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    Prata supera la Vigilar 3-1 in rimonta nell’anticipo del sabato

    Di Redazione Nell’anticipo della quinta giornata di campionato, la Tinet Prata di Pordenone supera la Vigilar Fano in rimonta. Dopo un ottimo primo set, vinto dalla Vigilar 22-25, regna l’equilibrio nel secondo parziale, conquistato dai padroni di casa proprio al fotofinish (25-23). Fano subisce il contraccolpo e crolla nel set successivo (25-13), consentendo a Prata di crederci. I virtussini cercano di tornare a galla nel quarto set, ma Prata non concede nulla e chiude 25-21. Formazione tipo per la Vigilar Fano, con Zonta in regia opposto a Stabrawa, Gozzo e Nasari in banda, Ferraro e Bartolucci al centro, Cesarini libero. Per i padroni di casa, la regia è affidata al giovane Boninfante, opposto a Baldazzi, gli schiacciatori sono Bruno e Porro, i centrali Katalan e Bortolozzo, il libero Rondoni. Partita giocata con intensità da entrambe le squadre fin dal primo set, in un PalaPrata bollente: la Vigilar trova subito il doppio vantaggio (2-4) e allunga 7-12 con ace di Gozzo. Il servizio risulta essere l’arma vincente dei fanesi, che scavano il solco con Stabrawa e volano sul 9-18 (tre battute vincenti consecutive per il polacco). Prata non demorde e accorcia le distanze con un break di 6-0, che vale il 15-18, quindi Porro trova il -2 da posto 4 (18-20). Stabrawa sbarra la strada a Baldazzi e regala il set point alla Vigilar sul 20-24: Prata ne annulla due, ma alla terza occasione è lo stesso opposto a chiudere: 22-25, 0-1 Vigilar. Il primo break del secondo set è della Vigilar, con Gozzo che mura Porro e firma il 6-8 Fano. La parità è però dietro l’angolo e arriva a quota 10, con successivo sorpasso dei padroni di casa (murato Stabrawa, 11-10 Prata). Si procede in sostanziale equilibrio, a colpi di minibreak, sorpassi e controsorpassi: Prata cerca a più riprese di scappare, ma Fano è sempre pronta a riprenderla. I padroni di casa trovano il guizzo vincente proprio nel finale, con ace di Yordanov che vale il 23-21, e fanno loro il parziale 25-23. Parità ristabilita. Avvio shock per la Vigilar nel terzo set, con Prata che si porta in vantaggio 12-1, sfruttando l’ottimo turno al servizio di Porro (cinque aces per lui). Stabrawa a muro interrompe il digiuno dei fanesi (12-2), la Vigilar cerca di recuperare il bandolo della matassa, ma il divario è troppo ampio e Prata non concede nulla. Si chiude 25-13 un parziale da dimenticare per i virtussini. In avvio di quarto set, la Vigilar insegue a -2 già dai primi scambi, poi ci pensa Bruno ad allungare 16-12, direttamente dai 9 metri. Pascucci inserisce Chiapello per Gozzo, ma Prata, spinta dal suo pubblico, è inarrestabile: non basta il tentativo di recupero della Vigilar nel finale, i padroni di casa chiudono il set 25-21, conquistando i tre punti e lasciando ancora una volta a secco i fanesi. Tinet Prata – Vigilar Fano 3-1 Tinet Prata: Bortolozzo 5, Boninfante M. 3, Porro 20, Katalan 6, Baldazzi 15, Bruno 16, Rondoli (L), Dal Col, Pinarello, Yordanov 3, Novello. N.e.: De Giovanni. All. Boninfante D.-ZampisVigilar Fano: Zonta 4, Gozzo 11, Ferraro 6, Stabrawa 17, Nasari 8, Bartolucci 8, Cesarini (L), Chiapello 3, Gori. N.e.: Galdenzi, Carburi, Bernardi. All. Pascucci-Roscini Parziali: 22-25 (27’), 25-23 (29’), 25-13 (22’), 25-21 (28’)Arbitri: Sessolo-LicchelliNote: Prata bs 19, ace 10, muri 13, ricezione 41% (prf 19%), attacco 47%, errori 25. Vigilar bs 14, ace 8, muri 9, ricezione 47% (prf 23%), attacco 39%, errori 29. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gis in Sicilia contro Aci Castello, Buzzi: “Vincere per dare una svolta”

