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    La “Franco Tigano” Palmi rileva il titolo di Serie A2

    La società Pallavolo “Franco Tigano” Palmi comunica di aver rilevato il titolo di Serie A2 maschile dal sodalizio Lupi Santa Croce.
    Dopo i due meritati successi in Coppa italia e Supercoppa Serie A3, la Franco Tigano ha ritenuto di avere tutte le carte in regola per poter disputare un campionato di categoria superiore, campionato che vedrà appunto Palmi impegnata per la prima volta nella seconda categoria nazionale maschile.
    Ci teniamo a ringraziare la società Lupi Santa Croce per aver creduto in noi e per aver voluto avviare un progetto di collaborazione che speriamo possa portare ottimi risultati in futuro.
    La Serie A2 maschile, dopo aver espletato tutte le richieste di carattere burocratico per il salto di categoria, approderà dunque per la prima volta nella storia a Palmi, che come già dimostrato in questa e nelle passate stagioni, parteciperà sicuramente con entusiasmo e passione.
    Nei prossimi giorni presenteremo la progettualità per la stagione sportiva 2024-2025.
    La nostra Calabria, la nostra Città, i nostri super tifosi e tutto il territorio meritano un palcoscenico del genere. Forza Palmi! LEGGI TUTTO

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    Il presidente: «Massima concentrazione in vista di gara 3»

    Una splendida vittoria per 3-1. Ma in fondo è come se fosse 0-0. Perché nella serie di semifinale playoff, tra Belluno Volley e Smartsystem Fano, nulla è ancora deciso. L’ultimo e definitivo capitolo verrà scritto nel confronto in programma domenica 5 maggio (ore 19), al Palasport Allende: chi vince vola in finale, dove si è già accomodato il Personal Time San Donà di Piave, che ha eliminato il Gabbiano Mantova, mentre per la squadra sconfitta calerà il sipario su questa annata. 
    In ogni caso, la serata del primo maggio rimarrà impressa negli occhi e nell’animo del popolo dolomitico. A cominciare dal presidente Sandro Da Rold: «È stata una delle più belle partite viste qui a Belluno. La sconfitta nelle Marche ci ha insegnato che si gioca solo se il focus è rivolto a ogni singolo scambio: i ragazzi hanno sfoderato una grande determinazione». Il massimo dirigente non nasconde le sue emozioni: «È quasi commovente toccare con mano l’impegno di questi ragazzi». 
    Tuttavia, Da Rold spegne subito i festeggiamenti e riporta il gruppo, o meglio, l’intero ambiente, con i piedi ancorati a terra: «Se vogliamo passare il turno, dobbiamo aumentare ulteriormente la nostra concentrazione. E, per questo, ho proposto un mini-ritiro. A Fano sarà dura, ma i nostri atleti scenderanno in campo con un piano partita ben definito: si sono resi conto di non essere secondi a nessuno. Ora, però, ogni energia deve essere rivolta a gara 3». 
    In vista del confronto di domenica, la società biancoblù la trasferta in corriera per Fano: gli interessati possono contattare il 389.0848068. 
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    Personal Time, Moretti: “Orgoglioso dei miei ragazzi”

    Daniele Moretti è un esordiente in panchina. E’ al primo anno da capo allenatore.  La scorsa la Personal Time ha deciso di puntare su di lui e i risultati di questa prima stagione dicono che il club del presidente Fabio Zuliani ha raggiunto traguardi mai visti prima. Oltre alla finale in campionato, la Personal Time si è qualificata anche alla Coppa Italia. Ieri sera battendo Mantova in sole due partite è arrivata la finale per salire in A2: “E’ stata una gara tosta – sottolinea Moretti- ed è quello che ci aspettavamo. Mantova era venuta qui al PalaBarbazza per portare la serie a gara tre; siamo partiti contratti e ci hanno aggrediti in battuta, poi dal secondo set in avanti le cose sono andate meglio anche graie alla prova superlativa di Giannotti ed insieme a lui tutti gli altri ragazzi”.
    Una Personal Time che ha saputo reagire ai momenti di difficoltà: “Nessuno di noi aveva voglia di tornare a Mantova per gara tre, i nostri avversari sul loro campo in questa stagione avevano perso solo tre partite. Gara due è stata spettacolare, vanno fatto i complimenti ai nostri avversari per il tipo di pallavolo che hanno espresso”.
    I veneti sono in finale ed attendono l’avversaria da affrontare: “Faremo un po’ di riposo – chiude Moretti-, nel frattempo insieme allo staff tecnico studieremo sia Fano che Belluno, poi dopo gara tre di domenica sera saremo concentrati sull’avversaria che l’avrà spuntata. Belluno o Fano dall’altra parte ci sarà un’avversaria bella tosta”. LEGGI TUTTO

