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    L’ABBA Pineto reagisce alla grande e porta Motta a Gara 3

    Di Redazione Si deciderà alla “bella” la serie dei quarti di finale dei Play Off Promozione tra ABBA Pineto e HRK Motta di Livenza: in Gara 2 la squadra abruzzese vince e convince contro la HRK Motta di Livenza in tre set, ribaltando il risultato della prima sfida e ottenendo il pass per la partita decisiva di mercoledì 5 maggio. Il primo set vede un buon inizio per gli ospiti, che vanno in vantaggio grazie agli attacchi di Scaltriti e al muro di Gamba su Morelli. La reazione dell’Abba si manifesta nella compattezza difensiva e in un muro di Held che che porta il punteggio sul 5-5. L’ace di Catone galvanizza i ragazzi di Rosichini, che spingono con Morelli e il solito Held da zona quattro. Il set prosegue sui binari dell’equilibrio: si accende Cattaneo con una bomba che vale l’ace e il 12-10. Coach Lorizio è costretto a chiamare il primo time out. Al rientro i veneti mostrano tutto il loro potenziale con gli ace di Gamba, davvero irresistibile come in Gara 1. Si sblocca Trillini con il diciassettesimo punto, carica a mille dopo il muro di Partenio su Arienti. Il break di vantaggio di Pineto si allunga al più tre con una perfetta conclusione lungo linea di Cattaneo, momento in cui gli ospiti si giocano il secondo time out. Finale di frazione che vede un Morelli in formato gigante e l’Abba Pineto che conquista il set sul 25-21. Motta Di Livenza determinata con un avvio forte nel secondo set. Morelli chiude con un’azione infinita il primo punto dei padroni di casa (1-2), Luisetto non ci sta e mura Held. Michele Morelli ha le mani bollenti e realizza due punti consecutivi fantastici in attacco che permettono il momentaneo sorpasso. Si gioca punto a punto tra le super battute di Motta Di Livenza e le pipe di un sempre più continuo Tim Held. Dopo il muro di Partenio su De Marchi, mister Lorizio chiama il time out. Al rientro due punti consecutivi dei veneti con Arienti che si erge su Cattaneo e fa lo stesso Scaltriti su Morelli. Il set si mantiene equilibrato e giocato su altissimi livelli, Morelli e Gamba riprendono a martellare e non si esce dalla situazione di stallo. Il primo tempo di Trillini pianta il pallone a terra, sussulto Abba con il solito Morelli e giochi chiusi sul 25-23 dopo un errore in battuta per gli ospiti. Il terzo set inizia in maniera favorevole ai pinetesi con il gioco d’astuzia di Morelli e i muri di Orazi e Cattaneo. Un 6-0 che non lascia campo agli avversari, i quali rispondono per la prima volta con Scaltriti. I tentativi di rimonta di Motta di Livenza vengono murati da Held e Orazi e schiacciati a terra da Cattaneo. I veneti reagiscono con l’ace di Arienti che li porta a meno tre. Oggi però, al Palavolley di Pineto, Michele Morelli sembra fare un altro sport rispetto agli altri sul campo di gioco. Gamba mette in crisi i teramani portando i suoi di nuovo a meno tre, coach Rosichini chiama il time out per smorzare l’entusiasmo ospite. Gesto di sportività di Trillini, che ammette di aver toccato il pallone a muro. Motta, con un errore del numero due, pareggia i conti sul 18-18. Al rientro dal secondo time out di Rosichini, Morelli si inventa due punti di forza disumana. Held cala un ace di fondamentale importanza, Motta di Livenza cede alla distanza sul 25-20. Abba Pineto-HRK Motta di Livenza 3-0 (25-21, 25-23, 25-20)Abba Pineto: Partenio 3, Cattaneo 5, Orazi 4, Morelli 25, Held 12, Trillini 3, Cappio (L), Catone 1, Zornetta 0. N.E. Marcotullio, Lalloni, Meleddu. All. Rosichini. HRK Motta di Livenza: Alberini 3, De Marchi 3, Arienti 4, Gamba 16, Scaltriti 8, Luisetto 5, Tonello 0, Battista (L), Mian 0. N.E. Basso, Pinali, Saibene. All. Lorizio. Arbitri: Colucci, Chiriatti. Note: Durata set: 27′, 30′, 27′; tot: 84′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Aurispa Libellula Lecce è ancora viva: con Macerata si va alla “bella”

    Di Redazione L’Aurispa Libellula Lecce fa sua Gara 2 dei quarti di finale contro la Med Store Macerata con una prestazione straordinaria e convincente sul taraflex amico di Tricase, rimandando alla “bella” di mercoledì il verdetto della serie. Una vittoria dedicata da capitan Rau e compagni al coach Francesco Denora, tornato in panchina dopo l’assenza nella gara di andata per la prematura scomparsa del padre Antonio. Prestazione maiuscola di tutta la squadra leccese che ha avuto, nel regista Peppe Longo, abile a smistare il gioco con imprevedibiltà e continuità, nell’ormai consacrato Pawel Stabrawa (21 punti), nel centrale Agrusti, autore di una prova maiuscola, e in Disabato (19 punti), tornato con costanza in forma “mondiale”, i punti di forza che hanno permesso di ottenere un successo meritato, e per certi versi imprevisto nel punteggio finale. Aurispa Libellula Lecce-Med Store Macerata 3-0 (25-23, 26-24, 27-25)Aurispa Libellula Lecce: Longo 3, Disabato 19, Agrusti 11, Stabrawa 21, Capelli 5, Rau 9, Ciardo 0,Bisci (L), Catena 0, Morciano N.e., Lisi N.e., Poli N.e., Laganà N.e.. All. Denora Caporusso. Vice Amoroso.Med Store Macerata: Pasquali 3,Calonico 3, Dennis 20,Margutti 6,Ferri 12, Pizzichini 4, Monopoli 0, Pahor 0, Cordano 0, Princi 0, Gabbanelli (L), Valenti (L). All. Di Pinto. Vice Domizioli.Arbitri: Capolongo, Stancati. Note: Durata set: 25′, 29′, 33′; tot: 87′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Con una rimonta da sogno Porto Viro vola in semifinale

    Di Redazione La rimonta più bella della Delta Group Rico Carni Porto Viro, la più importante nei suoi due anni di Serie A3, arriva in Gara 2 dei quarti di finale dei Play Off Promozione: il clamoroso 2-3 con cui la squadra di Massimo Zambonin si impone sul campo della Maury’s Com Cavi Tuscania vale l’accesso alle semifinali, ovvero il trampolino per la A2. E sì che la sfida era iniziata sotto i peggiori auspici per i nerofucsia, con un secondo set perso addirittura a 12. Ma Porto Viro è la squadra dei miracoli, delle imprese impossibili, del carattere e del sangue freddo: ed è grazie soprattutto a questi ultimi che i nerofucsia sono riusciti a riaprire la partita e poi a mettere le mani sulla qualificazione, vincendo un altro tie-break da infarto dopo quello di gara 1. Domenica prossima inizierà la serie decisiva per la promozione contro Gamma Chimica Brugherio, mentre finisce qui la stagione di una Maury’s Com Cavi che esce comunque a testa alta dalla doppia sfida. La cronaca:La Delta Group Rico Carni di Massimo Zambonin si presenta al via con Kindgard alzatore e Cuda opposto, Sperandio e Bargi in posto tre, Vinti e Lazzaretto schiacciatori, Lamprecht e Bernardi liberi. Nessuna sorpresa nella Maury’s Com Cavi Tuscania di Paolo Tofoli: Marsili-Boswinkel in diagonale, Cioffi-Ceccobello al centro, Rossatti-De Paola in banda, Pace libero. Dirigono l’incontro Deborah Proietti di Perugia e Alberto Dell’Orso di Montesilvano. È subito battaglia vera al Palasport di Montefiascone: Marsili ha scelto Rossatti come alfiere di Tuscania, mentre nell’altra metà campo Kindgard preferisce distribuire il gioco tra tutti i suoi avanti. Prima accelerata polesana, ace di Bargi dell’8-10, la squadra di casa assorbe velocemente il colpo (11-11). Block di Sperandio (11-13), pari immediato di Rossatti in battuta (13-13) a ribadire che dall’equilibrio non ci si schioda con così poco. Punto dopo punto, Porto Viro conferma comunque di non soffrire granché la pressione dei laziali che, forse spazientiti, commettono un’invasione tanto gratuita quanto inopportuna: 17-19, time Tofoli. Vive di fiammate Tuscania, nel male e nel bene: il turno al servizio di Marsili (tre ace) scombina in un attimo tutti i piani di Zambonin, cui servono due time e il cambio Dordei-Lazzaretto per frenare la discesa (22-19). In ogni caso troppo tardi per rientrare: 25-22, 1-0. Delta Group Rico Carni subito sotto al cambio campo: 5-2 firmato Rossatti. I ragazzi in nerofucsia sono poco efficaci in tutti i fondamentali e devono incassare altri tre ganci al volto, sferrati da De Paola: 11-4. Dopo aver usato un time out, Zambonin sostituisce nuovamente Lazzaretto con Dordei. Conto sempre più salato, ace di Boswinkel e murata di De Paola: 14-5, Cuda lascia il posto a Bellia. Ancora Boswinkel a segno dai nove metri, secondo time per Zambonin (15-5). Nerofucsia quasi in disarmo, a partire dalla battuta che proprio non vuole saperne di entrare (21-9). Una preda davvero troppo docile per questa Tuscania, che azzanna il doppio vantaggio senza lasciare briciole sul terreno: 25-12, 2-0. Terzo set, la Delta Group Rico Carni torna alla formazione di inizio gara. I muri in serie di Bargi e Kindgard consegnano il primo vantaggio agli ospiti (5-7), De Paola impatta usando la stessa moneta (8-8), altro block di Kindgard a ristabilire le distanze (8-10). Sale il tono agonistico della contesa (giallo al capitano laziale De Paola), Porto Viro mantiene il sangue freddo e allunga con il tandem Cuda-Lazzaretto: 11-14, time Tofoli. Demonio Kindgard, murata e palla messa giù su ricezione slash di Tuscania (ottimo turno in battuta di Lazzaretto): 13-18, ancora tempo per Tofoli. La squadra di casa ha perso le sue certezze, la Delta Group Rico Carni in compenso sembra aver ritrovato, di colpo, tutto lo smalto perduto. Mai dare per nulla per scontato nella pallavolo, i laziali tornano a farsi sotto con Boswkinel: due ace, 18-21, time Zambonin. Brutto errore polesano in attacco, si aggiunge un’invasione da non dormirci la notte: 21-22, interrompe nuovamente il gioco coach Zambonin. Poi De Paola e Gradi (entrato per Cioffi) sbagliano dai nove metri restituendo ossigeno a Cuda e soci: 22-25 di Bargi, 2-1. La quarta frazione si apre con una Porto Viro d’assalto: 0-4 con due stoccate di Vinti, Tofoli ha già sostituito De Paola con Gradi e ora chiama tempo. Reazione viterbese, 5-5 sul turno in battuta di Ceccobello. Tensione più che palpabile, giallo a Sperandio per proteste, intanto Bargi stampa una murata clamorosa (6-8) e Lazzaretto castiga una palla vagante: 6-9, Tuscania inserisce Menichetti per Cioffi. Nerofucsia n trance agonistica, specie nei recuperi: arriva un altro contrattacco vincente di Vinti (9-13). I padroni di casa tornano a galla sul servizio di Ceccobello (13-14), prezioso il muro di Lazzaretto per addomesticare il tentativo di aggancio di Boswinkel (14-16), cruciale quello di Kindgard che costringe Tofoli al time: 15-18. Bargi, Lazzaretto, Vinti, la Delta Group Rico Carni gestisce con sapienza il cambio palla, finché Sperandio la spedisce verso il traguardo con due block che più monster non si può: 19-24. Ace di Boswinkel e time Zambonin (21-24). Niente panico, Boswinkel sbaglia il servizio successivo, si va al quinto: 21-25, 2-2. Tie break, e verrebbe da dire “ci risiamo”. Attacchi che concedono poco alle difese in avvio, poi Tuscania alza il muro con Marsili e Cioffi (5-4). Block anche per Ceccobello (7-5), i laziali però, sono molto nervosi: prima rimediano un rosso (7-7), quindi – dopo il cambio campo – viene espulso Tofoli. Porto Viro non è lucida in questa fase ma resta aggrappata alla gara con le unghie e un gran favore glielo fa Boswinkel con la palla out del 10-10. Ecco anche il sorpasso nerofucsia, immancabile murata di Sperandio e inevitabile time per Tuscania (10-11). Il muro decide: prima tradisce la Delta Group Rico Carni (invasione per il 12-11), quindi la rimanda in paradiso(12-13 Cuda). Lazzaretto schianta a terra la prima palla match (13-14), Boswinel la annulla (14-14). Bargi fa (14-15) e disfa (invasione del 15-15 su attacco out di Boswinkel). Ancora implacabile Lazzaretto da posto quattro, time Tuscania (15-16). Un errore in battuta per parte, ci pensa Vinti a mettere il punto esclamativo con un muro che completa una rimonta incredibile: 16-18, 2-3 Delta Group Rico Carni. Grande gioia a fine gara per Massimo Zambonin, tecnico della Delta Group Rico Carni: “La squadra, ma direi tutti noi, anche in panchina, abbiamo reagito alla grande e siamo riusciti a girare una partita che dopo il secondo set sembra quasi impossibile da riaprire. Il gruppo ha dimostrato ancora una volta grande carattere, siamo cresciuti in tutti i fondamentali e poi il tie-break, tiratissimo come domenica scorsa, ci ha sorriso. Adesso siamo in finale (di fatto le semifinali saranno l’ultimo atto dei playoff, n.d.r.), la seconda di questa stagione, ma stavolta l’epilogo deve essere diverso“. La faccia della rimonta è quella di Martin Kindgard: “La mia mentalità è che, se dobbiamo perdere, dobbiamo farlo lasciando tutto sul campo, altrimenti non possiamo accettarlo. Come all’andata è stata una partita di carattere e credo che nel complesso noi siamo stati più agguerriti e più compatti. La semifinale con Brugherio? Adesso festeggiamo e ci riposiamo un po’, poi per fortuna abbiamo una settimana per prepararci“. Maury’s Com Cavi Tuscania-Delta Group Rico Carni Porto Viro 2-3 (25-22, 25-12, 22-25, 21-25, 16-18)Maury’s Com Cavi Tuscania: Marsili 6, Rossatti 15, Ceccobello 8, Boswinkel 31, De Paola 12, Cioffi 8, Zibella (L), Catinelli Guglielminetti 0, Pace (L), Menichetti 0, Gradi 2. N.E. Ragoni, Stamegna, Skuodis. All. Tofoli. Delta Group Rico Carni Porto Viro: Kindgard 8, Vinti 14, Sperandio 5, Cuda 11, Lazzaretto 12, Bargi 11, Maniero 0, Lamprecht (L), Bernardi (L), Dordei 2, Bellia 2. N.E. Zorzi, Aprile. All. Zambonin. Arbitri: Proietti, Dell’Orso. Note: Durata set: 31′, 26′, 32′, 38′, 28′; tot: 155′. Battute punto/errori: Tuscania 9/21, Porto Viro 2/13; Ricezione: Tuscania 59%, Porto Viro 53%; Attacco: Tuscania 38%, Porto Viro 38%; Muri punto: Tuscania 9, Porto Viro 16. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La HRK Motta la spunta su Pineto con 43 punti di Kristian Gamba

