More stories

  • in

    Personal Time, Brucini: “Oltre le aspettative”

    La Personal Time è in testa alla graduatoria grazie al lavoro di squadra: dirigenza, allenatore, giocatori. Fra i tanti talenti messi in mostra quest’anno c’è Nicolas Brucini, vent’anni alla sua prima stagione a San Donà. I veneti sono reduci dalla vittoria interna con Brugherio: “I nostri avversari – dice Nicolas- non hanno giocato la loro miglior pallavolo, noi siamo strati bravi a mettere in pratica le cose studiate durante la settimana. C’è stata molta sintonia e questo ha fatto la differenza”.
    La Personal Time sta facendo un campionato davvero con i fiocchi: “L’obiettivo ad di inizio stagione era quello i di salvarsi. Mi aspettavo. Un cammino cosi, ma sapevo dei grandi margini di miglioramento che avremmo potuto avere grazie al lavoro del nostro allenatore Moretti”. (155)
    Guarda l’intervista completa su youtube
    [embedded content] LEGGI TUTTO

  • in

    Domotek,Polimeni: “Reggio,pubblico straordinario.”

    Innanzitutto, la Fipav ha disposto un minuto di silenzio in memoria dell’allenatrice Simonetta Avalle, figura simbolo della pallavolo italiana. Simonetta ha segnato la storia del movimento lasciando una impronta indelebile nel volley di vertice e nell’attività dei settori giovanili grazie alla grande passione, alla competenza e all’impegno profuso in oltre 50 anni di carriera”.Parliamo della prima allenatrice della storica Medinex in Serie A in ambito femminile nella città di Reggio Calabria.
    Nel frattempo, Antonio Polimeni, allenatore degli amaranto, commenta la sconfitta contro la capolista Sorrento, elogiando il pubblico e la reazione della sua squadra.
    “Il pubblico è stato straordinario, abbiamo fatto il record di presenze stagionale”, esordisce Antonio Polimeni, coach della Domotek Volley. “È stata una sconfitta che brucia, ma abbiamo lottato pallone su pallone contro una grande squadra. Sorrento ha meritato la vittoria, dimostrando esperienza e gioco di squadra”.
    Polimeni non cerca alibi: “Nonostante l’assenza di Enrico Zappoli,giocatore molto importante per noi, sono entrati praticamente tutti in campo e hanno dato il loro contributo. Murabito, ad esempio, ha fatto una grande partita, ma tutto il gruppo ha dimostrato di poter crescere ancora”.
    “Abbiamo 12 giocatori straordinari e due giovani che lavorano duramente per raggiungere il livello degli altri”, continua Polimeni. “Siamo stracontenti del nostro gruppo e della loro voglia di lottare. Questa partita si doveva giocare in 9 o 10 effettivi, e così è stato”.
    Il coach analizza la sconfitta: “Nel quarto set siamo stati ingenui in alcune situazioni, e questo ci è costato caro. Sorrento è stata brava a sfruttare i dettagli, e questo ha fatto la differenza”.
    Polimeni conclude con un elogio alla capolista: “Sorrento è una squadra forte, che merita la posizione in classifica. Baldi è un giocatore di altra categoria, ma tutta la squadra campana ha dimostrato grande valore. Noi dobbiamo continuare a lavorare e a crescere, per regalare a questo pubblico qualcosa di importante”. LEGGI TUTTO

  • in

    Paolo Monti,”dobbiamo diventare più solidi”

    Smaltita la lunga trasferta in terra sarda, Ferrini  & C tornano a lavorare in palestra per preparare la prossima partita contro un’altra big del girone bianco, il Belluno Volley. Bisogna lasciarsi subito alle spalle la prestazione opaca di domenica; Paolo Monti, assistant coach della The Begin Volley An, analizza la sconfitta contro il Cus Cagliari:
    “È stata una partita difficile, non abbiamo espresso il nostro miglior gioco, quello messo in campo nelle ultime due gare. Forse può aver influito la lunga trasferta, o anche le pessime condizioni fisiche di capitan Ferrini che ha giocato con 38 di febbre, ma non cerchiamo alibi. Ci sono stati momenti in cui abbiamo mostrato buona determinazione, ma non siamo stati costanti e continui e questo ha agevolato il Cus Cagliari che ha sbagliato meno e ci ha messo molto in difficoltà con la battuta e il muro. Dobbiamo continuare a lavorare tanto, specialmente nei dettagli, per diventare una squadra più solida che non si perde per strada” LEGGI TUTTO

