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    Campioni regionali Under 15!

    L’Under 15 Diavoli Power è Campione Regionale!!
    In un gremito e caldo PalaKennedy, che ha ospitato le finali regionali Under 15 organizzate in collaborazione col Comitato Regionale della Lombardia, dopo il Titolo territoriale, ecco i rosanero di coach Traviglia conquistare anche il Titolo di Campioni regionali Under 15, medaglia d’oro che spalanca le porte delle finali nazionali che si svolgeranno a Schio (VI) dal 30 maggio al 2 giugno.
    A capitolare di fronte ai Diavoli Rosa la formazione di Desio Volley Brianza che si è arresa ai nostri ragazzi in tre set (25-21, 25-22, 25-12), una partita sempre saldamente in controllo dei rosanero, con un fantastico exploit nell’ultimo decisivo terzo set.
    Per Diavoli Rosa e Powervolley si tratta del quarto Titolo nella bacheca dei successi della stagione in corso  a cui si sommano altre due medaglie d’argento e tre di bronzo per un totale di 9 podi territoriali e regionali under 15, under 17 ed under 19, uniche società ad aver portato prima a Milano Monza Lecco, poi in Lombardia, due squadre nelle top Four under 17 ed under 19.
    Tanta la soddisfazione di coach Moreno Traviglia: “Campioni regionali di categoria! Una gara, contro Desio, a senso unico e sempre in controllo. Nei primi due set c’è stata grande emozione, sentire il Palakennedy incitare e sostenere i ragazzi è sempre molto commovente e stimolante, qualche errore di troppo in attacco e al servizio ha tenuto la gara in equilibrio ma nel terzo set abbiamo cambiato marcia e abbiamo fatto pesare la nostra preparazione, vincendo il parziale a 12. Questo titolo torna in casa Diavoli Rosa, con una squadra affiatata e aggressiva, ci dona la fase finale delle finali nazionali di Schio e ci rende consapevoli delle nostre potenzialità! I ringraziamenti doverosi vanno in primis alla società, ai dirigenti e ai genitori dei ragazzi che li seguono e supportano, grazie inoltre allo staff per il supporto, a Gianluca ed Angelo e alla super dirigente di squadra Francesca”.
    Alla presenza dell’Assessore allo Sport del Comune di Brugherio, Vincenzo Imperato, è giunto poi il momento di premiare le squadre finaliste (4° posto Volley Montichiari,  3° posto Vero Volley Monza, 2° posto Desio Volley Brianza, Campioni Regionali Diavoli Powervolley) ed i giovani talenti che si sono messi in mostra nelle due finali.
    E fanno anche incetta di premi individuali i Diavoli Rosa con tre dei cinque riconoscimenti tecnici assegnati ai nostri atleti. Pietro Bevilacqua, premiato dall’ex Diavolo Filippo Santambrogio, protagonista della Superlega a Catania, come miglior palleggiatore, Lorenzo Ardrizzi, miglior libero, e Lorenzo Moro MVP delle Finali. A Desio invece il miglior centrale, assegnato a Samuele Storini, mentre il miglior schiacciatore va a Thomas Primerano.
    Appuntamento ora con le Finali Nazionali Under 15 di Schio (VI). I Diavoli Power da Campioni di Lombardia accedono direttamente alla fase finale delle migliori 16, mentre Desio e Vero Volley, seconda e terza regionali passeranno dalle qualificazioni.

    Finali Regionale Under 15Diavoli Powervolley- Desio Volley Brianza (3-0)(25-21, 25-22, 25-12)
    Diavoli Power: Bevilacqua 2, Moro 15, Brachesi 4, Mortato 8, Volpara 14, Natale 4, Ardrizzi L, Piazza 1, Stefani 2, Papi Rossi 2, D’ Asaro, ne: Melchiorre, Bergognoni, Tragni.
    Desio Volley: Rizzo 7, Strada, Storini 5, Marella 5, Marella 3, Primerano 11, Mauri L, Pometto, Bellacicco, Pipitone, ne: Brunati, Omagni, Cattaneo, Pedrotti L.
    NOTE:Durata set: 25’, 27’, 22’
    Diavoli Power: battute vincenti 10, battute sbagliate 19, muri 6, attacco 41%, ricezione 53% (perfetta 14%)
    Desio Volley: battute vincenti 3, battute sbagliate 8, muri 4, attacco 30%, ricezione 44% (perfetta 19%)