    Di Redazione Trasferta lunghissima per la Gis Pallavolo Ottaviano che a Catania domani affronterà l’Aci Castello alle ore 17.30. A parlare per i vesuviani è il centrale Daniele Buzzi. Peccato per Modica, la partita andava nella giusta direzione, poi…“La partita con Modica è stata una partita con due facce, dopo l’infortunio di Pizzichini e il secondo set perso a 23 abbiamo completamente mollato di testa. È un peccato perché stavamo giocando forse la miglior partita fin’ora della stagione e potevamo fare molto di più”. Ora bisognerà stringere i denti e cercare di portare a casa più punti possibili?“Ora sicuramente dobbiamo cercare di ottenere il più possibile da ogni partita a partire dalla prossima con Aci Castello”. Che partita ti aspetti con Aci Castello?“Loro sono molto forti e di sicuro sarà una partita per noi molto difficile, ma abbiamo le nostre carte e cercheremo di sfruttarle per ottenere il massimo. Riuscire a vincere potrebbe essere una grande svolta”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Omi-Fer Palmi guarda alla sfida contro Sabaudia. Marra: “Meno errori al servizio”

    Di Redazione La OmiFer Palmi è tornata al lavoro già da martedì mattina per preparare al meglio la gara di domenica che vedrà i ragazzi di Polimeni impegnati sul campo di Sabaudia. I nero-verdi, forti del primo posto in classifica, dovranno affrontare un’altro test difficile dopo il successo contro Marigliano, dove però i padroni di casa avevano commesso un piccolo passo falso nel primo set. All’Opus Sabaudia invece tocca fare risultato pieno per migliorare una classifica che attualmente la vede terzultima in classifica con 3 punti. I precedenti vedono un solo successo per Palmi contro i due di Sabaudia, mentre ex della gara sarà il libero Nicola Fortunato che ha vestito la maglia giallo-blu dal 2019 al 2021. Secondo Alberto Marra, centrale della OmiFer Palmi, i margini di errore saranno molto limitati per poter portare a casa il risultato: “Non possiamo permetterci di sbagliare tanto in battuta come domenica scorsa, dovremo essere bravi ad approcciare bene la partita e non lasciare all’avversario la possibilità di esprimersi come vorrebbe”. LEGGI TUTTO

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    A3 maschile, l’Avimecc Modica espugna il Palaveliero. 3-1 su Ottaviano

    Di Redazione Vittoria meritata per l’Avimecc Modica che espugna il Palaveliero 3-1. Primo set importante di Ottaviano che ha visto uscire in barella Pizzichini per un infortunio alla caviglia. Partenza sprint per la Falù Ottaviano che vola 6-2 con Lucarelli e Sideri. Ottaviano si porta sul 13-9 dopo essere stata avanti anche di +7. Dopo il time out, la Falù Ottaviano vola 22-13 con Ruiz e Lucarelli. Nel finale infortunio per Pizzichini che deve uscire e al suo posto Ambrosio. Prima l’errore di Turlà e poi l’attacco vincente di Sideri chiudono il primo parziale in favore della Gis 25-19. Nel secondo set partita che viaggia punto a punto tra le due squadre con Ambrosio che si fa trovare pronto al posto di Pizzichini. Lo strappo arriva con Garofalo che stoppa Ruiz per il 20-18 ospite e time out per coach Mosca. Nel finale Modica rimane avanti 23-22 per poi chiudere 25-23. Nel terzo set Ottaviano sbanda e va sotto 8-3. Gli ospiti continuano a macinare punti con Martinez 12-6. Non c’è più storia con Garofalo che chiude il terzo parziale 25-15 e 1-2 Modica. Nel quarto set ancora Modica avanti 9-7 con doppia murata su Lucarelli. Modica continua a volare e si porta sul 16-11. Nel finale Modica si avvia verso il successo con Chillemi che in diagonale chiude il set 25-18. Domenica sfida a Catania contro Acicastello alle ore 17.30 TabellinoFalù Ottaviano – Avimecc Modica 1-3  (25-19; 23-25; 15-25; 18-25)Falù Ottaviano: Tulone 2, Ruiz 17, Buzzi 5, Lucarelli 17, Sideri 11, Pizzichini 2, Titta (L), Iervolino (L), Ambrosio 3. N.E. Crispo, Coppola, Ammirati, Settembre. All. Mosca. Avimecc Modica: Alfieri 1, Chillemi 15, Garofolo 12, Martinez 22, Loncar 12, Raso 6, Aiello (L), Nastasi (L). N.E. Saragò, Turlà, Firrincieli, Gavazzi. All. D’Amico. ARBITRI: De Simeis, Chiriatti. NOTE – durata set: 32′, 33′, 26′, 28′; tot: 119′. (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A3, netta vittoria di Garlasco su Bologna

    Di Redazione Un’altra vittoria, il secondo 3-0 di fila ed il quinto posto in classifica sono il prodotto netto del successo colto dal Volley 2001 Garlasco in casa sulla Geetit Bologna nel posticipo del quarto turno di andata in serie A3 maschile di pallavolo. Il palaRavizza, intanto, comincia a popolarsi un po’ di più rispetto all’esordio e lo spettacolo che i ragazzi di coach Maranesi stanno proponendo vale sia il prezzo del biglietto che il pericolo di appassionarsi. Ancora una volta l’efficacia a muro e l’efficienza al servizio sono le armi decisive che consentono agli attaccanti di fare poi la differenza. Un ace di Puliti, un primo tempo fulminante di Mellano e Garlasco scatta 5-3, ma Bologna risponde colpo su colpo. Il nastro aiuta due volte le battute dei ragazzi di coach Maranesi, trattenendo la palla che ricade a fil di rete imprendibile per la ricezione felsinea. Eí cosÏ time out per Bologna quando Porcello inchioda il muro dellí11-6, poi, malgrado qualche errore, Garlasco mantiene un discreto margine come il 14-10 di Puliti che piega le mani ai difensori felsinei. Di tecnica purissima il muro di capitan Crusca che annulla in un amen il gap di statura per cancellare la parallela di Maretti per il 17-12 ed il secondo time out di Bologna. Si rientra e Magalini esplode due servizi vincenti di fila per il 19-12 ed è proprio l’efficacia tosta al servizio di Garlasco che sta orientando decisamente il gioco ed il set (23-13). Puliti scavalca il muro di giustezza con il pallonetto del 24-14, poi Bologna manda largo il successivo attacco ed è 25-14. Gioca di squadra e si diverte Garlasco che riparte difendendo bene e recuperando palle difficili, poi capitan Crusca tira fuori un altro paio di magie, la pipe di Magalini piega le mani della difesa ospite e Puliti in diagonale trova l’angolo del 7-4. Bologna resiste e se la gioca, ricucendo gli strappi garlaschesi (12-11), anzi, sul turno al servizio di Cogliati, sorpassa 14-15 e costringe coach Maranesi alla prima sospensione. Cogliati colpisce ancora (14-16). Gli ospiti, però, si complicano la vita con un paio di errori e “Zlatan” Puliti non si fa scappare l’occasione per il mani-out in parallela del 19-17 con time out felsineo. Determinante il muro a centro rete di Porcello seguito dallíace di nastro di Magalini per il 24-20, Poi un altro muro di pura tecnica di capitan Crusca chiude il set 25-20. A muro Magalini e Puliti siglano il 3-0 di inizio terzo periodo, ma non è break perchè Bologna è subito lì (5-5) ed è punto a punto prolungato (9-9, 11-11). Eí sospensione per coach Andrea Asta quando Porcello e Petrone firmano il muro del 16-13, poi entra Moro al servizio e due saette di Magalini ed un primo tempo sontuoso di Mellano su grande lavoro di Petrone fanno 19-14. Garlasco sale sul 21-14 sugli errori felsinei e Magalini sigilla il terzo successo in fila che fa entrare Garlasco nel salotto buono di questa serie A3. Federico Poli: “ Garlasco è stata brava a metterci in difficoltà fin da subito, dal canto nostro abbiamo giocato un brutta partita sotto quasi ogni punto di vista, la classica sconfitta da archiviare per pensare subito al match successivo, nel nostro caso all’appuntamento di Lunedì 8.”  TabellinoVolley 2001 Garlasco – Geetit Bologna 3-0 (25-14, 25-20, 25-17) Volley 2001 Garlasco: Petrone 3, Puliti 12, Mellano 6, Magalini 16, Crusca 10, Porcello 6, Resegotti (L), Miglietta (L), Taramelli (L), Giampietri 0, Moro 0, Testagrossa 0. N.E. Coali, Regattieri. All. Maranesi. Geetit Bologna: Cogliati 2, Boesso 3, Marcoionni 4, Spagnol 7, Maretti 12, Soglia 1, Dalmonte (L), Poli (L), Venturi 0, Zappalà 0, Ghezzi 0, Bonatesta 4. N.E. Trigari. All. Asta. ARBITRI: Mazzarà, Marigliano. NOTE – durata set: 22′, 28′, 27′; tot: 77′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Una matricola da urlo nel giorno di Halloween: Massa Lubrense chiude 3-0 su Sabaudia