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    Il volo della Gabbiano Mantova termina a San Donà

    SAN DONÀ DI PIAVE (Venezia) – Il volo della Gabbiano Mantova termina in Gara 2 della semifinale playoff promozione del campionato di Serie A3 Credem Banca. Questo l’amaro epilogo al termine della serata di ieri, con la Personal Time San Donà che si impone per 3-1 e completa l’opera raggiungendo la finale, dove incontrerà una tra Belluno e Fano, ferme sull’1-1 e bisognose dunque della decisiva Gara 3.
    C’è un mix di orgoglio e delusione in casa Gabbiano, con le lacrime che si mischiano in ogni caso alla soddisfazione per aver riportato la Mantova del volley al centro delle mappe della pallavolo nazionale: «Posso solo ringraziare i miei ragazzi, lo staff e la società – ribadisce il direttore sportivo Nicola Artoni – abbiamo fatto qualcosa di assolutamente inimmaginabile a inizio anno, un volo straordinario che avremmo voluto non finisse mai. Le emozioni quest’anno sono state tantissime: il primo posto in stagione regolare, la Final Four di Coppa Italia, la finale di Supercoppa Italiana, fino ad arrivare allo spareggio promozione e a questa semifinale. Abbiamo affrontato ogni partita con la voglia di divertirci e di giocare la nostra pallavolo, senza snaturarci ma crescendo di giorno in giorno, grazie ad un gruppo magnifico. Uscire dai giochi così fa male, è chiaro, ma dobbiamo accettarlo e complimentarci con i nostri avversari».
    Nel match di ieri la Gabbiano si è arresa dopo oltre due ore di gioco e qualche rimpianto, anche alla luce di un primo set vinto convincendo per 25-20. Nel secondo parziale San Donà torna a farsi sentire, e riporta in equilibrio il match (25-22), per poi allungare sul 2-1 nel terzo set (25-19).
    È a questo punto che i biancazzurri provano con tutte le loro forze ad allungare la partita al tie break. Si arriva sul 24-21 per la Gabbiano, ma Gola e compagni non riescono a concretizzare i set point a disposizione, e il match dunque si trascina ai vantaggi. Qui, un paio di chiamate arbitrali decisamente dubbie (prima su Depalma, poi su Parolari) spengono la fiamma della Gabbiano, che si arrende 33-31 e pone dunque fine alla propria stagione.
    «Ogni partita ha una sua storia – commenta lo schiacciatore Riccardo Scaltriti – che va vissuta, forse ci voleva da parte nostra più entusiasmo nei momenti in cui la partita ci ha sorriso. I segnali ci sono arrivati, ma abbiamo fatto un po’ di confusione e non siamo stati capaci di uscirne. Abbiamo dato tutto, ma non è bastato».
    «È andata così, ce l’abbiamo messa tutta ma non è stato sufficiente – aggiunge invece il regista Niccolò Depalma – in noi rimane un anno molto positivo, nonostante il finale. Siamo andati in difficoltà e non ne siamo usciti. Delusione e rammarico rimangono, è normale, si poteva fare meglio a muro e in difesa, ma in tante fasi del match la lotta è stata punto a punto. Nonostante la delusione, abbiamo dimostrato pienamente di valere la categoria».
    Ufficio stampa Gabbiano Mantova – press@topteamvolley.it LEGGI TUTTO

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    Personal Time: un sogno incredibile

    Tutti in piedi sul divano ad applaudire una grande impresa. Lo sport sa sempre come stupirti, come commuoverti e farti venire la pelle pollastrina. Questa sera è uno di quei momenti in cui dici: “E’ accaduto davvero”?
    Si è successo realmente. E’ finale play off. Incredibile ma vero. Tutto vero, tutto vero, tutto vero.  Abbracciate chi vi sta vicino e godetevi il momento.
    La Personal Time era partita per fare un campionato tranquillo: centrare una salvezza senza particolari patemi d’animo. I ragazzi di Daniele Moretti invece hanno cominciato a vincere una partita dietro l’altra. Ben dieci match consecutivi nel girone d’andata. Nella seconda parte il cammino è stato diverso ed a fine regular season è arrivato un onorevole terzo posto con la seconda piazza persa solo all’ultima giornata.
    Nei play off il confronto con il Cus Cagliari chiuso in due partite. Nei quarti di finale è accaduto lo stesso con Lagonegro. Stasera la Personal Time ha avuto la meglio su Mantova; i lombardi avevano vinto la regular season.
    E’ tutto vero.
    E’ tutto vero,
    è tutto vero.
    E’ finale. Un traguardo inaspettato che porta la firma di chi va in campo e chi lavora dietro la scrivania, in segreteria, aggiorna i social, cura gli sponsor. Chi lavora al bar durante le partite,  al botteghino, chi pulisce il campo e chi lo allestisce. E’ il traguardo di chi sostiene il nostro club Un traguardo di tutti.
    Comunque vada ragazzi: GRAZIE! Buona finale a tutti. LEGGI TUTTO

