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    Personal Time, domani Brucini protagonista a VTC NEWS

    In questa stagione è nato VTC News il format tv della Personal Time San Donà, la trasmissione va in onda sui canali social facebook e youtube tutti i venerdi alle 21. I protagonisti delle prime puntate sono state il capitano Stefano Giannotti, Nicola Iannelli, Daniele Mellano e Alessandro Bellucci.
    Domani sera nel quinto episodio di questa prima stagione sarà il turno di Nicolas Brucini, lo schiacciatore toscano dopo i tre campionati in serie A2 a Santa Croce sull’Arno, nell’ultima estate è arrivato alla corte di Daniele Moretti.
    VTC News sarà l’occasione per conoscere Nicolas e parlare della gara di domenica sul campo dell’Acqui Terme. (103) LEGGI TUTTO

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    Marzola: «Belluno, la miglior proposta che potessi ricevere in A3»

    «Quella del Belluno Volley era la miglior proposta che potessi ricevere nel panorama di Serie A3: sia in termini di ambizione, sia per il gruppo». Parole e musica di Marco Marzola. Il nuovo coach dei rinoceronti è stato presentato in via ufficiale al Pala Lambioi: «L’accordo lo abbiamo trovato in 3 minuti, sono felice dell’opportunità che mi è stata data». 
    SISTEMA DI GIOCO – L’obiettivo numero uno? Risalire la corrente. E migliorare l’attuale sesto posto: «La squadra è molto, molto competitiva in ogni reparto. E ha desiderio di rivalsa: il valore che i ragazzi hanno espresso finora non è quello che si aspettavano, in primis loro stessi. Ora avrò modo di parlare individualmente con ogni atleta per capire ciò che non è andato per il verso giusto». Marzola ha le idee chiarissime: «Utilizzo un sistema di gioco un po’ particolare. E, di conseguenza, qualcosa da sistemare a livello strategico e tattico ci sarà. A cominciare dalla correlazione muro-difesa. Dal punto di vista mentale, invece, c’è bisogno di invertire la rotta e dare fiducia ai giocatori. Ma il roster parla da solo: se, da avversario, dovessi affrontare Belluno, ne avrei timore. Significa che abbiamo una Ferrari? E allora dobbiamo farla rendere da Ferrari».
    IMPATTO – Il primo impatto si è rivelato positivo: «L’ambiente è ottimo, organizzatissimo. E la società ci ha dato quel che serve. Tornando alla metafora della Ferrari, qui non esiste solo una macchina di qualità, ma anche un box con “meccanici” di prim’ordine. Non potevo chiedere di più». In passato, Marzola ha guidato Salsomaggiore, Bologna e Motta: «Sono un tecnico che allena da cinque anni, mette sempre grande entusiasmo. E ha voglia di emergere, al pari di questa piazza. Non voglio fissare obiettivi, ma nemmeno porre dei limiti: è necessario spingere al massimo». 
    FIDUCIA – Il presidente Sandro Da Rold tiene a salutare l’allenatore uscente, Matteo De Cecco: «Ha dato un’impostazione professionale all’ambiente, ma forse non è stato capito dai giocatori. Come in tutti i club, purtroppo il tecnico funge da capro espiatorio. Adesso, però, dagli atleti mi aspetto un cambio di passo: devono riprendere a giocare senza paura». La fiducia resta intatta: «Andiamo avanti, non è successo nulla. Mandiamo in archivio le prime cinque gare e affrontiamo le prossime con entusiasmo e sana aggressività». A cominciare dalla trasferta in Sardegna, sabato sabato 23 (ore 18) contro la Sarlux Sarroch.
    COPPA ITALIA – Il vice presidente Andrea Gallina allarga l’orizzonte: «Il campionato è breve, basti pensare che fra quattro partite terminerà il girone d’andata. E uno dei nostri obiettivi, inoltre, riguarda la Coppa Italia: ci teniamo ad arrivare fra le prime quattro dopo la prima metà di stagione. E a qualificarci. Nutriamo profonda stima per il nuovo allenatore e il fatto che fosse libero ci ha spinto ad accelerare». Dal canto suo, il direttore sportivo, Alessandro Carniel, aveva già lavorato a Motta insieme a Marzola: «È il coach di cui mi fido di più. Sono convinto che possa dare a questo gruppo la tranquillità per esprimersi al meglio e giocare ai livelli che ci competono». LEGGI TUTTO

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    Marra (Altotevere): “Lavorare sodo senza guardare ora la classifica”

    L’ultima partita giocata della sua lunga e brillante carriera è stata quella del 7 aprile scorso a Palmi. Da allora, Davide Marra (nella foto) è rimasto nei quadri del Volley Altotevere come terzo allenatore assieme a Marco Bartolini e Mirko Monaldi e come preparatore atletico. L’ex libero e capitano biancazzurro era in panchina domenica scorsa a Cagliari, dove la ErmGroup è uscita sconfitta per 1-3 nella sfida contro il Cus, scivolando al penultimo posto della classifica del campionato di Serie A3 Credem Banca, girone Bianco. Un’ottima risposta nel secondo set, poi la squadra non ha avuto la capacità di emergere nei frangenti decisivi della terza e quarta frazione. “Sicuramente – dice Marra – in alcuni momenti del set vinto abbiamo espresso una buona pallavolo e vi sono state tante piccole sbavature che poi, giocando sul punto a punto, abbiamo saputo capitalizzare. Una bella reazione, in quel momento, anche se il campionato è difficile e dobbiamo tanto lavorare a testa bassa, occuparci della nostra metacampo e cercare di migliorare partita dopo partita”. Senza guardare alla classifica? “Anche gli anni scorsi, fino a dicembre, la si guardava poco, perché cerchiamo di capire quale piega prende il campionato, visti anche alcuni risultati a sorpresa che finora sono maturati o altre situazioni particolari che si sono verificate. Lo ripeto: pensiamo alla nostra metacampo, che è la cosa più importante e facciamo in modo di aggiungere ogni settimana un mattoncino alle nostre prestazioni”. In questa fase iniziale dell’annata, da non considerare particolarmente fortunata, ci si è messo di mezzo anche l’infortunio di Daniele Carpita. Ne avrà per molto? “Lo sapremo presto: di certo, si è procurato una bella distorsione alla caviglia della quale dobbiamo capire l’entità, sperando che risulti lieve. Non intendiamo ricorrere agli alibi, ma – senza nulla togliere ai sostituti, che se la sono cavata benissimo – è chiaro che il trauma di Biffi poco prima dell’inizio del campionato e ora l’infortunio di Carpita hanno finito con il creare problemi in settimana: essere al completo è fondamentale per poter preparare al meglio le partite”. E domenica prossima, a San Giustino arriverà la Monge Gerbaudo Savigliano, altra avversaria di quelle toste, da affrontare con il giusto piglio. Una nuova reazione anche dal punto di vista caratteriale diventa determinante, se la ErmGroup vorrà tornare a vincere. “Ogni partita ha una storia a sé – ricorda Marra – e questo inizio di campionato ha ancora fatto capire poco sull’oggettiva forza della singola squadra. A maggior ragione, quindi, pensiamo a noi: se lavoriamo bene in settimana, poi la domenica giochiamo meglio. È normale che questa sia una partita di indubbio valore, ma con la testa giusta e con il proficuo lavoro settimanale ce la possiamo fare, pur nella consapevolezza del fatto che il Savigliano sia un’ottima squadra”.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Volley Altotevere LEGGI TUTTO

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    La carica dei Rinoceronti di Belluno nella tana della Sarlux Sarroch

