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    Personal Time, parla il presidente Zuliani

    In casa Personal Time si stanno contando i giorni che mancano al raduno pre season. Il tecnico Daniele Moretti e i suoi ragazzi si troveranno il 21 sera per un apericena, il giorno successivo cominceranno gli allenamenti per il campionato di serie A3.
    Questa è attesa è l’occasione per parlare con il presidente Fabio ZulianI: “Abbiamo costruito la squadra – dice il pres-con un ritorno importante come quello di Alessandro Bellucci; poi sono arrivati dei giovani promettenti e mi auguro possano ben figurare. Qualcuno di loro si è già imposto e spero possa ripetersi anche a San Donà”.
    Il gruppo arrivato in finale nello scorso campionato  è stato praticamente cambiato tutto o quasi: “E’ stata fatta una buona annata e per molti è stato trampolino di lancio per palcoscenici più importanti, fa piacere per i giocatori ed è un dispiacere per noi. Sono andati via dei pallavolisti  a cui è difficile dire addio, ma speriamo che possa essere un arrivederci”.
    Zuliani fissa gli obiettivi: “Partiamo come sempre umili e tranquilli, il nostro obiettivo primario è la salvezza, tutto quello che potrà arrivare in più sarà ben accetto”. LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Modica completa il suo staff, riconfermato Giovanni Aprile

    Sarà ancora il dottor Giovanni Aprile a prendersi cura dei muscoli degli atleti dell’Avimecc Volley Modica, aggiungendo competenza e serietà allo staff di coach Enzo Distefano che potrà contare su uomini e professionisti di un certo spessore.
    Il binomio Avimecc – dottor Aprile, dunque, continuerà anche nella prossima stagione di serie A3 dei “Galletti” con l’obiettivo di migliorare e migliorarsi sempre.
    “Vedo che ogni anno – spiega Giovanni Aprile – la Volley Modica sta crescendo in termini di organizzazione societaria e dello staff e di obiettivi, quindi guadagniamo sempre qualcosa in più in ogni stagione. Per questo motivo – continua – io sono felice di crescere, progredire di pari passo con l’Avimecc Modica e con lo stesso obbiettivo di ottenere sempre qualcosa in più. Per questa stagione ci stiamo riproponendo un lavoro sempre più in linea con le nuove direttive internazionali riguardo la prevenzione e il trattamento di traumi sportivi e lavoreremo tantissimo su questo con i nostri atleti. È risaputo che – conclude Giovanni Aprile – alla Volley Modica gli atleti stanno bene sotto tutti i vari punti di vista e sono felice di poter contribuire a questo benessere e a questa buona nomea della società”.
    Con Giovanni Aprile, dunque, si completa uno staff di grande livello di cui coach Enzo Distefano non può che contento.
    “Sono pienamente soddisfatto – spiega coach Distefano – della composizione dello staff che lentamente, ma coscientemente abbiamo costruito insieme a Ezio Aprile e la dirigenza. Lo staff sanitario sarà “capitanato” ancora una volta dal dottor Giovanni Aprile ormai veterano dei campionati di pallavolo maschile e femminile, al quale si aggiunge la certezza che ormai da 5 anni ci da il preparatore atletico Emanuele Cappello che ora è anche un preparatore Federale e che in queste stagioni ha curato nei minimi dettagli la preparazione dei nostri atleti nelle difficili stagioni di serie A3. Emanuele – continua- da quest’anno sarà coadiuvato da Paolo Modica nella programmazione della preparazione atletica e durante la stagione laddove ce ne sarà bisogno si occuperà della riatletizzazione. Al mio staff è anche arrivato Simone Di Lorenzo che sarà scoutman, figura senza la quale ormai è impossibile fare pallavolo ad alti livelli e poi – conclude il tecnico biancoazzurro – come vice avrò al mio fianco Manuel Benassi, uomo di pallavolo, grande professionista e grande amico di cui nutro così come in tutte le altre figure grande fiducia e stima. Adesso dobbiamo solo iniziare a lavorare in sinergia e cercare di dare il massimo per raggiungere gli obiettivi prefissati e prenderci belle soddisfazioni”. LEGGI TUTTO