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    Il Belluno Volley allunga la serie: tutto si deciderà a Fano

    Il Belluno Volley rimane aggrappato alla serie di semifinale e supera la Smartsystem Fano, in un secondo atto radicalmente diverso rispetto al primo. Spinti da un pubblico encomiabile, i rinoceronti alzano il livello in termini di intensità e qualità in ogni fondamentale. E, nonostante la falsa partenza, mettono all’angolo una signora squadra come la Virtus, grazie a un Andrea Schiro da 17 punti, e a tratti inarrestabile, a un Antonaci presentissimo al centro (3 muri), a un Ferrato ispiratissimo e, in generale, a una prova corale di spessore. Insomma, i bellunesi ci credono. E trovano le energie fisiche e mentali per rimettere tutto in discussione e proiettarsi verso gara 3: la “bella”, che metterà in palio la finalissima dei playoff di A3 contro il Personal Time San Donà.
    CONTRATTI – I padroni di casa partono contratti. E si ritrovano subito sotto 6-2, in seguito al muro di Galdenzi. Schiro, in battuta, prova a far sentire il fiato sul collo alla Virtus (11-13) e Bucko, con un contrattacco, timbra il -1. Ma la Smartsystem è magistrale nella gestione dei vantaggi. E tiene i rinoceronti a debita distanza, sfruttando l’asse Dimitrov-Merlo: 10 punti in coppia. I biancoblù annullano il primo e secondo set-ball, non il terzo: 23-25.
    SENTENZA – Al cambio di campo, però, va in scena un altro film: il Belluno Volley acquisisce fiducia, gioca in maniera più sciolta e leggera. E poi il servizio “entra”. Eccome se entra: in particolare quello di capitan Bisi, la cui serie dai nove metri è semplicemente irresistibile. Così, in un lampo, Fano è più che doppiata. Anche perché, al bottino di punti, contribuisce pure Ferrato, con un secondo tocco e un muro da urlo: il 14-6 ha il sapore della sentenza. Ed è un fattore pure Antonaci: 4 punti.
    BAZOOKA – Tutto in equilibrio, ma i marchigiani reagiscono nel terzo round. E tentano la fuga: 10-13. Un problema? No, perché i bellunesi non arretrano di un centimetro. E hanno il merito di capitalizzare alcuni errorini nella metà campo biancorossa: nello specifico, tre in fila, che valgono il sorpasso (15-14). Ferrato con un servizio vincente e Bucko, con il suo bazooka mancino, allungano. E Schiro manda definitivamente in visibilio un’Arena in ebollizione.
    PENNELLATA – Il Belluno Volley è perfettamente consapevole di non poter calare di un grammo l’intensità. E approccia il quarto atto allo stesso modo del terzo. Anzi, se possibile con ancor più cattiveria agonistica. Se poi Schiro va a segno perfino una pennellata di sinistro, allora è evidente: è la serata dei rinoceronti. La Virtus prova a rientrare, ma risalire da uno svantaggio di 14-5 equivale a scalare l’Everest. I padroni di casa difendono il fortino: si torna nelle Marche per gara 3.
    L’ANALISI – «È la fase più bella della stagione, non potevamo mollare – analizza coach Gian Luca Colussi -. Siamo contenti di questa vittoria: il primo set superlativo da parte loro poteva minare le nostre certezze, ma così non è stato. Siamo contenti, strappare tre set consecutivi a una grande squadra come Fano non era facile. Ci meritiamo la “bella”. E ce la giocheremo».