    Un’altra bella gatta da pelare in arrivo a Sarroch sabato alle 18, quando i nostri Gialloblu dovranno affrontare il Belluno Volley. Freschissimo di cambio allenatore, con Marco Marzola in panchina i Rinoceronti arriveranno affamati di punti e di conferme. Squadra con un roster tra i tre migliori del campionato, la cui classifica sicuramente non rispecchia il vero valore, vanta elementi di esperienza e grande valore come Zappoli, Bisi, Mian e Saibene, insieme a giovani promettenti come i due palleggiatori Ferrato e Guizzardi e gli schiacciatori Schiro e Loglisci, al centro la qualità di Mozzato e Luisetto, insieme capaci di 22 punti nell’ultimo match giocato contro Ancona.
    Sarroch chiamato a mostrare una reazione dopo la sconfitta da zero punti rimediata contro la Personal Time San Donà.
    Così coach Camperi:
    “Questa settimana ci attende uno scontro delicato per vari motivi. Noi arriviamo da una sconfitta che con un po’ più di attenzione avrebbe potuto essere qualcosa di diverso e vogliamo dimostrare che ci siamo, per la squadra avversaria, che ha tanti ottimi giocatori e ha appena preso una decisione importante di cambio di guida tecnica e quindi sappiamo che arriveranno da noi con il coltello fra i denti. Sarà sicuramente una gara dura dove la voglia di vincere e la capacità di non mollare mai faranno la differenza”
    #ForzaSarroch #CuoreGialloblu
    #HereForMore
    #A3MVolley LEGGI TUTTO

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    Domotek, Soncini suona la carica: “Domenica a Reggio per fare bene”

    L’argentino Marco Soncini, schiacciatore della Domotek Volley Reggio Calabria, è al lavoro insieme ai suoi compagni.. Domenica alle 16:00 al PalaCalafiore arriva Sabaudia, in una sfida che si preannuncia combattuta e appassionante.
    “Sabaudia è tosta, ma noi siamo carichi”
    Soncini non sottovaluta la squadra laziale, definendola “un avversario ostico” e riconoscendo il loro buon momento di forma. “Vengono da una vittoria per 3-0 contro Gioia del Colle e saranno sicuramente tosti ed in palla”, ammette lo schiacciatore. “Ma noi siamo carichi e vogliamo sfruttare il fattore campo per conquistare i tre punti”.
    “Contro Sorrento abbiamo dimostrato progressi contro i migliori del torneo”
    Ripensando alla sconfitta subita in casa contro la Romeo Sorrento, Soncini individua Tanti elementi di crescita collettiva. “Abbiamo combattuto bene per tutto il match.Questo ci dà fiducia per il futuro. Sorrento si è dimostrata solidissima sbagliando davvero poco”.
    Un gruppo unito e determinato
    Soncini sottolinea la compattezza e la determinazione del gruppo. “Siamo una squadra unita, con tanta voglia di lavorare”, afferma. “Vogliamo continuare a crescere e a migliorare per raggiungere i nostri obiettivi”.
    Appello al pubblico del PalaCalafiore
    Infine, un appello ai tifosi reggini: “Il vostro supporto è fondamentale per noi”, conclude Soncini. “L’ultima partita in casa vinta contro Napoli ha fatto registrare un pubblico spettacolare che ci ha dato una grande carica. Vi aspettiamo ancora più numerosi e calorosi domenica al PalaCalafiore!”.
    Appuntamento quindi a domenica alle 16:00 per una sfida che promette spettacolo e emozioni. LEGGI TUTTO

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    Pinali: «Gabbiano, ci siamo. Il nostro pubblico l’arma in più»

    MANTOVA – È uno dei volti nuovi di quest’anno in casa Gabbiano Farmamed Mantova, e sin dall’inizio si è calato nella sua nuova avventura con passione e impegno, consapevole di poter essere elemento in grado di far pendere l’ago della bilancia dalla parte biancazzurra.
    Dopo le prime cinque uscite stagionali, Roberto Pinali si conferma giocatore estremamente duttile: a suo agio in seconda linea e incisivo in prima, oltre che decisamente ficcante dalla linea dei nove metri. Un inizio di stagione positivo dunque, al netto di un piccolo problema fisico che l’ha tormentato le scorse settimane, ormai definitivamente alle spalle.
    E alle spalle è anche il big match contro la Negrini CTE Acqui Terme, terminato con un roboante 3-1, una prova di forza della quale Pinali è abbondantemente fiero: «È stata una bellissima partita – spiega lo schiacciatore bolognese, classe 1995 – fra due squadre di alto livello. Siamo partiti fortissimo, come avevamo fatto in trasferta a San Giustino, giocando due set molto bene. Nel terzo siamo calati fisicamente e mentalmente, subendo qualche turno in battuta dei nostri avversari, ma commettendo anche qualche errore di troppo in attacco. Abbiamo corso qualche rischio dopo aver controllato il quarto parziale, ma nel finale siamo rimasti lucidi e abbiamo portato a casa vittoria e tre punti molto importanti. Ricezione e attacco sono state le nostre armi vincenti».
    Pinali sottolinea l’importanza di allenarsi finalmente al completo, cosa che nelle scorse settimane era accaduta a singhiozzo: «Abbiamo lasciato da parte i problemi di inizio campionato e allenarsi tutti insieme innalza ovviamente il livello degli allenamenti. Siamo al secondo posto e ora aspettiamo Cagliari per continuare la nostra striscia positiva».
    Il campionato, fino ad ora, è partito all’insegna dell’equilibrio: «C’è molto equilibrio e quasi tutte le formazioni si equivalgono. Solo più avanti si potrà delineare meglio la classifica, ma di certo noi vogliamo essere il più in alto possibile».
    In ultimo, un appello al pubblico mantovano: «Mi piace il calore dei nostri tifosi. Il nostro magari non è tra i palazzetti più grandi, ma questo ci aiuta a sentirli sempre molto vicini. Possono essere il classico settimo giocatore in campo».
    Ufficio stampa Gabbiano Farmamed Mantova – press@topteamvolley.it LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Modica “punta” Campobasso, Distefano: “Ora abbiamo fiducia”

    Riparte con ritrovato entusiasmo la settimana di lavoro dell‘Avimecc Modica, che dopo il successo di domenica scorsa in casa con la Rinascita Lagonegro prepara l’ostica trasferta di Campobasso sul campo della Energytime in programma sabato alle 18 al “PalaVazzieri”.
    Una trasferta difficili anche a livello logistico, in cui Capelli e compagni vogliono dare seguito alla bella prestazione del “PalaRizza” e continuare il percorso di crescita di un gruppo che di giorno in giorno si dimostra sempre più coeso e soprattutto inizia a credere sempre di più nelle loro grandi qualità.
    Coach Distefano e il suo staff, sanno che la squadra può dare tanto e la vittoria contro Lagonegro, una delle formazioni più quotate del girone Meridionale, è stata una grande iniezione di fiducia per tutto l’ambiente.
    “Finalmente è arrivata la nostra prima vittoria – commenta Enzo Distefano – sofferta ma meritata. Il valore dei nostri avversari non lo scopriamo di certo noi ed è venuto fuori sin dalle prime battute. Abbiamo disputato un ottimo primo set, abbiamo subito il ritorno di Lagonegro nel secondo, ma ce lo aspettavamo, ma poi gli ultimi due set sono stati giocati in maniera maestosa. I ragazzi -continua – sono stati quasi perfetti sulla fase break che poi è quella che è mancata nelle prime giornate. Le sconfitte subite, infatti, sono passate dalla nostra fase break. La nostra fase sideout, invece, continua a essere solida, ma se adesso viene fuori anche una fase break così importante allora possiamo dire la nostra in questo campionato. Con Lagonegro era importante vincere – conclude coach Distefano – era importante trovare la fiducia in noi stessi. I ragazzi hanno lavorato a testa bassa dopo ogni sconfitta senza mai rimproverarsi nulla e senza cercare alibi, sapendo che si poteva e doveva migliorare e che bisognava sistemare alcune situazioni e lo hanno fatto. Ora non si devono accontentare perchè sarebbe un grande errore”. LEGGI TUTTO

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    Romeo Sorrento da urlo: 3-0 a Reggio Calabria e si conferma capolista

    Il turno di riposo non scalfisce le trame di gioco della capolista Romeo Sorrento, che riprende esattamente da dove aveva lasciato 2 settimane fa contro Castellana Grotte, regolando in 3 set anche l’ostica Reggio Calabria dell’ex Laganà. La squadra del coach Nicola Esposito procede a vele spiegate: 5 vittorie in 5 gare, e soprattutto quarto 3-0 consecutivo, con l’unico set concesso all’esordio nel derby contro Napoli.Sontuosa la prestazione di Tulone in cabina di regia, capace di innescare in pochissimo tempo tutto il roster, oltre a mettere giù 3 punti con 2 attacchi e 1 muro. Andrea Baldi è il miglior realizzatore con 15 punti al proprio attivo, seguito in doppia cifra da Wawrzynczyk (12) e capitan Patriarca (12 con 9 attacchi e 3 monster block). Primi 2 punti in Serie A per l’opposto classe 2005 Michele Ciampa. La Romeo Sorrento attacca con maggiore incisività (54% contro il 40% dei calabresi), riceve in maniera importante, mostrandosi superiore anche sotto rete con 8 muri vincenti contro i 5 del roster guidato da mister Polimeni.
    Coach Nicola Esposito parte con Tulone regista in diagonale con Baldi, Pol e Wawrzynczyk in posto 4, Fortes e Patriarca centrali, Russo libero. Risponde Reggio Calabria con Esposito/Laganà, Lazzaretto/Lamp, Stufano/Picardo, De Santis libero.
    PRIMO SET. Pronti via ed è subito murata di Wawrzynczyk su Laganà, Fortes finalizza un lungo scambio con un primo tempo vincente (2-0), Laganà forza al servizio ma non trova il campo (3-1), poi la Romeo Sorrento fa subito un tentativo di allungo. Baldi schiaffeggia un pallone di puro istinto e subito si ripete con un ace letale (5-2), capitan Patriarca vince il duello con Lamp, quindi pregevole mani fuori di Baldi per il 7-3. Tulone in versione mago sorprende Reggio Calabria di seconda, Pol va a segno con un longline chirurgico da zona 4, quindi ci pensa Wawrzynczyk con un lob perfetto oltre il muro ospite (11-8). Ottima ricezione di Wawrzynczyk su Lazzaretto con Tulone che serve Patriarca per un’autentica bordata nei 3 metri, Baldi si esalta da seconda linea, quindi ancora Patriarca fa valere tutta la propria fisicità mettendo giù un pallone di platino al termine di una botta e risposta concitato (15-11). Fortes c’è, Tulone libera Wawrzynczyk senza muro per una pipe sontuosa, quindi Pol abbatte Lamp dai 9 metri piazzando il 18-13. Reggio Calabria non ci sta (18-15), Wawrzynczyk cerca e trova le mani del muro, entra Gargiulo in battuta a creare scompiglio con i calabresi che attaccano out con Laganà e Lamp (21-16). Gli ospiti non mollano nulla (21-18), Wawrzynczyk si vede beffare dal net che allarga troppo il colpo, quindi brividi con Lamp che riduce lo svantaggio (23-21). Coach Esposito ferma tutto, ed al rientro in campo c’è Pontecorvo per rinforzare la linea di ricezione. Lamp fa e disfa al servizio regalando 2 palle set (24-22): la prima si ferma sul nastro, ma alla seconda occasione utile Pol chiude i giochi con una parallela esterna efficacissima (25-23).
