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    Savigliano, l’avventura ai playoff parte dal Veneto

    Di nuovo contro, con il sogno di ribaltare l’esito dei precedenti. Per la sua seconda storica partecipazione ai playoff della Serie A3 Credem Banca, il destino ha messo di fronte al Monge-Gerbaudo Savigliano una bestia nera che porta il nome del Senini Motta di Livenza. E sarà una “Pasquetta” sui generis per i biancoblu, di scena in trasferta per gara-1, in programma proprio lunedì 1 aprile alle ore 18.
    L’avversario. Due su due. Nei due precedenti, disputati nel corso della regular season, i veneti hanno sempre vinto contro i piemontesi. La compagine biancoverde ha disputato un ottimo girone di ritorno, condito da ben nove vittorie, cinque delle quali consecutive, arrivate proprio prima del ko dell’ultima giornata nel derby contro Belluno, che sarebbe valso il terzo posto ai ragazzi di coach Marco Marzola, e che invece è costato loro anche il quarto posto, proprio a vantaggio di Savigliano. Nel complesso, la stagione dei trevigiani ha avuto statistiche molto simili a quelle del Monge-Gerbaudo, seppur con un andamento diverso: 15 vittorie (contro le 14 di Savigliano, che ha però vinto nel complesso tre set in più degli avversari), 43 punti contro 44 e un rendimento sui diversi fondamentali “in linea”, nel quale spicca il dato sull’attacco, che è l’8° nell’intera categoria per efficacia per set (Savigliano è 14°).  In campo il sestetto biancoverde tipo vede Catone in regia e Saibene opposto, Mian e Mazzon martelli ricevitori, Arienti e Luisetto al centro e Pirazzoli libero.
    Qui Monge-Gerbaudo Savigliano. Meglio non si poteva chiudere la regular season di Savigliano, reduce da quattro vittorie consecutive, inclusa quella nel derby con Acqui, che è valsa il sorpasso proprio su Motta di Livenza. Tra i punti di forza dei biancoblu, certamente il “braccio” di Luca Rossato, tra i migliori dell’intera categoria. L’opposto presenta così la sfida: “Mi aspetto una gara bella, ma soprattutto imprevedibile, visto che durante la regular season non siamo mai stati al top contro di loro. Con quali obiettivi ci lanciamo in questa post season? Ovviamente, puntiamo ad di arrivare il più lontano possibile lottando e facendo vedere la forza del nostro gruppo”.
    I precedenti. Come detto, nei due precedenti, entrambi di questa stagione, a spuntarla è sempre stata la Senini, vittoriosa 3-0 nella gara d’andata a Cavallermaggiore e 3-1 in quella di ritorno in Veneto, a cui però i saviglianesi si presentarono non in condizioni ottimali.
    Dove vederla. Come tutte le gare della Serie A3 Credem Banca 2023/24, la partita tra Senini Motta di Livenza e Monge-Gerbaudo Savigliano sarà trasmessa sul canale YouTube della Lega Volley. L’appuntamento è per le ore 18.00 di lunedì 1 aprile al PalaGrassato.
    Al via le vendite per gara-2. Intanto, fervono già i preparativi per la gara di ritorno, prevista per sabato 6 aprile alle ore 18 al PalaSanGiorgio di Cavallermaggiore. Per quello che sarà, comunque vada l’incontro d’andata, il match decisivo degli ottavi di finale, le vendite sono già aperte sulla piattaforma Liveticket.it. Si ricorda, inoltre, che per tutti coloro che avevano sottoscritto l’abbonamento per le gare casalinghe della regular season del Monge-Gerbaudo Savigliano, l’ingresso per la sfida sarà gratuito. LEGGI TUTTO

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    Personal Time, parla il capitano Nicolò Bassanello

    Il capitano Nicolò Bassanello traccia il bilancio della Personal Time al termine della regular season: “E’ stato molto buono – chiosa Nicolò- raggiungere i play off come terzi classificati, speravamo di essere secondi, posizione dove in parte siamo stati per tutto l’anno, ma purtroppo all’ultima giornata siamo stati superati da Belluno”.
    Dopo Pasqua la Personal Time è attesa dalla doppia sfida con il Cus Cagliari: “Ora comincia un campionato nuovo, questo sono i play off, il Cus Cagliari è una squadra forte ben costruita come lo sono tutte quelle che partecipano agli spareggi”.
    Il libero di San Donà indica la strada ai compagni: “Giocheremo la prima fuori casa ed è sempre difficile andare in Sardegna, poi ci concentreremo sul secondo match al PalaBarbazza. Due incontri in cui dovremo dare tutto, sembrano frasi fatte, ma in gare come queste bisogna dare tutto quello che si può. Occorrerà essere anche liberi mentalmente e decisi,  speriamo siano due belle partite”.
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    I rinoceronti nel girone di ritorno: una marcia da primato