  • in

    L’U17 Allianz Diavoli Rosa trionfa al 10° Trofeo La Piave

    A sbaragliare la concorrenza di tutte le rivali, ultima tra tutte Vero Volley Monza in finale, sono i ragazzi di coach Traviglia che, in questa due giorni veneta, svoltasi tra le colline trevigiane sabato 25 e domenica 26 gennaio, hanno inanellato un successo dopo l’altro senza lasciare andare neppure un set.
    Nel girone di qualificazione la formazione rosanero targata Allianz del binomio Diavoli Rosa- Powervolley Milanoha saputo ben esprimersi ed imporsi 2-0 contro Kosmos, Montecchio Volley e Kione Padova, primo posto del girone che ha portato i ragazzi di coach Traviglia a giocarsi i quarti di finale contro Cuneo Volley, gara che i Diavoli Rosainterpretano alla perfezione e che chiudono 2-0 col conseguente approdo in semifinale.
    Qui ad attendere i rosanero c’era Volley Treviso, detentrice del titolo nella passata stagione nonché squadra Campione d’Italia di categoria. Con una prova tecnica, tattica e caratteriale perfetta l’ Allianz Diavoli Rosa ha dettato legge in campo, imponendosi 2-0 sui trevigiani e conquistando l’accesso alla Finalissima.
    La sfida per il titolo è un derby tutto brianzolo tra Diavoli Rosa e Vero Volley Monza, vincitrice del proprio girone, dei quarti contro Yaka Volley (2-1) e della semifinale contro Trentino (2-0).
    Una sfida, ancora una volta, di grande spessore per capitan Corti e compagni che hanno archiviato la finale con la vittoria 3-0 contro Vero Volley in un match quasi mai, se non a piccoli sprazzi, messo in discussione.
    L’ Allianz Diavoli Rosa sale sul primo gradino del podio e vince il titolo della 10° edizione edizione del Trofeo La Piave.
    Ad impreziosire questo importante successo di squadra arriva anche l’assegnazione del premio di Miglior Palleggiatore al nostro Pietro Bevilacqua e quello di MVP allo schiacciatore Federico Argano, trascinatore e mattatore dei rosanero.

    FEDERICO ARGANO- MIGLIOR GIOCATORE

    PIETRO BEVILACQUA- MIGLIOR SCHIACCIATORE

    Le dichiarazioni di coach Traviglia: “Domenica scorsa si è conclusa con un successo strepitoso la nostra partecipazione al 10° Torneo la Piave. La squadra ha dominato la competizione dall’inizio alla fine, superando ogni ostacolo con determinazione e maestria. Il girone iniziale, caratterizzato da sfide contro Kosmos, Montecchio e Padova, è stato superato con brillantezza, grazie ad una crescita costante in tutti i fondamentali. La partita contro Padova, in particolare, ha evidenziato la nostra superiorità in campo, con un gioco fluido e ricco di variazioni. Ai quarti di finale abbiamo incontrato il Volley Cuneo, superandolo con un netto 2-0 mentre la semifinale contro Volley Treviso, detentrice dello scudetto U17 nella passata stagione, è stata una sfida emozionante che abbiamo affrontato con la mentalità dei campioni. La finale, tutta lombarda, ci ha visti opposti al Vero Volley Monza. Con una vittoria per 3-0, abbiamo completato un percorso perfetto, senza perdere neanche un set, 13-0. Al di là dei risultati in campo, questo torneo rappresenta per noi molto più di una semplice competizione, è  un appuntamento fisso nel nostro calendario, un test fondamentale per valutare come procede il nostro lavoro e, come già accaduto nella stagione 2022/2023, questo torneo ci ha regalato grandi soddisfazioni. Quest’anno, in particolare, abbiamo assistito a un’evoluzione significativa a livello mentale; da un semplice gruppo di giocatori ci stiamo trasformando in una vera e propria squadra, unita da un obiettivo comune. Nonostante la vittoria, siamo consapevoli che c’è ancora molto margine di miglioramento dal punto di vista tecnico/tattico, e continueremo a lavorare sodo per raggiungere i nostri obiettivi!”