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    Ecco lo staff sanitario della ErmGroup Volley Altotevere

    Una sola novità e tutte conferme nello staff sanitario della ErmGroup Volley Altotevere. Il dottor Gianluca Neri continua a essere il responsabile sanitario della società, assistito dal dottor Enrico Sediari. Il volto nuovo è quello della fisioterapista: la dottoressa Valentina Piervitali di Sansepolcro, alla quale il Volley Altotevere dà il benvenuto, ringraziando Antonio Foni per la serietà e la professionalità con la quale ha svolto il suo compito nella passata stagione. Altro ruolo importante – e presente dallo scorso anno – è quello della dottoressa Silvia Grazi, professionista specializzata nella prevenzione dell’infortunio e nella rieducazione funzionale motoria e sportiva, che ha il compito anche di figura di collegamento con lo staff tecnico. “Ci ripresentiamo ai nastri di partenza più motivati che mai – ha detto il dottor Neri – e ancora una volta con una squadra di provata esperienza che lavorerà al fianco di squadra e tecnici”.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Volley Altotevere LEGGI TUTTO

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    Raduno all’orizzonte: il 26 agosto riparte il Belluno Volley

    Il Belluno Volley sta per rimettersi in moto: lunedì 26 agosto, infatti, è in calendario il raduno alla Spes Arena. Durante la mattinata sono previsti i test fisici, mentre nel pomeriggio (attorno alle 16) è in programma la prima seduta d’allenamento agli ordini del tecnico Matteo De Cecco e del resto dello staff. In questo contesto, la società ha deciso di organizzare anche un incontro con la stampa.
    Si avvicina, quindi, l’inizio della preparazione. E, al momento del suono della campanella, saranno quindici gli atleti chiamati a rispondere “presente”: i palleggiatori Leonardo Ferrato e Francesco Guizzardi; i centrali Michele Luisetto, Riccardo Cengia, Enrico Basso e Matteo Mozzato; gli opposti Fabio Bisi e Stefano Antonio Guolla; gli schiacciatori Andrea Schiro, Enrico Guarienti Zappoli, Riccardo Mian, Alberto Saibene e Gianluca Loglisci. E i liberi Nicolò Bassanello e Gonzalo Martinez. Al fianco di coach De Cecco, reduce dalla splendida esperienza olimpica con la Nazionale slovena, lavoreranno il vice Roberto Malaguti, il preparatore atletico Alessio Carraro e l’aiuto Tommaso Pavan e il fisioterapista Stefano Galifi, mentre Riccardo Zanolli, in qualità di team manager, sarà il trait d’union tra la sfera legata al campo e quella societaria.
    Diverse le novità, con nove movimenti in entrata e altrettanti in uscita. Ma le novità coinvolgono pure il campionato di Serie A3 Credem Bianca, se è vero che il girone bianco, in questa stagione, sarà composto da dieci squadre: tre in meno rispetto alla scorsa annata. L’esordio ufficiale? È fissato per domenica 20 ottobre, quando i rinoceronti affronteranno il Personal Time San Donà di Piave in un derby veneto ad alto voltaggio. LEGGI TUTTO

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    Personal Time: le prime settimane di pre season

    Le vacanze della Personal Time stanno per finire.  Giannotti e compagni si godono gli ultimi giorni di ferie e poi cominceranno a mettere nel mirino l’inizio della preparazione. Il tecnico Daniele Moretti e il suo staff hanno previsto il ritrovo il 21 agosto dove ci sarà la consegna del materiale, il giorno successivo il primo allenamento. Tre giorni di lavoro 22,23 e 24 agosto, il 25 libero, poi ripresa il giorno successivo.  La prima amichevole verrà giocata nella seconda metà di settembre.
    Di seguito il programma delle prime due settimane.