    Ufficio Stampa Pallavolo Diavoli Rosa LEGGI TUTTO

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    Personal Time, Moretti: “Sabato dovremo essere pronti mentalmente”

    La Personal Time ha perso gara uno a Fano, la serie di finale ora si sposta al PalaBarbazza dove le due squadre giocheranno sabato 18 alle 18.30. I veneti sono stati sconfitti 3-1: “Come avevo pronosticato – commenta coach Daniele Moretti– alla vigilia sapevamo che sarebbe stata una battaglia e così è stato. C’era molto tensione da parte nostra e loro. Nel primo set siamo stati bravi a recuperare i 3 punti di svantaggio dopo il venti, recuperare a Fano con quel pubblico è stata un’impresa. Nel secondo set abbiamo avuto troppo foga per chiudere il punto, soprattutto in attacco. Inoltre c’è stata la tegola Umek che si era scavigliato giovedì ed è stato utilizzato per poco tempo, Cunial è entrato bene in partita”.
    L’allenatore della Personal Time prosegue la sua analisi: “Nei set successivi gli avversari hanno continuato a spingere e sono stati bravi. Sabato avremo una partita da dentro o fuori, gara mai giocata finora, dovrò preparare i miei uomini per questa cosa. Sarà un’altra battaglia e ci aspettiamo il pubblico delle grandi occasioni”.
    Ascolta l’intervista completa sui nostri canali digitali: spreaker, amazon music e spotify LEGGI TUTTO

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    Play Off Serie A3, Fano si aggiudica Gara 1 in rimonta con San Donà

    Play Off Serie A3 Credem BancaFinale: Fano vince Gara 1 in rimonta. Sabato Gara 2 a San Donà
    Gara 1 Finale – Play Off A3 Credem BancaSmartsystem Fano – Personal Time San Donà di Piave 3-1 (25-27, 25-19, 25-22, 25-18)
    Smartsystem Fano – Personal Time San Donà di Piave 3-1 (25-27, 25-19, 25-22, 25-18) – Smartsystem Fano: Partenio 11, Roberti 18, Galdenzi 3, Dimitrov 14, Merlo 19, Maletto 7, Sorcinelli (L), Raffa (L), Gori 0. N.E. Uguccioni, Margutti, Focosi, Mazzon, Magnanelli. All. Mastrangelo. Personal Time San Donà di Piave: Tulone 0, Favaro 11, Guastamacchia 9, Giannotti 19, Umek 3, Iorno 6, Tuis (L), Parisi 0, Bassanello (L), Paludet 0, Cunial 3. N.E. Trevisiol, Lazzaron, Lazzarini. All. Moretti. ARBITRI: Turtù, Marotta. NOTE – durata set: 31′, 28′, 28′, 29′; tot: 116′.

    Vittoria in rimonta per la Smartsystem Fano che, davanti al pubblico di casa all’interno del PalaAllende di Fano, vince in rimonta Gara 1 della Finale Play Off Serie A3 contro Personal Time San Donà di Piave, portandosi così in vantaggio nella serie che decreterà la seconda formazione che otterrà la promozione in Serie A2. Dopo avere concesso il primo set a Personal Time, la formazione allenata da Mastrangelo ha saputo risollevarsi, trascinata dai 19 punti di Merlo, dai 18 di Roberti e dai 14 di Dimitrov. In casa Personal Time buona prestazione per Giannotti, che chiude la sua serata con 19 punti complessivi. Sabato 18 maggio, alle 18.30, è prevista Gara 2 in casa di Personal Time.
     
    Gara 2 Finale – Play Off A3 Credem Banca
    Sabato 18 maggio 2024, ore 18.30Personal Time San Donà di Piave – Smartsystem FanoDiretta YouTube Legavolley

    Tabellone Play Off A3 Credem Bancahttps://www.legavolley.it/risultati/?Anno=2023&IdCampionato=943
    Formula delle FinaliLe due squadre che superano le Semifinali si sfidano al meglio delle tre partite. Gara 1 e l’eventuale spareggio della serie decisiva si disputano in casa del Club con la miglior classifica al termine della Regular Season. LEGGI TUTTO

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    La Personal Time perde gara uno finale play off (3-1)

    Fano 3
    Personal Time 1
    (25-27; 25-19; 25-22; 25-18)
    FANO:  Dimitrov 15, Roberti 18, Galdenzi 3, Merlo 19, Partenio 9, Raffa, Uguccioni, Margutti, Focosi, Mazzon, Gori, Magnaelli, Sorcinelli, Maletto 8. All.: Mastrangelo
    PERSONAL TIME: Tulone, Parisi, Bassanello, Giannotti 20, Favaro 11, Guastamacchia 10, Iorno 5, Paludet, Trevisiol, Lazzaron, Tuis, Cunial 4, Umek 3, Lazzarini.  All.: Moretti
    Arbitri: Marco Turtù e Michele Marotta
    Primo semaforo rosso di questi play off per la Personal Time, la squadra di Daniele Moretti è andata a perdere a Fano in gara uno di finale per salire in serie A2. I veneti dopo aver vinto il primo set, hanno lasciato ai padroni di casa i restanti tre. Ora la serie passerà al PalaBarbazza per gara due.
    Primo set.  Parte bene la Personal Time (1-3), ma c’è il sorpasso marchigiano (3-4), vanno a braccetto le due squadre (6-6). Fano costruisce un piccolo break (9-6) su cui arriva il time out di Daniele Moretti. Fa punto la squadra veneta (9-7), ma arriva il decimo punto interno (10-7).  La Personal Time però rimane in scia (12-11), la schiacciata di Giannotti vale il pareggio (12-12), attacco di Favaro e muro fuori (12-13), controsorpasso fanese (14-13). I locali scappano (18-15), Giannotti interrompe il break (18-16), ace di Giannotti (18-17), punto Fano (19-17), doppio punto esterno (19-19).  C’è equilibrio (20-19), (20-20) (21-20). Scatto fanese (23-20), time out per Moretti. Punto di Giannotti (23-21), muro di Favaro (23-22), qui sospensione per Fano.  Attacco fuori di Roberti (23-23), errore in battuta di Tulone (24-23), Dimitrov sbaglia a sua volta (24-24), anche Favaro spreca (25-24), ci pensa Giannotti (25-25). Fuori l’attacco di Dimitrov (25-26), time out per Fano.  Giannotti firma il set Personal Time.
    Secondo set. C’è equilibrio (2-2), poi scatta di Fano (9-4), time out di Moretti.  Si riavvicina la Personal Time (9-8), sospensione per Mastrangelo. Break interno (13-8), errore al servizio di Roberti (13-9), l’attacco fanese dalla seconda linea è fuori (13-10).  I veneti tengono (15-12), Guastamacchia fa tredici (15-13), Fano si prende un altro punto (16-13), ancora Roberti (17-13), Merlo attacca bene (18-13) e costringe al time out Moretti.  Guastamacchia non sbaglia (18-14), Merlo dalla seconda linea (19-14), Merlo per il +6 (20-14). Roberti allarga la forbice (21-14), Maletto sbaglia il servizio (21-15).  Il muro sporca la palla di Roberti fuori (22-15), passa Giannotti (22-16), sbaglia la Personal Time (23-16), ma arriva il muro (23-17), ace di Giannotti (23-18), set point per Fano (24-18). Muro di Tulone (24-19), la chiude Dimitrov (25-19).
    Terzo set. Equilibrio ad inizio set (1-2), break interno (4-2), errore di Galdenzi (4-3). Tre punti consecutivi Fano (7-3) e time out per Moretti. Il muro marchigiano vale l’ottavo punto (8-3). I padroni di casa alzano il ritmo (10-5), errore di Maletto (10-6), attacca bene Cunial (10-7), ace di Favaro (10-8). Due punti consecutivi dei marchigiani (12-8), doppio punto Personal Time (12-10), Dimitrov interrompe la striscia ospite (13-10). Il volume della sfida si alza, due punti consecutivi di Guastamacchia (14-13), muro fuori e +2 interno (15-13).  Favaro da posto quattro (15-14), attacco vincente dei marchigiani (16-14). Ace di Merlo (17-14), Favaro buca il muro (17-15), Partenio per il +3 (18-15), Iorno non sbaglia (18-16), lo imita Roberti (19-16), Cunial schiaccia (19-17), Dimitrov va a bersaglio (20-17), sempre Cunial (20-18), passa Giannotti (20-19), pareggia il muro di Guastamcchia (20-20) e time out Fano.  Dimitrov (21-20), sbaglia la ricezione la Personal Time (22-20) e sospensione per Moretti. Attacco di Giannotti (22-21), Merlo (23-21), muro vincente di Fano (24-21), risponde San Donà (24-22), Maletto chiude il set (25-22).

    Quarto set. Si gioca una bella pallavolo (2-2), (4-4), dopo un grande scambio si prende un gran punto Roberti (5-4), risponde Giannotti sull’incrocio delle righe (5-5).  Ace di Favaro e vantaggio Personal Time (5-6), passa Giannotti (5-7). I veneti mantengono due punti di vantaggio (8-10), Merlo (9-10), Roberti per la nuova parità (10-10), passa Fano (11-10), attacca bene Iorno (11-11). Roberti per il +1 (12-11). Scappa Fano (14-12). Ace di Partenio (15-12), palla fuori di Roberti (15-13), punto fanese (16-13), arriva il +4 (17-13), il solito Roberti (18-13). Fano mette le mani sulla partita (19-14). Sul 21-16 arriva il time out Personal Time. Roberti per il +6 (22-16), muro vincente di Maletto (23-16), errore in battuta di Dimitrov (23-17), attacco vincente di Giannotti (23-18), Partenio per il match ball (24-18), attacco fuori (25-18).
    Sabato 18 maggio (inizio ore 18.30), si giocherà gara due al PalaBarbazza. E’ già cominciata la prevendita dei biglietti, info sui nostri canali social. Prenota il tuo posto per assistere al secondo match di queste finali valide per il salto in serie A2. LEGGI TUTTO

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    Auguri a tutte le mamme

    Siamo tutti figli di una madre. La nostra mamma. Unica, inimitabile. Il nostro punto di riferimento in tutti i momenti della vita.
    Ci ha portato in grembo per nove mesi, a lei ci lega il cordone ombelicale. Quel cordone è la strada da percorrere per tutta l’esistenza.
    Oggi ricorre in tutto il mondo la festa della mamma. Un fiore, un gesto, un abbraccio ad ognuna delle nostre mamme.
    Auguri a tutte le mamme del Volley Team Club San Donà. Sul nostro pianeta pallavolistico siete preziose come lo siete in ogni angolo della terra. LEGGI TUTTO

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    Finali nazionali maschili Under 19 in Altotevere, ecco i gironi