    SECONDO SET. Subito Lazzaretto per il roster calabrese, capitan Patriarca premia le ricezione perfetta di Pol su Lazzaretto, Lamp attacca oltre la riga di fondo, quindi Wawrzynczyk piazza di potenza il colpo del 4-3. In estasi il PalAtigliana quando Baldi chiude in lungolinea uno scambio intenso contraddistinto da due miracoli difensivi di un Russo in modalità calamita (5-3). Tulone cerca e trova Patriarca, Wawrzynczyk neutralizza Lamp e c’è subito il colpo di Pol a scardinare il muro a 3 eretto da mister Polimeni (7-6). Pol è letale dai 9 metri con una traiettoria che cade in zona di conflitto tra Lamp e Laganà (9-7), ma Reggio Calabria non regala nulla ed in un attimo si riporta avanti (9-10). Ci prova Laganà senza precisione, Wawrzynczyk esulta con una traiettoria a incrociare irresistibile, poi tocca a capitan Patriarca mettere giù un pallone pesante (12-12). Tulone serve Pol per una botta in diagonale potentissima (13-14), Fortes non perdona, quindi Baldi colpisce di furbizia sulle mani alte di Lazzaretto (16-17). Baldi è caldissimo (17-17), capitan Patriarca è una sentenza nei 3 metri, quindi coach Nicola Esposito cambia inserendo Ciampa per Tulone. Al servizio si presenta Baldi, che ben presto diventa un incubo per la ricezione calabrese. Patriarca non fa sconti, Wawrzynczyk piazza una bordata sulla riga di fondo e poi si ripete con una traiettoria incredibilmente stretta (21-18). Patriarca è un cecchino, c’è spazio anche per Becchio, quindi Ciampa trova il primo punto in Serie A con un diagonale imprendibile che cade in posto 6 (23-18). Si ripete ancora lo stesso Ciampa, Reggio Calabria si riavvicina (24-21), ma Wawrzynczyk non vuol saperne e con un monster block da paura porta la Romeo Sorrento sul doppio vantaggio (25-21).
    TERZO SET. Wawrzynczyk premia subito una ricezione sublime di Russo su Lazzaretto, Tulone va dietro da Pol per una pipe micidiale, quindi Baldi va a segno con un ace perentoria che lascia di stucco i difensori calabresi (4-3). Regale il longline di Baldi, Tulone fa valere tutta la propria esperienza con un tocco di seconda di pregevole fattura, poi Baldi può esultare con un block-out sulle mani di Lazzaretto (8-8). Gli ospiti provano ad accelerare (8-10), ma vengono subito ripresi e superati grazie ad un break importante che sembra mettere una prima ipoteca sul parziale (13-12). Patriarca sbarra la strada a Laganà, Lazzaretto tenta il pallonetto calibrando male l’intensità con il pallone che si perde largo, quindi ancora Patriarca fa esultare il PalAtigliana con un primo tempo spettacolare (17-14). Lamp forza dai 9 metri ma la sfera finisce in mezzo al net, quindi è super Fortes che piazza due monster block di fila su Lazzaretto e Laganà (20-16). Pol fa ace trovando una traiettoria 1/5 che sorprende la retroguardia calabrese (21-16), Wawrzynczyk non perde la lucidità, poi Patriarca alza la saracinesca su Laganà fissando il 22-17. Baldi si fa valere sotto rete (23-17), Reggio Calabria prova a restare in partita, ma Wawrzynczyk non vuol perdere tempo e va a tutto braccio per il 25-18 che chiude la contesa.
    ROMEO SORRENTO – DOMOTEK REGGIO CALABRIA 3-0 (25-23, 25-21, 25-18)
    ROMEO SORRENTO: Tulone 3, Baldi 15, Pol 8, Wawrzynczyk 12, Fortes 6, Patriarca 12, Russo (L). Cambi: Ciampa 2, Pontecorvo, Becchio, Gargiulo. All: N. Esposito
    DOMOTEK REGGIO CALABRIA: Esposito 2, Laganà 14, Lazzaretto 8, Lamp 10, Stufano 4, Picardo 2, De Santis (L). Cambi: Spagnol, Pugliatti, Soncini. All: A. Polimeni
    Primo Arbitro: Giuseppe De SimeisSecondo Arbitro: Pierpaolo Di BariDurata Set: 29’, 31’, 27’,
    Ace: 5-4. Battute Sbagliate: 16-12. Muri: 8-5 LEGGI TUTTO