    Se fossimo in Sud o Centroamerica, ora il Belluno Volley starebbe festeggiando la vittoria del campionato: sì, il campionato di “clausura”. Quello legato alla seconda metà della stagione. L’altro è il torneo di “apertura”. 
    Il concetto, volutamente estremizzato, è comunque indicativo per rimarcare lo splendido girone di ritorno condotto dai rinoceronti. La squadra guidata da Gian Luca Colussi, infatti, ha marciato su ritmi da primo posto: vale per il girone bianco? Anche per il blu: insomma, per l’intera Serie A3 Credem Banca. Dal 30 dicembre a fine marzo, i bellunesi hanno avuto il miglior rendimento in assoluto. 
    I numeri parlano chiaro: 12 gare disputate, 10 vinte e 28 punti totalizzati. Uno in più della Senini Motta di Livenza – sconfitta nel derby veneto legato all’ultimo turno di regular season – e 2 del sestetto che si è poi aggiudicato il primato e domani (sabato 30) contenderà a Palmi la Del Monte Supercoppa: ovvero, il Gabbiano Mantova. 
    E nell’altro raggruppamento? L’andatura più elevata, dopo Natale, l’ha tenuta lo Smartsystem Fano, capace di aggiudicarsi 9 delle 12 sfide giocate. E di totalizzare 27 punti: uno in meno di un Belluno Volley che ha registrato una battuta a vuoto solo a Mirandola – nel più classico degli incidenti di percorso – e nel confronto della Spes Arena contro la capoclassifica. Per il resto, una sequenza di vittorie: dai due tie-break (a Brugherio e Bologna), alle impegnative trasferte di Cagliari e Valenza con Acqui Terme, passando per gli scontri diretti con San Donà, Savigliano e Motta. 
    Ora il compito di Bisi e compagni è di cavalcare quest’onda di fiducia. E di trasferire le certezze, maturate nel 2024, anche all’interno dei playoff. A partire da lunedì 1 aprile (ore 19) e dal match d’andata valevole per gli ottavi di finale: match che porterà i biancoblù a viaggiare verso la provincia di Alessandria, dove ad attendere i rinoceronti c’è la Negrini Cte Acqui Terme.  LEGGI TUTTO

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    Personal Time, il presidente parla dei play con il Cus Cagliari

    La prossima settimana la Personal Time comincerà i play off andando a giocare sul campo del Cus Cagliari. Intanto il presidente di San Donà Fabio Zuliani fa il punto della situazione: “Sono soddisfatto della regular season –commenta Zuliani–  l’obiettivo era la salvezza, i ragazzi hanno fatto qualcosa di stupendo dimostrandosi una squadra eccellenza ottenendo il terzo posto. Siamo stati ai vertici per tutta la stagione, la seconda piazza ci è stata soffiata solo all’ultima giornata, ma c’è soddisfazione da parte di tutti noi”.
    La sfida con il Cus Cagliari è il primo ostacolo della post season: “Come sempre andare in Sardegna è sempre una trasferta non facile. I play off sono un campionato a sé, ho visto i ragazzi in palestra molto carichi, si meritano questo palcoscenico e la chance di andare il più avanti possibile”.
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    Bisi, il bomber col ghiaccio nelle vene: «Siamo in fiducia»

    Un trascinatore con la forza dell’esempio: il Belluno Volley ha trovato in Fabio Bisi un punto di riferimento, in grado di incidere sempre, ogni giorno della settimana. E a maggior ragione in partita: grazie alla pulizia della sua pallavolo, all’efficacia delle schiacciate mancine, al “peso” specifico dei suoi attacchi. Perché, nei momenti caldi, è sempre meglio affidarsi a chi ha il ghiaccio nelle vene: ovvero, al capitano. 
    SCALATA – Grazie a una scalata impetuosa, in un 2024 ad andatura elevatissima, i biancoblù sono riusciti ad affiancare il Personal Time San Donà, sul secondo scalino della classifica. E a superarlo, in virtù del miglior quoziente set: «Abbiamo lavorato parecchio, dopo un girone d’andata in cui non siamo riusciti a esprimerci sui nostri livelli – è il commento del ventinovenne opposto originario di Modena -. Ci tenevamo a fare meglio, a dare di più. Così abbiamo aumentato gli sforzi, anche in allenamento. E questo ha portato a raggiungere buoni risultati». Buoni al punto da agguantare la piazza d’onore: «Ma a essere sincero non ho mai dato troppo significato al piazzamento della regular season, nonostante fosse difficile ipotizzare di raggiungere il secondo posto, in certe fasi dell’annata». 
    LA SVOLTA – Il momento della svolta, a detta del capitano, coincide con una data ben precisa: 21 gennaio. Il giorno del derby contro San Donà, vinto in tre set. Giorno in cui, peraltro, Bisi si è reso protagonista di uno spettacolare salvataggio di piede, a pochi centimetri dai tabelloni pubblicitari, e di 16 punti col 58 per cento in attacco: «Quella gara ci ha reso consapevoli delle nostre potenzialità e dello standard di gioco che potevamo raggiungere, esprimendoci al massimo». 
    INCROCIO IMPEGNATIVO – Ma con il mese di aprile si apre un nuovo capitolo. O meglio, una nuova storia: i playoff. E il primo ostacolo sulla strada dei rinoceronti si chiama Negrini Cte Acqui Terme. Per uno strano scherzo del destino, l’ultima trasferta di stagione regolare sarà la prima della post season. Perché lunedì 1 aprile (ore 19), il match d’andata andrà in scena a Valenza, in provincia di Alessandria: «Quello con Acqui Terme è un accoppiamento difficile, ma nei playoff non è una novità – riprende il capitano -. A qualificarsi sono solo squadre attrezzate. L’importante è riuscire a sfoderare due partite di altissimo livello. Siamo in fiducia, possiamo fare molto bene». 
    RENDIMENTO – Nella prima stagione in Serie A3 Credem Banca, Bisi ha confermato tutto il suo spessore. E non solo in ambito pallavolistico: «Non mi sono mai piaciute le auto-celebrazioni, però mi ritengo soddisfatto del mio rendimento. Anche se quanto fatto finora ha un peso relativo: ciò che conta è essere pronti nelle sfide decisive». A cominciare dal lunedì dell’Angelo: «Dobbiamo continuare a esprimere questo tipo di volley. E avere la consapevolezza di potercela giocare contro tutti».  LEGGI TUTTO

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    Marsili “Contro Mantova la partita più importante, non vediamo l’ora”

    Prosegue la preparazione della Volley Banca Macerata, che sta lavorando duramente in queste settimane con l’obiettivo di arrivare al meglio allo spareggio promozione di Serie A3 contro la Gabbiano Mantova. In attesa della gara 1 in programma il 7 aprile, i biancorossi saranno impegnati con il primo degli allenamenti congiunti: venerdì i ragazzi di coach Castellano saranno ospiti della Yuasa Battery Grottazzolina.
    Intanto il Capitano della Volley Banca Macerata Sebastiano Marsili racconta il momento della squadra, “Da inizio stagione abbiamo intrapreso un percorso consapevoli di voler arrivare a giocare questa partita. Sappiamo che ci aspetta la gara più importante contro una squadra forte: stiamo studiando Mantova, è una formazione che sbaglia pochissimo e ha fatto più punti di tutti in A3. Anche noi però abbiamo dimostrato quanto valiamo nel corso del campionato e ci siamo meritati questa opportunità; non vediamo l’ora di giocare lo spareggio promozione. Intanto però dobbiamo restare concentrati sul lavoro e in questi giorni siamo impegnati negli allenamenti; è come fosse una seconda preparazione dopo quella estiva prima dell’inizio del campionato”. Per aiutarvi in questa nuova fase di lavoro avete in programma un primo allenamento congiunto venerdì, sul campo di una squadra importante come Grottazzolina, “Dobbiamo ritrovare il ritmo partita visto che siamo stati a riposo nell’ultima giornata di campionato, che per noi coincideva con il turno di riposo. Venerdì sarà un’occasione interessante, ci metteremo alla prova giocando contro la squadra capolista della Serie A2; poi la prossima settimana ci alleneremo con Pineto, altra formazione di A2. Sono due test importanti che ci aiuteranno a trovare la forma migliore”. LEGGI TUTTO

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    Gustinelli (San Giustino): “Contro Palmi venderemo cara la pelle”

    Una ErmGroup San Giustino “non pervenuta”, quella del pala “Allende” di Fano. O meglio, capace di combattere nel primo set, ma poi uscita di scena negli altri due. Lo 0-3 aveva comunque tenuto in sospeso il quarto posto fino a quando la OmiFer Palmi non ha chiuso sul 27-25 il quarto set nella gara contro la Avimecc Modica. “Siamo tornati da Fano con uno zero nella tabella dei punti e questo – lo si sapeva in partenza – avrebbe potuto cambiare in maniera concreta la posizione in classifica della ErmGroup all’ultima giornata della regular season nel Girone Blu del campionato di Serie A3 Credem Banca”. Partono proprio da questo aspetto le considerazioni del direttore sportivo biancazzurro, Valdemaro Gustinelli: “C’è profondo rammarico tra i ragazzi – afferma – e da più di quattro mesi la nostra posizione oscillava tra il secondo, il terzo e il quarto posto. Ritrovarsi alla fine sul quinto gradino è oggettivamente frustrante. Detto questo, c’è ben poco di che rammaricarsi: la prestazione offerta domenica scorsa dalla squadra è stata completamente insufficiente. Siamo stati inferiori ai nostri avversari in tutti i fondamentali e questo nel nostro sport porta inevitabilmente a un unico risultato; se a questo aggiungiamo una prestazione incolore anche dal punto di vista dell’atteggiamento mentale, ecco i frutti! Siamo usciti dai giochi sul 21-22 del primo set: avevamo in mano la palla del 22 pari e, pur non giocando una pallavolo di alto livello eravamo lì. Poi il nulla, un lento ma inevitabile “massacro”!”. Traspare delusione dalle parole di Gustinelli. “No, delusione non è il termine giusto: avendo vissuto queste situazioni, da più di un mese stavo dicendo ai ragazzi che alla fine il pubblico si sarebbe ricordato di come avremmo terminato e non di come saremmo arrivati a questo punto; è innegabile che la squadra, come è normale che fosse, abbia evidenziato un calo una volta avuta in mano la certezza matematica della qualificazione ai play-off. Eravamo convinti di poter fare la nostra partita ma va reso merito a Fano, che ha disputato una prestazione impeccabile in ogni fondamentale, con una fase break notevole; battuta e muro sono bastate per demolire ogni tenue speranza”. C’è un altro aspetto sul quale rimarcare? “Sì, avevo chiesto ai ragazzi di giocare una partita gagliarda, anche e soprattutto per il nostro pubblico; al pala “Allende” c’erano ben 121 spettatori provenienti da San Giustino e questo è stato uno splendido risultato, che ha ripagato la società di ogni sacrificio. Certamente, “condire” il tutto con una prestazione del genere mi ha fatto veramente arrabbiare: non è da noi. Mi scuso quindi a nome della squadra per la prestazione offerta, ringrazio pubblicamente tutto il magnifico pubblico accorso a Fano e faccio promessa, a nome di tutti, che mercoledì 3 aprile (inizio ore 20.30 al palasport) venderemo carissima la pelle contro Palmi. Insomma, i nostri affezionati torneranno a vedere la ErmGroup di sempre, parola d’onore”. Come si appresta la squadra ad affrontare questa sfida da dentro o fuori con Palmi? “Intanto, vorrei tornare su un aspetto: è vero – sì – che ci si ricorda solo delle ultime gare giocate, ma questi giocatori hanno compiuto un percorso splendido durante la regular season, affrontando il “problema” Marzolla alla grande, gestendo durante la settimana tutte le difficoltà del caso, presentandosi al momento della gara con grandissima dignità e ottenendo quasi sempre punti per muovere la classifica. Solo con Lagonegro, Palmi, Macerata e Fano la squadra non ha riportato punti: Cappelletti ha chiuso la stagione consacrandosi come miglior aceman dei due gironi (per lui 59 punti in battuta), Bragatto ha chiuso in testa la classifica dei muri vincenti con 72 e in questa speciale classifica Quarta ha chiuso terzo a quota 68, mentre Wawrzynczyk è al terzo posto nella classifica degli schiacciatori. Infine, come squadra abbiamo primeggiato nella speciale classifica dei muri con 270 e siamo giunti secondi alle spalle di Palmi come punti totali realizzati (1584 nostri contro i 1640 dei calabresi). Credo pertanto che vi siano diversi spunti per ritenersi molto soddisfatti della stagione regolare appena terminata, nella quale le aspettative erano inferiori al risultato ottenuto. Ora iniziano i play-off e l’avversaria che ci è toccato è forse la più ostica sulla carta: una compagine che potremmo affrontare mercoledì 3 con due trionfi importanti da essa ottenuti, ovvero Coppa Italia già in bacheca e Supercoppa (Gabbiano Mantova permettendo), ma io voglio fare assieme a voi una considerazione: gara 3 della finale dei play-off è prevista per il 22 maggio, tra due mesi… Sono strasicuro al 99% che a questa finale non arriveranno le squadre più forti sulla carta, ma quelle che sapranno raschiare dal fondo del proprio barile le ultime energie; le squadre che faranno della propria condizione fisica e psicologica la vera forza, le squadre che avranno nel loro roster quegli atleti che decideranno di caricarsi sulle spalle tutti i loro compagni, con scelte e gesti individuali di grande spessore. Ecco chi vincerà questo secondo campionato. Sinceramente, la nostra squadra ha più volte dimostrato di avere queste caratteristiche e questo mi attendo dai giocatori. Ora c’è un “ma”: si parla di gare da dentro o fuori, non si può aspettare la prossima partita; occorre tutto e subito e qui cambia un po’ la storia. Ed è per questo che Palmi è un cliente scomodo: Stabrawa, Corrado, Gitto, Cottarelli sono atleti dalle spiccate individualità personali che possono risolvere la partita in un solo momento, e noi lo abbiamo sperimentato 15 giorni fa”. C’è un “quadretto” particolare legato alla prossima doppia sfida con Palmi e che non può passare inosservato. ”Permettetemi di fare un passaggio cui tengo particolarmente: l’allenatore di questa squadra, tifernate come me, lo posso considerare a tutti gli effetti come un fratello, al quale rivolgo metaforicamente un enorme abbraccio; un abbraccio di bentornato in questo mondo, nel quale le sue qualità emergono e spiccano sopra la media. Bentornato ad Andrea Radici! Poi, è chiaro che non ci sia cosa più bella che eliminare un amico… Ora ci concentriamo sui giorni che ci separano da gara 1 con Palmi, cercando di resettare e di provare a raschiare quel barile di cui parlavo prima, consci del fatto che sta per iniziare una bellissima avventura, alla quale è un piacere partecipare. Vi aspettiamo numerosi per condividere con voi questo piacere”.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Pallavolo San Giustino LEGGI TUTTO

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    Playoff, gara 1 a Pasquetta: in Piemonte si gioca alle 19

    Dopo aver archiviato con profonda soddisfazione la regular season, il Belluno Volley è pronto a vivere la prima avventura della sua storia nei playoff di Serie A3 Credem Banca. E il turno iniziale coincide con gli ottavi di finale. In virtù del secondo posto ottenuto nell’ultima tappa di campionato, i rinoceronti saranno chiamati ad affrontare la settima della classe: ovvero, la Negrini Cte Acqui Terme. Una squadra in cui milita l’ex Alessandro Graziani e che i ragazzi di Colussi hanno affrontato non più tardi di dieci giorni fa, al palazzetto dello sport di Valenza, in provincia di Alessandria. Lo stesso impianto ospiterà pure gara 1 di playoff, lunedì 1 aprile: la novità? È legata all’orario. Perché, come accaduto in stagione regolare, la prima battuta non sarà alle 18, bensì alle 19. 
    È bene soffermarsi sulla formula: gli ottavi si svilupperanno su due gare, di andata (in Piemonte). E ritorno: domenica 7 aprile (ore 18), alla Spes Arena. Ogni sfida mette in palio dei punti, come se fossimo in campionato: nello specifico, 3 in caso di successo per 3-0 o 3-1, 2 se la vittoria matura al tie-break, 1 in caso di sconfitta al quinto set e zero a fronte di un netto ko. 
    Al termine del doppio confronto, si tirano le somme: qualora persistesse una situazione di equilibrio, verrebbe giocato il decisivo Golden set, in coda al match di ritorno. Inutile sottolineare l’elevata percentuale di rischio nel contendersi la qualificazione in un parziale con arrivo a 15 punti (e non ai canonici 25). Ecco perché ci si giocherà molto fin da subito: dalla partita in programma a Pasquetta, in terra piemontese. Una terra che, in questa annata, ha sorriso al Belluno Volley, vittorioso sia contro Savigliano, sia nel recente faccia a faccia con Acqui Terme: un secco 3-0, ispirato dai 18 punti di Andrea Schiro e dagli 11 del tandem Bisi-Bucko. Ma nei playoff, è noto, si resetta tutto.  LEGGI TUTTO