    Nell’immediata vigilia dell’evento sportivo, le finali nazionali maschili Under 19 di pallavolo sono state presentate sabato 11 maggio all’interno della stupenda Sala dei Ritratti di Castello Bufalini a San Giustino. Le prime 20 squadre, suddivise in quattro gironi da 5, saranno già all’opera martedì 14 nei 5 impianti in cui si disputerà la manifestazione (San Giustino, Selci Lama, Sansepolcro, Città di Castello e Trestina), poi arriveranno le altre 7 qualificate alla fase successiva per diritto acquisito, che si aggiungeranno alle 5 vincitrici dei raggruppamenti, per un totale di 58 partite nell’arco di sei giorni e con la finale in programma alle 11 di domenica 19 maggio al palasport di San Giustino. “Nelle strutture ricettive di tutta la vallata, da Pieve Santo Stefano a Montone, non esiste più una camera libera – ha sottolineato Agostino Benedetti, consigliere del Comitato Regionale Umbro della Fipav e delegato per le finali Under 19 – per cui il movimento è garantito. C’è grande interesse attorno a questa settimana che porterà 500 persone fra gli addetti ai lavori e 1500 pernottamenti nel torneo più importante del volley giovanile”. Un grande impegno organizzativo da parte della Federazione, con assieme il Centro Coni e la Pallavolo San Giustino, che in Enrico Ligi, responsabile del settore giovanile biancazzurro, ha avuto la figura di riferimento principale. Per ciò che riguarda le pubbliche istituzioni dei tre Comuni coinvolti, erano presenti Paolo Fratini, sindaco di San Giustino e i consiglieri comunali Fabio Bellucci di Città di Castello e Giuseppe Pincardini di Sansepolcro, i quali hanno espresso i concetti di fondo: la sinergia di vallata che ha reso possibile il raggiungimento di questo obiettivo, la necessità di collaborare assieme per potersi permettere altri appuntamenti di pari portata e la ricaduta economica dal punto di vista turistico, promozionale e culturale che determinate kermesse riescono a sviluppare. “Orgogliosi di aver portato le finali Under 19 in Alta Valle del Tevere – ha dichiarato Valerio Giorgi del Centro Coni – e il binomio sport-territorio verrà rafforzato in vista delle altre manifestazioni sportive che vogliamo di nuovo qui”. Per la Pallavolo San Giustino ha parlato l’amministratore delegato Claudio Bigi, che ha ricordato la missione portata avanti dalla società anche nel dare una dimensione comprensoriale a queste finali, auspicando l’abbattimento dei confini regionali per poter fare sport ad alti livelli. Parte finale riservata ai due testimonial, l’ex arbitro internazionale Simone Santi e Davide Marra, che da poco ha concluso la carriera di giocatore con la maglia di San Giustino. Il primo ha ricordato che le finali Under 19 diventano il trampolino di lancio per gli arbitri in odore di promozione in Serie A, il secondo ha elogiato il lavoro di chi è stato capace di portare in zona un evento complesso dal punto di vista organizzativo, ma allo stesso tempo di rilievo assoluto, perché in questa settimana il pubblico potrà ammirare più di un giovane destinato a diventare protagonista della pallavolo italiana.
     
    LA COMPOSIZIONE DEI 5 GIRONI INIZIALI
     
    Girone A, palasport di San Giustino
    Lube Civitanova (Marche)
    Power Volley Diavoli (Lombardia)
    Showy Boys Galatina (Puglia)
    Tonno Callipo Vibo Valentia (Calabria)

    Girone B, Pala Ioan di Città di Castello
    Pallavolo Venosa (Basilicata)
    Sir Safety Perugia (Umbria)
    Volley Modica (Sicilia)
    Vero Volley Assiplan (Lombardia)

    Girone C, impianto di Selci Lama
    Etruria Tuscania (Lazio)
    Kioene Padova (Veneto)
    Tinet Prata di Pordenone (Friuli-V. Giulia)
    Olimpia Aosta (Valle d’Aosta)

    Girone D, palasport di Sansepolcro
    Pallavolo Termoli (Molise)
    Colombo Genova (Liguria)
    Sieco Service Ortona (Abruzzo)
    Volley Parella Torino (Piemonte)

    Girone E, PalaFemac di Trestina
    Bi Network C9 Trentino (Trentino-Alto Adige)
    Lupi Santa Croce sull’Arno (Toscana)
    Quadrifoglio Porto Torres (Sardegna)
    Sts Bolzano (Trentino-Alto Adige)

    Nella seconda fase entreranno in scena le seguenti sette squadre:
    Mater Volley Castellana Grotte (Puglia)
    A’ Ricchigia Gupe Volley Catania (Sicilia)
    Modena Volley (Emilia Romagna)
    Diavoli Power Volley (Lombardia)
    Marino Pallavolo (Lazio)
    Com Cavi Volley Meta (Campania)
    Volley Treviso (Veneto)

    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Pallavolo San Giustino LEGGI TUTTO

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    Personal Time, Moretti: “Sarà una gara tesa”

    Manca un giorno. Quel giorno. Il giorno di gara uno di finale, domani sera alle 19 la Personal Time giocherà al Pala Allende di Fano: “La preparazione a questa finale – commenta coach Moretti-è andata bene, i ragazzi sono concentrati per le due o tre partite che ci aspettano per concludere ancora questa stagione. Siamo arrivati al massimo che una squadra di serie A3 può raggiungere, ci giochiamo la promozione alla categoria superiore”.
    A Fano il primo round, sabato prossimo la gara del PalaBarbazza: “Il gruppo lavora assieme con grande piacere, le ore passate in palestra servono per crescere e migliorare in ogni occasione. Oltre agli allenamenti e la parte tattica, parlo con tutti i ragazzi per scoprire gli obiettivi personali di ognuno, questo aiuta a crescere e ad essere un team composto da 14 elementi”.
    Gara uno è alle porte: “Non possiamo che aspettarci una bella partita, fra due delle più forti squadre di serie A3 nei gironi nord e sud. Probabilmente all’inizio sarà una gara tesa, la posta in palio è alta, poi verranno fuori le qualità”.
    Guarda l’intervista completa sul nostro canale youtube
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    Sarà Francesco Denora Caporusso il nuovo Coach Impavido

    Il nome del “dopo Nunzio Lanci” per la panchina della Sieco Service Impavida Ortona risponde a quello di Francesco Denora Caporusso. Tecnico giovane e dalle comprovate capacità, Denora nasce ad Altamura, in provincia di Bari il 5 gennaio del 1990.

    Le sue prime panchine importanti le vive a Lagonegro, come vice in B1 nella stagione 2016/2017 per poi affiancare Paolo Falabella in Serie A2, sempre con la Rinascita Lagonegro fino al dicembre del 2019. Alla vigilia di Natale arriva infatti la chiamata da Alessano, che si trovava penultima in classifica con soli 9 punti. L’esordio come Head Coach in un team di serie A è strepitoso e alla fine del campionato, Francesco Denora centrerà la salvezza portando la squadra al settimo posto con in tasca 22 punti.

    Missione compiuta anche per la stagione seguente, sempre con l’Aurispa, nel frattempo diventata Lecce. I pugliesi conquistano dapprima un’importantissima salvezza in un girone Blu altamente competitivo per poi arrivare a disputare le semifinali dei play-off promozione A2.

    Gli ottimi risultati ottenuti con i salentini hanno attratto l’interesse del Mondovì in Serie A2 e così Francesco Denora approda per la prima volta nella seconda serie nazionale. Qui il miracolo non riesce e i piemontesi retrocedono in A3 proprio insieme alla Sieco.

    Cantù odora l’occasione e corteggia Caporusso che alla fine cede ed accetta. In un campionato senza storie, stradominato dalla Tonno Callipo Vibo Valenzia, Cantù arriverà seconda, arrivando a disputare semifinale playoff, semifinale coppa Italia e finale di supercoppa. Gli ottimi risultati gli varranno la riconferma per la stagione successiva.

    Nell’ultimo campionato, Cantù veleggerà in acque tranquille raggiungendo una facile salvezza.

    Ora si apre un nuovo capitolo sia per il tecnico, sia per la Società. Francesco Denora Caporusso è il tecnico chiamato a sedere sulla panchina di una Sieco Service Impavida Ortona che nel prossimo campionato di Serie A3 vuole ritrovare il sorriso dopo lo sfortunato campionato passato.

    «Devo dire che la chiamata di Ortona è stata per me motivo di orgoglio», dice Coach Denora. «Se una squadra che ha una storia così affermata ti vuole, vorrà dire che qualcosa di buono hai seminato lungo il percorso professionale. Sono consapevole di raccogliere l’importante eredità di Nunzio Lanci e per questo cercherò di avere cura e rispetto del suo lavoro in tutti questi anni alla guida della Sieco. Stagione dopo stagione il campionato di A3 diventa sempre più competitivo dove la vittoria esterna è sempre complicata. Sarà quindi importante rendere il palazzetto di Ortona un fortino inespugnabile per le avversarie e questo lo si potrà ottenere anche grazie all’entusiasmo dei Dragoni e del pubblico di casa».

    «Vorrei cogliere l’occasione per salutare tutti a Cantù e abbracciare i tifosi di Ortona, in particolar modo la tifoseria dei Dragoni», conclude Coach Francesco Denora. «Una stagione è appena finita, ma non vedo l’ora di cominciare la prossima ad Ortona». LEGGI TUTTO