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    Il Belluno Volley allunga la serie: tutto si deciderà a Fano

    Il Belluno Volley rimane aggrappato alla serie di semifinale e supera la Smartsystem Fano, in un secondo atto radicalmente diverso rispetto al primo. Spinti da un pubblico encomiabile, i rinoceronti alzano il livello in termini di intensità e qualità in ogni fondamentale. E, nonostante la falsa partenza, mettono all’angolo una signora squadra come la Virtus, grazie a un Andrea Schiro da 17 punti, e a tratti inarrestabile, a un Antonaci presentissimo al centro (3 muri), a un Ferrato ispiratissimo e, in generale, a una prova corale di spessore. Insomma, i bellunesi ci credono. E trovano le energie fisiche e mentali per rimettere tutto in discussione e proiettarsi verso gara 3: la “bella”, che metterà in palio la finalissima dei playoff di A3 contro il Personal Time San Donà.
    CONTRATTI – I padroni di casa partono contratti. E si ritrovano subito sotto 6-2, in seguito al muro di Galdenzi. Schiro, in battuta, prova a far sentire il fiato sul collo alla Virtus (11-13) e Bucko, con un contrattacco, timbra il -1. Ma la Smartsystem è magistrale nella gestione dei vantaggi. E tiene i rinoceronti a debita distanza, sfruttando l’asse Dimitrov-Merlo: 10 punti in coppia. I biancoblù annullano il primo e secondo set-ball, non il terzo: 23-25.
    SENTENZA – Al cambio di campo, però, va in scena un altro film: il Belluno Volley acquisisce fiducia, gioca in maniera più sciolta e leggera. E poi il servizio “entra”. Eccome se entra: in particolare quello di capitan Bisi, la cui serie dai nove metri è semplicemente irresistibile. Così, in un lampo, Fano è più che doppiata. Anche perché, al bottino di punti, contribuisce pure Ferrato, con un secondo tocco e un muro da urlo: il 14-6 ha il sapore della sentenza. Ed è un fattore pure Antonaci: 4 punti.
    BAZOOKA – Tutto in equilibrio, ma i marchigiani reagiscono nel terzo round. E tentano la fuga: 10-13. Un problema? No, perché i bellunesi non arretrano di un centimetro. E hanno il merito di capitalizzare alcuni errorini nella metà campo biancorossa: nello specifico, tre in fila, che valgono il sorpasso (15-14). Ferrato con un servizio vincente e Bucko, con il suo bazooka mancino, allungano. E Schiro manda definitivamente in visibilio un’Arena in ebollizione.
    PENNELLATA – Il Belluno Volley è perfettamente consapevole di non poter calare di un grammo l’intensità. E approccia il quarto atto allo stesso modo del terzo. Anzi, se possibile con ancor più cattiveria agonistica. Se poi Schiro va a segno perfino una pennellata di sinistro, allora è evidente: è la serata dei rinoceronti. La Virtus prova a rientrare, ma risalire da uno svantaggio di 14-5 equivale a scalare l’Everest. I padroni di casa difendono il fortino: si torna nelle Marche per gara 3.
    L’ANALISI – «È la fase più bella della stagione, non potevamo mollare – analizza coach Gian Luca Colussi -. Siamo contenti di questa vittoria: il primo set superlativo da parte loro poteva minare le nostre certezze, ma così non è stato. Siamo contenti, strappare tre set consecutivi a una grande squadra come Fano non era facile. Ci meritiamo la “bella”. E ce la giocheremo».

    BELLUNO VOLLEY-SMARTSYSTEM FANO 3-1
    PARZIALI: 23-25, 25-16, 25-22, 25-18.
    BELLUNO VOLLEY: Ferrato 2, Bisi 12, Schiro 17, Bucko 10, Mozzato 3, Antonaci 9; G. Martinez (L), Reyes, I. Martinez, Stufano 2. N.e. Orto, Guolla, De Col, Fraccaro (L). Allenatore: G. Colussi.
    SMARTSYSTEM FANO: Dimitrov 13, Roberti 11, Galdenzi 5, Merlo 14, Partenio, Maletto 2; Raffa (L), Mazzon 1, Margutti 2, Focosi 2. N.e. Magnanelli. Allenatore: V. Mastrangelo.
    ARBITRI: Giorgia Spinnicchia di Catania e Sergio Jacobacci di Bergamo.
    NOTE. Spettatori: 1000 circa. Durata set: 33’, 26’, 31’, 32’. totale: 2h02’. Belluno: battute sbagliate 18, vincenti 5, muri 7. Fano: b.s. 23, v. 1, m. 1. LEGGI TUTTO