    Di Redazione L’Opus Sabaudia combatte in tutti i set ma non riesce mai a imporsi nella sfida contro il Shedirpharma Massa Lubrense: finisce in tre set con una sconfitta per i pontini. Il match, valido per la quarta giornata del campionato di serie A3, ha visto il Sabaudia praticamente sempre costretto a inseguire: alla luce di questo risultato la formazione di coach Mauro Budani resta ferma a quota tre punti nella classifica del girone blu. “Ci è mancata la lucidità e la pazienza perché il numero di errori è stato purtroppo molto alto – chiarisce coach Mauro Budani, a caldo a fine partita – questa è una brutta sconfitta per noi perché abbiamo perso male contro una diretta concorrente. Più in generale si tratta di un momento delicato, soprattutto dal punto di vista del morale perché ci manca un po’ di fiducia e dovremo lavorare molto su questo”. “È evidente che questo risultato non ci soddisfa, stiamo cercando ancora di raggiungere il nostro livello e, purtroppo, nell’economia di questo momento stiamo risentendo ancora di alcuni cambiamenti che abbiamo subìto nelle ultime settimane – ammette Luciano Zornetta, schiacciatore italoargentino del club di Sabaudia – Ci stiamo impegnando per cercando di sistemare al meglio la squadra: in partita dobbiamo sbagliare un po’ di meno e soprattutto giocare con un po’ più di fiducia, tutto questo unito al lavoro in palestra ci permetterà di uscire da questo momento non positivo per tutti noi”. Nel primo parziale il Sabaudia cede 25-22 con un sussulto nel finale: i campani passano dal 20-17 al 23-19 prima di chiudere il set. Nel secondo spicchio di partita c’è equilibrio (10-9, 15-16) con il Sabaudia che mette anche il naso avanti ma manca sempre la capacità di piazzare il break: dal 20-20 al 20-21 ancora Sabaudia avanti ma in breve tempo è ancora la formazione di casa che ribalta il risultato fino al 23-21. Budani chiama il time-out per parlarci sopra ma si torna in campo e Lugli piazza l’ace (24-21) poi Ferenciac sbaglia il servizio e il set si chiude. Equilibrio anche nel terzo parziale: dal 9-9 al 13-11 con Sabaudia che resta agganciata agli avversari. Sotto 16-13 il time-out di Budani è positivo perché il Sabaudia riesce a impattare sul 18-18 riaprendo sia il set sia, di fatto, anche la partita: time-out del Massa Lubrense e al ritorno in campo Ferenciac sbaglia il servizio (19-18) poi una serie di errori, compreso quello di Zornetta che vale il 21-18 per gli avversari. Il Sabaudia pasticcia e la rete viene toccata (22-18) c’è molta confusione e Lugli ne approfitta per piazzare un muro sull’attacco di Zornetta (23-18) poi è ancora la banda argentina a ruggire realizzando il 23-19 che alimenta la speranza del Sabaudia. Purtroppo gli errori non finiscono qui e il Massa Lubrense prima si guadagna il match point grazie a una battuta errata del Sabaudia (24-19) poi trova subito il jolly il muro vincente di Deserio che piazza il 25-19. SHEDIRPHARMA MASSA LUBRENSE – OPUS SABAUDIA 3-0 (25-22, 25-21, 25-19)SHEDIRPHARMA MASSA LUBRENSE: Aprea 2, Pontecorvo (lib.), Lugli 14, Pilotto 6, Fantauzzo 6, Peripoli ne, Denza (lib.), Sorrenti 7, Imperatore ne, Zukowski ne, F. Conoci ne, Grimaldi ne, Miccio ne, Deserto 3. All. Esposito.OPUS SABAUDIA: Meglio, Palombi, Recupito ne, Conoci, Zornetta 12, Ferenciac 11, Miscione 4, Rossato 11, Tognoni 5, Torchia (lib.), De Vito ne, Schettino 2. All. BudaniArbitri: Scarfò e Stancati (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il derby non disattende la aspettative. Termina al tie break per la Leo Shoes contro Lecce