    A far eco alle parole del coach quelle dello schiacciatore Federico Argano, premiato come miglior giocatore: “Il torneo è stato intenso ma un concentrato di divertimento e per quanto mi riguarda, allenandomi poco con la squadra, mi ha permesso di stringere ancor di più i rapporti con lo staff ma soprattutto coi miei compagni. Il segreto di questo titolo è stato l’aver mantenuto sempre alta la concentrazione in modo da dare continuità al nostro gioco. Soprattutto in semifinale e finale, contro Treviso e Vero Volley, è venuto fuori tutto il gruppo, la nostra compattezza che ci ha permesso di scendere in campo tranquilli, di vivere la partita divertendoci e anche l’errore è stato vissuto con la consapevolezza di supportarci l’uno con l’altro; si dimenticava e si pensava alla palla successiva. Siamo un gruppo molto unito e che può fare tanto. Il premio come MVP è stata un pò la ciliegina sulla torta e ne sono grato”.

    Allianz Diavoli Rosa: Pietro Bevilacqua, Emanuele Piazza, Tommaso Corti, Lorenzo Ardrizzi, Federico Argano, Lorenzo Moro, Alessandro Zanchi, Nicola Massari, Matteo Brembilla, Luca Virtopeanu, Enrico Angilella, Massimiliano Volpe
    Staff: Moreno Traviglia 1° allenatore, Ingrid Bonfanti e Andrea Zangari 2° allenatore, Mauro Piazza Team Manager

    RISULTATI
    GIRONE DI QUALIFICAZIONEALLIANZ DIAVOLI ROSA- KOSMOS (2-0) (25-16, 25-20)ALLIANZ DIAVOLI ROSA- MONTECCHIO VOLLEY (2-0) (25-19, 27-25)ALLIANZ DIAVOLI ROSA- KIOENE PADOVA (2-0) (25-11, 25-10)
     QUARTI DI FINALEALLIANZ DIAVOLI ROSA- LAB TRAVEL CUNEO (2-0) (25-13, 25-19)
     SEMIFINALEALLIANZ DIAVOLI ROSA- VOLLEY TREVISO (2-0) (25-18, 25-20)
     FINALE ALLIANZ DIAVOLI ROSA- VERO VOLLEY  (3-0) (25-21, 25-18, 25-22)
     CLASSIFICA 1° ALLIANZ DIAVOLI ROSA2° VERO VOLLEY MONZA3° VOLLEY TREVISO4° ITAS TRENTINO5° YAKA VOLLEY6° KIOENE PADOVA7° MODENA VOLLEY8° LAB TRAVEL CUNEO9° VOLLEY PRATA10° SAN DONÀ11° BELLUNO12° MONTECCHIO13° C9 ARCO RIVA14° AVOLLEY15° KOSMOS16° LA PIAVE VOLLEY LEGGI TUTTO

  • in

    L’Avimecc Modica torna a lavoro per preparare la sfida con Campobasso

    Dopo la lunga trasferta di Lagonegro che non ha portato punti in classifica e dopo il giorno di riposo concesso da coach Enzo Distefano, l’Avimecc Modica, da oggi torna al “PalaRizza” per preparare la gara casalinga di domenica prossima contro la Energytime Campobasso.
    I biancoazzurri capitanati da Stefano Chillemi, reduci da due sconfitte consecutive, dovranno ora cercare di sfruttare il doppio impegno casalingo (Campobasso e Sabaudia) per risalire la classifica e per farlo dovranno ridurre sensibilmente i margini d’errore.
    Distefano ha chiesto ai suoi atleti di pensare a una gara per volta e concentrarsi subito su Campobasso, che dopo la campagna di rafforzamento di dicembre non è più il sestetto incontrato all’andata in Molise.
    Prima di dare il via alla settimana di lavoro, il tecnico dei modicani ha esaminato la gara con Lagonegro, dove ha visto una squadra con troppi alti e bassi.
    “Torniamo da Lagonegro a mani vuote – spiega coach Distefano – la partita era da prendere subito con un aspetto tecnico aggressivo, perchè sapevamo le qualità del nostro avversario, soprattutto dall’avvento in panchina di Kantor e del palleggiatore Sperotto e non l’abbiamo fatto. Non abbiamo avuto un buon approccio alla partita ed era la prima cosa che avevo chiesto ai ragazzi, perchè Lagonegro gioca veramente bene e in casa hanno perso pochissimi punti. Loro sono stati bravi e incisivi dall’inizio alla fine soprattutto in battuta e a muro dove sono i migliori del girone Blu. Noi – continua – abbiamo sofferto tanto in ricezione e il numero dei loro aces dice tutto. Abbiamo reagito bene nel secondo set che come avevo chiesto ai ragazzi abbiamo giocato a viso aperto sapendo che sarebbe stato importante spingere al massimo e con molta precisione. Purtroppo – sottolinea Distefano – la nostra fase sideout che di solito funziona bene, questa volta non ci ha supportato e la fase break contro attaccanti esperti come quelli che possiede Lagonegro è stata molto complicata. Nel quarto set abbiamo subito le loro caratteristiche e le loro individualità importanti e siamo riusciti a reagire soltanto nel finale quando ormai era troppo tardi. Siamo rammaricati per una partita non giocata ai nostri livelli e – conclude Enzo Distefano – sapendo che ora al “PalaRizza” arriva prima Campobasso, ultimo in classifica ma notevolmente rafforzato a dicembre e che pensa già affrontare al massimo i play out e poi Sabaudia in quello che sarà un vero e proprio scontro diretto. Queste due gare casalinghe per noi saranno due partite fondamentali in cui bisogna cercare di ottenere il massimo dei punti. Pensiamo a una partita per volta, non sarà facile, ma per noi questa volta sarà fondamentale approcciare al meglio queste due partite che per noi saranno come due finali”. LEGGI TUTTO

  • in

    Pinali: «Meritavamo la vittoria. Tutti hanno dato il loro contributo»

    MANTOVA – Rimpianti, perché le sconfitte di questo tipo ne lasciano sempre, ma anche consapevolezza dei propri mezzi e assoluta determinazione nel voler guardare avanti con ottimismo. Il post San Giustino è agrodolce per la Gabbiano Farmamed Mantova, che riprende questa sera gli allenamenti al Palasguaitzer in vista dell’impegno di domenica (ore 18) sullo scomodissimo parquet della Negrini CTE Acqui Terme, attuale seconda forza del torneo.
    «Se ripenso alla partita e a come si è svolta – analizza lo schiacciatore Roberto Pinali, impiegato domenica come opposto e autore di 18 punti – credo di poter dire senza timore di smentita che meritassimo noi di vincere. Siamo arrivati davvero a un passo, poi Cappelletti è andato in battuta e il finale ha preso una piega diversa. Siamo stati anche un pizzico sfortunati credo».
    Il bicchiere in ogni caso è mezzo pieno per Pinali: «Se devo fare un bilancio complessivo, ritengo che abbiamo disputato una buona gara. Tutta la panchina ha dato il suo contributo in una situazione complicata dall’inizio. Forse ci siamo rilassati un attimo nel terzo set dopo l’esito del secondo, ma abbiamo attaccato e murato meglio di San Giustino. Serviva qualche difesa in più e qualche ricostruzione più precisa».
    Per il martello bolognese un’inedita prestazione da opposto, a causa dell’assenza di Baldazzi, appiedato poco prima dell’inizio del match da febbre e mal di gola: «Ho saputo che avrei giocato in quel ruolo un’ora prima di scendere in campo. Da giovane ho giocato ancora opposto, ma quest’anno non abbiamo mai provato in allenamento questa situazione e non è facile attaccare e trovare il ritmo giusto quando cambi la posizione in campo. Lo si è visto nei primi scambi, prima che prendessimo le giuste misure».
    Il girone di ritorno ora prosegue con una serie di interessanti big match, a partire da quello di domenica contro Acqui Terme: «L’obiettivo rimane quello di centrare i primi quattro posti del girone, per poi dare il massimo ai playoff. Dobbiamo arrivare a quella fase nella migliore condizione fisica e mentale, sistemando alcuni aspetti del gioco. Il tutto con il supporto costante dei nostri tifosi».
    Ufficio stampa Gabbiano Farmamed Mantova – press@topteamvolley.it LEGGI TUTTO

  • in

    Ferrato: «Abbiamo avuto più occasioni per chiudere la gara»

    Prima sconfitta nel 2025 per un Belluno Volley costretto a cedere tre punti nelle ultime due partite: uno a Brugherio, nella tana dei Diavoli Rosa. E due, domenica scorsa alla VHV Arena, in occasione di uno scontro diretto che i rinoceronti hanno condotto a lungo. Ma, nei momenti chiave della sfida, la Negrini CTE Acqui Terme si è dimostrata maggiormente incisiva. Ed è riuscita ad avere la meglio nel quinto set, nonostante la rimonta dei padroni di casa, capaci di risalire dallo svantaggio di 8-3 e di riportarsi in scia ai piemontesi.
    BICCHIERE MEZZO PIENO – Inevitabile l’amarezza per l’epilogo di una serata arricchita dalla solita e splendida cornice di pubblico, ma Leonardo Ferrato si concentra sul bicchiere mezzo pieno: «Al di là di tutto, è stata una buona prova. Dispiace perché abbiamo avuto più occasioni per chiudere la partita, specialmente in un quarto parziale che sembrava in mano nostra. Ma ci è mancato il “killer instinct”. In ogni caso, Acqui Terme ha grandi giocatori, come li abbiamo pure noi. E, nel tie-break, I nostri avversari si sono accesi. Peccato, abbiamo solo sentito il profumo della vittoria».
    GRUPPO – Oltre al contributo in cabina di regia, il palleggiatore, originario di Due Carrare, ha mandato a referto 3 punti, frutto di un servizio vincente e di 2 muri: «Nessun dubbio, il gruppo c’è. Sta bene e ha tanta voglia di migliorare in diversi aspetti.».
    PARANOIE – Nel frattempo, però, il Belluno Volley vede allontanarsi la vetta di 5 lunghezze e scivola in quarta posizione: «Non dobbiamo osservare la classifica – conclude Ferrato -. Anche perché da qui in avanti saranno tutti scontri diretti. Ora è necessario dare il meglio in qualsiasi partita, senza troppe “paranoie”. Perché i numeri sono sempre la conseguenza di quanto esprimiamo in campo».
    VERSO ANCONA – Archiviato il big match con il sestetto piemontese, i rinoceronti sono pronti a rimettersi in marcia. E ad affrontare una delle trasferte più lunghe di questa annata palllavolistica. Sì, perché domenica 2 febbraio (ore 18) saranno di scena ad Ancona, ospiti della formazione targata The Begin Volley. I neopromossi marchigiani sono reduci dal rovescio in Sardegna, maturato contro il Cus Cagliari, e occupano il nono e penultimo posto in graduatoria. Ma, lo scorso 17 novembre, hanno avuto il merito di sbancare la VHV Arena. Insomma, antenne dritte. A maggior ragione in un campionato così equilibrato e indecifrabile.

    [embedded content] LEGGI TUTTO

  • in

    Diavoli rimandati all’esame con la prima della classe San Donà

    SAN DONÀ DI PIAVE, 26 GENNAIO 2025- I ragazzi di coach Durand rimandati all’ esame con la prima della classe. La 4° giornata del girone di ritorno del Campionato Serie A3 Credem Banca decreta la vittoria 3-0 della Personal Time San Donà dell’ex Mellano, che consolida il primo posto del girone bianco. Una partita emotivamente sottotono per i giovani Diavoli Rosa che, nonostante le buone partenze nei primi due set, non ha visto, se non a sprazzi, i rosanero affrontare a viso aperto la formazione di casa. Un match difficile, contro la prima della forza del girone bianco, che coach Durand ha però trasformato in un ottimo banco di prova per chiamare all’appello anche i ragazzi con meno campo, in vista del rush finale della regular season.
    Affrontato tutto il vertice del girone, Consonni e compagni tornano a casa per un doppio turno di sfide: prima Savigliano (domenica 2 febbraio) poi Ancona (domenica 9 febbraio), le due squadre contro cui i rosanero sono andati a punti nel girone d’andata.LE FORMAZIONICoach Moretti schiera Bellucci in regia, Giannotti opposto, al centro Mellano e Fusaro, Baciocco e Brucini in posto 4, Iannelli Libero.
    Coach Durand risponde con Prada-Chinello sulla diagonale, Viganó e Aretz al centro, Frage e Romano di banda, Consonni Libero.
    LA CRONACAPRIMO SETIl match parte subito con un lungo scambio vinto da Viganò ma è Baciocco, dai nove metri, a portare avanti i suoi (3-1). Per i Diavoli Chinello conquista il cambio palla con la seconda linea vincente (4-2) a cui seguono i botta e risposta al centro tra Mellano e Viganò (8-7). Il +3 di San Donà arriva con l’ace di Giannotti (10-7) e, dopo il primo tempo di Fusaro, sul 13-9 è tempo di panchina per i rosanero. Aretz e Romano abbreviano il ritardo (14-12) ed è sempre il centrale rosanero Aretz, questa volta dai nove metri, a conquistare il -1 (14-13). Giannotti rimette avanti con sostanza i suoi (17-14) ed è l’ace di Mellano a fermare nuovamente il gioco (18-14). Parallela per Romano a cui risponde Baciocco prima a muro (20-15) poi in battuta (22-16) ma l’attacco out di Fusaro e l’invasione della formazione di casa avvicinano i Diavoli (22-19), con tanto di time out di coach Moretti. Al rientro in campo Giannotti irrompe dalla seconda linea, vincente il primo tempo di Aretz (23-20) ma il servizio out di Frage serve la palla set a Giannotti che finalizza nel 25-20.
    SECONDO SET Riparte forte la Personal Time (5-1) con Durand che chiama presto in ricognizione i suoi. Frage è pronto al 5-2 ma è sempre Giannotti a guastare la festa (7-3). Allunga San Donà con Brucini in attacco e poi a muro (10-4). Lungolinea vincente di Romano ma il cambio palla se lo prende Mellano con l’attacco al centro (11-5). Finisce in rete il servizio di Brucini mentre Viganò è esplosivo in attacco con due suoi punti che portano sul 13-8 il parziale. Pecca però di continuità in battuta il veterano Diavoli, lo stesso fa Giannotti, Chinello no. Ace per l’opposto rosanero (14-10). Frage dà continuità alla fase crescente dei Diavoli (15-12), Prada si piazza bene a muro, ma dopo un nuovo break della formazione di casa, sul 18-12, è tempo di tornare in panchina da Durand. Romano realizza il mani out, stessa storia per il fresco entrato Argano (20-15) ma Baciocco in grande spolvero conquista il 22-15 e San Donà va dritta a chiudere, con un muro, il set 25-17.
    TERZO SETCambia la formazione coach Durand mettendo in campo i giovanissimi Argano opposto,  Corti Libero e Zara al centro. Riparte in equilibrio il match (4-4) fino a quando ai nove metri arriva Giannotti che con due ace porta San Donà al + 3 (7-4) e i Diavoli in panchina. Il muro di Zara vale il 7-5, Romano in attacco realizza l’8-6 ma vola San Donà con Mellano in attacco e Bellucci dai nove metri (12-7). Servizio vincente anche per Brucini (15-8) coi Diavoli in affanno in ricezione e nel dare continuità al cambio palla. Serve out Frage (17-10), cercano di rimediare in attacco Romano ed Argano (18-13) ma con un altro muro ed un altro ace di Brucini San Donà arriva al set ball (24-14). Il match lo chiude Rocca (25-15) per il 3-0 finale.

    LE DICHIARAZIONICoach Danilo Durand: “Nei primi due set abbiamo avuto un inizio lento, poi siamo stati in partita almeno nel punteggio, sicuramente non nell’ aspetto emotivo, mentre nel terzo set la squadra si è un pò lasciata andare; ho fatto dei cambi per far fare esperienza anche ai ragazzi più giovani, che sicuramente più avanti ci serviranno, e quindi la partita è andata un pò in discesa per San Donà. Loro sono primi in classifica con merito, paradossalmente in attacco abbiamo fatto meglio di settimana scorsa, ma loro non sbagliano una palla, ci hanno concesso veramente poco mentre in battuta e ricezione noi siamo stati molto deficitari. Già a settembre avevamo detto che il nostro campionato sarebbe iniziato a febbraio-marzo, adesso ci siamo, per cui dobbiamo iniziare a mostrare un gioco non tanto diverso ma un atteggiamento di un certo tipo sì”
    13° giornata Campionato Serie A3 Credem Banca Girone BiancoPersonal Time San Donà di Piave- Diavoli Rosa (3-0)(25-20, 25-17, 25-15)
    Personal Time San Donà di Piave: Bellucci 2, Giannotti 17, Mellano 5, Fusaro 5, Baciocco 12, Brucini 10, Iannelli L , Rocca 1, Lazzarini, Zanatta L Ne: Cunial, Bellese, Tuccelli L Allenatore: Daniele Moretti
    Diavoli Rosa Brugherio: Prada 2, Chinello 3, Viganò 8, Aretz 3, Romano 11, Frage 8, Consonni L, Argano 4, Zara, Ferenciac, Corti L ne: Giuliani Allenatore: Danilo Durand
    NOTE:Arbitri: De Nard Andrea, Pasquali FabioDurata set: 25’, 23’, 24’
    Personal Time San Donà di Piave: battute vincenti 10, battute sbagliate 8, muri 11, attacco 44%, ricezione 68% (perfetta 37%)
    Diavoli Rosa Brugherio: battute vincenti 2, battute sbagliate 15, muri 2, attacco 42%, ricezione 32% (perfetta 17%)

    Ufficio Stampa Pallavolo Diavoli Rosa
    Foto Credit: Persona Time San Donà di Piave LEGGI TUTTO