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    Fano, il ds Brunetti: “Contro Brugherio sarà una sfida apertissima”

    Di Redazione Seconda partecipazione dei Diavoli Rosa di Brugherio al Campionato Serie A3 Credem Banca. Dopo il banco di prova della passata stagione, la rinnovata Gamma Chimica, che vede coach Durand saldo alla guida tecnica del team, è pronta a inseguire nuovi e sempre più ambizioni obiettivi. Conservata l’ossatura dell’anno scorso con i capisaldi rosanero Raffa, libero, Piazza, schiacciatore e capitano, e Santambrogio, palleggiatore (tre storici volti dei Diavoli Rosa che con la maglia rosanero hanno vissuto tutta la trafila delle giovanili fino a conquistare la serie A), la Gamma Chimica è pronta a riaccogliere anche il centrale Alessandro Frattini, che dopo tre stagioni in Serie A2, fa ritorno a casa e arricchirà il reparto dei centrali insieme ai confermati Fumero e Innocenzi. Una schiera di giovani attaccanti è pronta a dar battaglia in maglia Diavoli: Teja e Lancianese, classe 2001 e 2002, compagni di ruolo del più esperto Gozzo, padovano militante in A3 a Bolzano nella passata stagione. Talento e potenza concentrati nell’opposto danese Nielsen Breuning, con esperienze in Superlega a Milano e Sora. Le altre conferme vedono Todorovic libero e Biffi al palleggio, perfettamente sintonizzati al resto della squadra per vivere una stagione, particolare, ricca di sfide ed insidie, ma tanto attesa e sicuramente molto stimolante. I precedenti Due i precedenti tra Brugherio e Fano, per quanto riguarda le gare disputate in Lombardia. Serie A3 2020/2021 – 1° ritorno: Gamma Chimica Brugherio – Vigilar Fano: 3-0 (25-23, 25-23, 25-17) Serie A3 2019/2020 – 9a andata: Gamma Chimica Brugherio – Gibam Fano: 2-3 (25-22, 14-25, 23-25, 28-26, 10-15) La gara disputata a Fano, in questa stagione, fu vinta dalla Vigilar per 3-0. Curiosità -1 ace per Nicola Cecato al traguardo dei 100 in Serie A! -È la 100a partita giocata per Alessandro Frattini. -3 punti per Stefano Gozzo al traguardo dei 500 in Serie A e -22 ai 200 in questa stagione. -35 punti per Rasmus Breuning Nielsen al traguardo dei 900 e -1 ace ai 100 in Serie A. -9 punti per Filippo Santambrogio al traguardo dei 100 in Serie A. Dichiarazioni Mattia Brunetti (direttore sportivo Vigilar): “Sarà una sfida apertissima, con due squadre che sono apparse in crescita nel finale di stagione. Entrambe le formazioni non avranno pressioni e potranno giocare liberamente, dopo aver conquistato un’ottima posizione in classifica. Probabilmente è il quarto di finale più equilibrato. La serie potrebbe essere lunga, tutto è possibile, ma ci tengo a ribadire che sia noi che Brugherio non abbiamo pressioni, quindi potrebbe diventare una sfida affascinante”. Massimo Piazza (coach Gamma Chimica Brugherio): “Inizieremo la serie con Fano in casa nostra e dovremo cercare di sfruttare al meglio il fattore campo. È una serie difficile, loro sono un’ottima squadra che ha nei battitori in salto il loro punto di forza. Dovremo far uscire la forza del nostro gruppo perché ci sarà bisogno di tutti e tutti possiamo dare un enorme contributo. Dovremo pensare di partita in partita, il livello sarà altissimo ma abbiamo già dimostrato di giocarcela con tutti e vogliamo lasciare il segno anche in questi playoff. Siamo carichi.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lecce avanza agli ottavi. Denora: “Adesso si alza l’asticella”

    Di Redazione Grande soddisfazione in casa Aurispa Libellula Lecce per la seconda vittoria in pochi giorni ai danni di Sabaudia, che vale la qualificazione agli ottavi di finale dei Play Off Promozione. Al termine della partita è stato l’allenatore Francesco Denora a commentare il risultato: “I ragazzi hanno avuto pazienza nell’amministrare i momenti della partita, cosa non semplice da apprendere vista la loro giovane età, una media di circa 22 anni. Con il lavoro costante e l’applicazione quotidiana di tutti siamo riusciti a ottenere questo tipo di atteggiamento, privilegiando il concetto di gioco di squadra rispetto al mero personalismo“. Nel prossimo turno Lecce si ritroverà di fronte l’Efficienza Energia Galatina, a lungo leader del Girone Blu: “Per i derby si alza l’asticella – commenta Denora – e mi aspetto gare dall’alto tasso agonistico. Dal punto di vista tecnico, considerata la posizione raggiunta dai nostri avversari nella regular season, dovremo avere la giusta umiltà nell’approcciare le varie situazioni di gioco“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sconfitta ininfluente per Torino: cade al tie break contro Pordenone ma passa il turno

    Di Redazione Obiettivo raggiunto. Il Vivibanca Torino supera il primo turno dei play-off di A3 e si qualifica per gli ottavi di finale dove incontrerà HRK Motta di Livenza, vincitrice della regular season. I biancorossoblù, dopo il successo per 3-1 dell’andata, cedono al tie-break contro Tinet Prata di Pordenone, ma l’incontro si chiude di fatto sul 2-2, quando i torinesi conquistano matematicamente la certezza di passare il turno dopo essere stati anche sotto 2-0 ed aver così visto lo spauracchio “golden set” nel quarto, quando i friulani hanno avuto anche un match point a proprio favore. Sestetto tipo per il Vivibanca Torino che parte con Filippi in palleggio e Gerbino opposto, Richeri e Gasparini ali, Mazzone e Maletto al centro e Martina libero.Anche coach Boninfante può contare su tutti i titolari e schiera Calderan regista con Baldazzi opposto, Hukel e Bellini in banda, Katalan e Bortolozzo centrali, con Pinarello libero. Avvio di gara equilibrato, con i padroni di casa che fanno pendere l’ago della bilancia in proprio favore sul turno al servizio di Katalan (12-8). Gli ace di Baldazzi e i primi tempi di Bortolozzo permettono a Prata di incrementare ulteriormente (16-9). Il Parella non riesce a reagire e i friulani dominano fino al 25-16 finale.Il secondo set viaggia invece tutto sul filo dell’equilibrio. Prata si porta avanti sull’8-7 e da quel momento conduce, senza mai riuscire a prendere più di due lunghezze di margine ma senza consentire mai al Vivibanca Torino il controsorpasso. Sul 23-19 arriva il massimo vantaggio ma nel finale i piemontesi provano a rintuzzare trascinati da Gasparini senza però completare la rimonta: 25-23. Nel terzo parziale, i biancorossoblu sanno di dover cambiare marcia se vogliono evitare il “golden set” e partono alla grande con Gasparini ancora sugli scudi (6-9, poi 7-14). Boninfante prova a cambiare qualcosa inserendo De Giovanni per Calderan in palleggio e Bruno per Bellini nel giro in seconda linea, ma gli ospiti proseguono nel proprio dominio e chiudono con un netto 16-25.Si arriva così al quarto set ed è un’altalena di emozioni. Prata scalda subito i motori e con 3 ace consecutivi di Baldazzi vola 7-3. Poi, sempre con il suo opposto protagonista, i padroni di casa incrementano fino al 12-6. Sembra fatta, ma i ragazzi di coach Simeon si riavvicinano (14-11). Nuovo allungo friulano sul 18-13, ma dopo il time-out chiamato sul 21-16, i torinesi cambiano marcia e in due giri trovano addirittura il sorpasso (23-24). Un errore parellino concede il match point (25-24) e la possibilità di giocarsi tutto al set decisivo ma nel finale, con Oberto inserito a servizio per Mazzone, il Vivibanca Torino trova i punti che valgono il set e la qualificazione agli ottavi di finale play-off (25-27). Il tie-break è un pro forma, con i due coach che schierano le seconde linee e Prata che si impone 15-10. Ma ormai non conta più nulla perchè a festeggiare, nonostante la sconfitta, è Torino. “Sapevamo che ci sarebbe voluta un’impresa e così è stato – dice coach Simeon – Sotto 2-1, 21-16, i ragazzi hanno tirato fuori tutto il cuore, l’orgoglio e la voglia di soffrire che hanno dentro. Devo dire che sono stati davvero bravi perchè ci hanno creduto nonostante Prata abbia giocato una partita di un livello altissimo con Baldazzi e Bellini inarrestabili. Noi siamo stati bravi a stare lì, tenere, non andare sotto: abbiamo avuto pazienza a fare le nostre cose, quindi complimenti a tutti. Ora ci meritiamo un giorno di riposo e poi pensiamo a Motta perchè il nostro campionato non è ancora finito e le sorprese possono ancora arrivare. Motta è sicuramente la squadra più forte del campionato, sarà ancora più difficile ma nelle difficoltà bisogna solo esaltarsi e provarci”. TINET PRATA DI PORDENONE-VIVIBANCA PARELLA TORINO 3-2 (25-16; 25-23; 16-25; 25-27; 15-10)TINET PRATA DI PORDENONE: Calderan, Baldazzi 28, Hukel 8, Bellini 10, Katalan 8, Bortolozzo 6, Pinarello (L), Dolfo 1, Bruno, Dal Col 4, De Giovanni 4, Gambella 1, Deltchev 1, Vivan (L). All: Dante Boninfante.VIVIBANCA PARELLA TORINO: Filippi 4, Gerbino 21, Richeri 4, Gasparini 20, Mazzone 12, Maletto 3, Martina (L), Oberto 2, Genovesio 4, Romagnano 2, Matta, Piasso, Valente (L). All: Lorenzo Simeon.Note: Ace 9-8, Battute sbagliate  17-17, Ricezione 32% (19%)-36%(23%), Attacco 46%-47%, Muri 6-10, Errori 29-35. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Pallavolo Franco Tigano Palmi continua la sua corsa: 3-0 su Roma

    Di Redazione Si conclude sul campo della Franco Tigano Palmi la stagione della Smi Roma Volley che in gara 2 di playoff promozione viene sconfitta per 3-0 dalla formazione calabrese che con merito passa il turno e continua la sua avventura in questa cavalcata di spareggi della serie A3. I romani non hanno particolarmente brillato e rispetto a gara 1 di sabato scorso non hanno messo in campo quella verve necessaria per provare a ribaltare una situazione già compromessa nel match di Ostia. Roma ha pagato l’ultimo periodo non proprio felice con un gioco poco incisivo e molto falloso, non trovando la continuità sia in attacco, sia in fase break. L’ultima vittoria risale al 7 marzo sul campo di Ottaviano, troppo poco per ottenere il pass verso gli ottavi. Una partita quella andata in scena a Palmi in cui Roma ha provato solo a tratti a lottare contro i calabresi. Cala il sipario dunque su questa stagione costellata da tanti alti e bassi. Il commento del tecnico Mauro Budani: “Un peccato per come si è chiusa l’annata, ma del resto la frittata era stata già fatta in gara 1, era molto difficile poter ribaltare la situazione. Non abbiamo trovato continuità e anche una fase break importante. Sono contento per i giovani che hanno potuto assaggiare il campo e capire cosa voglia dire questo livello, è stata una stagione difficile, ma ci sarà tempo per fare le dovute analisi. Una menzione per Nunzio Tozzi, se oggi siamo qui è anche merito suo. Sono stati anni importanti assieme, anche in questa stagione si è messo al servizio del gruppo e ci ha dato una bella mano. Lo ringrazio pubblicamente”.  Pallavolo Franco Tigano Palmi-SMI Roma Volley 3-0 (25-18, 25-20, 25-18) Pallavolo Franco Tigano Palmi: Parisi 1, Boscaini 12, Remo 12, Limberger Neto 12, Zappoli Guarienti 9, Porcello 7, Carbone (L), Di Carlo (L), Roberts 2, Concolino 0, Amato 3. N.E. Laganà, Morelli. All. Polimeni. >SMI Roma: Franchi De’ Cavalieri 1, Mandolini 7, Consalvo 5, Antonucci 5, Rossi 10, Coggiola 3, Milone (L), De Vito 4, Titta (L), Tozzi 2, Iannaccone 0, De Fabritiis 1, Morelli 0. N.E. Sideri. All. Budani. ARBITRI: Giorgianni, Guarneri. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sfuma il sogno per Sabaudia: Lecce passa per 3-0

    Di Redazione La Gestioni&Soluzioni Sabaudia si incaglia nello scoglio rappresentato dal Lecce e perde (0-3) la partita di ritorno dei sedicesimi dei play off. Con questa sconfitta sfuma la possibilità per il Sabaudia di accedere agli ottavi e di provare la lunga strada per la promozione in serie A2, ma è con grande serenità che la dirigenza e lo staff tecnico accettano il risultato di oggi, consapevoli del fruttuoso percorso intrapreso e dei grandi risultati ottenuti dalla squadra nel corso di questo anno. Inizia benissimo il Sabaudia, che con Francesco Astarita alla battuta, inanella tre punti consecutivi. In corrispondenza dell’undicesimo punto però il Lecce riesce a raggiungere il sodalizio pontino. Le due squadre iniziano quindi a duellare sul filo della parità, fino  a quando, al 14-14, la formazione salentina passa in vantaggio. Il sodalizio pugliese con il vento in poppa finisce col chiudere questo primo set con il parziale di 19-25. Il Sabaudia non si perde d’animo e nel secondo set cerca di strappare ogni punto al Lecce, che però allunga, in corrispondenza dell’undicesimo punto, nuovamente il passo per poi concludere con il parziale di 17-25, aggiudicandosi la vittoria di questi sedicesimi di play off. Il terzo set, con il risultato ormai assegnato a favore del Lecce, vede ancora questa volta vincente la formazione salentina, che con il parziale di 19-25, si prepara alla prossima tappa dei play off. Al termine della partita è giunto il commento dell’allenatore del Sabaudia Sandro Passaro, che ha dichiarato: ”Purtroppo la verità è che in queste due gare di play off noi non abbiamo espresso il nostro miglior gioco e questo è l’unico rammarico di questa stagione. E’ giusto dare i propri meriti al Lecce, che ha disputato due ottime gare. Ora è giusto che ci sia tristezza ma questo non può cancellare quanto di buono è stato fatto dal Sabaudia in questa sua seconda stagione in serie A3. Abbiamo fatto tanto, purtroppo ci è mancato il tantissimo, ma ogni atleta ha dato sempre il massimo e per questo li voglio ringraziare.” Gestioni&Soluzioni Sabaudia-Aurispa Libellula Lecce 0-3 (19-25, 17-25, 19-25) Gestioni&Soluzioni Sabaudia: Schettino 2, Astarita 1, Focosi 6, Link 15, Lucarelli 3, Frumuselu 4, Meglio (L), Tognoni 1, Baciocco 2, Fortunato (L), Pomponi 1, Palombi 1. N.E. All. Passaro. Aurispa Libellula Lecce: Longo 1, Disabato 5, Agrusti 4, Stabrawa 17, Capelli 10, Rau 6, Morciano (L), Ciardo 1, Lisi 0, Poli 1. N.E. All. Denora. ARBITRI: Vecchione, Autuori (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Aurispa Libellula Lecce vince il primo round contro Sabaudia

    Di Redazione Si chiude con la vittoria per 3-1 dell’Aurispa Libellula Lecce la gara di andata dei sedicesimi di finale dei Play Off Promozione contro la Gestioni&Soluzioni Sabaudia. Un risultato che lascia il verdetto aperto in vista della partita di ritorno in programma mercoledì 7 aprile, anche per la buona verve mostrata in avvio dalla squadra pontina, che aveva approcciato il primo set con un eccellente impatto a muro. Sulla lunga distanza però la reazione di Lecce, trascinata dal solito Stabrawa con 21 punti, decide l’incontro. La cronaca:Sabaudia esordisce nel primo set con grinta e fin dal principio si distanzia dalla padrona di casa. A metà set pero l’Aurispa Libellula riesce a agganciare la formazione pontina, le due squadre iniziano quindi a duellare sul filo della parità. Lo stallo si risolve soltanto ai vantaggi, che vedono vincente Lecce con il parziale di 28-26. Nel secondo set l’Aurispa parte fortissimo e per rimediare alla situazione coach Passaro sul 4-0 chiama il primo time out a sua disposizione. La situazione però non migliora e un secondo time out viene chiamato dalla panchina di Sabaudia già su 9-2. Questa volta la Gestioni&Soluzioni torna in partita, ma con uno scatto di reni la padrona di casa si porta nuovamente a distanza di sicurezza, per poi chiudere, con ampio margine, 25-14. Un Sabaudia più determinato inaugura il terzo set e, grazie a una ritrovata fiducia nelle proprie risorse, si porta subito in vantaggio, riuscendo a concludere il parziale in porto con il punteggio 22-25. Nel quarto set le due formazioni giocano sul filo della parità fino a quando l’Aurispa passa di nuovo in vantaggio, per poi chiudere la partita, grazie a due ace di Stabrawa, con il parziale di 25-16. Sandro Passaro: “L’unica cosa da fare dopo questa sconfitta è pensare che ci giochiamo il nostro futuro in casa nostra e ogni cosa è ancora possibile. Dobbiamo farlo con una maggiore aggressività e dobbiamo essere necessariamente più concreti. Non è stata una bella gara, molto fallosa da entrambi le parti. Dovevamo gestire molto meglio qualche situazione, ma non abbiamo tempo per guardare indietro, dobbiamo semplicemente andare avanti con positività come abbiamo sempre fatto quest’anno“. Aurispa Libellula Lecce-Gestioni&Soluzioni Sabaudia 3-1 (28-26, 25-14, 22-25, 25-16)Aurispa Libellula Lecce: Longo 0, Disabato 14, Agrusti 13, Stabrawa 21, Capelli 14, Rau 8, Catena (L), Ciardo 1. N.E. Lisi, Morciano, Poli. All. Denora. Gestioni&Soluzioni Sabaudia: Schettino 1, Astarita 14, Focosi 8, Link 15, Lucarelli 9, Frumuselu 2, Baciocco 1, Tognoni 2, Meglio 0, Fortunato (L), Pomponi 1. N.E. Palombi. All. Passaro. Arbitri: De Sensi, Scarfò. Note: Durata set: 35′, 25′, 31′, 36′; tot: 127′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Sol Lucernari Montecchio cambia marcia e vince a Trento

    Di Redazione Una partita dai due volti quella che apre l’avventura di UniTrento e Sol Lucernari Montecchio Maggiore nei Play Off Promozione di Serie A3 maschile: nell’andata dei sedicesimi di finale i padroni di casa vanno avanti per 2-0, ma i vicentini rimontano e chiudono con un prezioso successo al tie break. Decisivi i cambi di assetto della squadra ospite, che dopo due set ha mandato in campo Pranovi e Flemma al posto degli spenti Cortese e Fortunato, scommettendo su Bosetti in regia. Ci ha messo del suo però anche il team di casa, abbassando il proprio rendimento al punto da non riuscire più a condurre nel punteggio per una sola volta (se non sul 3-2 del terzo set) fino al termine del match. Mercoledì sera a Montecchio Magalini e compagni dovranno vincere con qualsiasi punteggio per poter sperare nel passaggio del turno, un 3-0 o un 3-1 per evitare il golden set, un 3-2 per giocarsi tutto in quella modalità. La cronaca: L’UniTrento Volley in avvio schiera Depalma in regia, Magalini opposto, Bonatesta e Pol in banda, Acuti e Simoni al centro, Lambrini libero, mentre dall’altra parte della rete Di Pietro sceglie di schierare Montecchio Maggiore con il regista Zivojinovic in diagonale con Cortese, in banda ci sono Fiscon e De Fortunato, al centro Franchetti e Frizzarin, Battocchio libero. L’assenza dell’opposto Pranovi, per scelta tecnica, è una sorpresa. L’inizio della partita è all’insegna del massimo equilibrio. Il braccio di Magalini è caldo, così come quello del posto-4 Davide Fiscon, sono loro i terminali offensivi più cercati dai registi. Il break di Fiscon in pipe (5-6) viene pareggiato da un errore di Cortese (8-7), dopo un provvidenziale muro di Acuti sullo stesso opposto. Un errore di Parolari, utilizzato sistematicamente in prima linea al posto di Pol come cambio Under 23, rimanda avanti Montecchio (11-12), ma è l’ultimo vantaggio vicentino del set, perché poi con Simoni al servizio un attacco di Magalini e un altro errore di Cortese spingono i trentini sul 14-12, che diventa un 17-14 grazie ad un ace di Pol. Un errore di Franchetti allarga il gap (19-16), infine Magalini infierisce con il servizio, velocizzando l’epilogo, decretato da un primo tempo di Acuti: 25-20. Nella seconda frazione l’UniTrento Volley parte in maniera convinta (4-1), grazie ad un altro errore di Cortese e a un ace di Magalini, che firma da seconda linea anche l’attacco del 7-3. Con Pol al servizio gli universitari riescono a valorizzare un muro di Acuti su Cortese e un attacco vincente di Magalini, due break che portano il punteggio sull’11-5. A questo punto Di Pietro decide che sia ora di mandare in campo Pranovi: lui si presenta con un attacco e un muro, poi con un bel servizio, che dà l’opportunità a Fiscon di raccogliere il 13-11. Il Sol Lucernari si fa sempre più vicino (14-13), ma non riesce mai a concludere la rimonta, mentre i trentini nella seconda parte della frazione riallungano con un muro di Acuti su Frizzarin e poi con le buone battute di Depalma (errore di Flemma ed ace su Fiscon), volando sul 19-14. Da lì al 25-20 finale il passo è breve. Nel terzo set Montecchio parte confermando Pranovi e Flemma, ma soprattutto il secondo regista Bosetti, che era subentrato a Zivojinovic sul 18-14 della frazione precedente. Fino al 4-4 c’è equilibrio, poi Pranovi, che aveva già firmato tre dei punti vicentini, va in battuta e fa male, mettendo le basi per gli errori di Simoni e Magalini. I trentini non mostrano più la fluidità di gioco di prima e tre rotazioni dopo subiscono anche il servizio di Bosetti, ma ci mettono molto del loro, visto che Magalini va a schiantarsi sul muro di Franchetti e poi commette un errore, mentre il 7-12 che rende impossibile la rimonta è un attacco del solito Pranovi. L’ace di Franchetti (10-15) dà la dimensione della grande difficoltà dell’UniTrento Volley, che poi subisce in maniera pesantissima il turno al servizio del solito Pranovi (da 11-16 a 11-21). Il finale serve ad aggiungere altri due errori ai 7 già accumulati fino a quel punto. Il 16-25 rende bene l’idea di come la partita sia cambiata. Sulle ali dell’entusiasmo Montecchio Maggiore parte bene anche nel quarto set, portandosi sull’1-4 grazie ad un ace corto di Flemma su Parolari ed a un muro di Pranovi sul collega Magalini, calato molto. Gli universitari sfruttano alcuni errori dei vicentini per accorciare le distanze e tenersi stretto il cambio palla fino al 10-12, quando finiscono nuovamente nella buca per mano delle battute di Pranovi, che chiude il turno sul 10-15 con due ace che fanno male. L’UniTrento Volley riesce a riportarsi sotto grazie ad un buon momento di Bonatesta (due attacchi e un muro) e a giungere a meno uno, quando Pranovi manda lungo un pallonetto eseguito piedi a terra, ma non basta per cambiare le sorti del set, perché sul 18-20 i servizi di Franchetti vengono gestiti male dalla squadra di casa, che incassa tre break (18-23), frutto di un muro su Acuti, un ace e un errore. Due errori di Pranovi accorciano le distanze, ma è tardi per rimediare. Si va così al tie break, che l’UniTrento Volley comincia male. Un ace di Pranovi vale il 3-5, poi, dopo le battute di Fiscon, Frizzarin e Flemma murano Magalini e Bonatesta, mandando le squadre all’inversione di campo sul 4-8. Il 5-10 è un muro di Flemma su Cavasin, poi arriva l’unico lampo dei locali, che si portano via i primi ed unici tre break point della quinta frazione grazie ad un fallo di linea di Pranovi, un muro e un attacco di Parolari. Siamo 9-10, i trentini avrebbero ancora spazio per riaprire la contesa, ma continuano a produrre errori (Cavasin, Parolari e Simoni), aiutando Montecchio ad arrivare fino al 12-15 finale. “Non c’è dubbio che i cambi operati da Montecchio abbiano mutato le sorti della partita – ha spiegato l’allenatore dell’UniTrento Volley Francesco Conci al termine della partita – , ma se loro sono cresciuti molto noi siamo calati fin troppo. Siamo stati tanto ordinati nella prima frazione e per buona parte della seconda, quanto disordinati e fallosi nel resto del match. L’approccio sbagliato alla terza frazione è stato poi determinante per il prosieguo della gara. Contro questo tipo di squadre, che difendono molto, bisogna avere pazienza, non cadere nella loro trappola e voler chiudere frettolosamente le azioni, finendo per commettere troppi errori. Ora dovremo cercare di far nostro il match di ritorno, un obiettivo che avremo dovuto perseguire anche se oggi avessimo vinto, ma andare lì con un 3-1 o un 3-0 è diverso che farlo con una sconfitta“. Fra quattro giorni, mercoledì 7 aprile, al PalaCollodi di Montecchio Maggiore (Vicenza) la gara di ritorno che assegnerà la qualificazione agli ottavi di finale. Fischio d’inizio previsto per le ore 20.30, diretta streaming su www.legavolley.tv. UniTrento Volley-Sol Lucernari Montecchio Maggiore 2-3 (25-20, 25-20, 16-25, 22-25, 12-15)UniTrento Volley: Pol 2, Acuti 15, Magalini 23, Bonatesta 12, Simoni 5, Depalma 2, Lambrini (L); Cavasin, Parolari 13, Pizzini, Coser, Bonizzato. N.e. Dell’Osso, Marino (L). All. Francesco Conci.Sol Lucernari Montecchio Maggiore: Frizzarin 10, Zivojinovic, De Fortunato 3, Franchetti 10, Cortese 4, Fiscon 16, Battocchio (L); Pellicori, Flemma 6, Pranovi 19, Carlotto, Bosetti 1. N.e. Novello, Penzo (L). All. Mario Di Pietro.Arbitri: Pasin di Torino e Pozzi di Alessandria. Note: Durata set: 25′, 26′, 22′, 27′, 19′; tot. 1h e 59′. Partita giocata a porte chiuse. UniTrento Volley: 9 muri, 6 ace, 17 errori in battuta, 15 errori azione, 44% in attacco, 70% (43%) in ricezione. Sol Lucernari Montecchio Maggiore: 12 muri, 7 ace, 16 errori in battuta, 9 errori azione, 42% in attacco, 63% (37%) in ricezione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    ViViBanca Torino, buona la prima nei Play Off contro Prata

    Di Redazione Esordio vincente per il ViViBanca Torino nei sedicesimi di finale dei Play Off Promozione contro la Tinet Prata di Pordenone. Dopo un avvio in salita, i biancorossoblu impongono il proprio gioco legittimando la vittoria per 3-1 e facendo un grosso passo avanti in vista del ritorno previsto per mercoledì 7 aprile. La cronaca:Sestetto tipo per coach Simeon, con Filippi in regia e Gerbino opposto, Richeri e Gasparini bande e Mazzone e Maletto centrali. Il libero è Martina. Coach Boninfante risponde con la coppia Calderan-Baldazzi per la diagonale palleggio-opposto, le ali Hukel e Bellini, al centro Katalan e Bortolozzo, con Pinarello libero. Inizio match che vede Prata al comando, con il Parella che insegue (4-7). La squadra di casa resta però in scia grazie agli attacchi vincenti Gerbino (6-7). Dopo una lunga fase punto a punto, gli ospiti provano a scappare sfruttando al turno di servizio di Katalan e Baldazzi (13-18). Con un timeout, Simeon risveglia i suoi che mettono da parte il nervosismo: Gerbino in battuta guida il Parella nella rimonta e ristabilisce la parità (19-19). Gli sforzi nel finale non vengono però ripagati: Prata si aggiudica il primo parziale (22-25). Secondo set che comincia in fotocopia al primo: Prata avanti che sfrutta il servizio di Calderan e trova subito un vantaggio importante (2-7). L’inserimento di Oberto per Maletto cambia l’inerzia della frazione biancorossoblu: sorpasso e iniezione di fiducia per il ViViBanca Torino (8-7). La squadra di casa crea infatti un solco (14-10), che però Prata riduce fino al meno 1 (15-14). I tentativi dei friulani non bastano però a fermare gli uomini di coach Simeon, che prendono il largo grazie agli attacchi vincenti di Gasparini e Richeri. Il secondo parziale è biancorossoblu (25-19). Nel terzo set il Parella trova subito la fuga, guidato dalle bombe di Gasparini (9-3). Prata fatica a rientrare in partita ed i padroni di casa ne approfittano (14-7), costringendo Boninfante al timeout. La musica però non cambia ed il punteggio finale lo dimostra: 25-13 a favore dei padroni di casa. Mazzone e compagni partono forte anche nel quarto (10-5). Prata prova a riaprire i conti con gli attacchi di Bellini, portandosi a -3 (12-9), ma ci pensa ancora Gasparini a freddare gli avversari (15-10). Quando i biancorossoblu sembrano avere un margine sufficiente per chiuderla (21-15), Prata riprende coraggio. Hukel permette ai friulani di accorciare le distanze fino al meno 2 (21-19). Un finale di set combattuto vede però ancora i piemontesi spuntarla. Il match si chiude sul 25-22 e si può pensare già a Gara 2. “Usciamo vittoriosi da una battaglia – dice coach Lorenzo Simeon –. Abbiamo vinto il primo tempo di questo round andata e ritorno. Abbiamo giocato una partita molto buona. Mentalmente, eravamo su tutti i palloni sempre e non abbiamo mai mollato. Siamo stati aggressivi ed è quello che dobbiamo fare contro una squadra come questa. Loro sono partiti molto forte, ma noi siamo stati lì e li abbiamo un po’ destabilizzati, perché nel primo set loro hanno giocato benissimo e lo hanno vinto solo ai vantaggi. Noi non abbiamo smesso e il nostro servizio è salito e questo ha fatto sì che il nostro livello di muro e difesa prendesse il sopravvento sulla partita. I ragazzi sono stati tutti molto bravi. Anche chi è entrato in battuta è stato molto incisivo, quindi complimenti. Abbiamo vinto il primo tempo ma questa partita qua se non verrà bissata mercoledì non servirà a niente. Bisogna essere molto concentrati perché bisogna andare là e fare risultato e non sarà per niente semplice”. ViViBanca Torino-Tinet Prata di Pordenone 3-1 (22-25, 25-19, 25-13, 25-22) ViViBanca Torino: Filippi 8, Gerbino 14, Richeri 13, Gasparini 20, Mazzone 11, Maletto 7, Martina (L), Oberto 2, Genovesio 1. N.e: Romagnano, Matta, Piasso, Valente (L). All.: Lorenzo Simeon. Tinet Prata di Pordenone: Calderan, Baldazzi 17, Hukel 13, Bellini 15, Katalan 6, Bortolozzo 7, Pinarello (L), Dolfo 2, Bruno, Dal Col. N.e: De Giovanni, Gambella, Deltchev, Vivan (L). All.: Dante Boninfante. Arbitri: Scotti e Santoro.Note: Ace 9-5, Battute sbagliate 7-11, Ricezione 57% (25%)-35%(7%), Attacco 57%-46%, Muri 15-5, Errori 19-21. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO