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    Personal Time, Bassanello: “Grande stagione, peccato per la finale”

    Capitano o mio capitano. In uno spogliatoio c’è sempre un collante, nella Personal Time questo ruolo spetta al capitano Nicolò Bassanello. Il libero fa il suo bilancio di fine stagione: “Dopo una finale persa c’è sempre grande amarezza – racconta Nicolò– , peccato aver perso la finale, sono fiero dei miei compagni, eravamo 11 pari al tie break. Non potevo chiedere di più ai ragazzi, loro forse non erano più forte, ma abbiamo peccato di attenzione. Complimenti a loro per il salto in A2”.
    Come sempre Nicolò mette nelle cose che dice il suo ottimismo e la sua passione: “Anche gara due ce la siamo giocata, siamo andati a perdere nei momenti finali, a Fano c’era Umek con dei problemi, in casa nostra invece Favaro non era al meglio.  C’è stato qualche errore di troppo nei finali di set, quando arrivi punto a punto devi essere più lucido, di fronte c’era una squadra strutturata, forte è più lunga rispetto a noi. Quando siamo arrivati al tie break di gara due, ho pensato che ce la potessimo fare a portare la serie alla bella. Onore ai marchigiani per il risultato raggiunto. Da parte nostra c’è grande soddisfazioni per il risultato raggiunto,  è stata fatta una grande stagione e di questo dobbiamo essere fieri. A freddo siamo tutti contenti del percorso fatto e dei rapporti creati, i giovani sono cresciuti. Quello della Personal Time è stato un grande campionato”.
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    Vero Volley Assiplan Monza campione d’Italia Under 19 maschile

    È la Vero Volley Assiplan Monza ad alzare meritatamente al cielo la coppa dopo essersi aggiudicata con pieno merito il titolo nazionale maschile Under 19, battendo per 3-1 nella finalissima di San Giustino i vicini di casa dei Diavoli Powervolley Brugherio in un derby che ha richiamato oltre mille spettatori sugli spalti del palasport. La formazione allenata da Mauro Marchetti si è dimostrata la più completa dell’intero lotto (prova ne siano anche i riconoscimenti individuali a tre suoi atleti fra i migliori per ruolo), nonostante il primo set sia andato ad appannaggio degli avversari, che poi alla fine di quello successivo hanno perso per infortunio alla caviglia il forte opposto Chinello: un handicap che alla distanza ha avuto il suo peso. Cerimoniale di apertura con tanto di inno italiano e poi si comincia: Monza è più efficace in difesa e arriva al massimo vantaggio sul 16-12, Brugherio colpisce di più a muro e replica, raggiungendo la parità con l’ace di Viganò e andando avanti di due lunghezze fino alla palla contesa risolta da Pertoldi per il 22-22. Un muro vincente e il contrattacco a segno di Chinello permettono ai Diavoli di andare sull’1-0 sul 26-24. E sulla battuta di Chinello la compagine di Davide Delmati rimonta il gap iniziale in una seconda frazione che vede la Vero Volley premere sull’acceleratore con un eccezionale Magliano (alla fine, 24 punti per lui) e con i contributi di Pertoldi e del centrale Taiwo. Non solo: adesso i monzesi fanno la voce grossa anche a muro e arrivano ad accumulare un margine incolmabile, che tocca i +8 sul 23-15, momento nel quale in ricaduta Chinello esce di scena per la distorsione alla caviglia; lo sostituisce Romano. Brugherio ha uno scatto di orgoglio, che però consente ad esso solo di contenere in termini più accettabili (20-25) lo scarto finale. Il terzo set vede sulle prime i Diavoli più tonici che, grazie ancora al muro, si portano sull’11-8; tuttavia, proprio in questo frangente i rosanero cominciano la parabola discendente al cospetto di un Monza che innesca Pertoldi e il solito Magliano, più un Taiwo bravo anche a muro; il mani fuori dell’opposto Frascio firma il 25-19 che significa 2-1 per la Vero Volley. La quarta e ultima frazione ha poca storia, anche perché a dare il via ai futuri campioni d’Italia sono una parallela out di Garello e una invasione (9-5), cui fanno seguito il contrattacco di Pertoldi e il primo tempo di Taiwo. Gli altri errori (in qualche caso anche elementari) stanno a dimostrare che Brugherio ha di fatto mollato e sul 23-13 l’esito è dell’intera settimana di gare è ben delineato: Taiwo piazza la veloce del 24-15, ma prima della festa Brugherio annulla quattro palle match, fino a quando un assist lungo diventa l’invito a nozze per Magliano, che chiude i giochi di nuovo sul 25-19. La festa per la Vero Volley e per i suoi tifosi può iniziare. Al termine, cerimonia di premiazione per tutte e 12 le squadre della seconda fase, fino all’epilogo del trofeo alzato al cielo dal capitano monzese Matteo Sacco. E anche per la Pallavolo San Giustino, che ha voluto organizzato la kermesse assieme a Federazione e Centro Coni, è un motivo di vittoria.
    LE DICHIARAZIONI
    Adriano Bilato (vicepresidente Fipav): “Mi complimento con il Comitato Regionale Umbro, con la Pallavolo San Giustino, con il Centro Coni e con tutte le società che hanno collaborato, perché ho visto tanta professionalità. Con simili ingredienti, la settimana non poteva che funzionare al meglio”.
    Giuseppe Lomurno (presidente del Comitato Regionale Umbro della Fipav): “Una bella manifestazione e onore ai tanti volontari che hanno lavorato in questi giorni, perché con loro l’organizzazione è stata capillare ed efficace. Abbiamo potuto contare sulla presenza del presidente federale Giuseppe Manfredi e del suo vice, Adriano Bilato, che ringrazio di cuore così come i tre Comuni che hanno ospitato le gare delle finali (San Giustino, Città di Castello e Sansepolcro), i loro sindaci e le relative società di volley che hanno collaborato, ma in primis – lo ribadisco – i volontari: senza di loro non sarebbe stato possibile mettere in piedi l’evento. Grazie anche agli sponsor e a Stefano Telese, responsabile del settore campionati della Federazione”.
    Claudio Bigi (amministratore delegato della Pallavolo San Giustino): “Una settimana impegnativa, alla pari dei mesi che l’hanno preceduta, ma dall’esito gratificante. Sono contento per la nostra società e per Enrico Ligi, il responsabile del settore giovanile, che tanto si è adoperato per portare queste finali in Alta Valle del Tevere, dove la sinergia fra i Comuni ha dimostrato che, quando siamo uniti, possiamo mettere in piedi eventi di alto livello. Per una settimana, abbiamo potuto apprezzare il meglio della pallavolo giovanile italiana e anche qualche giovane che potrebbe arricchire il roster della nostra squadra di Serie A3”.
    IL TABELLINO DELLA FINALE
    VERO VOLLEY ASSIPLAN MONZA – DIAVOLI POWERVOLLEY BRUGHERIO  3-1
    (24-26, 25-20, 25-19, 25-19)
    VERO VOLLEY ASSIPLAN: Pertoldi 14, Magliano 24, Morazzini (L1) ricez. 44%, Mariani 4, Biffi, Frascio 13, Ciampi, Taiwo 8, Sacco 6, Franchini. Non entrati: Reseghetti, Brienza (L2), Caporossi, Latella. All. Mauro Marchetti e Jacopo Valentinotti.
    DIAVOLI POWERVOLLEY: Selleri 8, Chinello 12, Marini (L1) ricez. 67%, Carpita 9, Viganò 11, Romano 6, Frage, Prada 1, Grue 10, Garello 10. Non entrati: Tesi, Mancini (L2), Aretz, Centenaro. All. Davide Delmati e Moreno Traviglia.
    Arbitri: Simone Miggiano di Bolzano e Marco De Orchi di Frosinone.

    LE ALTRE FINALI DELLA DOMENICA
    Per il 3° e 4° posto
    Volley Treviso – Modena Volley 1-3
    (22-25, 14-25, 25-19, 23-25)
    Per il 5° e 6° posto
    Cucine Lube Civitanova – Matervolley Castellana Grotte 0-3
    (18-25, 26-28, 23-25)
    Per il 7° e 8° posto
    Lupi Santa Croce sull’Arno – Volley Parella Torino 1-3
    (17-25, 21-25, 26-24, 13-25)
     
    I RICONOSCIMENTI INDIVIDUALI
    Miglior palleggiatore: Gabriele Mariani (Vero Volley Assiplan)
    Miglior libero: Andrea Marini (Diavoli Powervolley)
    Miglior attaccante: Andrea Malavasi (Modena Volle)
    Miglior centrale: Gioele Adeola Taiwo (Vero Volley Assiplan)
    Miglior giocatore del torneo: Lorenzo Magliano (Vero Volley Assiplan)

    CLASSIFICA 2024
    BIGMAT FINALI NAZIONALI MASCHILI UNDER 19
       1° – VERO VOLLEY ASSIPLAN MONZA (Campione d’Italia)
      2° – Diavoli Powervolley Brugherio
      3° – Modena Volley
      4° – Volley Treviso
      5° – Matervolley Castellana Grotte
      6° – Cucine Lube Civitanova Marche
      7° – Volley Parella Torino
      8° – Lupi Santa Croce sull’Arno
      9° – Kioene Padova
    10° – A’ Ricchigia Gupe Volley Catania
    11° – Com Cavi Volley Meta
    12° – Marino Pallavolo Cv
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Pallavolo San Giustino LEGGI TUTTO

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    Personal Time, coach Moretti: “Stagione da ricordare”

    Una finale persa porta amarezza ed un pizzico di malinconia. Le sconfitte aiutano a crescere e a migliorare, ma nello sport bisogna guardare avanti andando a caccia di nuovi traguardi. Il day after per l’allenatore della Personal Time Daniele Moretti: “Ho ripercorso mentalmente tutta la partita – dice il coach-, l’unica cosa che ci è mancato sono stati il cinismo e l’esperienza che servono in queste partite. Nel terzo set siamo stati davanti due volte di quattro punti, se avessimo avuto più esperienza a questi livelli avremmo raccontato un’altra partita.  Complimenti a Fano che ha vinto meritatamente ed è salito in serie A2”.
    Sono state due partite intense quelle che hanno consegnato ai marchigiani la nuova categoria: “Potevamo fare qualcosa in più a livello tecnico, i ragazzi sono stati destabilizzati dall’infortunio di David Umek prima di gara uno. Lo stesso è accaduto con Favaro prima del secondo match. Siamo andati in campo meno sicuri dei nostri mezzi rispetto a semifinali e quarti”.
    La Personal Time ha fatto una stagione inaspettata, dall’obiettivo salvezza alla finale sono cambiate tante cose: “Già nelle prime uscite abbiamo capito cosa potevano esprimere questi ragazzi. Abbiamo avuto piccoli intoppi, superati brillantemente da un gruppo fantastico che ha dato l’anima. Anche ieri nonostante i piccoli problemi non si è mai mollato, ad esempio nel secondo set eravamo sotto 12-7. C’è stato un grande apporto di titolari e subentrati, anno fantastico merito dei ragazzi.   Finire in questo modo c’è sempre un po’ di amaro in bocca, è stata una stagione splendida anche se abbiamo perso la finale. Questa è stata un’annata non indimenticabile ma da ricordare sicuramente”.
    Venerdì l’ultimo atto dell’annata 2023/2024 con una cena di saluti: “Riparto riposando dopo nove mesi intensi dove si è spinto ogni giorno. Mi godrò un po’ mia figlia poi mi metterò a studiare per capire l’evoluzione della pallavolo. Grazie a tutti i tifosi di San Donà, mi dispiace che l’epilogo sia stato questo, ci vediamo il prossimo anno”.
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    Serie A3 Credem Banca, Fano vince a San Donà e conquista la Serie A2

    Play Off Serie A3 Credem BancaFano vince in casa di San Donà al tie-break, conquista la promozione e torna in Serie A2 dopo oltre venti anni 
    Gara 2 Play Off Serie A3 Credem BancaPersonal Time San Donà di Piave-Smartsystem Fano 2-3 (21-25, 27-25, 21-25, 27-25, 11-15)
    Personal Time San Donà di Piave – Smartsystem Fano 2-3 (21-25, 27-25, 21-25, 27-25, 11-15) – Personal Time San Donà di Piave: Tulone 2, Favaro 16, Guastamacchia 10, Giannotti 30, Umek 10, Iorno 9, Tuis (L), Bassanello (L), Paludet 0, Lazzaron 0, Cunial 3. N.E. Parisi, Trevisiol, Lazzarini. All. Moretti. Smartsystem Fano: Partenio 5, Roberti 10, Galdenzi 9, Dimitrov 31, Merlo 17, Maletto 7, Sorcinelli (L), Raffa (L), Uguccioni 0, Margutti 3, Gori 0. N.E. Focosi, Mazzon. All. Mastrangelo. ARBITRI: Chiriatti, Prati. NOTE – durata set: 28′, 37′, 32′, 37′, 19′; tot: 153′.
    Ha riservato un’emozione via l’altra Gara 2 dei Play Off Serie A3, che hanno visto Smartsystem Fano vincere in casa di Personal Time San Donà di Piave e conquistare così la promozione in Serie A2. Dopo un avvio nel quale la formazione di Mastrangelo ha saputo portarsi in vantaggio, non si è fatta attendere la reazione dei padroni di casa, che hanno pareggiato il conto dei set. Nel terzo parziale la squadra marchigiana ha trovato il colpo del 2-1, ma nel quarto set è arrivata ancora una volta la pronta risposta di San Donà, che ha conquistato la possibilità di giocarsi l’accesso in eventuale Gara 3 al tie-break grazie ad un servizio vincente. Al tie-break, però, è stata ancora una volta la squadra di Mastrangelo a trovare il colpo che vale la promozione in Serie A2, centrata nuovamente a distanza di quasi 25 anni dall’ultima volta. Da sottolineare le prestazioni di Giannotti e Dimitrov: il primo ha chiuso la sua serata con 30 punti realizzati, il secondo con 31. Per Fano ottima prova anche per Merlo (17 punti).

    Momento magico per le formazioni marchigiane: Yuasa Battery Grottazzolina, impegnata nella Del Monte® Supercoppa Serie A2 contro Consoli Sferc Brescia, ha vinto il campionato di Serie A2 guadagnandosi così la possibilità di disputare la SuperLega la prossima stagione, mentre Banca Macerata, tramite lo Spareggio Promozione Serie A3, farà compagnia a Fano il prossimo anno. LEGGI TUTTO

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    Personal Time: grazie ragazzi, è stato un bel sogno

    I sogni sono qualcosa di meraviglioso. E tutti quanti nell’ambiente Personal Time dopo essere arrivati in finale hanno sperato di poter salire in serie A2. Quel sogno meraviglioso si è infranto con Fano, onore e merito ai marchigiani di essere saliti sull’ascensore che porta  al piano superiore e in bocca al lupo per la nuova categoria. Per voi è giustamente il momento della festa, godetevela insieme al pubblico. Bisogna sempre ricordarsi da dove si viene, da dove si parte e dove si voleva arrivare. Ai nastri di partenza ad agosto il gruppo allenato da Daniele Moretti era partito per mantenere la categoria senza soffrire troppo, strada facendo lo spogliatoio si è cementato e per lunghi tratti è stato in testa alla graduatoria del girone Bianco arrivando al terzo posto finale. Poi i play off con Cus Cagliari, Lagonegro, Mantova e Fano. La finale con Fano è storia recente.E’ stato bello sognare con questi ragazzi, vedere un bruco diventare farfalla e facendo gioire la San Donà che ama la pallavolo. Moretti all’esordio in panchina ha fatto vedere come le idee giovani possano essere sempre brillanti, dietro di lui tutti i giocatori che ad ogni allenamento in palestra hanno avuto la voglia di migliorarsi. Un gruppo sano. Un gruppo con la G maiuscola e grandi valori umani.
    Dietro di loro tutto il club, ognuno a svolgere il suo compito con passione e divertimento.
    Lo sport è sempre un divertimento, un modo per respirare a pieni polmoni gioia e sacrifici.
    E’ stato bello sognare. Grazie a chi ci ha sostenuto con le proprie risorse e a chi ha creduto nel lavoro del Volley Team Club San Donà. La finale è il frutto di una grande opera di squadra dove ognuno ha messo la sua tesserina per comporre il puzzle.
    Abbracciamoci ugualmente e sorridiamo. E’ mancata solo la ciliegina sulla torta. Il dolce, anche senza la ciliegina, ci ha fatto godere un bel po’. LEGGI TUTTO

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    Personal Time, complimenti a Fano per la promozione

    Personal Time 2
    Fano 3
    (21-25, 27-25, 21-25, 27-25, 11-15)
    PERSONAL TIME: Tulone 2, Parisi, Bassanello, Giannotti 30, Favaro 16, Guastamacchia 10, Iorno 9, Paludet, Trevisiol, Lazzaron, Tuis, Cunial 3, Umek 10, Lazzarini. All.: Moretti.
    FANO: Dimitrov 31, Roberti 10, Galdenzi 9, Merlo 17, Partenio 5, Raffa, Uguccion, Focosi, Mazzon, Gori, Sorcinelli, Maietto 7. All.: Mastrangelo.

    Arbitri: Stefano Chiriatti e Davide Prati

    Complimenti a Fano, che vince gara due al PalaBarbazza e sale in serie A2. Onore alla Personal Time, non ha mollato di un millimetro portando il match al tie break. I veneti partiti per salvarsi hanno fatto un campionato straordinario giocandosi fino alla fine il salto al piano di sopra. E’ mancata solo la ciliegina sulla torta, ma stasera la Personal Time esce dal campo con la consapevolezza di avere dato tutto quello che poteva.

    Primo set. C’è equilibrio (2-2), prende un piccolo vantaggio la squadra ospite (3-6) con la Personal Time costretta ad inseguire. Recuperano i padroni di casa (5-7).  Fano però si porta sul +4 (5-9) e qui Moretti chiama time out. I fanesi incrementano il vantaggio (9-14), San Donà ritorna in scia (11-14), (14-17). Sul (16-18) è Mastrangelo a rifugiarsi in un minuto di sospensione, al rientro il primo punto muro della Personal Time (17-18). Break esterno (17-20), due punti Personal Time (19-20), scappa di nuovo Fano (19-22) e secondo time out di Daniele Moretti. Al rientro attacco vincente di Giannotti (20-22), punto di Merlo (20-23), errore Personal Time (20-24), Guastamacchia (21-24), Roberti regala il set a fano (21-25)
    Secondo set. Buona partenza degli ospiti (0-4) che sfruttano muro e attacco, subito time out Personal Time. Primo punto veneto di Giannotti (1-4), altri due punti per i padroni di casa (3-5), errore san donatese (3-6). Prova a scappare Fano (3-7), due attacchi consecutivi di Giannotti (5-7), punto esterno (5-8). Sale in cattedra Roberti e i marchigiani salgono a + 5 (7-12). Piccolo break interno (10-12), gli uomini di Mastrangelo tornano sul +4 (10-14), risponde Cunial (11-14). Gli ospiti riescono a non farsi avvicinare (13-17). Rientra la Personal Time (20-21), punto di Merlo (20-22). Arriva il pareggio (22-22), doppio punto esterno (22-24) e set point Fano. Colpo di reni Personal Time (24-24), Dimitrov attacco vincente (24-25), Favaro pareggia (25-25), Giannotti (26-25). Dimitrov viene murato (27-25) e set interno.
    Terzo set.  Scatta bene ai blocchi Fano (2-5), la Personal Time reagisce (5-6), Giannotti firma il pareggio (6-6), Favaro costringe Mastrangelo al time out (7-6). E’ un punto a punto (9-9). Piccolo margine dei veneti (13-11), buon punto Personal Time (14-11). Punto esclamativo di Favaro (15-11), minuto per Mastrangelo. Tiene un piccolo margine il team di Moretti (17-14), Dimitrov piega il muro (17-15), altro attacco vincente di Dimitrov (17-16), pareggiano i fanesi (17-17) e arriva il time out di Moretti. Guastamacchia per il +1 (18-17), doppio punto marchigiano (18-19). Ancora Dimitrov (18-20), altro punto Fano (18-21) e sospensione per Moretti. Muro ospite (18-22). Ci pensa Giannotti (19-22), risponde Dimitrov (19-23), Giannotti (20-23), la Personal Time accorcia (21-23), Dimitrov per il set point marchigiano (21-24), ace dello stesso Dimitrov (21-25).
    Quarto set. Le due squadre vanno a braccetto (2-2), (3-3), (4-4). Piccolo vantaggio Personal Time (6-4), Fano non molla (7-6). Favaro con due punti consecutivi costringe Mastrangelo al time out (9-6). Parziale di 4-1 di Fano e pareggio (10-10).  Due punti San Donà (12-10), attacca bene Giannotti (13-10), contro break ospite (13-13). Si va a avanti a strappi (15-14), pareggio Parnenio (15-15), sorpasso del solito Dimitrov (15-16). Fano mura bene (15-17). Giannotti accorcia (16-17), ma arriva l’errore in battuta (16-18). Iorno fa punto (17-18), muro vincente di Guastamacchia (18-18). Vantaggio casalingo (19-18), Guastamacchia (20-18), time out di Mastrangelo. Al rientro Galdenzi (20-19), sbaglia in battuta Fano (21-19), schiaccione di Dimitrov (21-20), altro errore fanese al servizio (22-20), il solito Dimitrov (22-21), risponde Giannotti (23-21), errore di Guastamacchia (23-22), pareggia Galdenzi (23-23). Giannotti (24-23), attacca bene l’ex Merlo (24-24), Margutti (24-25). Giannotti piega il muro (25-25), Iorno (26-25), ace di Umek (27-25).
    Quinto set. Sequenza tie break: 1-0, 1-1, 2-1, 3-1, 3-2, 3-3, 4-3, 4-4, 5-4, 5-5, 5-6, 6-6, 7-6, 7-7, 7-8, 8-8, 8-9, 9-9, 9-10, 10-10, 10-11,  11-11, 11-12, 11-13, 11-14, 11-15 LEGGI TUTTO

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    Vero Volley Monza e Diavoli Brugherio per il tricolore Under 19

    Lombardia regina già ora delle finali nazionali maschili Under 19, giunte all’epilogo nell’Alta Valle del Tevere tosco-umbra. Sarà infatti il sentito derbissimo fra Vero Volley Assiplan Monza e Diavoli Powervolley Brugherio la finale di domenica 19 maggio al palasport di San Giustino (inizio ore 11) che assegnerà il titolo italiano 2024 di categoria. Ma è il nord che si è preso i primi quattro posti, dimostrando di avere una marcia in più rispetto al resto dello “stivale”. In un sabato che ha inevitabilmente registrato la netta crescita del livello qualitativo della competizione, la mattinata ha regalato le prime significative indicazioni nel corso dei quarti: a San Giustino, netta vittoria per 3-0 del Vero Volley su una Cucine Lube Civitanova che nel secondo e terzo set ha accusato persino più di 10 lunghezze di margine. Situazione contraria, o quasi, a Città di Castello, dove il Modena – sotto 0-1 per opera della Matervolley Castellana – ha risposto ai vantaggi nelle due frazioni successive per poi fare suo più agevolmente (25-19) il quarto set. A Selci Lama, la solida formazione dei Diavoli Powervolley si è sbarazzata del Parella Torino con un 3-0 dai distacchi più contenuti, mentre nella sfida di Città di Castello – la più incerta del turno – il Volley Treviso ha piegato di misura (15-13) al tie-break i coriacei Lupi di Santa Croce sull’Arno. Squadre di nuovo in campo nel pomeriggio per le semifinali; a San Giustino, buona partenza di Treviso, poi Monza innesca la striscia positiva, ma quando il primo set sembra saldamente in suo pugno i veneti si riavvicinano, anche se l’errore in battuta che consegna il 25-23 al Vero Volley segna di fatto la svolta della partita: i monzesi trovano la giusta carica anche dal punto di vista psicologico, Treviso comincia invece ad accusare sulle gambe anche la fatica dei cinque set giocati poche ore prima, per cui finisce 3-0 in maniera alquanto agevole. Match più “tosto” a Città di Castello: i Diavoli vanno sull’1-0, Modena risponde e allora Brugherio replica dimostrandosi superiore in tutti i fondamentali (difesa compresa) e chiudendo sul 3-1.
    Alcuni verdetti sono stati già pronunciati: la Com Cavi Volley Meta, superando per 3-1 il Marino, si è presa l’undicesimo posto e la Kioene Padova (3-1 sui siciliani de A’ Ricchigia Gupe Volley) ha concluso al nono. Nelle semifinali dal 5° all’8° posto, bella rimonta dallo 0-2 al 3-2 (17-15 l’esito del tie-break) per la Cucine Lube Civitanova, che ora se la vedrà contro la Matervolley Castellana, anch’essa vincitrice al tie-break sul Parella Torino al termine di una lunghissima partita.

    I RISULTATI DI SABATO 18 MAGGIO
     
    Quarti di finale
    VERO VOLLEY ASSIPLAN MONZA – Cucine Lube Civitanova 3-0
    (25-18, 25-13, 25-14)
    MODENA VOLLEY – Matervolley Castellana Grotte 3-1
    (27-29, 25-23, 26-24, 25-19)
    DIAVOLI POWERVOLLEY BRUGHERIO – V. Parella Torino 3-0
    (25-16, 25-21, 25-22)
    VOLLEY TREVISO – Lupi Santa Croce sull’Arno 3-2
    (20-25, 25-19, 25-17, 18-25, 15-13)

    Semifinali
    VERO VOLLEY ASSIPLAN MONZA – Volley Treviso 3-0
    (25-23, 25-15, 25-14)
    Modena Volley – DIAVOLI POWERVOLLEY BRUGHERIO 1-3
    22-25, 25-22, 19-25, 20-25)

    Il programma dell’ultima giornata
    Finale per il 7° e l’8° posto
    (ore 9, palasport di Sansepolcro)
    Lupi Santa Croce sull’Arno – Volley Parella Torino
    Finale per il 5° e il 6° posto
    (ore 9, impianto di Selci Lama)
    Cucine Lube Civitanova – Matervolley Castellana Grotte
    Finale per il 3° e 4°posto
    (ore 9, Pala Ioan di Città di Castello)
    Volley Treviso – Modena Volley
     
    Finale per il 1° e il 2° posto
    (ore 11, palasport di San Giustino)
    Vero Volley Assiplan Monza – Diavoli Powervolley Brugherio
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Pallavolo San Giustino LEGGI TUTTO

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    Smartsystem Fano a San Donà: primo match point. Tifosi in fermento

    Primo match point promozione per la Smartsystem Fano che sabato (ore 18.30 PalaBarbazza) sarà ospite del Personal Time San Donà per gara 2 della finale promozione.
    I virtussini, dopo il 3 a 1 di domenica scorsa in un infuocato Palas Allende, hanno l’obiettivo di chiudere la serie e saranno sostenuti da più di cento tifosi che si recheranno in Veneto per trascinare la squadra nell’impresa: “Siamo 1 a 0 per noi – afferma il centrale Pietro Galdenzi – daremo il tutto per tutto cercando di mantenere la qualità di gioco mostrata in gara 1. Dobbiamo difendere questo vantaggio a qualunque costo con il chiaro obiettivo di chiudere i conti in trasferta”.
    I sandonatesi quest’anno, tra le mura amiche, sono caduti solo tre volte (Mantova 0-3, Garlasco 2-3 e Savigliano 1-3) mentre nei play off non hanno lasciato scampo ad alcun avversario con un triplo 3 a 1 a Cagliari, Lagonegro e Mantova. Il PalaBarbazza sarà una bolgia ma la Smartsystem è preparata e sarà all’altezza della situazione: “Abbiamo le carte in regola per chiudere la serie – afferma il regista Pier Paolo Partenio, 11 punti in gara 1 con 7 muri vincenti – dobbiamo pensare solo a questa partita e dare tutto. Per molti ragazzi è la prima finale ma sono sicuro che ce la giocheremo fino alla fine”.
    In gara uno il Personal Time ha messo in mostra la bocca da fuoco Stefano Giannotti, decisivo nel primo set ed il giovane centrale Francesco Gustamacchia. Prestazione di livello anche del regista Calogero Tulone che, con Partenio, darà vita ad un’altra bella sfida a distanza.
    Intanto Fano si è mobilitata per questa trasferta: un pullman partirà nella mattinata di sabato per San Donà mentre tanti tifosi arriveranno anche con mezzi propri.
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