    21 agosto ritrovo
    22 agosto dalle 15 alle 19 test fisici
    23 agosto mattina JBA(Beach volley)
    23 agosto pomeriggio tecnica
    24 agosto mattina seduta pesi
    26 agosto mattina seduta pesi
    26 agosto pomeriggio tecnica
    27 agosto pomeriggio tecnica
    28 agosto mattina seduta pesi
    28 agosto pomeriggio tecnica
    29 agosto pomeriggio tecnica
    30 agosto mattina seduta pesi
    30 agosto pomeriggio
    tecnica
    31 agosto e 1 settembre libero LEGGI TUTTO

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    Simone Vinaccia: “Da giocatore a fisio per amore di questi colori”

    Il lavoro del fisioterapista è importantissimo, perché tutto lo staff lavora alacremente per far sì che ogni atleta possa esprimersi al massimo delle proprie potenzialità psico-fisiche. Ma soprattutto si instaura, tra specialista e giocatori, un forte rapporto umano dove la fiducia gioca un fattore di primissimo piano. Dopo aver già vestito la maglia della Folgore dal settore giovanile fino alla prima squadra, Simone Vinaccia entra nello staff tecnico come fisioterapista per integrare un team di prim’ordine, a poche settimane dall’inizio dei lavori

    Dal quest’anno entri nello staff della Folgore Massa Sorrento come fisioterapista. Com’è nata questa occasione? Parlaci un po’ della tua attività.

    “Diciamo che da sempre faccio parte della famiglia Folgore: ho fatto tutta la trafila nel settore giovanile, fino all’esordio in Serie B con la prima squadra a 17 anni. Ho deciso poi di intraprendere questo percorso di studi che mi ha portato alla laurea. Dopo essere tornato qui ho parlato con il presidente Ruggiero, che mi ha illustrato il progetto chiedendomi di farne parte. Conoscendo già società, tifosi e ambiente, non potevo assolutamente dire di no. Da quest’anno, perciò, sarò il fisioterapista della Folgore insieme ad un altro validissimo specialista, presenzierò a tutti gli allenamenti così come alle gare ufficiali al PalAtigliana ed in trasferta, impaziente di mettere la mia esperienza al servizio di tutti”.

    Quando è iniziato il tuo percorso lavorativo per le squadre sportive?
    “Questo tipo di percorso mi ha sempre affascinato, ed è iniziato tutto l’anno scorso con i ragazzi della Folgore dopo aver terminato i miei studi. Ho fatto un affiancamento nella seconda parte del passato campionato, in funzione di un discorso più a largo raggio in quella attuale. Sono contento che si è poi concretizzato tutto in maniera positiva”.

    Tra il fisioterapista e l’atleta che tipo di rapporto viene a formarsi?

    “È un rapporto sicuramente importante, perché il fisioterapista non agisce soltanto dal punto di vista muscolo-scheletrico, ma crea un forte rapporto umano con l’atleta. Essendo stato un atleta capisco benissimo queste dinamiche, perché quando giocavo il fisioterapista era praticamente il mio punto di riferimento per qualsiasi cosa. Punto perciò ad essere un faro sia per i ragazzi più giovani, che per i professionisti super affermati”.

    Vorresti dare anche un consiglio a tutti quei giovani che vorrebbero svolgere l’attività di fisioterapista sportivo?

    “È una professione che richiede impegno e tanto studio, perché la scienza va sempre avanti, e bisogna aggiornarsi continuamente per essere sempre al passo. È importante essere guidati da una forte passione, perché il lavoro di fisioterapista richiede sacrifici. Io lo consiglio vivamente perché mi sta regalando tante soddisfazioni, oltre ad esperienze sempre nuove”. LEGGI TUTTO

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    Vincenzo Masi nuovo direttore generale della Joy Volley

    In vista dell’imminente inizio della nuova stagione, la Joy Volley Gioia del Colle si affida ad un’altra certezza: Vincenzo Masi.Dopo l’esperienza da direttore sportivo maturata nell’ultimo campionato di serie B, il dirigente biancorosso ricoprirà un ruolo di grande responsabilità, quello di direttore generale, occupandosi di tutti gli aspetti organizzativi e gestionali e fungendo da trait d’union tra società, staff e prima squadra.Il conferimento del nuovo incarico all’ingegnere gioiese rappresenta l’ennesima attestazione di stima da parte del presidente Gianni D’Elia che, negli ultimi quattro anni, ha avuto modo di apprezzare le sue competenze e la sua grande professionalità.Dopo le annate da assistant coach e scoutman con la Real Volley Gioia e la New Mater Castellana Grotte (in serie A2), Masi torna così da dirigente in orbita serie A.Nello specifico, si affaccia per la prima volta in serie A3, ritrovando sulla panchina biancorossa Sandro Passaro, allenatore con cui ha collaborato nella stagione sportiva 2018/2019.
    «Per me è motivo di orgoglio continuare a far parte di questa società – le prime parole del nuovo direttore generale della Joy Volley -. Ringrazio il presidente Gianni D’Elia per la fiducia accordatami. Questo nuovo ruolo mi intriga molto. Darò il massimo per essere all’altezza delle responsabilità affidatemi nella gestione dei vari gruppi di lavoro, che sono espressioni di grande esperienza e professionalità – precisa -. Sugli obiettivi stagionali c’è poco da nascondersi. La squadra è stata costruita per stazionare ai vertici del girone Blu. Per arrivare in fondo ad ogni competizione, però, serviranno fame di vittorie e tanta determinazione in ogni gara. Ho tanta fiducia in questi atleti, che sono tutti grandi professionisti, e nel tecnico Sandro Passaro che, negli ultimi anni, ha avuto una crescita esponenziale come figura di allenatore-manager – conclude -. I presupposti per fare bene ci sono tutti. Dobbiamo crederci sin dal primo giorno di preparazione. Il nostro auspicio è quello di regalare grandi soddisfazioni ai nostri tifosi che, finalmente, quest’anno torneranno a respirare la magica atmosfera della serie A». LEGGI TUTTO

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    Libero di stupire. Ecco Rondoni: «Vorrei emozionare il pubblico»

    SABAUDIA – Tra le conferme del Plus Volleyball Sabaudia c’è anche Andrea Rondoni, libero di 25 anni, che finora ha giocato otto stagioni in serie A per un totale di 167 partite. Rondoni, che in passato ha vestito la maglia del Top Volley Cisterna in Superlega (dal 2019 al 2021), è stato anche per due campionati un giocatore del Club Italia Crai in serie A2, prima di spostarsi a Pordenone e poi a Sabaudia dove sta per iniziare la sua terza stagione. Rondoni, nato e cresciuto pallavolisticamente nel Velletri, è anche uno studente di scienze motorie presso l’università di Tor Vergata.
    «Sono molto felice perché mi trovo molto bene in questo club e posso dire che quest’anno Sabaudia diventerà ufficialmente casa mia perché non ho mai giocato per tre anni nella stessa società, quindi per la prima volta posso dire di sentirmi realmente a casa – spiega Andrea Rondoni, libero del Plus Volleyball Sabaudia alto 190 centimetri – Riguardo la prossima stagione ho sensazioni abbastanza positive anche se sappiamo che il nostro girone sarà sempre molto complicato anche considerando il lavoro fatto dalle squadre neopromosse che hanno allestito roster importanti».
    Poi il libero classe 1999 analizza il campionato che verrà sia sotto il profilo personale sia di squadra. «Non vedo l’ora di poter iniziare la preparazione, un periodo dell’anno in cui si consolidano tante dinamiche ed è certamente una fase importante – continua Rondoni – Cosa mi aspetto? Di certo sarà un torneo molto equilibrato e competitivo, mentre, a livello personale, mi piacerebbe dare sempre un contributo importante in campo e allo stesso tempo sarebbe bello che tanta gente si possa emozionare durante le partite e ovviamente che si possa anche appassionare sempre di più alla nostra realtà. Vorrei che i tifosi si avvicinassero sempre di più e che riempissero il palazzetto, mentre a livello di squadra mi piacerebbe mettermi alle spalle il maggior numero di formazioni possibili in classifica per consolidare prima la categoria e poi magari, perché no, durante la stagione provare a pensare più in grande se ce ne saranno le condizioni». LEGGI TUTTO