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    Play Off Serie A3, San Donà vince Gara 2 e vola in Finale

    Play Off A3 Credem BancaGara 2 Semifinali: San Donà vince anche tra le mura amiche e vola in Finale. Belluno e Fano vanno alla bella
     
    Gara 2 Semifinali – Play Off Serie A3 Credem BancaPersonal Time San Donà di Piave-Gabbiano Mantova 3-1 (20-25, 25-22, 25-19, 33-31)Belluno Volley-Smartsystem Fano 3-1 (23-25, 25-16, 25-22, 25-18)
    Personal Time San Donà di Piave – Gabbiano Mantova 3-1 (20-25, 25-22, 25-19, 33-31) – Personal Time San Donà di Piave: Tulone 3, Favaro 11, Guastamacchia 11, Giannotti 25, Umek 12, Iorno 8, Tuis (L), Bassanello (L), Paludet 0, Lazzaron 0, Cunial 2. N.E. Parisi, Trevisiol, Lazzarini. All. Moretti. Gabbiano Mantova: Martinelli 1, Yordanov 12, Ferrari 9, Novello 30, Scaltriti 6, Miselli 1, Catellani (L), Parolari 7, Tauletta 2, Depalma 2, Sommavilla (L), Gola 0. N.E. Zanini, Massafeli Iasi Pedroso. All. Serafini. ARBITRI: Gaetano, Pasin. NOTE – durata set: 26′, 28′, 28′, 46′; tot: 128′.
    Belluno Volley – Smartsystem Fano 3-1 (23-25, 25-16, 25-22, 25-18) – Belluno Volley: Ferrato 4, Bucko 10, Antonaci 9, Bisi 12, Schiro 17, Mozzato 3, Fraccaro (L), Reyes Leon 0, Stufano 2, Martinez G. (L), Martinez I. 0. N.E. Guolla, Orto, De Col. All. Colussi. Smartsystem Fano: Partenio 0, Roberti 11, Galdenzi 5, Dimitrov 13, Merlo 14, Maletto 2, Raffa (L), Margutti 2, Focosi 2, Mazzon 1, Gori 0. N.E. Magnanelli. All. Mastrangelo. ARBITRI: Spinnicchia, Jacobacci. NOTE – durata set: 33′, 26′, 31′, 32′; tot: 122′.
    Mercoledì dalle intense emozioni in Serie A3, con Gara 2 delle Semifinali Play Off che ha già decretato la prima delle due finaliste che si giocheranno l’accesso in Serie A2. Personal Time San Donà di Piave, dopo avere vinto in trasferta contro Gabbiano Mantova, bissa vincendo anche tra le mura amiche e regalandosi così la possibilità di essere promossa. Per Smartsystem Fano e Belluno Volley, invece, sarà necessaria Gara 3, visto che la formazione bellunese ha saputo pareggiare la serie vincendo sostenuta dal proprio pubblico.
    Gara 3 Semifinali – Play Off A3 Credem BancaDomenica 5 maggio 2024, ore 19.00Smartsystem Fano – Belluno VolleyDiretta YouTube Legavolley
    Formula delle SemifinaliLe tre vincenti dei Quarti e la perdente dello Spareggio Promozione (la vincente è promossa in A2) si incrociano nelle Semifinali, con la formula delle due partite vinte su tre. La prima gara e l’eventuale spareggio si disputano in casa delle squadre con la miglior classifica al termine della Regular Season. LEGGI TUTTO

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    La Personal Time vince anche gara due e vola in finale

    Personal Time 3
    Mantova 1
    (20-25; 25-22; 25-19; 33-31)

    PERSONAL TIME: Tulone 3, Parisi, Basanello, Giannotti 25, Favaro 11, Guastamacchia 11, Iorno 8, Paludet, Trevisiol, Lazzaron, Tuis, Cunial 2, Umek 12, Lazzarini. All.: Moretti.
    MANTOVA: Miselli 1, Catellani, Parolari 7, Novello 30, Yordanov 12, Scaltriti 6, Tauletta 2, Martinelli 1, Ferrari 9, Depalma 2, Sommavilla, Zanini, Gola, Massafeli. All.: Serafini.
    Arbitri: Antonio Gaetano e Marco Pasin
    Primo set. Due punti per parte (2-2). Piccolo break Personal Time (5-3), Mantova pareggia (7-7). Si va avanti punto a punto, gli ospiti prendono un piccolo margine (10-12). Il +3 (11-14) costringe Moretti al time out. Il muro di Martinelli vale il +4 (11-15), i lombardi provano a scappare (11-16).  Seconda sospensione per Moretti (11-17).  Punto di Cunial (12-17), recupera qualcosa San Donà (14-18), altri due punti (16-19). Gli uomini di Serafini mettono le mani sul set (16-23), Mantova chiude con Novello.
    Secondo set. Meglio la partenza dei mantovani (2-4), la Personal Time pareggia (6-6), schiaccione di Iorno per la nuova parità (7-7). Break esterno (7-9), i padroni di casa non mollano e passano davanti (13-10); time out per Serafini. Al rientro triplo punto di Yordanov (13-13), ci pensa Umek ad interrompere la striscia esterna (14-13). Set equilibrato (15-15), (16-16), errore in battuta Novello (17-16), (17-17), sul sorpasso Mantova arriva il time out veneto (17-18). Punto ospite (17-19), accorcia Favaro (18-19), Novella attacca bene (18-20), fa altrettanto Guastamacchia (19-20), pareggio sull’errore di Martinelli (20-20), punto interno (21-20) e time out Serafini. Il muro vincente (22-20), accorciano i lombardi (22-21), punto di Giannotti (23-21), punto esterno (23-22), Iorno per il set point (24-22), Giannotti chiude per l’1-1 (25-22).
    Terzo set. Sprint mantovano (0-2), pareggia la Personal Time (3-3), altro allungo dei lombardi (3-5), nuova parità (5-5). I padroni di casa vanno sopra (8-6), i punti di vantaggio diventano 4 (11-7), time out esterno. Buon muro dei veneti (12-7). Accorcia Ferrari (12-8), ma poi le lunghezze di differenza diventano 5 (14-9). La squadra di Moretti va in fuga (18-10). Mantova cerca di tenere in ballo il set (20-14), Guastamacchia (21-16), accorciano gli ospiti (22-18) e arriva il minuto di sospensione di Moretti. Al rientro due punti consecutivi Personal Time (24-18), (24-19), la diagonale di Umek vale il set.
    Quarto set. Match equilibrato (2-2), piccolo break ospite (2-4), la Personal Time regge (4-5), pareggio (5-5). I veneti mettono la freccia (8-6), e un po’ alla volta allungano (11-8), Mantova non molla e pareggia (11-11). Qui c’è il time out di Moretti. Al rientro punto San Donà (12-11), poi squadre a braccetto (12-12), (13-13), (14-14), (15-14), (16-14), (16-15), (17-15), (17-16), (18-16), (18-17), (18-18), (18-19). Altro time out di Daniele Moretti sul punto di Novello. Al rientro Novello sbaglia battuta (19-19), Novello però si rifà schiacciando (19-20), Gustamacchia pareggia (20-20), vantaggio ospite (20-21), Novello schiaccia sul muro e la palla va fuori (20-22). Giannotti schiaccia (21-22), diagonale di Parolari (21-23), muro vincente di Mantova (21-24), battuta fuori degli ospiti (22-24), errore degli ospiti (23-24), time out di Serafini. Errore in attacco dei mantovani (24-24), nuova sospensione per Serafini. Muro vincente della Personal Time (25-24), attacca bene Mantova (25-25), battuta out di Parolari (26-25), nuovo pareggio (26-26). Muro Personal Time (27-26), nuovo attacco virgiliano (27-27), ace di Novello (27-28), lo stesso sbaglia poco dopo (28-28). Muro di casa (29-28), pareggio esterno (29-29). Ace di Scaltriti (29-30), ci pensa Giannotti (30-30), invasione a rete (31-30), Novello (31-31), risponde Giannotti (32-31), attacca fuori Mantova e la Pesonal Time vola  in finale. LEGGI TUTTO

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    Campioni Regionali U19

    I Diavoli Rosa si concedono il bis
    L’under 19 Diavoli Powervolley, squadra campione territoriale in carica, si laurea Campione di Lombardia battendo in finale, così come già successo anche nella finale territoriale, 3-1 (25-17, 25-23, 22-25, 25-20) la rivale Vero Volley Monza.
    Un Titolo che permette alla squadra Diavoli Powervolley di approdare direttamente tra le 12 squadre delle Finali Nazionali di categoria che si svolgeranno a San Giustino dal 16 al 19 maggio.
    Una finale, quella andata in scena domenica al PalaGrassobbio, che ha ospitato l’evento, dal sapore di rivincita rispetto alla passata stagione per l’Under 19 Diavoli Power, col titolo che torna così in casa Diavoli Rosa.
    L’ oro Under 19 è il primo trofeo regionale di questa stagione, la terza medaglia d’oro conquistata dai Diavoli Rosa e Powervolley Milano, settimo podio tra territoriali e regionali, che sono ancora protagoniste dei campionati regionali di under 17 (la semifinale si giocherà martedì 30 aprile in casa contro i cugini Powervolley) ed under 15 (la finale si disputerà domenica 12 maggio contro Desio).
    LA FINALE– Finale tesa quella andata in scena domenica 28 aprile a Grassobbio tra Diavoli Power e Vero Volley, due formazioni con in campo atleti protagonisti dei campionati di Serie A e Serie B e che ci hanno sempre abituati nel corso degli anni a grandi sfide. Nonostante la rosa non completa, con l’assenza di Mancini, Frage ancora in “panchina” per infortunio e Carpita rientrato da un paio di giorni dall’ infortunio post nazionale, i rosanero hanno regalato un avvio dimatch coraggioso e grintoso; con l’attacco che viaggiava bene, Selleri e compagni hanno chiuso senza difficoltà a proprio favore il primo set (25-17),  inerzia che si è protratta anche nel secondo set, anch’esso messo in archivio dalla formazione di coach Delmati (25-23). L’avvio del terzo parziale ha la stessa genesi dei precedenti coi brugheresi padroni del gioco, seppur ricco di errori per entrambe. La svolta dal 18-16 con Vero volley che passa in vantaggio fino a chiudere 25-22. La risposta non sì è fatta attendere: il quarto riparte nuovamente a marca Diavoli, sempre avanti di una manciata di punti, gap cresciuto poi sul finale e che ha decretato la vittoria 25-20 di Selleri e compagni.
    La Diavoli Powervolley è Campione Regionale Under 19!
    LE DICHIARAZIONI
    Coach Delmati sulla finale e sul titolo conquistato: “È stata proprio una festa ed un successo per la Società Diavoli Rosa perchè due squadre, prima e terza di Lombardia, che accedono alle finali nazionali, due squadre che hanno collaborato per tutto l’anno con affinità, è davvero un grande traguardo. Credo questo sia il regalo più grande per la società e per noi allenatori. Abbiamo vinto il titolo regionale dopo quello provinciale, titolo che abbiamo dedicato in primis a Mancini, che da venerdì per un problema di salute non è più stato disponibile. Faccio un applauso a tutti i ragazzi perchè ancora una volta hanno dimostrato attaccamento alla maglia, di crederci, lottando su ogni pallone, e, pur non giocando tecnicamente la loro miglior pallavolo, hanno dimostrato umiltà e grande volontà di sacrificio per vincere questa partita, a cui tutti tenevamo tantissimo”.
    I PREMI- Incetta di premi per gli atleti Diavoli con Nicolò Garello MVP della Finale, Andrea Marini miglior libero e Giacomo Selleri miglior palleggiatore.

    Finale Regionale Under 19Diavoli Powervolley – Vero Volley (3-1)(25-17, 25-23, 22-25, 25-20)
    Diavoli Powervolley: Selleri 5, Chinello 20, Carpita 14, Viganò 7, Grue 3, Garello 17, Marini L, Romano 2, Prada Ne: Tesi, Aretz, Frage, Centenaro, Corti L.
    1° All Davide Delmati, 2° All. Moreno Traviglia, Scoutman Marco Donnarumma, Team Manager Mauro Piazza
    Vero Volley: Magliano 22, Mariani 3, Frascio 4, Ciampi 7, Sacco 1, Pertoldi, Brienza L, Reseghetti 1, Taiwoo 9, Caporossi 1, Latella, Franchini 5, La Barile Ne: Biffi
    Diavoli Powervolley: battute vincenti 5, battute sbagliate 21, muri 7, attacco 48%, ricezione 42% ( 20% perfetta)
    Vero Volley: battute vincenti 4, battute sbagliate 12, muri 2, attacco 40%, ricezione 44% (24% perfetta) LEGGI TUTTO

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    I rinoceronti vogliono allungare la serie: «Ci crediamo»

    «Se fosse per me giocherei anche questa sera». In una gara 1 complicata, per il Belluno Volley, i principali bagliori di luce sono arrivati da uno schiacciatore che già scalpita in vista del secondo atto della serie di semifinale playoff: Andrea Schiro. Domani (mercoledì 1 maggio, ore 19), infatti, i rinoceronti scenderanno di nuovo sotto rete con un obiettivo, anzi, un chiodo fisso: superare la Smartsystem Fano, vittoriosa in tre set non più tardi di domenica scorsa, e riportare la serie in equilibrio. Con la spinta della Spes Arena. 
    ATTEGGIAMENTO – Schiro, unico bellunese in doppia cifra nel catino bollente del Palasport Allende, ha totalizzato 10 punti e attaccato col 59 per cento, mentre nel terzo parziale ha agito nel ruolo di opposto. E con buonissimi risultati: «Tra le mura amiche, Fano si esprime sempre al meglio – argomenta il ventiduenne originario di Thiene -. Noi, però, abbiamo l’obbligo di mettere in mostra un altro atteggiamento rispetto all’ultimo match. E il fatto di giocare in casa di sicuro aiuterà». 
    CREDERCI – Capire gli errori, per poi evitare di reiterali in una sfida senza domani: è la priorità del Belluno Volley. E di Schiro: «È necessario approcciare il confronto in maniera diversa, essere più aggressivi e spavaldi. Nelle Marche, invece, siamo stati troppo passivi. Insomma, dobbiamo crederci. Anche perché, quando lo abbiamo fatto, siamo riusciti a recuperare diversi punti e a creare qualche pensiero ai biancorossi, come è accaduto nel terzo set. Vietato mollare». Nonostante l’avversario sia di altissimo profilo: «Parliamo di una squadra completa in ogni ruolo e di personalità. La Smartsystem sbaglia pochissimo e ha un servizio molto efficace».
    FATTORE CAMPO – Ora, però, la serie si sposta all’ombra delle Dolomiti: «Il fattore campo può incidere parecchio. Alla Spes Arena, infatti, ritroviamo i nostri riferimenti e il nostro pubblico: non a caso, diverse formazioni  hanno faticato da noi». Schiro è proiettato su gara 2: «Cercheremo di offrire una bella pallavolo. E daremo il massimo: vogliamo vincere a tutti i costi per poi tornare a Fano». Infine, un invito ai tifosi: «Continuate a sostenerci. E a raggiungere in gran numero la Spes Arena». 
    DESIGNAZIONE E PREVENDITA – Gli arbitri designati per il confronto sono Giorgia Spinnicchia di Catania e Sergio Jacobacci di Bergamo. Due i canali di prevendita: online, al sito ufficiale www.bellunovolley.it. E al palasport di Lambioi, dove sarà possibile acquistare i biglietti oggi pomeriggio (martedì 30) dalle 17 alle 18.30, e domani mattina (1 maggio), dalle 11 alle 12.30.  LEGGI TUTTO

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    Personal Time, Moretti: “Gara due molto impegnativa”

    Domani al PalaBarbazza (ore 19, ingresso 5 euro) la Personal Time gioca gara due di semifinale play off, i veneti dopo aver vinto 3-0 in trasferta, affronteranno nuovamente Mantova. Il match sarà arbitrato da Antonio Gaetano e Marco Pasin.
    Un’altra grande partita fra due squadre che si sono affrontate due volte anche in regular season: “Dopo la vittoria ottenuta a Mantova-commenta coach Moretti- il clima era entusiasta, i ragazzi però sanno che la posta in palio è alta, li ho visti subito molto concentrati per il secondo match che verrà e giocheremo in casa nostra”.
    Dall’altra parte gli uomini di Serafini aumenteranno i giri del motore per continuare a sperare: “Troveremo un Mantova molto battagliero, giocheranno al PalaBarbazza per metterci in difficoltà e per portare la serie a gara tre”.
    Guarda sul nostro canale youtube l’intervista completa realizzata dal nostro  giovanissimo reporter Marco Gavioli
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    Gara 2 all’orizzonte: prevendite online e alla Spes Arena

    “Reset”: è la parola d’ordine, dopo il primo capitolo della serie di semifinale playoff. Il Belluno Volley, infatti, dovrà “resettare” e ripartire. Perché, a Fano, i padroni di casa hanno dettato legge e si sono imposti in tre set. Ma mercoledì 1 maggio (ore 19), alla Spes Arena, si presenta subito l’occasione di riaprire i giochi. E, in città, cresce l’attesa per la sfida. Non a caso, la società presieduta da Sandro Da Rold ha aperto un doppio canale di prevendita: online, all’interno del sito ufficiale www.bellunvolley.it. E nell’impianto di Lambioi, dove si potranno acquistare i biglietti in due finestre: domani pomeriggio (martedì 30 aprile), dalle 17 alle 18.30. E mercoledì mattina (1 maggio), dalle 11 alle 12.30.
    SUPERIORI – Il direttore generale Franco Da Re riconosce i meriti della Smartsystem: «Complimenti ai nostri avversari, sono stati superiori in ogni fondamentale e ci hanno sempre obbligato a rincorrere. Noi, però, siamo mancati in alcuni aspetti: soprattutto nell’atteggiamento. Ci siamo intimoriti, non avevamo il giusto coraggio. E loro ne hanno approfittato». Due, in particolare, i fondamentali in cui i marchigiani si sono espressi a livelli celestiali: «In battuta e a muro, la Virtus ha fatto la differenza. Rimane il rammarico per un terzo parziale in cui abbiamo gettato al vento un paio di giocate: se le avessimo concretizzate, il set poteva chiudersi in maniera diversa».
    AMBIENTE – Tutto, però, è ancora in ballo: il Belluno Volley proverà a conquistare il secondo round, tra le mura amiche, per poi tornare nelle Marche. E giocarsi la qualificazione: «È solo gara 1, cancelliamo rapidamente il risultato e concentriamoci sul secondo match – conclude Da Re -. Di sicuro, alla Spes Arena non sarà la stessa partita che è andata in scena al palasport Allende. Anche perché l’ambiente è a nostro favore. A questo proposito, chiamiamo il pubblico a raccolta: abbiamo bisogno di tutti i tifosi, mentre la squadra, in campo, dovrà dare vita a una prova completamente diversa». LEGGI TUTTO

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    In salita la serie di semifinale: Fano si impone in gara 1

    Inizia in salita la serie di semifinale per il Belluno Volley: il palasport Allende, inviolato da quasi un anno solare, si conferma una fortezza. E la Smartsystem Fano ha la meglio in tre set, dopo aver sfoderato l’artiglieria pesante: soprattutto al servizio. Indicativi, in tal senso, gli otto ace confezionati dai marchigiani, tre dei quali da uno scatenato Dimitrov. A distanza di 104 giorni dal passivo di Mirandola (era il 14 gennaio scorso), i rinoceronti riassaporano quindi il gusto amaro della sconfitta in trasferta. Nulla è perduto, però. Perché i biancoblù avranno l’opportunità di riportare la situazione in equilibrio, alla Spes Arena: l’appuntamento con gara 2 è per mercoledì 1 maggio (ore 19). Davanti al proprio pubblico, la squadra Gian Colussi dovrà registrare alcuni aspetti e dare il tutto per tutto, con l’obiettivo di tornare nelle Marche per la “bella”.
    ACCELERATORE – Fin dall’avvio, il piede della Virtus è inchiodato sul pedale dell’acceleratore: non a caso, i padroni di casa prendono subito un discreto margine (12-8). Antonaci prova ad accorciare il gap (13-11), ma i marchigiani sono particolarmente incisivi a muro (quello di Maletto vale il 18-13) e al servizio: l’ace del neo entrato Gori lancia la fuga definitiva (23-16) e Partenio, sempre con una battuta vincente, chiude a doppia mandata il set. 
    MORTIROLO – La semifinale si trasforma in un Mortirolo, con pendenze proibitive, nel momento in cui Dimitrov mette a terra il contrattacco del 6-1, in apertura di secondo round. Bisi, da buon capitano, prova a suonare la carica e accorcia (6-4), ma è un fuoco di paglia. Perché i bellunesi non sono pulitissimi nell’interpretazione di alcuni fondamentali e, al cospetto di una super squadra come la Smartsystem, è necessario rasentare la perfezione. O non c’è scampo. Ancora una volta è il servizio dei biancorossi a fare la differenza. E a mandare in difficoltà la ricezione dolomitica. Dalla panchina arriva una ventata di energia garantita da Reyes. Tuttavia, sul 18-14, va in battuta Dimitrov. E, nella metà campo biancoblù, cala la notte, se è vero che il bulgaro confeziona due ace in sequenza e ispira il devastante break di 7-1. 
    REBUS – La Smartsystem continua a spingere dai nove metri e il rebus Dimitrov è sempre di difficile risoluzione: proprio il bomber, passato pure per Parma, confeziona il 9-5 che dà il “la” al terzo parziale. Coach Colussi prova a cambiare le carte in tavola e si affida a Schiro nel ruolo di opposto, Stufano al centro e Reyes in banda. E il Belluno Volley risale dal 17-12 al -1, quando proprio Reyes griffa l’ace del 22-21. Sarà, però, l’ultimo acuto. Perché Galdenzi, a muro, ristabilisce le distanze: gara 1 è di Fano. 
    L’ANALISI – «Diamo merito ai nostri avversari, hanno giocato un’ottima partita – analizza coach Gian Luca Colussi -. Ma noi non abbiamo dato la giusta pressione. In particolare, abbiamo faticato in attacco, tirando spesso dritto per dritto, e pasticciato in ricezione. Di sicuro non è stata una delle nostre migliori serate: fortunatamente rigiochiamo subito, fra tre giorni. E da noi sarà una partita differente. Analizzeremo i nostri errori per non ripeterli più». 

    SMARTSYSTEM FANO-BELLUNO VOLLEY 3-0
    PARZIALI: 25-17, 25-15, 25-21.
    SMARTSYSTEM FANO: Dimitrov 16, Roberti 10, Galdenzi 7, Merlo 11, Partenio 2, Maletto 7; Raffa (L), Gori 1, Sorcinelli (L). N.e. Uguccioni, Margutti, Focosi, Mazzon. Allenatore: V. Mastrangelo. 
    BELLUNO VOLLEY: Ferrato 1, Bisi 6, Schiro 10, Bucko 9, Mozzato 3, Antonaci 2; G. Martinez (L), Reyes 4, Orto, Stufano. N.e. I. Martinez, Guolla, Fraccaro (L). Allenatore: G. Colussi.
    ARBITRI: Matteo Selmi di Modena e Dario Grossi di Roma. 
    NOTE. Durata set: 25′, 29′, 30′. totale: 1h24′. Fano: battute sbagliate 15, vincenti 8, muri 11. Belluno: b.s. 10, v. 3, m. 5. LEGGI TUTTO