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    Alta fedeltà: Gonzalo Martinez, rinoceronte per il sesto anno

    Quando è arrivato all’ombra delle Dolomiti, era poco più di un bambino. Ora è un giocatore affermato nel panorama di Serie A3. E una persona che si sta facendo strada anche nella vita, visto che è vicino a laurearsi in Banca e finanza. Gonzalo Martinez prolunga il suo percorso con il Belluno Volley: sarà un rinoceronte per la sesta stagione di fila. 
    SOCIETÀ BLASONATA – «La piccola realtà pallavolistica in cui sono approdato nel 2019 – afferma proprio il ventunenne, nato in Argentina e trasferitosi da piccolo in Italia – è diventata una società blasonata. Di conseguenza, non avevo alcun motivo per scegliere un altro club: sono davvero contento di rimanere. Anche perché, nella scorsa stagione, è mancato poco per tagliare un traguardo storico. E quel poco lo voglio colmare nella prossima annata, insieme ai miei compagni». Martinez agirà nel ruolo di libero, non di schiacciatore: «Era la scelta più saggia. Dopo i problemi al menisco, se avessi continuato ad attaccare sarei andato incontro a difficoltà e incognite. Il mio ginocchio non mi avrebbe dato garanzie. In più, ne sono consapevole, mi trovo in una squadra che punta in alto. E in cui è richiesto il mio contributo da libero». 
    SCUOLA E PALESTRA – Gonzalo si guarda indietro con un pizzico di emozione: «Avevo 16 anni ed essendo di Conegliano coprivo la distanza da Belluno con i mezzi pubblici, come treno e autobus. Il viaggio durava un paio d’ore e, a casa, rientravo la sera tardi, alle 23.30. Poi, il giorno successivo, mi attendeva la scuola». Da allora ne è passata di acqua sotto i ponti. E il figlio di un tecnico di caratura internazionale, come coach Mario, ha vissuto sensazioni di ogni tipo: «Dalla delusione per la finale dei playoff di B, persa al Golden set contro Bologna, alla gioia per la salvezza ottenuta al primo anno di A3. Senza considerare l’impresa sfiorata la scorsa primavera». 
    PRESUPPOSTI – Quella di Martinez non sarà un’estate di relax: «Mi mancano pochi esami per ottenere la laurea in Banca e finanza e, per questo, mi attende un periodo di studio. In più, parallelamente, cercherò di ricaricare le pile e prepararmi dal punto di vista fisico in modo da arrivare pronto al raduno». E al prossimo campionato: «I presupposti sono molto buoni. È giunta l’ora di vincere. Punto».  LEGGI TUTTO

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    Mattia Raffa confermato in maglia virtussina: “Affezionato a Fano”

    Per lui sarà la terza stagione consecutiva in maglia virtussina, ormai è entrato negli affetti e nei cuori dei tifosi fanesi non solo per la sua grinta, carica e disponibilità ma anche per le sue doti tecniche difensive: Mattia Raffa vestirà ancora la maglia della Smartsystem Fano e questa volta lo farà in serie A2. Il libero virtussino si sofferma ancora brevemente su quanto accaduto negli ultimi mesi: “Se penso a quello che abbiamo fatto, mi vengono i brividi. Siamo stati straordinari dimostrando grande compattezza e sicurezza nel finale di stagione”.
    Ora si apre il capitolo A2, altra categoria: “Sono sicuro che la Virtus allestirà una squadra di valore – continua Raffa – il livello si alzerà con squadre molto più attrezzate. Noi dobbiamo cercare di salvarci con tranquillità e senza patemi”.
    Mattia Raffa ha già disputato un campionato di serie A2, un paio di anni fa a Mondovì, un anno sfortunato che ora può riscattare all’interno di un contesto e di una città diversa che vive di pallavolo: “Mi sono ormai affezionato a Fano – conclude l’ex Brugherio – se a questo aggiungiamo la qualità della società in cui gioco ed il calore del pubblico, penso che non si possa chiedere altro. Ricordo ancora la trasferta di San Donà con quasi duecento tifosi al seguito, incredibile. Invito tutti a continuare a starci vicino il prossimo anno per far diventare di nuovo il pubblico di Fano il settimo uomo in campo”.