    BELLUNO VOLLEY-SMARTSYSTEM FANO 3-1
    PARZIALI: 23-25, 25-16, 25-22, 25-18.
    BELLUNO VOLLEY: Ferrato 2, Bisi 12, Schiro 17, Bucko 10, Mozzato 3, Antonaci 9; G. Martinez (L), Reyes, I. Martinez, Stufano 2. N.e. Orto, Guolla, De Col, Fraccaro (L). Allenatore: G. Colussi.
    SMARTSYSTEM FANO: Dimitrov 13, Roberti 11, Galdenzi 5, Merlo 14, Partenio, Maletto 2; Raffa (L), Mazzon 1, Margutti 2, Focosi 2. N.e. Magnanelli. Allenatore: V. Mastrangelo.
    ARBITRI: Giorgia Spinnicchia di Catania e Sergio Jacobacci di Bergamo.
    NOTE. Spettatori: 1000 circa. Durata set: 33’, 26’, 31’, 32’. totale: 2h02’. Belluno: battute sbagliate 18, vincenti 5, muri 7. Fano: b.s. 23, v. 1, m. 1. LEGGI TUTTO

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    Play Off Serie A3, San Donà vince Gara 2 e vola in Finale

    Play Off A3 Credem BancaGara 2 Semifinali: San Donà vince anche tra le mura amiche e vola in Finale. Belluno e Fano vanno alla bella
     
    Gara 2 Semifinali – Play Off Serie A3 Credem BancaPersonal Time San Donà di Piave-Gabbiano Mantova 3-1 (20-25, 25-22, 25-19, 33-31)Belluno Volley-Smartsystem Fano 3-1 (23-25, 25-16, 25-22, 25-18)
    Personal Time San Donà di Piave – Gabbiano Mantova 3-1 (20-25, 25-22, 25-19, 33-31) – Personal Time San Donà di Piave: Tulone 3, Favaro 11, Guastamacchia 11, Giannotti 25, Umek 12, Iorno 8, Tuis (L), Bassanello (L), Paludet 0, Lazzaron 0, Cunial 2. N.E. Parisi, Trevisiol, Lazzarini. All. Moretti. Gabbiano Mantova: Martinelli 1, Yordanov 12, Ferrari 9, Novello 30, Scaltriti 6, Miselli 1, Catellani (L), Parolari 7, Tauletta 2, Depalma 2, Sommavilla (L), Gola 0. N.E. Zanini, Massafeli Iasi Pedroso. All. Serafini. ARBITRI: Gaetano, Pasin. NOTE – durata set: 26′, 28′, 28′, 46′; tot: 128′.
    Belluno Volley – Smartsystem Fano 3-1 (23-25, 25-16, 25-22, 25-18) – Belluno Volley: Ferrato 4, Bucko 10, Antonaci 9, Bisi 12, Schiro 17, Mozzato 3, Fraccaro (L), Reyes Leon 0, Stufano 2, Martinez G. (L), Martinez I. 0. N.E. Guolla, Orto, De Col. All. Colussi. Smartsystem Fano: Partenio 0, Roberti 11, Galdenzi 5, Dimitrov 13, Merlo 14, Maletto 2, Raffa (L), Margutti 2, Focosi 2, Mazzon 1, Gori 0. N.E. Magnanelli. All. Mastrangelo. ARBITRI: Spinnicchia, Jacobacci. NOTE – durata set: 33′, 26′, 31′, 32′; tot: 122′.
    Mercoledì dalle intense emozioni in Serie A3, con Gara 2 delle Semifinali Play Off che ha già decretato la prima delle due finaliste che si giocheranno l’accesso in Serie A2. Personal Time San Donà di Piave, dopo avere vinto in trasferta contro Gabbiano Mantova, bissa vincendo anche tra le mura amiche e regalandosi così la possibilità di essere promossa. Per Smartsystem Fano e Belluno Volley, invece, sarà necessaria Gara 3, visto che la formazione bellunese ha saputo pareggiare la serie vincendo sostenuta dal proprio pubblico.
    Gara 3 Semifinali – Play Off A3 Credem BancaDomenica 5 maggio 2024, ore 19.00Smartsystem Fano – Belluno VolleyDiretta YouTube Legavolley
    Formula delle SemifinaliLe tre vincenti dei Quarti e la perdente dello Spareggio Promozione (la vincente è promossa in A2) si incrociano nelle Semifinali, con la formula delle due partite vinte su tre. La prima gara e l’eventuale spareggio si disputano in casa delle squadre con la miglior classifica al termine della Regular Season. LEGGI TUTTO

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    La Personal Time vince anche gara due e vola in finale

    Personal Time 3
    Mantova 1
    (20-25; 25-22; 25-19; 33-31)

    PERSONAL TIME: Tulone 3, Parisi, Basanello, Giannotti 25, Favaro 11, Guastamacchia 11, Iorno 8, Paludet, Trevisiol, Lazzaron, Tuis, Cunial 2, Umek 12, Lazzarini. All.: Moretti.
    MANTOVA: Miselli 1, Catellani, Parolari 7, Novello 30, Yordanov 12, Scaltriti 6, Tauletta 2, Martinelli 1, Ferrari 9, Depalma 2, Sommavilla, Zanini, Gola, Massafeli. All.: Serafini.
    Arbitri: Antonio Gaetano e Marco Pasin
    Primo set. Due punti per parte (2-2). Piccolo break Personal Time (5-3), Mantova pareggia (7-7). Si va avanti punto a punto, gli ospiti prendono un piccolo margine (10-12). Il +3 (11-14) costringe Moretti al time out. Il muro di Martinelli vale il +4 (11-15), i lombardi provano a scappare (11-16).  Seconda sospensione per Moretti (11-17).  Punto di Cunial (12-17), recupera qualcosa San Donà (14-18), altri due punti (16-19). Gli uomini di Serafini mettono le mani sul set (16-23), Mantova chiude con Novello.
    Secondo set. Meglio la partenza dei mantovani (2-4), la Personal Time pareggia (6-6), schiaccione di Iorno per la nuova parità (7-7). Break esterno (7-9), i padroni di casa non mollano e passano davanti (13-10); time out per Serafini. Al rientro triplo punto di Yordanov (13-13), ci pensa Umek ad interrompere la striscia esterna (14-13). Set equilibrato (15-15), (16-16), errore in battuta Novello (17-16), (17-17), sul sorpasso Mantova arriva il time out veneto (17-18). Punto ospite (17-19), accorcia Favaro (18-19), Novella attacca bene (18-20), fa altrettanto Guastamacchia (19-20), pareggio sull’errore di Martinelli (20-20), punto interno (21-20) e time out Serafini. Il muro vincente (22-20), accorciano i lombardi (22-21), punto di Giannotti (23-21), punto esterno (23-22), Iorno per il set point (24-22), Giannotti chiude per l’1-1 (25-22).
    Terzo set. Sprint mantovano (0-2), pareggia la Personal Time (3-3), altro allungo dei lombardi (3-5), nuova parità (5-5). I padroni di casa vanno sopra (8-6), i punti di vantaggio diventano 4 (11-7), time out esterno. Buon muro dei veneti (12-7). Accorcia Ferrari (12-8), ma poi le lunghezze di differenza diventano 5 (14-9). La squadra di Moretti va in fuga (18-10). Mantova cerca di tenere in ballo il set (20-14), Guastamacchia (21-16), accorciano gli ospiti (22-18) e arriva il minuto di sospensione di Moretti. Al rientro due punti consecutivi Personal Time (24-18), (24-19), la diagonale di Umek vale il set.
    Quarto set. Match equilibrato (2-2), piccolo break ospite (2-4), la Personal Time regge (4-5), pareggio (5-5). I veneti mettono la freccia (8-6), e un po’ alla volta allungano (11-8), Mantova non molla e pareggia (11-11). Qui c’è il time out di Moretti. Al rientro punto San Donà (12-11), poi squadre a braccetto (12-12), (13-13), (14-14), (15-14), (16-14), (16-15), (17-15), (17-16), (18-16), (18-17), (18-18), (18-19). Altro time out di Daniele Moretti sul punto di Novello. Al rientro Novello sbaglia battuta (19-19), Novello però si rifà schiacciando (19-20), Gustamacchia pareggia (20-20), vantaggio ospite (20-21), Novello schiaccia sul muro e la palla va fuori (20-22). Giannotti schiaccia (21-22), diagonale di Parolari (21-23), muro vincente di Mantova (21-24), battuta fuori degli ospiti (22-24), errore degli ospiti (23-24), time out di Serafini. Errore in attacco dei mantovani (24-24), nuova sospensione per Serafini. Muro vincente della Personal Time (25-24), attacca bene Mantova (25-25), battuta out di Parolari (26-25), nuovo pareggio (26-26). Muro Personal Time (27-26), nuovo attacco virgiliano (27-27), ace di Novello (27-28), lo stesso sbaglia poco dopo (28-28). Muro di casa (29-28), pareggio esterno (29-29). Ace di Scaltriti (29-30), ci pensa Giannotti (30-30), invasione a rete (31-30), Novello (31-31), risponde Giannotti (32-31), attacca fuori Mantova e la Pesonal Time vola  in finale. LEGGI TUTTO