    Di Redazione Inizia bene l’avventura dell’HRK Motta di Livenza nei quarti di finale dei Play Off Promozione: i veneti si impongono per 3-1 in Gara 1 su una tenace ABBA Pineto, trascinati da un Kristian Gamba ancora strepitoso che tocca quota 43 punti (quinta prestazione di sempre in Serie A, a 3 lunghezze dal record di Cantagalli). Il primo set è in controllo per i biancoverdi, che tornano ad avere un grande alleato nel servizio, nel secondo parziale l’ABBA Pineto detta il ritmo e governa il set a lungo, ma sul finale due pestate di Morelli siglano il 25-23 (ottimo Scaltriti per i padroni di casa con il 100% in attacco). Il terzo periodo di gioco è positivo per l’ABBA che si affida a Morelli e riapre il match, chiuso però da Motta che vince la battaglia ai vantaggi nel quarto parziale. La cronaca:Coach Rosichini decide di scendere in campo con Partenio e Morelli palleggiatore e opposto, Cattaneo e Held in banda, Orazi e Trillini i posti 3, Cappio libero. Risponde coach Lorizio con Alberini e Gamba sulla diagonale principale, Luisetto e Arienti al centro, De Marchi e Scaltriti le bande, Battista libero. Gamba sblocca i leoni 1-1, sempre lui mette le cose in chiaro con tre ace 5-2 e costringe coach Rosichini al time out. Cattaneo tiene vivi i suoi con due ace consecutivi 9-8. Ma De Marchi scardina le mani del muro 11-8, Gamba chiude un’azione collettiva grazie alla grande difesa di Battista 16-13. Anche Alberini fa male dai nove metri: ace su Cattaneo 18-14, il muro di Trillini riapre il set 18-17, ma De Marchi sfrutta le mani di Pineto 19-17. Arienti in sette apre il corridoio per il set 21-18, Gamba mette la diagonale del set ball 24-19, ma l’errore di Trillini regala il set ai leoni 25-19. De Marchi inaugura il secondo set in diagonale 1-0, Gamba può infilare il suo quarto ace della partita 5-2, ma l’ABBA Pineto trova la parità con il muro di Held 6-6. Con il turno al servizio di Giaffreda può scappare la squadra abbruzzese 7-9. Poi Morelli infila l’ace 8-11, si riporta sotto l’HRK con l’ace di Gamba 12-13. Held spinge nuovamente la squadra e coach Lorizio ferma tutto 14-18, ma Alberini non ci sta: ace 17-18, prima, e quello del vantaggio 19-18, poi; ma Morelli on fire 19-21. Kristian Gamba vede luce in parallela e trova il punto dell’impatto 22-22. Due pestate dell’opposto di Pineto fanno registrare il 25-23. Il primo tempo di Luisetto per il 4-4, ma Pineto scava il break con Cattaneo 4-6, qualche errore di troppo dei padroni di casa consente all’ABBA di scappare 10-13 ma il muro di Alberini ferma la corsa ospite 13-13. Cattaneo con l’aiuto del nastro trova l’ace 14-16, sul 15-19 per Pineto ci vuole parlare coach Lorizio, Pineto comanda 18-22 e Motta allora torna a fare la voce grossa 20-22. Morelli conquista tre set ball 21-24 ma poi sbaglia il servizio Alberini 22-25. Luisetto infila due primi tempi 2-1, Cico De Marchi spolvera l’incrocio delle linee con la battuta 6-5, Gamba e De Marchi continuano a martellare 13-9. Anche Luisetto può scrivere il suo nome nella casella ace 15-9, Morelli mette a terra un palla dal coefficiente di difficoltà altissimo 16-14, e De Marchi allora spegne le speranze con due punti in battuta 19-14, Morelli non delude le aspettative 21-19, ma quando il gioco si fa duro Scaltriti inizia a giocare 22-20, Arienti piazza il muro del match ball 24-22 ma Pineto ne annulla tre 25-26, una serie di break e contro break portano il set sino al 30-28 quando Gamba decide che è arrivato il momento di chiudere. HRK Motta di Livenza-ABBA Pineto Volley 3-1 (25-19, 25-23, 22-25, 30-28)HRK Motta di Livenza: Alberini 5, Gamba 43, De Marchi 14, Scaltriti 9, Luisetto 7, Arienti 3, Basso, Mian, Tonello ne, Saibene ne, Pinali ne, Nardo L ne, Battista L. All. Lorizio.Abba Pineto Volley: Held 8, Trillini 8, Partenio 2, Cattaneo 15, Orazi 3, Morelli 24, Zornetta 4, Giaffreda, Lalloni ne, Marcotullio ne, Meleddu ne, Cappio L.Arbitri: Mesiano e Jacobacci.Note: Durata set: 25′, 28′, 27′, 36′. Totale: 1h56′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Diavoli Rosa, la Videx Grottazzolina sulla strada per le semifinali Play Off

    Di Redazione Un’altra squadra marchigiana sulla strada dei Diavoli Rosa. Questa volta il destino dei rosanero s’intreccia a quello della Videx Grottazzolina, le due rivali dei playoff Serie A3 Credem Banca tra le quali uscirà, alla fine della serie delle semifinali, la squadra che potrà continuare ad ambire alla promozione in serie A2. Così come i ragazzi di coach Danilo Durand, anche la Videx Grottazzolina arriva all’appuntamento di domani dopo aver superato tutti e tre gli steps degli ottavi,  con Brugherio che si è aggiudicata gara 1 (3-1) e gara 3 (3-0) contro la Vigilar Fano mentre i marchigiani hanno posto rimedio alla sconfitta in casa in gara 1 contro Palmi per 3-1  vincendo gara 2 (3-1) e gara 3 (3-1). Ma questo è già il passato. Tutto resettato. Si riparte con un nuovo capitolo di questi rocamboleschi playoff. I Diavoli Rosa sono chiamati ad alzare ulteriormente l’asticella contro la Videx Grottazzolina che ha concluso il Campionato Serie A3 Credem Banca al primo posto in classifica del girone blu con 51 punti, 17  vittorie e 5 sconfitte. Un ottimo biglietto da visita che non deve scoraggiare ma anzi stimolare i rosanero a regalarsi altre belle sorprese in questa stagione. È una squadra completa, solida e dai grandi nomi quella che Piazza e compagni affronteranno domani, primo tra tutti il palleggiatore Marchiani, da oltre 10 anni protagonista della serie A, con un passato in A1 alla Lube, sempre in A1 a Città di Castello ed in A2 in squadre come Vibo, Reggio Emilia e Gioia del Colle, vincitore poi di due Coppa Italia. Sulla diagonale troviamo l’opposto Calarco, a Ravenna in A1, due stagioni in A2 a Massa e Grottazzolina dove vi ha fatto ritorno quest’anno dopo l’esperienza a Roma in A3 la scorsa stagione. Ancora esperienza in seconda linea col libero Romiti dal 2008 in campo nelle massime serie della pallavolo italiana. Tutto però si azzererà domani sera alle ore 18 quando avrà inizio gara 1 (diretta su legavolley.tv). Non ci saranno più prime o quarte classificate, blasoni o sorprese. Ci saranno solo due squadre con gli stessi meriti, le stesse ambizioni e la stessa chance di continuare la corsa playoff. Il Coach della Gamma Chimica, Danilo Durand, presenta l’avversario e gara 1: “È il secondo anno di fila che Grottazzolina vince il girone blu, è una squadra composta da giocatori di grande esperienza come Marchiani che con Calarco forma una delle diagonali migliori della serie A3, in posto 4 gioca, a mio avviso, il miglior schiacciatore di A3 che è Vecchi, in coppia con Starace, due ottimi centrali come Cubito e Romagnoli e chiude il sestetto il libero di altrettanta importante esperienza quale Romiti.  Grottazzolina, come noi, è uscita da una serie complicata, vincendo anche loro in gara 3, e come noi hanno avuto pochi giorni per preparare questa sfida delicata. Sicuramente per il blasone della società e i risultati ottenuti dalla squadra il bilancio di questa serie pende dalla loro parte ma noi siamo cresciuti molto nel girone di ritorno e al primo turno dei playoff abbiamo alzato ulteriormente il livello del nostro gioco. Andremo lì per giocare alla pari e sono convinto che ne uscirà una bella partita”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Macerata ospita Lecce. Margutti: “Aurispa non molla mai, neanche quando la partita sembra decisa”