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    Luisetto, lo “stakanovista” del volley: «Porto la mia grinta»

    È una sorta di “stakanovista” della pallavolo: indoor e sulla sabbia. Michele Luisetto, il nuovo centrale del Belluno Volley, è letteralmente innamorato del magico mondo delle schiacciate. Un mondo che frequenta dodici mesi all’anno. Pure d’estate: il ventottenne di Abano Terme, infatti, è anche un atleta di beach volley. E di alto livello: «Dopo la fine del percorso con Motta – ha raccontato, durante la conferenza stampa di presentazione – sono rimasto fermo una settimana e poi, seguito da un nutrizionista e da alcuni preparatori, ho iniziato ad allenarmi per la stagione estiva. Insieme al mio “socio” Giacomo Spadoni, affronterò una decina di tornei: a cominciare da Bibione, nel prossimo weekend».
    GRINTA – La mente corre verso il mare e la sabbia, ma anche verso la Spes Arena: «Quando ho affrontato il Belluno Volley, da avversario, mi ha sempre stupito la professionalità della società, oltre al calore dell’ambiente. In più, qui ritrovo il ds Carniel, con cui lavoro ormai da tre anni. Sono convinto del progetto: il club è ambizioso e ha obiettivi in linea con i miei». Luisetto è carico: «Porterò tanta grinta. Non intendo lasciare nulla al caso: oltre a dare tutto, spero di motivare i miei compagni». A Motta, e non solo, ha messo in mostra un vasto repertorio di colpi: «Sono un centrale d’attacco e, in generale, mi ritengo abbastanza completo. Magari non sarò altissimo, però ho qualità di salto che mi permettono di uscire da varie situazioni»
    TRAGUARDI – Gli obiettivi sono molteplici: «Partire col piede giusto è importante per avere maggiori chance di partecipare alla Coppa Italia e a un’eventuale Supercoppa. Sono traguardi a cui la squadra può ambire. Sappiamo che, lavorando sodo e giorno per giorno, i risultati arrivano». Luisetto conosce già buona parte del gruppo: «Sono ragazzi di valore, a livello tecnico e umano». Fra loro c’è pure capitan Bisi, con cui Michele ha condiviso parquet e spogliatoio a Brescia: «Un grande lavoratore. E un atleta che, quando conta, si prende le sue responsabilità. Ritrovarlo è un vero piacere».
    PRESTANTE – Il direttore sportivo, Alessandro Carniel, non ha alcun dubbio: «Luisetto è uno dei centrali più forti del campionato di A3. Le sue qualità tecniche non si discutono. E tantomeno la sua professionalità: il desiderio di dare il massimo lo ha sempre contraddistinto. Nel momento in cui mi sono confrontato con la società e coach De Cecco per la composizione del roster, il nome di Michele è stato uno dei primi. Abbiamo bisogno di un atleta prestante e abituato ad affrontare le partite che scottano».
    BENIAMINO DEL PUBBLICO – Anche il vice presidente Stefano Da Rold dà il benvenuto a Luisetto: «Mi hanno colpito la sua serietà e l’educazione. È un atleta determinato e, ne sono convinto, diventerà un beniamino del pubblico». Sulla stessa linea di pensiero, Andrea Gallina: «È l’elemento giusto per garantire un salto di qualità a muro e, in generale, nella batteria dei centrali».

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    Un “ritorno di fiamma” per il reparto centrali

    Quando ci si lascia, quantomeno dal punto di vista sportivo, si è sempre soliti lasciarsi auspicandosi che prima o poi le rispettive strade possano incrociarsi ancora. Spesse volte è una frase di circostanza, ma altre no. Molte strade si sono incrociate ancora nel cammino della Sieco e dei tanti atleti che hanno indossato la sua maglia. La storia si ripete ancora perché sarà una vecchia fiamma a completare il reparto centrali c’è l’ex-impavido Alessandro Arienti.
     

    Cresciuto in quel di Cesena, è nella sua città che Arienti scopre la pallavolo e “prende l’ascensore” passando dai settori giovanili fino alla prima squadra. Con i cesenati Alessandro assaporerà il gusto della vittoria partendo dalla Serie C fino a portare la squadra in Serie B Unica, passando anche per la, nel frattempo defunta, Serie B2.

    È la Conad Reggio Emilia che per la stagione 2017/2018 gli permette un ulteriore step portandolo a giocare in Serie A2. L’anno successivo sarà di nuovo Serie B, ma con l’ambiziosa squadra di Porto Viro decisa a prendersi una Serie A3 che con lui in campo centrerà subito. La A3, però, Alessandro la giocherà in quel di Grottazzolina, squadra che si rivelerà leader del Girone Blu. L’arrivo del Covid, tuttavia, spegnerà la cavalcata verso la Serie A2.  L’appuntamento con la A2 è tuttavia soltanto rimandato. Alessandro, nella stagione 2020/2021 gioca con il Motta Di Livenza e con questa vincerà il campionato di Serie A3. Arienti ritrova dunque la Serie A2 ma non con i veneti. Per il centrale di Cesena arriva la chiamata dalla più ambiziosa Castellana Grotte.