    Di Redazione Una partita incredibile che ha perfettamente rispettato le attese che si celano dietro ogni derby: quasi due ore e mezza di gioco, di grande spettacolo sportivo e sugli spalti, si sono chiuse con il successo sofferto e meritato della Leo Shoes Casarano, ai danni dell’Aurispa Libellula Lecce, che centra così il terzo successo consecutivo. Mister Fabrizio Grezio sceglie il suo sestetto puntando sul libero Paolo Cappio, Martin Kindgard in regia, i centrali Rau e Maccarone, i martelli Vinti e Corrado e l’opposto Casaro. Parte meglio la Leo Shoes Casarano che ad inizio gara prova a dettare i suoi ritmi, complici anche un paio di tentativi di pallonetto dal centro non chiusi da Aurispa Libellula (8-5). Nonostante la buona vena dell’eterno Paoletti, Vinti e Corrado danno una scossa e permettono di recuperare punti, sino a raggiungere il 10-10. Set equilibrato sino al tentativo di fuga ospite che alza il muro e costringe mister Licchelli a chiamare il timeout sul 15-17. Alla lunga emerge l’opposto Casaro che, insieme a Corrado ed all’ottima prestazione di tutto il sestetto, garantisce la conquista del set (21-25). Il secondo set mette in luce uno scatenato Rau che, coadiuvato dal servizio di Kindgard, trascina Aurispa Libellula (5-7). Qualche muro della Leo Shoes Casarano, gli errori degli ospiti e l’esperienza di Paoletti riportano in vantaggio i padroni di casa sino al timeout richiesto da mister Grezio (16-13). Nessuno strappo nella parte conclusiva del set, che si trascina punto su punto sino al 25-21 in favore dei rossoblu. Falsa partenza di Aurispa Libellula nel terzo set, che la vede in balìa degli avversari (5-1). Turno di battuta estremamente positivo per Paoletti che continua a macinare punti e a mettere in condizione i suoi di far male (10-5). All’involuzione di Aurispa Libellula si contrappone la crescita di Baldari e Petras, sino a quando Corrado tenta di stravolgere il trend con un paio di colpi da campione (14-13). Il monster block di Maccarone su Paoletti, l’ace di Casaro e gli attacchi vincenti di Vinti ristabiliscono la parità, nonostante il tentativo di allungo del Casarano (21-21). Sulle ali dell’entusiasmo il set lo conquista Aurispa Libelulla (23-25). Si lotta nel quarto set e nessuna delle due compagini riesce ad imporsi nelle prime battute (5-5). Il primo timeout lo chiama mister Licchelli sul 7-10 in favore di Aurispa Libellula, che può contare sulla serata di grazia di Vinti e su un muro efficace e spesso decisivo. Il Casarano prova in tutti i modi ad accorciare le distanze, ma Aurispa Libellula mantiene un buon margine senza strafare (15-18). Cresce la squadra di casa che rimonta sino a portarsi in vantaggio e a conquistare il set 25-23. Come da equilibrio annunciato, il derby del Salento non può che decidersi al tie break, che inizialmente vede l’ago della bilancia pendere a favore del Casarano (8-6). Torna in vantaggio Aurispa Libellula, che subisce il controsorpasso definitivo che porta la squadra di casa a conquistare set e derby (15-13). LEOSHOES CASARANO – AURISPA LIBELLULA LECCE 3-2 (21-25, 25-21, 23-25, 25-23, 15-13) Aurispa Libellula: Bruno Vinti 21, Francesco Fortes, Martin Kindgard 5, Francesco Corrado 13, Nicolò Casaro 21, Graziano Maccarone 6, Paolo Cappio (L), Giancarlo Rau 16, Enrico D’Alba, Francesco Giaffreda (L), Marco Lucarelli, Lorenzo Persichino, Fiorenzo Melcarne. Leo Shoes Casarano: Petras Michal 19, Peluso Christian 6, Meleddu Valentino, Ciardo Federico 3, Stefano Luca, Scaffidi Giovanni 1, Torsello Mirko 6, Baldari Simone 18, Pierri Francesco (L), Ribecca Alessandro, De Micheli Gabriele, Paoletti Matteo 21, D’Amato Davide. Arbitri: Enrico Autuori, Davide Morgillo (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina tra le big del girone bianco: 3-0 contro una Torino in confusione

    Di Redazione Massima resa col minimo sforzo. La Videx Grottazzolina si aggiudica senza troppi patemi il secondo match casalingo della stagione, centrano la quarta vittoria consecutiva contro la ViviBanca Torino, e fanno eco a Pineto e Macerata ai piani alti della classifica. Grottazzolina in campo con Marchiani-Giacomini, Vecchi e Mandolini laterali, Cubito e Focosi al centro e Romiti a governo della difesa. Torino risponde con Carlevaris-Umek, Genovesio e Richeri in attacco, Orlando e Maletto al centro e Valente libero. L’approccio soft dei padroni di casa apre ad una prima fase di equilibrio. Mandolini fa centro dai nove metri (4-3). Carlevaris ferma Vecchi a muro ma i suoi sono troppo imprecisi al servizio ed alla prima occasione buona la Videx scappa via: doppio Mandolini ed ace di Giacomini (13-8). In fase centrale di set, con la complicità del nastro, arriva il primo squillo ospite dai nove metri con Genovesio ma Grottazzolina risponde al centro con Cubito e Focosi (20-14). Tutto troppo semplice per Vecchi e compagni che si adagiano sugli allori e prestano il fianco agli avversari: Richeri colpisce due volte per poi aprire al break da tre punti chiuso da Genovesio (21-19). Coach Ortenzi sospende il gioco, pungola i suoi ed alla fine mette in cascina il parziale sugli errori di Orlando prima e Umek poi (25-20). Cambia notevolmente l’approccio al secondo set dei padroni di casa. Avvio shock con un break da cinque punti che annichilisce Torino (5-0). Richeri prova a caricarsi la squadra sulle spalle ma il capitano, da solo, può poco contro le invettive di Vecchi e Focosi che doppiano gli ospiti nel punteggio (14-7). Il parziale è di fatto già archiviato, Torino soffre tremendamente in fase di ricostruzione ed impensierisce ben poco la controparte grottese. Giacomini conquista la prima di ben dieci palle set prima del colpo fuori misura del neoentrato Corazza (25-14). Il match è chiaramente in discesa. Nel terzo set Giacomini va ancora a segno dai nove metri e Vecchi ferma a muro uno spento Umek prima del time-out ospite (9-4). Il capitano grottese si unisce ai mattatori dai nove metri e dà il là all’ennesimo allungo chiuso da Marchiani (16-10). La tensione cala in casa Videx e c’è spazio per il ritorno degli ospiti: Richeri chiude un break da tre e Maletto colpisce sulla scia del suo capitano (17-15). Serve un nuovo time-out a coach Ortenzi per ridestare i suoi che prontamente riprendono a martellare infilando cinque segnature consecutive (22-15). Il finale è annunciato, Richeri predica nel deserto (23-18) e gli affondi decisivi arrivano dai laterali: Vecchi conquista la prima di sei matchball, a Mandolini ne basta una per chiudere i giochi e consegnare i tre punti ai suoi (25-18). IL TABELLINO VIDEX GROTTAZZOLINA – VIVIBANCA TORINO 3-0 25-20 (25’); 25-14 (24’); 25-18 (24’); Videx Grottazzolina: Giacomini 9, Cubito 8, Vecchi 10, Focosi 6, Pison ne, Cascio ne, Nielsen ne, Lanciani, Mandolini 13, Perini ne, Marchiani 1, Mercuri (L2) ne, Romiti R. (L1). All. Ortenzi; ViViBanca Torino: Gonzi, Fabbri (L2) ne, Corazza, Carlevaris 1, Genovesio 6, Brugiafreddo 1, Richeri 14, Trojanski ne, Valente (L1), Cian ne, Orlando Boscardini 4, Umek 3, Maletto 5. All: Simeon; ARBITRI: Somansino – Dell’orso; 25 – 20 (25’); 25 – 14 (24’); 25 – 18 (24’); NOTE: Grottazzolina: 4 errori in battuta, 10 ace, 11 muri vincenti, 61% in ricezione (53% perf), 52% in attacco. Torino: 17 errori in battuta, 2 ace, 7 muri vincenti, 48% in ricezione (25% perf), 36% in attacco. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO