -. Alcuni ragazzi hanno davvero un’altezza di rilievo. Saremo una gruppo che lotterà, che non mollerà mai e scenderà in campo ogni domenica per raggiungere gli obiettivi prefissi. Possiamo dare spettacolo, se si considerano le doti tecniche. E pure quelle caratteriali».
    DESIDERIO – Dopo aver girovagato a lungo, tra Roma, Mondovì, Lagonegro, Cisano Bergamasco e Bolzano, “Macca” ha piantato le tende in territorio bellunese: «Non mi era mai capitato di rimanere così a lungo nella stessa piazza. Non lo avrei mai pensato, ma era un mio desiderio. Cambiare è complicato, ho girato un po’ tutta Italia ed è necessario un profondo spirito di adattamento. La realtà è che fra le Dolomiti mi sento a casa. E questo è sicuramente un “plus” per dare il meglio».
    MERITO – Belluno Volley è chiamata a recitare da protagonista. Di conseguenza, l’ambizione si intreccia all’inevitabile pressione: «Come si conciliano i due aspetti? Semplice, col duro lavoro. Io sono una persona che tiene in considerazione i risultati, ma ancor di più il merito. Se vogliamo arrivare al successo, lo dobbiamo meritare. E poi, la pressione l’abbiamo sempre avuta e ce l’avremo sempre, come è giusto che sia. Bisogna soltanto mantenere la calma, oltre al focus sull’obiettivo».
    AMBIENTE – Insieme ai rinoceronti scenderà in campo un pubblico che già ribolle: «I tifosi ci seguiranno sempre di più, ne sono convinto – conclude “Macca” -. Ovviamente spetta poi a noi spingerli a raggiungere il palazzetto, attraverso i risultati e il bel gioco. La Spes Arena ci potrà regalare dare una mano importante».

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    Prima settimana andata:inizia la preparazione per la Rinascita Volley

    È iniziata la preparazione per i nostri ragazzi sotto lo sguardo vigile del Coach Lorizio e del secondo Allenatore Giuseppe Pisano alle prese con i primi test fisici, giornate di lavoro in piscina e primi allenamenti al Palazzetto.  Dopo il primo incontro con la Dirigenza e i saluti iniziali al Palazzetto di Villa D’ Agri ,casa dei Biancorossi,  dove abbiamo conosciuto i nostri atleti, le giornate successive sono state intense, iniziando dalla preparazione atletica  sotto lo sguardo attento del Prof. Ghizzoni e del Fisioterapista Abbruzzese.  Venerdì mattina consueto appuntamento in piscina per poi spostarsi nel pomeriggio al palazzetto dove il Coach Lorizio ha potuto studiare bene i ragazzi, parlare con loro e iniziare a studiare il piano di lavoro in vista dell’ inizio del campionato. Nel  pomeriggio  di sabato, liberi dagli impegni  della squadra, gli atleti sono stati invitati alla festa dello sport  tenutasi in piazza a Villa D’Agri, giornata all’insegna dell’inclusione sportiva,  cimentandosi in diversi sport dal sitting volley  all’hockey sul prato dove, tra una risata e tanto divertimento, hanno disputato una partita amichevole  con i ragazzi della Nazionale hockey sul prato con sindrome di down, sotto gli occhi divertiti di tanti partecipanti alla manifestazione,dimostrando che lo sport non ha limiti.
    “ I primi giorni di preparazione sono fondamentali per creare gruppo, per  mettere le basi per una prima idea di squadra, di gruppo e per verificare le condizioni fisiche degli atleti dopo lo stop estivo. I ragazzi, tutti, hanno svolto quello che era il programma che gli ho inviato a luglio prima dell’inizio, quindi abbiamo potuto iniziare a fare un lavoro abbastanza intenso, tutelandoli fisicamente dai rischi di infiammazioni , programmata dallo staff. Stiamo lavorando in piscina per riavviare lo stimolo tendineo-muscolare che magari nei salti era stato accantonato. Sono soddisfatto quindi di questi primi giorni, le prossime settimane saranno molto dure per loro perché vedranno a livello di lavoro, a livello muscolare,il picco massimo che si avrà in quasi tutta la stagione; i ragazzi sono stati tutti molto recettivi ai programmi proposti, dovranno solo metterci volontà e voglia di fare.” Queste, le prime dichiarazione del preparatore Vincenzo Ghizzoni, che in questi tre giorni è stato la figura fondamentale per la squadra.
    “Primi giorni di preparazione molto intensi in sala pesi e in piscina con il Prof. Ghizzoni , approfondito poi al palazzetto dal Coach Lorizio facendo alcuni esercizi di riavvicinamento alla palla, il lavoro anche se è solo all’inizio è tanto, ma tutto questo non può che far bene alla squadra in vista dell’inizio del campionato e ci aiuterà molto a creare i rapporti tra noi atleti creando un gruppo compatto e unito. Sfrutteremo questo primo  giorno di riposo dopo questi primi tre giorni  per ricaricarci al massimo in vista della settimana che inizia piena di impegni .” Prime parole anche per il Libero Leonardo Caletti new entry nella Famiglia Rinascita.
    Le sensazioni positive sono un ottimo inizio in vista dell’inizio del campionato, il lavoro è duro ma siamo ancora ad agosto e i nostri atleti sono già carichi e pronti! LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Modica torna a lavoro, Distefano: “Sono soddisfatto”

    Inizia dopo una domenica di riposo la seconda settimana di lavoro per l’Avimecc Volley Modica che si prepara ad affrontare la quinta stagione di serie A3 di pallavolo.
    Il gruppo biancoazzurro sotto lo sguardo attento di coach Enzo Di Stefano e del suo staff continua a lavorare per riprendere la forma e lo fa con molta dedizione e concentrato sul lavoro che il tecnico dei “Galletti” alterna tra “PalaMoak”, Struttura Geodetica di via Fabrizio e sulla sabbia.
    Da questa settimana, i ritmi di lavoro inizieranno ad alzarsi per mettere “benzina” alle gambe in vista dei primi test match della stagione.
    “Sono soddisfatto dei ragazzi che in questi primi giorni di lavoro hanno sempre risposto alle nostre sollecitazioni – spiega coach Enzo Di Stefano – . Alla preparazione estiva standard, quest’anno abbiamo inserito anche delle sedute di pilates, a cui io credo tanto. I ragazzi sono tutti abbastanza motivati e continuano a lavorare con un entusiasmo sempre crescente e questo mi lascia ben sperare per l’inizio della stagione. Credo tantissimo sul gruppo che deve coincidere con squadra e -continua – i riconfermati della passata stagione in questo senso sono stati bravi ad accogliere i nuovi arrivati e li stanno aiutando a inserirsi in quelle che sono le dinamiche quotidiane della squadra e questa prima settimana di lavoro, dunque è stata sfruttata per conoscerci meglio. Il nostro preparatore atletico – continua – sta lavorando per mettere “benzina” ai nostri motori e, infatti, in questo primo periodo di allenamento stiamo puntando sulla forza e sull’aerobica,. Da questa settimana inizieremo a forzare un po’ e allo stesso tempo inizieremo a “studiare” il nostro sistema di gioco fino ad arrivare ai primi test match, dove metteremo in campo quello che abbiamo preparato in palestra. I nostri tifosi – conclude il tecnico dell‘Avimecc Volley Modica – saranno per noi fondamentali, soprattutto quest’anno che il campionato di serie A3 ha alzato ulteriolmente il livello. Abbiamo evidenziato che quest’anno saremo l’unica squadra siciliana in serie A3, per cui la voce dei nostri sostenitori e la loro presenza al “PalaRizza” ci sarà di grande aiuto”.

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    Cena parrocchiale: la ErmGroup San Giustino si è presentata al paese

    Atleti e staff tecnico sul palco allestito nella Cenna sotto il Campanile
    Una giornata senza dubbio lunga, quella di venerdì 25 agosto, ma anche molto importante per la ErmGroup Pallavolo San Giustino, vissuta dapprima con la doppia seduta di allenamento e poi assieme alla gente del paese. Per la presentazione ufficiale della squadra, la società ha scelto due eventi senza dubbio speciali; il primo, di chiara matrice popolare, è stata la tradizionale Cena sotto il Campanile che viene organizzata dalla parrocchia della chiesa arcipretale e che anche stavolta è riuscita a mettere a tavola quasi 500 commensali. Significativa la location: il campo all’aperto dove 45 anni fa (era l’estate del 1978) il volley a San Giustino ha iniziato il suo percorso con l’allestimento di una prima squadra che avrebbe disputato i campionati federali. Figure chiave di questo appuntamento – creato a suo tempo per cementare lo spirito di comunità attorno al luogo religioso per eccellenza – sono state il giovane parroco, Don Filippo Milli, tifosissimo della squadra di pallavolo e altri due grandi appassionati: Alberto Clementi (peraltro un ex presidente) e Giovanni Gobbi, assieme alla nutrita schiera di ammirevoli volontari che hanno sfidato persino il grande caldo pur di organizzare al meglio la cena; sul versante biancazzurro, ottimo lavoro della coordinatrice Giulia Rigucci e di Danijela Relic, che hanno fatto montare il palcoscenico per l’intrattenimento musicale e per la vetrina dedicata alla ErmGroup, con la solita brillante conduzione del giornalista Gabrio Possenti. A metà serata, tutti gli atleti, i due allenatori e lo staff tecnico hanno ricevuto applausi e sostegno per una realtà che sta facendo di nuovo conoscere in tutta Italia il nome di San Giustino, militando nel campionato di Serie A3 Credem Banca e che ha intenzione di farlo nel migliore dei modi. L’amministratore delegato Claudio Bigi e il direttore sportivo Valdemaro Gustinelli hanno rimarcato l’accento proprio su questo aspetto, nel ricordare l’impegno profuso per allestire un organico competitivo in grado di far divertire il paese e gli sportivi. E da capitan Davide Marra un invito speciale: “Stasera siete qui – ha detto ai presenti – e da ottobre in poi vi vogliamo vedere al palasport a tifare per noi”. Insomma, un contatto più diretto fra giocatori e cittadini che può diventare il valore aggiunto di questa stagione. Epilogo della giornata – siamo al secondo evento – in una discoteca di San Giustino, il “Green”, dove la ErmGroup è stata ospite ufficiale di un venerdì dedicato alla musica degli anni ’90. I ragazzi hanno sfilato sul palco dell’orchestra e poi… tutti in pista assieme a dirigenti e tifosi per uno “strappo alla regola” che la società ha fortemente voluto quale miglior auspicio per la stagione appena cominciata.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Pallavolo San Giustino

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    È ripartita la stagione del Volley Team Club

    Agli ordini del neo coach della prima squadra Daniele Moretti e del suo secondo Alessandro Mamprin, sono iniziati gli allenamenti del Volley Team Club.Dopo un primo momento di incontro con la dirigenza in cui hanno presenziato il presidente Fabio Zuliani, il vicepresidente Gianfranco Lorenzon, il DS Eugenio Tassan, il supervisiore generale Gabriele Busato e il direttore generale Renato Nani, il tutto si è concluso con il primo brindisi ufficiale al Bar Oasi del Caffè con foto di rito nella principale piazza comunale di San Donà di Piave.Un momento per conoscere da vicino i protagonisti del prossimo campionato di A3 e l’occasione per dare il benvenuto ai volti nuovi come Tulone e Iorno arrivati dalle loro regioni di provenienza, rispettivamente Sicilia e Calabria, che dopo un lungo viaggio sono stati accolti in terra veneta pronti per la nuova avventura.
    Prime giornate, come di consueto, dedicate alla preparazione atletica sotto gli occhi attenti di Giacomo Trevisan, anche lui novità dello staff della compagine sandonatese. Venerdì mattina la consueta tappa in JBA, l’arena di Beach Volley a Jesolo, in cui i nostri ragazzi hanno continuato la preparazione sulla sabbia in vista dei primi test match di settembre.
    Soddisfatto il presidente Fabio Zuliani, presente ai primi incontri ufficiali e agli allenamenti in cui ha tastato il positivo clima intorno alla squadra “Mercoledì sera c’è stato il primo incontro, sempre emozionante, con tutto lo staff al completo, i giocatori e la dirigenza al PalaBarbazza. Come ho detto è sempre bello l’inizio di una nuova stagione, conoscere i nuovi arrivati e vedere nelle loro facce la voglia e la convinzione di aver fatto una buona scelta. L’aria che si respira intorno al gruppo è davvero positiva, sono sicuro che tutto questo sia di buon auspicio per una stagione entusiasmante“
    “Siamo allo start e sono molto soddisfatto sia della squadra che dello staff” – commenta coach Moretti – “siamo molto concentrati, determinati e convinti di poter far bene questa stagione. Abbiamo un mix di giovani e meno giovani che possono aiutare la squadra a crescere e quindi ad ambire a risultati importanti. Ovviamente il nostro obiettivo è quello di vincere tutte le partite, prima arriva la salvezza e prima possiamo concentrarci su obiettivi più alti“
    “Ho visto un gruppo di giocatori carico per la nuova stagione. Tutta la squadra è molto motivata e lo si percepisce anche durante gli allenamenti” – ci spiega il DS Eugenio Tassan – “I test di questi primi giorni sono stati positivi, l’ambiente è carico e siamo fiduciosi sul lavoro che può fare coach Moretti con questo gruppo. Tutti i giocatori sono stati scelti in base alle caratteristiche e alle modalità di allenamento del nostro coach quindi il risultato nel medio – lungo periodo può essere davvero positivo. Ovviamente, credo che dipenda anche da ogni singolo giocatore il miglioramento nel breve periodo: se tutti i giocatori remano dalla stessa parte possiamo toglierci delle grandi soddisfazioni fin da subito. Per la stagione, non è ancora il momento giusto per porsi dei veri e propri obiettivi, quelli li potremmo tarare dopo le prime uscite ufficiali”
    Si conclude quindi la prima settimana di preparazione per il Volley Team Club. Le sensazioni positive sono sicuramente un ottimo punto di partenza per la stagione alle porte. Ad un mese e mezzo dall’inizio del campionato in trasferta con la WiMore Salsomaggiore la strada è ancora lunga ma se il buongiorno si vede dal mattino… LEGGI TUTTO

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    “Scasata” la nuova stagione dell’OmiFer Palmi

    Vincere è l’unica cosa che conta, quest’anno più che mai, per la “Franco Tigano” Palmi tenendo però ben presente che per riuscirci, oltre alla qualità, bisogna che ci sia unione d’intenti, determinazione, dedizione e sacrificio, amicizia, dentro e fuori dal campo. Si è presentata così, senza nascondere dietro un dito l’obiettivo di disputare un campionato da protagonista, la nuova Omifer, ai nastri di partenza con un roster di assoluto livello, tanto che, a detta degli esperti, qualsiasi sestetto schierato sul rettangolo di gioco potrebbe tranquillamente gareggiare per stare ai vertici della classifica. Premesse che non sono solo evanescenti sensazioni che aleggiano intorno alle casacche azzurre ma ottime e concrete condizioni di partenza suffragate innanzitutto da una rosa di fuoriclasse e, allo stesso tempo, da uno staff tecnico di indiscussi professionisti e da un ampio e qualificato organigramma dirigenziale. Lo hanno percepito in primis i tifosi che, ieri sera, in un clima di festa e di allegria hanno dimostrato senza riserve tutto il loro entusiasmo; lo sa bene l’amministrazione, presente alla manifestazione con l’assessore delegato Giuseppe Magazzù, sempre vicino al movimento pallavolistico palmese; ne sono pienamente consapevoli i cittadini che sempre più si stanno accostando a questa splendida realtà.
    È infatti quasi una certezza che il “PalaSurace”, lo scorso anno, dal rientro dell’Omifer a Palmi, vera e propria fortezza inespugnabile, si presenti ancora più gremito di supporter rispetto allo scorcio di fine stagione durante il quale non è affatto mancato il calore e la passione della gente. Valore aggiunto del campionato che sta per iniziare è per l’appunto il fatto di arrivare ai nastri di partenza con la consapevolezza di avere finalmente una casa propria, dopo anni di peregrinare per gli impianti di mezza provincia. L’evento si è aperto con l’inno della “Franco Tigano” ascoltato in anteprima e composto e cantato da Francesco Misale, con la collaborazione del maestro Rocco Cannizzaro che ne ha realizzato l’arrangiamento e la registrazione. Hanno inoltre contribuito alla sua realizzazione Salvatore Saffioti, prestando la voce, e Marco Pugliese.
    A salire sul palco allestito nella suggestiva cornice del food village palmese, per primi, chiamati dalla presentatrice da Rosanna Cannizzaro, i dirigenti della “Franco Tigano” con in testa il presidente Pino Carbone che ha preso la parola per un breve ma significativo saluto: il n.1 della società, affiancato dalle due vicepresidenti Mariarosa Bonaccorso ed Enrica Scolaro ha infatti auspicato che il modus operandi della compagine pallavolistica palmese, prima realtà in Calabria, possa essere ispirato ai valori e ai sentimenti che animano le corporazioni della “Varia”, grande carro allegorico- religioso, inserito nella rete delle grandi macchine a spalla italiane patrimonio immateriale dell’UNESCO, che rappresenta l’assunzione di Maria al cielo e di cui proprio domani, a Palmi, dopo quattro anni, ricorrono i festeggiamenti: “tirare tutti nella stessa direzione, con spirito di fratellanza, entusiasmo, passione e sacrificio” è l’estrema sintesi delle linee guida che ha dettato lo stesso Carbone. A seguire, presentati dal giornalista Antonio Malgeri, hanno guadagnato la ribalta i componenti dello staff tecnico: dal nutrizionista al medico sociale, dai fisioterapisti agli assistenti di mister Gianco D’Amico che nel suo intervento ha rimarcato l’importanza del lavoro di squadra e dell’impegno costante per raggiungere gli obiettivi sperati. Infine, ma certamente non ultimi per importanza, loro: i veri protagonisti dell’avventura in questo prossimo torneo di Serie A3 Credem Banca, ovvero i giocatori, un mix di certezze riconfermate, ritorni ben collaudati e nuovi arrivi di grandi aspettative che, uno alla volta, scandito il loro nome della speaker di Radio CRT, Valentina Caratozzolo, hanno raggiunto il palco tra gli applausi scroscianti e i cori dei tantissimi tifosi presenti, tra di loro molti giovanissimi: un dettaglio di non poco conto che fa ben sperare per il futuro della pallavolo in città.
    La serata, arricchita da buona musica e tanto divertimento, grazie all’ospitalità e agli eventi organizzati dalla “Fondazione Varia”, si è poi conclusa con la distribuzione di gadget, magliette e portachiavi, dell’Omifer e delle fotografie che i giocatori hanno avuto il piacere di autografare ai propri supporter. “Scasata” la nuova stagione della “Franco Tigano”, termine dialettale palmese per indicare che la macchina allegorica è partita, domani, domenica 27 agosto, messi da parte per un giorno palloni e attrezzi di lavoro, anche gli occhi dell’OmiFer come quelli di migliaia di persone saranno puntati sulla magnifica ed emozionante Varia di Palmi. LEGGI TUTTO

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    La Plus Volleyball affida il ruolo di secondo allenatore a Tony Bove

    SABAUDIA – La Plus Volleyball completa lo staff, scegliendo come secondo allenatore Tony Bove. Classe 1962, dopo una vita da centrale, è passato a sedere su prestigiose panchine. Tra le esperienze del suo lunghissimo curriculum di allenatore come non citare i quattro anni, 2010 /2014, passati alla guida della Serapo Volley, squadra della sua città natale, che sotto la sua supervisione dalla serie C è approdata in serie B1, traguardo mai raggiunto prima dal club del sud pontino. Subito successiva è l’esperienza nel 2014 con la Caffè Aiello Corigliano in serie A2, dove ha ricoperto il ruolo di secondo allenatore sotto coach Daniele Ricci, cui è succeduto come head coach nel 2015, anno in cui la squadra calabrese ha sfiorato la promozione in SuperLega, sfumata soltanto nella finale. L’esperto tecnico di Gaeta non si è fermato qui, infatti bisogna ricordare anche la sua esperienza in terra sarda con la VBA Sant’Antioco in serie B1.
    Tony, ricoprirai un duplice ruolo nel Sabaudia, non è vero?
    Si, oltre all’impegno di secondo allenatore della prima squadra, guiderò il settore giovanile, cioè l’under 17 e l’under 19, nell’ottica di creare un fertile vivaio per il Sabaudia, che possa in prospettiva fungere da vero e proprio serbatoio di talenti per l’intera società.
    Conosci coach Giombini?
    Si, ho seguito attentamente la sua carriera prima di giocatore e poi di allenatore. Credo che sia la persona giusta per guidare il Sabaudia in una stagione che si prospetta difficile per la qualità delle squadre partecipanti e degli atleti coinvolti.
    Cosa ne pensi della squadra selezionata dalla società?
    “Osservo un ottimo livello generale. Sono presenti giocatori certamente molto esperti come Antonio De Paola, che conosco personalmente, e giocatori molto più giovani, come l’opposto mancino Simone Crolla, che sono sicuro avranno grazie al confronto con questi atleti più navigati l’occasione giusta per crescere”.
    Che stagione ti aspetti?
    “Come ho già detto, non sarà un campionato semplice ma ritengo che abbiamo le carte giuste per toglierci diverse soddisfazioni. Colgo l’occasione per invitare la popolazione di Sabaudia a partecipare numerosa alla vita della nostra squadra. Mi aspetto un afflusso numeroso alle partite, da parte nostra cercheremo di non deludervi”. LEGGI TUTTO

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    Mozzato, il giovane veterano: «Darò una mano in più al gruppo»

    Si può essere il veterano di una squadra di Serie A3, che peraltro punta a un campionato di alto profilo, a soli 21 anni? E, per di più, appena compiuti? Sì, se di nome fai “Matteo”. Di cognome “Mozzato”. Il tuo ruolo è quello di centrale. E il numero di maglia, il 12. Mozzato, infatti, è e rimane una colonna portante del Belluno Volley. Lo era – o meglio, ha scoperto di esserlo – già nell’estate 2021, quando è arrivato da Treviso e dalla B. Lo è, a maggior ragione, anche adesso. In un collettivo che ha iniziato ad allenarsi martedì scorso, sotto la guida di coach Gian Luca Colussi. E che intende alzare l’asticella, dopo la salvezza conquistata nel 2022 e i playoff sfumati di un soffio – anzi, di un punto – non più tardi della scorsa primavera. 
    MOLTI CAMBIAMENTI – Rispetto alla prima versione dei rinoceronti nella terza serie, sono rimasti in tre: Gonzalo Martinez (un tempo libero, ora schiacciatore), Filippo Maccabruni in cabina di regia. E, per l’appunto, Mozzato: «Dal mio approdo in questo club – afferma proprio il centrale – sono cambiate diverse cose. La società è cresciuta in maniera evidente e la squadra, quasi rivoluzionata, è più forte». Matteo, fra le Dolomiti, si sente perfettamente a suo agio: «Qui mi sono sempre trovato benissimo, nessuno mi ha mai fatto mancare nulla. In più, il progetto pallavolistico è importante e ambizioso, mentre l’organico è di valore: di conseguenza, la serie di componenti mi ha spinto a prolungare la mia esperienza a Belluno». 
    FORZA DELL’ESEMPIO – È di poche parole, Matteo. Ma, a modo suo, è un leader. Grazie alla tecnica individuale, alla cura dei fondamentali. E alla forza dell’esempio: «Darò una mano in più al gruppo, se è vero che, rispetto a certi atleti, conosco meglio l’ambiente. Da questo punto di vista, spero di aiutare i nuovi arrivati: qui c’è tranquillità, oltre alla serenità e a un gran voglia di fare. Ora dobbiamo soltanto lavorare sodo: il resto verrà da sé». Mozzato si pone dei traguardi ben definiti: «A livello personale, vorrei continuare a migliorare. Tutto sommato sono ancora giovane, ho ancora molto da imparare: penso di poter crescere ulteriormente. Se parliamo della squadra, invece, l’obiettivo l’ha già stabilito la società: cerchiamo di rispettarlo». LEGGI TUTTO