    Reduce da una stagione travagliata c’è una storica società pallavolistica che scivola in Serie A3 ma le ambizioni di un pronto riscatto sono più che evidenti. La squadra in questione è la Sieco Service Impavida Ortona che trova in Alessandro Arienti la giusta figura per lottare per primissimi posti del Girone Blu. Dopo un avvio a singhiozzo, gli Impavidi ingaggiano un duello a distanza con il Catania con gli abruzzesi che rosicchiano punti su punti in un’entusiasmante rush-finale che si conclude con il sorpasso al primo posto proprio all’ultima giornata di Regular Season davanti ad un palasport ortonese stracolmo. Il piazzamento d’onore nel Girone Blu vale una finalissima con Fano, la prima del Girone Bianco.

    La doppia sfida si risolse con un uno-due della Sieco. Impavidi vittoriosi sul filo di lana in quel di Fano 2-3 per poi trionfare con un netto 3-0 nel tripudio di un palasport ortonese traboccante di tifosi. Arienti era stata ancora una volta parte fondamentale di un campionato vinto.

    Conclusasi la parentesi ortonese, per Arienti si aprono le porte della Senini Motta di Livenza, squadra costruita per ben figurare in un inedito girone blu e che dovrà arrendersi ai Quarti di Finale di Play-off contro la Smart System Fano, che poi conquisterà la vittoria finale e la promozione in Serie A2.

    Ebbene, anche per la stagione 2024/2025 Alessandro Arienti sarà chiamato ancora una volta a far parte della Famiglia Impavida impegnata a costruire un roster altamente competitivo. «Sono davvero felice di questo ritorno. Ad Ortona mi sono trovato benissimo sotto ogni punto di vista. Tornare e trovare i miei vecchi compagni di gioco sarà fondamentale così come conoscere i nuovi e poter instaurare con loro ottimi rapporti e fare squadra. Sono un tipo molto ambizioso ma per il prossimo anno sono particolarmente motivato perché avevamo grandi aspettative a Motta di Livenza. Aspettative che poi, per diversi motivi non si sono concretizzate».

    Poi Arienti si rivolge al pubblico. «I Dragoni, la città sono stati fantastici tifosi con me e con tutta la squadra dall’inizio fino al trionfo finale. Capisco bene la loro amarezza per l’ultima stagione ma sono convinto che quest’anno torneranno a sorridere. Noi giocatori, io per primo, faremo di tutto per rendere vincente la stagione che verrà quindi si spera di vedere ancora una volta il palazzetto stracolmo».

    Alessandro Arienti

    Data di Nascita: 07/12/1993
    Luogo: Cesena
    Nazionalità: Italiana
    Ruolo: Centrale
    Altezza: 196 cm

    2024/2025      A3       Sieco Service Impavida Ortona
    2023/2024      A3       Senini Motta Di Livenza
    2022/2023      A3       Sieco Service Impavida Ortona
    2021/2022      A2       BCC Castellana Grotte
    2020/2021      A3       HRK Motta di Livenza
    2019/2020      A3       Videx Grottazzolina
    2018/2019      B          Delta Volley Porto Viro (RO)
    2017/2018      A2       Conad Reggio Emilia
    2016/2017      B          Fenice Cesena Volley (FC)
    2013/2016      B2        Fenice Cesena (FC)
    2012/2013      C          Volley Cesena (FC) LEGGI TUTTO

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    Conferma per mister Lorizio

    La Rinascita Volley Lagonegro è lieta di annunciare la conferma del tecnico Pino Lorizio per la stagione 2024/2025. Il presidente Nicola Carlomagno, il direttore sportivo Nicola Tortorella e tutto il comparto societario hanno rinnovato con convinzione la fiducia al mister dopo l’ottima prima stagione in serie A3, culminata con il terzo posto in regular season e i quarti di finale ai playoff promozione.La conferma di Lorizio è il primo tassello concreto nella costruzione della nuova stagione ormai alle porte: “Sono veramente felice di lavorare ancora con questo Club. Col Presidente Carlomagno e con il Direttore Tortorella abbiamo unità di intenti e una visione a lungo termine su ciò che potremo realizzare insieme. E io, dentro me, mi sono ripromesso di non andare via da Lagonegro prima di aver riportato questa Società nel posto che si merita”.Lorizio è già pienamente immerso nel lavoro: “Non so quanto tempo ci vorrà, ma darò tutto me stesso per raggiungere gli obiettivi che ci prefisseremo. Sono consapevole che sarà una strada lunga e faticosa, ma al tempo stesso emozionante. Il progetto è cominciato lo scorso anno e proseguiremo il lavoro con alcuni ragazzi che hanno meritato la riconferma e altri nuovi che raggiungeranno a Lagonegro con la motivazione e la decisione di condividere insieme a noi un progetto difficile, ma sicuramente entusiasmante”.Il mister conclude con un saluto doveroso: “Ai ragazzi che sono stati con noi l’anno scorso e che hanno preso strade diverse non posso fare altro che ringraziarli per il lavoro fatto con noi e che ci ha portato ad un bellissimo e insperato terzo posto. A loro auguro di cuore il meglio per la carriera e la loro vita privata”. LEGGI TUTTO

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    Altra perla targata Smartsystem Fano: ecco l’esperto Manuel Coscione

    Carriera strabiliante, nel suo lungo curriculum sportivo anche un mondiale con la nazionale italiana, dal 2000 al 2018 ha militato in A1 giocando in tutti i palazzetti d’Italia mentre dal 2019 ad oggi è stato protagonista in serie A2: Manuel Coscione è il nuovo regista della Smartsystem Fano, un colpo che permette alla società virtussina di alzare ulteriormente l’asticella dal punto di vista tecnico.
    Tante le piazze storiche toccate da Coscione (fra le altre Cuneo, Piacenza, Padova, Montichiari, Verona, Taranto, Ravenna, Santa Croce…) ed un tassello al mosaico virtussino che si sta man mano impreziosendo: “Cercavo una società ambiziosa – ammette Manuel – con una piazza storica, Fano lo è sicuramente. Certamente mister Mastrangelo ha avuto un ruolo decisivo in questa scelta parlando molto bene della società e della squadra. Ho anche ammirato quello che ha fatto Fano nei play off, devo fare i miei complimenti a tutti perché non è stato semplice partire dagli ottavi ed arrivare fino in fondo”.
    Il nuovo palleggiatore virtussino, nel suo palmares, vanta un campionato vinto in serie A2, 2 Coppe Cev e 2 Coppe Italia, oltre a più di 600 partite giocate tra Superlega e A2: “Ci metterò tutta la mia esperienza possibile – afferma Coscione – oltre a tecnica e mentalità che ho acquisito da giocatore in tanti anni. Si sentirà certamente il salto di categoria ma sia società che gruppo squadra dovranno lavorare compatti per raggiungere quanto prima l’obiettivo prefissato. Sarò disponibilissimo inoltre a dare una mano a chi magari non ha ancora esperienza a certi livelli”.
    Una serie A2 che si presenta tosta: “Nel corso di questi anni – continua Coscione – ho visto squadre che hanno tenuto un andamento diverso tra andata e ritorno. Compagini che avevano giovani in squadra che poi sono cresciute nella seconda parte della stagione, altre invece con la panchina corta che hanno sofferto nel girone di ritorno. Sarà fondamentale essere ben organizzati per la serie A2, un campionato diventato ormai di livello, un ottimo trampolino di lancio”.
    Infine un qualcosa di personale legato a Manuel Coscione e alla sua lunghissima carriera, il ricordo più bello: “Essendo piemontese mi viene in mente la vittoria con Cuneo nella Coppa Italia del 2006, nel giorno peraltro del mio compleanno”.

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    Colpo Stefano Mengozzi per la Smartsystem Fano di serie A2

    Colpo da novanta della Smartsystem Fano con l’arrivo in maglia virtussina del centrale ravennate Stefano Mengozzi, classe 1985, centrale, atleta che vanta un curriculum sportivo di grande spessore e che approda nella Città della Fortuna con grande entusiasmo: “Pronto ad essere battagliero e nello stesso tempo ambizioso – afferma l’esperto centrale – sono carico per aiutare Fano a raggiungere i propri obiettivi nella stagione che viene”.
    Dall’anno 2011-12 al 2022-23 Mengozzi ha sempre militato in Superlega, poi l’approdo in A2 a Ravenna. Nel suo curriculum ci sono 2 Coppa italia vinte (in A2 e in Superlega), 1 Supercoppa Italiana ed un campionato mondiale per club con Perugia, oltre a diverse promozioni conseguite dalla serie A2 alla serie A1: “Umiltà e gran voglia di lavorare – continua Mengozzi – saranno le qualità che dovrà avere Fano nella prossima stagione. Vista la difficoltà della categoria, anche conquistare un singolo punto in partita potrà per noi essere fondamentale. Le prime gare della stagione ci potranno già dire qualcosa”.
    Poi Mengozzi continua: “In allenamento cerco sempre la perfezione e sono sicuro che con il lavoro duro in palestra riusciremo a toglierci delle soddisfazioni e vorrei per questo essere un esempio per i giovani che ci saranno. Da parte mia cercherò di dare il contributo decisivo alla squadra in prima linea con muro e attacco mentre in battuta la regolarità tattica è la mia qualità migliore”.
    Poi l’ex giocatore di Perugia si sofferma commentando il finale di stagione entusiasmante della Smartsystem: “Ho seguito con attenzione il finale di stagione con la vittoria nei play off – conclude il centrale virtussino – ho capito che la Virtus ha un grande seguito, sono sicuro che stabilirò il giusto feeling con i tifosi”.

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    Jacopo Biffi confermato regista della ErmGroup San Giustino

    Comincia a prendere corpo la ErmGroup San Giustino che affronterà la terza esperienza consecutiva nel campionato di Serie A3 Credem Banca. Al centrale Augusto Quarta e a libero Filippo Pochini si aggiunge ora un’altra importante conferma in un ruolo chiave: Jacopo Biffi, classe 2000, sarà per il secondo anno di fila il regista della formazione biancazzurra, che porta in dote la sua presenza sul taraflex in tutte le partite disputate nella stagione da poco conclusa: le 24 della stagione regolare, le 2 dei play-off e la sfida secca dei quarti di Coppa Italia Del Monte. Fra i suoi numeri, spiccano i 29 muri vincenti e i 16 ace che in qualche caso si sono rivelati decisivi. “Inutile stare a sottolineare la mia soddisfazione – ha dichiarato il palleggiatore lombardo – perché quando vieni confermato nell’organico di una squadra come San Giustino vuol dire che credono in te e che hanno davanti un progetto molto interessante. È un motivo di orgoglio per me”. L’intesa che si è perfezionata con gli attaccanti, i punti a muro e gli ace piazzati: quella trascorsa è stata un’annata in crescendo? “Senza ombra di dubbio: è stato il primo anno nel quale ho giocato in una squadra che ambiva ai play-off e l’obiettivo è stato centrato. Direi che sono soprattutto cresciuto come giocatore, più come regista che come battitore, anche perché all’inizio dai nove metri facevo fatica nel servire come avrei voluto, poi strada facendo ho lavorato in palestra con i due allenatori e a quel punto ho acquisito una efficacia sempre maggiore”. Cosa si attende Biffi dal prossimo campionato? “Auspico che sia una stagione senza imprevisti, nel senso che non vi siano infortuni o altre circostanze che impediscano l’assenza di qualche pedina, per fare in modo che la squadra possa esprimersi sempre con i suoi effettivi”. Ed ecco la chiosa del direttore sportivo Valdemaro Gustinelli: “La conferma di Biffi rappresenta il segno della continuità. La proprietà, lo staff tecnico e il sottoscritto si ritengono soddisfatti del rendimento e delle prestazioni dell’atleta nella stagione trascorsa. Non si ottengono determinati risultati di squadra se il palleggiatore non fornisce adeguate prestazioni e Jacopo – afferma Gustinelli – ha dimostrato grande senso del lavoro, professionalità e abnegazione, palesando quelle caratteristiche fisiche che avevamo intravisto in fase di studio dell’atleta, unite a quella grande capacità di essere un “animale da competizione”. Da lui ci attendiamo un ulteriore salto di qualità, quello che gli permetterà di essere a tutti gli effetti il “direttore d’orchestra della squadra”. Per fare ciò, Jacopo dovrà trovare durante il lavoro settimanale maggiori sicurezze nel gestire al meglio i propri compagni, affidandosi ai consigli che lo staff tecnico suggerirà al ragazzo. Sono estremamente convinto che questa sarà per lui la stagione della consacrazione come palleggiatore di serie A”.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Pallavolo San Giustino LEGGI TUTTO