    Di Redazione Prosegue il cammino della Med Store Macerata nei play off, domenica alle 19 è il turno dei quarti di finali, con l’Aurispa Libellula Lecce attesa al Banca Macerata Forum per la gara 1. I biancorossi si sono imposti 3 a 0 nella trasferta di Portomaggiore, bissando il risultato della prima gara e guadagnandosi i quarti grazie a due prestazioni importanti. Affronteranno ora una delle sorprese di questa seconda fase di stagione, l’Aurispa Libellula ha strappato l’accesso ai play off e al primo turno ha eliminato Efficienza Energia Galatina ribaltando la sconfitta in gara 1 con un 2-3 al cardiopalma in trasferta, in gara 3. “Affronteremo una squadra in forma, che ha fatto vedere quanto può essere pericolosa”, commenta lo schiacciatore Pietro Margutti, “Si sono creati l’opportunità di giocare questo turno di play off con grande determinazione e abbiamo visto la grinta che mettono in campo, non mollano mai anche quando la partita sembra decisa. Saranno sicuramente ancora più pericolosi in casa, un po’ come è stato con Portomaggiore”. Nella doppia sfida contro gli emiliani avete confermato il vostro buon momento.  “Sono state due belle partite e due ottime prestazioni ma i 3 a 0 finali non devono ingannare, ci siamo sudati quelle vittorie. Soprattutto nella gara 2 Portomaggiore ha dato il massimo ma siamo stati bravi a tenere alta la pressione e far valere il nostro gioco. Da lunedì comunque abbiamo la testa sulla gara di domenica”. Aurispa Libellula Lecce vuol dire anche una trasferta difficile e da qui in avanti potrebbe non essere l’unica.  “Più andremo avanti più potremo incappare in lunghe trasferte, ad Alessano sarà dura, sia per il lungo viaggio che ci aspetta che per la prestazione dell’Aurispa Libellula, si esaltano nel loro palazzetto. Abbiamo comunque la fortuna di giocare la gara 1 ed eventualmente anche la gara 3 in casa, grazie al terzo posto conquistato in regular season. Seppure mancano i tifosi, ci sentiamo più a nostro agio al Banca Macerata Forum, sperando che il pubblico possa tornare presto a sostenerci dal vivo. Intanto siamo concentrati sulla prossima sfida, dobbiamo vincere per affrontare poi al meglio la gara 2 ad Alessano”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il sogno dell’Aurispa Libellula continua: “Una prestazione da applausi”

    Di Redazione Tre match point annullati, una rimonta incredibile, la qualificazione ai quarti di finale dei Play Off Promozione, il tutto in un sentitissimo derby. Non poteva esserci davvero epilogo migliore per l’Aurispa Libellula Lecce, che mercoledì sera si è imposta nell’infuocata Gara 3 del confronto con la favoritissima Efficienza Energia Galatina. E il coach Francesco Denora, intervistato dalla Gazzetta del Salento, non nasconde il suo orgoglio: “I ragazzi hanno sfoderato una prestazione da applausi. Abbiamo costruito il successo restando aggrappati al match quando ormai sembrava tutto perso“. “Quando, sul 24-21 del terzo set, gli avversari hanno iniziato a sbagliare e si sono innervositi – racconta Denora – l’abbiamo spuntata con carattere, gettando il cuore oltre l’ostacolo. A questo punto le carte in tavola si sono capovolte, perché nel quarto set Galatina è andata nel pallone. In questa fase è stata fondamentale l’enorme carica derivata dal fatto di aver riaperto l’incontro quando sembrava compromesso. Con il trascorrere degli scambi sono cresciuti l’entusiasmo e la convinzione, e abbiamo anche espresso una pallavolo di buonissimo livello“. Alla gioia di Denora fa naturalmente da contraltare la delusione del coach di Galatina Giovanni Stomeo: “È accaduto qualcosa che è difficile da spiegare, perché non abbiamo sfruttato un paio di opportunità e ci siamo disuniti. Essere molto amareggiati è fatale, anche per come è maturata la sconfitta, ma non dobbiamo perdere di vista quanto ha saputo fare la nostra formazione nell’arco dell’intera stagione, chiudendo la regular season al secondo posto dopo aver condotto a lungo la classifica“. LEGGI TUTTO

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    Brugherio strappa il pass per la fase successiva: 3-0 su Fano

    Di Redazione In gara3 dei quarti di finale play-off la stagione della Vigilar Fano giunge al capolinea. I padroni di casa della Gamma Chimica Brugherio superano i virtussini per 3-0 al termine di un match ricco di emozioni e staccano così il pass per le semifinali promozione, al via domenica prossima. Dopo essere andata sotto 2-0, la Vigilar ha cercato di reagire nel terzo set, mantenendo il vantaggio per buona parte del parziale, ma nel finale è prevalsa una Brugherio più scaltra, capace di fare tesoro del fattore campo. Formazione confermata per entrambe le squadre: la Vigilar si affida alla diagonale palleggiatore-opposto composta da Cecato e Lucconi, in banda ci sono Ruiz e Tallone, al centro Ferraro e Bartolucci, il libero è Cesarini. Nella metà campo lombarda c’è Santambrogio in cabina di regia, opposto a Nielsen, gli schiacciatori sono Gozzo e Teja, i centrali Frattini e Fumero, il libero Raffa. L’equilibrio si spezza subito in apertura, con Brugherio che si stacca sull’8-3 grazie a due servizi vincenti di Nielsen. Lucconi accorcia le distanze (8-5), ma ancora una volta Nielsen in battuta risulta imbattibile, ed è 17-11 Brugherio. Si procede sostanzialmente punto a punto eccetto qualche mini break, ma il distacco è troppo ampio da colmare e i padroni di casa conquistano il parziale con il punteggio di 25-21. Nel secondo set, Brugherio fa soffrire ancora la ricezione fanese e si porta a condurre 9-5. Lucconi risponde con l’ace che vale l’11-9 e Fano prova a tenere il passo, ma Brugherio controlla e Nielsen è inarrestabile anche in attacco (22-18). Nel finale c’è solo la formazione di casa, che con un break di 4-0 allunga fino al set point (24-18) e chiude 25-19. Nel terzo parziale arriva il primo vantaggio Vigilar, con Ferraro che sigla l’ace dell’1-4, ma Nielsen a muro riporta Brugherio a contatto (3-4). Lucconi al servizio fa 3-6, poi Fano allunga a +4 grazie all’attacco out di Nielsen (6-10), ma Tallone soffre e Brugherio impatta a quota 11. Ruiz firma il nuovo break della Vigilar (16-18) ma un attimo dopo è di nuovo parità (18-18). Troppi errori della Vigilar nel finale e Brugherio può volare sul 24-21; due ace di Lucconi portano il set ai vantaggi, ma Brugherio capitalizza il quarto match point e chiude 26-24, conquistando le semifinali promozione. Il tabellino Gamma Chimica Brugherio – Vigilar Fano: 3-0 (25-21, 25-19, 26-24) Gamma Chimica Brugherio: Santambrogio 2, Gozzo 12, Fumero 6, Nielsen 19, Teja 11, Frattini 3, Raffa (L1), Piazza, Biffi J., Biffi T. N.e.: Salvador, Compagnoni, Innocenzi, Todorovic (L2). All. Durand-Traviglia Vigilar Fano: Cecato 1, Ruiz 8, Ferraro 5, Lucconi 17, Tallone 7, Bartolucci 3, Cesarini (L1), Silvestrelli, Ferro. N.e.: Gori, Ulisse, Roberti, Grasso, Girolometti (L2). All. Pascucci-Roscini Arbitri: Scotti-Marconi (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO